USE YOUR ILLUSION

Quella che sembra l’anticamera dell’inferno ha due ospiti stasera, due ospiti intenti a guardare la parete rocciosa sulla quale sono state appese svariate maschere. Su un lato abbiamo maschere di pelle di animale raffiguranti il volto di Roxanne La Fontaine e dell’attuale campionessa Starlette, Samantha Ronin. Sull’altro lato notiamo delle maschere bianche, prive di espressione .

“Lui è con noi. In questo momento, i suoi due più grandi servitori lo ascoltano, lo controllano e lo venerano. Jason Slayer e Natalie Benson sono stati scelti per una vera e propria missione. “

La voce di Christopher Pranzo sembra provenire da tutte le direzioni della grotta.

CP:” Natalie Benson. E’ il tuo turno. Spiegaci che cos’è che hai in serbo per le tue avversarie “

Natalie, senza smettere di fissare le maschere, risponde con voce fredda e distaccata.

NB:” La pazza è giunta dal suo mondo fiabesco, da un mondo che crede di essere puro, ma è pieno di falsità e bugie.
Le streghe non esistono, Roxanne. Esiste il TUTTO che ci domina e ci sceglie per quello che siamo veramente. E il TUTTO non sceglie le streghe.
E viene nella nostra landa a comandarci, viene a dirci cosa ha fatto nella sua inutile terra, nel suo covo di bugiardi. Lei ha detto di aver vinto, ha detto che la matematica non è un’opinione, ma io non credo che lei sappia a cosa stia andando incontro. Lei è forte, ci dicono, lei avanza imperterrita sotto quella luce dorata che la attraversa come una principessa. Ma il TUTTO può colorarla del suo stesso sangue non appena la sua pura discendente la brutalizzerà. Le afferrerò il cuore e lo darò in pasto a chi ne ha bisogno. Lo darò in pasto a colei che si autoproclama la campionessa. Il TUTTO ci ha spiegato come avere una cintura significa soltanto essere costretti ad ubbidire ai piani alti. Samantha Ronin non è altro che una burattina.
E IL TUTTO SA CHE SE IO DOVESSI SALIRE SUL TRONO, DI SAMANTHA RONIN NON RESTERA’ CHE UN DECREPITO RICORDO “

Natalie Benson termina il suo discorso. Intanto, Jason Slayer, prende la parola continuando a fissare quelle maschere prive di espressione.

JS:” IL TUTTO ci ha insegnato che IO SONO L’ARMA PER UCCIDERE CHI VIOLA LE REGOLE.
Io sono lo scudo, sono la saetta, sono il terremoto, sono lo tsunami, io sono ovunque.
E IL TUTTO mi accompagna in questa sfida contro l’ultimo guerriero della sua specie. Rorschach si definisce il guardiano ma a NOI non serve chi ci sorveglia.
PERCHE’ SIAMO NOI A SORVEGLIARE TE.
Puoi nasconderti dovunque tu voglia, puoi mostrare le tue frasi ad effetto, ma non importa. Quel Jason Slayer che TU conosci bene è passato ad altra vita.
IL TUTTO l’ha collocato nel regno dei morti ed ora dorme profondamente mentre la sua anima si è rigenerata al cospetto di una nuova REALTA’. Rorschach, sei un guerriero valoroso, ma SEI DA SOLO CONTRO IL TUTTO. Non puoi battere l’inevitabile. Non puoi combattere l’invisibile.
DOMENICA sarà una giornata di sangue. Perché l’ultimo guerriero VERRA’ ESILIATO DA QUESTA TERRA “

Tutto ad un tratto le maschere iniziano a prender fuoco. Negli occhi della Benson ed in quelli di Slayer non c’è gratitudine, non c’è rabbia, c’è soltanto del VUOTO. I due “ospiti” del TUTTO iniziano ad intonare dei cori di certo non molto simpatici.

“ E QUANDO LE FIAMME VI AVVOLGERANNO, LE LUCI SI SPEGNERANNO, IL CALORE INVADERA’ I VOSTRI TESSUTI CORPOREI E GLI AVVOLTOI VI DIVORERANNO. E LE VOSTRE ANIME VAGHERANNO PER SEMPRE PRIGIONIERE DEL TUTTO “

CAMERA FADES





Video



15 gennaio 2017. Lunatic Asylum Institute, un istituto psichiatrico che mantiene ancora le usanze dei vecchi centri di igiene mentale anni ’90. Siamo in una cittadina nei dintorni di San Francisco. Sappiamo che è da qua che mesi fa venne prelevato Jake Gray, che poi formò la Suicide Squad con Aerin Valentine e Zolf. La SS ora si è sciolta e qualche giorno fa Gray ha finalmente potuto massacrare colei che fu la mascotte della stable, dopo mesi di sopportazione delle angherie.
Ora che Zolf non si preoccupa più che lo Psycho Killer sia protetto dal tornare “al nido”, i medici sono riusciti a ottenere un’ordinanza per riportare il loro paziente sotto le cure del Doct. Stajanov. Le telecamere si portano proprio all’interno dell’istituto, proprio al letto che fa da capezzale all’ex WTF Tag Team Champion e quella che è udiamo è proprio la voce dello psichiatra sovietico.
Coincidenze?

Assistente: E’ contento che abbiamo riportato qua il signor Gray?

Dr. Stajanov: Ovviamente коллега [“collega”. Ndr]. È di primaria importanza che da ora in poi le azioni del signor Gray siano monitorate secondo per secondo. Non possiamo lasciarcelo sottrarre sotto il naso di nuovo. Quello che ha fatto a quella ragazzina è disdicevole. Prima di tutto mi chiedo quale pazzo scellerato abbia accettato di mettere contro una…sedicenne? Quanti anni ha la signorina Valentine? Comunque dicevo…il primo folle è chi ha acconsentito a quel massacro. E poi Jake si è rivelato di nuovo un soggetto aggressivo e pericoloso.
E per fortuna che il professional wrestling dovrebbe essere una disciplina sportiva regolamentata da norme severissime, e soprattutto tutelata. черт побери! [“Dannazione!”. Ndr]. Se all’interno di una federazione di lotta professionistica è riuscito a compiere ciò, non oso immaginare cosa avrebbe potuto fare per strada se lasciato libero….per fortuna che non…

A un certo punto le parole del luminare dell’est Europa vengono interrotte da un urlo di Gray che, svegliatosi dal sonno farmacologicamente indotto, apre gli occhi e inizia a parlare.

Gray: Zolf! Schifoso verme! Lurida bestia proveniente dal deretano infernale! Dove sei, Zolf? Avanti vieni qua, affrontami! Io ti ucciderò! Dovesse costarmi la vita…mi hai sfidato…schifoso cane bastardo sociopatico…hai visto cosa ho fatto alla tua piccola principessa…a te farò di peggio. Mi hai sottovalutato. Mi hai definito l’anello debole del team. Nonostante quello che ho fatto ad Artiom Kostantinos. Nonostante quello che ho fatto ad Aerin. Nonostante ogni cosa che mi hai visto fare nelle sfide di coppia. Sai che non ho rimorsi…sai che non ho pietà…ZOLF…DOVE SEI?!?

I due medici si guardano l’un l’altro, spaventati dallo sguardo killer di Gray, e provano a calmarlo con le parole che, ovviamente, non riscuotono molto successo. Anzi sembrano proprio non servire a un cazzo.

Dr. Stajanov: Signor Gray, si calmi. Non è più nell’arena WTF. L’abbiamo riportata al Lunatic Asylum. Mi sente? Riconosce la mia voce? Sono il Dr. Stajanov, il suo vecchio psichiatra. Mi riesce a sentire? Mi riconosce?

A quanto pare, si.

Gray: Signor Stajanov…dottore. Il mio vecchio aguzzino. Strano, credevo fossi morto. Anzi, quasi ci speravo. Ero sicuro che la parola sbagliata con il paziente…no aspetta come li chiamate qui…ah si! Con “l’ospite” sbagliato le avrebbe regalato un soggiorno eterno alla più vicina e costosa agenzia di pompe funebri. Anzi, se mi sleghi ti ci potrei spedire io. Slegami tu e fammi riportare in Wrestling Triumph Federation o giuro che se mi libero da solo la mia prima preoccupazione sarà di strapparti la testa dal resto del corpo a mani nude. Se invece mi sleghi da solo e mi riporti dove ti ho detto, l’unico a lasciarci le penne sarà Zolf…non fatevi pregare, dovreste aver imparato che non mi piace aspettare o essere contraddetto signori…

L’assistente estrae dalla tasca del camice una siringa, probabilmente contiene calmante, e quando sta per iniettare il siero, viene fermato proprio dal primario della clinica.

Dr. Stajanov: Aspetti Dr. Stanislasky. Gray ha ragione. Se si libera, potrebbe commettere diversi omicidi qua. Se lo si riporta nel ring, ne commetterà uno solo. Dobbiamo agire con la logica del male minore….

[E sulle facce sbiancate dei due dottori, il collegamento stacca]



Le telecamere ci portano all’esterno dell’arena, non molto lontano da essa… a dirla tutta, siamo di fronte all’uscita di servizio della Green Glens Arena.
Seduto sui gradini di fronte alla porta che divide l’arena dal parcheggio scoperto, vediamo un uomo incappucciato, intento a fumare, con lo sguardo perso nella pioggia che sbatte sui tettucci delle auto e sull’asfalto.
Ovviamente, quell’uomo è Zolf, l’Insane Cancer che aprirà lo show e ovviamente, la tranquillità che si è andato a cercare, non dura ancora molto.

???: Stavamo giocando a nascondino?

La voce appartiene ad una nuovamente pimpante Aerin Valentine, che quest’oggi indossa una simpatica maglietta nera con l’immagine di Jason Slayer e sopra la scritta: “Slayer pass the test.”

Aerin: Hey, dico a te, guarda che tra poco hai un match importante, anzi, importantissimo, anzi FONDAMENTALE!

L’uomo tira una grossa boccata di fumo, poi, con estrema calma, soffia fuori il fumo puntando il volto verso l’alto, dove vi è una tettoia.

Zolf: Fondamentale… importante… cazzate.
Siamo al primo posto nella card, questo vuol dire che è il match per il quale la gente può permettersi di arrivare tardi in arena o di andare a pisciare… o almeno, la prima pausa cesso prima del match femminile.

Aerin: Ma…

Zolf: Ma potresti dirmi che questo match non dev’essere importante per altri stronzi ma solo per me… ma sai la novità?! Nemmeno a me interessa.
Qualche tempo fa, lo ammetto, provavo una certa emozione nel pensare ad un match violento contro quel coglione di Jake, oggi, penso solo che tutto questo non mi tange, non fa differenza che match sia, Jake è un libro aperto, un libro fottutamente noioso, come se fosse scritto da Lovecraft.
Un libro che conosco ormai fin troppo bene, so com’era il prologo e so perfettamente come sarà il suo epilogo.

La Hornycide sa interpretare ogni frase del suo amato Zolf, quindi ha ben compreso il succo del discorso e questo fa sì che sul volto le si dipinga un sorriso inquietante.

Aerin: Non potevo chiedere di meglio, in fondo, aspetto questo momento da tanto, soprattutto da quando il bastardo mi ha messo le mani addosso.
Sono sicura che lo umilierai così tanto che non metterà mai più piede in WTF per la vergogna.

Zolf: No!

Risposta secca dell’Haterproof che fa un altro tiro.

Zolf: Non lo umilierò, non ci sarà da ridere né da deridere quando avrò concluso questa storia.
Sarà un massacro, perché così ha voluto lui, lui ha chiesto qualcosa di violento e lui ha ottenuto un mare di filo spinato nel quale annegare le proprie speranze.
Lui ha deciso di sanguinare a morte, lui ha voluto questo… e io lo accontenterò.
Mi assicurerò che questo sia l’incontro più cruento della sua carriera e cazzo, farò in modo che diventi anche l’ultimo.
Quando lascerà la WTF non lo farà per vergogna, ma perché avrà chiuso con questo sport, perché inciderò nella sua mente questi momenti in modo che mai potrà scordare il modo in cui ha deciso di essere seppellito dopo essersi scavato la fossa con le unghie.

La ragazza rimane a bocca aperta, il chaos calmo generato dalle violente parole di Zolf, pronunciate senza alcuna enfasi particolare, la colpiscono, come sempre.

Aerin: Dopo tutto, questa sera daremo un senso al nome di “Suicide Squad”.

Il sorriso perverso della Pretty Little Psycho è sempre più inquietante.
Intanto, Zolf getta il mozzicone sul suolo bagnato dalla pioggia e si alza da terra.

Zolf: Strano… ma devo darti ragione.
Dopo questa sera, ci sarà un vincitore, sporco di sangue… e una suicide girl stesa al tappeto.

Zolf rientra nell’arena, seguito a ruota dalla manager che non vede l’ora di vederlo in azione.
L’immagine sfuma.

-CAMERA FADES-

1st - Barbed-Wired Fullfilled Ring No Holds Barred Match: JAKE GRAY vs ZOLF
Primo match della serata: il ring è praticamente un immenso groviglio di filo spinato che riempie l’intera area dello squared-circle. Fuori dal ring è presente un po’ di tutto, financo una grossa scala da biblioteca (www.tuttoscaffali.it/eshop/images/Scale/pagina213.jpg ) abbastanza larga da reggere, in cima, due persone.

Eccezionalmente, la referee del match è Rachel Blows, che solitamente si occupa solo delle contese femminili. I due sono già presenti in zona ringside ed il match parte, ovviamente, fuori dal quadrato, con un clinch, poi risolto da Zolf che fa valere la maggiore prestanza fisica. Il White Zombie prova a buttare Jake Gray all’interno del ring in mezzo al filo spinato. Lo spinge abbastanza da graffiarlo, ma Gray reagisce e ricambia con la stessa moneta. I due si spintonano a vicenda, tagliandosi più volte col filo spinato, piccoli graffi tutto sommato, ma abbastanza da cominciare a tingere di “rosso” il match.

Zolf prova poi a strozzare Gray sulla bottom-rope, dall’esterno. Poi si allontana, trascinando con sé Gray e whippandolo contro la scala da biblioteca, che traballa nell’impatto. Il White Zombie porta l’avversario sulla scala… arrivando alla piattaforma in cima ad essa. La scala traballa ma sembra reggere il peso dei due. Zolf ricomincia a colpire l’ex-partner con pugni alla testa ma dopo un po’ Gray risponde con delle ginocchiate all’addome. Un Eye Rake però riporta la contesa nelle mani di Zolf che poi, con dei pugni alla fronte, ben mirati, cerca di allargare le piccole ferite che ha prima procurato a Gray. L’Asylum Rejected però lo sorprende con un Low Blow… E POI LO FA VOLARE GIU’ DALLA SCALA, FACENDOLO PRECIPITARE IN QUELL’IMMENSA RETE DI FILO SPINATO CHE OCCUPA IL RING!

Zolf sembra una mosca finita nella tela di un ragno, ma non bastasse ciò, dopo qualche secondo Jake Gray lo raggiunge… CON UNA SENTON BOMB CHE MANDA IL SANCTUARY IN VISIBILIO!!!
Dopo il colpo però mentre Zolf, per quanto sofferente, si trincera in uno stoico silenzio, Gray urla come un agnello mandato al mattatoio. Passano diversi secondi, decide, prima che i due riescano disincastrarsi dal groviglio, uscendo dal ring. La Blows va a verificare le condizioni dei due… Gray è più insanguinato, specialmente sul volto, Zolf appare più protetto dagli abiti pesanti, ma sembra notevolmente più rallentato nel muoversi. In ogni caso, le loro condizioni al momento non giustificano uno stop del match.

Alla fine è Jake Gray a ridare il via all’azione: torna a prendere Zolf e trascinandolo per i capelli lo riporta sulla scala. La faccia di Gray, colorata dal suo stesso sangue, appare ancor più “creepy” del solito. Zolf comunque reagisce e tra i due comincia una furiosa scazzottata che, anche stavolta, fa ballare la scalta. L’Insane Cancer sembra avere la meglio con una Standing Headbutt che stordisce Gray. Il Sanctuary ad ogni modo sussulta quando Zolf blocca da dietro Jake Gray… per poi lanciarsi verso il ring, dalla cima della scala… CON UN INCREDIBILE AERIAL SLAM! (Diving German Suplex)

Partono i cori “Holy Shit! Holy Shit! Holy Shit!” che, per una volta, non ci sembrano affatto esagerati. Gray urla e si contorce, mentre il filo spinato gli dilania le carni. Zolf resta fermo… e sotto il cappuccio, ci sembra sorridere. La Blows stavolta fa intervenire alcuni addetti alla Security che aiutano i wrestlers a liberarsi dal filo spinato che deve venir tagliato con una tronchese in alcuni punti per facilitare i lavori. Anche Zolf adesso sanguina, un rivolo piuttosto spesso di sangue che gli “taglia” in due la faccia.

La Blows si avvicina ad i due wrestler spiegandolo loro la sua intenzione di interrompere qui questo match molto frammentato ed enormemente violento. Sia Gray che Zolf però rifiutano di arrendersi ed obbligano la referee a far continuare l’incontro. Zolf e Gray si fissano… e poi entrambi indicano… la scala. One more time. E’ indubbio che nonostante le divergenze che hanno contrassegnato gli ultimi periodi, Zolf e Gray avessero in comune una profonda e spiccata propensione all’hardcore che forse non sono mai riusciti a mettere del tutto in mostra, “limitati” dalle regole WTF.
Una propensione che stasera sta emergendo selvaggia.

