The F-World #139

Siamo nel backstage.
In quella che sembra una zona malfamata del nostro Santuario, ma che invece è semplicemente un corridoio più buio del solito, ci ritroviamo a seguire due personaggi di spalle.
I due camminano uno accanto all’altro e non fatichiamo nemmeno ad inquadrarli.
Infatti, Aerin Valentine potremmo riconoscerla ovunque, e sapendo che una delle due parti e lei, possiamo tranquillamente affermare che l’altra, che veste una felpa nera col cappuccio calato sulla testa, è Zolf, l’Insane Cancer della Suicide Squad.
I due stanno dirigendosi in quel camerino che è stato reinventato come “cella” per l’ultimo componente della Squad, ovvero lo “Psycho Danger” Jake Gray.
I due irrompono nella stanza e li trovano il suddetto Gray intento a prendere a pugni un sacco da boxe, oggetto che di certo ha visto giorni migliori.

ZO: Pare che sia pronto per questa sera…

AV: Ma mica avrà a che fare con un sacco da boxe, anche se certo non l’hanno messo contro il più sveglio dei lottatori…

ZO: Jake, tu che ne pensi?

Gray: Cosa penso, Zolf? Vuoi sapere cosa passa nella mia mente malata? Allora ti accontento! Prima di tutto, sono ben consapevole che sul ring non avrò un oggetto inanimato ma un avversario scaltro da affrontare. Giusto per rispondere alle cazzate che dice la ragazzina. E come secondo punto… l’uomo che affronterò stasera non è diverso da tutti coloro che abbiamo già affrontato.
In singolo, o in tag team. Tu da solo hai vinto contro 7 uomini, io ho fatto passare orrendi minuti al complice di colui che mi aveva aggredito. Non siamo semplici uomini. Siamo mostri. E tutta la WTF dovrebbe tremare quando ci vede arrivare. Gli animi dei nostri avversari e del pubblico presente in arena dovrebbero congelarsi quando risuona la nostra theme song. Eppure le cinture non ci appartengono ancora. Perché Zolf? Perché? Stavolta sono io a farti una domanda, caro “White Zombie”.

Gray si gira verso Aerin e le si piazza davanti.

Gray: Quanto a te ragazzina non è il momento migliore per dire cazzate, quindi stai a cuccia e tieni la bocca chiusa. I membri combattivi della Suicide Squad hanno faccende serie di cui occuparsi.

AV: Non starai pensando troppo Jake?!

Mentre la giovane Hornycide dedica il suo più splendente sorriso di scherno al membro della squadra che pare evidente non le vada a genio, Zolf si siede su una sedia di legno, posando i piedi sul tavolino dirimpetto.

ZO: Partiamo dal fatto che tu sappia con chi avrai a che fare, ottimo, meglio così.
Quella è gente che sul ring ci sa fare molto più che al microfono.

AV: E sentito quel che hanno da dire non ci vuole neanche molto.

ZO: Infatti!
Ma è anche vero, che per quanto il resto di questa federazione possa sguainare la spada per darci contro, noi abbiamo dimostrato di non essere qui per dare il culo ai soliti quattro nomi ai piani alti.
Io ho disputato un incontro durante il PPV completamente da solo, e coloro che mi hanno affrontato, non se lo sono certo scordato.
Tu, hai sconfitto Kostantinos, ma non solo, l’hai mandato KO… l’hai demolito cazzo… chi può dire di aver vinto tanto a così poco dal debutto? Io credo che in pochi potrebbero, e credo anche che i due simpatici campioni non abbiano poi tutta la bravura che vorrebbero farci credere.

Zolf incrocia le braccia sul petto.

ZO: Veniamo all’ultima domanda: perché non abbiamo ancora le cinture?
Perché il tempo non è giunto. E perché l’occasione ancora non è arrivata, ma noi ce la siamo presa e presto la avremo.
È solo questione di tempo Jake, in fondo, perché mai dovremmo partire svantaggiati?
Perché loro sono una coppia da più tempo? O magari perché hanno vinto qualche titolo?
Non importa quel che possono aver fatto, la realtà dei fatti è che io e te assieme, funzioniamo dannatamente bene, abbiamo tutte le carte in regola per asfaltare quei due ammassi di sangue ed organi e di certo lo faremo.
E tu, questa sera, gli darai un assaggio di ciò che proveranno la prossima settimana.

Gray si rivolge per primo ad Aerin Valentine.
Meno male che Zolf non è geloso. Potremmo quasi dire che non gliene frega un…

Gray: Te l’ho detto e te lo ripeto mocciosa. Controlla quello che dici o ti causerò un danno alla crescita. Io non sono nato pazzo. Mi ci hanno reso anni e anni al Lunatic Asylum.
Ma sono uno stratega attento e un uomo sadico senza scrupoli. Ti consiglio di non mettermi alla prova.

Gray torna a rivolgersi al White Zombie.
Le parole dell’altro componente con cromosoma XY della Suicide Squad hanno senza dubbio causato ragionamenti nella mente deviata di Gray.

Gray: Il tuo ragionamento come al solito non fa una piega eh Zolf?!
Devo dire che non mi dispiacerebbe causare ancora più terrore nell’animo dei nostri futuri rivali.
Kostantinos pensava di avere vita facile con me, invece l’ho mandato in un dolce quanto doloroso sonno...

Gray estrae dalla tasca un coltello di quelli che si usano per incidere il legno, e lo usa per incidere dei segni su un lato di una trave nella stanza.

Gray: Come ben immagini non posso arrivare al livello di violenza che vorrei con il nostro avversario di stasera.
Non credo che Underwood vorrebbe mai vedere trasformato il nostro match in un ultraviolence fight. Ma dopo l’incontro se non sbaglio ci è permesso… ”calcare la mano” no?
Ahahah! Quel damerino deve imparare che se si assumono due come noi nel roster i rischi vanno calcolati. Non si mette un limite alla follia, non si mette un limite al dolore e al chaos!

Gray pianta il coltello portatile nella trave.
La lama cade vicino ad Aerin che si sposta in tempo per evitarla.

Gray: Vuoi sapere perché ho menzionato le cinture anche se sotto sotto non me ne è mai importato molto? Perché per quanto siano stupidi ammassi di metallo prezioso e cuoio… in questa dannata federazione sono l’unica prova tangibile di superiorità agli occhi di quei folli incravattati che siedono al trono della dirigenza! Non importa quanto nettamente vinci, o quanto dolore infliggi ai tuoi rivali. No! A loro importa solo delle cinture!!!

Zolf ascolta in silenzio il discorso del proprio tag team partner.
Alla fine delle parole di Gray, nella stanza irrompe un silenzio sinistro.

ZO: Hai ragione!

Due parole che rimbombano in quell’inquietante silenzio tombale, prima che l’Insane Cancer lo spezzi crudelmente.

ZO: Qui dentro tutti basano tutto sui titoli vinti e se ti dicono che non è vero è perché non ne hanno o perché in quel momento devono mantenere la faccia dicendo che non servono.
Ma è vero, tutto gira attorno a loro.
Credi che Carleon ti abbia colpito solo per “vendicare” la sua amica?
No, troppo comodo pensarla così, in fondo avrebbe potuto farlo prima, o persino dopo, invece l’ha fatto a pochi minuti dall’incontro, questo perché aveva l’occasione di avvantaggiarsi e la scusa per pararsi le spalle.

Pausa di Zolf che si alza in piedi e comincia a camminare per la stanza con passi lenti e pesanti.

ZO: Questo mondo è fatto di opportunisti, ma gli opportunisti non sono fatti di vetro… sono anche loro esseri umani, ed una volta raggiunti sul proprio dorato piedistallo puoi farli volare giù… quando una persona tocca il fondo, capisce che nella vita non ha più nulla da perdere, ed la concezione di morte appare relativa…

Zolf pare essersi perso, perso nei propri pensieri, nei propri ricordi, in una mente che nasconde una storia…
Gray non dice nulla, si limita ad appoggiargli una mano sulla spalla, per richiamare forse la sua attenzione, poi apre le fila seguito da Zolf ed Aerin e assieme lasciano la stanza.









Nell’arena risuona improvvisamente “ KHARMA’S WHEEL” la theme song del rapper di Kansas City che oggi si presenta indossando una lunga maglia nera con su scritto in chiare lettere bianche “ BE READY“ nella sezione anteriore e “ DON’T HIDE YOUR SMILE “ in quella posteriore.

Il fragoroso pubblico accoglie un John Pranzo in modo alquanto affettuoso, un John Pranzo che appare più sicuro che mai, un John Pranzo conscio di quanto andato in onda settimana scorsa e conscio delle sue potenzialità.

JP:” Cameraman, più vicino … Più vicino “

Il rapper indica prima la sezione anteriore e poi quella posteriore della sua t-shirt quasi con fare beffardo. Un enorme sorriso viene dipinto sul suo volto non appena John si rivolge nuovamente a noi.

JP:” Ognuno ha il suo modo di comunicare dopotutto …. Sinceramente, a me le cose piace dirle in faccia ma siccome il mio amichetto Kanli non è qui stasera, be’, il palazzetto avrà una persona in meno, cosa che forse non ci dispiace più di tanto.
Ma ora, parlando seriamente, tornerei a parlare di quanto occorso sette giorni fa. Quello in cui sono riuscito è stato il frutto di tutto quello che ho dovuto fare per essere me stesso.
E’ stato il frutto di ciò che sono. Molti potrebbero dire – HEY, JOHNNY BOY, NO TITLES NO PARTY – e’ vero, non ho nessun titolo attorno alla mia vita.
Ma quello che sto facendo vale molto di più di un titolo. Dopotutto basti pensare a molti dei “CAMPIONI “ che hanno dominato in questa azienda.
Se sono campione solo per una cintura allora preferisco non esserlo “

Almeno il 90 % del pubblico applaude le ultime parole del rapper.

