GOLDEN GALA

Nell'ECF Arena risuona "The Rains of Castamere"... una theme che scatena fischi ad ogni latitudine e longitudine, visto che è immediatamente associata... a "The Nobleman" Daniel Stuart!



Elegantissimo doppiopetto d'ordinanza, capelli pietrificati sotto un quintale di gelatina, sorriso smagliante, noncurante dell'accoglienza negativa. Stuart, con incedere elegante, raggiunge il palchetto dove è poggiato il prossimo Award da consegnare. Il wrestler scozzese è, formalmente, il CEO della Wrestling Triumph Federation, anche se nell'ultimo anno ha delegato pieni poteri al General Manager, Kevin Underwood (almeno per l'ordinaria gestione dello show), facendosi poi sostituire, come CEO, da suo fratello Anthony durante le riunioni del Consiglio d'Amministrazione, il tutto per dedicarsi "full-time" alla carriera "on-ring", prevalentemente in WBFF.

Arrivato al palchetto, Stuart neanche attende che i fischi scemino, che già comincia a parlare, quasi in "medias res".

"Qualsiasi addetto ai lavori potrà dirvi, e non vi starà mentendo, che le faide, le rivalità, sono il sale di questa disciplina. Vincere titoli? Assolutamente importante. Vincere tornei? Può farvi addirittura restare nella storia visto che solitamente è un onore che spetta davvero a pochi eletti. Ma nulla, nulla cattura più l'attenzione del pubblico quando un'odio tra due, o più, elementi, sfocia in una rivalità ben costruita.
In quel momento, il wrestling smette di essere una mera disciplina sportiva, e diventa narrazione epica. I lottatori non sono più solo atleti... ma eroi ed antagonisti... dei novelli Ettore ed Achille pronti a scrivere la loro "Iliade"."

Sorriso smargiasso di Stuart.

"Parlo a ragion veduta, d'altronde basta vedere la mia carriera. Nella stessa WBFF, la Federazione in cui milito di recente, sono riuscito a farmi un nome in tempi brevissimi, diventando una delle principali attrazioni dello show... e non l'ho fatto lanciandomi in competizioni per titoli di secondo piano, ma semplicemente grazie a rivalità con lottatori come David Barriage o Aaron Kirk. Che grazie a me sono riusciti ad elevarsi un po' dalla loro mediocrità."

Le parole, piuttosto superbe, di Stuart, sono coperte da altri fischi. Che Stuart sembra scacciare con un cenno della mano, manco fossero mosche.

"Ma veniamo a quanto accaduto in WTF, visto che è il momento di premiare il FEUD OF THE YEAR."

Stuart apre la busta contenente l'elenco dei vincitori, quindi pronuncia.

"Al terzo posto... col 12,2% dei voti... "The Trial of His Life", Tyson Hardaway versus Kevin Hardaway. Quando un wrestler sfida una figura d'autorità l'interesse è assicurato, ma stavolta non abbastanza da conseguire un risultato migliore."

Pausa, poi Stuart continua.

"Al secondo posto, col 22,5% dei voti... "Rookie Sensation", Gregor Heavans versus Gwaine Caerleon. Che dire... complimenti a questi due ragazzi. Il fatto che due esordienti riescano ad aggiudicarsi la medaglia d'argento in una simile categoria deve essere davvero motivo di vanto per loro. Se continueranno con questi standard, il futuro è roseo per loro. Ma adesso dobbiamo premiare il vincitore..."

Stuart abbassa lo sguardo, quindi sorride.

"Well... i vincitori. Anche se il premio lo ritira una sola persona, Awards come questi si vincono sempre in due. E beh... lasciatemi dire che sono particolarmente soddisfatto perchè... la vittoria di questo Award dimostra la lungimiranza che ebbi, tempo fa, quando feci diventare, questi due ragazzi, i perni della formazione WTF della Legacy. Avrete già capito che l'Award l'ha vinto, col 47,3% delle preferenze... "Close Friends, Closer Enemies"... David Turner versus Ronald Reeves! Ritira il premio, il vincitore del Feud, nonchè Rising Star Champion della Federazione... David Turner!"



Turner stavolta si presenta con l'abbigliamento da gara, coperto giusto da una t-shirt del suo merchandising. Scelta obbligata visto che tra un po' al losangelino toccherà combattere e difendere il suo titolo sul ring, dall'assalto di Axel Cougar. Turner stringe, con un po' di riluttanza, la mano a Daniel Stuart che gli consegna il premio.

DS: "Complimenti David, ed in bocca al lupo per la tua difesa."

Così dicendo, Stuart lascia il palchetto a Turner, ed abbandona la scena, lasciando il "Baddest Man Alive" nuovamente al cospetto della folla, ma stavolta da premiato.

Turner: “E per il secondo anno di fila ci portiamo a casa un premio gente… no, male. Di questa faida tra me e Reeves se ne è dette tante e ce ne siamo date tante. Ronald ha più che straparlato anche dopo la sua sconfitta. I miei rivali hanno fatto altrettanto storpiando gli eventi, forse soffrono di qualche disturbo della concentrazione. Quindi oggi mi limiterò all’essenziale. Io e Ronald abbiamo combattuto battaglie comuni più volte lo scorso anno, ma lui alla fine ha ceduto al suo stesso ego non capendo che era il momento di svoltare. Un errore che gli è costato tanto, anche se lui non osa ammetterlo. Un errore che possono fare in tanti e che tanti in futuro ancora faranno. Come il nostro caro little Cougar.”

Piccola pausa in cui si sente qualche insulto a Cougar da parte degli spettatori.

Turner: “Nello scontro verbale di settimana scorsa, qualche blog ha affermato la vittoria di Axel… io direi la fine di Axel. Qualcuno si è lasciato trascinare dalla sua loquacità e si è probabilmente intimorito alla vista dei suoi amichetti, tralasciando così il vero significato delle sue parole. Quello che ha detto alla fine è stato un passo falso per Axel che così ha dimostrato tutte le accuse che gli messo davanti agli occhi in questo periodo. Il ragazzo che si è fatto da solo, quello senza amici, capace di emergere dall’ombra del padre… beh non esiste. Perché? Perché lui, citando le sue parole “Axel Cougar e come dice il nome, questa è la COUGAR's Army!”. Cougar… Cougar… Cougar… Quello che ci sta sbattendo continuamente in faccia il giovane ragazzo di strada non è l’ascesa personale, non è la vittoria sul ring, non è propria capacità: è un nome. UN semplice cognome che lui afferma che non gli ha mai portato gloria eppure eccolo lì che sbraita quel cognome.”

David si ferma un attimo, e osserva la statuetta. Poi ritorna a guardare il pubblico.

Turner: “Questo è il comportamento di un vero campione? Un falso ipocrita? Un altro Ronald Reeves? I say NO! Sono stanco delle persone che hanno tanto fiato in gola, ma poi al momento della battaglia si nascondono dietro paparino o peggio hanno gli amichetti che lo aiutano. Axel mi ha già avvertito settimana scorsa che questo match non sarà OneVSOne, ma sarà un handicap match in cui dovrò affrontare la sua Army. Questo non è un comportamento da volto della federazione o da rivoluzionario. Il Turn che Axel vuole fare è un semplice ritorno al passato in cui a reggere questa federazione c’era una stable. Ma i tempi sono cambiati. Non servono più i gruppetti per far andare avanti questa macchina. Ora serve lo spettacolo, il ring. Quindi non mi interessa quanti saranno su quel ring. Io combatterò fino a schienarti Cougar. Io farò ciò che va fatto. Perché io sono One Man Army!”

Il pubblico esplode con dei cori:
“ONE… MAN… ARMY…”
“ONE… MAN… ARMY…”
“ONE… MAN… ARMY…”

David sorride guardando la telecamera e le immagini sfumano.


Jessica Jane Clement si trova nella zona interviste con lo sfidante al Rising Star Title, 'Copycat' Axel Cougar.
Un Axel palesemente abbronzato e decisamente ingrassato: si vede che durante la pausa estiva la palestra non è stato il suo luogo più frequentato.

JJC: "Axel, ti trovi di fronte a quello che è il match più importante della tua carriera. Sei pronto a sfidare il detentore del titolo Massimo WTF, il Rising Star Champion David Turner?"

Axel sorride. Si leva gli occhiali da sole da aviatore.
Sulla testa porta la solita fascia a tenere i capelli, indossa il giubbotto nero di pelle, e dagli anfibi spuntano i calzettoni di cotone bianchi.

AC: "Pronto? Ti sembra di dovermi chiedere se sono pronto?"

Axel mostra la sua attuale condizione.

AC: "Non sono mai stato così pronto in tutta la mia vita! Sto attraversando un periodo di forma fantastico.
Spero che David Turner si sia goduto la pausa estiva, perché io l'ho passata esclusivamente a prepararmi per sconfiggerlo!"

Il sorriso a 34 denti di Axel occupa tutta l'inquadratura quando si avvicina alla cam per poi allontanarsi.
Dagli schermi viene proiettato il suo faccione.
E la reazione dei fan nella ECF Arena è questo:

ASS-HOLE!!!
ASS-HOLE!!!
ASS-HOLE!!!

