The F-World #186

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    DARK MATCH - One on One Match: CHARLIE NAPALM vs MARK PAIN
    Il dark match è uno scontro tra pesi leggeri abbastanza atipici: l’inglese Miller e l’irlandese Pain sono entrambi 180 cm, sebbene Charlie “Napalm” pesi circa una quindicina di kg in più rispetto al suo avversario. Nessuno di loro è un flyer di basse, Pain è uno “shooter”, Napalm è per lo più un hardkorist/brawler… entrambi sono però capace di sostenere alti ritmi e comunque non disdegnano troppo le manovre acrobatiche.

    Al suono della ring-bell il match parte ed è subito Pain a cominciare l’azione: una combo di cazzotti dell’irlandese costinge Napalm a rifugiarsi in un angolo. Mark raggiunge Charlie, finta una whip verso l’angolo opposto per poi stenderlo, sul posto, con una Short Clothesline. Quando lo rialza però, Charlie parte al contrattacco e manda l’avversario alle corde con una serie di Elbow Smash. Dopo aver subito anche alcuni Low Kicks, Mark Pain riesce ad evitare un’irish-whip ma viene mandato giù da uno Standing Big Boot di Charlie Napalm.

    L’inglese rialza l’avversario, ritenta la whip che però viene reversata. A sua volta, Napalm evita il rimbalzo, aggrappandosi alle corde. Mark Pain scatta verso di lui, Napalm lo proietta sull’apron con un Back Body Drop. L’irlandese sta già per rientrare ma Charlie lo colpisce con un Toe Kick mandandolo fuori dal ring. Poco dopo, Charlie Napalm raggiunge Mark Pain con un perfetto Pescado!

    Con un po’ di fatica, Charlie Napalm riporta Mark Pain sul ring. Lui non rientra direttamente, bensì scala il paletto, e fa per connettere con un Diving Crossbody… Pain però evita la manovra, fa cadere Charlie sul mat… e lo imprigiona in un Armbar! Pur soffrendo, Napalm riesce a salvarsi, dopo alcuni secondi, toccando le corde con un piede, ottenendo un rope-break.

    Pain insiste con degli stomp, poi lo rialza, e lo blocca in un angolo, col volto rivolto verso i turnbuckles e lo blocca, da dietro, in una Rope-Aided Standing Armbar, ovviamente illegale. Quando il referee del match, Bob Davidson, lo costringe a mollare la presa, Pain si allontana di due passi e poi colpisce Napalm, alla schiena, con uno Standing Dropkick. L’inglese viene poi riportato al centro del ring, proiettato a tappeto con un Armlock Takedown, quindi colpito con diversi stomp al braccio sinistro, quello più martoriato. Altri calcioni di Pain, la cui vena “stiff” emerge a tratti, poi l’Acrobatic Elf, stasera più riflessivo del solito, blocca Napalm in una Sitted Armlock.

    Napalm riesce, dopo un bel po’, a rialzarsi e a liberarsi colpendo con diversi Elbow Smash. Pain replica con uno Knee Strike, dopo il quale prova a lanciare Charlie verso un angolo… Napalm para l’impatto ed accoglie l’accorrente Pain, colpendolo al petto con un Polish Hammer. Pain si rifugia all’angolo dopo la botta, Charlie si prepara alla rincorsa… ma viene accolto da un Back Elbow Smash di Mark Pain! Che poi, praticamente da fermo, ed in piedi, riesce a portare l’avversario a tappeto, bloccandolo in una Triangle Choke!

    La relativa vicinanza alle corde salva ancora Napalm, che poi si vendica, colpendo Pain che provava ad alzarsi, alla schiena, con alcuni calcioni. Quando però fa per rialzarlo… Pain lo fulmina con un Armbreaker, dopo il quale tenta il primo schienamento della gara.. ma si arriva solo al DUE!
    L’irlandese comunque non demorde e blocca l’avversario, a terra, con un Hammerlock. Ma Charlie Miller riesce a rialzarsi ancora una volta e a trasformare in una MILITANT ANARCHY (Facebuster Knee Smash) in suo favore!

    Appena si rialzano, Pain cerca di riapplicare una Wristlock, riprendendo il controllo della gara… MA SI BECCA INVECE UN BRAND NEW FACE (Inverted Stomp Facebreaker) DI CHARLIE NAPALM! Che cerca poi di concludere l’incontro con una copertura “jacknife”… ma niente da fare, Pain si salva al DUE!

    Charlie rialza Mark e tenta un Neckbreaker, Pain si libera e risponde con una Short Clothesline… che viene evitata da Napalm, che contrattacca, prima con un Jumping Calf Kick, poi con un Dropkick al ginocchio dell’avversario che si rialzava, infine rincorsa e… CHARLIE DON’T SURF! A SEGNO!
    Napalm connette con la sua finisher… MA PAIN RISPONDE CON UN INCREDIBILE KICKOUT DAL PIN SUCCESSIVO, APPENA PRIMA DEL TRE!

    Charlie incredulo, si porta le mani tra i capelli. Poi rialza Mark Pain, ma quando fa per whipparlo in un corner, Mark rovescia il lancio, lo afferra alle spalle e… GERMAN SUP..NO! Charlie Napalm atterra in piedi, con una capriola, e cerca di sorprendere Mark Pain con una Hurricanrana… ma Mark la trasforma in un roll-up in suo favore! UNO! DUE! T..NO! Miller si libera!

    Si rialza, tenta una Clothesline… ma Pain la evita e connette con una Snap DDT, dopo la quale… imprigiona l’avversario… NELLA WILD TRAP (Koji Clutch)! MARK PAIN BLOCCA CHARLIE NAPALM NELLA SUBMISSION FINISHER DEL SUO EX-PARTNER, KEN CARTER… ED OTTIENE LA VITTORIA PER TAP-OUT CON QUESTA MANOVRA!

    Napalm dichiara la resa, Mark Pain può quindi festeggiare questa vittoria… in un match che i bene informati ci dicono essere il suo ultimo match in WTF, almeno per l’immediato futuro, visto che l’irlandese pare abbia chiesto un congedo per motivi personali. L’Acrobatic Elf se ne va quindi con una vittoria, un onore non concesso a tutti, e può salutare il Sanctuary tra gli applausi.

    MARK PAIN def. CHARLIE NAPALM via GIVE-UP in 6’58”

    Off Record (Sense of Wonder per tutti...)

    La mattinata di un giorno tra il 16 e il 18 febbraio 2017.

    Un ufficio, estremamente essenziale nell'arredamento, ma non per questo freddo ed impersonale. Infatti, appesa ai muri c'è una vasta collezione di fotografie incorniciate con cura.
    Seduto alla scrivania c'è un uomo, la sua espressione è priva di particolare entusiasmo, si potrebbe dire quasi affetto da una noia di vivere degna di un poeta... ma la sua tuta in acetato ci racconta tutt'altro tipo di individuo.

    La stanza è la direzione di una palestra, lo scenario che si mostra dalle vetrate è appunto quello di un luogo adibito all'allenamento sportivo, e la presenza di un ring ci fa capire di che genere.

    L'uomo alla scrivania non è comunque solo, con lui ci sono due donne. La prima è seduta su un divanetto, capelli rossi, intenta a guardare il suo smartphone. L'altra è dotata di una stazza imponente e, braccia conserte, passeggia quasi nervosamente per l'ufficio.
    Entrambe sembrano in procinto di partire, come testimoniano due trolley lasciati vicino alla porta.

    La donna muscolosa si rivolge all'uomo seduto.

    D1: “Sei sempre qui. Ma hai traslocato in questo ufficio?”

    L'uomo risponde.

    U: “Fin quando il vecchio è in Messico, serve qualcuno per tirare avanti la baracca. E come puoi notare anche con me la Baldhaus funziona più che egregiamente. Per me poi è un'attività che impegna la mente, visto che il corpo...”

    D1: “Quello lo impegni fin troppo. Finirà per cascarti, sta attento!”

    U: “Cosa hai capito, parlavo dei miei allenamenti giornalieri. Ho davvero una pessima reputazione per voi.”

    D1: “Sei il primo a vantarti di quella che tu chiami pessima reputazione, non fare lo scemo!”

    U: “Sei solo nervosa perché ti tocca ritornare dall'altra parte del mondo.”

    D1: “Sono sei mesi che non metto piede nel mio Paese. Ho una famiglia lì che mi aspetta, ma non è solo nostalgia. Sono abbastanza stanca di girare per il mondo come una trottola, le soddisfazioni di questo mondo iniziano a non significare più abbastanza per me.”

    U: “Questa è la vita che hai scelto, o sbaglio?”

    D1: “La fai facile tu! Fai quattro o cinque apparizioni all'anno, tiri qualche pugno e i giapponesi ti ricoprono d'oro. Io non vedo altro che sorrisi, autografi, seccanti interviste, e meno denaro di quello che mi aspetterei, senza togliere che non ho quasi nemmeno il tempo per andare al cesso!”

    U: “Io raccolgo i frutti di una decennale carriera, fatta anche di sacrifici. Ho girato il mondo più di te, soldato, e non credere che la compagnia fosse più gradevole di quella che hai tu.”

    L'uomo indica la ragazza con i capelli rossi.

    D1: “Mettiamola così, tu hai avuto la pazienza di seminare per dieci anni, io non ho il pollice verde.”

    A questo punto la ragazza dai capelli rossi stacca lo sguardo dallo schermo, e interviene.

    D2: “Mustafa! Nene! Piantatela di punzecchiarvi!”

    NH: “Incredibile, la nostra imperatrice Safiye si è ridestata dal suo sonno!”

    SF: “Cosa credi, non ascolto mica con gli occhi. Cosa c'è, ti sei stancata di questo business?”

    Nene la guarda con aria interrogativa.

    SF: “Perché mi guardi cosi? Lo hai detto tu che sei stanca. Non ti sto rimproverando. Ti sto facendo una domanda.”

    NH: “Ma che...”

    SF: “Vuoi tornare a casa? Vuoi andare via anche tu? La valigia è pronta, basterà cambiare la destinazione. Io tornerò in Messico e tu a casa tua. Tanto ormai fate tutti così. Tanto entusiasmo iniziale e poi...”

    NH: “Frena, frena! Non ho neanche il diritto di dire che sono stanca? Non posso aver voglia di tornare a casa?”

    SF: “Non hai capito il punto come al solito.”

    La Hatun sbuffa.

    SF: “Il punto Nene, è che la mia vita è costellata di gente che percorre il mio cammino per un bel pezzo, e poi a un tratto si infila in una scorciatoia e se ne va. E io continuo a camminare, perché voglio farlo anche se a volte mi pesa, ma è questa la mia strada, io ho scelto di percorrerla. E beh, chi vuole mi segua, chi non vuole allora vada via senza girarci troppo intorno.”

    NH: “Mi pare che anche tu abbia bisogno di riposare e di calmarti - la Hatun si alza – vado a ingannare il tempo tirando qualche pugno al sacco. Sempre meglio che sentirti lagnare!”

    Mentre Nene sta per uscire, la porta si spalanca.

    ???: “Ciao! Come fi butta? Voi non afete idea di chi ci essere la fuori! Forse meglio che voi muofere vostro posteriore e venire all'ingresso.”

    CONTINUA...

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    thefworld

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    "Karma’s wheel" risuona nell’arena ed il pubblico esplode all’unisono, segno che l’atleta che sta per raggiungerli non sembra essere uno qualunque.
    Eh no, ragazzi, è proprio lui, è proprio il rapper di Kansas City John Pranzo nonché vincitore del royal rumble match 2017!!

    Il pubblico è parte integrante dell’ingresso del rapper che però non perde tempo prima di farsi consegnare un mic ed iniziare il suo discorso.

    JP:” Sapete, prima di domenica ne ho sentite di tutti i colori sul mio conto e sul mio futuro. Ho sentito gente infangare il mio nome e la mia reputazione venendo addirittura a casa mia dandomi dello sconfitto già in partenza. Ma quello che ho imparato da quando ho messo piede su un ring di wrestling è che non esiste la fortuna e non esiste il destino. Il destino non è un disegno provvidenziale, non è un qualcosa di impossibile da cambiare. Siamo noi a crearlo. Ed io l’ho fatto sconfiggendo al centro del ring anche il migliore, probabilmente, della WTF.
    Il suo nome è Tyson Hardaway e John Pranzo lo ha sconfitto senza appelli, senza rimorsi, senza pietà. “

    Lo sguardo del rapper sembra inferocito, probabilmente ricordandosi le parole dei suoi detrattori.

    JP:” Hanno provato ad infangare il mio destino, hanno provato a cambiarlo a suon di parole e a suon di mazzate. Mi dispiace, non ci siete riusciti. Sapete, io non sono l’atleta che viene qui a fare promesse, ma su una cosa potete scommetterci: quando salgo sul ring non c’è nessuno che può dire di essersene andato senza aver combattuto contro il sottoscritto. Perché se c’è una cosa che mi hanno insegnato è che non basta vincere per dimostrare chi sei davvero. E quello che sono diventato non è dato soltanto dalla mia vittoria contro Tyson o da quella alla Rumble. E’ ciò che sono che vi ha fatto capire da che parte stare. Nessuno vi ha fatto il lavaggio del cervello, IO SONO QUEL CHE SONO e come dice qualcuno NON C’è NIENTE DI MEGLIO. “

    John si blocca poi mostra una strana smorfia.

    JP:” Sì, be’, il destino però viene fatto sia da uomini meritevoli che da uomini non meritevoli. E credo proprio che qui non parliamo più di Tyson e della sua meravigliosa carriera. No, parliamo di un esercito di individui loschi e senza tatto che cercano di comprare i match titolati ogni volta che ne hanno occasione. Questi individui non hanno pietà, non hanno rimorsi, se stessimo nel far west probabilmente sarebbero già stati linciati ed appesi a qualche albero come spettacolo di benvenuto per i viandanti. Ma giustamente qui non siamo nel far west, questo è molto peggio. “

    John si rivolge al più vicino cameraman facendogli segno di avvicinarsi.

    JP:” Ma non importa dove siamo, guardami, Axel, credi che io sia il tipo che mi faccia intimorire da una marea di sicari come quelli che ti porti dietro? NO! Credi che io abbia paura di vedermela faccia a faccia con i tuoi compagni di merende? NO! Credi che io abbia voglia di metterti le mani addosso solo perché sei circondato da quei quattro deficienti ? MA ANCHE Sì!!! E lo sai perché, Axel?
    Perché se prima Tyson ha fatto il passo più lungo della gamba, vincendo quel titolo TE hai fatto lo stesso! E’ vero il destino non è già scritto ed è proprio questo che amo del mio futuro. Se dovessi fallire non me la prenderei né con te né con Tyson. Se dovessi perdere, sarà tutta colpa mia, Axel. Mentre tu andrai a lamentarti del fatto che hai difeso il titolo in un match a tre o qualcosa del genere. O magari se dovessi schienare Tyson ti lamenterai per aver perso la cintura in quel modo. Be’, scriviti questo nel caso non ti si ficchi bene in quella testa da ottuso che ti ritrovi!
    QUESTA GENTE NON CANTERA’ AXELMANIA PERCHE’ NON ESISTE LA TUA FOTTUTISSIMA AXELMANIA! QUESTA GENTE CANTERA’ IL MIO NOME FINO A CHE NON TI AVRO’ STRAPPATO QUEL TITOLO! Perché è quello il NOSTRO DESTINO, AXEL. Ed io ne sarò l’artefice DI NUOVO … “

    CAMERA FADES

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    Green Wyvern di Larissa

    Il Pub Irlandese non è poi tanto pieno in quel di Larissa, metterete che è notte tarda e che siamo nel mezzo della settimana; il locale è però mediamente popolato.
    Ad uno dei tavoli, vicino un televisore attaccato alla parete vediamo le due campionesse Starlette; Tanija Vegas e Zoe Dragoumis, le Orthrus insieme all'uomo della sicurezza del Sanctuary, Roman Tomatoa, il fratello della Facility Viera ed uno dei trainer Natano Tomatoa.
    Oltre loro v'è anche Fivi, l'amante della Vegas, seduta proprio al suo fianco, sotto il braccio della volpe rossa.
    Tutti insieme armati di birra a guardare la replica di The F-World #185 - La Belle Art vs Orthrus

    << Ma subito dopo interviene anche Zoe che placca Kim e la trascina poi fuori dal ring. Intanto la Belle si è rialzata, urla il suo livore nei confronti della referee visto che nella Bulldog precedente Tanjia l’ha vistosamente tirata per i capelli… intanto anche la Vegas si sta rialzando, JB si prepara alla rincorsa e… CAPRIC.. NO! Tanjia evita lo Yakuza Kick di Jennifer… E LA SORPRENDE CON LA DEADLY ROULETTE!!! LA BLOWS VA A CONTARE… UNO! DUE! TRE!!! >>>

    "YEAHHHHHH"

    Tutti insieme in quel momento alzano in aria i boccali brindando rumorosamente.