I due risalgono sulla scala, Zolf per primo, prendendosi così una posizione di vantaggio. Ciò gli consente di attaccare per primo Jake Gray, financo strozzandolo sul corrimano. Gray però non demorde, risponde con una furiosa scarica di cazzotti, interrotta solo da un Elbow Smash di Zolf, che colpisce l’ex-teammate alla bocca dello stomaco. Il colpo fa mancare il fiato a Gray e consente a Zolf di caricarselo sulle spalle… in Electric Chair Stance… PER CONNETTERE CON LA K-HOLE, DALLA CIMA DELLA SCALA… VERSO IL RING RICOPERTO COL FILO SPINATO!!!

L’impatto è assolutamente terrificante. Immediatamente vediamo una sconvolta Rachel Blows far cenno di suonare la ring-bell, cosa che avviene immediatamente. Né Gray, che ha subito la mossa, né Zolf, che l’ha eseguita, sembrano dare il minimo cenno di vita. Stavolta il filo spinato viene tagliato in fretta e furia ed i due lottatori vengono liberati da agenti della Security e da paramedici intervenuti con una discreta urgenza. Tecnicamente, il verdetto è un NO CONTEST per DOPPIO KO… per quanto la decisione sia stata “tecnica” e non ci sia stato un conteggio, ci sono pochi dubbi che nessuno dei due si sarebbe rialzato in tempo.

Il match tra Gray e Zolf termina così con un vero e proprio pareggio… che di certo non chiude la faida, sebbene possano persistere sinceri dubbi circa il fatto che questi due possano recuperare la salute in tempi ragionevoli per potersi affrontare di nuovo.

JAKE GRAY versus ZOLF ended in a NO CONTEST through DOUBLE KO in 12’39”

Backstage.
Aria tesa in casa Tiger Inn.

Amy: “Nessuna possibilità per la sottoscritta, anche oggi resterò a guardare voi difendere quei preziosi gingilli che portate con orgoglio sulle vostre spalle. Quando potrò fregiarmi di un simbolo di trionfo?”

Chucky: “Pazienta. Hai già avuto diverse occasioni, ma non eri ancora pronta. E sicuramente non lo sei neanche ora. Forse non lo siamo neanche noi…”

Beep-Beep: “Cosa stai dicendo? Non fossimo pronti, non avremmo le cinture…”

Chucky non sembra prestare attenzione alle parole di Jerry.

Chucky: “Tre contro uno, vittoria. Tre contro tre, sconfitta. Equazione semplicissima. Cosa vi dicevo? Avete visto cosa comporta sottovalutare l’avversario? La realtà è che non siamo ancora pronti per essere considerati l’elìte della WTF.”

Bull: “Sei troppo duro con noi e con te stesso. In fondo, siamo ancora campioni…”

Beep-Beep: “Non ti riconosco più, boss! Dove è finita la tua proverbiale spavalderia? Per quale motivo ci rifili analisi simili ogni settimana?”

Chucky: “Ho imparato cosa significa essere campioni, Jerry. Ho assaporato il successo, ed ho compreso qualcosa che faticavo a comprendere fino a qualche settimana fa.”

Chucky appoggia la mano sulla spalla di Jerry.

Chucky: “Queste cinture non sono un punto d’arrivo. Coloro che le hanno possedute prima di noi ora non possiedono nulla se non il ricordo di ciò che furono un tempo, campioni che ormai hanno perso il treno. Questo, Jerry, è un viaggio. La durata del viaggio dipende esclusivamente dalla nostra caparbietà, dalla nostra volontà. John Kratos ha fatto incetta di titoli a destra e sinistra, ogni luogo nel quale ha messo piede è stato per lui terra di conquista, eppure quest’oggi affronterà me nel tentativo di conquistare un qualcosa che già conosce, che ha già posseduto…ma che, nonostante ciò, ora non lo rappresenta. Io sono il Total Champion della WTF, non John Kratos! Io sono colui che rappresenta questa cintura, ed il viaggio è solo all’inizio! John Kratos non è altro che la prima fermata disponibile, ma io non voglio fermarmi qua, non sono nato per dominare a metà. Sono nato per essere fonte di ispirazione per altri, perfezionista, uomo degno del rispetto altrui. Voi siete la mia famiglia, ed io mio preoccupo per voi. Dobbiamo fare uno step, guardare a queste cinture come ad un nuovo inizio, portarle a livelli mai visti, rendere i nostri titoli più importanti di qualunque altra cosa. Le altre storyline devono impallidire dinnanzi al Tiger Inn, dobbiamo essere accentratori di interesse, generatori di invidie. Dobbiamo essere…la WTF!”

Beep-Beep osserva Chucky con trasporto, mentre Bull applaude il discorso del suo leader.

Bull: “Non pensavo che l’avrei mai detto, ma quest’oggi mi stai insegnando un qualcosa di importante. Forse è meglio che noi due, Jerry, andiamo a studiare ancora qual cosina sui KoD. Li abbiamo già affrontati in più circostanze, ma non abbiamo mai seguito con attenzione i loro match che non ci riguardavano da vicino. Abbiamo ancora un’oretta di tempo, il nostro è il quarto match in programma stasera, sfruttiamo ogni singolo istante in maniera profittevole.”

Beep-Beep: “Mi avete convinto! Andiamo, Kurt!”

Bull e Beep-Beep si allontanano, mentre Chucky sorride in direzione dei suoi adepti e sussurra in maniera visibilmente soddisfatta un ‘i miei ragazzi…’ che vale più di mille parole.

Le immagini sfumano


Tramonto.
John Kratos varca quello che è uno stadio dove si disputano partite calcistiche, con una zona esterna al campo che serve per l’atletica. Il Greek Warrior cammina sulla pista dei corridori, e si ferma al centro di essa, vicino alla striscia bianca del traguardo segnato sul terreno.

“A volte mi sento un corridore, fissato con un tempo da battere, con un obiettivo che per essere superato porta il fisico all’estremo. Per un corridore, non è mai una battaglia contro gli altri, ma contro se stesso, contro il tempo minimo che si riesce a ottenere. Se non si supera quello, che senso ha controllare la presenza di avversari?
Anche nel Wrestling è così, bisogna prima battere se stessi per avere una chance di competere contro gli altri, altrimenti è lì che emerge il demone personale, quell’ombra che ognuno ha dentro che finisce per trasformarsi in un ostacolo. Troppo vicino per essere saltato, troppo lontano per programmare il momento giusto per evitarlo.
Questa sera, io sono contro Chuck Chraighton, ma il mio peggiore nemico è John Kratos.”

Il Bald Basterd sembra tracciare una traiettoria con il movimento della mano destra, come un gesto spettrale, qualcosa che sta sempre davanti a lui, il suo stesso ‘fantasma’, lo spettro del passato.

“Quando sono divenuto il vincitore della seconda edizione del Two Worlds One Cup ho compiuto un traguardo inimitabile, ho raggiunto la cima del mondo e issato la bandiera greca sui due mondi, quello del Wrestling americano e quello del Wrestling internazionale.
In quel momento ho battuto ogni mio record personale, ho fatto la mia medaglia d’oro e sono diventato Immortale. Sono il guerriero asceso alla sala della gloria, dove solo una leggenda del Wrestling può arrivare, e per un traguardo che non riguarda una sola federazione, ma l’intera nazione che rappresento.
Ho vinto per la WTF, ho vinto per la Grecia e per la mia terra natia, Sparta. Ma soprattutto ho vinto per me stesso, e lì il nome di John Kratos è divenuto un eco capace di toccare il mondo intero.
Sono divenuto la mia mano destra, quella che sta sempre davanti all’uomo che sono oggi, come posso battere il più grande record della mia storia? La risposta non è semplice e nei mesi precedenti questa domanda mi ha assillato.
Sono stato un mentore buono, che ha trasformato Ken Carter e Mark Pain in due fieri campioni di coppia, sono stato la guida spirituale di un Gregor Heavans ormai ombra di se stesso, un altro uomo divorato dallo spettro del suo passato, di quell’Heavans che lottava alla pari contro Gwaine Caerleon che stasera ha una chance per salire in cima alla federazione.
Sono stato un pelato bastardo, perché ho mostrato cattiveria nei confronti dei Knights of Decay, e allo stesso tempo dopo aver causato loro ogni sorta di disagio, aprendo il mio vaso di Pandora pieno di brutalità e sofferenza, mi sono unito a loro nella guerra con il Tiger Inn, perché sono quel tipo di uomo che sa usare gli altri se necessario per un obiettivo.
Buono o cattivo, difficile a dirsi, penso di essere stato me stesso, John Kratos. Ma non QUEL Greek Warrior che è giunto a trionfare nel Two Worlds One Cup. Ecco perché per superare un altro corpo devo prima abbattere i limiti del mio, come un corridore, come un campione.”

Il discorso motivazionale dello Spartano lo porta in posizione per la partenza. Un semplice percorso da 100 metri piani, non c’è bisogno di programmarlo, il guerriero scatta in avanti, sprinta a piena velocità e raggiunge il traguardo. Nessuno probabilmente ha un cronometro per calcolare il tempo impiegato, ma difficilmente può essere un tempo inferiore ai 12 secondi da atleta professionista.

“Superare il mio limite significa essere migliore dell’uomo che ero ieri, e nel fare questo divenire un uomo migliore anche domani. Crescere ogni giorno, annullare ogni limite sia nella mente che nel corpo.
Per sconfiggere Chucky del Tiger Inn, io devo diventare la tigre, e lui la preda, il possessore del Total Title che ambisco a conquistare.
Non è più una guerra, non è una strategia, è una battaglia con me stesso per tornare a essere la leggenda che sono divenuto salendo in cima al mondo.
A un passo dai 40 anni, ancora nel pieno della mia forma fisica mentre tanti colleghi si ritirano ancora più giovani. Sono al tramonto, ma non nel buio della notte, sta a me riconoscere la luce, ancora calda del sole che si abbassa, e lasciare che trasporti i miei passi.
Allenarmi di mattina, di pomeriggio, di sera e di notte per non conoscere alcun limite e tornare immortale.
Come quando ho sconfitto Artiom Kostantinos e Tyson Hardaway a Futurama IV, ecco cosa vuol dire tornare a essere John Kratos, e superarlo.
Stavolta ho un nemico fiero, orgoglioso, ribelle, ed è dentro di me. Questo rende la sfida ancora più interessante, riesco a capire quanto sia esaltante avere ‘Kratos’ come avversario, ogni mio avversario viene posto in condizioni estreme. Sono la persona che nessuno vorrebbe avere come nemico, a meno che non ci si chiami Jason Slayer o Sheenan, in quel caso si è esclusi, perché anche loro sono cacciatori di guerrieri come me.
Ed eccomi qui su questo campo, con il vigore di chi non si arrende, di chi guarda non solo alla cintura in palio o al prestigio di annientare Chucky e il Tiger Inn, ma anche di un uomo che vuole assaporare ancora una volta la sensazione dell’Immortalità, che è più breve di quello che può sembrare.
Stavolta c’è un solo uomo che devo annientare, torturare fino a renderlo un comune mortale, ed è il mio passato, quel John Kratos salito in cima al mondo.
Perciò, vado avanti verso un futuro di luce meno calda ma presente, guidato verso un domani glorioso.”

Il Greek Warrior sprinta di nuovo, stavolta senza un percorso preciso, corre per superare il suo limite, per battere se stesso, per diventare un John Kratos migliore di quello che era in passato. La sua ambizione è visibile sul volto, che non mostra affaticamento, ma solo la pulsione di chi ha un obiettivo. Per ritornare alla gloria, per fare di Use Your Illusion la sua magia personale, e annientare il suo passato.
Kratos sfreccia sulla pista fino a sparire alla distanza, si allenerà finché avrà forze in corpo perché il suo obiettivo è il più difficile e ambizioso, superare il proprio record.

2nd - WTF TOTAL TITLE/One on One Match: CHUCK CRAIGHTON (C) vs JOHN KRATOS
Il primo match titolato della serata è diretto da Mazzolenu (il che non lascia ben sperare): Chuck Craighton difende il suo Total Title dall’assalto di John Kratos. Nelle scorse settimane, Chucky ha avuto la meglio su Kratos in un 3 vs 1 ma il greco ha pareggiato la situazione quando ha riequilibrato le forze in un 3 vs 3, sfruttando l’aiuto dei Knights of Decay. Stasera sono uno contro uno… almeno sulla carta: Chucky nonostante sia il campione non è certo il favorito, ma interferenze in suo favore non sono manco quotate ed anche un eventuale sconfitta per squalifica o count-out gli consentirebbe di restare Campione.

I due partecipanti sono già sul ring, la folla intona cori pro-Kratos. Al suono della ring-bell il match parte… con una lunghissima fase di staring. Poi i due avversari si allontanano, con Kratos che va a saggiare la consistenza delle corde. Siamo in Irlanda ma è come se fossimo in Grecia: il tifo pro-Kratos è impressionante, al punto da far scappare un sorriso al solitamente truce Spartan Warrior. Chucky sembra un po’ intimidito, sovrastato dalla folla, ma si fa coraggio e sfida Kratos a farsi avanti. Le prime azioni del match sono un paio di fasi di clinch, piuttosto statiche e che non portano un vantaggio evidente a nessuno dei due. Da notare che Chucky riesce comunque a tener botta a Kratos. Quando Mazzolenu li fa separare, in virtù del rope-break, il leader del Tiger Inn si porta in vantaggio con un pugno a sorpresa, sul grugno di Kratos, ed un successivo Turnbuckle Facesmash.

Chucky prosegue, sfogando la sua vena brawl ma Kratos è un buon incassatore e dopo aver reversato un tentativo di irish-whip, mette a segno la prima manovra d’impatto dell’incontro, connettendo con la TERMOPILI (Chokebomb) col quale schianta a tappeto Craighton. Chucky rotola fuori dal ring, Kratos lo intimidisce con un urlo, ma viene fermato da Mazzolenu quando prova a seguirlo. Il referee inizia il count-out contro il Campione, che non sembra avere una gran voglia di rientrare ma alla fine si fa coraggio e risale sul ring, quando il conteggio aveva già raggiunto il 7.

L’azione riparte con un nuovo clinch, stavolta risolto da Chucky che blocca l’avversario in una Wrist Lock. Il leader del Tiger Inn infierisce con alcune torsioni sul braccio di Kratos e quando poi il greco prova a rovesciare la presa, Chucky lo ferma subito con uno stomp, e prova a connettere con un Suplex. Non ci riesce però, Kratos oppone resistenza ed è lui ad andare a segno con uno Swinging Neckbreaker! Chucky rotola verso un corner e Kratos gli da il tempo di rialzarsi. Quando lo raggiunge è l’universitario a ripartire all’attacco ma il Bald Basterd prima incassa, poi risponde dando inizio ad una intensa fase brawl, durante la quale sembra emergere la sua maggior potenza, almeno finchè Chucky non riesce a fermarlo, sorprendendolo con un Eye Poke.

Kratos rovescia comunque il successivo tentativo di irish-whip verso l’angolo e connette poi con un Back Body Drop! Craighton, dolorante, rotola di nuovo fuori dall’apron, aiutato (involontariamente) anche da Mazzolenu che frena molto il ritmo dell’offensiva di Kratos. Riparte un nuovo count-out ma stavolta Chucky resta poggiato sull’apron, Kratos lo va a riportare su quindi, prendendolo per i capelli… ma viene sorpreso da un Guillottine Jawbreaker di Craighton!

Chucky rientra, afferra Kratos per il costume e prova a gettarlo fuori dal ring… ma il greco rimpalla contro le corde e prende di sorpresa Craighton atterrandolo con una serie di Lariat. Kratos prosegue con un’irish-whip verso un corner… Chucky dopo l’impatto rincula verso il centro del ring, subisce uno stomp e poi un Double Underhook Suplex. Anziché tentare uno schienamento, subito dopo Kratos si allontana… mettendosi a distanza ideale per un LAST BREATH (Throath Superkick)… ma Chucky evita il colpo ed è lui a colpire Kratos al volto con uno Jumping Knee Strike!

Il colpo stordisce Kratos e consente a Chucky di avere diversi secondi per rifiatare e recuperare da quanto subito finora. Il greco si rialza poi aiutandosi con le corde e ciò permette a Craighton di spedirlo fuori dal ring, facilmente, con una Running Clothesline. Il leader del Tiger Inn non si fa poi troppi problemi ad ignorare il referee e a raggiungere Kratos fuori dal ring, mandando a sbattere il greco contro il palo esterno del ring. Chucky poi rientra subito, Kratos lo raggiunge quando Mazzolenu è arrivato al CINQUE del suo count-out. Craighton sale sulla second-rope, all’angolo, alle spalle dell’avversario e lo colpisce con una Diving Elbow Smash tra le scapole. Il Total Champion è così il primo a tentare il PIN ma il suo tentativo si ferma al DUE.