Axel si porta una mano dietro l'orecchio e sente i cori che gli vengono riservati attraverso le pareti.

AC: "Vedo che Axelmania corre selvaggia anche qui. E Turner, mi spiace, ma questa sera le condizioni ti sono extremamente sfavorevoli. Forza andate avanti:

AAA-XEL!!!
AAA-XEL!!!"

Cougar alza le braccia e da dietro la macchina per le riprese cerca di dirigere l'orchestra dei cori levatisi contro di lui.

AC: "Li senti Turner? Li senti ?!!? Sono tutti per me! La tua Golden Era sta per subire una brutta battuta d'arresto! Il tuo regno sta per fare una inversione a U!
U TURN!!
And you Turner...will be my bitch!!"

A gesti sottolinea le sue parole.

JJC: "Turner ha più volte sottolineato di come lui si troverà da solo, ad essere un one man army, contro un vero esercito."

AC: "Turner ha anche detto un sacco di altre stronzate! Lui vuole essere un one man army e questa sera ci sarà un grande scontro, ma io metterò tutto ciò che ho a disposizione per conquistare il Rising Star Title."

Axel fa il gesto della cintura alla vita.

AC: "Il fatto che io mi chiami Axel Cougar, e ciò faccia di me il leader di quella che viene chiamata Cougar's Army, è solo affare mio! Non si preoccupi dei miei uomini, Turner, quando il pericolo maggiore lo avrà di fronte."

Axel fa l'occhiolino. E tiene l'occhio chiuso per diversi secondi, che oltre a mostrarci la sua faccia imbolsita da schiaffi, gli dona una visione monoculare.

AC: "Il tempo delle parole è finito, è ora che tu senta sulla tua pelle i miei graffi. Ti sei goduto la cintura durante questo periodo, in cui non ci siamo scontrati. Adesso è ora di affrontarci. Ho faticato tanto per essere qui a sfidarti, con l'aiuto solo delle mie forze..."

(Ricordiamo che Axel è diventato n1 contender in un match contro Jason Slayer praticamente vinto dal suo trainer e compagno di stable Rod Weiler)

AC: "...e non mi lascerò fuggire l'occasione senza lasciare un segno indelebile!!
Questa è la fine della Golden Era! Adesso si entra nel futuro!! È tempo che chi è geneticamente superiore ricopra il suo ruolo nella catena alimentare!!!"

Axel si rimette gli occhiali e si defila.

JJC: "Da qui è tutto!"

5th - WTF RISING STAR TITLE/One on One Match: DAVID TURNER (C) vs AXEL COUGAR
Il prossimo match non è il Main Event ma, per prestigio e titolo in palio, è di certo l’incontro più importante di questa card: ad affrontarsi saranno infatti David Turner ed Axel Cougar, in palio c’è il massimo titolo della Federazione greca, il Rising Star Title, attualmente detenuto da David Turner.
Un accurato video ripercorre, prima del match, le fasi più importanti della faida, cominciando dall’Elimination Chamber che si è tenuto a FIRE WALK WITH ME. In quella situazione Turner ha difeso la sua cintura, ma l’ottima prestazione di quella sera fu il primo gradino che ha consolidato la posizione di primo sfidante di Axel Cougar.

L’atmosfera è caldissima qui alla ECF Arena, e l’heat negativo sale a livelli stratosferici quando risuonano le prime note di “You’ll be Mine”… sono le note dello sfidante, e l’astio è motivato anche dal fatto che Axel (sobrio come raramente lo abbiamo visto durante la sua carriera in WTF) si presenta accompagnato sul ring… dall’ECF Undisputed Champion, Marcko Waldo!

Il Blitzkrieger, componente della Cougar’s Army, dopo aver “influenzato” già il match valevole del Mentor Title, sarà quindi a bordo-ring per assistere il giovane Axel, anche in virtù del fatto che Weiler ha combattuto poco fa (oltre a non aver quasi mai accompagnato Axel a bordo-ring). Vengono inquadrati alcuni cartelli… poco eleganti nei confronti di Waldo, mentre Axel si avvia verso il ring, come sempre deliziato dai cori “ASSHOLE! ASSHOLE!” che lui tenta di spacciare per “AXEL! AXEL!”. Finalmente, il Copycat giunge sul ring, dove si trova la bella annunciatrice, Kelly Trump ed il referee Mazzolenu. Axel completa la sua entrata, andando a “salutare” la folla ai quattro angoli, con Waldo che sale sul ring e lo applaude, mettendo in mostra il fisico asciutto e definito.

Cambio totale di atmosfera quando (ri)parte “Weak” dei Seether… David Turner torna in scena, ma stavolta non per presentare o ricevere un Award, bensì mostrando il suo WTF Rising Star Title, pronto a metterlo in palio! Il losangelino sembra bello carico e, anche se non siamo a Larissa, riceve davvero un pop notevole. Il Baddest Man Alive raggiunge il ring, senza privare i fans di diversi hi-fives; quindi entra sul quadrato, mentre Mazzolenu invita Waldo ad uscire.

Turner guadagna il centro del ring, mentre Axel Cougar si sposta in un corner, dove parlotta con Waldo, che è uscito dal quadrato ma resta, in piedi, sull’apron-ring. Il Campione mostra la cintura alla folla, quindi la va a riconsegnare al referee, con un’espressione che sembra dirgli “non fare cazzate, stasera”. Quando tutti i preamboli del match si sono conclusi, e la cintura è stata riconsegnata al time-keeper, la ring-bell può suonare… il Main Event è ufficialmente iniziato!

Turner e Cougar cominciano a girarsi intorno, mentre il caldo pubblico monegasco non smette di incitare David o di intonare cori di scherno nei confronti di Axel. Il match inizia con un classico lock-up, risolto rapidamente da Turner che colpisce Cougar con una ginocchiata all’addome. Quindi gli si sposta alle spalle… waist lock e… BELLY TO BACK SIDE SLAM!!!

Il colpo va a segno, Turner prova ad impedire ad Axel di rialzarsi, ma il Copycat reagisce, forse in maniera anche troppo agitata, denotando un certo nervosismo. Turner lo capisce e lo colpisce con qualche buffetto derisorio… Axel si rialza, avvampando, rosso in viso, mentre Turner sorride, in modo canzonatorio. Waldo richiama Axel alla calma, lo fa venire verso di sé e si mostra ancora prodigo di consigli. Turner intanto interagisce col pubblico, perculando anche il Campione Undisputed, ma non per questo poi tanto amato, della ECF.

Il match riparte poi con un secondo clinch: anche stavolta Turner lo risolve in maniera facile, prima bloccando l’avversario con un Hammerlock, quindi sgambettandolo e tentando subito uno schienamento. Axel reagisce ed il Pin si ferma ad UNO. I due si rialzano, Hip Toss di David Turner, Cougar si rialza ancora, il Campione va allora a segno con una Headlock Takedown, protraendo poi la presa al capo sull’avversario a terra. Cougar si libera con una Head Scissors, si rialza… ancora Headlock Takedown di Turner, di nuovo Head Scissors di Axel!

Si rimettono di nuovo in piedi, staring a distanza con Turner che applaude ironicamente Axel, dicendo qualcosa del tipo “Ma allora, qualcosa sai farla”. Axel si allontana, andandosi nuovamente a consultare con Waldo, che gli mostra un pollice alto. Turner li lascia parlare, andandosi a poggiare con la schiena contro i turnbuckles, fa addirittura finta di appisolarsi, e viene richiamato per questo da Mazzolenu mentre ad Axel sembra nuovamente saltare la mosca al naso.
Alla fine, si ricomincia con il terzo clinch della serata e stavolta, a risolverlo, è Axel Cougar, che blocca David Turner con una Side Headlock. Turner prova a liberarsi di forza, anche perché lui ed Axel sono fisicamente piuttosto simili, praticamente due light-heavyweight. Non ci riesce però, Axel persiste nella sua Lock, Turner deve allora cambiare tattica: inizia a colpire Axel al fianco, con dei Forearm Smash, aprendosi una breccia, quindi si libera, aggancia Axel alla testa, rimbalza contro le corde più vicine e… Axel lo spinge verso le corde opposte! Turner però sfrutta lo slancio e lo abbatte con un Running Shoulder Block. Altra rincorsa di Turner, Axel lo evita un paio di volte ma alla terza, quando salta in aria… Turner frena, proprio davanti a lui e lo colpisce con un pugno sul viso! Quindi lo afferra per i capelli e… lo lancia oltre la top-rope, fuori dal ri.. NO!

Axel si mantiene alle corde… e con uno sforzo addominale, ed una capriola all’indietro, rientra sul ring! Turner se ne accorge in ritardo… e viene sorpreso da uno Standing Dropkick del Copycat! Il Campione si rialza subito… ma solo per subire… A CLOTHESLINE FROM A VERY HOT PLACE! (Strong Running Clothesline)

Axel stende David Turner con una delle trademark del padre Max, e subito dopo prova a schienare il Campione! UNO! DUE! NIENTE DA FARE!
Ma Axel non demorde, si rialza e colpisce Turner con alcuni stomp, poi lo rimette in piedi e continua con un European Uppercut, quindi lo solleva e… SCOOP SLAM!