JP:” E parlando di futuri campioni, beh, direi che non posso fare a meno di ricordare il mio amichetto. Kanli Ay.
E torniamocene a sette giorni fa quando ho dimostrato con i fatti di essere prontissimo per incassare la title shot.
Riassumiamo quello che sono riuscito a fare: innanzitutto,mi sono liberato dalla morsa di Ay con una mossa a voi nota. Dopotutto, la mia vita è un libro che non si conosce mai del tutto. L’Hard Lesson è la manovra di un vero uomo come Tyson Hardaway. Di un vero campione. Ah, Tyson, grazie per avermela prestata.
Ma non solo sono riuscito ad azzittire Kanli con quel colpo micidiale. No. Gli ho persino deformato la sezione centrale della maschera!!! “

Il pubblico apprezza con dei cori intonanti a favore del rapper.

JP:” Hey, amico, spero che te ne sia comprata un’altra, dopotutto a te piace nascondere il sorriso.
Ma tornando alla settimana scorsa, dopo averti deformato il tuo prezioso gingillo, ti ho devastato con la JASPEAR.
Se ne sono dette molte sul mio conto, si è detto che io ho ucciso volontariamente il fratello di Kimberly e tutte ste puttanate del cazzo!!!
Ma credo che a nessuno freghi più niente di questa storia!! Siete voi che credete in me!! Ed è questo quello che conta! Non conta se hai una cintura o se hai un’instant shot !!
Quello che conta …. E’ L’ESSERE PRONTI!!! BE’, KANLI, CARO AMICHETTO MIO, IO SONO PRONTO AD INCASSARE!! “

Poi si blocca e invita il cameraman di nuovo ad avvicinarsi.

JP:” E tu … Sei pronto? “



Zona interviste, con Jessica Jane Clement come spesso accade quando non ha match in card c'è Tyson Hardaway.

Jess: "La settimana scorsa abbiamo assistito al tuo incontro con Heavans e Don Nicciola e l'atmosfera attorno alla vostra sfida sembra poco nitida. Come la vivi?"

Ty: "in tutta tranquillità Jess... non mi interessa Don Nicciola e non mi interessano i problemi di Gregory Heavans con lui. Io penserò solo a lottare, ho già abbastanza problemi così in questo momento."

Jess: "posso chiedere a cosa ti riferisci?"

Ty: "Sappiamo tutti che finché sarà in carica Underwood farà di tutto per mettermi i bastoni fra le ruote e stavolta ha deciso di farlo con due match in una sera."

Breve pausa scegli da dove ripartire.

Ty: "In uno di questi due match sarò contro 29 nemici, pronti a tutto per farmi fuori, perché uno solo vincerà alla fine... ma è anche uno solo che potrebbe vantarsi di aver eliminato il Total Champion e tutti ci proveranno."

Sembra avere un'illuminazione improvvisa. Ty: "Ah si! Devo stare attento a come esco dai due incontri, perché il piccolo Larissa Kid ha una istant shot al mio titolo e potrebbe usarla se mi trovasse conciato male... Poi vediamo... ho l'allenatore impazzito per la scomparsa di uno dei suoi allievi e invece che chiedergli consigli su come prepararmi alle sfide che mo aspettano devo casomai chiamarlo per rassicurarlo"

Questa volta il Total Champion si riferisce a problemi extra WTF.

Ty: "Altro? Il 2 Worlds One Cup... Sarò sincero, vedere per la seconda volta un pagliaccio che uscirà al massimo al secondo turno rappresentare il mio stato mi lascia con l'amaro in bocca, ma se dieci mesi di regno e dominio non bastano per convincere il mondo del mio valore... allora la prossima volta ne farò 12 su 12."

Dopo Rorschach nella prima edizione, nella seconda sarà il turno di Trafalgar Harbor di rappresentare New York al 2W1C.

Ty: "E per finire, un turco che tutti credevano muto ritrova la parola e pensa bene di usare il mio nome per promuovere il suo ritorno nelle MMA. Bene, mio caro, mi fa piacere ti ricordi di quando ero uno sconosciuto... Ma se vuoi pubblicità dal mio nome, devi pagarmi o avere il coraggio di parlarmi in faccia o in alternativa prepararti alle conseguenze delle tue azioni, so che esistono federazioni dove i match MMA sono previsti..."

Stavolta il messaggio è per Mustafa dei Dev Adam che negli ultimi giorni aveva definito Hardaway un avversario eufemisticamente facile parlando di un loro precedente scontro nelle MMA.

Jess: "Direi che c'è parecchia carne sul fuoco, in effetti..."

Ty: "Quindi Jess... Se Heavans ha dei problemi con il gioco d'azzardo, mi dispiace per lui, ma io ho 99 problemi e una scommessa non sarà il centesimo!"

Parafrasando la celebre canzone di Jay-Z Tyson Hardaway si congeda dall'intervistatrice ed esce dall'inquadratura.

1st - One on One Match: JAKE GRAY vs KENNY McZAX
"My Generation" dei Limp Bizkit risuona nell' Arena: a chi darà il benvenuto questa theme?

Rapido come un gatto selvaggio Kenny McZax fuoriesce dalla rampa d'ingresso e veloce come Flash (o come uno dei due Quicksilvers) corre verso il ring; scivolata sotto la bottom rope e poi sale sul paletto, da cui....backflip con cui atterra in piedi!!

Il Kenny del duo Kenny&Magnus mette subito in evidenza le sue doti e scalda l'animo dei presenti per il primo match del 2016.
Ricordiamo che il grado di parentela con Dylan McZax non ha alcun significato col suo essere presente in card nel primo match dell'anno.

Ma è tempo che giunga il suo avversario: calano le luci e le note dei Daemonia si impossessano della gente presente alla Slaughterhouse; luci rosse fanno intravedere la sagoma di Jake Gray che si avvicina al ring.

Kenny non sembra impressionato, ma intanto deglutisce all'avvicinarsi del baby-faced Psycho Danger; il bel viso di Gray fa da contraltare al suo sguardo da lunatico.
I due ora sono uno di fronte all' altro quando il referee sancisce l'inizio della contesa.

DING DING DING!!

Presa di clinch tra i due, col membro della Suicide Squad che ha la meglio e sta per spingere Kenny all' angolo...ma all' ultimo Kenny inverte le posizioni ed è lui ad attaccare Gray con una combo di kicks che chiudono l' avversario al paletto. Il ref viene ad interrompere l' azione. Ma Jake non l' ha presa bene e fuori dal paletto attacca Kenny con una clothesline.... evitata!

E standing dropckick a seguire del McZax! JGray finisce con le chiappe a terra! Kenny non si ferma, prende la rincorsa sulle corde e colpisce con un calcio alla schiena l' avversario che inarca le reni. Poi ancora corsa alle corde e Running Senton.

Jake rotola via, ma Kenny non gli lascia tregua. Con una serie di colpi lo tramortisce, e poi lo lancia in whip....no! Gray reversa ed è Kenny a venir lanciato! Jake si prepara ad attenderlo con una Shoulder Block, ma è Kenny ad avere ancora la meglio con una Running DDT!!

Woooo! Kenny chiama il pubblico. E tenta subito lo schienamento, ma il conto supera solo di poco l' uno. Quindi lo rimette in piedi ' ma Jake spacca la presa e colpisce con un destro l' avversario; Kenny risponde; Gray ancora!

Kenny, Kenny con una testata e quindi un European uppercut. Gray barcolla , indietreggia, ma non cade. Kenny prende lo slancio alle corde e....kitchen Sink di James Gray che toglie il fiato a Kenny.

Ooooooofff!!!

Il giovane McCazx rotola su se stesso mentre si tiene il ventre dolorante. Gli occhi di Gray sono invasati ora che mette le mani sul suo avversario: doppio uncinamento ed esegue un Tiger Suplex!

Non ha finito, risolleva KMZ per eseguire una bodyslam.......NOU! Al top dell' elevazione Kenny reversa e atterra alle sue spalle in piedi; toe kick al ventre di Gray, che si inclina in avanti, poi il tag champ prende lo slancio alle corde e.....niente!

Jake Gray lo afferra al volo e lo schianta al suolo con una TKO!!!

Bam!

Kenny sembra essere stato inchiodato al mat

1,2....non va!

Jake allora lo rialza e lo whippa al paletto. Kenny impatta e Gray a seguire con una Avalanche. Poi inizia a stomparlo sinche' non si accascia ed è in posizione per un....corner running knee attack!!

Kenny si ingoia di traverso tutta la rotula di 'almost schizophrenia' Jake Gray!

Il ref cerca di tenere lontano Gray da McZax sinche questi è al paletto così Jake dice al pubblico che è finita.

Raccoglie Kenny e gli applica una Full Nelson Lock per portarlo a centro ring.
E da lì parte per connettere con una Full Nelson Slam.....ma all' apice dell' elevazione Kenny da segno di vita e reversa con una mirabolante armdrag!
Jake si rialza subito incazzato ma finisce nuovamente vittima di un' altra armdrag, che serve solo a irritarlo di più.
Ancora attacca e questa volta subisce un hip toss.