    Tanija: "Kim Popart ha detto "Ci siamo fatte fregare due volte, anzi, TRE volte da Tanija" beh … con questa vittoria; direi che mi sono proprio fottuta entrambe ahaha.
    Da quando sono arrivata qua ho sempre girato attorno ad un titolo; perché semplicemente sono una delle lottatrici migliori sul campo.
    Se il circuito EWW avesse un titolo femminile io sarei la prima a detenerlo. Io sono leggenda! Meglio di Will Smith!

    La mia tattica unita alla costante spinta di Zoe negli allenamenti ha portato questo cane a due teste ad essere il simbolo di questa federazione. Almeno nella categoria femminile di coppia… ma che vado dicendo??? Ormai il cane a due teste è il simbolo della WTF!!! Hell Yeah!!!"

    "YEAHHHHHH!!"

    Tanija: "Jennifer Belle può solo dare la colpa a Kim per la loro sconfitta. Perché lei questo fa, da la colpa a qualcuno.
    Ma la colpa in realtà è tutta nostra! Nostra perché siamo state troppo superiori a loro, sotto ogni punto di vista!!! Forse gli converrebbe lottare in coppia con la sua guardia del corpo!"

    "YEAHHHHH!!!"

    Tanija: "Capisco che Zoe non ami tanto questi momenti di autocelebrazione. Ma io si. Avrei invitato anche Liz Hard ma non volevo rovinare l'ambiente; di poi avrei dovuto contrapporre la sua serietà invitando Gregor. Ma anche lui non si sarebbe trovato e se si fosse trovato saremmo dovuti andare al Bozius Live perché qualcosa mi dice che questo locale non gli piace; ma là rischieremmo qualche denuncia dalla figlia di Underwood ed alla fine ho detto fanculo! Festeggeremo noi! Qua questa sera in questo Pub dove non posso entrare da sola perché voi me lo impedite. Alla salute ed a un regno infinito!!!"

    "HELL YEAH!!!!!!!!"

    Dopo il brindisi, Tanija si siede e torna ad abbracciarsi con Fivi.

    Tanija: "Dopo questa festa, che dici se vengo a casa tua?"

    La mano si Tanija è sulla coscia della bionda e il collegamento si chiude.

    Divisorio2
    Vince Ross sta finendo di vestirsi per il suo match contro Stylery e sulla porta del camerino, spunta Tyson Hardaway, abiti 'civili' il Ty-Phoon si appoggia allo stipite della porta, a braccia conserte.

    Hardaway: "Pronto vecchietto?"

    Solo a questo punto The Man lo nota e sorride al suo allievo più noto.

    Ross: "Mi chiedevo la stessa cosa di te, Ty..."

    Hardaway: "Me? Io non devo combattere stasera"

    Ross: "Ma dovevi per forza combattere a Use Your Illusion, giusto?"

    Bastano le tre parole che compongono il nome del PPV a rabbuiare Hardaway.

    Hardaway: "Qualcosa non va con la sconfitta contro Pranzo? Era solo un match di esibizione e..."

    Ross: "Quindi cosa l'hai provocato a fare?"

    Più che abbattuto, Ty sembra sorpreso dalle parole del suo vecchio mentore.

    Hardaway: "Battendolo se la sarebbe fatta addosso a Futurama e cose così... You know... Mind Games."

    Ross: "Certo, certo..."

    Il Perfect Styler ride sotto i baffi e Ty non la prende benissimo allargando le braccia nella classica espressione del 'WHAT?'

    Ross: "Ora invece, avendo vinto, John è carico a 1000 per Futurama, sa cosa lo aspetta e sa che può fargli fronte, preparati Ty, perché se era difficile batterlo a Use Your Illusion ora lo sarà anche di più.
    Ha vinto la Rumble, ti ha battuto a Use Your Illusion, è il suo momento d'oro... E il tuo momento peggiore. Un po' come quando tu vincesti gli Anger Games e poi la sfida per la shot contro Arslan, ricordi?"

    Vince Ross si riferisce al momento d'oro di Ty, che gli valse la shot e il titolo di Rising Star Champion.

    Hardaway: "Lo ricordo meglio di te... Ma non avrei dovuto fare niente quindi? E' questo che pensi?"

    Vince si alza dalla panca e va di fronte al suo allievo.

    Ross: "Secondo me, in questa federazione, io tu e Lemmy non abbiamo bisogno di altri nemici oltre quelli che già abbiamo, considerando come sono stato beffato da Dylan ancora una volta... E soprattutto tu non ne hai bisogno, ora più che mai, considerando chi sarà il terzo partecipante del tuo match a Futurama.
    Axel è il degno figlio di Max Cougar, il più grande figlio di puttana mai salito su un ring per quanto ne so e sarà pronto a sfruttare ogni attrito tra te e John... Quindi tenertelo amico ti avrebbe fatto comodo lungo la strada e anche a Futurama"

    Hardaway: "E secondo te cosa dovrei fare? Andare a dirgli 'amici come prima'? Magari poi fare insieme delle collanine e dei braccialettini o un pigiama party?
    Io sono qui per lottare Man, nient'altro. Non voglio amici, nè nemici, ma chiunque salga sul ring con me è un avversario e lo tratto come tale."

    Vince Ross stavolta applaude, poi batte il suo indice destro su un pettorale di Hardaway tre volte.

    Ross: "E allora fallo.
    Niente scuse, niente passi indietro, guarda solo avanti e lotta con tutto te stesso, anche se a questo punto le condizioni saranno le peggiori possibili per te.
    Ma ricorda una cosa...
    Se vuoi solo combattere e nient'altro, se questo è davvero il tipo di lottatore che vuoi essere...
    No Mind Games is the Best Mind Game."

    Vince Ross supera Hardaway ed esce dalla stanza, lasciando solo e pensieroso il Ty-Phoon.

    Divisorio2

    Suona la “Serenata Immortale”, il tema d’ingresso del Greek Warrior e due volte Total Champion John Kratos. Lo Spartano ha sconfitto Chucky del Tiger Inn a Use Your Illusion, era il suo obiettivo e lo ha mantenuto, preparandosi così a scendere in campo per il Total Title a Futurama non come sfidante come lo scorso anno (in un grandissimo match contro Artiom Kostantinos e Tyson Hardaway, votato dai fan come match dell’anno) ma da campione.
    Con l’armatura da oplita spartano, Kratos si gode questo momento, quella folla che lo scorso anno supportava il regno di Kostantinos, ora vede in lui l’eroe greco, non un esempio di eroismo nobile ma un combattente che ama entrare in battaglia. E il Bald Basterd sa che con lui sul ring non mancheranno mai i grandi scontri. Il Greek Warrior solleva al cielo la cintura di Total Champion, esibendola come un trofeo di guerra sottratto al Tiger Inn, che ha perso anche le cinture di coppia la stessa sera.

    Kratos: “Indubbiamente non mi ritengo il più grande Total Champion della storia della federazione, ancor meno il più grande campione, ma l’onore che provo a indossare questa cintura è difficile da spiegare a parole. Possedere una cintura qui in Grecia è un sogno che si realizza, nella mia terra natia. Ho combattuto in Irlanda senza mai smettere di sentirmi un fiero Spartano, accompagnato dagli spiriti di coloro che hanno sacrificato le loro vite per difendere la loro nazione.
    La Serenata Immortale è quella di ogni greco, il grido dall’antichità al presente di chi non verrà mai cancellato dalla storia. Tante civiltà di origine greca sono crollate nel corso della storia, ma lo spirito ellenico ancora vive, dall’architettura alla geopolitica, dalle tradizioni all’essere greci. E questo è qualcosa che solo noi abbiamo l’orgoglio di provare. Perciò, permettetemi di usare un grido di battaglia non più in uso nei nostri giorni ma che per me significa molto.
    VAAAAAAAAAAAAAAAAAAI!”

    Arriva l’urlo di guerra dello Spartano, con un braccio al cielo impugnando il suo scudo pesante. Ci pare di vedere un guerriero moderno capace di ereditare la fierezza dei combattenti dell’antichità, senza essere estraniato dal nostro mondo.

    Kratos: “La cosa che mi ha dato più soddisfazione non è di aver sconfitto Chuck, ma di aver mantenuto la parola che avevo dato, quella di fare pulizia del Tiger Inn e impartire loro una lezione. Io sono il guerriero solitario, e la forza di gruppo non è sufficiente a contrastare l’impeto di chi crede nella lotta come filosofia di vita.
    Perciò, sono tornato a possedere l’oggetto del desiderio di tanti lottatori, e questo evocherà a me molti avversari pronti a salire sul ring per combattermi. E uno di questi si è già manifestato, so chi affronterò a Futurama e il suo nome è… Drake Mason.”

    Il Bald Basterd pronuncia il nome del rivale come se volesse lasciare un marchio addosso a questo, ormai focalizzerà tutte le sue attenzioni su di lui, finché non arriverà la sera del loro scontro.

    Kratos: “Quello che posso dire di Mason è che lo vedo molto diverso da Chucky, è un uomo serio che non perde tempo dietro alle amicizie o agli scherzi, un uomo che vuole farsi rispettare per le sue qualità sul ring e non per il suo carattere. Perciò…”

    Il discorso del Greek Warrior viene interrotto dal tema d’ingresso di Mason.

    Risuona “Painkiller” dei 3 Days Grace e sulla rampa si presenta Drake Mason. Felpa col cappuccio alzata sulla testa, e logo con l’A di Anarchy davanti, si fa passare un microfono.

    Mason: “John! Hey, John! Allora, come stai? Dovrei ringraziarti per le belle parole che hai speso per me. Sai, erano mesi che ti volevo sfidare. E vado a dirti perché. Il primo punto è perché sei un guerriero. Come me. Un guerriero solitario che nonostante tutto e tutti vuole portare avanti ideali in cui non sarebbe più disposto nessuno a credere.
    Il secondo punto è perché sei qualcuno qui dentro. Anzi sei qualcuno proprio nel wrestling business. E non parlo del WTF Total Championship o degli altri titoli che potresti aver vinto. No parlo della tua vittoria al 2 Worlds 1 Cup. Li hai potuto portare all’estremo i tuoi ideali. Tu contro tutti. Tu contro altri 63 uomini. 64 tra i migliori wrestlers del Pianeta.
    Non mi fraintendere. Non voglio batterti per fare di te la prima testa di una macabra serie di vittorie. Ma voglio dimostrare a me stesso quanto valgo. Sin qua di me ci si ricorda che ho battuto Mark Pain e Ken Carter. Carter ha smesso di essere pericoloso da tempo. Pain sembrava uscito di melone. E poi? Mi son fatto prendere a calci da Gregor Heavans e da A.D.A.M. , quel fottuto idiota che ora si ritrova con l’EWW World Champioship in spalla.”

    Mason fa qualche passo lungo la rampa

    Mason: “Sai mi immagino cosa possano pensare tutti del nostro incontro a Futurama. Tutti a dire: Mason che batte Kratos, impossibile! C’era una volta un tempo in cui il wrestling lo facevo soprattutto per passione. Ora quel piccolo barlume se n’è andato a fare in culo. E sai perché? Perché sono subentrate le male lingue. Tutti a dire che io non posso farcela a diventare qualcuno. Tutti a dire che sono condannato a essere una meteora, una promessa mai mantenuta.
    Ora voglio soltanto far ingoiare loro rospi amari. Che si rimangino le parole. Ma siccome siamo circondati da una banda di pecoroni con i paraocchi che non saprebbero riconoscere del talento nemmeno se li prendesse a superkick sul mento, allora sei qualcuno solo se vinci una cintura o un trofeo. E allora ben venga la nostra sfida.
    Perderò? Forse. Ma cazzo! Ce la metterò tutta. Farò vedere a tutti che Drake Mason può tenere testa a John Kratos. Il grande Kratos! Il Geek Warrior. Ma tranquillo John. Se vengo rispettato io gioco pulito. Niente attacchi nel backstage o vigliaccate varie. Per stasera termino qua, ma non abbassare mai la guardia…”

    Drake Mason si allontana lasciando argomenti a Kratos di cui riflettere, sembra la punta dell’iceberg in questa rivalità tra fieri combattenti.

    1st - One on One Match: SERAGT STYLERY vs VINCE ROSS
    Primo match televisivo della serata, il primo wrestler ad entrare è Vince Ross: il “mentore” storico di Tyson Hardaway è accolto, come sempre, in maniera molto positiva. Ross fa cenni di assenso col capo e sorride, ma si dirige verso il ring senza perdersi in troppe manfrine con la folla. Sul quadrato, sono presenti Tavernish Jr. che dirigerà la contesa ed il ring-announcer Zambardella.

    Ovviamente, il secondo ad entrare è quindi Seragt Stylery. Il gigante indiano si presenta in scena accompagnato da Lil’ Maxie e la differenza d’altezza col midget fa sembrare Stylery perfino più grande di quanto non sia già. Il bizzarro duo viene comunque accolto in maniera piuttosto fredda dal Sanctuary… Stylery raggiunge il ring con ampie falcate, ed una volta sullo squared-circle appare parecchio netta anche la differenza di stazza con Ross, visto che l’indiano lo sovrasta di quasi 25 centimetri, oltre a pesare circa 60 kg in più.

    Dopo poco, il match può comunque cominciare… e si parte con uno staring. Affidarsi alla mobilità, alla velocità, sarebbe la tattica migliore, visto che Stylery ha già dimostrato (ed una discreta losing-streak lo dimostra) di patire i wrestler più giovani, e rapidi. Ma Ross non è più giovane di lui, e da tempo ha abbassato i suoi ritmi sul ring. Pertanto si limita a fissarlo, dal basso verso l’alto, per poi colpirlo con un provocatorio ceffone. Ovviamente Stylery risponde, ma Ross se l’aspettava: comincia a schivarlo… ma l’indiano non si placa e Vince non può schivare tutti i colpi, per sempre. Alla fine Stylery lo abbranca e lo stende con una potente Short Clothesline.

    Stylery rialza Ross e colpisce con una Overhand Chop al petto, che sentono fino in piccionaia. Poi spedisce un Mr. Diamond dolorante, in un corner, con un Turnbuckle Facesmash. Continua poi con un’irish-whip, verso le corde… e BIG BOOT SUL RITORNO! Ross si rialza e va a cercare riparo in un angolo, ma Stylery lo raggiunge e lo colpisce con altre chop, che fanno cadere a terra, faccia in avanti, il texano.
    Ross viene rialzato ancora, whippato in un corner con veemenza… sbatte sui sostegni, rincula verso Stylery… che lo abbranca con una Choke-Hold… ma Ross si aggrappa alle corde vicine, salvandosi con un rope-break. Stylery però se ne frega e lo strappa via, portandolo al centro del ring! A questo punto però, Vince Ross si libera con uno stomp… quindi colpisce Stylery al femore con uno Standing Dropkick! L’indiano crolla in ginocchio, si sta rialzando ma Ross prende la rincorsa e… RUNNING CHOP BLOCK! RIESCE A FALCIARLO!

    Poi, mentre Stylery si sta rimettendo a carponi, Ross scatta in corsa… GUILLOTTINE LEGDROP! Manovra efficace, che gli vale un PIN… ma al DUE, Stylery lo fa letteralmente volare via, contro le corde. Ross si rialza comunque per primo… fa per allontanarsi e prendere la rincorsa per un running attack… ma Lil’Maxie sale sul ring e gli si avvinghia ad una gamba!