Cougar quindi, su indicazione di Waldo, si sposta sull’apron e comincia a scalare il paletto. Lo fa in maniera abbastanza “scolastica”, e non troppo velocemente, infatti Turner si sta già rialzando… Axel però si lancia lo stesso… E VIENE AFFERRATO AL VOLO DALL’AVVERSARIO CHE CONNETTE CON UN MANHATTAN DROP!

Cougar si blocca, gemente, con le mani sui gioielli di famiglia, Turner scatta dalle corde… E CONNETTE CON UNA CLOTHESLINE! Poi anche un secondo braccio teso… Axel si rialza ancora, barcolla verso le corde, Turner scatta una terza volta… TERZA CLOTHESLINE, COSI’ VIOLENTA CHE ENTRAMBI VOLANO OLTRE LA TOP-ROPE!

Turner riesce però a fermarsi sull’apron, e rientra subito sul ring, facendo esultare la folla. Parte immediatamente un count-out e, altrettanto celermente, Waldo scatta verso Axel e lo va a rialzare, sistemare e rincuorare. Lo poggia all’apron e cerca di incitarlo a rientrare, anche se Axel si regge a malapena in piedi. Turner approfitta immediatamente della situazione, scattando in corsa… per una Baseball Slide sul figlio di Max Cougar!

Axel rotola verso la rampa d’accesso, Turner si rialza… E VA A SCALARE IL PALETTO! OH MY GOD, COSA VUOLE FARE??? Presto detto, David Turner attende che Axel si rialzi… POI SI LANCIA, VERSO L’ESTERNO… PER UN DIVING CROSSBODY! CHE VA A SEGNOOOOOOOOOOOO!!!

Il Campione manda in delirio la folla, che parte addirittura con un coro di “Holy Shit!” (anche se dovrebbero essere abituati a ben altro, visto l’ultraviolence della ECF). Mazzolenu intanto ha ricominciato, da zero, il suo count-out… Turner riesce a rientrare al cinque, e subito dopo Waldo va a rialzare Axel e lo riporta vicino all’apron… il referee ammonisce il mercenario tedesco, mentre Turner afferra Axel per i capelli e lo riporta sull’apron, per poi provare a farlo rientrare con un Apron Vertical Suplex… ma nel momento di massima elevazione, Axel si libera e scivola alle spalle di Turner! Lo afferra immediatamente con una Waist Lock, tentando un German Suplex ma… Turner si mantiene alle corde, vanificando il tentativo di Axel! E’ quindi lui a scivolare alle spalle dello sfidante… SORPRENDENDOLO CON UN BRIDGING GERMAN SUPLEX CHE PORTA AD UN INASPETTATO SCHIENAMENTO!
UNO! DUE! T.. NO! AXEL SI LIBERA!

I due si rialzano, Turner va con un’Irish-Whip al quale prova a far seguire un Back Body Drop… ma Cougar frena proprio davanti a lui e lo colpisce alla testa con un Toe Kick! Breve scatto del Copycat, che prova a concludere con un Lariat.. ma Turner lo evita… E SORPRENDE AXEL CON UN CRUCIFIX PIN!

UNO! DUE! AXEL SI LIBERA DI NUOVO!

Si rialza, colpisce Turner con un ceffone, il Campione risponde… sembra il principio di una scazzottata, ma Turner afferra Axel per i capelli e… TURNBUCKLE FACESMASH NELL’ANGOLO PIU’ VICINO! Quindi irish-whip verso l’angolo opposto… a segno! Rincorsa di Turner… Axel lo respinge con un High Boot!!!

Turner barcolla, Axel lo afferra e lo scaraventa contro i turnbuckles, cominciando poi a tempestarlo di pugni. Turner subisce per un po’, poi imita Axel e rovescia la situazione, alternando però cazzotti a stiffosissime backhand chops al petto. Altra reverse di Axel, che restituisce a Turner alcune delle chop incassate, poi di nuovo Turner che si concentra sulla fronte di Cougar con dei pugni davvero ai limiti del regolamento. Alla fine diventa una rissa furiosa, che viene interrotta da Mazzolenu che riesce a spingere via Turner, proprio mentre il losangelino stava per prendere, definitivamente, il sopravvento. Il break consente ad Axel di tornare alla carica: il Copycat colpisce ancora con dei pugni, quindi prova a lanciare Turner contro i turnbuckles… Turner però rovescia il lancio e… LOOK ME! (Spear)

NOOOOOOO! AXEL SI SCANSA, MIRACOLOSAMENTE, E TURNER IMPATTA IN MANIERA DISASTROSA, CON LA SPALLA, CONTRO IL PALO METALLICO DEL RING!!!!

Il Campione precipita fuori dal ring, Mazzolenu intima subito a Waldo di non toccarlo ed il teutonico allarga, innocentemente, le braccia mentre il referee inizia un count-out ai danni di Turner. Axel vorrebbe uscire, anche perché una vittoria per count-out al più gli garantirebbe un rematch, ma non il titolo… il referee lo ferma… ed immediatamente, fuori dal ring, Marcko Waldo rialza David Turner, gli torce un braccio in un Hammerlock… e poi lo manda a sbattere, frontalmente, contro il palo esterno del ring!!!

Ovviamente si allontana non appena Mazzolenu torna in zona… ma quando il referee si ritrova costretto, di nuovo, a fermare Axel, Waldo afferra Turner, sdraiato sul concrete, per le gambe, le divarica e… KNEE DROP TO THE GROIN!

Il pubblico fischia… l’Army sta ovviamente giocando sporchissimo, come era lecito aspettarsi. Il referee, insospettito, esce dal ring ed allontana Marcko Waldo… ma così facendo lascia ad Axel la possibilità di raggiungere l’avversario, rialzarlo, caricandoselo a mo’ di ariete su una spalla e… puntare di corsa al palo esterno, facendo nuovamente impattare Turner contro di esso!
Il pubblico insulta Axel, che rotola sotto la bottom-rope e rientra sul ring, soddisfatto… seguito poco dopo da Mazzolenu che riparte da zero col suo count-out. La folla incita Turner, che sembra riuscire a rialzarsi, aggrappandosi all’apron stesso. Axel completa l’opera, andandolo a riprenderlo, mettendolo in piedi sull’apron, dove poi connette con un Falling Armbreaker sulla top-rope!!!

Mazzolenu ammonisce Cougar per il suo comportamento ma Axel lo ignora: va a rialzare Turner, lo blocca con una Wristlock… e comincia a colpirlo con delle Shoulder Block ravvicinate. Turner crolla sul mat, Cougar gli blocca un braccio tra le sue gambe e… si lascia cadere per un LEG ARMBREAKER! A SEGNO!
Il Copycat torna subito ad infierire, bloccando il campione, a tappeto, con una Grounded Hammerlock. La presa dura un bel po’ ma, francamente, non sembra una presa in grado di portare Turner, peraltro, incitatissimo dal pubblico, al give-up. Il losangelino riesce perfino a rimettersi in ginocchio, Axel non molla la presa e strappa qualche urlo al suo avversario… ma David comunque non molla, si rimette in piedi ed inizia a colpire Axel con dei pugni, usando il braccio libero!

Riesce alla fine a liberarsi e, tra i due, ricomincia una nuova scazzottata. Axel tenta il colpo gobbo, colpendo Turner alla spalla con un Polish Hammer. Colpo a segno, David barcolla, Axel tenta un’irish-whip… ma Turner reversa e tenta un Back Body D.. NO! Cougar frena ancora, lo afferra al braccio… FALLING ARMBREAKER!

Axel prova lo schienamento dopo la manovra, il conteggio si ferma a DUE. Lievi proteste del Copycat che poi, sotto consiglio di Waldo, tenta di far cedere Turner con un Arm Stretch. Anche questa presa dura un bel po’… l’ECF Arena comincia a zittirsi, anche se non mancano degli sporadici applausi pro-Turner. Che lotta come un leone, cercando più volte di risollevarsi, ma ogni volta Cougar lo riporta giù, implacabile nella sua presa. Una presa che comunque non gli consente di chiudere il match perché non porta alla resa di Turner… che alla fine riesce ad uscirne con destrezza, scivolando addosso ad Axel e caricandolo con una tempesta di pugni alla fronte!
I due si rialzano, piuttosto stanchi anche perché abbiamo appena scollinato i 17 minuti di match… parte l’ennesima scazzottata, Axel sembra avere la meglio, lancia Turner verso le corde ed ora è lui a tentare il Back Body Dr.. NO! Anche Turner frena e… INSIDE CRADLE! DAL NULLA! UNO! DUE! AXEL SI LIBERA!

Si rialzano ancora entrambi, Axel spedisce Turner alle corde con alcuni pugni sul muso, ancora un’irish-whip ma stavolta… FRONT DROPKICK! A VUOTO, PERCHE’ TURNER SI TIENE STRETTO ALLE CORDE!