Chucky monta poi su Kratos e lo tramortisce con pugni davvero ai limiti del regolamento. Si ferma prima di incorrere nella DQ, esce dal ring, trascinando Kratos per un braccio, verso l’apron: lo posiziona con la testa oltre l’apron stesso, poi Chucky prende una rincorsa e.. RUNNING ELBOW SMASH ALLA NUCA DELL’AVVERSARIO!

Chucky rientra, mentre il pubblico non smette di incitare Kratos. E’ comunque Chucky a rialzarlo e riprende a colpirlo con dei pugni… Kratos però risponde, tornando alla carica, ed emerge vincitore dallo scambio, costringendo Craighton a retrocedere fino in un angolo. Chucky però piazza un improvviso stomp, quindi esce dal ring, sgambettando Kratos, prendendolo per le caviglie, per poi sbattergli la gamba destra contro il palo metallico del ring.

Il leader del Tiger Inn ripete la manovra una seconda volta, poi rientra, attende con pazienza che Kratos si rimetta in piedi, si piazza alle sue spalle e… CHOP BLOCK SULLA GAMBA COLPITA! Dopo aver infierito sulla gamba destra di Kratos, il Total Champ si prepara ad una Figure Four Leglock… ma Kratos lo scalcia via! Il greco però non fa in tempo a rialzarsi che di nuovo Chucky lo colpisce, in caduta, al polpaccio con una Falling Clothesline che falcia il lottatore greco.

Il Total Champion riprova… e stavolta riesce ad effettuare la Figure Four Leglock!!! Kratos è nei guai: la presa non solo dura parecchio ma Chucky, approfittando della sbadataggine di Mazzolenu, la rende ancor più dura, aggrappandosi alle corde del ring. Dopo mezzo minuto di presa, Kratos non cede ma crolla con le spalle a tappeto ed il referee conta il PIN. Non si supera il DUE ma la presa continua. Quaranta secondi, cinquanta… un minuto… Kratos non cede ma non riesce a liberarsi. Riesce però a strisciare con la schiena verso il centro del ring, allontanando così Chucky dalle corde, impedendogli di rendere la Leglock ancora più dolorosa. E si è quasi arrivati ad un minuto e mezzo di agonia quando… Kratos riesce a capovolgersi su un fianco, rovesciando in pratica la dolororsa leva della Leglock!

Chucky lo molla, si rialza per primo e si lancia sulla schiena di Kratos con un Elbow Drop. Quindi distanza, rincorsa del leader del Tiger Inn e… RUNNING KNEE DROP!
Craighton cerca di ripetere la manovra una seconda volta ma a stò giro Kratos non solo la para… addirittura blocca il colpo, e la gamba di Chucky, si rimette in piedi… E RAVVICINATO SPARTA KICK (Middle Air Big Boot) SULL’AVVERSARIO! Adesso è Kratos che necessita di qualche secondo per rifiatare, o meglio ancora, per sciogliere i nervi della gamba martoriata. Ad ogni modo, non appena Chucky si rimette su, il greco lo travolge con una poderosa clothesline.

Kratos continua con una seconda Clothesline, quindi irish-whip… E TEMPLE OF DESTRUCTION (Muscle-Buster + Roll-Up)…. CHE QUASI PORTA AL TRE!
Chucky si salva all’ultimissimo istante! Ma quando si rialza, viene afferrato per un braccio da Kratos che poi, senza troppi complimenti, lo lancia direttamente fuori dal ring! Stavolta anche il greco non fa troppi complimenti e raggiunge l’avversario: dopo averlo afferrato per i capelli, prima gli sbatte la faccia sulle transenne, poi sui gradoni d’acciaio. Dopo ciò, lo allontana parzialmente, per poi rimandarlo ad impattare contro gli steel-steps con un’irish-whip. Mazzolenu obbliga poi Kratos a rientrare ed inizia un count-out ai danni di Craighton, che soffre di una vistosa e sanguinante ferita alla fronte, dopo gli ultimi colpi.

Il leader del Tiger Inn riesce a risalire sull’apron, e qui viene intercettato da Kratos che prima lo colpisce con diverse headbutt, quindi lo fa rientrare sul ring con un Armdrag. Chucky si rimette in piedi lo stesso e si rifugia in un corner, quando Kratos si avvicina, riesce ad allontanarlo con degli stomp, ben piazzati, all’addome. Kratos non demorde, lo strappa via dal corner e se lo carica su una spalla… è pronto ad una Snake Eyes ma Chucky gli scivola lungo la schiena e lo spinge… mandandolo a scontrarsi contro Mazzolenu!

Il referee ha la peggio nell’impatto e Chucky ne approfitta subito: prima un Low Blow su Kratos, quindi Implant DDT sull’inerme avversario! Il Total Champion è comunque parecchio stanco, con fatica rialza Kratos e sembra volerlo finire con un Pedegree… ma Kratos rovescia in un Back Body Drop in suo favore, mandandolo direttamente fuori dal ring!

Chucky si spalma sul concrete… ma lo vediamo comunque armeggiare, disteso a terra, frugando sotto al ring… dove trova un mezzomarinaro… si rimette in ginocchio, Kratos si affaccia per riprenderlo per i capelli… E CHUCKY LO COLPISCE CON UNA MAZZATA AL VISO!!!
Kratos crolla a terra, tramortito… ma sembra già pronto a rialzarsi quando, diversi secondi dopo… Craighton rientra sul ring. Il leader del Tiger Inn solleva l’arma, ancora in suo possesso, per colpire nuovamente lo Spartan Warrior… MA KRATOS LO FULMINA CON IL LAST BREATH! (Throath Superkick) Il greco si affaccia alle corde… E RUGGISCE ALLA FOLLA! VUOLE CHIUDERE IL MATCH E TORNARE CAMPIONE!

Chucky viene rialzato, sollevato… e schiantato sul mat con la KING OF SPARTA! E contestualmente, un Mazzolenu mezzo stordito, sta dando i primi cenni di ripresa, striscia verso i due mentre Kratos schiena Chuck Craighton… il conteggio è lento… UNO…. DUE… ma arriva inesorabilmente al TREEEEEEEEE!

Un TRE scandito dall’intera arena irlandese che poi si fa sentire con un’incredibile esplosione di gioia.
John Kratos è il nuovo WTF Total Champion, per la seconda volta in carriera (eguagliando il primato di Kitano), Mazzolenu gli consegna la cintura e lo Spartan Warrior può nuovamente sollevare quell’alloro al cielo… l’anno scorso la vinse proprio a Futurama, quest’anno, con ogni probabilità, arriverà a quell’evento da Campione in carica!

JOHN KRATOS def. CHUCK CRAIGHTON via PIN in 17’54”. KRATOS is the new WTF TOTAL CHAMPION

Kratos è ancora sul ring a festeggiare quando sull’entrance-stage, senza essere annunciato da alcuna theme-song appare…. DRAKE MASON!!!

Il System Changer si ferma sull’entrance-stage, e non sembra essere microfonato. Ma non serve. Kratos si accorge della sua presenza e lo fissa, sorpreso. Drake lo fissa a sua volta, guardo di sfida negli occhi… poi, un gesto tanto semplice quanto eloquente.

Mason indica a Kratos, il banner di FUTURAMA 5 che penzola dal tetto dell’arena… e questo vuol dire che sarà Drake a sfidare Kratos per il TOTAL TITLE nel PPV più importante dell’anno!


C’era una volta “un re”, direte voi.
Ebbene no! Idioti impulsivi! Mi si dia il tempo, oh!

Tra alberi in fiore, e fiumi candidi e incontaminati, tra dune ricoperte da un manto verde che con lievi pendenze differenziavano il territorio, sorgeva, al centro di un ridente regno dove “i sogni son desideri” e anche gli elefanti possono volare, un' imponente e lussuosa villa di rosa splendente dipinta. Era questa la residenza di una giovane dal manto dorato e riccioluto, che vestiva sempre d’allegria e leggiadria col suo indomito entusiasmo: era la Regina Roxanne LaMontaine…

<< *coff coff*>>

…problemi?

<< La “Bellissima” Regina Roxanne LaMontaine…>>

… ci stavo arrivando.

<< Narratore io la pago e voglio le cose fatte in un certo modo…>>

…la Bellissima Regina Roxanne LaM…

<< … e Stupenda…>>

… la Bellissima e Stupenda << …e… >> …e INCANTEVOLE, e insuperabile, e geniale, e sopra ogni cosa MODESTA Roxanne LaMontaine, Regina di Molto Molto Lontano; la quale sarebbe presto stata impegnata a fronteggiare una sfida affatto semplice: appena giunta nelle lande della Wrestling Triumph Federation, aveva già il duro compito di conquistare lo scettro regale ed estendere il proprio dominio! Era un’occasione importante, e per tale ragione, era intenta a prepararsi alla sfida.

<< Lo capisci Patrassolo? Anche il signor Narratore l’ha detto! Io potrei già diventare Doppia-Regina! Una… Una… Re-gigina! Ahhh mi sono informata sulle mie rivali e devo fare mille scuse: pensavo fossero delle stregacce, invece… awww….>> esclamò Roxy portando le mani giunte alla guancia con fare sognante << anche loro conoscono il potere dell’Amore! Non lo trovi stupendo?>>

<< Bhe, ecco..>> fece per rispondere il Folgorante Patrasso, ma non ne ebbe occasione.

<< Natalia Benso contessa di Cavour crede nell’Impegno e nell’Amour, Ronin è una brava ragazza dal cuore d’oro. Ci pensi?! Non c’è nessuna malvagia strega da sconfiggere, A MENO CHE…>> urlò sgranando gli occhi e alzando l’indice sentenzioso << a meno che non siano sotto MENTITE SPOGLIE! Ohhh è terribile Patrasso, è terribile. Potrebbe annidarsi una perfida entità sotto quella apparenza di candida serenità. È mio compito scongiurare ogni eventualità, prendendo in consegna il regno e ciò che conseguirà…>>

<< Ehehe… stai facendo delle rime…>>

<< E non sono finite…>>

<< Che cos…. No!! Roxanne, NON anche qui. La WTF non ci paga i diritti, nooo….>>

*Parte in sottofondo “Parte del tuo Mondo” de La Sirenetta, e Roxanne prende a camminare incantata per il suo suntuoso castello con Patrasso che prova ad azzittirla senza avere successo*

<< Guardate un po’
quello che ho
è una dimora preziosa
lo so
vi sembrerà che io sia
una che ha, tutto ormai:
ogni tesoro, che ricchezze,
chi mai al mondo ne ha quanto me ?
se guardi intorno dirai, oh,
“questa c’ha i soldi!”
ho le cose più strane e curiose
alle finanze potrei badare…
vuoi un manufatto Ottomano?
Io ne ho 20.
Ma là fuori, cosa mai, ci sarà ?
Combatterei tutte già lo so
vorrei provare anche a schiantare
e schienare quella…
come si chiama?
ah, Benson…
Colle mie forze si può provar…
ma se i bambini farò esultare,
e cantare “Samantha”…
come si dice ?
“suuuucks…”
Vedrai anche tu la gente che
su spalti sempre sta
io sì vorrei
vederli lì
cantar per me
“Viva Roxanne!”
combatterei quella stregaccia della Samantha
e pinnerei la Baba Yaga Natalie… Penso,
scommetto che sulla terra
la gioia tornerebbe, sai
senza streghe, sulla vetta
a comandaaaar…
vi sanno ingannare e conoscono
ogni raggiro, e sbagli se credi
che la mia sia sola invidia
che… come si dice?
brucia….
Un giorno anche io
mi impegnerò
e vestirò l’alloro quaggiù
lo potrei amar
gioia darei
vestirlo
quà!>>



Le telecamere si accendono sul consueto e piacevole volto di Jessica Jane Clements.

JJC: Buonasera pubblico della Green Glens Arena, qui con me, prima del suo incontro, la campionessa della categoria Starlette, Samantha Ronin.

Ed eccola, con addosso già il proprio ring attire, coperto da una maglietta nera con la scritta rosa shock “For Honor”, quella che per ancora qualche minuto, siamo sicuri sia la nostra campionessa.

JJC: Buonasera Samantha e benvenuta.
Tra poco dovrai difendere il titolo dall’assalto di non una, ma ben due lottatrici.
Pensi di poter affermare che questa sarà la sfida più ardua della tua carriera?

La Ronin, sembra pensi esattamente a quello, vedendola in volto.

Ronin: Buonasera a te Jess.
È difficile affermare che sarà la sfida più difficile senza averla ancora affrontata, ma posso dirti che sì, sembra proprio essere il match più ostico della mia carriera.

JJC: Negli ultimi tempi ti abbiamo vista confrontarti a parole con Natalie Benson, una lottatrice in grandissima forma, ma non hai mai dimostrato di temerla, cosa ci dici su di lei?

Ronin: Posso dirti che una volta l’avrei temuta, cavolo, non avrei dormito per tutta la settimana pensando che avrei dovuto confrontarmi con lei.
Oggi no, continuo a rispettarla come lottatrice, perché non è solo in gran forma, ma è una delle lottatrici più brave che ho visto in WTF.
Come persona però, non posso dire di rispettarla allo stesso modo, perché dopo quanto ha affermato, ha perso tutto il rispetto che potevo nutrire nei suoi confronti, poco o tanto che fosse.
Rimane il fatto che sia un ostacolo incredibilmente difficile da superare, ma ho imparato a rimboccarmi le maniche e fare tutto quanto è in mio potere per vincere in maniera limpida e pulita.

La Clements annuisce alle parole della giovane Sam.

JJC: Non potevamo aspettarci un discorso migliore.
Ma ora, passiamo alla domanda che più incuriosisce il pubblico.
Settimana scorsa, durante la firma del contratto fra te e Natalie, il nostro general manager vi ha fatto una sorpresa. Ha infatti aggiunto una terza lottatrice all’incontro, Roxanne LaMontaine. Cosa pensi di lei? E come hai preso la notizia?

La bionda di New Orleans sembra fare mente locale e ricordare quanto accaduto durante l’ultimo F-World.

Ronin: Cosa posso pensare? Non la conosco, lo devo ammettere. Settimana scorsa, è stata la prima volta che l’ho vista e sapere che parteciperà al mio match, non mi piace, ma ovviamente, non posso che accettare la situazione, anche se a malincuore.
Non che abbia qualcosa contro di lei, o contro il suo discutibile e svampito atteggiamento, ma da quando è cominciata questa storia, ho visto questa sfida come qualcosa di personale tra me e Natalie, senza parlare della storia del lato oscuro tirato fuori da lei, quella non mi interessa.
Ma io devo dimostrare di poter tenere testa anche ad una come lei e Roxanne, cambia tutto.

Nella voce di Samantha non vi è odio, bensì rammarico.

Ronin: Non potrò avere il testa a testa che speravo con Natalie, ed è un peccato.

JJC: E in più, potresti perdere senza essere schienata o sottomessa.

Ronin: Anche questo è vero.
Ma è il meno…

La Ronin prende un lungo e profondo respiro.

Ronin: Potrebbe essere la cosa meno carina che possa dire ma… devo ammettere che, Roxanne non merita questo incontro.

Jessica guarda con interesse la giovane Sam, in attesa di altre parole in merito all’argomento.

Ronin: Sarà il suo primo match, come può già meritare una chance come questa? Non esiste meritocrazia? O esiste solo in certi casi?
Io credo di aver meritato le vittorie che ho ottenuto fino ad oggi, e Natalie, merita questo match titolato, Roxanne, è un terzo incomodo che tutti sappiamo non dovrebbe essere qui, ma penso sia un'altra mossa fatta dal signor Underwood per infastidirmi, evidentemente deve avere ancora qualche questione legata al dito.

JJC: Beh, comunque sia, ti auguro buona fortuna Sam.

Ronin: Grazie Jess, ma la fortuna non mi aiuterà, ci vorrà ben più che quella per vincere.

La bionda saluta l’intervistatrice e successivamente i fan dall’altra parte dell’obiettivo con un cenno della mano.
Samantha si volta, diretta verso l’entrance.
L’ultima cosa che vediamo, è una scritta sul retro della maglietta, all’altezza delle spalle.
“Si vis pacem, para bellum.”

-CAMERA FADES-

3rd - WTF STARLETTE TITLE/Triple Threath Match: SAMANTHA RONIN (C) vs NATALIE BENSON vs ROXANNE LA MONTAINE
Starlette Title in palio nel terzo match della serata. La prima entrata è riservata ad una debuttante assoluta: è Roxanne La Montaine che ha l’onore di esordire in WTF direttamente in un match titolato. Roxanne percorre la rampa seguita, pochi passi indietro, dal fido quanto imbarazzato Patrasso. Nonostante il tema d’ingresso, gli abiti, l’attitudine stessa, estremamente zuccherosa, il pubblico pare guardare con simpatia verso questa lottatrice che vanta già una discreta esperienza nel circuito indipendente.

La seconda entrare è la più legittima sfidante della campionessa, vale a dire Natalie Benson, che i suoi galloni se li è conquistati sul campo. La “toughest woman in the world” è accompagnata da Kimberly Jason, la quale, più che guardarle le spalle, sembra essere lì col compito… di trattenerla perché a quanto pare Natalie non ha preso benissimo l’introduzione di una seconda sfidante in questo match, che evidentemente reputava suo e cerca subito il contatto fisico, quasi spaventando un’esterrefatta Roxanne.