    Il referee sembra non voler fermare l’incontro per un’interferenza così ridicola, e prova, piuttosto, a staccare il nanerottolo dalla gamba di Ross. Ma intanto Stylery rotola fuori dal ring, e rientra, subito dopo… armato di una sedia d’acciaio! Quando Ross (ed il referee) hanno allontanato Lil’ Maxie, il gigante indiano non si fa troppi problemi ad abbattere il texano… CON UNA SEDIATA SULLA FRONTE!

    A questo punto, la squalifica è praticamente obbligata. Ross quindi vince il match, ma per come è andata, è l’ennesima serata “mainàgioia”. Può consolarsi con gli applausi del Sanctuary che lo salutano durante l’uscita, ma vincere il match e tornarsene nel backstage acciaccati non è mai una bella sensazione.

    VINCE ROSS def. SERAGT STYLERY via DISQUALIFICATION in 7’10”


    Le immagini tornano sul ring dove incontriamo un Christopher Pranzo molto amareggiato ed ovviamente nervoso per la sconfitta dell’ARMA DELL’APOCALISSE, Jason Slayer.

    CP:” Bene, vorrei dire per iniziare il mio discorso, ma c’è qualcosa che me lo impedisce. Perciò, mentre voi zoticoni continuate a rompermi i timpani con i vostri boo, non voglio perdere tempo. JASON, DAI, VIENI QUI”

    Passa qualche secondo prima che le luci calano e l’arena viene completamente invasa dalla theme song del death predator, Jason Slayer, il quale con passo lento e quasi strascicato, procede verso il ring senza però guardarsi intorno come se avesse paura di incrociare il lontananza il suo acerrimo rivale Rorschach. Il suo sguardo osserva la figura di un Christopher Pranzo che di certo non è nei suoi momenti migliori.

    CP:” CUT THE MUSIC, IDIOTS!!! “

    Sì, senza dubbio è incavolato nero, ragazzi.

    CP:” Sai, Jason, sin da piccolo mi è stata insegnata l’arte del perdono. Tuttavia, mio padre riteneva mia madre l’anello debole della famiglia proprio perché secondo lui il perdono non è altro che una debolezza dell’essere umano . Poi, un giorno, mio padre capì forse che la mamma aveva ragione.
    E fu così che la nostra vita andò in mille pezzi. Mio padre la perdonò una, due, tre volte prima che si accorgesse di che feccia si trattasse.
    La continuò a perdonare senza capire il PERCHE’ LO STESSE FACENDO. “

    Christopher fissa dritto negli occhi il suo “mostro” senza la benché minima paura.

    CP:” Ma perché avrebbe dovuto perdonarla? Perché, Jason? “

    Jason Slayer rimane fermo, capo chino, senza parole.

    CP:” Perché la troppa sensazione di fiducia offusca la verità, Jason. Noi ci fidavamo di te. Ma ci hai ripagati con la peggiore delle sconfitte. Sei stato battuto, annientato dall’ultimo della sua specie ed ora sei qui come a chiedere PERDONO. “

    Christopher tuttavia lo tira a sé e lo abbraccia.

    CP:” Sì, posso perdonarti, Jason. Sei come un figlio per me, una creatura disprezzata da tutti che non ha mai trovato pace. Perciò Sì QUESTO E’ IL MIO PERDONO, JASON SLAYER “

    Christopher lo stringe a sé come fosse un figlio per poi …

    NOOOOO!!! MA CHE COSA! LOW BLOW, COLPO AI GIOIELLI DI FAMIGLIA DA PARTE DI CHRISTOPHER PRANZO SUL DEATH PREDATOR CHE COLLASSA AL SUOLO!!!!!

    MA CHRISTOPHER CHE FA, POSIZIONA LA TESTA DEL MOSTRO TRA LE SUE GAMBE PER POI ESEGUIRGLI LA SUA FUCK OFF BOMB (CRUCIFIX POWERBOMB)!!!!!!!!! OMG, WTF??????

    Christopher Pranzo riprende possesso del microfono mentre si risistema i capelli.

    CP: “ Voi non potete capire!!! Non riuscite!!!! Quindi zitti e lasciate che SIA LA VERA ARMA A PARLARE!!!! Lasciate andare tutto quello che pensavate fosse vero!!
    E mi riferisco anche a voi, Mr Almasy Jr, o a lei egregio Dr Daemon!!!! Se c’è qualcuno che può domare un mostro come Slayer, quel qualcuno è un mostro ancora peggiore!!!!!
    Quindi, RORSCHACH, APRI BENE QUELLE CAZZO DI ORECCHIE! TI SEI DIVERTITO A SBEFFEGGIARE QUESTA DEBOLE CREATURA ??? “

    E Chris indica il corpo inerme di Slayer con il dito medio.

    CP:” Deve essere stato molto divertente, Rory Rory, perché quello che hai fatto finora è stato solamente un gioco! Credi che questo essere fosse davvero l’ARMA??? Mi dispiace deluderti ma Slayer era semplicemente un pupazzo nelle MIE MANI. Ma io non sono come lui, né tantomeno come te, Rory Rory.
    Io sono qualcosa che va oltre la tua immaginazione, qualcosa che non hai mai affrontato perché NESSUNO E’ COME ME.
    A me non serve la vostra potenza, Rory Rory, perché ho qualcosa che voi stupidi mostriciattoli non avrete mai.
    E A FUTURAMA TI ASPETTERO’ PER MOSTRARTI DI COSA STO PARLANDO.
    Tu ed io, da soli, Rory. Christopher Pranzo, il maniaco, il tizio senza cuore, lo svitato, il deviato, colui che è stato scelto. Puoi chiamarmi come vuoi, Ror, ma tu non mi conosci affatto.
    MENTRE IO CONOSCO TE. FUTURAMA V. TI ASPETTO. AND NOW PLAYTIME IS OVER “

    CAMERA FADES

    Divisorio2
    Siamo nel backstage, in mezzo ad un corridoio qualsiasi, ma non siamo soli, perché con noi c’è un essere onnipresente… no, nessun Dio, è qualcosa di più concreto, è Jessica Jane Clements.

    JJC: Buonasera popolo della WTF e benvenuti allo show post PPV.
    Se sono qui è per intervistare una ragazza uscita sconfitta da quel PPV e sto parlando di… Samantha Ronin…

    La bionda appare accanto all’intervistatrice, con l’aria di chi sta subendo la beffa, oltre al danno.
    La cosa non passa inosservata, nemmeno agli occhi di Jessica.

    JJC: Scusa Sam…
    Comunque sia, la prima domanda che devo rivolgerti è la seguente.
    Come ti senti ad essere stata sconfitta dalla debuttante della serata, concedendole il titolo femminile?

    Samantha, che ora notiamo indossare una maglietta personalizzata di “For Honor” ultimo titolo della Ubisoft, del quale la nostra Ronin è diventata sponsor (chissà per quale motivo), non sembra troppo contenta della domanda.


    Ronin: Secondo te, come potrei sentirmi?
    Sono delusa Jess, delusa di me stessa e di quello che ho saputo fare sul ring.

    La ragazza della Lousiana prende un lungo respiro.

    Ronin: E senza cattiveria, sono anche delusa di aver perso contro la debuttante…

    JJC: Cosa farai adesso?

    Ronin: Quello che faccio sempre, continuo a combattere, mi resta solo da vedere cosa il destino e Underwood mi riserveranno.
    Spero di poter avere un match uno contro uno con Natalie magari, mi piacerebbe molto, ma non so quanto piacerebbe a lei ora che non ho più la cintura che tanto bramava.

    JJC: Questo è quello che ci piace di te Sam, non ti arrendi mai e…

    Lo sguardo dell’intervistatrice esce dall’inquadratura.
    La telecamera ci mostra cosa ha catturato l’attenzione della Clements… è Zolf, il quale passa accanto alla zona dove avviene l’intervista, seguito, manco a dirlo, da Aerin Valentine.

    JJC: Zolf, che ne dici di qualche domanda?
    Scusa Sam, ma è un’occasione interessante.

    Aerin si avvicina all’intervistatrice e la stessa cosa fa il titanico Zolf (che in mezzo alle tre sembra davvero un gigante.

    JJC: Anche tu, come la nostra amica Sam, non sei uscito troppo contento dal PPV, cosa ci dici?

    La Ronin incrocia le braccia, interessata alle parole dell’Insane Cancer, che tardano ad arrivare.

    Zolf: È stata una perdita di tempo.

    Altra lunga pausa per l’Haterproof, tanto che Jessica stava già per proporre una seconda domanda.

    Zolf: Un pareggio non significa un cazzo se non che dovrò sorbirmi Jake, le sue paranoie e le sue convinzioni ancora per qualche settimana.
    Sarà un’attesa straziante, ma alla fine, lo vedrò piangere…
    Quello che ha avuto la settimana scorsa è stato solo un assaggio, un antipasto di quello che voglio che diventi il suo ultimo match.

    JJC: Aerin, rivolgo a te la prossima domanda.
    Volevi che Zolf sconfiggesse Gray così da poterti vendicare per il vile attacco subito proprio dall’ex membro della Suicide Squad, sei soddisfatta di quanto accaduto?

    La Pretty Little Psycho ha lo sguardo di chi si domanda come si possa gioire di un pareggio…

    Aerin: In parte non mi è dispiaciuto vedere Jake maciullato dal mio Zolf, ma non mi va giù che quella stronza abbia deciso di far finire così il match quando chiaramente Zolf si sarebbe rialzato e avrebbe continuato a massacrare quel patetico omuncolo che cerca di autoconvincersi che non fosse lui il punto debole del team.

    JJC: Ultima domanda.
    Zolf, hai provato piacere a combattere contro il tuo ex tag team partner in un match dalla stipulazione tanto violenta?

    Zolf: Uno dei pochi momenti della mia vita in cui ho provato gioia, più il sangue colava e più mi divertivo, più lui si rialzava e più lo rimandavo a terra, come un cazzo di giocattolo che prima o poi si rompe…

    JJC: Beh, grazie ragazzi.

    L’Insane Cancer, senza aggiungere nulla, riprende a camminare verso una meta non specificata.
    Aerin invece, si ferma un ultimo istante a parlare con Samantha.

    Aerin: È inutile che lo guardi così, tanto lui è mio!

    Detto questo, la Ronin e la Clements si scambiano uno sguardo che è tutto un programma.
    L’immagine sfuma davanti alle due ragazze.

    -CAMERA FADES-

    Divisorio2
    Backstage.
    Camerino del Tiger Inn.
    L'aria è tesa, ancor più di quanto non lo fosse sette giorni fa.
    Sono presenti solo Craighton e Casper, mentre Campbell è ancora alla prese con l'infortunio patito nella sconfitta con i KoD.

    Bull: "Tutto questo non doveva succedere..."

    Casper scuote la testa.
    Chucky rimane impassibile.

    Bull: "E' finito tutto così in fretta. E per noi, questa è la seconda volta che, conquistati i titoli, li perdiamo nel giro di poche settimane."

    Chucky osserva Casper e lascia che sia il ragazzo di colore a prendersi le luci della ribalta in questo frangente del discorso.

    Bull: "Mi dispiace anche per te, Chuck...so quanto ci tenevi a quel titolo, e so che avevi qualcosa da dimostrare. John Kratos è ancora una volta Total Champion, è stata una disfatta su tutta la linea. Non so davvero cosa..."

    Chucky: "Hai finito, Kurt?"

    Una lacrima solca il volto di Bull.
    Chucky poggia la mano sulla spalla del mastodontico compagno.

    Chucky: "Comprendo il tuo stato d'animo, anche io sono profondamente ferito, ma vuoi saperla una cosa?"

    Bull: "Cosa...?"

    Chucky: "Un pò...me l'aspettavo che sarebbe finita così!"

    Bull fa un passo indietro ed osserva sbigottito Craighton, il quale sorride con dolcezza.

    Chucky: "A volte non hai la sensazione di aver perso di vista il nostro reale obbiettivo? Siamo arrivati in WTF con un'idea ben chiara in testa, ed ora, a quasi un anno di distanza, possiamo dire che abbiamo raggiunto quello che ci eravamo prefissati?"

    Bull: "Beh, abbiamo conquistato i titoli di coppia due volte, abbiamo vinto gli Anger Games, tu sei stato Total Champion..."

    Chucky: "Già...eppure, hai la sensazione che il Tiger Inn sia realmente quello che noi volevamo che fosse? La percezione che ha la gente di noi corrisponde a quello che noi speravamo che la gente pensasse di noi?"

    Bull: "...non so cosa rispondere..."

    Chucky: "In questi giorni ho riflettuto a dovere, credo che sia giunta l'ora di tornare alle origini, di dare un senso a tutto questo, di fare in modo che anche da queste sconfitte nasca qualcosa di buono."

    Bull: "Non ti seguo, Chuck..."

    Chucky: "Non ti preoccupare, ascolta..."

    Chucky osserva il cameraman, e con ampi gesti della mano lo invita a farsi da parte.
    Le immagini sfumano su un Chucky che discute con Casper, senza che ci sia dato sapere cosa i due si stiano dicendo.

    Divisorio2
    This feels right feels so bright bright
    All the world somehow starts to shine shine
    With you by my side
    Life is rosy


    Le zuccherose note di Jess Penner rintoccano: una theme a cui ancora bisognerà farci l’orecchio, ma che accompagnano l’arrivo di una ragazza che al suo debutto in WTF ha appena conquistato la cintura Starlette. La bionda e riccioluta pulzella, saltellante quanto è più di una gazzella, e scortata dal fido scudiero dalla chioma fluida quanto quella di Kratos, con un sorriso smagliante raggiunge il centro del quadrato, facendosi consegnare un microfono. Sulla spalla destra la cintura.

    RLM << Buon vespero, o’ Sudditi di Città Laggiù!
    L’avevo detto, o’ se l’avevo detto. Che eccitazione, Patrasso! Sentivo fosse finalmente arrivato il giorno dell’incoronazione. Magici libri dal volto parlante me lo avevano detto sui social, uccellini me lo avevano augurato coi loro “tweet”, gli hypster me lo avevano ribadito su instagram: insomma, dopo tanto penare: un percorso ostico, un sentiero affrontato tra i rovi delle avversità, ma che infine mi ha condotta verso il mio meritato “per sempre felici e contenti”… >>

    LaMontaine sorride con occhi gonfi di gioia, scuotendo il capo eccitato e incredulo, mentre ancora batte i piedi tanto che non riesce a star ferma; una sovraeccitazione stemperata da Patrasso:
    << Ehmmm, Roxanne…>>

    << REGINA Roxanne, prego…> > fa quella teatralmente come a voler mettere i puntini sulle i.

    << REGINA… >> imita lui sarcastico << Roxanne, non è per contraddirla, ma… quale tortuoso e ostico percorso? Sarai stata…. Ehmm… Sarà stata su questo ring per un totale di otto minuti da quando ha firmato il contratto…>>

    La campionessa, che aveva preso a giocherellare con le unghie non prestando troppa attenzione, senza alzare lo sguardo borbotta con sufficienza.

    RLM << E con ciò? … ho fatto come un Corto Pixar.
    …mi stai dicendo che i corti Pixar sono brutti? A volte sono migliori del film in sé…
    “Quando il Giorno incontrò la Notte”, “Gery’s Game”, o anche i primi 10 minuti di “Up”…
    …suvvia, Patty-Pà, non servono mattoni come quelli di Harry Potter per raccontare storie efficaci. Le fiabe dei Grimm non superavano le 15 paginette di libro illustrato e sono ben più famose di un maghetto e della sua cicatrice…>>

    Patrasso non sa che ribattere data l’inaspettata logica della risposta, seppur decontestualizzata.