KMZ intanto alza il fire del pubblico chiamando l' arena e colpisce al ventre l' avversario per andare a segno con un T-bone Suplex perfettamente eseguito sull' avversario più pesante.

1,2.....il conteggio non arriva a neanche a due! Kenny prova ad attaccare con una combo di kicks, quindi prende lo slancio e va a segno con un headscissors.

Quindi si passa il pollice sulla gola , va ad afferrare la vita dell' avversario ed ecco che esegue un German Suplex!
Non molla la presa e di seguito ne esegue un altro.

Bam!

E mentre tra la folla cominciano i cori Suplex city, fa seguire a tutto questo un Japan Leg Roll.!

Incita il pubblico e afferra Jake Gray, ma questi spezza, la presa, lo colpisce in pancia, e chiama la Psycho Grip....no!
Kenny McZax spezza la presa dell' avversario e contrattacca con una serie di elbow, a cui Jake sembra cedere.
Calcio in pancia e ancora lo afferra con il doppio uncinamento delle braccia:

V for reVenge!!! A segno !!

SBAM!

Kenny connette con la sua finisher e va schienate l' avversario

1,2,3......

Piede sulle corde!! Il ref se ne avvede all' ultimo anche se la sua mano ha toccato il mat per 3 volte, ma non sancisce la vittoria.

Kenny si mette le mani nei capelli: tutto da rifare!

Jake ha risentito il colpo; Kenny lo porta a centro ring, ritenta di eseguire la mossa ma reversa con un back body drop.

Quindi raccatta Kenny e lo crocifigge mettendolo in posizione di crucicfix (non prima di dare uno sguardo a tutta l' arena)

Sta per eseguire la Demon Triumph....ma Kenny sgambetta! Sgambetta e si libera della presa atterrando alle spalle dell' avversario e con una rapida neckbreaker riprende vantaggio.
Quindi esegue un Suplex, rifiata e poi va a segno con una Falcon Arrow!

Ha seguito la sua striking cuti gang thrusting combo
1,2.....Jake alza la spalla!!!

Per quanto lo colpisca , il membro della Squadra Suicida ne esce sempre.
Kenny allora indica il paletto

YEEEEES!!!!

Double U Tee Ef!!
Double U Tee Ef!!

Kenny sale sul paletto e si prepara a fare un salto giù dalla luna

MOONSAULT!!!

Bam!
A vuoto!!!!

Jake Gray è rotolato via e Kenny McZax ha impattato violentemente al tappeto.
Forse è caduto male, perché anche il ref va a a sincerarsi delle condizioni.
Anzi lo stesso arbitro intima a Gray di non avvicinarsi finché non è sicuro dello stato di salute del Tag team Champion.....ma Gray getta via il referee con uno spintone!
E quindi carica Kenny McZax in crucifix.

Il referee fa palesemente segno di no con le braccia , ma è troppo tardi

DEMON TRIUMPH!!!
A segno

1,2,3!!!

DING DING DING!!!

Jake Gray rimane sul ring , mentre l' arbitro cerca di far riprendere un incosciente Kenny McZax.
Jake Gray fa il segno della belt intorno alla vita intanto....Magnus Borg corre sul ring di gran carriera dal backstage!!
Jake Gray non può sostenere il confronto questa sera e cambia aria, mentre Magnus chiede al ref come sta il suo compagno.
Per Kenny vengono chiamati i paramedici mentre l' Asylum rejected trionfante a braccia alzate prende la via degli spogliatoi
Magnus Borg guarda il Wildcat, poi si rivolge al suo avversario: "Oh my god, you killed Kenny!! YOU BASTARD!!!"

JAKE GRAY def. KENNY McZAX via PIN in 7’35”

Siamo nel backstage in compagnia di… dai, tirate a indovinare!
Avete indovinato?
Eh si, è proprio lei, la nostra indispensabile Jessica Jane Clements.
La bella JJ è di fronte alla porta di un camerino, bussa, ma nessuno risponde…
Decide quindi di girare la maniglia, la porta è aperta ed una volta dentro capiamo che quello è il camerino di A.D.A.M.
Da cosa lo capiamo? Semplice, non dai dischi di platino alle pareti, non dall’eccentrica mobilia sicuramente costosissima, ma dal fatto che buttato sul divano ci sia proprio il nostro Freestyle Scientist.

JC: Ehm… A.D.A.M…

Il nostro rapper superfighissimo continua a dormire beatamente, ma immaginiamo che la Clements sia li per unìintervista, quindi con delicatezza lo scuote per la spalla prima che lui salti letteralmente dal divano.

AD: Agente, non è roba mia!
Cosa? Che cazzo ci fate qui… volevo dire, hey dolcezza, sei qui per un pezzo di me? Ti ho tenuto da parte la parte migliore!

Mentre The Best Man ammicca Jessica è pronta a prender parola.

JC: Veramente sono qui per un’intervista, la porta era aperta ed eccomi qui.
Allora, il tuo match comincerà tra pochi minuti, come mai non sei ancora pronto?

AD: Ah… ehm… beh, vedi tesoro, stavo tipo leggendo la card e quando ho letto il mio match credo di essermi abbioccato… cioè, ma tipo lo stesso match due settimane di fila… non è che Ken si è innamorato di me? Spero di no, perché non mi piacciono i froci…

JC: Allora, pensi quindi di vincere anche questa sera?

Ed ecco che il rapper di Los Angeles City si porta con eleganza una mano sulle palle.

AD: Eccheccazzo… non si dicono certe cose prima del match cazzo.
È tipo come dire Macbeth durante le prove di… come cazzo si chiama quella roba teatrale?

JC: Macbeth?!

AD: Ah, ecco, si, esattamente quello!
Dicevo, non puoi spacciarmi come sicuro di vincere, lo stronzo che ha la vittoria in tasca ogni volta se la fa fottere, lo sai?!

JC: Veramente… non ho capito nulla.

AD: Allora bimba, vedi, stai portando una sfiga incredibile cazzo.

JC: Quindi sei preoccupato?

AD: Diciamo che prima ero piuttosto sereno, come qualcuno di mia conoscenza…

La Clements pare stia chiedendosi seriamente se il Freestyle Scientist sia sotto qualche effetto.

JC: Sicuro sia solo per questo che sei preoccupato?

AD: Pensi davvero possa preoccuparmi uno come Canada Ken?
Pare il fratello frocio di Barbie, dai…
Tesoro, questa sera Ken combatte contro chi lo ha messo in risalto e contro chi lo ha sconfitto, capisci? È tipo come parcheggiare la macchina sui binari.

JC: Cioè?

AD: Un suicidio cazzo! Un cazzo di suicidio!
Ma forse… oggi ci andrò piano con lui, in fondo ieri sera ho festeggiato un po’ troppo e mi sono appena svegliato… avrei bisogno di un po’ di riscaldamento Jessica, mi dai una mano tu?

Smorfia di puro disgusto quella che la nostra Jessica mostra alla telecamera.

JC: Penso che per questa volta passo grazie, e passo anche la linea, grazie per il tuo… tempo.

AD: Di nulla.

Finalmente, la tanto attesa dissolvenza.



"Two times!!"

Due dita sono inquadrate in primo piano, a sottolineare le parole.
Le dita si spostano per lasciare il primo piano alla faccia rossa di rabbia del "Killer Wolverine" Rod Weiler, denti digrignati e gocce imperlano la fronte del wrestler americano.

RW: "Due volte mi sei costato un match a un passo dal termine! Due volte hai interferito in un mio match quando avevo il mio avversario a terra demolito era pronto per essere schienato!"

Weiler si allontana dal primo piano, lasciandoci intravedere l' ambiente in cui si trova, ma Hot Rod schizza ancora di rabbia fumante.

Le sue parole sono rivolte contro il Mentor Champion, Hirohito Sagayami, che all' F-World natalizio ha causato il no contest nell' incontro per determinare il n1 contender al suo titolo.
Siamo nel backstage, su un ripiano è appoggiata la maschera di Marco Waldo, il mercenario tedesco (http://robot6.comicbookresources.com/wp-co...terminator2.jpg )che sta fissando l' irrequieto Weiler, mentre il killer Wolverine non trova pace.

RW: "La prima volta quando ero a un passo dal far mio il Total Title; e poi sei ritornato all' attacco la scorsa settimana quando hai impedito che terminasse il conteggio 1,2,3 su Tommy Kent per decidere il tuo prossimo avversario"

Se possibile digrigna ancora di più i denti , quasi sbavando come un animale rabbioso.

...: "Piuttosto che avere te come avversario ha preferito aggiungere la variante Kent all' equazione"

A parlare sembra stata la maschera senza corpo di Waldo, anche se nessun alito di vita si intravede dall' unico buco per l' occhio.

MW: "Contro due avversari ha meno probabilità di vincere, ma ha anche meno possibilità di essere colpito da te..."

RW: "Balle! Sono Rod Weiler, non faccio ne calcoli ne mind games! Mi viene fatto trovare di fronte un avversario e lo distruggo, questo è quello che so fare. Io, i mind games li mangio a colazione poi li cago alla sera!!"