Axel prova a rialzarsi ma… TURNER GLI E’ ADDOSSO CON UNA LOU THESZ PRESS, E POI ANCORA… UNA GRAGNUOLA DI PUGNI SUL CAPO DEL COPYCAT! Cougar riesce a liberarsi e rialzarsi… Turner gli rende il petto viola con una sfilza di chop, Cougar indietreggia ma risponde con pugni alla fronte del Campione. Che lo spinge contro le corde e prova un’irish-whip, reverse di Axel… MA JUMPING FOREARM SMASH DI TURNER DOPO IL RIMBALZO!

Per la disperazione di Waldo, restano entrambi a terra dopo il colpo, e Mazzolenu inizia un conteggio di doppio KO. Al sette però.. Turner si rimette in piedi con un nip-up, mandando in visibilio la ECF Arena! Un istante dopo, e più mestamente, anche Axel si rimette su… Turner lo afferra subito… DKO!! (Jumping Neckbreaker Slam)

Axel non ci mette troppo a rialzarsi, nonostante il colpo, ma Turner lo afferra ancora e lo whippa verso le corde… E STAVOLTA CONNETTE CON UN PERFETTO BACK BODY DROP!!!

Waldo sale sull’apron, urlando come un pazzo… Turner scatta verso di lui e lo spedisce giù, sul concrete, con un violento montante!!! Intanto però Axel si sta rialzando, anche se sembra esausto…. Turner, altrettanto stanco, gli va incontro… pugno di Axel, pugno di David… che poi lo afferra per i capelli, in corsa verso le corde e… LO FA VOLARE, COME UNO STRACCIO, FUORI DAL RING!!!

Turner potrebbe perfino accontentarsi di una vittoria per count-out… invece cosa fa? Si sposta sull’apron e… OH MY GOD! FREE LANCE (Shooting Star Press) DALL’APRON-RING, SULL’AVVERSARIO SOTTO DI LUI!!! A segno, e non contento… Turner resta pure addosso a Cougar, colpendolo con cazzotti vari, finchè non sopraggiunge Mazzolenu a fermarlo!

Turner allora rialza Cougar.. E LO SCARAVENTA, CON UNA DEVASTANTE WHIP, CONTRO LA BALAUSTRA!!!
Axel geme dal dolore, Turner, stanco e ringhiante, lo va a rialzare ancora e lo riporta sul ring, mentre Waldo osserva a distanza. Quando però Turner, anziché rientrare, si prepara a salire sul paletto… Waldo decide che non può non agire… e scatta verso il losangelino… beccandosi un calcio sul volto, da parte del Campione!

A volerla vedere diversamente, potremmo dire che Waldo si è “immolato” perché, qualora avesse attaccato lui Turner, Axel sarebbe stato sicuramente squalificato. Invece il Blitzkrieger ha fornito al Copycat il tempo sufficiente per rialzarsi, anche se alla fine Turner va comunque a segno con un Diving Double Axe Handle!

Il californiano tenta, stancamente, lo schienamento… ma la spalla di Axel si solleva all’ultimo istante utile, vanificando il tentativo. Turner allora lo rimette in piedi, lo trascina in un corner e via con un altro Turnbuckle Facesmash. Quindi Irish-Whip verso l’angolo opposto… ma Axel rovescia il lancio con violenza estrema!!!

Finiscono entrambi di nuovo a terra, Mazzolenu costretto ad optare di nuovo per il conteggio di doppio KO:
1.. 2… 3…. Cougar però si sta già rialzando!

Stancamente, va a scalare i turnbuckles in un corner: Turner è appena sotto di lui, Cougar si lancia dalla seconda corda per un Diving Knee Drop… MA TURNER ALZA UNA GAMBA E LO COLPISCE SOTTO AL MENTO!!!

Axel crolla contro i turnbuckles, finendo praticamente in ginocchio. Turner si rialza… sfinito ma pronto all’ultimo colpo… si poggia vicino alle corde quindi, col pubblico che già esulta… PARTE PER COLPIRE AXEL COUGAR CON L’EVOLUTION!

Ma… Axel si gira di scatto e… BLOCCA LO STOMP! Fa girare Turner come una trottola, mentre si rialza e… CK2!!! OUT OF NOWHERE MA DECISAMENTE A SEGNO!!!

CLAMOROSO ROVESCIAMENTO DI FRONTE!!! Axel deve solo schienare Turner adesso… Waldo lo incita, sbattendo le mani sul mat, Cougar si trascina sui gomiti, raggiunge Turner… E C’E’ IL PIN!!!

UNOOOOO! DUEEEEEEE!!! T…. URNER ALZA UNA SPALLA!!! INCREDIBILEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!

Sia Waldo che Cougar sono ai limiti delle bestemmie, mentre l’ECF Arena esplode in un incredibile ovazione. Axel si rialza, si sposta sull’apron, scala il paletto mentre l’Arena invoca il nome di David Turner… che si rialza… mentre Axel si lancia su di lui per un Running Crossbody… ANDANDO CLAMOROSAMENTE A VUOTO PERCHE’ TURNER SI TOGLIE DALLA SUA TRAIETTORIA!!!

Axel si spalma sul mat… Turner rotola verso l’apron… sembra voler puntare anche lui ad una Diving Move… Waldo però non è troppo d’accordo… MA TURNER LO ALLONTANA CON UN PRECISO CAZZOTTO ANCHE STAVOLTA!!!

Riesce a mettersi in cima al paletto e… BOOOOOOOOOOM!!!! (Frog Splash) A SEGNOOOO!!! TURNER A SEGNO, A DIFFERENZA DEL SUO AVVERSARIO!!!

E CHIUDE, SCHIENANDO AXEL!!!
UNO! DUE! TRRNOOOOOOO! ANCHE AXEL SI SALVA!!!

Turner è sfinito, ma sembra proprio che questa vittoria debba sudarsela. Il losangelino stringe i pugni, i denti, prova a canalizzare le ultime forze e… si rimette in piedi! Il pubblico è in delirio mentre Turner, con gli occhi spiritati, indica Axel… che si sta rimettendo a carponi quando Turner scatta ed è… EVOLUTIOOOOOOON!!!

L’HA CONNESSA!!! STAVOLTA CE L’HA FATTA!!! TURNER PUO’ CHIUDERE IL MATCH!!!
UNO! DUE! TREEEEEEEEE!

E’ FINITA!!! TURNER SI E’ CONFERMATO IL RISING STAR CHAMPION!!!

L’ECF Arena esulta, riparte già la sua theme… ma cosa succede però? Mazzolenu si è accorto che Axel Cougar… HA UN PIEDE SULLA BOTTOM-ROPE!!!

Ma.. l’ha messo Waldo!!! L’aveva messo Waldo durante il conteggio, ed infatti il mercenario tedesco si è adesso accucciato sotto l’apron, per indurre l’arbitro a pensare che Axel abbia raggiunto il rope-break con le sue sole forze… e Mazzolenu ci casca!!!

Fa cenno di interrompere la theme… Turner sembra non capire, e Mazzolenu gli indica Axel, che ha ancora il piede poggiato sulla bottom-rope, per quanto sia praticamente privo di sensi. Turner è incredulo, protesta vivacemente mentre nel frattempo… Waldo… STA PASSANDO UN TIRAPUGNI AD AXEL!!!

No, vi prego… non può succedere questo!!! Turner alla fine, ringhiando furiosamente, spintona via Mazzolenu e gli urla che se ci tiene tanto, potrà contare un SECONDO schienamento su Axel Cougar. Il Campione in carica pronto a rialzare Axel… MA WALDO E’ SALITO SUL RING!!!

Turner non ne può più… E LO STENDE CON L’EXTINCTION!!! (Superkick)

Mazzolenu fa per spingere via il corpo esanime di Waldo, mentre Turner va a rialzare Axel… che si gira di scatto e…. BRASS KNUCKLE SHOT!!! Un colpo terrificante, da KO diretto!!!

Turner finisce a terra, ed Axel si lascia cadere su di lui… Mazzolenu sente il tonfo, vede uno schienamento in atto… e va a contarlo…

UNO! DUE! TREEEEEEEEEEEEE!!!!

Non è possibile. Axel Cougar…. VINCE IL MATCH ED IL TITOLO PIU’ IMPORTANTE DELLA WTF!!! E lo fa nella maniera forse più sporca che si sia mai vista in una contesa per il Rising Star Title. Parte “You Could Be Mine”… ma non c’è nessun applauso per il nuovo campione. Solo un’incredibile pioggia di fischi. Turner resta KO, dopo essere stato messo giù con l’ausilio di un tirapugni metallico. Axel pure non è che sia proprio lucido… Mazzolenu gli porta la cintura, Axel la porta al petto, nascondendo l’arma utilizzata sotto di essa, quindi rotola fuori dal ring, dove scortato da Marcko Waldo, abbandona il ring mentre la folla di Monaco… gli getta di tutto contro!!!

Turner, prima di premiare Tyson Hardaway, ha detto che i momenti che vengono ricordati di più sono quelli più controversi. Stavolta lui ne è stato vittima, chissà se tra un anno, ai prossimi Awards, riuscirà a prenderla con altrettanta filosofia.

AXEL COUGAR def. DAVID TURNER via PIN in 25’39”. COUGAR is the new WTF RISING STAR CHAMPION.