    RLM << E sono quindi felice, o’Plebe, di annunciare a voi tutti che la Regina, Vassalla, Valvassore e Falangetta sono ufficialmente me medesima, quindi IO! Non siete contenti??>>

    Parte del pubblico approva, ma solo una porzione rumorosa: non mancano numerosi contestatori, infastiditi per la vittoria di una new entry tutto d’un tratto. LaMontaine viene colta alla sprovvista e si accosta a Patrasso sussurrando, ma facendolo inavvertitamente nel microfono, a portata di orecchie di tutti…

    RLM << Patty-pà, come mai non mi venerano e mi adorano come succedeva altrove?>>

    P << Lei è appena arrivata: la vedono come una persona che ha rubato lo spazio delle altre senza alcun merito….>>

    RLM << Ma io ho fatto cose meravigliose per due anni…>>

    P << ALTROVE… non qui. Qui è come ripartire da zero…>>

    Le labbra della bionda si corrucciano, il sorriso si rovescia e una lacrimuccia le incornicia l’occhio destro.

    RLM << C-c-cosa? Tutto da capo? Tutto tutto? Ma… ma non è giusto… io mi ero impegnata tanto. Come è possibile che debba fare tutto da capo? Ma non possono andarsi a vedere quello che ho fatto uffaaaaa… Perché?????>>

    LaMontaine si mette a frignare stringendosi al petto dell’assistito inumidandolo di lacrime e forse anche muco – ma che dico? È una Regina! Saranno lacrime del naso… – tral fastidio di Patrasso stesso che leva lo sguardo al cielo sconsolato, e le accarezza la testa con svogliatezza.

    P << Su, su, va tutto bene. Vedrai che basterà pazienza… non piangere… altrimenti mi diventi LaMontaine ti vogliono bene, vero che le volete bene?>>

    Il tono è quasi di rimprovero, poco convinto, ma desideroso di ottenere una risposta fasulla ma che assecondi le sue volontà. Il pubblico si mostra divertito dalla scena e accetta di mentire con una piccola ovazione e un canto che recita “Roxanne! Roxanne! Roxanne!” , cosa che pare rincuorare la Regina…

    2nd - WTF SILVER TITLE/One on One Match: DYLAN McZAX © vs "KID DYNAMITE" JOHN MESSIER
    Presentato in maniera fin troppo entusiastica da Ghep Zambardella, Dylan McZax entra in scena, ostentando la cintura conquistata da poco, il Silver (ex-Mentor) Title. Il suo avversario, il canadese John Messier, è già sul ring, così come il referee, P.J. Tee, al quale l’Albionic Panther consegna la cintura, in palio questa sera.

    Il match comincia nella maniera più “old school” possibile: tanto chain-wrestling, con uno scambio continuo di armlock ed hammerlock tra due lottatori che fanno della tecnica il loro punto di forza. L’equilibrio si spezza quando Dylan, stanco degli scambi, prima colpisce Messier con una gomitata sul muso, quindi lo stende con uno Standing Dropkick.

    Kid Dynamite viene rialzato, bloccato con una nuova Armlock, colpito con alcune chop al petto, quindi irish-whip… Messier però connette con un Running Shoulder Block sul ritorno! Il canadese prova ad “acquistare” velocità, ma Dylan lo scansa più di una volta e poi lo colpisce con uno Spinning Heel Kick. L’Albionic Panther esulta in maniera derisoria dopo il colpo andato a segno, quindi colpisce Messier con uno Stomp to the Groin. Insiste con altri stomp, poi connette… con un Knee Backbreaker!

    Messier prova a strisciare via, Dylan lo continua a colpire con dei calcioni, poi dopo averlo rialzato, lo colpisce con alcuni European Uppercut che spediscono Messier all’angolo. Altri colpi di Dylan: testate e pugni, poi Messier viene riportato al centro del ring… e connette con un Suplex! Dylan potrebbe chiudere, invece continua a perdere tempo, fomentando l’odio della folla.

    Messier viene rimesso ancora in piedi e colpito con un Manhattan Drop. Poi, Dylan lo proietta sul mat con un Butterfly Suplex. Ancora niente Pin però, perché lo rialza e lo porta in un corner per un Turnbuckle Facesmash… ma Messier para il colpo, ed è lui a sbattere la faccia di Dylan sul top-turnbuckle! Il Silver Champion subito dopo spezza l’attacco di Messier con un Eye Rake.. il canadese risponde con dei calcioni, Dylan lo afferra e lo lancia per una whip.. dopo il rimbalzo prova a colpire Kid Dynamite con uno stomp… il canadese para il colpo… ma Dylan salta sulla gamba d’appoggio e risponde con un Enziguiri Kick!

    Il colpo fa crollare Messier ma Dylan, non contento, lo rialza e connette con un Neckbreaker, seguito da uno Jumping Legdrop. Kid Dynamite prova a raggiungere le corde, sfinito, l’Albionic Panther lo raggiunge e lo strozza sulla second-rope. Tee lo ferma, minacciandolo di squalifica, Dylan allora whippa Messier verso le corde più lontane, si china per un Back Body Dr… NO! Messier lo colpisce alla testa con un Toe Kick! Serie di jabs del canadese, che poi lancia Dylan verso le corde… E DROPKICK SUL RITORNO!

    Messier si gasa, rialza Dylan e prova un’altra whip… ma stavolta il suo tentativo viene rovesciato, e Dylan sul ritorno piazza un perfetto Belly to Belly Suplex. Finalmente soddisfatto poi, blocca Messier alle gambe e lo imprigiona in una Sharpshooter. La resa, ovviamente, arriva dopo pochi secondi.
    Dylan difende quindi con successo il Silver Title alla sua prima contesa ufficiale come Campione… inutile dire che l’avversario che gli è stato dato era tutt’altro che irresistibile… ed il match infatti è stato praticamente un dominio dell’Albionic Panther, per almeno il 90% del tempo. Il Sanctuary lo sa, e fischia il Campione Silver… che ha ancora affari in sospeso con un certon avversario che ha combattuto prima di lui… per quanto riuscirà a tenerlo lontano?

    DYLAN McZAX def. JOHN MESSIER via GIVE-UP in 5’42”. DYLAN is still WTF SILVER CHAMPION


    Off Record (Sense of Wonder per tutti...)

    La mattinata di un giorno tra il 16 e il 18 febbraio 2017.

    Una strada, e a giudicare dai cartelloni pubblicitari e dalla segnaletica, siamo in un paese di lingua tedesca. Una monovolume è parcheggiata all'ingresso di una struttura. La scritta sull'insegna è la stessa che campeggia sui fianchi del veicolo in questione: “Baldhaus Berlin”.

    Il portellone posteriore è aperto e due uomini dalla stazza davvero ragguardevole sono impegnati a caricare delle valige. Il primo è robusto, l'altro è altissimo. Entrambi indossano delle t-shirt rosse. Il più “basso” dei due commenta.

    UR: “E con questa abbiamo finito. Mi chiedo sempre perché le donne si portino dietro così tante cose.”

    Il gigante annuisce senza emettere un fiato.

    UR: “Adesso dobbiamo raggiungere l'aeroporto in tempo, devo dare giusto un'occhiata alle prenotazioni.”

    Qualcuno si avvicina ai due. Un individuo che, nonostante il febbraio berlinese, sfoggia una striminzita canottiera arancione fluo, che mette in evidenza un fisico estremamente muscolare e definito. Inoltre indossa un cappello di lana nero con scritto sulla fronte “Geil” (in tedesco: figo), ed un paio di occhialoni da sole. Questo strano individuo si rivolge ai due.

    SI: “Ciao racazzoni! So che foi stare preparando per viaggio di due vaghine fostre compagne, io vorrei dare foi piccolo regalo per Herr Baldone da portare in terra di donne baffute, Messico – porge loro un pacco – si trattare di miei integratori alimentari, preparati con mie tolci mani muscolose, che aiuteranno lui a soprafivvere in Land di culi crassi. Forse fare problemi alla dogana, ma potete chiedere a una di due vaghine di nascondere in cavità corporee, tanto sapere che donne hanno centimetri di libertà ta riempire.”

    Il gigante grugnisce.

    SI: “Tai calmo. Non esserti ancora apituato a mio senzo di humor? Mi ricordare quando incontrare rabbini in metropolitana, e non capire ironia di mie battute su come asciucare loro dopo doccia mattutina.”

    Questo bizzarro siparietto per le strade di Berlino, viene in qualche modo interrotto dall'arrivo di un'automobile. Un'elegante berlina tedesca metallizzata parcheggia a pochi metri dal minivan.
    I tre uomini osservano incuriositi, quando uno degli sportelli si apre e qualcuno esce fuori dall'abitacolo. Rumore di passi in scarpe eleganti sull'asfalto. Una voce maschile si ode.

    ???: “Ismail... Ifrit... da quanto tempo!”

    L'uomo robusto strabuzza gli occhi. Anche il gigante si volta sorpreso, mentre l'eccentrico tizio in arancio fluo resta dubbioso.

    IS: “Herr Almasy! Cosa ci fa lei qui?”

    CONTINUA...

    Divisorio2
    Backstage del Sanctuary.
    Area spogliatoi.

    Ci troviamo all’interno di un camerino, e la scena ci mostra Larissa Kid intento a terminare la vestizione prima dell’inizio del match.

    Improvvisamente qualcuno bussa ma ancor prima che il greco possa dare il permesso ecco che la porta viene spalancata. Ad entrare è un Gwaine leggermente preoccupato.

    AK: “Gwaine?”

    Kostantinos è evidentemente sorpreso dal vedere l’irlandese fare capolino nel suo spogliatoio.

    Gwaine: "Art! Fermati Non puoi andare sul ring!"

    La sorpresa aumenta.

    AK: “Che cosa stai dicendo, Gwaine?”

    L’irlandese non sembra uno che stia scherzando, ma anzi procede spedito come un treno.

    Gwaine: "Devi lasciarmi il posto contro Weiller!"

    Anche adesso che le richieste dell’irlandese prendono forma, Kostantinos non sembra essere granché convinto.

    AK: “Non lo posso accettare: è un match mio, e lo voglio combattere. Ho un conto aperto con Weiler. Ho atteso questo giorno per cinque infinite settimane…”

    Gwaine *interrompendolo* : "E rischi di aspettarne altre cinque se vai sul ring con Rod!"

    Fede ben riposta dicono. Il tono dell'Irish Multimillionaire non sembra piacere ad Artiom.

    Gwaine: "Art lo faccio per te! Rod vuole Gwaine; ecco perché vuole affrontarti. Ti romperà di nuovo il braccio perché quello là vuole me! E non esiterà infortunarti ancora, credimi!"

    Artiom vuole replicare ma Gwaine ancora lo interrompe.

    Gwaine: "Nono! Lo faccio per te per evitarti un altro infortunio! Lascia che sia io a fermarlo oggi e su quel ring. Una volta per tutte."

    Cala il silenzio tra i due.
    Il volto di Kostantinos è imperscrutabile, perlomeno fino a che non esplode.

    AK: “Come cazzo ti permetti, Gwaine?”

    Risposta inattesa, perlomeno per il vigore, quella di Artiom.

    AK: “Credi che non sia in grado di far fronte a Weiler? Pensi di essere migliore di me?”

    Un passo avanti, che lo porta quasi faccia a faccia con Gwaine.

    AK: “Sono qui da più tempo di chiunque altro, prima tra i Trainee, poi nella Federazione vera e propria. Ho sconfitto Magnus Borg al mio esordio, ho combattuto alla pari con il vero Jason Slayer due anni fa… sono in grado di affrontare chiunque altro qui dentro”.

    E’ stato decisamente punto nel vivo.

    AK: “Ho già sconfitto Rod Weiler, se non te ne sei accorto. L’ho fatto cedere con la Thessalian Cloverleaf, e lo farò cedere anche questa sera”

    Sospira… sembra essersi un po’ calmato, ma è lungi dall’essere sereno.

    AK: “Mi rendo conto che settimana scorsa sia stato un brutto colpo per te, ma questa è la MIA battaglia. Stai da parte e guardami sconfiggere Rod Weiler. Dopodiché sarai libero di farne quello che vuoi. Stasera, però, è mio”

    Lo sguardo di Kostantinos non ammette repliche ed è anche l'ultima cosa che viene mostrata prima che il collegamento si chiuda.

    Divisorio2
    Jessica Jane Clement è nel backstage con un ospite che è stato recentemente nel suo salotto, il Killer Wolverine, Rod Weiler.
    L'intervistatrice prosegue con i convenevoli.

    JJC: "Rod Weiler, il principale fautore della vittoria di Axel Cougar per il World Openweight Title; è stato sotto gli occhi di tutti; perchè quella brutale Wolf Bite ai danni di Gwaine Carleon? Un modo per poter manifestare la forza della Cougar's Army?"

    Il ghiottone omicida deglutisce. Lentamente. Per poi digrignare i denti.

    RW: "Grrr. Qualcuno ha gridato al lupo al lupo, troppo spesso.
    Ha gridato con un accento irlandese. Beware of the Wolverine!"

    Rod ora string anche i pugni.

    RW: "Tell me, Gwaine, was that stale too?? E' stato stantio anche quello?? Dopo che ti ho spazzato come un quadrifoglio dentro un tornado a forza 5!?"

    Gocce di sudore imperlano la fronte di Hot Rod.
    Dall'arena intanto si alzano i cori ai danni di Weiler.

    STALE!! STALE!! STALE!!

    Il suo udito ipersviluppato capta le onde sonore, e aumenta il suo astio nei confronti di Carleon!

    RW: "Vieni ancora a dirmi in faccia che è stantio, farti perdere la possibilità di diventare il campione della federazione quando a eri tanto così!"

    Rod mostra con le dita un piccolo spazio pari alla misura del pene di Gwaine.

    RW: "Essere a una bracciata dal vincere tutto, e vederselo spazzare via per l'ennesima volta lo chiami stantio? Rido di te stolto! Axel ha vinto quello per cui lottava, io ho affondato le zanne su chi troppo spesso si è fatto beffe di me!! E se non ne hai abbastanza il Killer Wolverine è sempre pronto a farti assaggiare il suo morso! Che sia a Futurama, o che sia anche prima, ti farò rimangiare tutto quello che hai detto su di me rompendoti il culo!!"

    JJC: "E' una sfida ufficiale?"

    RW: "No, è ufficiale che spezzerò quelle sue chiappe da Leprecauno!
    Questa sera spazzerò via il tuo amico anche Artiom Kostantinos. Vorrà rinchudere ancora il Killer Wolverine nella Thessalian Cloverleaf?"

    Lo sguardo si fa piccolo e le pupille focalizzano.

    RW: "Io non penso!"

    Divisorio2
    Lo spogliatoio de La Belle Art appare come un’imitazione di un ritratto sulla natura morta, siccome Jennifer Belle e Kim Popart, a cui stasera si aggiunge anche Silvija, sono fredde, spente, come oggetti naturali in esposizione. È chiara e trasparente la loro delusione, hanno perso contro l’Orthrus, prima in sfide singole e poi nel match di coppia valevole per le cinture femminili.
    La pop idol Kim cerca di spezzare l’atmosfera cupa, come se volesse scacciare una crisi sul nascere.

    Kim: Dobbiamo riprovarci!

    Jennifer sul momento non ha ancora inteso a cosa si riferisce la compagna. Il gioco del lotto? Un canto di gruppo? Con Kim tutto è possibile!

    Kim: Voglio dire… ritornare a lottare per le cinture di coppia, sono sicura che possiamo sconfiggere l’Orthrus, quella bestia mitologica ci ha fregate. Capisco ancora l’Hydra che ha Black Dragon e James McFist fra i suoi membri, ma abbiamo perso contro Tanija e Zoe, se ci riproviamo perlomeno non abbiamo contro una squadra invincibile, le possiamo battere e io sono pronta a scendere in campo al tuo fianco.
    Io ci voglio credere, possiamo diventare le due volte campionesse di coppia femminili, le prime a raggiungere questo traguardo!

    La bella californiana appare pensierosa, infatti, lascia passare parecchio tempo prima di rivolgersi, finalmente, alla bionda.

    Belle: È una buona idea la tua, ma io ne ho una migliore…

    Il tono di Jennifer è incredibilmente calmo e serio, solitamente, in queste occasioni, la calma tende a non palesarsi.