L’ultima entrata è, ovviamente, riservata alla campionessa Starlette, Samantha Ronin. La biondina della Louisiana è accolta benissimo dall’arena irlandese. Lungo soprabito e vestito dalle tonalità scure… che forse, anche nel suo caso, riflette un umore particolarmente nero. Samantha appare più che mai determinata, nono solo a zittire una volta per sempre una rivale che non apprezza particolarmente, come Natalie, ma anche a tenere a bada una pericolosa new entry qual è Roxanne.

Il match è diretto da Rachel Blows è può finalmente cominciare: le tre girano in tondo per diversi secondi, valutando la situazione, ed evitando di scoprirsi, ognuna di loro. Ad iniziare le danze è Roxanne che sorprende Natalie con un calcio laterale, quindi l’afferra per i capelli e… Hair Pull Mat Slam! Così facendo però si espone subito al tentativo di roll-up da parte di Samantha, ma la debuttante riesce comunque a liberarsi subito dopo l’UNO.
Roxanne tenta una clothesline sulla campionessa ma Samantha schiva e connette con un Armdrag. Si rialza anche Natalie, ma la Ronin ha un Armdrag anche per lei. Le due avversarie rotolano verso le corde, Samantha è in full-control ma è costretta a fermarsi perché puntare una vorrebbe dire dare le spalle all’altra. Ad approfittare della sua indecisione è Roxanne, che inizia a colpirla con dei Forearm Smash, quindi la whippa verso le corde e la spedisce fuori dal ring con una Clothesline! Natalie prova a sorprendere alle spalle la francese, ma Roxanne riesce a sgambettarla, Natalie crolla in ginocchio e Roxanne inizia a colpirla con degli Shoot Kick ad una spalla!

Il pubblico esulta… ed anche una felicissima Roxanne fa lo stesso, distraendosi dal match. O almeno così pare, ma in realtà, prima che Natalie possa rialzarsi, Roxanne la stordisce con la BE PREPARED (Buzzsaw Kick) dopo il quale prova lo schienamento! Kick Out di Natalie al due, e nel frattempo è rientrata anche Samantha, che si avventa sulla debuttante, ma Roxanne la respinge a suon di Elbow Smash! Wait! Samantha para l’ultimo colpo ed inizia a rispondere con degli Uppercut che mandano l’avversaria alle corde. E’ in procinto di restituirle quanto incassato in precedenza e spedirla fuori dal ring con una Clothesline… ma Roxanne si abbassa, e con un Drop Toehold fa cadere la campionessa sulla Second Rope.

La francese connette poi con un Dropkick su Natalie, che si era rialzata. Quindi rincorsa… DANCE OF THE HOURS SU NATALIE!!!
E poco dopo… ROXANNE CONNETTE CON LA SUA FINISHER ANCHE SU SAMANTHA! La campionessa viene poi trascinata per un piede, al centro del ring, e schienata… Il conteggio arriva al DUE poi il provvidenziale intervento di Natalie Benson interrompe il tutto!

La Benson rialza Roxanne e la whippa in un corner, ma quando si lancia per raggiungerla, viene respinta da un Back Elbow Smash. La francese prova a salire sul paletto ma Natalie, seppur barcollante, si riprende e le fa perdere parzialmente l’equilibrio poi, Miss 24/7, prima anticipa l’intervento di Samantha Ronin, colpendola con uno Shotgun Dropkick e mandandola a rotolare fuori dal ring, quindi connette con la GORGEOUS STAR (Standing Sitout Shiranui) SU ROXANNE!
Abbastanza per provare un PIN sulla francese, ma il conteggio si ferma al DUE perché Roxanne reagisce in tempo!

Natalie sembra infuriata, rialza Roxanne tenendola per i capelli, solo per connettere, subito dopo, con un odioso e violento Facebuster. Quindi deride, scimmiottandoli, i modi “zuccherosi” della francese, attirandosi i fischi del pubblico… Roxanne prova a riparare in un corner, Natalie sorride sadicamente, la raggiunge ed inizia a colpirla con degli stomp, completando poi l’opera con un Foot Choke. Roxanne viene poi trascinata di nuovo al centro del ring e schienata, ma anche stavolta non si va oltre un conto di DUE.

Natalie non demorde, connette con una irish-whip ma il suo tentativo di Back Body Drop va a vuoto quando Roxanne la colpisce alla testa con un Toe Kick. Le due poi scattano a vicenda, una contro l’altra, stendendosi con una Clothesline simultanea. E’ un momento buono per rientrare e Samantha Ronin lo sa bene: la campionessa rientra in pista e prima stende a turno le sue avversarie con clothesline alternate, quindi Calf Kick su Roxanne… poi stomp su Natalie che viene bloccata e sollevata… PER UN FISHERMAN BRAINBUSTER!!!
Mentre la Benson rotola verso l’apron, la Ronin va a riprendere Roxanne, la whippa in un corner e… YAKUZA KICK!!!
E non è finita perché la Ronin solleva l’avversaria, stordita e… BROKEN DREAM! Samantha va a segno con una finisher che è una vera e propria dimostrazione di potenza… ma quando poi schiena Roxanne, subisce un incredibile kick-out al DUE da parte della francese!

Samantha è incredula e protesta un po’ con la referee, rea a suo dire di un conteggio un po’ lento. Poi rialza Roxanne, decisa a finirla con il MY SECRET… ma Roxanne si libera, spinge Samantha verso le corde… e la fa sbattere contro Natalie che si era messa in piedi, sull’apron! La Benson finisce sbalzata fuori dal ring, Samantha rincula verso Roxanne, un po’ stordita… e viene beffata… DA UN VICTORY ROLL DELLA FRANCESE… CHE OTTIENE COSI’ IL PIN VINCENTE!

CLAMOROSO! NON ERA MAI SUCCESSO PRIMA IN WTF!!! ROXANNE LA FONTAINE VINCE UN TITOLO UFFICIALE AL PRIMO MATCH DISPUTATO IN FEDERAZIONE!

La francese è la nuova campionessa Starlette e pone fine ad un regno di quasi 150 giorni (il secondo più lungo di sempre per la categoria Starlette, dietro solo a quello, forse irraggiungibile, di Nene Hatun che arrivò a 252 giorni).
Sebbene beffata solo da un roll-up, Samantha non si lascia andare a scenate isteriche ed abbandona il ring con dignità ed eleganza, consentendo alla neo-campionessa di festeggiare, con Patrasso a “servirle” il titolo appena conquistato. Cintura ed un primato non da poco… adesso verrà il difficile per Roxanne, ossia dimostrare di valere quanto appena conquistato!

ROXANNE LA FONTAINE def. NATALIE BENSON and SAMANTHA RONIN via VICTORY ROLL in 12’31”. ROXANNE is the NEW WTF STARLETTE CHAMPION.

Ci troviamo con Jessica Jane Clement nella zona interviste. Insieme a lei, ci sono i Knights Of Decay nelle vesti di Ryan Rae e Xenos Sommer. I due si trovano ai lati dell'intervistatrice.

JJC: "Bentornati a Use Your Illusion, gentili spettatori. Qua con me ci sono i Knights Of Decay che, tra poco, affronteranno il Tiger Inn per i titoli di coppia. Allora ragazzi, nello scorso PPV eravate campioni e ne siete usciti sconfitti. A questo, ci entrate da sfidanti e ne uscirete vincitori?"

Rae: "Sai, Jessica, io non voglio spendere tempo cercando di indovinare se e come uscirò da quel ring con le cinture alla nostra vita. In fondo, eravamo i campioni in carica, abbiamo perso in malomodo le cinture ma questa sera abbiamo subito la possibilità di riprenderci tutto quanto. E' vero che si, il Tiger Inn è un ottimo avversario, ma chi non lo è?"

Il tedesco sorride.

Sommer: "Ha ragione il mio partner, Jessica. Siamo stufi di promettere cose che, a volte, non si possono mantenere. Bisogna solamente prendere atto di una cosa: Beep-Beep e Bull sono da temere."

JJC: "Quindi in sostanza avete paura del Tiger Inn?"

Lo scozzese e il tedesco alzano gli occhi al cielo.

Rae: "No, Jessica, no. Temere è un concetto ben diverso della paura. Noi siamo consapevoli della forza ed è proprio per questo motivo che abbiamo una strategia giusta per questo match."

La ragazza fa un espressione curiosa.

Sommer: "E no, Jessica, chiaramente non diremo qual è la strategia."

Rae: "Ma puoi prendere una sedia, sederti davanti alla tv e vedere con i tuoi occhi quale sarà questa strategia, Jessica. Magari, ne riparleremo settimana prossima o magari mai. Non vogliamo promettere nemmeno questo."

Sorridono.

Sommer: "Noi non promettiamo nulla, ma lo sappiamo quello che la gente vuole, no?"

I due sorridono, allontanandosi dalla ragazza.

CAMERA FADES


All’interno di un piccolo appartamento di Larissa il vincitore del royal rumble match 2017 della WTF, nonché rapper di Kansas City, John Pranzo, è chino sul tavolo, intento a scrivere su un foglio cose che ci vengono nascoste. Che si tratti del testo di una sua prossima canzone?
Il campanello suona e il silenzio viene interrotto dalla presenza di un uomo che John Pranzo conosce sin dal suo primo giorno in questo mondo.

JP:” Ciao, figliolo. Posso entrare?”

John Pranzo senior, come oggi lo chiamano in WTF, senza neanche attendere la risposta del figlio, entra nell’appartamentino del rapper iniziando a fischiettare e a bofonchiare tra sé e sé. Lo sguardo di John è perplesso, esterrefatto dalla presenza del padre.

JPS:” Il gatto ti ha mangiato la lingua, Johnny Boy? “

John non risponde ma il suo sguardo è tutto un programma. Sembra perplesso ma al tempo stesso incazzato come una belva. Intanto, il padre, come fosse a casa sua, si lascia cadere sul divano, occupandolo per intero.

JPS:” Non chiudi la porta, caro? O stai aspettando qualcun altro? “

John si volta per chiudere la porta quando si blocca. A quanto pare, il padre di John non è solo. Sulla soglia notiamo la sagoma di una Kimberly Jason alquanto beffarda.

KJ:” Ohoh il piccolo John non ha più la lingua. Ed ora come faranno le sue amichette ad essere soddisfatte? “

JPS:” Vieni, Kim, non voglio sprecare il mio tempo con queste stupidaggini “

Stavolta il tono di John Pranzo senior sembra meno pacato. Probabile che tra lui e Kimberly, nonostante l’alleanza, non sembra correre buon sangue. Kimberly, a differenza del padre, tuttavia, appare abbastanza turbata tanto che inizia a fare avanti ed indietro senza una meta.

JPS:” Vuoi sapere perché siamo qui, non è vero, figliolo? “

John annuisce, senza però proferir parola.

JPS:” Lo so che ci odi, John. Ma l’odio e l’amore sono come fratelli e sorelle. Sono sinomini e contrari allo stesso momento. Be’, sinonimi perché hanno la stessa intensità. Contrari perché indicano esattamente due poli opposti. Eppure, John, osserva Kimberly e dimmi: come fa ad amarti e ad odiarti allo stesso tempo? “

John inizia a serrare il pugno .

JP:” Lei non mi ama. Almeno, non più. “

KJ:” Ah ma certo che non ti amo più, Johnny cazzo moscio. Nel caso non l’avessi capito, la morale la trovi nelle righe, caro. “

JPS tossisce sonoramente quasi per azzittire Kimberly.

JPS:” E’ quello che uno può dire a sé stesso tutti i giorni. Lei dice di non amarti. Ma guardala, John. Secondo te perché mi ha voluto accompagnare a tutti i costi ?”

KJ:” Forse perché sei un vecchio bacucco privo di …”

JPS:” BASTA!! ORA STA ZITTA, CAROGNA CHE NON SEI ALTRO! CHIUDI QUELLA FOGNA DI BOCCA E RIMANI MUTA!! MUTA DEVI STARE!!”

Kimberly, assolutamente non spaventata dalla reazione dell’ex suocero, sbuffa un paio di volte prima di accettare la cosa.

JP:” Non capisco ancora perché siete qui “

JPS, finalmente, si alza dal divano per andargli incontro. I due si trovano a pochissimi cm di distanza l’uno dall’altro. Il padre sorride e prende di nuovo la parola.

JPS: “ E’ strano che tu non l’abbia ancora capito. Ma lo stai pensando. Noi ti osserviamo ogni giorno, John, ogni mossa che fai, è sempre sotto la sorveglianza del TUTTO. E IL TUTTO NON HA ETA’, NON HA UMORE, IL TUTTO DOMINA TUTTO. Lo avrai visto con Slayer “

JP:” Se non fosse stato per quella sediata non avrebbe vinto il vostro mostriciattolo “

JPS:” Eccolo il John che voglio! Quello che critica aspramente gli altri. Ma ti giuro che definire Slayer un mostriciattolo mi sa tanto di stantio.
Questa definizione, caro figliolo, è stata vista e rivista. Ma oramai non parliamo più di lui come un semplice mostro. Jason Slayer è la macchina della distruzione. E’ L’ARMA CHE IL TUTTO POSSIEDE. “

JP”: Siete pazzi, tutti voi! Il tutto? E che cosa sarebbe? Una massa nera informe di melma stile Eveline di Resident Evil 7? Non siete davvero originali “

JPS:” Puoi dire tutto quello che vuoi sul TUTTO, ma lui ci sta osservando anche in questo momento. John, siamo venuti qui per ricordarti che il TUTTO è ovunque. Persino quando affronterai Tyson LUI sarà presente “

John sembra piuttosto spazientito.

JP:” Non ho più a che fare con tutti voi. Se è la storia della mia vita, be’, allora cambiate titolo perché non appena metterò le mani sul titolo massimo sarà John Pranzo a guardare dall’alto verso il basso il tutto!!! “

JPS:” Ti vedo molto convinto, John. Ma che farai se dovessi fallire questa domenica? Perché è quello che farai, John. TE PERDERAI. E I TUOI CARI FAN SMETTERANO DI PENSARE A TE, ALLE TUE PAROLE INUTILI E AL TUO ESSERE. Quando John Pranzo perderà, quest’ultimo non sarà più lo stesso. “

John tossisce piuttosto preoccupato.

JP:” E’ una minaccia? “

JPS:” Semplicemente quello che andrà in scena domenica. Tu e Tyson eravate dei signori nessuno all’inizio. Ma la differenza è che Tyson ha trovato degli amici, mentre tu ti sei accontentato dei tuoi sporchi ideali. Amici che, a differenza degli ideali, possono darti veramente un aiuto. “

JP:” Stai insinuando forse che quella che tu chiami IL TUTTO sia una famiglia?”

JPS:” IL TUTTO è una realtà, John. Se fosse una semplice famiglia allora non avrei scelto Slayer al mio fianco. E sai chi avrei messo al suo posto? “

John non fiata. Sa bene la risposta.

JPS:” Mentre tu, John, sei soltanto un bambino viziato che fa di quegli ideali la sua realtà. Peccato che il mondo non sia come tu lo dipingi, John. E domenica perderai proprio per questo motivo. Tyson Hardaway è nato per staccarti la testa. A lui basta un pugno. Mentre a te cosa servirà per vincere?“

KJ:” TUTTO “

CAMERA FADES

4th - WTF TAG-TEAM TITLES/Tag-Team Match: TIGER INN (C) vs KNIGHTS OF DECAY
La diretta del match comincia dopo un commercial che ci ricorda l’uscita in dvd di “Clash of the Titans V”. I primi ad entrare, stavolta sono i campioni in carica, il Tiger Inn. Accolti prevalentemente con fischi, Kurt Casper e Jerry Campbell (che appaiono un po’ scossi, forse per la sconfitta di Chuck Craighton ad inizio serata) raggiungono il ring velocemente. Sia il piccolo Beep-Beep che Bull entrano superando con un salto la top-rope, a dimostrazione di una notevole agilità.

I Knights of Decay entrano sul ring beccandosi le ovazioni del caso, lasciando pochi dubbi su chi siano i fan-favourites in quest’incontro. Sia Rae che Sommer, che stasera sembrano più in sintonia del solito già dall’entrata, rispondono al favore della folla, prodigandosi in numerosi hi-fives. I saluti al pubblico proseguono anche una volta sul ring, mentre un po’ tardivamente c’è uno scoppio di pyros sull’entrance stage.

Nonostante ci siano titoli in palio, la situazione appare tranquilla. Il referee P.J. Tee può fare le raccomandazioni del caso ai due team, e poi mostrare al pubblico le cinture che sono la posta in gioco, sollevandole al centro del ring. Si decide poi come cominciare e viene stabilito che si partirà con i “piccoli”, Xenos Sommer contro Jerry Campbell (ci sono comunque 12 kg di differenza in favore del teutonico). Il match parte con un rapido staring, che poi diventa un clinch, che poi Sommer trasforma in una Side Headlock. Campbell riesce a spingere Xenos verso le corde, quindi lo whippa verso quelle opposte, lo evita un paio di volte e poi lo sgambetta con un Drop Toehold. Xenos prova subito a riportarsi all’attacco, ma subisce, nell’ordine, un Armdrag prima ed un Jumping Forearm Smash poi. Prova a riparare in un corner, ma Beep-Beep lo raggiunge e lo manda all’angolo opposto, con un’Irish-Whip, usando tutta la sua forza… Sommer impatta, rincula verso il centro del ring e viene steso da uno Spinning Heel Kick. Il più piccolo dei Tag-Team Champions già tenta lo schienamento, ma ottiene solo un DUE.