Hot Rod si avvicina alla maschera inanimata di Waldo. La afferra con tutta la grazia di cui è in grado un uomo che indossa perennemente gli MMA gloves, e poi in un moto shakespeariano si rivolge all' oggetto

RW: "Perché Hirohito? Un uomo nella tua posizione. Perché mi devi attaccare e devo essere il bersaglio del tuo lungo artiglio quando sei tu il campione? Perché ?"

MW: "Demenza senile?"

RW: " Non dimentico come mi sei costato una cintura; ho anche assaggiato il sapore del titolo che ti porti appresso quando ti ho fatto perdere contro Glenn Luther e alle mie fauci è piaciuto quel sapore!
Vuoi andare avanti in questa sfida?'

Weiler trasforma il ringhio in sorrisetto, per quanto può.

RW: ''Arriverà il momento in cui ci affronteremo sul ring e interromperemo questa guerrilla fatta di interferenze, anche conTonmy Kent in mezzo!!''

...:'Fate permesso!'

MW: "Avanti al cesso!"

Ad entrare nella locker è Axel Cougar, che vede il suo mentore con in mano la mask del primo Rising Star champion

MW: "Rod, ancora a giocare con quella maschera?"

Come nei migliori Brindisi russi a base di Smirnoff, Weiler getta quello che aveva in mano alle sue spalle

RW: "La pecora nera ha fatto ritorno all' ovile! Sei hai finito di sparare stronzate in mezzo al ring, ho dei conti in sospeso con te!

AC: "Sei incazzato per quello che ho detto?"

RW: "No, sono incazzato perché hai saltato gli allenamenti!'

Axel quasi colto di sorpresa, poi si ricorda chi ha di fronte

AC: "It's good to be at home;"

RW: "Allora comincia con gli squats"

AC: "Però non puoi non aver sentito i cori AXEL AXEL"

RW: "Quello fa parte del tuo DNA. Dobbiamo lavorare su quello che non ti viene bene, non su quello che sai fare"

AC: "sei proprio un mentore, non come quel wrestler extremamente fallito che guida Ryan Rae"

RW: "Tommy Kent ha fallito come wrestler, ed ora pensa di riciclarsi come Mentor Champion come se fosse una coppa del nonno. Balle, non ci sono premi di consolazione in questo ambiente! O ce l' hai o non ce l' hai; unfortunately Tommy Kent never got IT."

AC: "Ed il suo pupillo sta apprendendo ottimamente da lui, non raccogliendo nulla in carriera"

RW: "Quando il mio morso strapperà a Sagayami quel Mentor Title che ha ottenuto senza combattere, dimostrerò che Tommu Kent è il più grande rottinculo qui dentro, Sucker!!!'



Puzzo di alcool, cartoni per terra, pandoro mangiucchiato e zucchero che impesta ogni tessuto. Una nenia fastidiosa e brilla attribuibile più a un coro che a una voce si sente all’interno dell’appartamento. Riversi al suolo, seminudi, numerosi individui in biancheria intima coperti da lenzuola e piumoni che ridono con facce arrossate.
C’è seriamente bisogno di tenere alta la tensione riguardo le loro identità?

Heavans << Aahhahah fallo di nuovo Priscilla: fallo di nuovo…>>

Priscilla lo osserva colto alla sprovvista senza fare assolutamente nulla

Heavans << AHAHAHAHAH così mi farai morire Priscilla ahahahah Smettila. Ti prego smettila…>>

Kimberlee << Ahahaha ma la smetti di ridere Gregor… ? ahaha.. Pri… Priscilla non sta facendo nulla>>

Nonostante la Signora Jane, avvinghiata a Gregor, confermi la realtà dei fatti, Heavans è troppo divertito dal suo domestico. Nessuno si è salvato. Tutti sono totalmente intontiti e guardano il soffitto… cercando di parlare con bocca impastata

Jacquelyn << Che… che…. che anno è? E’ già l’anno del Topo? ahahha Certo che sti Cinesi… che cazzo di calendario hanno? ahaha >>

Remì << Ma che ne vuoi capire, te, zia! Ceh, stanno troppo avanti quelli! Roba animalista! Roba tipo Salviamo le Balene, ceh, non so se mi spiego. Mica tu cor calendario Gregoriano, che so, ti viene da andà a salvare a San Francesco, no? E loro invece fanno vedé che so animalisti ! E te sale proprio su pe er gargarozzo er senso de dì “ma io faccio l’animalista..” ceh!>>

Gregor <<…. >>

Kimberlee <<…. Ma se cucinano i cani quelli! Che animalismo ci deve essere? aahah>>

Gregor << QUARANTASETTE A ZERO PER KIMBERLEE!! Ahahaha>>

Danielle << Co-co-cosa? Cucinano i cani? snifff.. sniff… ma che cosa cattiva: non è vero, vero? vero che non è vero, Jackie?>>

Jacquelyn << Danielle… io.. io già ho mal di testa… se ti ci metti pure tu… Su ISOBEL… pensaci tu a lei! >>

Isobel << IO? io sono il personaggio meno rilevante qui in mezzo! MAI considerata. Ora lasciatemi riposare….>>

Jacquelyn << Ma come sei intrattabile dai….>>

Isobel << Io? Provaci a stare nei miei panni… Sono la Meg Griffin della compagnia…>>

Gregor << Zitta Isobel…>>

Isobel << LO VEDI?>>

Don Nicciola << OH!! La vogliamo finire!? Qui c’è gente che vuole dormire…>>

Il vocione di Don Nicciola si leva da una catasta di giornali. Il boss, con un pigiamone di Winnie The Pooh color giallo stinto si affaccia richiamando gli altri.

Gregor << … E tu CHE CAZZO ci fai qua?>>

Don Nicciola << eheheh Bella domanda! Ricordo di avervi incontrato al Papero Sbronzo… abbiamo brindato… ma poi.. vuoto totale…>>

Gregor << Diavolo…. non ricordo nulla nemmeno io…. E voi ragazze? >>

Tutte scuotono il capo…

Gregor << Abbiamo festeggiato troppo eh? ahahah E’ stato un capodanno assurdo… che ora è Kim?>>

Kimberlee accende il cellulare per guardare l’orario… strabuzza gli occhi nel buio della stanza…

Kimberlee << Sono leeee…. 12:32>>

Gregor << Ah, è presto!>>

Kimberlee << Del 3 gennaio>>

Silenzio nella stanza.

Jacquleyn << Odio essere ripetitiva ma…. il 3 gennaio…. di che anno?>>

La compagnia scoppia a ridere ma così facendo svegliano Fanny Peterson che era rimasta accoccolata a Priscilla che le faceva da cuscino e leva il capo sbadigliando….

Fanny << Yaaaaaaaawn…. Buongiorno ragazzi…. che stanchezza….>>

Tutti la fissano, increduli…. incapaci di aprire bocca.

Fanny << Che c’è? eheh… perché mi guardate tutti? mi mettete in imbarazzo….>>

Remì << Ti posso chiamà Mike Tyson?>>

Fanny << Yaaaaaaawn… chiamami come preferisci, Remì… mi piacciono i nomignoli. Ma non vedo la somiglianza….ehehh>>

Kim le scatta una foto per tutta risposta e le mostra il cellulare…

Kim << ‘Spetta, che ti aiuto io…>>

Fanny nel guardare la foto resta di stucco << Ma.. ma… ma…. ODDIO! HO UN TATUAGGIO! Un tatuaggio su metà volto! brrr… toglilo toglilo toglilo! Povera me!>>

Fanny per la disperazione fa per strapparsi i capelli. Ma i capelli… non ci sono.
Fanny << COSA DIAVOLO E’ SUCCESSO IERI?!?>>

Gregor << Calma Fanny… lo scopriremo… ma abbiamo un’intero anno per farlo: l’anno del topo è ancora lungo: è una pantegana ahhaha>>

Jacquelyn << Gregor… oggi dovremmo andare anche in WTF…>>

Gregor << Ancora? Ma non avevano chiuso?>>

Jacquelyn << No, quella è la ECF….>>

Gregor << Ah… e la NWR?>>

Jacquelyn << Quella è un altro universo narrativo…. noi non centriamo…>>

Gregor << Ah…. forte! E va bene.. vado a cercare i pantaloni , mi vesto e andiamo….>>

Heavans si alza sorridente ma la sua sicurezza crolla quando, vestendosi, si affaccia alla finestra

Gregor << Jacquelyn?>>

Jacquelyn << Si?>>

Gregor << Forse è l’alcool che fa scherzi alla mia memoria ma… da quando abitiamo a Detroit?>>

2nd - THE REMATCH/One on One Match: A.D.A.M. vs KEN CARTER

Sfida tra due "Adam Carter" quella che ci attende: curioso il fatto che nessuno dei due adotti il suo vero nome, sul quadrato: da un lato abbiamo un semplice A.D.A.M. , dall’altra, invece, Ken, recente acquisto della WTF. Questa è una di quelle situazioni in grado di far esclamare l’acronimo che compone il nome della nostra beneamata compagnia…

La prima theme a risuonare è quella dell’Awesome Dashing Artist che, presentandosi come al solito con collane e gioielli che - ricordiamolo – sono fatti su misura per il suo stesso ego, percorre la rampa per saltare sullo squared ring in attesa del suo rivale.