    Belle: Io e te siamo La Belle Art, il miglior tag team femminile che questa federazione abbia mai visto, e quando dico mai, intendo proprio dire MAI!
    Diventare due volte campionesse sarebbe un buon traguardo, ma se ci pensi, abbiamo appena concluso un lungo dominio all’interno di una categoria che ha visto fallire chiunque contro di noi.
    Se tornassimo subito all’attacco, non dimostreremo più di quello che abbiamo dimostrato fino ad oggi.

    La Belle si avvicina a Kim, per fare in modo che ci sia tra loro un contatto visivo diretto, tutto sotto lo sguardo della croata, appoggiata alla porta con le braccia conserte.

    Belle: Io voglio di più per te, voglio che tu possa dimostrare ancora di più.
    Ho un traguardo in mente per te e sono sicura che potrai facilmente arrivarci, ma per farlo… dobbiamo smettere di combattere insieme.

    La Popidol sgrana gli occhi, pare incredula, o meglio, shockata a sentirsi dire quelle parole.

    Belle: Non fraintendermi Kim, noi continueremo ad essere La Belle Art, ma ora, la categoria singola ha la campionessa più ridicola che si sia vista, peggio persino di Lady Hattori e Samantha Ronin.
    Roxanne LaQualunque, ha vinto per pura fortuna, nemmeno lei sa come ci sia riuscita e questo, è il momento per te di andare a reclamare un incontro titolato, è ora che tu vinca il titolo singolo, per dimostrare che sai essere formidabile da sola come lo sei con me, diventando dunque, la seconda donna sotto contratto ad aver vinto entrambi i titoli femminili.

    La Belle sembra addirittura convincente, che davvero faccia qualcosa nell’interesse di Kim Popart?
    La reazione di Kim è di stupore, la proposta di Jennifer la spiazza.

    Kim: I-io? Fa strano vedere Roxie campionessa, voglio dire… tu hai annientato miriadi di debuttanti quando avevi la cintura, poi arriva la Ronin e si fa fregare da un giorno all’altro. Per carità, non mi dispiace vedere la principessina capace di realizzare il suo sogno, ma non penso che manterrà la cintura a lungo, non con tutta la competizione che c’è.
    Però credevo che volessi andare tu per la cintura, voglio dire, dopo averla vinta tre volte, potresti farlo per la quarta volta, e contro Roxanne partiresti da favorita.
    Come mai hai scelto me?
    Non pensi che quella cintura meriti di stare alla vita della migliore Starlette della federazione?

    Kim non ha problemi come al solito a vedere in Jennifer l’unica degna campionessa.

    Belle: Ho tutto il tempo del mondo per vincere il titolo una quarta volta… e una quinta volta magari.
    Attualmente il mio progetto è diverso, e vede te come campionessa singola ed una delle poche ad aver avuto entrambi i titoli, e…

    Breve pausa scenica da parte di Jennifer, che non fa altro che aumentare l’hype delle presenti… o forse, dellA presente, visto che la Cesarec non pare interessata a nulla.

    Belle: E Silvija con un ruolo di lottatrice e non di semplice manager.
    Sono sicura che si possa trasformare in una macchina da guerra, basta lavorarci sopra, e chi dovrebbe esserci di più adatta che una pluricampionessa e due volte consecutive Starlette dell’anno? Direi nessuno.
    Quindi, nel nostro futuro, vedo le tre cinture femminili della WTF nelle nostre mani.

    Cesarec: Ambiziosa…

    Belle: L’ambizione gioca un ruolo importante Silvija, ma da sola non basta, per questo hai la fortuna di lavorare per me e da ora di farti allenare da me.
    Ma ditemi, cosa ne pensate?

    Ovviamente, più che alla croata, la Belle si rivolge alla Popidol.

    Kim: Ma che bello, mi piace tantissimo, così possiamo vincere tutte insieme. Sono felice che tu abbia trovato un ruolo per Silvija… a parte la guardia del corpo, a parte i consigli che ci dà sempre, a parte i suoi calci letali! Bene così, ora sì che La Belle Art è pronta per l’espansione.
    Però mi chiedo, non sarà facile ottenere una title shot contro Roxanne, ci vorrà un po’ prima di guadagnarmi un’opportunità, ma almeno abbiamo tutte un obiettivo.
    E quando saremo tutte e tre campionesse allo stesso momento, sarà perfetto, come quando le Spice Girls erano tutte famose e apprezzate allo stesso modo… anche se poi hanno scelto la carriera singola e si sono rovinate, ma noi non faremo così.
    Friends forever. ♫

    Kim si rivolge poi a Silvija.

    Kim: Sono sicura che sarai una compagna fedele per Jennifer, eri con lei prima ancora che arrivassi io, e… e… be’, ti meriti un’opportunità per vincere le cinture con lei. Proverai anche tu quanto è fantastico combattere al fianco di una dea, tu che sei il suo angelo custode. Se seguirai tutte le sue indicazioni, andrà per il verso giusto, ho piena fiducia in te, mentre io proverò a combattere in sfide singole, è giunto il tempo di questa prova personale.

    La Cesarec, per non dire nulla di troppo crudele nei confronti della gioiosa Kim, evita di aprir bocca, rimanendo dunque in silenzio.

    Belle: Kim, tesoro, è la campionessa più assurda mai vista, ha vinto il titolo con un colpo di fortuna in un match in cui nemmeno sapeva di essere lì per combattere, te ne rendi conto?
    Come può per te essere un problema ottenere una shot? Vali molto più di lei, dovrebbe essere lei a dover puntare ad ottenere un match contro di te.

    Lusinghe giostrate magistralmente dalla bella californiana queste.

    Belle: Ma questo lo vedremo successivamente, ora, ciò che mi premeva, era esporti la mia idea e diventare il trio in possesso di tutte le cinture.

    Tra le tre ci sono scambi di sguardi.
    La Belle, sembra convinta delle proprie parole, Kim, è felice come una bambina col rossetto e la Cesarec, beh… lei sembra rassegnata all’idea di dover combattere.

    -CAMERA FADES-

    3rd - One on One Match: ARTIOM KOSTANTINOS vs "KILLER WOLVERINE" ROD WEILER
    Terzo match della serata, il primo ad entrare è “Larissa Kid” Artiom Kostantinos che sembra riacquistare un po’ il sorriso grazie alla calorosa accoglienza che, come sempre, gli riserva il Sanctuary. Kostantinos raggiunge il ring baldanzoso, ed una volta su va a salutare folla, da due corner opposti, mettendo in mostra il fisico ben definito.

    Subito dopo entra in scena anche l’ex Silver Champion, Rod Weiler, molto meno tifato del solito, che si incammina verso il quadrato con il consueto atteggiamento rabbioso, quasi ferale. Weiler saggia la consistenza del palo esterno del ring, prima di entrare nel quadrato.

    Simon Tavernish Jr. è chiamato a dirigere anche questa contesa, stasera… tiene, con cautela, i due avversari a distanza ma concluse le presentazioni, il match può cominciare. Al suono della ring-bell Weiler si fionda subito su Artiom, ma il greco con un abile gioco di gambe lo sbilancia, inizia a colpirlo con pugni al corpo costringendo l’ex Campione Silver a retrocedere in un corner e qui, proseguendo con violenti pestoni, Kostantinos fa accasciare Weiler al suolo. Weiler si rialza e cerca di spostarsi in un altro corner, ma Artiom continua a colpirlo senza tregua, quindi irish-whip verso l’angolo opposto… piuttosto potente: il Killer Wolverine sbatte di schiena contro le protezioni, torna verso il centro del ring dove viene steso da una Clothesline di Kostantinos.

    Il greco rimette l’avversario a carponi, quindi lo colpisce… con un Guillottine Knee Drop alla nuca! Insiste con degli stomp, poi rialza l’avversario… SWINGING NECKBREAKER! Anche questo colpo va a segno, Kostantinos sta guadagnando sicurezza ed il pubblico lo supporta a gran voce. Weiler continua a subire colpi, viene rialzato e lanciato contro le corde… e poi steso con una Standing Shoulder Block! Per Larissa Kid è abbastanza da tentare almeno un PIN, che però supera di poco l’UNO.

    Weiler striscia verso le corde e si rialza aggrappandosi alle stesse, viene però raggiunto da Artiom che, colpendolo con diversi pugni, lo riporta all’angolo. Continua quindi a tempestarlo con degli stomp, poi lo proietta al centro del ring con uno Snapmare, mettendolo seduto, e lo blocca, da dietro, con una Sleeper Hold. Nonostante la presa duri un po’, Weiler pare rialzarsi senza troppi problemi. Si sta liberando colpendo Artiom all’addome, con dei pugni, ma il greco piazza un Knee Strike che spegne l’attacco del greco.

    Larissa Kid continua a colpire… ma c’è un problema: ormai Weiler sente i colpi sempre meno, un po’ perché assuefatto, un po’ perché Kostantinos, che non è certo un brawler principalmente, sta perdendo vigore. Arriva quindi veemente la reazione di Weiler, che comincia con una Mongolian Chop… prosegue con una mostruosa combinazione destro/sinistro che stende Artiom… che si rialza subito e si becca anche una Running Clothesline! Ed ancora… una seconda!

    E’ poi Weiler a rialzare Artiom… irish-whip verso le corde… POWERSLAM SUL RITORNO! C’è il PIN: UNO! DUE! TRRIGHT SHOULDER UP! Kostantinos cerca di reagire ma Weiler arretra di un passo, attende che il greco si rialzi, per poi stenderlo con un perfetto Big Boot. C’è un altro tentativo di PIN, Artiom si salva ancora al DUE… Weiler lo rialza, lo trascina verso le corde, si sposta sull’apron e qui piazza un Guillottine Jawbreaker. Il Killer Wolverine continua con un Turnbuckle Facesmash… ma si attarda a gasarsi ed è ancora sull’apron quando Kostantinos piazza una secca Clothesline che fa cadere Rod, prima sull’apron e poi fuori dal ring.

    Il Mentore di Axel Cougar fa per rientrare poco dopo, Artiom prova a coprirlo… ma Rod si libera al DUE. Il greco cerca di impedire a Weiler di rimettersi in piedi, colpendo con stomp, pugni, un Elbow Drop alla schiena… alla fine è egli stesso a rialzarso ed a sbatterlo contro i turnbuckles con un placcaggio. Larissa Kid scatta quindi verso le corde… ma Weiler si gira di scatto e lo affera… PER LA ROCK’N ROD!!! QUASI DAL NULLA, MA VA A SEGNO! C’è lo schienamento operato dal Killer Wolverine… UNO! DUE! TRE!

    Weiler vince il match! Si rialza, occhi spiritati, ringhio furioso contro la folla che lo fischia… ma quando partono i cori “STALE! STALE! STALE!”, Rod non sembra vederci più, rialza Artiom, gli blocca il braccio che già in passato gli aveva infortunato e… CROSS ARMBREAKER! SEGUITA DA UNA TREMENDA ARMBAR!!!

    Artiom urla, come un agnello al macello… il referee minaccia una reverse-decision del quale a Weiler non sembra fregare molto… alla fine Tavernish Jr. deve intervenire in maniera “pratica” per aiutare Kostantinos a liberarsi. Subito dopo, l’arbitro stesso chiama l’intervento dei paramedici mentre Weiler se ne va, subissato dai fischi del Sanctuary. La profezia di Gwaine si è avverata… e dalle smorfie di dolore di Artiom, viene da pensare che stavolta il suo recupero non sarà così prodigioso.

    “KILLER WOLVERINE” ROD WEILER def. ARTIOM KOSTANTINOS via PIN in 8’29”


    Off Record (Sense of Wonder per tutti...)

    La mattinata di un giorno tra il 16 e il 18 febbraio 2017.

    Un ufficio, estremamente essenziale nell'arredamento, ma non per questo freddo ed impersonale. Infatti, appesa ai muri c'è una vasta collezione di fotografie incorniciate con cura. Ma ora la stanza è più affollata rispetto all'ultima volta in cui l'abbiamo immaginata.

    Seduto alla scrivania c'è un altro uomo, nettamente più elegante del precedente. Il fatto che sia stato fatto accomodare lì è un chiaro segno di rispetto, o forse solo di ospitalità. Un ospite importante che assomiglia terribilmente a David Hasselhoff.
    Dall'altra parte della stanza, come in una sorta di simbolico plotone d'esecuzione, c'è un drappello di persone composto da due donne e tre uomini, dei quali abbiamo già sentito pronunciare i nomi: Safiye, Nene Hatun, Mustafa, Ismail ed Ifrit.

    Sembra che il discorso sia già nel vivo, o quantomeno si siano consumati i preamboli.

    L'uomo elegante sfoggia un sorriso prima di parlare.

    ???: “Ma cosa state facendo lì in piedi? Questa è casa vostra, in un certo senso.”

    SF: “Siamo semplicemente... stupiti dalla sua presenza.”

    La voce della Turkish Delight è atona e fredda. Ismail risponde anch'egli.

    IS: “Ecco, non ci aspettavamo di certo la sua visita Herr Almasy.”

    Seifer Almasy sfoggia un ennesimo sorriso diplomatico.

    SA: “Comprendo, ma in fin dei conti non siamo nemici.”

    NH: “Non siamo nemici, è vero. Ma nemmeno amici. L'unico che ti considerava amico ormai ci nega la sua compagnia da tempo.”

    Mustafa alza la mano come a zittire Nene.

    NH: “Se cerchi Kemal non è questo il posto in cui chiedere. Non sappiamo niente di lui, solo che è sparito dietro quella puttana di tua figlia!”

    Le parole della donna stridono come unghie su una lavagna.

    SA: “Veramente sono qui – si schiarisce la voce mantenendo una calma serafica – per parlare con te, Safiye. Avanti – indica la poltroncina davanti alla scrivania – accomodati per favore.”

    NH: “Ma sta succedendo davvero? Ma che cazzo vuole?”

    Safiye avanza accomodandosi sulla seduta antistante alla scrivania.

    SA: “Mi dispiace che Baldone non sia presente nella sua palestra.”

    SF: “Baldone è impegnato in Messico, e anche noi lo saremo a breve, quindi se volesse arrivare subito al punto...”

    SA: “Bene. Come ho detto, è con te che voglio parlare. Sarò breve e conciso, non ruberò tempo né a te né a nessun altro in questa stanza, sentiti libera di rifiutare qualsiasi cosa io ti stia per chiedere.”

    SF: “Dunque?”

    L'uomo allunga un plico con il logo ufficiale della sua federazione, e sotto è impressa in oro una scritta non decifrabile.
    La ragazza prende i fogli titubante, ed inizia a leggere. Cala un silenzio irreale, brevi ma intensissimi istanti, nel corso dei quali l'espressione di Safiye cambia, tradendo un susseguirsi di emozioni contrastanti.
    Finalmente prende la parola.

    SF: “Lodevole iniziativa. Solo non capisco perché questo riguardi me.”

    Il tono è sempre tagliente e gelido.

    SA: “Beh, come tu saprai non so come contattare...”

    SF: “Come contattare sua figlia? Ma che razza di situazione è mai questa? Viene a chiedere a me dove sia? Beh mi lasci dire che ne so meno di lei. Non abbiamo più alcun legame, non ricordo quasi nemmeno la sua voce! Non so se sia viva o morta, né dove diavolo si sia cacciata. Quello che so è che non vuole più avere niente a che fare con me, e questo mi basta per risponderle che qualunque cosa cerchi di sapere riguardo quella donna, io sono la persona più sbagliata a cui chiederlo!”

    SA: “Ma non intendevo questo – mantiene la sua compostezza – e non intendo di certo non rispettare la decisione di mia figlia. Ma se ricordi bene, lei disse di appartenere al pubblico e questo riconoscimento oltre che esserle dovuto, conoscendola credo che le sarà gradito.”

    SF: “Conoscendola? Chi può dire di conoscere davvero quella donna? Sapeva parlare molto bene, oh quello le riusciva eccome! E di lei mi è rimasto solo questo, tante parole, frasi, motti, detti. Ma questo non basta per dire di conoscere una persona signor Almasy.”

    Nene nota che Safiye è rossa di rabbia.