Xenos si libera e rotola verso il suo angolo… ma non da il tag a Rae, che comunque non lo forza. Tuttavia, ed è un passo avanti rispetto al passato, vediamo Xenos ascoltare i consigli di Ryan, con lo scozzese che riesce a tranquillizzare il compagno di stable. Quando si prova a ripartire, con un clinch, comunque Campbell evita la presa e blocca Sommer con una Headlock. Non riuscendo a liberarsi, Xenos cerca di reverserla in un Atomic Drop… ma con un colpo di reni, Jerry Campbell trasforma il tentativo in una Headlock Takedown. Non riesce però a tenere a lungo la presa a terra perché il tedesco si libera, trasformandola in una Head-Scissors. Entrambi si rialzano, rimettendosi in guardia.

Sommer si allontana da Campbell, mani sui fianchi e tanta frustrazione… e stavolta, quando arriva in prossimità del suo corner, Ryan Rae si prende da solo il cambio, dando una sonora pacca sulla spalla del tedesco. Lo scozzese prova a tranquillizzare nuovamente il compagno, stavolta meno convinto, ma quando si tratta di passare all’azione, anche lui viene inizialmente sorpreso da uno Spinning Back Kick che Campbell usa per evitare un clinch, colpendo Ryan all’addome. Beep-Beep mette poi a sedere Rae con uno Snapmare ma, subito dopo, rendendosi conto che potrebbe andare in difficoltà visto il maggior gap fisico che paga con Rae, chiama in causa Kurt Casper.

Il Tiger Inn connette subito con una double irish-whip, dopo il quale connettono… CON UN DOUBLE DROPKICK! Ed è quindi Kurt Casper a schienare Ryan Rae… che si salva al DUE! E’ ancora Bull a rimettere in piedi Rae: Snapmare e, a seguito, Knee Drop! Quindi lo rialza ancora… BODY SLAM!
Poi nuova rincorsa… E RUNNING ELBOW DROP! Rae rialzato di nuovo da Casper, che lo blocca ed allunga la mano verso Beep-Beep… tag, Jerry rientra e colpisce lo scozzese con un calcione al fianco. Abbiamo appena passato i 5 minuti ed abbiamo visto solo il Tiger Inn sul ring!

Irish-Whip di Jerry Campbell, che poi si piega in avanti per un Back Body Drop… ma stavolta Rae frena e connette con un Mat Slam!
Ryan ha qualche secondo per riprendersi e, prudentemente, li usa per raggiungere il suo angolo e far rientrare Xenos. Il tedesco non si tira indietro, rientra ed inizia a colpire Jerry con degli stomp. Quindi lo rialza, continua con dei pugni fino a mandarlo all’angolo, poi Irish-Whip.. e Back Elbow Smash sul ritorno! Sommer prova il PIN su Beep-Beep, solo DUE anche per lui.

Xenos rialza Beep-Beep e va a ridare il cambio a Rae. Stavolta sono i Knights a connettere con una doppia Irish-Whip, sul ritorno bloccano insieme Campbell e… DOUBLE RUSSIAN LEG-SWEEP! Tuttavia, anche il seguente tentativo di PIN di Rae si ferma al DUE. Rae va allora a richiamare Xenos con un nuovo tag per una nuova manovra di coppia: si parte anche stavolta con una double irish-whip ma… Jerry salta ed abbatte i Knights of Decay con una doppia Clothesline! Quindi, abbastanza stremato, gattona fino al proprio angolo e richiama in causa Kurt Casper che entra sul ring e si avventa su Ryan Rae a suon di pestoni.

Irish-Whip di Casper che poi travolge Rae con un Discus Lariat che ribalta lo scozzese. Bull lo schiena di nuovo… Rae si salva ancora al DUE!
Bull lo porta in un angolo, Turnbuckle Facesmash e poi a seguire una scarica di calcioni all’addome. Quindi Powerful Irish-Whip verso l’angolo opposto, Rae rincula verso il centro del ring… e Powerful Clothesline di Casper! Che lo schiena di nuovo… ma stavolta il conteggio viene interrotto dall’intervento di Sommer. Tee rimanda subito il tedesco al suo posto, prima che Casper possa reagire, dimostrando buon polso nel gestire la situazione. Bull allora rialza Ryan Rae… SUPLEX… E PIN A SEGUIRE! MA ANCORA SOLO DUE!

Casper da il tag a Campbell, mentre rialza e blocca Ryan Rae, consentendo a Beep-Beep di piazzare subito un calcione all’addome. Jerry porta poi lo scozzese in un corner e colpisce prima con uno Shoot Kick al petto, quindi con uno Jumping Spinning Kick al mento!!! Torna poi verso Casper, nuovo tag tra i membri del Tiger Inn, Bulla rientra e colpisce Rae al fianco, stampandogli l’orma dello stivale. Lo proietta verso il centro del ring con uno Snapmare, il PIN che segue si ferma ancora a DUE. Kurt non demorde, finta di rialzare Ryan… SOLO PER SORPRENDERLO CON UNO SMALL PACKAGE! Ma Ryan, comunque, si libera al DUE!

Quando sta per essere rialzato, per l’ennesima volta, Rae reagisce con una gomitata al basso ventre, quasi ai limiti della squalifica, ma utile a fermare Casper. Quando Bull torna su di lui, Rae è in piedi e connette ancora con uno Knee Strike. Kurt all’angolo, Rae connette con un’irish-whip mandandolo all’angolo opposto, quindi rincorsa… MA BULL LO RESPINGE CON UN HIGH BOOT! Lo va così a riprendere, al centro del ring e… MANHATTAN DROP!
Rae crolla in ginocchio, Casper insiste con una gomitata alla fronte, ma quando fa per rialzarlo, Rae lo sorprende con un secco stomp e lo trascina subito verso il proprio angolo, dove può dare, finalmente, il cambio a Xenos Sommer.

Il tedesco connette prima con un Turnbuckle Facesmash, poi inizia a colpire Casper con una scarica di calci all’addome. Casper prova a reagire, replicando a qualche colpo e cercando di intimidire Sommer con la mole maggiore ma non riesce a blandire il puro istinto da brawler del wrestler tedesco. Che comunque, consapevole dei suoi limiti fisici, dopo aver “frenato” l’offensiva di Casper, richiama Rae (che patisce meno il gap fisico con Bull) sul ring. Il Personal Jesus riporta Kurt al centro del ring ed esalta il pubblico, schiantandolo a tappeto con un Body Slam… ma sul PIN che segue, il kickout di Kurt avviene addirittura prima del DUE.

Rae prova allora a fiaccarlo ulteriormente, con una Sleeper Hold. Dopo qualche secondo però Casper si rialza, si libera con delle gomitate, evita una clothesline di Rae… E SI LANCIA CON LA B-I-2-P…. MA ESATTAMENTE NELLO STESSO MOMENTO RAE TENTA LA TRAINSPOTTING! (Gore) IMPATTO DISTRUTTIVO PER ENTRAMBI CHE FINISCONO TUTTI E DUE A TAPPETO!!!

Solo un tag li può salvare e, dopo diversi secondi, il primo ad ottenerlo è Kurt Casper! Beep-Beep rientra in campo e si fionda su Rae che, faticosamente, provava a rialzarsi: serie di pugni, poi Running Back Elbow Smash su Sommer, facendolo cadere via dall’apron, ancora un Running Dropkick su Rae… Sommer entra infilandosi sotto la bottom-rope, ma quando si rialza… SUPERKICK DI JERRY!

Che poi va a colpire con uno Spinning Heel Kick anche Rae che si era rialzato di nuovo. Lo trascina poi in un angolo, lo devasta con degli Shoot Kick e lo finisce con un Enziguri Kick. Rae a terra, ma Campbell non lo schiena, perché sale sul paletto per completare la sua opera con il TOUCHDOWN!

Ma Rae rotola via subito dopo la partenza di Jerry che si schianta MALISSIMO sul mat! Non solo l’impatto è molto meno morbido del previsto, ma la Shooting Star Press non è stata eseguita alla perfezione e la caduta è pessima. Vediamo Campbell avere le convulsioni come avesse subito un infortunio… Rae è intanto rotolato fino al proprio angolo, tag a Xenos che entra e si prepara a colpire Jerry con uno stomp… ma si blocca quando vede che le condizioni del nemico sono (forse) gravi. Quasi indeciso sul da farsi, si volta verso il referee… poi lo schiena.

Si arriva al tre, ma subito dopo Sommer chiama lo stesso rivale Casper, sul ring, a soccorrere Campbell, mentre il referee chiama subito l’intervento dei paramedici. Casper cerca di non far perdere coscienza a Campbell… intanto i Knights of Decay riconquistano le cinture e tornano campioni ma neanche loro sembrano avere troppa voglia di festeggiare, perché vincere (anche) grazie all’infortunio di un avversario non è il massimo quando si fa pro-wrestling.

KNIGHTS OF DECAY def. TIGER INN via PIN in 14’44”. KNIGHTS OF DECAY are the NEW WTF TAG-TEAM CHAMPIONS.

In zona interviste, al microfono di Jessica Jane Clement si affaccia Tyson Hardaway, spalleggiato dalla sua manager Monique, che si rivede dopo un periodo di assenza coinciso con il ritorno della WTF a Larissa, dove di fatto non si è mai vista.

Jess: "Non c'è che dire Ty, il rapporto tra te e John è crollato in fretta, appena messo a fuoco l'obiettivo Futurama, no?"

Ty: "Non direi, almeno non da parte mia. In tutta sincerità, ho rispetto per come John si è sempre battuto per i suoi ideali qui e per come è sempre rimasto fedele a se stesso nonostante tutto quanto gli sia capitato, questo match per quanto mi riguarda è solo un antipasto..."

E' la manager però con un dito a tirare il microfono verso di sè, quando Hardaway finisce di parlare.

Monique: "Ty non ha problemi, come detto... ma forse li ha John Pranzo. E' sempre stato un bravo ragazzo, certo, ma vale come il 'salutava sempre' dei vicini dei killer, ovvero non conta niente.
John Pranzo ha sempre rispettato tutti FINO A CHE non è arrivato sul grande palco a combattere per il grande premio, FINO A CHE non è stato illuminato dai riflettori, FINO A CHE non si è trovato sul ring con i campioni della federazione, FINO A CHE il titolo di campione massimo della Wrestling Triumph Federation e il Main Event di Futurama erano e restavano un sogno.
A quel punto ha perso la testa, è diventato permaloso, scontroso e completamente privo di tatto, questa è la verità.
Forse è solo un problema di pressione o forse si sta solo rivelando uguale al padre. Non mi stupirebbe dopotutto, la mela non cade mai troppo lontano dall'albero."

Jess: "Forse però a provocarlo per questo match è stato proprio Ty, con le sue critiche al suo arbitraggio contro Slayer e..."

Monique: "Listen to me."

Stavolta Monique interrompe Jessica durante la domanda.

Monique: "Sei patetica come intervistatrice ed è patetico anche il modo in cui con i tuoi occhioni e i tuoi vestiti attillati provi ad accaparrarti questi atleti per farti mantenere da loro, troietta."

Jess: "Ma io veramente..."

Monique: "Cosa c'è, non sei d'accordo? Vuoi fare a pugni? Vuoi che ti strappi quelle patetiche extension?"

Jess: "No, io volevo solo fare una domanda a Ty e..."

Monique: "Ecco! Questo è il punto!
Scusami per quel che ti ho appena detto, ma era solo una prova... Se una persona non ha intenzione di creare problemi, non ha importanza cosa tu gli dica, non reagirà mai in maniera smisurata.
Quanto a Pranzo... a Tyson è bastato dire che dovrà fare da lottatore meglio di quanto non abbia fatto da arbitro per farlo impazzire totalmente e chiedere questo match!
Quindi, no, cara. Non è stato Tyson Hardaway a volere questo match e non è stato Tyson Hardaway a volere che John Pranzo non arrivasse a Futurama in condizioni ottimali."

Jess: "Le sue intenzioni però erano sempre state quelle di vincere la Rumble ed escludere un terzo partecipante dal Main Event di Futurama, questo potrebbe essere visto come..."

Ty: "Ehi, ehi, ehi. Stiamo calmi, ho capito dove vuoi andare a parare.
C'è una bella differenza tra voler vincere l'unico grande Main Event che mi manca da vincere, voler ottenere un doppio riconoscimento escludendo al tempo stesso un altro avversario dal Main Event di Futurama e il provocarlo per poi metterlo fuori combattimento scorrettamente.
Questo non lo accetto. Anche solo pensare una cosa simile mi offende e sarà meglio farla finita qui.
John Pranzo vuole combattere con me? Io combatto come ho sempre fatto!
Non è abbastanza preparato da resistere? Cazzi suoi, io non mi fermerò di certo!"

Jess: "Non dico che..."

Monique: "Tesoro... non tollereremo altre illazioni in merito. L'intervista è finita... forse avevo un po' ragione su qualcosa prima."

Offeso dalle accuse, Hardaway lascia la zona interviste seguito da Monique e a Jess non resta che restituire la linea alla regia.


Siamo in una casetta di Cardiff, l'ambiente è accogliente, caldo, con quelle tinte tipiche della nazione meno cagata della Gran Bretagna. Seduto su una poltrona (e non su un ligneo sgabello come invece vorrebbero i nostalgici), c'è Drake Patton mentre al suo fianco, seduto a giocare con una action figure di Rorschach, c'è un trottolino di 4 anni di nome Liam.

Liam: "Zio Drake, dove è Zia Emma?"

Il piccoletto svita un braccio al finto Rorschach, molto probabilmente regalatogli dallo stesso Drake come pensiero durante questo suo ritorno a casa.

Drake: "Doveva comprare un vestito per la cena di gala di stasera e si è fatta accompagnare da tua mamma."

Il piccoletto sorride. Il suo volto nasconde la classica curiosità e voglia di fare domande tipica della sua età.

Liam: "E tu Zio, come mai non sei al lavoro?"

Drake sorride e prende in braccio il bambino.

Drake: "Vedi Liam, al lavoro, questa settimana non avevano bisogno di me, quindi mi sono preso un po' di vacanza per venire a trovare Emma e ovviamente te."

La Welsh Sensation prende in mano l'action figure di Rorschach.

Drake: "Ti piace il gioco che ti ho portato?"

Liam: "Certo zio...è bellissimo"

Drake: "Allora quando torno in Grecia te ne prendo un altro. Lo vuoi il pupazzetto di Reeves?"

Liam fa una smorfia strizzando gli occhi e la bocca e scuotendo la testa in un evidente no. Drake se la ride mentre le immagini vanno a nero.
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5th - One on One Match: JOHN PRANZO vs TYSON HARDAWAY
C’è un pizzico del Main Event che si terrà a Futurama 5 questa sera a “Use Your Illusion” e lo ricorda anche il ring-announcer Ghep Zambardella, menzionando che i due partecipandi al “following contest” sono gli sfidanti ufficiali di chi arriverà come World Champion al PPV più importante dell’anno in casa WTF.

Il primo ad entrare è Tyson Hardaway che indossa una hoodie col suo motto (“Hard Work, Dedication, Belief”) stampato sulla schiena. Tyson ha il cappuccio a coprirgli il capo ma quando se lo lascia cadere all’indietro, beccandosi un primo piano dalla regia, la già forte ovazione positiva nei suoi confronti, aumenta. Tyson sembra tranquillo, ma concentrato, avanza verso il ring allargando le braccia quasi volesse accogliere tutta la carica positiva che gli trasmette il pubblico. Entra sul ring, scalando un paletto dall’esterno per poi squadrare, con fierezza, l’intera arena che lo inneggia.

La sua theme sfuma, e Tyson si inginocchia, ad attendere l’arrivo del suo sfidante. Quando, insieme alle note di “Karma’s Wheel” parte un’ovazione forse persino maggiore, per un ottimo sembra che il viso di Hardaway si adombri con una smorfia di delusione… giusto un attimo, poi torna ad essere puramente concentrato. Come spesso accade comunque, l’entrata in scena di John Pranzo polarizza un po’ l’arena visto che i detrattori del rapper di Kansas City non mancano mai. John sembra fregarsene e raggiunge il ring di corsa. Mentre lui completa la sua entrata, il referee del match, Bob Davidson, sembra impegnato a vigilare su un Tyson Hardaway particolarmente fremente di entrare in azione.

Quando Pranzo ed Hardaway si sono sbarazzati di t-shirt, cappellini e felpe varie, il match si può considerare pronto a cominciare. Si parte comunque lentamente, con una fase di studio a distanza. Pranzo supera Hardaway di meno di cinque centimetri… ma di almeno 15 kg di pura massa muscolare in più. Hardaway adotta inizialmente una guardia da kickboxer e tiene l’avversario a distanza con degli High Kick che costringono Pranzo ad indietreggiare. L’azione parte effettivamente con un lock-up che da vita ad un clinch, molto bilanciato. Solo dopo diversi secondi Hardaway riesce a spezzare l’equilibrio, trasformando in una Headlock Takedown in suo favore. Pranzo riesce a rialzarsi, liberarsi, rovesciare la presa ma questo da solo il via ad un breve ma intenso scambio di chain-wrestling con continui rovesciamenti di posizioni. Alla fine, anche se Pranzo sembra bloccare Tyson a terra con una Headlock, il newyorchese è abbastanza vicino alle corde da ottenere facilmente un rope-break.