E’ il turni di “Break” dei Three Days Grace. La musica si diffonde nell’arena e per qualche secondo nessuno appare…. Solo adesso, ecco che arriva, con felpa scura munita di design di un teschio, Ken Carter, il quale sfreccia con sicurezza dei propri mezzi, lungo la rampa di ingresso, per saltare sul paletto: si batte dei pugni al petto e si dice pronto ad aprire la contesa.
I due si liberano degli indumenti e ornamenti in eccesso e PJ può far suonare il gong.

Iniziamo immediatamente con una clinch al centro del quadrato tra le due parti, che corrono una contro l’altra, con l’MC che fa valere i pochi chili e centimetri in più fino all’ultima oncia e sospinge il rivale contro le corde, ma questi fa forza e cerca di ribaltare la posizione facendo perno con le spalle e pressando lui A.D.A.M. contro le corde! L’operazione si ripete di nuovo!
E ancora… ma stavolta abbiamo raggiunto il corner con il Freestyle Scientist con la schiena contro l’angolo: riceve una ginocchiata ravvicinata sotto il mento e…. snapmare!
Segue subito una head lock al tappeto.. ma l’MC non perde tempo e si dimena… cerca con tutte le sue forze di venirne fuori, ma le corde sono lontane!
Prova allora a tirarsi su e inarca la schiena spingendo in alto, saldando le mani attorno alla schiena del rivale: riesce poi a ruotare… e ora è lui a tenere in scacco Ken Carter! Lui è sopra e Carter e inarcato sotto di lui. Sforzo di A.D.A.M…. INVERTED SUPLEX!
Ottima manovra, e il Californiano non si ferma affatto: corre a tutta birra contro le corde mentre il rivale si mette seduto aiutandosi coi gomiti per rialzarsi…. E per tutta risposta becca un big boot in pieno volto che lo stende nuovamente al tappeto.
L’MC approfitta subito per maculare la schiena rivale con degli stomp, e firmare l’opera con un knee smash alla nuca. Ken avverte il colpo e digrigna i denti. Tenta di tirarsi su ma rimedia solo una baseball slide che lo fa rotolare in direzione del ring apron.
ADAM si concede qualche secondo per fare lo spaccone con la folla, mentre Carter acciuffa le corde per mettersi in posizione eretta. Il Californiano fa quindi per raggiungerlo e infierire, ma rimedia un colpo d’avambraccio al volto…. Barcolla ma non molla e torna all’attacco: Slingshot jawbreaker, cortesia di Ken Carter!!
Mr Intensity si lascia prendere dalla foga, e raggiunge il corner per un attacco aereo; ma non gli è congeniale e ci sta impiegando troppo… tant’è che ADAM riesce a riprendersi e con un balzo felino lo raggiunge!! Ma l’avversario ribatte con dei cazzotti!
E’ uno scontro ad alta quota: pugno di Ken! Risposta di Adam!
Ken riesce ad avere la meglio con delle gomitate al cranio dell’MC, gli arrotola le gambe intorno al collo… e va di TARANTULA!!! P.J. è costretto a richiamare una manovra che sfrutta le corde iniziando un conteggio: Ken asseconda quindi il direttore di gara, ma si tuffa nel ring in men che non si dica e si avventa sul braccio del rivale con degli stomp.
Dopodiché applica una armbar al tappeto per tenere in scacco The Best Man, il quale cerca dunque di reagire con un rotolamento che par essere proficuo: sono entrambi in piedi e il Dashing Artist ca di Irish Whip contro il Canadese: ma questi punta i piedi al suolo e trascina verso di sé il rivale serrandolo in una Modifed Gogoplata (o Hell’s Gate), ma non chiude in tempo il lucchetto e il rivale si dimena agitando il braccio sinistro che è libero, e prova a tirar via la testa.
Ma questo dà un’idea a Carter che muta schema offensivo e tenta una Cross Face fiondandosi sul viso del rivale!! Ma A.D.A.M. tira indietro il capo muovendolo per scivolare attraverso le braccia del suo assalitore: cerca di sfuggire…. Ma Carter è una macchina da guerra e va di Jiji Gatame… SCONGIURATA CON UN CALCIO AL VOLTO DA TERRA!
Ken si massaggia il volto, intontito, mentre il proprio avversario cerca dolorante di mettersi in piedi:
ma ecco Ken che torna: sgambetto di ADAM e MrIntensity incoccia col muso contro il turnbuckle!
L’MC si massaggia il braccio destro che tiene penzoloni, dolorante per l’offensiva… ma digrigna i denti e si porta al corner opposto.. attende che il rivale si volto in posizione favorevole e…. RUNNING CLOTHESLINE INTO TURNBUCKLE! Ken rimbalza e subisce un nuovo braccio teso!!
Carter è a terra ma anche Adam è piegato in due, in ginocchio: ha voluto strafare dimostrando di poter utilizzare il braccio leso. Non si lascia comunque abbattere e raggiunge l’avversario tempestandolo di calci all’angolo: una raffica implacabile a causa della quale P.J. deve frapporsi tra i due, ma A.D.A.M. lo ignora, lo scavalca e si china a colpire Ken con soli ganci sinistri!!
PJ lo minaccia di squalifica e finalmente il rapper si ferma e indietreggia.
PER POI RILANCIARSI DI HIMP ATTACK! GLI STA RESTITUENDO TUTTO!
Lo trascina con una sola mano verso il centro del ring e prova il pin!

Uno…. Due…… Tre… no!

Non basta! Si sforza allora di tirare su il rivale, ma è impacciato: le sottomissioni al braccio destro devono aver strappato un tendine, perché per quanto poco prolungate, stanno avendo effetti disastrosi sulla condotta di gara di A.D.A.M. che sta letteralmente gettando il cuore oltre l’ostacolo.
Tenta la sua Hard Candy!!! Ma il colpo resta in canna: il caricamento era quello giusto, ma Ken risponde con una gomitata sul braccio leso… e Jumping Armbreaker!!! L’MC californiano urla di dolore ma si tiene eretto… dà però le spalle a un rivale che gli piomba contro con una variante del Bulldog applicata braccio … e l’arto di A.D.A.M. fa “crack”.
C’è la copertura…

Uno…..Due…. NON BASTA!

Adam con un colpo di reni reagisce! C’è ancora! E’ ancora dei nostri! Ma non ne ha palesemente più. Entrambi i contendenti fanno per rialzarsi con Carter più veloce… tira su l’Mc per il braccio senza troppe cortesie, ma questi reagisce con un headabutt ravvicinato! … segue un Superkick!!
Lo ha allontanato quanto basta e allora gli corre in contro…. Ma Carter tenta un sollevamento in pop-up powerbomb!! MA ADAM GLI PIOMBA ALLE SPALLE!!
Carter ne uncina le braccia: schiena contro schiena: roll-up a doppio uncino in avanti!!

Uno….due….. tre!!

Tre!! Carter vince con l’ingegno!! Scende dal quadrato con una viso raggiante! Adam esce sconfitto, ma è innegabile che sia stato più preda che predatore, in un incontro in cui ha saputo controbattere a tutto, ma a parte una sfuriata, non è riuscito a farsi seriamente valere.
Questo nuovo acquisto oggi ha dimostrato ottima intelligenza: puntare alle braccia per tentare sottomissioni e, mal che vada, indebolire il rivale per uno schienamento a culla.
Promosso a pieni voti il giovane Ken…

KEN CARTER def. A.D.A.M. via ROLL-UP via 14’30”

Siamo nel backstage del Sanctuary … Gwaine cammina un po' nervoso ad accompagnarlo c'è Michael che affannato cerca di tenergli il passo.

Michael: Mi sembra un po' nervoso dopo la chiamata di sua sorella, non le fa bene parlare con i suoi parenti, ogni volta la irrita qualcosa … si fermi e prenda fiato

Gwaine si ferma e si appoggia al muro a prendere fiato.

Michael: Cooooon caaaalmaaa.

Gwaine: Ooook ok … uff però, In questi giorni abbiamo davvero avuto molto da fare, mia sorella mi ha parlato dicendomi che hanno trovato l'auto che mesi fa avevo perso

Michael: E quindi? Che macchina era?

Gwaine: La mia zonda … l'hanno trovata tutta totalmente demolita, era caduta da un burrone.

Michael: SI, ma ne ha presa un'altra.

Gwaine: Si ma là c'era il mio Nintendo nuovo!!!! Non l'hanno trovato! Ho perso tutti i salvataggi diavoli!!!

Michael Sospira.

Michael: Ahhhh ed io che credevo che si fosse arrabbiato per lo spreco IMMENSO di soldi.

Gwaine: Non ricordo neanche quanto era costata … mi toccherà ricomprare il gioco dei Gremlins.

Michael: Si ricordi che questa sera ha un match contro Ciro e Murphy, non è neanche preoccupato?

Gwaine: E di cosa?? Io sono un ottimo lottatore sia in singolo che in coppia, sono il Jason Bourne della federazione, tutti mi cercano e tutti mi vogliono … e poi … io al contrario di Ciro sono amato in WTF oltre che io con chiunque so come fare un ottimo team.

Il rumore inconfondibile della porta che si spalanca interrompe la conversazione, ed attira l’attenzione dei due in direzione di un terzo elemento. Ad essere entrato non è altri che Larissa Kid, l’uomo che farà coppia con Gwaine questa sera.

AK: “I καρδιά του ήρωα insieme, per un’altra serata. Chi lo avrebbe mai detto?”

Il tono di Larissa Kid è mesto, anche se abbozza un sorriso sarcastico.