    NH: “Quanti anni fa è sparita quella puttana? Ed è ancora capace di dare fastidio senza nemmeno esserci! Roba da matti!”

    La soldatessa avanza fino alla scrivania, fino ad impossessarsi dei fogli. Dà una rapida occhiata.

    NH: “Hum. Interessante. Una stella che brilla luminosa - risata sardonica – dopo aver rovinato la vita di Kemal, la vita di Safiye, l'equilibrio di una stable!”

    SF: “E aggiungerei – Safiye sovrappone la sua voce a quella di Nene – dopo che i suoi soci, signor Almasy, ci hanno cacciati via, e hanno fatto in modo che sua figlia, la persona a cui vuole concedere questo – indica il plico - fosse costretta ad andare via! È praticamente assurdo! Insomma, dico, lei piomba qui con un mucchio di fogli, un vestito elegante e un sorriso, come se non fosse accaduto nulla. Beh sono accadute molte cose signor Almasy, moltissime, e tutte le mie disgrazie sono cominciate con quella donna, sua figlia... e con quello che sua figlia ha fatto per colpa sua!”

    Safiye è trasfigurata dalla rabbia, Ifrit la stringe a sé per cercare di calmarla.

    Dalle retrovie Mustafa avanza, con al fianco Ismail che traduce simultaneamente dal turco.

    IS: “Signor Almasy, la ringraziamo per la sua visita, ma al momento Safiye sta per partire alla volta del Messico, impegni di lavoro importanti. Con tutto il rispetto, non credo che tali questioni possano interessarci direttamente. Se non lo sa, uno di noi è sparito da mesi, proprio per seguire... – indica i fogli sulla scrivania – quella donna. Capirà quindi che per tutti noi è una ferita ancora aperta. Allora le chiedo con gentilezza di porre fine all'incontro.”

    Queste le parole tradotte, non sappiamo quanto i toni siano stati stemperati.

    SA: “Comprendo. Comprendo tutto. Non son venuto qui a turbare la vostra quiete. Certo, se avessi saputo che era in atto una partenza non mi sarei presentato così all'improvviso. Safiye, mi dispiace...”

    l'uomo si alza dalla scrivania.

    SA: “Mi dispiace... comunque ribadisco che sei libera di rifiutare. Io avrei piacere se tu fossi coinvolta in questo progetto. In fin dei conti sei la persona che è stata più vicina a lei. Sicuramente più di me...”

    Safiye non riesce ad articolare una risposta, ancora ansimante dalla rabbia, tra le braccia di Ifrit.

    SA: “Se mi accompagnate all'uscita, grazie...”

    CONTINUA... FORSE...

    Divisorio2

    Torniamo dopo alcune settimane nel camerino destinato al Dragon Clan.
    Con noi, il sempre silenzioso leader, Fuji Kitano, intento a sistemarsi i capelli in una coda.
    Hiroshi Yagami, quest’oggi con una giacca di pelle che recita la scritta “Strange Dragon”, soprannome attribuitosi dopo l’ultimo show della JLW.
    Ed ovviamente, non poteva mancare Ichisake Katsunan, il killer appena diventato il nuovo JLW Pro Wrestling Legacy Champion.

    Yagami: Ancora non ci credo che abbiamo vinto… cioè, non che non ce lo meritassimo, siamo risultati un team temibile e molti dicono che questo fosse dovuto alla presenza del Dragon Clan nello Strange Circus… infatti, tutti e tre abbiamo vinto i nostri incontri.

    Il giovane Otaku Senpai è visibilmente su di giri per la vittoria delle Pro Wrestling Wars.

    Yagami: L’anno scorso ho vinto come ultimo sopravvissuto e quest’anno come leader… CO-leader, ma il punto è che abbiamo vinto… se vinciamo anche l’anno prossimo, posso farmi chiamare Mr. Pro Wrestling Wars…

    I presenti sembrano non prestare particolare interesse alle esternazioni dell’autoproclamatosi Strange Dragon.

    Yagami: Comunque sia, devo ringraziarla boss, non solo per tutto quello che ha fatto per me, non solo per aver deciso di partecipare, ma anche per avermi spronato prima di salire sul ring.

    Ichisake coglie la palla al balzo e si lancia anche lui in un ringraziamento dell'ultima ora.

    Ichi: “Mi accodo a Yagami, anche io vorrei ringraziarla per la fiducia che ha riposto in me e Yagami, nonostante qualche volta abbiamo avuto qualche difficoltà, soprattutto qui in WTF e nella divisione Tag Team. Ma la sua fiducia e le sue parole non fanno altro che spronarci a fare meglio ogni volta.”

    Il Killer si prende una pausa, anche il suo ringraziamento sembra passare abbastanza inosservato, ma il JLW Pro Wrestling Legacy Champion non sembra farci caso.

    Ichi: “Le Pro Wrestling Wars sono state un successo e posso affermare senza alcun timore che è soprattutto grazie al Dragon Clan se la nostra squadra ha trionfato. Yagami le ha già fatto notare come tutti noi abbiamo vinto i nostri match, ma mi lasci aggiungere che abbiamo vinto soprattutto con onore e con una grande dimostrazione di superiorità.”

    Ichisake è molto soddisfatto delle sue parole, stranamente sorride.

    Ichi: “Vincere il Pro Wrestling Legacy Title è per me un onore e devo soprattutto a lei e a Yagami questo prestigioso riconoscimento. Anche se devo ammettere che mi dispiace che lei non ha avuto alcun match all'ultimo PPV della WTF a causa delle Pro Wrestling Wars. Lei è un punto fermo di questa federazione e vederla fuori da i giochi mi ha fatto una strana impressione...”

    Queste, sono parole che riescono a smuovere Kitano, che non si impressiona certo, ma almeno, muove il capo dimostrando di prestare attenzione.

    Kitano: Non posso dire che le Pro Wrestling Wars siano la causa della mia assenza a Use Your Illusion, perché così non è.
    Purtroppo, non avevo nulla da fare qui durante quella serata, e visto che non sono come coloro che devono presenziare ad ogni PPV anche se non hanno un match, solo per poter dire di “esserci stati”, ho accettato la proposta di Hiroshi, e a conti fatti… non potevo prendere decisione migliore.

    Kitano pronuncia quest’ultima frase guardando i propri sottoposti, i quali hanno in quella serata vinto una shot al titolo massimo della JLW, e il titolo secondario della suddetta.

    Kitano: Comunque sia, tra poco ho un match che non avrebbe nulla da invidiare a ciò che avrei potuto fare durante il PPV…

    Il giovane drago prende una pausa, mentre i due lo fissano, aspettando altre parole.

    Kitano: Desidero essere lasciato solo per finire di prepararmi all’incontro con Drake Patton.

    Il tono del leader del Clan è forse leggermente più alto del solito, segno che sta invitando i sottoposti a lasciare il camerino, senza troppo garbo.
    I due comunque, senza aggiungere nulla, escono dalla stanza, lasciando solo The Young Dragon e portandosi dietro il cameraman, che fa in modo che l’immagine sfumi.

    -CAMERA FADES-

    Divisorio2
    Backstage del Sanctuary.
    Area interviste.

    Il segmento si apre con la sorridente Jessica Jane Clements, microfonata, davanti alle telecamere.

    JJC: “Gentile pubblico del Sanctuary, questa sera ho il piacere di avere qui con me… Ronald Reeves!”

    L’inquadratura si allarga, andando a comprendere non solo The American Pride, ma anche Glenn Luther e Juan Alejandro Morgan Ramirez, The Apprentices! Tutti e tre sono vestiti di tutto punto, dato che nessuno sarà impegnato sul ring questa sera.

    Tutte le attenzioni sono per Ronald Reeves, ovviamente, che settimana scorsa ha ceduto il suo titolo ad Axel Roses a causa dell’interferenza di Drake Patton, ennesimo capitolo di una storia che sembra destinata a non avere mai fine.

    JJC: “Ronald, fa effetto vederti qui davanti a me senza il tuo titolo, conquistato appena una settimana fa. Abbiamo visto tutti quello che è accaduto sei giorni fa, sembra che la tua strada sia destinata ad incrociarsi nuovamente con Drake Patton…”

    Fare domande del genere a Reeves può generare reazioni sconvenienti, ma non è questo il caso. “The American Pride” sembra averla persa con molta filosofia…

    RR: “Fa sicuramente effetto, Jessica, perché nessuno se lo aspettava. Bisogna rendere onore a David Turner, me ne rendo conto, perché sembra l’unico da queste parti ad essere in grado di togliermi un titolo in maniera leale. Axel Cougar è il campione? Posso solo dire che mi dispiace per lui…”

    Reeves sorride… il suo livello di paraculismo è mostruoso.

    RR: “Il mio nome è ormai inciso nella storia come quello del primo World Openweight Champion… Axel non è preparato per affrontare una Futurama da campione, specie se viene già inserito un Triple Threat Match. Ma a questo punto sono problemi del tutto suoi, cara Jessica, e non me ne interesso”

    Sembra averla presa in maniera particolare.

    RR: “Quanto a Drake Patton… provo una grande pietà per lui. E’ un lottatore sul viale del tramonto, un cigno che ha innalzato il suo canto per le ultime volte sul finire del 2016, facendo appello solamente all’effetto sorpresa, e che adesso non ha più nulla da chiedere alla disciplina. Non può raggiungere alcun traguardo, non ne è materialmente in grado, e quindi si accontenta di rovinare quelli altrui… ben misera soddisfazione, non è vero?”

    Incrocia lo sguardo della Clements, come a ricercare la sua “naturale” approvazione.

    RR: “Mi dà un grande dispiacere assistere alla parabola discendente di Drake Patton. Per me è stato un mentore, poi un amico, alla fine anche un rivale… adesso è soltanto una patetica seccatura”

    "Posso?"

    Jessica si gira ad osservare il nuovo arrivato ma potrebbe anche evitare visto che dal volto di Reeves e dei The Apprentices possiamo già capire chi ha fatto capolino.

    Un Drake Patton sorridente saluta la Clements. Il gallese ha tra le mani una action figure di Ronald Reeves con il nuovo titolo, forse un regalo per il nipote apparso durante la vignetta andata in onda l'ultimo ppv.

    Patton allunga la testa, squadra Reeves, squadra l'Action Figure per poi osservare nuovamente Reeves.

    Patton: "Aaaah ecco"

    Patton slaccia la piccola "cintura" dalla vita del pupazzetto, la guarda, e la getta alle spalle.

    Patton: "Ecco così si che è più realistica l'Action Figure. Chiedo scusa per l'interruzione ma c'era questa cosa che dovevo sistemare, non vorrei mai che mio nipote mi facesse una critica per la poca cura dei dettagli del merchandise della WTF. Ah poi ho ascoltato le parole del mio amico...no aspetta del mio allievo...no aspetta del mio rivale...no no no...del mio...del mio...va beh di Reeves e volevo ringraziare per la capacità di sminuire tutto. Per la capacità di sminuire un lottatore come me, che è solo una seccatura per cui prova pietà, ma che è in grado di rovinargli i piani ogni volta che non si aspetta la mia presenza nell'arena."

    Patton picchietta l'action figure fra le mani

    Patton: "Eppure Ronald non riesco ancora a capire come qualcosa di così inutile e sul viale del tramonto riesca sempre farti passare delle brutte giornate. E poi sei sempre arrabbiato e scontroso. Gioisci Ronald, grazie a me il tuo nome sarà legato ad un doppio record: il primo detentore del WTF World OPENWEIGHT title e anche colui che lo ha detenuto per meno tempo. Perché ammettiamolo Ronald, peggio di così sarà difficile fare."

    Tutta la flemma di Reeves scompare nel momento in cui si “materializza” davanti a lui Drake Patton.

    Gli Apprentices incombono al fianco del loro Boss, e Reeves sembra avere una gran voglia di sguinzagliarli. Loro sono tre, Patton uno: l’esito di un simile scontro non sarebbe difficile da prevedere. Eppure Drake rimane lì, con un sorriso provocatorio stampato sul volto.

    La scena rimane così, impietrita, per lunghi secondi. Più il tempo passa, più sembra inevitabile precipitare in uno scontro fisico. Reeves non perde il contatto visivo dagli occhi di Patton, finché…

    … non alza la mano destra, aperta, in segno di “STOP”, dato ai suoi guardaspalle.

    RR: “Ti conosco, Drake”

    Le parole del texano sono quasi un sussurro. Quando riprende a parlare, però, lo fa in maniera più chiara e via via più controllata.

    RR: “Che tu sia il mentore, l’amico, il rivale o la seccatura, hai sempre lo stesso modo di ragionare, schifosamente prevedibile”

    Reeves abbozza un sorriso, guardandolo negli occhi.

    RR: “Tu vuoi essere sfidato da me. Futurama incombe, ed uno col tuo incredibile complesso di Napoleone rimarrebbe scottato dal non avere un posto in card. D’altronde stiamo parlando di Futurama V, uno step parecchio importante, non è vero?”

    Il texano fa un passo verso Patton, trovandosi quasi faccia a faccia. Non sembra però voler tradurre il tutto su un piano fisico.

    RR: “Ti farebbe gola, senz’altro, poter sfidare Ronald Reeves. Farti grande con il nome di un altro… d’altronde ti è già andata bene una volta, chi lo sa che la dea bendata non ti sorrida di nuovo? Su un quadrato può succedere di tutto, d’altronde, pure che Axel Roses diventi campione del mondo”

    Reeves scuote il capo.

    RR: “Non ho la minima voglia di assecondare il tuo ego, Drake. Lo so: vorresti una piazzata, vorresti che ti aizzassi contro Luther e Ramirez, così potresti correre da Underwood e chiedere un match… comodo. Troppo comodo. No: se vuoi un match contro Ronald Reeves te lo devi guadagnare, come ogni singola nullità che compone questo roster”

    Patton scuote la testa sorridendo

    Patton: "Ma non so, sono presente dagli inizi, ho perso due Futurama, ne ho saltate altrettante...ma non è che abbia tutto questo feeling con il ppv più importante della WTF. Non mi strappo di certo i capelli se dovessi saltare l'evento...però boh, ti facevo più orgoglioso, mi immaginavo che uno come te non vedesse l'ora di mettere la parola fine su Drake Patton nello show più importante di tutti...ed invece..."

    Patton fissa Luther e Ramirez

    Patton: "invece sei il solito coniglio che si da alla fuga. Va beh allora posso stare tranquillo e godermi il match contro Kitano. Tanto non vorrai darmi un motivo per chiedere a gran voce il faccia a faccia a Futurama. No?"

    Questa volta Reeves non fatica a mantenere la calma.
    Sul suo volto si stampa un sorrisetto accondiscendente.

    RR: “Vai tranquillo, Drake. Questa sera potrai comportarti come un normale lottatore della Federazione: hai il tuo match, vai e prova a vincerlo. Ti faccio i miei migliori auguri, ma ti anticipo già che rimarrai scottato dal risultato”

    Lancia un’occhiata complice a Luther, che ghigna.

    RR: “Ho incrociato la mia strada con Kitano un’infinità di volte: conosco te e conosco lui. Sarà un buon modo per riportarti coi piedi per terra: mi auguro solo che nell’impatto tu non ti faccia troppo male. Sarebbe un peccato se non fossi in grado di regalare quella bellissima action figure a tuo nipote, non trovi?”

    Patton sostiene lo sguardo di Reeves. Forse vorrebbe anche rispondere, ma il texano non gliene lascia il tempo. Evidentemente soddisfatto di quanto detto, Reeves volta le spalle ed abbandona l’area interviste…

    CAMERA FADES

    Divisorio2
    Da qualche minuto è calato il buio all'interno del Sanctuary.
    Un cono di luce illumina il centro ring, mettendo in vista la figura del mercenario tedesco mascherato, 'The Blitzkrieger' Marco Waldo.
    Il suo attire differisce questa sera dal solito per la presenza di un papillon nero, legato attorno alla gola sotto la maschera, e per la presenza di un microfono in mano.