Quando si riprende, con un secondo clinch, il leit-motiv non cambia molto: l’equilibrio del clinch viene spezzato solo per dare il via ad un’altra fase di scambi, prese e contro prese che non danno un reale vantaggio a nessuno dei due. Stavolta è Hardaway a serrare, per più tempo, Pranzo in una Headlock ma John, una volta rialzatosi, lo spinge verso le corde e lo whippa verso quelle più lontane. Dopo averlo evitato un paio di volte, il Best King piazza un Hip Toss, dopo la quale Tyson, dolorante, esce dal ring.
Rientra, spinto anche da un count-out arbitrale, è ancora all’angolo quando Pranzo scatta verso di lui… Tyson lo evita, facendolo impattare di petto contro i turnbuckles. Pranzo cade all’indietro e Tyson tenta il primo PIN, che si ferma al DUE.
Il membro di spicco della Man House piazza allora diverse gomitate sull’avversario, che viene poi rialzato e fatto oggetto di un Neckbreaker. Altro PIN, ancora kickout al DUE.
Tyson però gli impedisce di rialzarsi, e lo blocca a terra con una Leg Sleeper Hold! Dimostrando un’incredibile forza, non solo fisica, ma anche di volontà, Pranzo però si rimette in piedi… CARICANDOSI L’AVVERSARIO IN ELECTRIC CHAIR STANCE! Ty prova a liberarsi con delle gomitate… MA PRANZO CONNETTE CON UN ELECTRIC CHAIR DROP!

Il Best King comunque, fiaccato dalla Hold, si allontana dall’avversario e va a rifiatare in un corner. Hardaway può così rialzarsi, torna sull’avversario… che lo allontana con un Big Boot, seguito da una Running Bulldog! Ed ora anche Pranzo cerca lo schienamento! UNO! DUE! NIENTE DA FARE!

John cerca di rallentare Tyson, bloccandolo a terra con una Front-Facelock. Quando, con qualche fatica, Hardaway riesce a rimettersi su, poi Pranzo lo riporta immediatamente a tappeto con una Headlock Takedown. Hardaway sembra soffrire molto la “prepotenza” fisica dell’avversario, ma aprendosi uno spiraglio con ginocchiate da fermo, riesce poi a rialzarsi… Pranzo viene spinto verso le corde, Ty si libera con un’irish-whip, evita Pranzo un paio di volte e poi lo colpisce con uno Jumping Calf Kick! Timing perfetto, vale un PIN… che però si ferma al DUE.

Immediatamente dopo, Hardaway torna a bloccare Pranzo in una Sleeper Hold: la sua tattica è ormai chiara… contrastare la superiorità fisica di Pranzo, spezzandogli il fiato così da indebolirlo e rallentarlo. Per quanto basilare, l’espediente sembra avere successo, perché John soffre non poco la strategia del Ty-rant. Non per questo demorde anzi… dopo diversi secondi si rialza ed inizia a liberarsi a suon di gomitate. Poi pugno, Low Kicks, quindi irish-whip e conseguente Back Body d.. NO! Tyson frena e lo colpisce alla testa, con un Toe Kick! Ma fallisce la successiva Clothesline, e John contrattacca con una Jumping Shoulder Block! Ma quando prova un’altra spallata volante, Tyson lo schiva… il wrestler di Kansas City atterra sul mat e rotola, malamente, fuori dal ring.

Tyson sembra ponderare il da farsi, poi esalta la folla presente, raggiungendo John Pranzo, fuori dal ring… CON UN SUICIDE DIVE!
Il Best King viene poi rialzato, riportato sul ring, e bloccato con un Abdomen Stretch. Manovra dalla quale John si libera, non senza difficoltà, rovesciandola in un Hip Toss in suo favore. La stanchezza comincia però a farsi sentire, a causa delle frequenti prese e per il fatto che il match ha già superato i 12 minuti. Tyson può così rialzarsi e ripartire all’attacco, ma anche stavolta Pranzo prima evita una sua Clothesline, poi lo colpisce con due Jumping Shoulder Block, che stavolta vanno ambo a segno, ed infine lo schiaccia a tappeto con lo SPINNING CRADLE DRIVE! (Spinning Out Powerbomb) NOOOO! All’ultimissimo secondo, Hardaway riesce a rovesciare la manovra in una Headlock Takedown, dopo la quale blocca immediatamente Pranzo… CON L’HARLEM NECKTIE! Riesce a chiuderla… ma pochi secondi dopo, pur subendo la manovra, Pranzo costringe Hardaway spalle a tappeto… e per non subire il PIN, Tyson deve liberarlo!

I due si rialzano, Hardaway schiva un braccio teso e contrattacca con uno Swinging Neckbreaker. Il PIN successivo si avvicina tantissimo ad un TRE ma Pranzo si salva, per questione di decimi di secondo. Hardaway si pulisce la bocca, comincia ad essere un po’ stanco, ma rialzandosi, annuncia di voler mettere per un po’ Pranzo a nanna… fa per rialz.. NO! Pranzo sgambetta Hardaway e cerca di imprigionarlo, subito, nella “Perfect Stretch” ma Tyson scappa subito verso le corde, ottenendo il rope-break.

Tyson colpisce poi Pranzo con uno Shoulder Block through the ropes, prima di rientrare sul ring.. con una Springboard Clothesline! Ancora PIN, ma anche stavolta non si arriva al TRE! Hardaway sbuffa, scuote la testa e rotola verso l’apron. Si rialza per scalare il paletto, Pranzo si sta rialzando, Ty tenta il BLACK PANTHER BITE (Diving Roundhouse Kick) ma John Pranzo lo evita, sgambetta il rivale… E LO BLOCCA NELLA PERFECT STRETCH! AL CENTRO DEL RING!
Guai grossi per Tyson… o almeno sembrano tali all’inizio perché poi, l’essere più minuto si rivela un vantaggio: Hardaway riesce non solo ad evadere dalla manovra di sottomissione di Pranzo ma anche trasformarla, in un amen, in una HARLEM NECKTIE in suo favore!

Niente da fare però! Pranzo ne esce di potenza… e blocca nuovamente Hardaway, ma stavolta… IN UNA CROSSFACE!
Hardaway al limite, sul punto di cenere, le vene del collo in rilievo… ma riesce a trovare la forza per inarcarsi all’indietro… e trasformare la manovra… IN UNA CULLA COL QUALE SCHIENARE PRANZO! … CHE SI LIBERA PRIMA DEL TRE!

Dopo il tentativo, Hardaway si allontana da Pranzo. I due restano entrambi a terra, stremati, per un po’. Quando poi si rialzano, barcollanti, si ritrovano al centro del ring, dando vita ad una violenta scazzottata! O meglio: ad una lotta senza esclusione di colpi visto che piazzando anche calcioni, Elbow Smash, Uppercut, Low Kicks, Headbutt… alla fine John Pranzo sembra avere la meglio… SORPRENDENDO TYSON CON LA KNOCKIN’ ON HELL’S GATE! (Boxing Combo)

Ma…. Tyson lo sorprende, prima che possa concluderla, con uno Spinning Back Kick! John si accascia, Ty insiste con un Toe Kick quindi con un Roundhose Kick finale… evitato da Pranzo, che piazza invece la SPINNING CRADLE DRIVE! STAVOLTA GLI RIESCE!

Quando fa per rialzarlo però, Hardaway lo respinge con un calcione, si rialza di scatto e… TY-PH… NO! PRANZO REVERSA IN UN SUNSET FL.. NO! TYSON ROVESCIA IN UNO JACKNIFE HOLD! UNO! DUE! T.. NOOOO!!!

I due si allontanano di nuovo, sempre più a corto di fiato. Pranzo si rimette in piedi in un angolo, aiutandosi con le corde… MA TYSON LO RAGGIUNGE CON UNO SHINING WIZARD!

Prova poi a finirlo con un Running Bulldog… ma arrivati al centro del ring, Pranzo lo stoppa… SECONDA SPINNING CRADLE DRIVE! E stavolta non è finita, perché riesce a rialzarlo e FREEST.. NO! Tyson si libera, va lui per il TYP.. NIENTE DA FARE! Anche Pranzo si libera, colpisce con uno stomp… PERFECT DRIVEEEEEEEER!!! (Flipping Piledriver) Può schierarlo… UNO! DUE!! TTTTTTTTYSON! ALZA UNA SPALLA!

Sembra incredibile, ma si va avanti. Hardaway resta a terra, Pranzo rotola verso l’apron. Scala, con immensa fatica, il paletto… ma Hardaway si è non solo rialzato, ma l’ha anche raggiunto e lo colpisce con una sberla. L’afroamericano continua: chop, elbow-smash… John, inerme, resta seduto sul top-turnbuckle, Hardaway lo raggiunge, salendo sulla second-rope e prova un Superplex… ma John oppone resistenza, si libera, e con diverse testate sul muso, rimanda giù Hardaway! Attende poi che si rialzi, parzialmente, per lanciarsi con… KANSAS MAGIC!!! (Diving Somersault Legdrop) NUOVO PIN! UNO! DUE! T…YSON SI SALVA ANCORA!

Pranzo disperato, e quando fa per rialzare Hardaway… SI BECCA ANCHE UN PRECISO ROUNDHOUSE KICK! Il colpo sbalza Pranzo in un angolo, Tyson lo raggiunge con un’altra Shining Wizard, quindi Short Lar… NO! PRANZO EVITA IL COLPO E SI CARICA SUBITO TYSON SULLE SPALLE… PER UNA FULMINEA FREESTYLEEEEEEEEER! Cerca quindi lo schienamento… MA HARDAWAY SI SALVA ANCORA!

Il match sta diventando davvero epico, ed i due stanno dimostrando di meritare già il Main event di Futurama. Dopo essersi salvato, Tyson rotola fuori dal ring. Pranzo lo va a riprendere e prova a riportarlo sul quadrato, ma Hardaway lo manda a sbattere, con violenza, contro il palo esterno del ring. Il newyorchese rientra… indica Pranzo fuori e Davidson non può che cominciare il count-out ai danni del Best King!

CHE RIENTRA QUANDO L’ARBITRO HA CONTATO IL NOVE! JOHN SI SALVA PER UN PELO! I due avversari si rialzano, Hardaway ringhia, blocca Pranzo… E STAVOLTA CONNETTE CON IL TY-PHOON!!! C’è lo schienamento… MA ANCHE PRANZO SI SALVA DALLA FINISHER DELL’AVVERSARIO!
Hardaway non ci sta, lo rialza subito e… CI RIPROVA!!! Ma stavolta Pranzo si libera in tempo, sgambetta Tyson… e nonostante le sue resistenze, lo blocca di nuovo nella PERFECT STRETCH!

Hardaway inizialmente urla come un disperato, poi si morde un guantone per non cedere… ma l’altra mano vacilla, paurosamente vicina a dichiarare il tap-out! Tuttavia Tyson esalta il pubblico, riuscendo a non arrendersi ed a strisciare fino ad ottenere il più incredibile dei rope-break! Pranzo, dopo averlo mollato, rotola via, mani sul viso, disperato. Quando John torna in prossimità di Tyson questi lo colpisce alla coscia con un Side Kick, quindi lo blocca, testa tra le gambe e… TEXAS PILEDRIVER!!! Hardaway mette l’ultimo chiodo sulla bara e schiena Pranzo… CHE PERO’ SI SALVA ANCORA!
Hardaway non ci crede mentre l’arena esplode in un grido di giubilo!

Tyson, mosso dalla disperazione, riprova il PIN ma anche stavolta John reagisce il tempo. Hardaway urla all’avversario di arrendersi, di non andare oltre… prova a schienarlo di nuovo… MA JOHN NEVER GIVES UP! Hardaway allora si allontana, gattona verso un corner, si rialza e si sposta sull’apron per scalare il paletto, anche se ci sembra un po’ zoppicante. Il Ty-Rant attende che Pranzo si rialzi per poi lanciarsi… CON IL BLACK PANTHER BITE (Diving Roundhouse Kick)… MA JOHN SI BUTTA A TERRA E MANDA A VUOTO TYSON!

Pranzo si rialza… ed in rapida successione, prima sorprende l’avversario con una Headscissors Takedown, poi lo rialza, caricandoselo sulle spalle e… FREESTYLER!!! Connessa, e dopo lo schiena… UNO! DUE! TREEEEEEE!!!

Ce la fa! Arriva il PIN vincente, esplosione festosa nell’arena di Milstreet mentre risuonano le note di “Karma’s Wheel”. I due avversari restano entrambi a terra, sfiancati da un combattimento durissimo, ma alla fine è John Pranzo che viene aiutato da Davidson a rialzarsi… è lui il vincitore di stasera e può festeggiare questa importantissima vittoria che, unita a quella della Royal Rumble, lo fa arrivare a Futurama 5 con i favori del pronostico anche se non sarà colui che ci arriverà con la cintura in vita.

JOHN PRANZO def. TYSON HARDAWAY via PIN in 27’42”

Siamo nel backstage della Green Glens Arena, nell'area adibita alle interviste.
Sulla parete campreggia il poster dell'evento che ospita questa sera, "Use Your Illusion" targato WTF.
Jessica Jane Clement si trova con uno degli sfidanti per il World Openweight Title, "Copycat" Axel Cougar. Il suo attire è lo stesso che lo contraddistingue dai suoi esordi: bandana, occhiali da sole, giubbotto di pelle nere, t shirt #Axelmania, jeans corti stracciati.

JJC: "Axel questa sera i nodi verranno al pettine, quando affronterai Ronald Reeves per il match valido per il Titolo Massimo della federazione in un incontro che vede presente anche il tuo avversario, Gwaine Carleon"

Un smorfia compare sul volto di Axel.

AC: "Sai una cosa Jessica. Una cosa che non mi spiego.
Come possa esserci qualcuno che posso tifare per Gwaine Carleon.
Suvvia un irlandese! Non scherziamo, una terra che ha dato i natali ad Ed Sheeran non può aver sfornato qualcuno in grado di compiere grandi cose in mezzo ad un ring! Come si può tifare per un inetto come Gwaine Carleon?"

Axel ha assunto un'espressione di dubbio degna di Sean Bean; speriamo non faccia la stessa fine.
Il fatto di insultare l'idolo di casa serve solo ad aumentare l'heat di chi ascolta le sue parole.

AC: "Quando se ne entra canticchiando che tutti lo amano è insopportabile. Come diavolo fate a tifare un idiota del genere?? Come potete avere a cuore le sorti di un essere tanto meschino?!!?"

Ora il dubbio lascia per un attimo posto ad un'espressione che ricorda

AC: "Tu devi avere paura! Tutti ti tifano, ma guarda chi è stato scelto per rappresentare l'evento questa sera?"

Axel indica alle sue spalle il poster della serata. Use Your Illusione con l'immagine di Axel che troneggia.

AC: "Io sono stato preferito a te, come te lo spieghi questo? Eat my shorts, Gwaine!
Ciucciati il calzino, rammollito viziato dai soldi di papà!"

Axel poi parlando lascia cadere lo sguardo sui suoi calzini di spugna che fuoriescono dagli stivali anfibi. Gli stessi calzini che lo stiloso Gwaine ha preso di mira da tempo.
E improvvisamente si sfila la scarpa! E poi anche la calza, per indossarla sulla mano come un cobra parlante.

AC: "EAT MY SOCKS, GWAINE! Sciacquati la bocca quando parli con un vero campione. Ti farò ingoiare tutte le tue fandonie e diventerò il nuovo Openweight Champion!"

A parlare ora era anche il calzino, animato dalla mano di Axel.
Ma lo scalzo non si calma.

AC: "Perchè sarò io a uscire con la cintura di campione da questo ring! Ronald Reeves, l'ho sempre detto e ora lo ripeto: tu hai la cintura ora, ma sei solo un paper champion!
E lo sai cosa ci faccio io con la tua carta?"

Axel si china e mima il gesto di chi provvede alla sua igiene personale dopo che la naturale regolarità ha fatto il suo dovere

AC: "I clean my @$$! Mi ci si pulisco il -beep!-"

Axel sorride.

AC: "Sei un campione limitato: ti basta essere campione solo per due mesi così da arrivare a Futurama. Come sei limitato vecchio!! Tu dovresti combattere come se quella cintura dovessi difenderla per sempre! Io non mi limito ad essere un campione fino a Futurama, o ad ammettere che si perdono battaglie durante la guerra!
Vincere non è importante!"

Axel fa nou nou col dito.

AC: "E' tutto! Tu pensa a difendere il tuo misero titolo, io punto a diventare il più grande wrestler della WTF di sempre!!"

Axel guarda la Clement.
Le fa un occhiolino e se ne va.



Diario di Rorschach. Parte 2.
Un'Apocalisse alla volta.