AK: “Se la prima volta che abbiamo fatto accidentalmente coppia, caro Gwaine, mi avessero detto che la nostra partnership sarebbe andata avanti così a lungo… beh credo che mi sarei licenziato su due piedi”

Sospira.

AK: “In fin dei conti, però, non è così male”

Gwaine rivolto a Michael.

Gwaine: Visto? Siamo apposto … il miglior team della WTF, nessuno ci batterà.

Michael: Ma veramente...

Gwaine: Ahhh Shhh … buono dai, non essere pessimista, so già quello che stavi per dire.

AK: “Stava per dire che l’ultima volta che abbiamo fatto coppia ne siamo usciti male, in tutti i sensi”

Scuote il capo… ancora non si dà pace per la sconfitta contro la Suicide Squad.

AK: “Non solo abbiamo perso una grande occasione, quella di concorrere per i titoli di coppia… ma abbiamo perso su tutta la linea contro i Suicide Squad”

Michael rincara la dose.

Michael: Esatto… è proprio quello che stavo cercando di ricordarle io.

Gwaine: Si ma abbiamo perso un match durissimo contro un team come noi, anzi … due team … … … mhhhh un team e mezzo. Ma HEY siamo sempre stati ottimi. Dobbiamo solo stare attenti a non perdere.

Artiom e Michael guardano Gwaine.

Gwaine: C-Cosa?

AK: “Il tuo ottimismo è positivo, certo… ma ricordati che i nostri avversari sono entrambi campioni. Non sono affatto da prendere sottogamba. E qualcuno, tra di noi, sembra sapere a stento chi siano…”

E’ evidente l’allusione a Gwaine stesso.

Gwaine: Arn ti preoccupi troppo, i nostri avversari saranno campioni … ma campioni SINGOLI, noi siamo stati quasi campioni di coppia, certamente abbiamo l'alchimia che ci serve … perciò dopo questo match festeggeremo al Papero Allegro o in qualunque altro locale in Europa. Perché DOPO una vittoria si festeggia.
Facciamo che questo 2016 inizi con una nostra vittoria!!

La telecamera indugia su Michael che, con un’espressione a metà tra il rassegnato ed il supplicante, guarda prolungatamente Kostantinos.

Quest’ultimo scuote il capo.

AK: “E’ inutile provare a buttare giù un muro a testate…”

La frase è pronunciata alla volta di Gwaine, ma è evidentemente una risposta agli sguardi di Michael

AK: “Scendiamo sul ring e prendiamoci questa vittoria”

Prosegue con rinnovata determinazione.

AK: “Ho più di un sassolino da togliermi dalla scarpa per questo 2016…”

CAMERA FADES


Backstage. Kent e Rae sono nel loro spogliatoio, in silenzio. Sullo sfondo, un silenzioso Xenos Sommer.

Rae: "Quindi, alla fine, ti troverai contro Sagayami eh. Hai ottenuto quello che volevi, vecchio."

L'Extreme Boy alza le spalle, facendo una smorfia.

Kent: "Non saprei bene, Ryan. Non ho vinto eppure andrò per il titolo. In realtà, non riesco a capire perché Sagayami abbia deciso di intervenire in questa maniera così netta. Poteva benissimo far pendere l'ago della bilancia dove voleva. Poteva scegliere lui chi sfidare, ma ha deciso di portarsi tutti e due i suoi rivali su quel ring."

Rae: "Non proprio un ragionamento da uno furbo."

Sommer: "In realtà, l'ha fatto per dimostrare di essere il più forte."

Silenzio. I due si voltano verso il tedesco.

Sommer: "Vi avrà su quel ring, tutte e due assieme. Se vincerà, potrà dire di aver sconfitto Tom, Tommy Kent e Rod Weiler. Se perderà, potrà dare la colpa a qualcuno di voi. E' un ragionamento corretto, l'avrei fatto anche io."

Silenzio.

Sommer: "Se solo mi fregasse qualcosa del Mentor Title."

Sorride.

Kent: "Beh, sappiamo che i tuoi hobby sono altri, ma devo dire che non hai tutti i torti. Sagayami è un fottuto giapponese e i giapponesi ne sanno sempre una più del diavolo."

I tre annuiscono.

Kent: "Invece, tu Ryan hai fatto il culo a quel mini Cougar. Meno male, qualcuno doveva finalmente zittire quella brutta copia di suo padre. Attento però, tale padre tale figlio. Non si dimenticherà dello smacco subito e tornerà alla carica come un vero e proprio figlio di puttana. Guardati alle spalle sempre, anche quando stai scopando Ryan."

Rae: "Lo so, Tom, lo so. Quella vittoria è stata un toccasana sai? Non mi sentivo così da tempo e vincere in quella maniera così netta è stato anche meglio. Adesso, Axel ci penserà due volte prima di sparlare. Adesso sa che Ryan Rae può spaccarli il culo come e quando vuole."

Sorride.

Sommer: "Occhio però, Ryan, a non cadere nel baratro del tuo ego. Ti ha già fottuto una volta, evita che accada di nuovo. Dopo quanto hai vinto, Ryan? Cioè, non mi ricordavo più una tua vittoria da un mucchio, penso che fosse vivo ancora Kennedy quando è successo. O sbaglio?"

Lo scozzese si alza in piedi, allargando le braccia.

Rae: "Ma che cazzo di problemi hai, oggi?!"

Sommer: "Non lo so, ho visto il cartone di Pinocchio e mi sento molto Grillo Parlante."

Silenzio.

Sommer: "Ovviamente, ero sotto ecstasy quando l'ho visto. Quindi l'ho guardato da una prospettiva diversa dalla vostra. Devo dire che è molto bello come film. La fata turchina me la sarei scopata volentieri."

Adesso, anche l'Extreme Boy si alza in piedi.

Kent: "Grazie Xenos, il tuo aiuto e i tuoi consigli sono perfetti. Ora però, vai prima che tu faccia la fine del Grillo."

Il silenzio cade nella stanza. I tre si fissano, poi scoppiano a ridere. E le immagini svaniscono.

CAMERA FADES

3rd - THE FACILITY SHOWDOWN/8 Men Over the Top Rope Battle Royal: ARTHUR COOPER vs BENNY vs "EL ZURDO" JACK GALLEGO vs GENNY CAVASTANO vs GLENN LUTHER vs JOHN WEST vs KYARR BHURAIN vs SAGE MEISSECHENBOUROUGH

La prima puntata del 2016 cerca anche di portarci in clima Rumble, proponendo una Battle Royal ad otto uomini. Gli otto partecipanti coinvolti stasera, sicuramente non li rivedremo a “Clash of the Titans”, in quanto sono otto elementi della Wrestling Training Facility, il settore di sviluppo della federazione di Larissa, recentemente tornato sotto la direzione di Ramsay Gordon.

Panoramica sul Sanctuary, quindi ecco partire “Another Brick in the Wall”, la theme ufficiale della scuola, ed a fare il suo ingresso è il primo partecipante, ossia “El Zurdo” Jack Gallego!
L’argentino, che rappresenterà anche il suo paese al “Two Worlds One Cup”, ha già esordito nel Total War Project di Simon Steed, come molti suoi colleghi. La sua fonte di ispirazione è Tyson Hardaway, con il quale ha dimostrato di avere un buon rapporto. Gallego viene ben accolto alla folla, ed concede hi-fives ad entrambi i lati della rampa d’accesso, mentre si avvicina al ring.

La musica non si interrompe, ma un’esplosione di pyros sull’entrance-stage preannuncia l’arrivo del secondo partecipante, Glenn Luther! Tra tutti i partecipanti alla Battle Royal, Luther è colui che ha fatto già più esperienza in Federazione. L’essere la bodyguard di Reeves non lo porta a ricevere molti applausi… Luther non reagisce comunque alla provocazione e, ingrugnito, avanza con passo lungo verso il ring.

Le entrate proseguono poi, più veloci, ed assistiamo alla sfilata lungo la rampa d’accesso, nell’ordine: Sage Meissechenbourough, il figlio di Barry McZax, nipote di Rex e Dylan McZax, cugino di Kenny McZax, la cui entrata è caratterizzata dai gridolini di giubilo di tante ragazze presenti al Sanctuary, mentre Sage sorride imbarazzato; c’è John West, altro argentino in gara, che durante l’entrata mostra, con simpatia, i muscoli ai bambini; Genny Cavastano, tifato e sostenuto nonostante l'aria truce da criminale; c’è Arthur Cooper, col suo fisico imbarazzante; Benny, tedesco e vecchia conoscenza di John Pranzo, e Kyarr Bhurain, il Jungle Man proveniente dal Myanmar, uno delle ultime aggiunte al roster della Facility.

Quando tutti sono sul ring, senza troppe esitazioni, la ring-bell viene fatta suonare… questa Battle Royal può partire!

Si creano immediatamente, diverse coppie che si spartiscono diverse zone del ring per scambi isoltati: John West, uno dei più grossi tra quelli in gara, prende in consegna Arthur Cooper, altrettango grosso anche lui. Genny Cavastano e Sage Meissechenbourogh si bloccano a vicenda in un angolo, scambiandosi cazzotti ed invertendo, continuamente, le loro posizioni; Glenn Luther identifica in Jack Gallego il rivale forse più pericoloso, lo spinge verso le corde, sfruttando la stazza, e cerca subito di sollevarlo oltre la top-rope; infine, nell’ultimo angolo, Benny tenta di sollevare oltre il top-turnbuckle, l’atletico Kyarr Bhurain.