    MW: "Where's Waldo? Ladies&gentlemen, benvenuti nella mia Expendable Room, benvenuti al primo F-World con il nuovo World Openweight Champion,benvenuti per accogliere chi ha posto termine alla Golden Era, a Gwainerama II parte tre quinti e al mandato di Ronald Reeves.
    Signori e signore...WELCOME TO THE JUNGLE!!"

    Luce.
    Pyros, confetti e "Welcome To The Jungle" dei Guns' danno il benvenuto al New World Openweight Champion, 'Copycat' Axel Cougar!!
    E il babycat non aspetta altro che farsi dare il benvenuto sulla sua theme d'ingresso, slacciandosi la cintura dalla vita e mostrandola orgoglionosamente a tutta la platea.

    I cori sono probabilmente gli stessi che sarebbero stati riservati a Ronald Reeves se avesse mantenuto la cintura

    ASS-HOLE!!

    E a questi Axel risponde annuendo, alzando ancora di più il titolo ed incoraggiando il pubblico:

    AAA-XEL!!

    Quindi sale sul ring dove ad attenderlo c'è la maschera bicromata di Marco Waldo.

    MW: "It's an Undisputed honor. Fattelo dire, brutto figlio di p-beep!-na, ce l'hai fatta! Nessuno credeva in te, quando pesi neanche come un mio braccio quando sei bagnato, ma hai conquistato da solo un World Title. Adesso tocca a te!"

    Finite queste parole i due si avvicinano, e Waldo abbraccia Axel, che con la cintura in mano ricambia e gli batte il pugno sulla schiena. Poco meno di un secondo, per non essere troppo gay, ma a sufficienza per far si che dal soffitto cada una pioggia di coriandoli. (e cazzo, nelle celebrazioni precedenti è successo, e perchè non adesso?)

    Axel si pone a centro ring, e si slaccia il giubbotto di pelle nera che fino ad ora aveva abbottonato.
    Sotto non vediamo la solita t-shirt taggata #Axelmania, ma una maglia nera con le scritte bianche.

    Kit
    Tyson
    Cool

    Che stia già pensando al suo avversario di Futurama?

    AC: "Aprite gli occhi!"

    Porta l'indice ad altezza bulbi oculari.

    AC: "Open your eyes, open your minds,....Openweight Champion! Guardate tutti chi è il campione più grande in WTF! Nessuno avrebbe scommesso una dracma che io potessi strappare il titolo a Ronald Reeves; eppure sono qui, pronto per andare verso Futurama, come campione, e difendere questo titolo,....contro John Pranzo!!"

    Il solo nominare il Best King scatena una reazione da parte del pubblico.

    AC: "Axel Cougar era la variabile che nessuno aveva previsto nell'equazione; ma ora quella variabile è il World Openweight Champion!!"

    Spalanca ancora le braccia per far vedere la sua minuta magnificenza.

    AC: "Nel mio patrimonio genetico qualcuno ha schizzato i geni del più grande bastardo che abbia mai calcato questi ring. Ed è da quei pezzi di DNA che prenderò la forza per attaccare con il mio Genetic Driver John Pranzo a Futurama!
    At the WTF Grandaddy of them all, it doesn't get any bigger!!
    Axel Cougar versus John Pranzo!
    Jay Pee ha dimostrato quanto sia forte senza mai arrendersi. E lui non è uno che proclamava di non arrendersi, sconfiggendo un avversario dietro l'altro. No, lui ha strisciato per anni nella melma della federazione, e proprio non arrendendosi è riuscito a sconfiggere tutti e ad arrivare al main event di Futurama. Una storia che mi sembra alquanto famigliare..."

    Axel si fa fintamente pensieroso e con la la mano si massaggia il mento, guardando di lato Marco Waldo.

    AC: "Si una situazione come la mia! Lui il wrestler che non si è mai arreso osannato da tutti; io che con le mie capacità ho abbattuto i pregiudizi e sono riuscito a scalare la cima. Due percorsi simili, per due persone che più diverse non si può. Ho finito di parlare bene di te Pranzo! Da adesso ti sputerò solo in faccia, come tuo padre e tuo fratello non hanno mai fatto!! Perchè questo può essere il tuo momento, ma non hai MAI sconfitto Axel Cougar!
    E a Futurama la strada si aprirà solo per chi ha il corredo genetico per essere un grande campione!"

    Waldo annuisce, e va ad aprire le corde al World Champion che prende la via del backstage.
    Quando sta per passare tra top e middle rope, Axel si ferma. E torna al microfono.

    AC: "Giusto, mi ero scordato. Affronterò anche Tyson Hardaway in quel match".

    Sorride e se ne va.

    MAIN EVENT - One on One Match: DRAKE PATTON vs FUJI KITANO
    Eccitazione oltre i livelli di guardia, al Sanctuary, per un Main Event inendito che pone di fronte due stelle assolute, la prima “Star of the Year” della WTF, Drake Patton, contro l’ultima (nonché il GRANDE ASSENTE dell’ultimo PPV), Fuji Kitano.

    Il primo ad entrare in scena è Drake Patton: come sempre la situazione del gallese è molto particolare perché, nonostante non faccia nulla di che per farsi tifare (anzi, avanza verso il ring con una spocchia non da poco, ripetendo più volte il gesto dell’indice alla tempia, come a voler sottolineare quanto “he got brains”, sia più furbo dei suoi avversari) il Sanctuary lo accoglie in maniera estremamente positiva, certo non come un John Pranzo, un Tyson Hardaway o un Kostantinos ma comunque col rispetto che solitamente si tributa ad una leggenda. Arrivato sul ring, il gallese si toglie la t-shirt recante una trama e la scritta “Welsh Sensation” ed attende, con pazienza, l’arrivo del suo rivale odierno.

    La peculiarità è che anche l’entrata di Fuji Kitano, un badass dichiarato, ottiene all’incirca lo stesso responso, segno di una graduale stima e rispetto guadagnata dal giapponese durante gli ultimi mesi. Kitano indossi i soliti tights stretti e scuri, con un drago che sale lungo la coscia destra. Indossa inoltre un soprabito smanicato che reca scritto sulla schiena DRAGON CLAN in hiragana. Procede verso il ring, molto rilassato, sciogliendo la muscolatura.

    I due avversari sono entrambi tranquilli, non si può dire che esista una pregressa rivalità, pertanto il match comincia senza eccezioni alla norma. Fasi iniziali di studio dalla medio-lunga distanza, con Kitano che adottando una posa da “martial artist” costringe Patton a stare più sulla difensiva. Alla fine però si comincia con un classico clinch… equilibrato, che diventa quasi un balletto e che si conclude, in un nulla di fatto, con un rope-break.
    Applausi di incoraggiamento del Sanctuary, poi il match riprende: con un nuovo clinch, un po’ più combattuto ma che ricalca, suppergiù lo schema di quello iniziale. Tranne alla fine, visto che quando il referee, Simon Tavernish, li separa per il rope-break, Patton piazza subito un Toe Kick, colpendo Kitano all’addome. Quando però prova a piazzare uno Snapmare, Kitano atterra in piedi e contrattacca con un Back Kick. Il giapponese prova ad acquistare velocità sfruttando le corde, Patton lo evita un paio di volte ed alla fine lo aggancia per un Hip T… NO! Kitano evita la proiezione, lo colpisce prima con un pugno all’addome e poi lo sbatte a tappeto con una STO!

    Patton però evita il successivo stomp e, rialzandosi, anche un Roundhouse Kick. Prudentemente, il gallese si rifugia fuori dal ring, mentre Kitano resta al centro del quadrato e lo osserva con un sorriso di scherno. Forse troppa nonchalance però da parte del giapponese visto che Patton attende l’unico istante di distrazione di Kitano per rientrare rapidamente ed attaccarlo alle spalle. Il gallese continua con un’irish-whip… reversata da Kitano che piazza uno Knee Strike. Patton si rifugia all’angolo… Kitano lo raggiunge ed inizia a strozzarlo… ma non appena Tavernish ferma l’offensiva (illegale) del giapponese, Drake si rialza, afferra Kitano… E CON UN T-BONE SUPLEX LO LANCIA ALL’INDIETRO… FACENDOLO VOLARE DIRETTAMENTE FUORI DAL RING!!!

    Mentre Kitano rotola verso le transenne, Drake ricorda ancora al pubblico chi è il più “smart” della Federazione. E’ il gallese stesso poi a recuperare il Giovane Drago, riportandolo sul ring, lo colpisce con alcuni Jumping Stomp, poi tenta il primo schienamento, che si arena al DUE. Kitano viene allora rialzato e bloccato in un Abdomen Stretch… la presa dura un bel po’, con Patton che riesce a piazzare anche alcune gomitate sul fianco scoperto di Kitano… poi è lo stesso Drake a mollarla, Kitano rotola a tappeto e Patton riprova lo schienamento… ancora solo DUE.

    Drake Patton rialza Fuji Kitano e lo lancia in un angolo. Comincia a colpirlo con degli stomp, il giapponese tenta una reazione ma Patton continua con una combo di cazzotti conclusa con uno Spinning Back Kick. Kitano si piega in avanti, Patton lo solleva e lo carica sul paletto, mettendolo però… a testa in giù! Rincorsa del gallese e… TURNBUCKLE LOW DROPKICK! KITANO COLPITO ALLA TESTA! Ancora PIN… ma niente da fare! Altro kick-out!

    Drake resta comunque col pallino dell’azione, visto che rialza Kitano, lo rimanda all’angolo ed inizia a colpirlo con il LIGHT-SABER (Rolling Knige-Edged Chop). Quindi whip verso l’angolo opposto… ed un’altra, violenta, chop in corsa! Patton insiste, lanciando Kitano verso l’angolo di partenza.. ma stavolta il giapponese trova la forza per darsi la “propulsione”, scattare e colpire l’accorrente Patton… CON UN JUMPING HIGH KICK!
    Patton si rialza, Kitano comincia a sferzarlo con dei violenti High Kick… Patton para l’ultimo, ma Kitano risponde con un Enziguiri Kick!
    Drake cerca riparo in un corner, Kitano lo raggiunge, continuando a martoriarlo con ginocchiate e pestoni. Quindi lo carica sul paletto e… TENTA LO SHUKKETSU GIFT SULL’AVVERSARIO DA POSIZIONE RIALZATA!

    Potrebbe essere letale… se Patton non lo buttasse giù per primo, facendolo cadere di schiena sul mat. Kitano si rialza in fretta, Patton però si sta mettendo in piedi sul paletto… ma il giapponese lo raggiunge, alla testa, con un incredibile HIGH KICK! Patton, nella caduta viene definitivamente steso da uno Shining Wizard del giapponese… che poi prova a schienarlo… ma anche Drake si salva al DUE!

    Kitano riprende l’avversario.. Snapmare e Knee Drop a seguire! Lo blocca poi in una Sleeper Hold… Drake si libera con gomitate e chop, Kitano risponde con una ginocchiata, poi prende la rincorsa… ma Patton lo fulmina con un perfetto Standing Dropkick! Il gallese comincia ad essere un po’ stanco comunque, e ciò da il tempo a Kitano di rialzarsi… i due iniziano una Elbow Smash Battle al centro del ring, Kitano sembra piazzare il break vincente con un improvviso Knee Strike… ma Patton evita il successivo Roundhouse Kick e piazza invece un perfetto Enziguiri Kick! Kitano va giù, Patton lo rialza affiancandolo… RUSSIAN LEG-SWEEP CON PIN A SEGUIRE! UNO! DUE! TRR..NO! PATTON STAVA GIA’ ESULTANDO, INVECE KITANO SI SALVA!

    Il gallese decide allora di passare… alle manovre aeree! Kitano si sta rialzando quando Drake salta dal paletto e… OH MY GOD! LO RAGGIUNGE CON UNA KILL HIM VOLANTE!!! CHE COLPO INCREDIBILE! PER KITANO E’ FINITA! …Se Drake lo schienasse almeno.
    Invece Patton vuole forse strafare, va a rialzare Kitano e prova a sollevarlo per la MAKE A WISH (Cross-Legged Samoan Driver) … Kitano però oppone resistenza… E PROVA A ROVESCIARE LE POSIZIONI DI PARTENZA DELLA MANOVRA!
    Drake però gli scivola dietro la schiena, cerca di bloccarlo con una Sleeper Hold.. NO! Kitano si gira… SHUKKETSU GIFT! OUT OF NOWHERE!
    Ma non basta… lo rialza e… TIGER SUPLEEEEEEEEEEEEX!!!

    Patton è devastato, Kitano si gasa, capendo che questi possono essere i momenti cruciali… fa per raggiungerlo… CON UN KILL HIM (Busaiku Knee)! Vuole “fotterlo” con la sua stessa finisher… ma Drake si toglie dalla traiettoria! E’ la Welsh Sensation a colpire con un Low Dropkick al ginocchio, falciando Kitano… quindi rincorsa e… KILL HIM! A SEGNO! E STAVOLTA SI CHE LO SCHIENA! UNO! DUE! TRRRRRRRNO! KITANO ESCE PRIMA DEL TRE!

    Drake sembra sconvolto, ma reagisce con lucidità in tempi brevissimi: rialza Kitano ma il giapponese svicola subito dalla sua presa… e lo colpisce con un Pelè Kick! Drake cade a terra, si sta rialzand quando Kitano scatta improvvisamente alle sue spalle… KILL HIM ALLA NUCA!!! TERRIFICANTE!
    Patton prono al tappeto, apparentemente incosciente; la botta è stata tale che perfino Kitano lamenta un dolore al ginocchio. Il giapponese si rialza, stancamente va a rialzare Patton… CHE DAL NULLA, PROVA UN ROLL-UP! UNO! DUE! TR.. NO! KITANO SI LIBERA, MA DRAKE STAVA PER PIAZZARE IL COLPO GOBBO!

    I due avversari si rialzano insieme, ed a colpire per primo è il gallese, con uno stomp sul ginocchio di Kitano, che lancia un urlo lacerante dopo il colpo. Drake rialza Kitano… che si libera a suon di pugni e… SHUKKETSU GIFT! UN’ALTRA! IL SANCTUARY INTERO CONTA IL PIN.. UNO! DUE! DRAKE KICKS OUT!
    Kitano però si rialza, urlando per gasarsi, afferra Patton che si sta rialzando… ED ANCORA SHUKKETSU GIFT!!! Di nuovo PIN… E STAVOLTA SI ARRIVA AL TREEEEEEEEE!!!

    Ho perso il conto di quanti colpi “letali” siano serviti, ma alla fine il Giovane Drago, la nuova stella, Fuji Kitano riesce nell’impresa e sconfigge Drake Patton!!!

    FUJI KITANO def. DRAKE PATTON via PIN in 17’30”


    Il match è finito, il pubblico applaude soddisfatto da una contesa che è stata davvero memorabile. Mentre Drake resta a riprendersi sul ring, Kitano come sempre abbastanza avaro di festeggiamenti, sta già riprendendo la via che conduce nel backstage… ma è ancora sull’entrance-stage quando dalla gorilla position arrivano… Chuck Craighton e Kurt Casper!

    Kitano è sorpreso… ma è anche sfinito dal match. Quindi non azzarda alcuna reazione quando Casper e Craighton lo raggiungono, lo bloccano… E LO SCHIANTANO SULLA RAMPA D’ACCESSO CON UNA DOUBLE SPINEBUSTER!!!

    Non è ancora finita… Bull va infatti a rialzare il leader del Dragon Clan mentre Chucky prende la rincorsa… e quasi lo decapita, col THROWING ARM!!!!

    Kitano resta KO sulla rampa d’accesso mentre i due elementi del Tiger Inn, soddisfatti, se ne tornano nel backstage, tra i fischi del Sanctuary.

    Ma perché hanno fatto tutto ciò?
     
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    Caspita davvero tantissimi lavori oggi :D
    Io però resto sulle Bellatrix avendo solo Roxanne.

    Tanjia e Zoe (cioè solo Tanjia), fa(nno) un promo gradevole.
    Forse Vegas sproloquia troppo prima di beccare dei boccali alzati, forse degli alcolizzati vorrebbero frasi più rapide, ma il concetto funziona lo stesso, e il promo di Gimmick diverte e ribadisce una vittoria: i vaneggiamenti circa il "dove e come festeggiare" sono spassosi.