Sapevi a cosa andavi incontro.
Nel momento stesso in cui hai deciso di intervenire. Correre sulle scale. Sfondare la porta. Lasciare il primo messaggio.
L'avevi già deciso prima in realtà. Quando hai accettato l'invito. Quando hai ascoltato le richieste. Quando hai deciso di vedere.
Non c'era un altro finale possibile.
Nel momento stesso in cui hai deciso di intrometterti hai anche deciso di tornare.
Indossare di nuovo il tuo volto.
Tornare in un'arena. Tornare su un quadrato. Riprendere a lottare secondo le loro regole.
Era inevitabile.
Non puoi pretendere di colpire e nasconderti. Non qui. Non se vuoi combinare qualcosa.
In ogni caso non potevi fare altro.
Magari solo programmarlo meglio.
E' la tua missione. L'avevi abbandonata è vero. Ma resta la tua missione.
E non hai altro.
Quindi è la tua vita.
Devi metterla in gioco. Continuamente. Non c'è un'altra soluzione.
Hai provato a caricarti tutto il male del mondo sulle spalle.
Fallendo.
La verità è che ormai lo sai meglio di chiunque altro.
Non puoi fermarli tutti in una volta. Nemmeno radunandoli.
Non esiste un'arma abbastanza potente. Niente che possa ripulire per sempre il mondo dall'oscurità.
Niente che non comporti l'estinzione o l'evoluzione.
Questo è il tuo mondo.
Puoi migliorarlo. Cambiarlo leggermente. Ma non puoi ricrearlo.
Puoi lottare. Dare tutto te stesso. Impegnarti a fondo. Ma hai già fallito nel trovare la luce che potesse salvare il mondo.
L'arma definitiva della luce non esiste.
Lo sai. Perché l'hai visto sulla tua pelle.
Puoi solo affrontare le armi dell'oscurità e fermarle.
Una dopo l'altra.
Un'Apocalisse alla volta.
Parti da questa.
E' quella che conosci meglio. E' quella più vicina.
Ed è quella più imminente.

6th - One on One Match: JASON SLAYER vs RORSCHACH
Dopo settimane di messaggi e mind-games e dopo anni di assenza da un ring WTF, è finalmente venuto il momento in cui Rorschach, il Watchman, tornerà a calcare un ring della Federazione greca… almeno salvo che questo match non ci riservi qualche sorpresa assoluta.
La prima entrata è comunque riservata a Jason Slayer: il Death Predator raggiunge rapidamente il ring, dove sono presenti Tavernish Jr. e Zambardella in un’arena meno silenziosa del solito durante il suo coming in. L’eccitazione è palpabile, così come lo è il nervosismo di Slayer che, arrivato sul ring, si dispone frontalmente rispetto alla rampa d’accesso, scuotendo la testa e biascicando parole incomprensibili.

Poi calano le luci. Il P.A. System diffonde una voce gutturale che recita “Leveranno lo sguardo gridando SALVACI… ed io dall’alto sussurrerò: NO.”… quindi parte “Sonne” dei Rammstein… ed ecco uscire dalla gorilla position, con imponente teatralità, il primo vincitore di FUTURAMA, Rorschach! Il wrestler mascherato indossa un lungo soprabito chiaro, ed un cappello a falda larga, sopra la sua tenuta da wrestler. Il Watchman raggiunge il ring con lentezza, con l’arena che lo osserva in un religioso silenzio, rotto solo dalle centinaia di scatti di fotocamere che immortalano l’evento.

Quando il Watchman arriva sul ring, l’agitazione di Slayer aumenta. Rorschach lo fissa, mentre con calma si toglie il soprabito ed il cappello. Slayer, nonostante sia mascherato, sembra trasmettere tutta la sua paura. Tavernish Jr. fa cenno di suonare la ring-bell, mentre il pubblico, ormai esaltato, comincia a cantare il nome di Rorschach. Che per un tempo lunghissimo resta fermo ed immobile a fissare, al centro del ring, un avversario paralizzato dalla paura. Piano piano Slayer gli si avvicina, allungando una mano per tastarlo, quasi pensasse di avere a che fare con una figura irreale… ma immediatamente Rorschach scatta, cominciando a colpire con dei pugni il Death Predator!

Slayer è presto alle corde ma ciò non placa Rorschach che continua a tempestarlo di pugni, con Slayer che si difende come può, alzando la guardia. Tavernish Jr. prova a fermarlo imponendo il rope-break… ma Rorschach minaccia persino l’arbitro! Quindi Irish-Whip su Slayer… che si aggrappa però alle corde opposte e rotola fuori dal ring. Rorschach fa per raggiungerlo… e Slayer ne approfitta per passare al contrattacco, accogliendolo con pugni molto violenti. Intanto Tavernish Jr. cerca di riconquistare il controllo del match, iniziando un count-out contro entrambi i lottatori!

Slayer sposta Rorschach verso la rampa e prova poi a whipparlo verso il ring, ma il lancio viene rovesciato ed è il succube di Chris Pranzo ad impattare, con la schiena, contro l’apron. Rorscharc ributta Slayer sul ring, lasciandolo però con la testa fuori e le spalle sull’apron… breve rincorsa e Pointy Elbow Smash sul petto dell’avversario. Quindi il Watchman sale sull’apron, altra rincorsa e… RUNNING LEGDROP!!!

Slayer si rialza, quasi per inerzia e si allontana in un corner. Rorschach lo raggiunge in tutta tranquillità: irish-whip verso il corner opposto, e devastante Turnbuckle Clothesline a seguire. Manovra ripetuta una seconda volta, ora Jason crolla a tappeto, Rorschach lo sta asfaltando. Il Watchman attende che Slayer faccia per rialzarsi, poi lo colpisce con uno stomp… E SI PREPARA AL BEAUTIFUL BUTTERFLIES (Double Underhook Suplex) ma Slayer si libera… e rovescia in un Back Body Drop in suo favore!!

Il Death Predator comunque si allontana per rifiatare, Rorschach non impiega tantissimo a rialzarsi… ma viene rimesso giù da un Big Boot! Quindi Elbow Drop di Slayer, che poi monta sull’avversario ed inizia a colpirlo a suon di pugni. Rorschach però reagisce, capovolgendo le posizioni e poco dopo si ritrova lui sopra Slayer, e lo riempie di pugni! Il Watchman si rialza, Slayer fa altrettanto, ed è proprio Jason ad afferrare l’avversario… PER UN SIDEWALK SLAM!!!

Dopo la manovra, Jason va a scalare il paletto… forse nelle intenzioni c’era una KILL YOURSELF (Shooting Star Press) ma Rorschach si sta già rialzando e Slayer deve ripiegare su una DIVING CLOTHESLINE che comunque abbatte il Watchman! Sorprendentemente quindi, Slayer arriva allo schienamento… ma al DUE, Rorschach alza una spalla!

Il Watchman si rialza e tra lui e Slayer inizia un’altra, violenta, scazzottata. Sembra che sia Rorschach ad avere la meglio ma alla fine Slayer lo sorprende con un Uppercut letale. Il Watchman barcolla, Slayer lo whippa in un corner ma Rorschach schiva la successiva Turnbuckle Clothesline e lo stende con un Running Big Boot. Quindi slancio dalle corde e… RUNNING LEGDROP!

I due si rialzano ancora, Rorschach imprigiona Slayer in una Wrist Lock, lo porta all’angolo… e prova a connettere con l’UP IS DOWN (Old School), una trademark tipica dello stesso Slayer… che però sa come neutralizzarla e si sposta infatti quel che basta per caricarsi direttamente sulle spalle il Watchman… che però si libera… ED E’ LUI A TENTARE LA SUA INKB.. NO! Slayer si libera con una gomitata! Si carica nuovamente Rorschach sulle spalle e… NIGHTMAAAAAAAAAAAAAAAARE!!!

Il Watchman asfaltato, Slayer si rialza trionfante ed alza le braccia al cielo… ma dietro di lui… RORSCHACH SI RIALZA!

Slayer sembra inizialmente paralizzato, poi prova a tornare all’attacco ma Rorschach para il suo colpo, lo respinge… irish-whip verso le corde e Back B.. NO! Slayer frena e colpisce con un Toe Kick… ma ormai Rorschach neanche sente più i colpi! Altri pugni del Watchman che ritenta la whip, stavolta Slayer la reversa e tenta una Clothesline, Rorschach la schiva… ed è lui ad andare a segno con un Jumping Lariat!

Rorschach attende poi che Slayer si rialzi e… INKBLOT! OUT OF NOWHERE!!!

Ma… non lo schiena! Rorschach non la chiude qui! Il Watchman attende con pazienza che Slayer si rialzi… E LO FINISCE… RUBANDOGLI LA SUA FINISHER PIU’ LETALE, LA EARTHLY PARADISE!!

Slayer è finito, Rorschach lo schiena, il PIN non lo conta solo il referee ma tutta l’arena: UNO! DUE! TRE!

Ritorno in grande stile per Rorschach che si sbarazza, probabilmente in via definitiva, della Bestia dell’Apocalisse, richiesta da Almasy Jr. ed “allevata” da Chris Pranzo. Resterà da vedere solo come reagiranno i due a questa debacle totale di un elemento sul quale avevano puntato enormemente.

RORSCHACH def. JASON SLAYER via PIN in 15’34”

Ci troviamo in un Pub, inutile dire "Pub Irlandese" dopotutto siamo già in Irlanda.
Il locale è estremamente grande e su di un palchetto si sta esibendo un gruppo …
Passiamo al lato opposto del locale, Vediamo Gwaine Caerleon, il giovane irlandese indossa una giacca di cammello, jeans e camicia bianca; certo molto più sobrio del solito; sembra anche un po' meno "festoso"; sono seduti ad un tavolo, Gwaine ha davanti a sé un piccolo tavolinetto con una birra McFarry e qualche nocciolina e roba varia … ogni tavolo è rivolto verso il palco. Accanto all'irlandese vediamo il britannico assistente dell'Irish Multimillionaire: Michael.

Gwaine: "Sai? Avrei preferito un ristorante di classe questa volta; un'atmosfera più rilassata…"

Michael: "Si sente bene Gwaine? Ristorante e "atmosfera rilassata"?"

Gwaine: "Effettivamente hai ragione. Eppure sento tanto il bisogno di prepararmi per l'incontro e tagliare questi benedetti ponti tra me e Axel. Mi sto seriamente scocciando."

Michael: "Il figlio d'arte credo stia seguendo le ore del padre; anche se non ho trovato notizie su di lui"

Gwaine: "Axel in ogni caso si trova il tappeto rosso davanti; poi magari fa battute su di me ahaha Ah un nome già "collaudato" un gruppo di lottatori a lui fedelissimi che farebbero di tutto per renderlo felice; un po' come quelli che ha Reevers. Dannazione Michael! Ed io?"

Michael: "Cosa Lei?"

Gwaine: "Io perché non ho una sfilza di lottatori che fa di tutto per me??"

Michael: " … emh … "

Gwaine: "Ahaha scherzo! Non ne ho bisogno, ci sei tu che fai il tuo lavoro ed io sul ring per vincere non ho bisogno di aiuti esterni così marcati."

Il cantante sul palco se ne va dopo un leggero inchino, il pubblico lo applaude mentre a seguire arriva uno stand-up comedian."

Gwaine: "Avrebbero dovuto chiamare Axel"

Michael: "Per cosa?"

Gwaine: "Per fare dello Stand-Up! E' mister Simpatia, pieno di frasi ad effetto che ripete a memoria tra un discorso e l'altro. Oltre che è visibilmente memorabile. Un po' come i clown."

Michael: "Sembra un po' troppo cattivo questa sera."

Gwaine: "Dici? Ah Ah probabilmente hai ragione. Non credi che il poster con Axel sia pessimo?"

Michael: "Ha vinto però! Il 63% di voti si è preso."

Gwaine: "E quella è l'unica vittoria che si può prendere! Non ho intenzione di trovarmelo ancora di fronte in alcun modo! L'anno scorso arrivavo a trionfare contro Gregor! Lui si che era un rivale che mi piaceva! Aveva anche lui la sua combriccola, mi hanno devastato casa e Gregor stesso è addirittura arrivato a puntarmi una pistola contro, Ahhhh bei tempi"

Michael non sembra poi appoggiare questo pensiero.

Gwaine: "Ahhh non fare il codardo. Era davvero figo! Almeno queste cose erano fatte fuori dal ring! Una storia davvero bella ed io l'ho chiusa al primo Gwainerama con la mia vittoria! Passa un anno ed eccomi qua contro un altro che si fa appoggiare da un gruppo, questo però da solo è incapace di fare qualsiasi cosa, altro che Heavans!
Io sono l'uomo dei "Quasi record" ed anche questo … per quanto non sia un record; è un attestato che io ho sfiorato la sottomissione di Slayer che fino a poco tempo fa massacrava ogni cosa! Ho quasi raggiunto il record di permanenza alla Rumble per due volte! Sono mister resistenza!
Chi incassa come Gwaine Caerleon? Chi resiste così a lungo come Gwaine Caerleon?"

Michael: "Quarto"

Gwaine: "Esattamente, Gwaine Caerleon IV, ho quasi vinto i titoli di coppia e più volte sono arrivato quasi al Rising Star title! Avrei anche potuto vincere la Rumble … Eppure ogni volta per un soffio perdo, qualcosa non va.
La vedi tu tutta questa storia attorno all'Openweight?
Ecco … è stata una serie di sfortunati eventi messi in modo dal mio tentativo d'incasso. Reevers ha quel titolo grazie a me."

Michael: "Dove vuole andare a parare?"

Gwaine: "Che se io non avessi provato ad incassare quel giorno ma molto prima, forse sarebbe andata diversamente. Ma Cazzo con i "Se" non si va da nessuna parte!"

Michael: "Quindi?"

Gwaine: "Quindi darò tutto il mio possibile per vincere, nonostante sia l'unico in minoranza numerica e potrei trovarmi a scazzottare con tutti i compari degli altri."

Michael: "E' troppo Fatalista! Io voglio credere a nessun'interferenza. Poi, potrebbe anche non essere lei quello schienato; i Triple Threat son così."

Gwaine: "Non è poi una gran consolazione Mick! Devo stare doppiamente vigile o rischio di saltare quasi Futurama e privare quelli che vogliono Gwainerama di un big event con Me stampato in ogni volantino e Axel Cougar che si mangia quei dannatissimi calzini di spugna che escono dagli stivali!"

Michael: "L'aspetto conta poco, lo dice sempre! Meglio non sottovalutare nessuno."

Gwaine: "Logico! Dannazione io sono l'Irish Multimillionaire!!! L'unico e solo! Chi si può permettere quello che ho io? Nessuno! Potrei comprarmi la federazione senza neanche farmi tanti problemi; ma poi? La competitività a me diverte ed Axel in fondo mi da quello che più mi diverte e che più apprezzo. Un nemico da sconfiggere! La stessa cosa che ama vedere il pubblico.
Anzi Due! Ho menzionato così poco il campione che sembra una comparsa ahaha Tranquillo Reevers che avrai anche tu la dose di Gwainerama che ti spetta. Dopo che perderai quel titolo potrai provare a conquistare il Total title come avevi progettato quando eri scappato in Texas per riprenderti e trovare te stesso.
Oppure tornerai a fare a cazzotti con Patton; fidati che in qualsiasi caso non tornerai a casa con il titolo … anzi alla fine "Gwainerama correrà selvaggia per la Grecia" ahahah Mich!!! Come la vedi?"

Michael: "Sa tanto di già vista. Manca solo che si strappi la maglietta o magari che faccia parte di qualche Nuovo ordine, qualunque sia."

Gwaine: "Dannazione … Niente Catchphrases per me allora. Quelle lasciamole a Axel Cougar, noi non ne abbiamo bisogno!"

Detto questo applaude al comico che tra le risate generali e gli applausi si inchina e se ne va, ed anche il collegamento si chiude.


Backstage della Green Glens Arena.

L’occhio della telecamera ci conduce all’interno di uno spogliatoio tra tanti. Al suo interno troviamo tre persone: Ronald Reeves, Glenn Luther e Juan Alejandro Morgan Ramirez. “The Boss” e “The Apprentices”

Come due bodyguard che siano degni di tale nome, Luther e Ramirez indossano abiti eleganti. Reeves, invece, sta ultimando la sua vestizione infilandosi le gomitiere. Di fianco a lui, il WTF World Openweight Title.

La scena si sta svolgendo nel silenzio più assoluto. A romperlo è ovviamente Reeves, che afferra la cintura al suo fianco e la guarda intensamente.

RR: “Campione del mondo”

Sospira. E’ evidente che stia parlando più a se stesso che non ai due presenti nello spogliatoio con lui.

RR: “Ho sempre saputo che presto o tardi sarei diventato campione del mondo. Per praticamente tutti gli altri lottatori di questa Federazione, un trionfo come quello di Clash of the Titans avrebbe rappresentato il coronamento di una carriera… lo ha implicitamente lasciato intendere anche Axel Roses, settimana scorsa”

Sorride sarcastico, sempre senza staccare gli occhi dal suo oro.

RR: “Cosa si potrebbe volere di più? Sono stato consegnato alla storia come il lottatore che ha detenuto il Rising Star Title per il maggior numero di volte… quel titolo adesso è esposto nel salotto del mio ranch, nel Texas, l’unico posto dove meriti di stare. Sono stato consegnato alla storia come il primo campione del mondo della storia della Wrestling Triumph Federation”

Sembra quasi specchiarsi nel titolo.