Siamo alla fine di questa serata, resta da combattere solo l'incontro clou... ma ci sono ancora due Awards da assegnare.
La ECF Arena è scossa dalle note di "Fear of the Dark" degli Iron Maiden... e scatta la consueta ovazione destinata alle leggende del ring visto che, dopo pochi secondi, entra in scena Mad Dog. Come non l'avevamo mai visto.



Giacca, pantaloni.... per fortuna non ha la cravatta, ma così conciato non l'avevamo mai visto manco al suo matrimonio. Mad Dog avanza sorridendo verso il palchetto di premiazione, godendosi gli applausi del pubblico. Arrivato in loco... si guarda.

"Lo so... sono strano vestito così, vero? Ma... andava fatto. Per l'occasione. Ok, in passato me ne sarei fregato lo stesso, quindi semplicemente... sto invecchiando."

Da qualche parte, nell'ECF Arena, qualcuno fa partire il coro "You still got it". Mad Dog sorride.

"Oh, puoi ben dirlo, fratello."

Risate della folla, Mad Dog prende la busta con i nomi dei premiati... la legge, poi si blocca e riprende a parlare.

"Sapete... il fatto che io sia qui per consegnare questo premio, vuol dire che non sono presente... su questa lista. Quindi questa è la prima volta in tre anni che l'Award per il Best Match andrà ad un incontro... non combattuto da me. Il primo anno il premio andò al match tra Team Gordon e Team Sins. Persi quel match, ma ero il capitano, ed ultimo "survivor" di quella squadra. L'anno scorso invece il premio lo vincemmo io e Morgan DeSade, protagonisti di un "Western Law" I Quit Match. In quel caso, vinsi l'Award e pure il match... quest'anno invece non ci starò... però, ad ogni modo ho anche io un piccolo primato...ma veniamo a noi.

Il terzo posto va al Royal Rumble Match, "Clash of the Titans IV", col 15,2%. Fair enough, la Rumble è un classico, uno degli appuntamenti più attesi dell'anno.

Il secondo posto, col 20,5% dei voti, va ad un Hell in A Cell Match, Jason Slayer versus John Kratos, disputato a "The F-World" 140. Il fatto che uno scontro tenutosi in uno show settimanale si aggiudichi il secondo posto... direi che è sintomatico di che razza di battaglia epica hanno creato quei due bastardi!

Ma veniamo al primo posto, che ha raccolto il 45,7% dei voti. Il "Match of the Year" Award va al Triple Threat Match di Futurama 4 per il Total Title: Artiom Kostantinos versus John Kratos versus Tyson Hardaway. Non potrei essere più d'accordo e, a proposito di bastardi, ritira il premio l'unico wrestler presente sia al primo che al secondo posto di questa classifica... parlo del pelato più famoso del wrestling-business, ladies and gentlemen.... John Kratoooooooos!"

"Serenata Immortale" viene trasmessa nell'arena mentre parte una delle più clamorose ovazioni della serata. Mad Dog va incontro a Kratos e gli stringe la mano.

MD: "Dude... vittorie in WTF, vittorie in WBFF, hai vinto il "Two Worlds One Cup" ed adesso ti aggiudichi pure questo Award. Il 2016 è stato decisamente il tuo anno, non è vero?"

JK: “All’alba dei 40 anni ho dimostrato che non è l’età che decreta chi può avanzare verso la gloria, ma l’esperienza e la determinazione. Sono un nuovo Kratos, come la Fenice mitologica ho dovuto morire prima di rinascere, la mia carriera è stata tante volte sul punto di rottura, ma sono tornato per una sola ragione: amo questo sport e voglio continuare a combattere. Il Wrestling è la mia vita, la mia passione, è tutto ciò che ho e che mi rappresenta come individuo. E ti dirò di più, siamo solo ad agosto, ho la sensazione che quest’anno mi riserverà altre sorprese, tanti nuovi avversari da affrontare sul ring!”

MD: "Well... ho visto che di recente ti stai dedicando anche ad allenare qualche wrestler più giovane. Magari questo vuol dire che tra un po' ci ritroveremo nella categoria Mentors... io e te non ci siamo mai scontrati sul ring, sarebbe un bell'inedito da regalare al pubblico, non credi?"

L'ECF Arena risponde con un boato al solo pensiero.

JK: “Sarei onorato di averti contro di me sul ring, chi considera il mentore un wrestler finito si sbaglia. Nella cultura asiatica la maturità giunge quando si diventa maestri, appena si può divulgare l’insieme di conoscenze che sono state ricevute. Ricevere per poi donare agli altri, questa è la filosofia della lotta, e anche un greco come me, un fiero Spartano, sa che il Wrestling può ringraziare la generosità degli antichi greci, che hanno diffuso al mondo la loro cultura e le conoscenze della lotta libera, del Pancrazio, dello spirito olimpico.
Negli ultimi anni ho scelto gruppi di giovani individui da forgiare, prima una stable, la Chaotic Existence, poi un dojo, la Chaotic Existence School, e ora faccio lo stesso anche con i Pain & Gain. Molti si aspettano che la mia sola ragione sia quella di forgiare potenziali nemici per il mio futuro, ma non è quello a spingermi ad offrire questa conoscenza. Io voglio che lo spirito della lotta continui ad ardere in questi lottatori così come brucia all’interno di me.
Detto questo, Mad Dog, sono sicuro che un giorno ci incontreremo sul ring come avversari!”

Arriva il momento della premiazione, Kratos appare molto più calmo del solito, come se avesse dentro di sé una serenità interiore.
La statuetta viene consegnata e il Bald Basterd la solleva senza troppi gesti cerimoniali, arriva una stretta di mano, Kratos stringe l’avambraccio dell’altro lottatore con un tipico gesto di ringraziamento antico. Poi rimane da solo mentre i fan apprezzano l’intervento di Mad Dog.

JK: “Io sono famoso per tre caratteristiche, la mia violenza, il mio essere un bastardo nel modo di fare, e la mia testa pelata.”

Come ormai molti sanno, il suo soprannome è Bald Basterd.

JK: “Quando sono sul ring contro un avversario non penso mai a creare una sfida indimenticabile, perché quella è una diretta conseguenza del metterci tutto quello che ho dentro di me, costringendo l’avversario a ricorrere al meglio del suo repertorio. Metto tutti alle strette, e loro ricambiano cercando di trasformare i match in incubi personali. Per questa ragione mi avete votato al secondo posto nel match con Jason Slayer, nessuno sa estrarre il concetto di incubo meglio di lui! E per questa ragione avete votato il match che ho disputato contro Tyson Hardaway, un’icona della federazione, e Artiom Kostantinos, il Total Champion al momento della sfida.
Perciò ritiro questa statua anche a nome loro, perché se sono emerso trionfatore siamo stati in tre a scatenare l’inferno sul ring, a rendere il match un momento di gloria nella storia di Futurama e della stessa Federation. Il trofeo mi spinge a questa mentalità che mi vincola da quando ho messo piede a Larissa per la prima volta. Nessuna pietà, nessun limite, soltanto una lotta all’ultimo sangue, al limite di ogni regola, senza mai guardare lo strumento ma solo il fine: l’agonismo puro.
Grazie per questa votazione, vi lascio con una promessa: vedrete ancora molti match a cinque stelle da me in futuro!”

Risuona la Serenata Immortale, The Spartan esce dal ring con la statua in suo possesso e torna nel backstage da trionfatore.


E siamo giunti al momento più atteso della serata, il momento in cui sapremo finalmente chi vincerà il premio più ambito, il premio come miglior wrestler dell'anno! Ed a fare l'annuncio sarà... Cosa...

Cosa?
COSA???

Risuona THE MEMORY REMAINS dei Metallica!!! E il pubblico francese qui a Montecarlo sa benissimo cosa vuol dire!!!

Fortune Fame
Mirror Vain
Goin Insane
But the memoryyyy remaaaiiinsss!!!

Incredibile, Nandapal Klose è qui come Special Guest della serata!!!
Il pubblico è in piedi. Tutto in piedi per rendere omaggio al Best High Flyer in the World che la scorsa settimana ha lottato per la sua ultima volta in carriera in R-Pro in tag con Steppenwulf e Coon, contro Lahart, De Reis e il campione in carica della ECF, Marcko Waldo, uscendone vincitore. Nandapal Klose è considerato uno dei più grandi lottatori nella storia della ECF e nel campo del Wrestling mondiale ed oggi è qui, per l'ultima volta davanti le telecamere ad annunciare il Top Wrestler 2016.

E' in giacca e cravatta e vorrebbe prendere parola ma il pubblico non lo lascia parlare

THANK YOU KLOSE!
THANK YOU KLOSE!
THANK YOU KLOSE!

Nandapal Klose con un inchino tipico indiano ringrazia il pubblico presente per poi prendere parola

Klose: Grazie a voi ragazzi. Grazie veramente... Questi mesi sono stati così strani... Particolari... Pensare di non dover più lottare, di non essere più in quel ring (indica con il dito il ring al centro dell'arena) fa uno strano effetto. La scorsa settimana ho lottato il mio ultimo match in R-Pro con a fianco a me due persone fantastiche.

COON!
COON!
COON!

Il lottatore indiano sorride, sa che il vero eroe della serata è stato il Supereroe mascherato.