    Samanta Ronin e Zolf.
    Inavvertitamente so cosa sia successo a Zolf, ma povera Sam che non ha proprio spazio per parlare: la Ubisoft rivorrà i soldi da una persona che ha perso titolo e spazio nelle interviste: chi vorrebbe uno sponsor del genere? :P
    Sam mantiene la posizione da brava ragazza, pur non mostrando insensata felicità o entusiasmo. Mi piace l'atteggiamento ma credo che ora si punti alla faida non titolata per lei.

    Le Belle Art.
    Che bello. Una "stable" femminile in arrivo? Ottimo. E anche la gestione da heel, assistente, e sfruttata mi piace. Kim ha talento, e viene plagiata da Jennifer, che ha un'arte oratoria per l'occasione << degna di quel cattivone di Jafar!>>.
    Di certo la cosa desta hype e l'intero promo è zeppo di frasi che meriterebbero di essere citate :D

    Da spettatore dico di vedere snodi molto personali e interessanti per la divisione Starlette e non un semplice "ok chi è la cosa prima sfidante sta volta?". Tutte - o quasi - sono impegnate e ci sarà da sbizzarrirsi. Dubito ci saranno 3 match a futurama, ma se tutto viene predisposto in un certo modo dico che un 3 vs 3 sarebbe interessante: Le Belle Art vs Roxanne, Zoe e Tanjia con entrambi i titoli in palio; per poter cogliere due piccioni con una fava. Che questo accada o no, mi aspetto che alla lunga, come Max strizza l'occhio al rispetto che in REF Kim e Roxanne nutrono reciprocamente, potremmo vedere implodere qualche pezzo delle Belle Art proprio a causa del buon cuore di LaMontaine, che redime Kim... ma si parla di previsioni da qui a Luglio e oltre :D
    Prima io voglio e pretendo il DOMINIO della Belle Art sulla categoria, se no che eroina è Roxanne se non ci sono le Villain all'apice, eh? :D
     
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    CITAZIONE (Lawrence Cazzola @ 26/2/2017, 20:05) 
    Prima io voglio e pretendo il DOMINIO della Belle Art sulla categoria, se no che eroina è Roxanne se non ci sono le Villain all'apice, eh? :D

    Beh, fino a che arrivavi tu, sono state per 160 giorni tag-team champions le Belle Art. :D
     
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    - Wow, vince Pain.

    - OMMIODDDDDIO!
    OMMIODDIO... OH, MIO... DIO!

    - Brava Tanija e bravo Shane.

    - Ross è un cazzo di maestro, grandissimo discorso.

    - Ok Kratos, forse un po' prolisso, ma sempre godibile.
    Mason, è una piadina in culo, dice sempre (e dico SEEEEMPRE) le stesse cazzo di cose.
    Letto un promo, letti tutti, davvero, irrecuperabile.

    - Procediamo per gradi.
    Prima si perde, poi si vince per dq, poi magari si vince e basta... e alla fine, si Vince Ross!

    - Pranzo vs Rorschach? Sarebbe carino.

    - Ci aspetta un Tiger Inn 2.0? Non so, comunque sia, sono davvero interessato ai prossimi promo.

    - McZax sconfigge uno che boh, non si vedeva da tempo... c'era da aspettarselo.

    - OMMIODDIO... ah, l'avevo già detto.
    Ma quello crucco è lui vero? Cioè, il grande Muscle Arrogance vero? VERO? :D

    - Le palle di Artiom sono così grosse che solitamente ci si siede sopra, grandissimo promo!

    - Come si spezzano le chiappe?

    Beh, non me lo dite ora, immagino che Weiler che lo mostrerà in futuro.

    - Beh, se lo chiamano killer, c'è un motivo...
    Grande inizio di feud, sicuramente il braccino di Artiom farà effetto a Gwaine.

    - Quindi sono cominciate le riprese di: Alla ricerca di Eve? E chi se lo perde!

    - Lo scambio tra Patton e Reeves è squisito, magnifico, come sempre, un lavoro impeccabile.

    - Cougar ottimo, discorso cazzutissimo!

    - Kitano NON sorride...

    Bel match, mi spiace un po' per Patton, pensavo vincesse per dimostrare qualcosa a Reeves.

    Bellissima questa comunque bellissima questa, il Tiger Inn torna all'origine e rompe il cazzo a Kitano, come in origine.
    Giusto per darci qualcosa da fare a Futurama immagino, ma va benissimo così, magari a sto giro vincono gli americani.
     
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    Fortuna che Danilo non se n'è accorto...
     
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    Be' in quanto a promo una delle puntate più interessanti degli ultimi sei mesi. Si parte con la vittoria importante per Pain che vince con la mossa di sottomissione del suo eterno amico/nemico ken carter. Chissà se questi tornerà ...
    Safiye è qui. E questo non promette nulla di buono per le altre starlette.
    Tanija è l'esatto opposto di Zoe e mi chiedo come faranno a coesistere le due. Sicuramente si sono meritate quelle cinture e vedere due poli opposti come le due difenderle sarà letteralmente SPASSOSO!!!
    Che Axel sfrutti ogni possibile attrito che ci sarà da qui a FUTURAMA tra Tyson e Pranzo? Sagge parole quelle di Ross che però oltre a parlar bene spero vincerà anche qualcosa, magari a FUTURAMA.
    Kratos, stai attento a Mason, quello ne sa una più del diavolo lol
    Gran vittoria di Ross, ma ora lo voglio battere Dylan a futurama per la cintura!!!
    Magici libri dal volto parlante me lo avevano detto sui social, uccellini me lo avevano augurato coi loro “tweet” aghahahahhaha oddio ahhahahahahaa
    Credo proprio che la campionessa avrà molti detrattori ahhaha Non so non mi riesce a risultare simpatica, forse proprio perchè il personaggio è costruito davvero bene
    Dylan vince come da previsione
    Tra Artiom e Gwaine le cose andranno a finire male. Fidatevi lol
    Weiler a me piace troppo, dimostra davvero di non aver bisogno di altri per vincere, cavolo!! Grande vittoria contro Artiom!!!
    E la Belle lascia che sia Kim ad andare contro LaMontaine??? Strano, qua gatta ci cova
    Che la figlia di Almasy torni a breve?
    Be' Axel che parla bene di Pranzo e dice che i due hanno avuto percorsi simili??? Ahahhaha questa è bella ahahhahaaahh Grande promo come sempre!!! La classe non è acqua dopotutto xd
    Dai che a futurama voglio la resa dei conti tra patton e reeves
    Finale che mi ha sorpreso: Kitano che batte Patton è tanta tanta roba. E l'aggressione del tiger Inn dimostra come questi vogliano ancora gli spotlights, loro ci sono nati e vogliono lanciare chiari segnali.
    VOTO SHOW: 8 E MEZZO
     
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    Fortuna che Danilo non se n'è accorto...

    Le distrazioni da ban furente :D
     
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    Visto che qualcuno si occupa solo di Bellatrix, per par condicio tratterò solo Bellator.

    -cerco di non mettere neanche il fast forward nel dark match, su consiglio di Danilo ora che è partita l'autostrada per Futurama. Io avrei fatto vincere Napalm; solitamente qualcuno in partenza saluta con un match, non con una vittoria. Penso che Danilo abbia voluto premiare l'handler di Pain.

    -mea culpa non conosco bene i personaggi coinvolti, soprattutto quelli femminili. Ho sentito i loro nomi si, ma non ho idea delle loro carattteristiche.
    Quoto SF quando dice che c'è gente che percorre il suo cammino e poi prende una scorciatroia. Non sai quanto è vero.
    Cmnqe mi ha lasciato curiosità per vedere come prosegue.
    Geniale terminare il promo con un'apertura di porta e metterci la canzone di Lu Doce. Genius!

    -Che parole John Pranzo per il suo neo avversario Axel-Cougar.Personalmente sono contento di questa sfida con Emanuele; spero ne esca qualcosa di interessante.
    Quando parla degli individui loschi che cercano di comprare match titolati, si vede la conoscenza dell'handler della Cougar's Army, forse in qualche sua differente formazione o incarnazione. Mi son visto una premonizione: mi ricordava di una sfida tra John Cena e la Wyatt Family in una struttura d'acciaio, col bostoniano che usciva dalla gabbia lasciando sparsi i copri della stable avversaria.
    Come Axel anche John P lascia in disparte Tyson, ma per il rapper c'è la giustificazione che ci ha feudato direttamente fino alla scorsa settimana. Cougar è l'aggiunta post ppv.
    Comunque #Axelmania correrà selvaggia anche sul best king :D

    -Perchè cazzo andate a lasciar soldi in quei fottuti pub irlandesi in -grecia??!?? Non ha già abbastanza soldi il figlio del titolare? Lesbo scene!!!


    -Bravo no mind games.
    Vince Ross è più informato dell'assistente di Carleon (Michael si chiama no?) sul papà di Axel, e a me parte il genuino momento commozione.


    -Un grande Campione Totale: ma non poteva gridare AROO!?!?
    Mason fa bene aa sottolineare che è una grande opportunita per lui, un po' meno a ripercorrere la moviola della sua carriera.

    -si trova il modo di rendere interessante anche i match si Stilery.

    -L'arma di Cristopher ormai sparava a salve, ed è lo stesso a crocifiggerlo.

    -JJC è ubiquitaria lol ah ahha hah.
    Me la immagino quella maglietta con sotto le tette della Ronin; dovrebbe modificare un po la forma della maglia.

    -Il Tiger Inn trova il modo per continuare dopo aver sganciato il titolo. "La percezione che ha la gente di noi"------> una manica di coglioncelli


    -Quando cambia colore vuol dire che c'è la montagna,, quindi come prefissatomi non commento

    -DMZ in scioltezza su un bad Canadian.

    -in quella mattina tra il 16 e il 18 c'è un pò di gente che non conosco bene. Meno male che arriva un volto familiare , Herr Almasy.
    Ma Seifer o Alexander????????


    -ah ah ahahah ahha rido alla mestezza di Gwaine. Fa bene.
    Artiom menziona la Thessalian Cloverleaf come fa Weiler nel suo promo: bene.

    -posso dire che rileggendo il promo mi son fatto ridere da solo. Non ho avuto feedback sulla cosa e probabilmente sono un pirla a ridere delle mie cose, ma scusatemi, era più forte di me

    -donne candide, donne che si allenano, lanciando il feto nel cassonetto della felicità.

    -Weiler torna a essere il killer wolverine spezzando le braccine a Artiom.
    Al ghiottone omicida nun ce devi cacà er cazzo.

    -Quindi la mattinata tra il 16 e il 18 era per riporatre indietro una wretsler. L'ennesima invasione turca? Comunque il Seifer in questione è il senjor.

    -Quelli di Colpo grosso al Drago Rosso festeggiano con i loro replica belt, ma il loro capo è cupo.

    -Doppia RR in fondo Rrosica, Patton è un piglianculo.
    Non c'era un Roses in WTF all'inizio della sua storia? the King of roses or similia.

    -No Mind Games is the best Mind Game.
    Che boote! Kitano vince dopo essere stato fuori dai giochi a Use Your Illusion.

    E Il Tiger Inn mostra le sue idee su come occupare una slot a Futurama.
    Hidden Dragon vs Crouching Tiger
     
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    Ragazzi, è stata una svista: nel promo ho scritto "Starlette": sono diventato rilevante quanto lo show che mi accorpate al commento della puntata? :lol: :lol:
     
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    Questa mattina ho tolto dei punti a una gatta di nome Bellatrix.
    Più che rilevante
     
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    CITAZIONE (VanitasS @ 26/2/2017, 22:01) 
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    Caspita davvero tantissimi lavori oggi :D
    Io però resto sulle Bellatrix avendo solo Roxanne.

    Fortuna che Danilo non se n'è accorto...

    Via, l'ho catalogato come lapsus, non sono così bastardo. :D
     
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    CITAZIONE (Goblinvet @ 26/2/2017, 23:29) 
    -donne candide, donne che si allenano, lanciando il feto nel cassonetto della felicità.

    Che immagine orribile!
     
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    libidine coi fiocchi

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    I più grandi momenti di "disgelo" della storia dell'umanità:

    Il Papa incontra il Pope Ortodosso
    Obama all'Havana
    E un promo di Vinci sul forum WTF
     
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    Alt-Righter

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    Posso saltarli tutti ma la WTF no. Shane la deve commentare ... Perché so che sentite la mia mancanza.
    Basta fesserie!
    (Logicamente salto come sempre qualcosa perché io sono io e posso farlo.)

    Dark Match troppo Dark per la mia vista. Non lo vedo ... Mannaggia.

    Oddio "è dotata di una stazza imponente" suona un po' male per quanto credo sia corretto.
    Comunque wow torna gente vecchia ... Non so se essere contento visto che potrei trovarmela in futuro davanti per caso. A Tanija oltretutto non piacciono i muscoli, piacciono le ragazze femminili ah ah.

    Rap di quello brutto.

    Ora divento Hater di Pranzo perché qua non ce ne sta nessuno.
    Pranzo Sucks!!
    (Mi porto avanti per quando sarà campione)

    Bozius Live o Green Wyvern? Questo è il dilemma!
    Nel primo puoi stuprare la figlia del boss ed uscire gratis di galera mentre nel secondo ... Boh, magari incontrare il Munifico Gwaine???
    Un giorno Tanija e Gregor si incontreranno da qualche parte e sarà la fine delle loro carriere perché non andranno a lottare più ahah

    Chris Pranzo per quanto provi a sembrare minaccioso sembra proprio cotto a puntino per essere la prossima vittima di Rorschach.

    Ubisoft? Ora Samantha durante i promo o i match inizierà a Buggarsi? Sarebbe un'idea!
    Kevin prende due piccioni con una fava e fa h a doppia intervista con Zolf e Samantha.

    Chissà qual è l'idea di Chuck per il Tiger Inn.

    È fottutamente geniale Roxanne.

    Oddio il crucco è terribilmente fantastico.

    Roba mia. Gwaine e Art dopo un anno continuano sempre ad incrociarci in un modo o nell'altro. Peggio di HHH e HBK ahah.

    Weiler è così Stantio che quasi non avevo notato che non era più Muffa Champion.

    Jennifer Belle buona? Ahah
    Presto svelato l'arcano! Jennifer sostituisce Kim con Silvija perché per lei è l'anello debole ma siccome se la vuole tenere comunque come Galoppina la manda per il titolo massimo ... In caso vinca Kim e Belle no, quest'ultima sicuro chiederà un match a Kim, in caso contrario, non succederà nulla. Se vincono tutte e tre ci saranno sempre altri scenari. Jenny la Serpe.

    Rip Art.

    Che figata questo prono. Altro che la figlia di Underwood. Queste figlie degeneri!! Solo Walter ha figlie sante.
    Comunque bello questo promo. Speriamo in un proseguio.

    Il Dragon Clan festeggia felice.
    Peccato che poi Bakunin e Blue prenderanno i loro titoli :D

    Patton ha la Action figure di Ronald Reevers ma Tanija ne ha una sterminata di Marcko Waldo. Lo sanno tutti.

    CITAZIONE
    Giusto, mi ero scordato. Affronterò anche Tyson Hardaway in quel match

    Munifico.

    Oddio! Quindi questo è il piano del Tiger Inn? Sarà bella!
     
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    CITAZIONE (SlasherShane @ 3/3/2017, 09:58) 
    Ora divento Hater di Pranzo perché qua non ce ne sta nessuno.
    Pranzo Sucks!!
    (Mi porto avanti per quando sarà campione)

    Presto svelato l'arcano! Jennifer sostituisce Kim con Silvija perché per lei è l'anello debole ma siccome se la vuole tenere comunque come Galoppina la manda per il titolo massimo ... In caso vinca Kim e Belle no, quest'ultima sicuro chiederà un match a Kim, in caso contrario, non succederà nulla. Se vincono tutte e tre ci saranno sempre altri scenari. Jenny la Serpe.

    - Un tempo abbondavano, si vede che i tempi cambiano.

    - Scenario interessante, chissà se è quello corretto.
     
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14 replies since 26/2/2017, 19:25   132 views
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