John West sta provando a sollevare Cooper in posizione di Gorilla Press!!! Ma Arthur gli scivola lungo la schiena, e cerca di soffocarlo con una Sleeper Hold!

Gallego riesce ad allontanare Luther da sé a suon di Left Kick, e a portarsi a distanza di sicurezza dalle corde! Ma intanto… torniamo su West e Cooper perché l’argentino… si scrolla Arthur Cooper dalla schiena, proiettandolo, con una sorta di Snapmare, in avanti… OLTRE LA TOP-ROPE!

Cooper è sull’apron, in ginocchio… West prova a finirlo… MA ARTHUR LO COLPISCE CON UNO SHOULDER-BLOCK THROUGH THE ROPES!

Rientra! Arthur Cooper rientra sul ring! E mentre lui rientra, Kyarr Bhurain riesce a liberarsi dall’assalto di Benny, mentre Glenn Luther stende Jack Gallego con un Uppercut! Arthur Cooper torna alla carica di John West… CHE CON UN UNICO GESTO LO SOLLEVA IN GORILLA PRESS STANCE!

WEST SI AVVICINA ALLE CORDE!

MA COOPER SCIVOLA DI NUOVO ALLE SUE SPALLE! BREVE RINCORSA, ARTHUR CERCA DI SORPRENDERE L’ARGENTINO CON UNA SPINTA MA… WEST LO RESPINGE CON UNA GOMITATA SUL MUSO!

Quindi lo afferra per la nuca e… LO SCARAVENTA FUORI DAL RING, OLTRE LA TOP-ROPE!!!

ARTHUR COOPER E’ IL PRIMO ELIMINATO (DA JOHN WEST)

West però fa l’errore di “salutare” l’avversario, distraendosi e… Glenn Luther, dimostra subito di aver assimilato bene i dettami della scuola di Ronald Reeves: attacca alle spalle il pesante avversario, lo spinge verso le corde, lo solleva per le gambe… Sage e Genny Cavastano vanno a dargli una mano, sapendo che West, coi suoi quasi 130 kg, non è semplice da eliminare se dovesse restare a lungo sul ring… in tre contro uno, l’amigo de los ninos può fare ben poco e, “nonostante le gambe di titanio”, viene sbilanciato e scaraventato fuori dal ring!

JOHN WEST E’ IL SECONDO ELIMINATO (DA GLENN LUTHER, SAGE MEISSECHENBOUROUGH e GENNY CAVASTANO)

Un istante dopo, Jack Gallego prova a sua volta a sorprendere Genny Cavastano, ribaltandolo oltre la top-rope!!! Genny prova a difendersi, mentre in zona si avvicina Glenn Luther… CHE CERCA A SUA VOLTA DI SOLLEVARE GALLEGO!

Situazione stranissima: Cavastano è in bilico sulla top-rope, spinto da Gallego che a sua volta è a penzoloni, attaccato da Glenn Luther. Sul versante opposto del ring invece, Sage Meissechenbourough e Kyarr Bhurain sono impegnati in un clinch a stretto contatto con le corde, mentre Benny prova a disturbare l’azione del danese naturalizzato birmano, colpendolo alla schiena con dei pugni.

Gallego riesce ad allontanare Luther con dei calcioni, ma per farlo è costretto a mollare la sua offensiva contro Genny Cavastano, che riesce così a rientrare sul ring. Gallego scatta all’attacco di Luther a suon di Elbow Smash, portandolo in un corner sul lato opposto del quadrato. Sage si avvicina all’argentino e va a dargli manforte, colpendo Luther con alcuni calcioni, così nell’angolo contiguo può riprendere la rissa tra Kyarr Bhurain e Benny… col primo che colpisce con uno stomp ed il secondo che lo allontana con una violentissima sberla!
Genny Cavastano si rialza, e va a dare aiuto a Gallego e Sage: i tre cercano di sollevare Glenn Luther, per le gambe, facendogli scavalcare la top-rope, ma Luther stringe i denti e si mantiene alle corde. Intanto Bhurain colpisce con un gancio Benny, facendolo crollare in ginocchio, poco distante dalle corde. Kyarr rialza Benny, lo spinge in un angolo e riprende a colpirlo con degli stomp al corpo, mentre nell’angolo contiguo, più lontano, Luther continua a resistere al tentativo di eliminazione combinato dai suoi tre avversari. Kyarr intanto afferra Benny per i capelli, breve rincorsa, lo porta verso le corde e… LO LANCIA OLTRE LA TOP-ROPE!

Ma Benny atterra in piedi sull’apron! Kyarr non se ne accorge e non lo finisce perché, alle sue spalle, Glenn Luther sta allontanando, facendoli volare sul ring, i suoi avversari: Gallego viene quasi mandato nell’angolo opposto con un calcione al petto, Sage e Genny vengono allontanati a suon di pugni… Kyarr torna a voltarsi, con colpevole ritardo, verso Benny, gli si avvicina ma il tedesco lo colpisce con una spallata tra le corde e quindi… quindi lo afferra… Front Facelock… BENNY, SULL’APRON, STA SOLLEVANDO KYARR PER UN SUPLEX

MA IL DANESE SI MANTIENE ALLE CORDE, USANDO I PIEDI! Benny ci riprova… E RIESCE A PORTARE KYARR BHURAIN SULL’APRON, A SUO FIANCO!!!

I due iniziano a scambiarsi pugni, sono entrambi a rischio eliminazione… e diventano praticamente spacciati quando Luther si accorge della situazione e… SCATTA VERSO DI LORO, COLPENDOLI ENTRAMBI CON UNA DOPPIA CLOTHESLINE!!!!

DOPPIA ELIMINAZIONE PER GLENN LUTHER!!!

KYARR BHURAIN & BENNY SONO IL TERZO ED IL QUARTO ELIMINATO (DA GLENN LUTHER)

Ne sono rimasti in quattro sul ring, la metà dei partecipanti iniziali: Gallego, Cavastano e Sage sono alle spalle di Luther ma, impressionati dalla potenza della bodyguard di Reeves, stavolta si mostrano refrattari a lanciarsi all’attacco. I tre si posizionano comunque in maniera tale da circondare Luther che quando si gira si trova Gallego avanti, Cavastano a sinistra e Sage Meissechenbourough a destra. Gallego cerca di coordinare l’attacco, come un gruppo di leonesse che circondano un bufalo… Luther ringhia quindi scatta contro il più giovane della congrega, Sage, ma ovviamente, così facendo, espone il fianco a Gallego e Cavastano, che lo attaccano a loro volta. Nuovamente Luther viene imprigionato in un corner, bloccato lì a suon di pugni, quindi i tre provano a sollevarlo per le gambe, cercando di fargli scavalcare la top-rope. Nonostante siano in tre lo sforzo è considerevole e Luther riesce nuovamente a respingerli: allontana Gallego e Sage a suon di calci, mentre trattiene vicino a sé Genny Cavastano, iniziando a colpirlo alla schiena ed alle spalle con dei pesantissimi pugni a martello.
Cavastano crolla in ginocchio, Sage si getta come un kamikaze su Luther, per aiutare Genny… Luther lo respinge con una gomitata… E LO FA VOLARE FUORI DAL RING CON UNA VIOLENTA SHORT CLOTHESLINE!!!

SAGE MEISSECHENBOUROUGH E’ IL QUINTO ELIMINATO (DA GLENN LUTHER)

Sage si rialza sul concrete, ancora rintronato dalla botta, mentre sul ring anche Gallego prova a lanciarsi all’attacco di Luther che, con un Big Boot, lo stende al centro del ring. La bodyguard di Reeves torna a voltarsi verso Genny Cavastano, anch’egli a terra, e lo colpisce con alcuni stomp al corpo. Quindi lo rialza, lo solleva come per uno Scoop Slam, cercando di buttarlo fuori dal ring… Cavastano oltrepassa la top-rope ma si mantiene aggrappato alle corde… ed allo stesso Luther, cercando di sbilanciarlo!!!
Luther riesce a divincolarsi, per poi colpire Genny con un calcione all’addome, tra le corde… Genny però dimostra un notevole istinto di sopravvivenza perché pur incassando il colpo, riesce a rotolare sotto la bottom-rope, e rientra sul ring, vanificando il tentativo di eliminazione di Glenn. Che si ritrova a fronteggiare “El Zurdo”… NO!

Jack attacca Cavastano con un pestone! Ma è solo una tattica per “ingannare” Luther infatti dopo avergli offerto un’alleanza contro Cavastano, Gallego scatta all’attacco di Luther, con una combinazione Toe Kick + Elbow Smash, destro e sinistro. Luther alle corde, in un angolo, Genny si rialza e raggiunge Jack ed i due tornano a cooperare, colpendo Glenn Luther con una tempesta di pugni al corpo, un vero e proprio pestaggio.

Luther alza la guardia cercando di difendersi alla meno peggio quindi… GENNY CAVASTANO STRAPPA VIA JACK GALLEGO, RINCORSA VERSO LE CORDE E… LO SCARAVENTA OLTRE LA TOP-ROPE!!!

GALLEGO CERCA DI MANTENERSI ALL’APRON, MA E’ PRATICAMENTE SOTTOSOPRA, CON LE GAMBE VERSO L’ALTO E LA TESTA IN GIU’!!! E CON GENNY CAVASTANO CHE, DOPO AVERLO PRESO A TRADIMENTO, CERCA DI COMPLETARE QUESTA ELIMINAZIONE!