Klose: The Coon è stato fenomenale e in quel momento, quando l'ho visto arrivare, quando poi ha spiccato il volo, quando ha fatto la sua Coon Press Slam su Lahart e quando mi ha ringraziato per tutto questo... Ho capito... Ho capito che ho preso la decisione giusta. Che non ho assolutamente sbagliato a prendere questa decisione... Che..

Ma il pubblico inizia a gridargli RIPENSACI o robe come PLEASE COME BACK! Klose continua ancora a sorridere per poi attendere l'affievolire dei cori per riprendere il filo del discorso.

Klose: Ho capito che posso ancora dare molto al wrestling... Come trainer, come owner della mia palestra, la Indian School... Che posso far molto per questa disciplina... Perché il ricambio generazionale è giusto, ed è giusto che questo ricambio avvenga nei migliori dei modi, con persone come me che aiutino a sviluppare le potenzialità nascoste di alcuni talenti... Nessuno avrebbe scommesso un euro su The Coon, quando debuttò qui a Montecarlo era una macchietta che non aveva mai trovato la vittoria... Stessa cosa Suta Koku, la dirigenza della ECF neanche voleva rinnovargli il contratto di prova e poi... E poi è diventato uno dei più grandi Young Blood Champion della storia della ECF... Ed io farò quello che qualcun'altro ha fatto con me prima... Perché anche io ero come loro, anche io ero visto come un ragazzino pelle e ossa che non avrebbe fatto successo, che non sarebbe mai uscito neanche dal Powerplant della ASW 13 anni fa... Ed oggi devo ringraziare un uomo solo...

Ma il pubblico ha già iniziato a rumoreggiare il nome di Steppenwulf per poi unirsi nel tipico coro

TWENTY YEARS
TWENTY YEARS

Klose: Esatto ragazzi, così come Steppenwulf mi ha fatto diventare quel che sono diventato oggi, io farò altrettanto e magari un giorno [afferra la statuina] mi ritroverò di nuovi qui, in WTF ad annunciare un mio allievo come TOP Wrestler di quell'anno... Ma... Visto che al momento non c'è nessuno dei miei qui (sorride) credo che sia arrivato il momento di annunciare il podio...

Il pubblico applaude e rumoreggia mentre Il Best High Flyer in the World apre la busta e dopo una veloce lettura con un pizzico di stupore annuncia quanto segue:

Klose: Devo iniziare dal primo o al terzo posto eheheh? Al terzo posto, con il 12,3% dei voti... wow, avete anche i numeri dopo la virgola qui? (sorride) E' David Turner!

Applausi da parte del pubblico

Klose: Al secondo posto, per pochi numeri prima e dopo la virgola... Con il 18,5%, Tyson Hardaway!

Ancora applausi da parte del pubblico, forse qualcuno lo voleva al primo posto e si iniziano a sentire alcuni fischi provenire dai settori più esterni e alcuni ragazzi in prima fila

Klose: E al primo posto... wow, con il 32,6% .... Un altro asiatico come me... Fuji Kitano!!!

Fischi da parte del pubblico ma anche applausi, bisogna riconoscere che quest'anno Kitano ha meritato questo premio con grandissimo margine di distanza dal secondo classificato ed a fare il suo ingresso è appunto il lottatore giapponese.

Le note di “Subconscious” risuonano per la seconda (e non ultima) in arena.
Dopo qualche secondo ecco apparire il giovane drago, Fuji Kitano, il quale, con la solita espressione seria e distaccata si dirige verso il banchetto che sorregge microfono e premio, mentre la theme sfuma, posizionandosi di fronte al leggendario Nandapal Klose.

Kitano: Per prima cosa voglio ringraziare Nandapal Klose per l’introduzione, chiunque conosca questo sport non può non conoscere anche il suo nome, ed è un piacere essere appunto premiati da un lottatore del suo calibro.

Klose quindi gli consegna la statuina prendendo per ultima volta parola

Klose: Complimenti ragazzo, ottimo lavoro... Di dov'è che sei tu? Lo sai che in Giappone ho aperto una palestra che mi sta dando tanti risultati, se vuoi passa un giorno farebbe piacere a tutti averti un giorno con noi.

Fuji stringe la mano a Klose e quest'ultimo con un inchino saluta i suoi fan che mai si sarebbero aspettati di rivederlo a casa ma in WTF.

Kitano: Un uomo come me, difficilmente si aspetta di vincere un simile premio.
Non ho mai fatto nulla per diventare uno dei vostri eroi, nemmeno per risultarvi simpatico, eppure voi avete votato per me.
Avete messo da parte l’odio, o la semplice antipatia verso un wrestler che non interagisce con voi e la maggior parte di voi ha scelto me come miglior lottatore dell’anno.
Un pubblico che di certo non mi ama ha deciso di premiarmi, come il migliore, questo mi porta a credere che forse tale premio lo merito davvero, se gran parte del pubblico ha pensato che io lo meritassi più dei loro idoli…

Più un ragionamento ad alta voce piuttosto che un discorso quello di Kitano, ma sappiamo che il giapponese ama molto parlare, soprattutto al pubblico.

Kitano: Come dicevo in precedenza, prima di introdurre la miglior new entry, quest’anno, tutto sommato, mi ha dato molto, o per meglio dire, io ho dato molto quest’anno.
Non elencherò quanto fatto, immagino ve lo ricordiate tutti, penso che questo premio sia un’ottima conclusione, sperando ovviamente che esso non segni la fine di un ciclo di successi, punto a sconfiggere Ronald Reeves questa sera, tra noi due le contese pulite sono state ben poche, una volta ha vinto in maniera scorretta lui, poi l’ho fatto io, oggi, spero di avere un testa a testa degno di questo nome, degno del titolo che attualmente IO porto alla vita.
Sconfiggere Reeves quest’oggi sarebbe per me un ulteriore traguardo, non una vendetta, semplicemente un’ulteriore ed importante vittoria, ben sapendo, che vincendo priverei ancora per qualche tempo Ronald del fregio di aver detenuto tutte le cinture ottenibili.

Il pubblico a tali parole applaude, non tutto ovviamente, ma una buona parte.
Chissà se lo facciano per la “carica” di Kitano o semplicemente per le parole spese verso Reeves.

Kitano: Ora, non voglio dilungarmi oltre con le parole, a fine serata mi vedrete combattere, spero vi basti questo.

Ed infatti, Kitano afferra la statuetta e dopo aver dato un’ultima occhiata alla platea, si congeda, tornando nel backstage, ben sapendo che presto tornerà con abiti diversi e per un diverso motivo, quello di dimostrare se davvero merita o meno l’award appena vinto.


Spogliatoi della ECF Arena, Monte Carlo.
L’occhio della telecamera ci conduce all’interno di un camerino ben illuminato, dove troviamo un volto noto intento ad ultimare la propria preparazione in vista del suo match. Un match che, alla luce degli sviluppi di questa sera, ha assunto connotati ancora più importanti.

Ronald Reeves.

The American Pride cammina avanti e indietro. Sembra dannatamente concentrato, e come dargli torto? Tutti ricordiamo l’importanza che ha per lui il match di questa sera.

RR: “Re Mida…”

Parole apparentemente prive di senso vengono pronunciate dal texano, che inarca un sorriso sarcastico, infiggendo gli occhi nella telecamera.

RR: “Ricordo ancora il video promozionale di Futurama III, in cui si parlava del Main Event tra Hardaway, Shane Hero e me. Allora, con una trovata geniale, i nostri pubblicitari mi avevano paragonato a Re Mida: l’uomo che trasforma in oro tutto ciò che tocca”.

Non sembra imbarazzato da questo paragone, né desideroso di sminuire se stesso. Tutt’altro.

RR: “A quasi due anni di distanza: come dargli torto? Abbiamo visto tutti le premiazioni di questa sera”

Sospira.

RR: “David Turner ha avuto la fortuna, pur riconoscendogli io un notevole talento, di incrociare la sua strada con me per sei mesi, ed eccolo arrivare a vincere il primo award della sua vita: il Feud of The Year…”

Malgrado la facciata, si vede che Ronald cova ancora del risentimento per l’esito di Futurama IV.

RR: “Mentre Fuji Kitano, che io l’anno scorso avevo premiato come Rookie of The Year prospettandogli un grande futuro, e che quest’anno ha avuto più volte di incrociare la mia strada, ha vinto la Superstar of The Year…”

Reeves inizia ad applaudire, teatralmente. Si guarda bene, ovviamente, dal provare a giustificare il suo non aver vinto nulla… per il secondo anno di fila.

RR: “Complimenti, Fuji, davvero… non c’è che dire, te lo sei meritato”

Nell’espressione di Reeves si nota adesso comparire una sfumatura d’irritazione.

RR: “Certo, all’atto di votare nessuno ha ricordato che tu hai condiviso il ring con me per due volte, e che nella prima occasione non sei riuscito neanche a sferrarmi un pugno, mentre la seconda volta ti ha parato il culo Ichi…”

Ovviamente non menziona l’incasso della Instant Shot di Kitano ai suoi danni… sicuramente una innocente dimenticanza.