RR: “E’ comprensibile che qualcuno si interroghi sul dove possa io trovare le motivazioni per scendere sul ring e dare la vita per difendere questo titolo, come ho fatto durante i miei title reign da campione di coppia o Rising Star… come potrebbero le mie motivazioni reggere il confronto con quelle di Axel Roses e Gwaine Caerleon, che hanno dieci anni meno di me e possono soltanto ambire a vincere la metà di quanto abbia vinto io in questi anni?”

Non c’è ombra di iperbole nella sua voce. E’ realmente convinto di quanto sta dicendo. D’altronde che l’ego del texano sia smisurato non lo scopriamo di certo adesso.

RR: “La realtà è che non si diventa Ronald Reeves guardandosi continuamente alle spalle”

Solleva lo sguardo dalla cintura, e vediamo nei suoi occhi la determinazione delle grandi serate.

RR: “Un giorno, quando i miei giorni migliori saranno alle spalle, mi siederò e penserò a quel che è stato. Ma per Dio, ho 33 anni e non sono mai stato più in forma di così in tutta la mia carriera. E non sono mai stato così affamato di vittorie”

Si alza dalla panca.

RR: “Non è nel DNA di noi americani l’appagamento. Questo mio primo regno da campione del mondo è solo agli inizi, ed ho enormi progetti per esso”

Annuisce convinto.

RR: “La sola idea di dover condividere il ring con due nullità come Axel Roses e Gwaine Caerleon mi disgusta, non è di certo un inizio degno per un evento di tale importanza. Ma questa sera salirò sul ring più determinato con l’intenzione di ricordare agli scettici il motivo per cui io sia il campione”

Sorride, divertito.

RR: “La realtà è che i nemici passano, e Ronald Reeves resta. Che fosse Ryan Rae, Selim Arkin, Ediz Gul, Richard Valroux, Shane Hero o David Turner… loro hanno incrociato la mia strada per qualche mese, e poi sono scesi in picchiata, io sono sempre al top”

Una ricostruzione storica senz’altro fantasiosa…

RR: “Anche “The Ultimate Opportunist”, il grande Drake Patton, uno dei più sopravvalutati campioni della storia di questa Federazione, se n’è ritornato in Galles, nell’anonimato, con la coda tra le gambe”

Reeves incrocia lo sguardo dei suoi due guardaspalle.

RR: “William Shakespeare ha scritto “inquieto giace il capo che porta la corona”… bisogna avere un insieme di qualità eccezionali per rimanere in vetta tanto a lungo”

Il texano sorride, pieno di sé.

RR: “Axel Cougar e Gwaine Caerleon faranno meglio a prendere appunti, questa sera”

CAMERA FADES

MAIN EVENT - WTF WORLD OPENWEIGHT TITLE/Triple Threath Match: RONALD REEVES (C) vs AXEL COUGAR vs GWAINE CAERLEON
Il Main Event della serata è la prima difesa titolata di Ronald Reeves come World Openweight Champion. I suoi avversari sono Axel Cougar e Gwaine Caerleon. La fase delle entrate non è stata trasmessa in diretta, ma è abbastanza ovvio che il più tifato sia Gwaine Caerleon che stasera gioca praticamente in casa ed è stato accolto come un vero e proprio “local hero”. Tocca al senior-referee, Simon Tavernish, la direzione di questa contesa.
Ci siamo, suona la ring-bell: iniziale fase di staring, con Reeves che tenta di provocare, fomentare le acredini esistenti tra Axel e Gwaine. Nessuno dei due ci casca, pertanto il texano agisce diversamente, andando a provocare l’irlandese, guadagnandosi l’heat del pubblico. Lo spintona, ma subito Axel arriva alle sue spalle, con l’intenzione di provare la CK2..NO! Reeves lo spinge via, ma si becca un jab sul muso, da Gwaine Caerleon. Il miliardario ed Axel cominciano a colpire Reeves, in alternanza, con degli European Uppercut… poi connettono con una Double Irish-Whip, ma Reeves si aggrappa alle corde e rotola via dal ring.

Gwaine si affaccia alle corde, deridendo il texano.. ma Axel lo sorprende con un roll-up! Caerleon si libera al DUE, si rialza e prova a bloccare Axel in una Headlock. L’olandese lo spinge via, verso le corde, e prova una Clothesline sul ritorno… ma Gwaine la evita… e scivola fuori dal ring! Va faccia a faccia col Campione che indietreggia, fuggendo dallo sconto… ma Ronald viene sorpreso da dietro da Cougar, che lo colpisce con una Clothesline!
Axel riporta Reeves sul ring… ma viene a sua volta attaccato da Gwaine con una Clothesline alla nuca, e poi mandato a sbattere contro le transenne. Caerleon risale sull’apron, evita un attacco di Reeves anticipandolo con uno Shoulder Block through the ropes, quindi rientra con un Sunset Flip Pin. Reeves si sta per liberare praticamente subito, ma Gwaine non lo molla, lo tiene a terra e lo colpisce con uno Jumping Double Stomp, dopo il quale prova a schienarlo… KICKOUT AL DUE!

Gwaine rialza Reeves, lo lancia in un angolo e lo raggiunge poi col GOOD MORNING (Turnbuckle Leg Lariat) ! Ripete la manovra una seconda volta, dopo aver whippato Reeves verso l’angolo di partenza, ma dopo averla connessa viene sorpreso da Axel Cougar che, rientrato sul ring alle sue spalle, connette con un T-BONE SUPLEX! C’è lo schienamento… ma il conteggio viene interrotto da Reeves… CHE PIAZZA SUBITO L’AMERICAN BASH! Wait!

Cougar se ne accorge e rotola via, quindi il texano connette con la sua finisher su Gwaine Caerleon! E quando si rialza… Axel ha un T-BONE SUPLEX ANCHE PER LUI!

Il leader della Cougar Army rialza Caerleon, ancora intontito dal Running Legdrop, e prova ad “impacchettarlo” per il Genetic Driver… ma l’irlandese reagisce, si libera… e viene trascinato fuori dal ring da Reeves, che lo afferra per le caviglie, lo tira fuori e lo manda a sbattere frontalmente contro il palo esterno del ring. Il Campione risale sull’apron, Cougar prova ad afferrarlo… MA SI BECCA INVECE UNA GUILLOTTINE STUNNER!
Reeves rientra, Axel è a terra… ED IL CAMPIONE CONNETTE CON LA SECONDA AMERICAN BASH NEI PRIMI TRE MINUTI DI GARA! A SEGNO… C’E’ IL PIN! UNO! DUE! T… NO! AXEL ALZA UNA SPALLA!

Ronald Reeves si rimette in piedi e lo colpisce con degli stomps. Axel cerca di rotolare in un corner, il Campione prosegue, colpendolo con dei pugni. Insiste con un Foot Choke, ammonito verbalmente dal referee, ma non sanzionato in virtù delle regole del Triple Threat. Quindi Reeves guadagna il centro del ring e fa la taunt dei “Long Horns” beccandosi ancora più fischi. Axel si rialza, Reeves lo va a colpire con un Elbow Smash, quindi lo whippa nel corner opposto… ma Axel sfrutta la cinetica per partire di scatto, dopo l’impatto, connettendo con una Clothesline. Scimmiotta la taunt di Reeves e lo colpisce con dei pestoni. Insiste con uno Stomp to the Groin, finchè non rientra Gwaine Caerleon che lo abbatte con un braccio teso.

Caerleon lancia poi Axel fuori dal ring, ma Reeves si rialza e spedisce anche l’irlandese fuori dallo squared-circle, con un assalto improvviso. Gwaine torna allora ad attaccare Axel con dei pugni, prova poi una Short Clothesline… ma Axel la evita, e solleva l’irlandese… CONNETTENDO CON UN BACKDROP CHE FA FINIRE GWAINE, DI SCHIENA, SULLE TRANSENNE!
Anche Reeves raggiunge gli avversari fuori dal ring, ed affrra Cougar per un’irish-whip… Axel però la rovescia, mandando il texano ad impattare, con violenza, contro le transenne! Axel va poi a recuperare Gwaine Caerleon… e prova a lanciarlo addosso a Reeves… l’irlandese però frena, rialza Reeves… vuole schiantarlo sulle transenne con un Suplex ma il texano si oppone ed essendo più pesante… rovescia la manovra.. ed è lui a far cadere Gwaine, di nuovo sulle transenne, con un Front Drop Suplex!

Ma subito dopo, Axel torna su Reeves… e schianta anche Ronald, sulle transenne, con un Backdrop!!! Lo riporta poi sul ring, dove prova a schienarlo, ottenendo però solo un DUE. Axel allora lo rialza, e connette con un nuovo Suplex diretto. Altra copertura, ma stavolta il kickout di Reeves è davvero immediato. Axel accenna qualche protesta, poi tiene a bada Reeves che stava provando a rialzarsi… intanto però rientra Gwaine Caerleon. Cougar lo accoglie a suon di pugni ma Gwaine risponde e lo manda all’angolo con una serie di European Uppercut. Reevs si è però rialzato e travolge entrambi gli avversari, nel corner, con un’Avalanche.

Il World Champion continua attaccando Caerleon con dei pugni, quindi lo lancia, senza troppe premure, fuori dal ring. Torna quindi su Axel, dapprima con uno stomp, poi con una whip… ma Axel evita il lancio e contrattacca con un Backbreaker! Reeves rotola fuori dal ring, ma Gwaine sta rientrando. Axel prova ad accoglierlo ma l’irlandese lo allontana con diverse spallate tra le corde, poi va a scalare il paletto e…. FLYING CROSSBODY!
A segno, con PIN a seguire… che si ferma poco prima del TRE!

E’ comunque Gwaine a rialzare Axel, sebbene poco dopo, tra i due cominci una lenta, ma violenta, scazzottata. Caerleon emerge vittorioso dallo scambio e lancia Axel in un angolo… ma l’olandese ne esce di prepotenza, anticipandolo con una Clothesline. Il Copycat attende che l’avversario si rialzi, per poi provare la CK2… ma la sua finisher viene neutralizzata da Gwaine che invece blocca Axel… IN UN’ANACONDA VISE!!!

Axel è nei guai anche perché è un Triple Threath Match, non c’è squalifica, pertanto non gli basta manco raggiungere le corde per salvarsi! L’olandese però continua a strisciare ed esce dal ring, neutralizzando di molto la presa dell’irlandese… che viene poi raggiunto da un attacco alle spalle, in corsa, di Ronald Reeves, che lo spedisce fuori dal ring. Cougar e Caerleon sono in piedi, fuori dal ring, abbastanza vicini all’apron… ed il Campione li raggiunge con un Baseball Slide che colpisce entrambi! Strike di Reeves!

Il campione si gasa, poi riporta Gwaine Caerleon sul ring ma sebbene provi a bloccarlo, Gwaine riesce a spingerlo con una spallata, mandandolo in un angolo. Subito dopo però Reeves lo sorprende con un Elbow Smash, poi lo afferra e lo manda a sbattere contro il palo del ring, facendolo passare tra i turnbuckles. Rincorsa del texano… che parte dall’angolo opposto per connettere con un Turnbuckle Hip Smash! Gwaine viene poi trascinato lontano dalle corde e schienato, ma si salva appena dopo il DUE. Incredibilmente, vediamo Reeves che decide di… andare sul paletto! Ma non è arte sua, la salita è goffa, ed ancora deve prepararsi al lancio quando viene raggiunto da Axel Cougar, che lo colpisce con dei pugni. Axel lo raggiunge poi in cima alla top-rope per tentare un Superplex… però Reeves si libera a suon di testate, rimandando giù il più giovane sfidante. Ma Gwaine si è rialzato… E COLPISCE REEVES, ANCORA SEDUTO SUL PALETTO, CON UN ELEVATED DROPKICK!

C’è poi un cenno di intesa tra Gwaine Caerleon ed Axel Cougar, che raggiungono Reeves in cima al paletto… E CONNETTONO CON UN DOUBLE SUPERPLEX! E dopo il colpo, Gwaine prova il colpaccio, schierando Reeves… ma Axel lo ferma! L’alleanza è già finita, e mentre Reeves rotola via, i due tornano a menarsi! Nella rissa che segue, Gwaine dopo diversi colpi riesce a sorprendere l’avversario con un Double Leg Takedown, e dopo ciò lo imprigiona… IN UNA SHARPSHOOTER!

Cougar è al limite, ma Gwaine deve mollare la presa per fronteggiare il ritorno di Ronald Reeves!
Double Leg Takedown dell’irlandese… che poi prova a chiudere anche lui nella Sharpshooter ma Reeves lo scalcia, mandandolo a sbattere contro Axel Cougar; poi lo sorprende da dietro… CON UNO SCHOOL-BOY ROLL UP! UNO! DUE! GWAINE SI LIBERA!
Reeves lo rialza e prova a lanciarlo fuori dal ring ma stavolta, dopo aver superato le corde, Gwaine si ferma sull’apron… il texano scatta verso di lui, ma si becca un Superkick! Subito dopo però, Axel stende Gwaine, sull’apron, con una Clothesline!

Cougar evita poi una fiacca Clothesline di Reeves… e contrattacca con una decisa Powerslam!!! Caerleon è intanto rotolato all’interno del quadrato, Axel va a rialzare sia lui che Reeves e… DOPPIA DDT SU ENTRAMBI GLI AVVERSARI! Reeves, dopo il colpo, rotola fuori dalle corde, Axel si rialza, incita Gwaine a rimettersi su… solo per connettere con la CK2NOOOO! Caerleon lo spinge via, mandandolo verso le corde, Reeves afferra Axel per le caviglie, lo trascina fuori e… LO MANDA CONTRO LE TRANSENNE, CON UN FALL AWAY SLAAAAAM!!!

Neanche il tempo di rialzarsi del tutto però che il texano viene raggiunto… DA UNO SLINGSHOT 180° SPLASH, VERSO L’ESTERNO, DI GWAINE CAERLEON!!!
Manovra che manda in visibilio l’arena e Gwaine, preso dall’adrenalina, sale in piedi sulle transenne, battendosi la mano destra sul petto! L’Irish Billionaire porta poi Reeves sul ring, sale ancora sul paletto… FLYING CROSSBODY ANCHE SU DI LUI… A SEGNO, MA ROTOLANDO REEVES CAPOVOLGE LA POSIZIONE E SCHIENA GWAINE! Il PIN si ferma al DUE, poi Gwaine si libera, si rialza, evita una Clothesline, salta sulla second-rope e… SPRINGBOARD FOREARM SMASH!!! Va quindi a schienare Reeves… che però si salva un istante prima del TRE!

Mentre il pubblico comincia a cantare “THIS IS AWESOME”, Gwaine stancamente rialza Reeves e lo chiude in un corner, con pugni ed uppercut. Con qualche difficoltà lo carica sul paletto, ma non riesce a fiaccarne lo spirito combattivo perché quando prova a raggiungerlo, il Campione reagisce con tale veemenza da far cadere all’indietro il suo sfidante irlandese. Reeves si mette poi in piedi sul paletto e… OH MY GOD! AMERICAN BASH DALLA TERZA CORDAAAAAA! Ma… GWAINE ROTOLA VIA, REEVES VA A VUOTO… UN PESSIMO IMPATTO PER LA SUA ANCA!!!

Ronald Reeves si rimette comunque in piedi, Gwaine Caerleon scatta verso di lui… MA VIENE ABBATTUTO DAL PATRIOTIC KICK (Running Big Boot)!!!

Ci siamo… Reeves potrebbe piazzare un “American Bash” più classico… ma… un uomo scavalca le transenne… sale sul ring… E STORDISCE REEVES COL BUSAIKU KNEE!!! E’ DRAKE PATTON! Il gallese quindi era qui in Irlanda!!!

E la sua manovra sbalza Reeves fuori dal ring, per l’entusiasmo della folla!
Il run-in di Patton distrae fatalmente Tavernish… che non si accorge di un nuovo intervento... anch’esso tanto repentino quanto improvviso: è Rod Weiler che entra sul ring alle spalle dell’arbitro… PER ABBATTARE GWAINE CAERLEON CON UNA WOLFBITE TALMENTE POTENTE CHE, DOPO L’IMPATTO, GWAINE RIMBALZA E SI RIMETTE IN PIEDI.. GIUSTO IN TEMPO PER BECCARSI LA CK2 DI AXEL COUGAR!!! CHE POI LO SCHIENA!!!

UNO! DUE! TREEEEEEEEEEEE! E’ IL PIN DELLA VITTORIA!!!

AXEL COUGAR def. GWAINE CARLEON and RONALD REEVES. COUGAR is the new WTF WORLD OPENWEIGHT CHAMPION

L’esplosione di gioia che aveva seguito l’interferenza di Patton, diventa un’esplosione di rabbia dopo che Axel conquista, con l’illegale aiuto di Rod Weiler, la vittoria ai danni dell’idolo di casa. Questo non cambia il risultato… le ultime note che sentiamo stasera, ad “USE YOUR ILLUSION” sono quelle di “You Could Be Mine”, la WTF ha un nuovo World Openweight Champion, e con ogni probabilità sarà lui il terzo componente, titolato, del Main Event di Futurama 5… ed il suo nome è AXEL COUGAR!