RR: “Chi ti salverà, questa sera? Hai qualche altro guardaspalle da mandarmi contro? Oppure daremo vita ad un incontro leale, che si concluderà inevitabilmente con la Superstar of The Year a terra, ed il Grand Slam Champion con un piede sul suo petto?”

Durante l’estate Reeves deve aver fatto qualche corso per risultare ancora più fastidiosamente irritante. Sul suo viso campeggia un mezzo sorriso che sprizza soddisfazione di fronte a tale prospettiva.

RR: “Questa sera si farà la Storia. Quella con la “S” maiuscola, quella che solo i grandi sono capaci di fare. Non attraverso la vittoria di stupidi awards di cui la gente si dimenticherà domani… ma incidendo il proprio nome laddove nessuno sarà mai in grado di cancellarlo”

Il tono del texano si alza di qualche ottava.

RR: “Nessuno è mai stato Rising Star, Total e Tag Team Champion, in WTF. Nessuno di quelli che ci sono, né di quelli che se ne sono andati. Non Richard Valroux, non Drake Patton, non Tyson Hardaway, non David Turner…”

Gli occhi di Reeves brillano di feroce determinazione.

RR: “Domani potrò guardare il roster dall’alto in basso, perché io sarò riuscito laddove ogni altro ha fallito…”

Quindi inarca un sorriso strafottente.

RR: “E tu, Fuji, grazie a ciò verrai ricordato… come quello che è stato preso a calci nel culo da Ronald Reeves la sera in cui si è consacrato alla grandezza!”

CAMERA FADES

MAIN EVENT - WTF TOTAL TITLE/One on One Match: FUJI KITANO (C) vs RONALD REEVES
E siamo, finalmente, giunti al Main Event di questo PPV di riapertura. Un Main Event che sin dall’inizio aveva destato qualche curiosità visto che il match per il secondo titolo della Federazione veniva così messo in una posizione più importante rispetto a quello del Rising Star Title, ma che abbiamo capito essere stato collocato così per celebrare in maniera ottimale, la conquista, da parte di Fuji Kitano, dell’Award più importante, quello di “Star of the Year”. Va detto che qual’ora Ronald Reeves vincesse questo match, contribuirebbe a sua volta a chiudere il PPV con un nuovo primato, ossia essere il PRIMO wrestler della WTF a fare il Grand Slam (ossia ad aver vinto Rising Star, Total e Tag-Team Title). Vedremo poi se questo PPV ci regalerà anche questa sorpresa.

Per il momento, le note dell’inno nazionale americano annunciano l’arrivo dello sfidante, Ronald Reeves. Le luci si abbassano, fari bluastri illuminano il lottatore texano che da le spalle al ring (e alla camera) e saltella, riscaldandosi. Quindi si volta, mentre le luci si riaccendono, mostrando un fisico tirato a lucido nonostante la pausa estiva, ed il solito sguardo torvo. Ancor più importante, notiamo Glenn Luther dietro di lui… Reeves è ad un passo dal traguardo ed è più che mai deciso a guardarsi le spalle. Reeves raggiunge il ring, accompagnato dai fischi della ECF Arena. Fischi magari un po’ meno intensi del solito, ma l’accoglienza è comunque negativa… ed una volta arrivato sul ring, Reeves contribuisce a fomentare la folla contro di lui, affacciandosi alle corde ed urlando insulti vari, probabilmente infastidito dei fischi, durante l’inno, da parte di un pubblico francese. Luther lo osserva, sorridendo.

Le luci si abbassano di nuovo, cambio drastico di theme visto che parte “Subconscious”… ed ecco, con un elegante look total-black (nel senso che i tights e la “giacca” lunga indossata durante l’entrata sono di quel colore), il Total Champion Fuji Kitano, che si ferma sull’entrance-stage e solleva, con una mano la cintura in suo possesso. Per la “Star of the Year” ci sono molti meno fischi, probabile effetto della premiazione, peraltro conferitagli da un idolo di questa folla. Kitano annuisce col capo, poi si avvia con decisione verso il ring, da solo. Reeves e Luther gli lasciano libero il ring, ma giunto sul quadrato, il giapponese fa capire di non voler perdere tempo: da la cintura al senior-referee, Tavernish, che richiama lo sfidante sul ring e solleva in alto il titolo in palio, prima di riconsegnarlo al time-keeper. Il match può quindi partire!

Iniziale staring tra i due. Reeves si avvicina lentamente, provando ad innervosire un po’ l’avversario con del trash-talking. Il texano è più alto e pesante di Kitano, che pure è grosso, almeno per gli standard giapponesi. L’espressione di Kitano non muta minimamente… ma vediamo che il Total Champion muove nervosamente la mano destra. Reeves gli va sempre più vicino, quasi urlandogli in faccia il suo disprezzo… KITANO LO AFFERRA PER I CAPELLI E LO COLPISCE CON UNA VIOLENTA GINOCCHIATA FRONTALE, FACENDOLO CROLLARE IN GINOCCHIO!

Quindi comincia a colpirlo con svariate sberle e pugni vari. Reeves si rialza, ma i colpi lo spingono ad indietreggiare verso i turnbuckles. Kitano continua a colpirlo con dei Forearm Smash, quindi con delle violentissime Backhand Chop al petto, che fanno subito violaceo il petto dell’American Pride. Reeves prova a spostarsi ma prima che ci riesca, viene afferrato da Kitano che lo lancia verso l’angolo opposto. Quando però fa per raggiungerlo, Reeves lo respinge con un Back Elbow Smash!

Pieno di rabbia, il texano inverte le posizioni e restituisce qualche chop… ma dura poco: Kitano riesce nuovamente a ribaltare la situazione, e ricomincia a colpirlo con diverse chop, sia Backhand che Overhand. Connette poi con un’irish-whip verso le corde… ma Reeves si aggancia alle stesse e si concede un break, rotolando fuori dal ring. Aumentano i fischi nei suoi confronti, Reeves li ignora… Kitano però non ha troppa voglia di aspettare, quindi lo raggiunge, sorprendendolo alle spalle, lo sbatte contro l’apron, e continua a tartassarlo di chop, facendo urlare Ronald Reeves!
Che crolla a tappeto… Luther prova ad avvicinarsi alla zona di lotta e Kitano lo provoca, ben sapendo che un suo intervento stopperebbe subito il match, facendogli ottenere una facile vittoria per squalifica. Lo sa anche Luther, che resta al suo posto, mentre Reeves si rialza… e riesce a sorprendere Kitano con uno stomp! Il texano poi rientra sul ring, Kitano lo segue… Reeves è già scattato verso le corde, Kitano lo evita rotolando, si rialza di scatto ed anticipa il texano con un Back Elbow Smash! Reeves va giù, Kitano monta su di lui e comincia a colpirlo con una raffica di pugni!
Tavernish stoppa l’azione del giapponese, che si rialza… E VA A COLPIRE LUTHER, APPOGGIATO ALL’APRON, CON UNA BASEBALL SLIDE! Poi si rialza… ma anche Reeves si è rimesso su, e prova a sorprenderlo… CON UNA CLOTHESLINE!

EVITATA! Kitano si abbassa ed è poi lui a contrattaccare con un Falling Lariat! Quindi blocca Reeves, di nuovo a tappeto, in una One Arm Headlock, usando l’altra mano… per continuare a colpirlo con violenti pugni alla testa!
Luther, ripresosi, osserva con crescente astio la situazione. Kitano si rialza, Reeves prova a gattonare via… il giapponese lo raggiunge ed inizia a strozzarlo sulla middle-rope. Quindi si ferma (anche per il DQ Count del referee), e dice qualcosa all’orecchio di Reeves… CHE LO COLPISCE CON UNA GOMITATA ALL’INDIETRO!

Il texano resta però in ginocchio, vicino alle corde… Kitano si riprende subito e… RUNNING KNEE TO FACE! A SEGNO! Reeves stavolta resta appollaiato sulla middle-rope… il Giovane Drago indietreggia fino al centro del ring, e sfida l’avversario a farsi avanti… attende con pazienza che Reeves si rimetta in piedi, quindi lo gira verso di sé e … SHUKK.. NO!

Reeves spinge Kitano verso le corde… i due ruzzolano maldestramente tra le stesse e finiscono entrambi fuori dal ring!!! Tavernish li segue, anche per assicurarsi che Luther non interferisca. Passano diversi secondi, poi il primo a rialzarsi è Ronald Reeves… che rientra sul quadrato. Reeves rotola verso il centro del ring, lamentando un infortunio… Tavernish va a verificarne le condizioni… fuori dal ring Kitano si rimette in piedi sull’apron… ma viene falciato alle caviglie da una clothesline di Glenn Luther, che lo sgambetta, facendolo cadere di schiena, sul bordo del ring, e poi di nuovo sul concrete. Quella di Reeves, al centro del ring, è ovviamente una sceneggiata che mirava a questo. Luther si allontana, prima di dover rispondere alle accuse di Tavernish ma intanto si è rialzato Reeves che va a recuperare il campione in carica, rialzandolo… e schiantandolo contro l’apron con una Shoulder Press!
Il texano ripete la manovra una seconda volta, quindi rientra sul ring, per interrompere il count-out dell’arbitro. Prova ad uscire, ma l’arbitro lo blocca e Reeves protesta… lasciando a Glenn Luther la possibilità di calpestare la mano destra di Kitano, cercando di schiacciarla! Prima che l’arbitro si giri, Glenn si allontana di nuovo… Kitano può così rialzarsi, tenendosi la mano ferita, e prova a rientrare… Reeves lo intercetta sull’apron, lo riporta sul ring… CON UN APRON SUPLEX! A SEGNO!!! Dopo il quale c’è il primo schienamento della gara… che però termina al DUE, col kickout di Kitano!
Reeves non demorde e blocca Kitano in una Waist Lock, prima che questi si rialzi. Il Total Champ riesce però a liberarsi e rialzarsi, con feroce tenacia. Colpisce Reeves con delle gomitate all’addome, quindi scatta verso le corde ma… REEVES LO ANTICIPA CON UN RUNNING KNEE STRIKE!!!

Kitano si ribalta e finisce a terra, Reeves lo volta… DOUBLE JUMPING STOMP! A SEGNO, SULL’ADDOME! Adesso è Reeves a fermarsi al centro del ring, piegandosi sulle gambe ed incitando l’avversario a rialzarsi… e quando Kitano è in piedi…. GROUND ZEROOOOOOOO!!! (Spinebuster) DE-VAS-TAN-TE!!! Il texano può riprovare uno schienamento… UNO! DUE! MA KITANO ALZA UNA SPALLA, ANCHE STAVOLTA!

Reeves sembra quasi seccato, mentre Kitano, veramente in affanno, striscia coi gomiti verso le corde, per provare a rimettersi su. Reeves lo raggiunge e lo strozza sulla middle-rope, pressandolo con un ginocchio dietro la nuca. Poi lo rialza, lo spinge contro i turnbuckles più vicini e… immediata irish-whip verso l’angolo opposto, che va a segno! Kitano impatta contro i turnbuckles e crolla in avanti, a carponi. Reeves lo raggiunge, si siede sulla sua schiena, imprigionandolo… in un Half Camel Clutch!!!

Kitano, paonazzo e sudatissimo, rifiuta comunque di cedere. Usa l’unico braccio libero per colpire Reeves, un po’ dove capita ma così facendo riesce ad aprirsi una breccia, che gli consente di liberarsi. Continua a colpire Reeves, gomitate all’addome, ogni colpo sembra far sussultare il texano. Che però reagisce con un feroce pugno a martello sulla schiena!! Kitano barcolla, Reeves lo va a riprendere… irish-whip verso le corde e clothesline sul ri.. NOO! KITANO EVITA! Ulteriore rimbalzo e… POI SORPRENDE REEVES CON UN ROLL-UP! UNO! D.. NO! Reeves si libera subito!

I due si rialzano, scattano uno verso l’altro… E SI STENDONO A VICENDA CON UNA CLOTHESLINE SIMULTANEA!!!

Restano a terra entrambi, Tavernish inizia un conteggio di doppio KO ma già prima del 5, Reeves praticamente si sta già rimettendo in piedi. Anche Kitano riesce a rialzarsi, giusto un paio di secondi dopo. I due si ritrovano al centro del ring dove cominciano una lenta, quasi scontata, eppure epica, scazzottata!

REEVES! KITANO! REEVES! KITANO! REEVES! KITANO! REEVES! KITANO! REEVES! KITANO! REEVES! KITANO!
KITANO! KITANO! KITANO! … STOMP DI REEVES! Che scatta verso le corde… CLOTHESLINE… D’INCONTRO, DI KITANO!

Il giovane Drago colpisce ancora una volta l’avversario, con un Elbow Smash, poi lo rialza e… BACKBREAKER!!!
E non è finita… perché un Reeves, dolorante, si sta comunque rialzando, Kitano lo blocca ancora una volta e… SHUKKETSU GIFT!!! SIIIIIIIIIII!!!
KITANO A SEGNO CON LA SUA FINISHER!!!

Il giapponese striscia adesso verso il suo avversario, Luther è già salito sull’apron ma Kitano procede comunque… CON IL PIN! UNO! DUE! TRREEEEEEVES ALZA UNA SPALLA! DA SOLO! INCREDIBILE!

Reeves vanifica la finisher di Kitano!! Il giapponese resta, per qualche secondo, seduto a fianco di Reeves, una mano sul viso, sia per la stanchezza che per la delusione. Poi lo scosta, infastidito, si rimette in piedi, si aggiusta gli knee-pads; Reeves adesso si sta rialzando… Kitano prova a bloccarlo alle spalle… PER UN TIGER SUP.. NO!

Ronald si libera, colpisce Kitano con diverse gomitate, lo manda in un angolo… quindi rincorsa e… KITANO ALZA IL PIEDONE! HIGH BOOT! NOOOOOOOOOOOO!!!

Reeves afferra il piede di Kitano… prova a tirarlo via… ma Kitano alza anche l’altro e lo allontana con un pestone al petto!!! Il giapponese si mette seduto sul paletto ma Reeves torna subito alla carica e lo colpisce con un sonoro ceffone! Quindi l’American Pride si sposta sull’apron, scala il paletto dall’esterno, mettendosi in piedi sulla top-rope… ed afferrando Kitano per la testa… REEVES VUOLE CONNETTERE CON UNA DIVING BULLDOG!!!

Sta per lanciarsi ma poco prima che lo faccia.. Kitano lo colpisce con una gomitata allo sterno… quindi il giapponese salta, con una rotazione… afferrando così Reeves frontalmente e tirandolo giù… IN UNA SHUKKETSU GIFT DALLA TOP-ROPE!!!! FANTASTICAAAAAAAAA!!!

KITANO VA A SEGNO CON UNA INCREDIBILE VARIANTE DELLA SUA FINISHER!!! REEVES FINISCE DISTRUTTO DALL’IMPATTO!!!
E C’E’ LO SCHIENAMENTO! UNO! DUE! T… NO! GLENN LUTHER TRASCINA LETTERALMENTE VIA RONALD REEVES, PORTANDOLO CON SE’ FUORI DAL RING!!!

Fischi a non finire del pubblico… era un tre praticamente netto ma Luther ha scippato la vittoria a Kitano! Tavernish va fuori dal ring e senza troppi giri di parole… ESPELLE LUTHER DAL RINGSIDE!!! La bodyguard di Ronald Reeves protesta ma l’arbitro, incazzato nero, è irremovibile. Kitano assiste alla diatriba, dal ring, col suo solito sguardo che non tradisce emozioni. Ma lascia parlare i fatti perché rotola fuori dal ring, si arma con una sedia metallica… CHE FRACASSA ALLE SPALLE DI GLENN LUTHER!!!

Kitano continua a colpire Luther, allontanandolo in direzione del backstage a suon di sediate, ma nel frattempo Reeves ne può approfittare per riprendersi… non solo, ma il texano va a prendere la Total Belt di Kitano… e rientra sul ring, rannicchiandosi in modo da nascondere la belt ma… cosa succede?

Un uomo, una figura maschile con jeans e felpa con cappuccio, nera, sale sul ring… noi non riusciamo a capire chi sia… ma evidentemente Reeves si… il texano sembra incredulo, avvicina una mano come per toccare la misteriosa figura… che gli strappa di mano la cintura… E LO STENDE CON UN BELT SHOT!!!

Lascia poi la cintura sul ring, e va a rimettersi fuori mentre, eliminato l’ostacolo Luther, rientrano sul quadrato anche Fuji Kitano e Tavernish. Il giapponese vede Reeves KO e la sua cintura poco distante… e prima che anche Tavernish possa fare 2+2, si precipita sul texano, e lo va a schienare!

UNO! DUE! TREEEEEEEE!!!

Reeves manca l’appuntamento con la storia, visto che la Star of the Year riesce a difendere il suo titolo, anche grazie ad un aiuto misterioso!!!

FUJI KITANO def. RONALD REEVES via PIN in 15’29”. KITANO is still WTF TOTAL CHAMPION.

Il giapponese riprende la sua cintura e se ne torna presto nel backstage. Ne ha già avuto abbastanza dei festeggiamenti per questa sera. Intanto la figura misteriosa torna sul ring… Reeves sta riprendendo coscienza… quando si accorge di questa figura che lo fissa. Il texano sembra arrabbiarsi, mentre urla all’uomo incappucciato: “WHY? WHY? I TRUSTED IN YOU!”…

A queste parole, il misterioso assalitore si lascia cadere il cappuccio alle spalle e…



OH MY GOD!
OH MY FUCKIN’ GOD!!!!

E’ DRAKE PATTON!!! NON CI POSSO CREDERE!!! DRAKE PATTON E’ TORNATO IN WTF… ED E’ COSTATO A RONALD REEVES LA POSSIBILITA’ DI DIVENTARE IL PRIMO GRAND SLAM CHAMP DELLA STORIA DELLA FEDERAZIONE!!!

Le ultime immagini sono quindi dedicate ad un primo piano del pluridecorato wrestler gallese. E la quinta stagione della WTF comincia subito con un “momento” destinato a finire tra quelli più shockanti dell’anno a venire!