JACK PERO’ RIESCE A RIENTRARE, CON UNA SORTA DI CAPRIOLA ALL’INDIETRO!!!

Cavastano lo colpisce con un violento pugno al volto, quindi lo afferra per un braccio… irish-whip diretto verso l’angolo opposto… REVERSE DI JACK CHE SBATTE CAVASTANO CONTRO I TURNBUCKLES, RINCORSA VERSO DI LUI E…

LA MANO IZQUIERDA DE DIOS!!! A SEGNO!!!!
GALLEGO COLPISCE CAVASTANO COL SUO PUGNO DA KO!!!

Cavastano imbambolato, Gallego lo recupera… lo afferra per il collo, rincorsa verso le corde e… GENNY RIESCE A SORPRENDE JACK… E’ LUI A SCARAVENTARLO OLTRE LA TOP-ROPE!!!
MA GALLEGO RESTA AGGRAPPATO ALLE CORDE!!!

Cavastano è convinto di averlo eliminato, si gira e… GLENN LUTHER E’ IN PIEDI, DI FRONTE A LUI… E LO SOLLEVA IN GORILLA PRESS STANCE!!!

Jack Gallego si sta rimettendo in equilibrio sull’apron quando… GLENN LUTHER GLI LANCIA ADDOSSO GENNY CAVASTANO CON CON UNA GORILLA PRESS SLAM DALL’INTERNO DEL RING VERSO L’ESTERNO!!!

CAVASTANO PRENDE IN PIENO GALLEGO, ED I DUE CROLLANO FUORI DAL RING!!!

“EL ZURDO” JACK GALLEGO & GENNY CAVASTANO SONO IL SESTO ED IL SETTIMO ELIMINATO (DA GLENN LUTHER)

GLENN LUTHER VINCE QUESTA BATTLE-ROYAL… CON UN’INCREDIBILE DIMOSTRAZIONE DI SUPERIORITA’ SUGLI ALTRI MEMBRI DELLA FACILITY!!!

L’americano è stato infatti autore di tutte le eliminazioni, fatta eccezione solo per quella di Arthur Cooper, eliminato in solitaria da John West. Il pubblico fischia ma Glenn Luther dimostra ormai di essere di altra pasta rispetto ai membri della Facility… per Ronald Reeves, Luther è destinato ad essere un alleato sempre più prezioso!

GLENN LUTHER wins the Battle Royal in 8’19”

Abbandoniamo i sicuri corridoi del Santuario di Larissa e immergiamoci nell’accogliente ambiente che le telecamere ci mostrano.
Siamo in una stanza semi-buia, finemente arredata.
Seduto su un divanetto nero, composto ed impeccabile, il Rising Star Champion, Fuji Kitano.
Il giapponese è intento ad osservare video di vecchi incontri direttamente dal proprio televisore, quando un’altra figura appare nella penombra… niente paura, è solo Koji Kabuto.

KK: Capo, posso parlarle?

Kitano rivolge uno sguardo che possiamo ipotizzare essere seccato, al proprio secondo.

FK: Parla!

Kabuto timidamente, ma più che altro con timore, si accomoda composto sul divano.

KK: Vorrei parlarle di quanto accaduto la scorsa settimana.

FK: Ricordami, cos’è successo la scorsa settimana?

Kitano mantiene lo sguardo fisso sullo schermo, mentre il suo secondo si rivolge a lui.

KK: Beh, immagino ricordi del discorso di Turner e…

FK: Vuoi prendermi in giro?!
Davvero hai dato peso alle parole di Turner?

Kitano è incredibilmente serio, come al solito, ma nulla ci fa pensare che possa aver realmente preso male il discorso tenuto proprio da David Turner durante la fine dello show andato in onda la scorsa settimana.

KK: È indubbio che si sia preso i riflettori ritagliandosi un ampio spazio, non crede?

FK: Ciò che credo io, è che tu non abbia ancora compreso come gira questo sport.
Ti sei fatto abbindolare come uno sciocco dalla parole di Turner, come un qualunque spettatore…

Kabuto si sente quasi deriso alle parole del proprio boss, ma ovviamente rimane in silenzio ad ascoltare ciò che il giovane drago ha da aggiungere.

FK: Sai cos’hanno in comune due come Turner e Reeves?!
Sembrano politici in tempo di elezioni. Sono bravi a parlare, a deridere quando per loro il momento è propizio, come due avvoltoi pronti ad avventarsi su qualche carcassa.
Ma a parte questo?
Reeves si è guadagnato una pessima fama per il regno titolato da poco concluso, Turner, ha dovuto dire la sua perché in molti aveva scordato fosse ancora sotto contratto.
Questo è quanto Koji.
Sono bravi a parlare, e la scorsa settimana, Turner è stato più bravo, ma ti assicuro che non sarà altrettanto sprezzante e capace sul ring, questo perché lui e i restanti… “palloni gonfiati” dopo aver soffiato addosso agli altri le proprie stupide parole di disprezzo si sgonfiano.

Il giovane Kabuto pare comprendere il discorso di Kitano, e sembra farcelo capire con un leggero cenno della testa.

FK: In fondo, perché credi che si sia fatto avanti proprio in quella occasione?
Semplicemente per rendersi più interessante e riuscire ad elemosinare un match titolato.
È un comportamento scontato, persino troppo…
Ma se davvero pensa che mi chinerò a lui cedendogli il titolo, solo perché un essere misero come lui non mi ritiene degno di combattere in incontri di prestigio, dev’essere più disperato di quanto si possa credere.
Non mi impensieriscono ne lui ne tantomeno Reeves, quindi… che si facciano pure avanti entrambi.
Presi singolarmente o nello stesso momento, la cosa mi è totalmente indifferente.

Kitano si alza dal divano e una volta afferrato il telecomando del televisore lo spegne.

FK: Andiamo.

I due nipponici lentamente svaniscono nella dissolvenza.



Siamo nel backstage. Murphy si sta preparando al suo incontro di coppia. Improvvisamente in scena irrompe Ciro de Curtis, il suo compagno di coppia per la serata.

CdC: "Uè! Uè! Marfi! Tutt'appost? Grazie ancora per aver scelto di aiutarmi in questa impresa. So che ti ho dato poco preavviso, però sono convinto di poter contare su di te senza troppi problemi. Nsomma... in poco tempo ti sei dato da fare. Sei uno con la testa sulle spalle. So non mi deluderai!"

RM: "Ehi! Ecco il mio tag team partner preferito! E' vero, mi hai dato poco preavviso ma lo sai che quando c'è da fare una bella scazzottata io ci sono sempre, vero italian fella? Poi tu sei un tipo simpatico, sempre allegro, fai tanti complimenti e hai un accento troppo divertente! Sai che ti dico? Quando avremo finito questa sera ti offrirò una birra speciale al mio pub, e tu potresti portare un po' di pizza. Pizza e birra, il top amico!"

Ciro ammicca sorridente. CdC: “Certo uagliò! E’ n’accostamento perfetto! Prima però dobbiamo vedere di vedercela con Guein ed il suo compagno. Poteva risultare una persona simpatica all’inizio, col tempo però le cose si sono rivelate per quello che, effettivamente, sono. Lui è una persona che da sempre ha avuto tutto. Si è sempre dimostrato capace di far passare da pensiero a realtà ogni capriccio. Non può capire che la gente come noi, quella che si è formata da zero, mette cuore in ogni cosa. Ne è un esempio il tuo pub. Sono convinto che avevi un sacco di sogni nel tuo cuore. Sono convinto che eri pieno di aspettative e quando hai iniziato a lottare in I Dablius Es non immaginavi neanche lontanamente di arrivare così in cima. Eh-eh.”

Annuisce convinto il partenopeo, che ora guarda dritto negli occhi l’irlandese.

CdC: “Al tuo debutto ci siamo affrontati contro ò dottor. Ce ne siamo date, ma fin da subito avevo il presentimento che potessi divenire qualcuno di importante. Avevi stoffa e grinta da vendere. È il cuore che è grande. Come già dissi tempo fa a Chirc è la voglia di fare che premia chi ci mette più passione. Così facendo si possono raggiungere traguardi incredibili. E noi di cuore ne abbiamo da vendere. Non abbiamo il denaro ad oscurarci. Non abbiamo specchi per le allodole. Abbiamo solo il nostro cuore che pompa sangue ad un corpo da guerriero. Un guerriero che stasera non si arrenderà… non ci arrenderemo!”

RM: "Puoi ben dirlo, Ciro! Siamo cresciuti tra le strade delle nostre città con tanti sogni per la testa, tanti desideri e pochi centesimi in tasca. Abbiamo stretto i denti, abbiamo lottato e siamo diventati grandi e ce l'abbiamo fatta. La tua pizza e la mia birra sono tra le migliori del mondo, il tuo palmarès è incredibile, così come la tua abilità sul ring, e anche io in questi mesi mi sono dato da fare! Siamo solo due, ma le cinture alle nostre vite sono tre, eh eh, modestamente. Tre cinture agognate, sudate e infine conquistate."

Ryann strizza l'occhio a Ciro.

RM: "Questa sera non ci sarà proprio storia per i nostri avversari, Con il potere della tua pizza, della mia birra, della tua super-pala Mr Mozzarella, della mia super-barba e dei nostri cuori nessuno potrà metterci al tappeto. Magari dopo il match offrirò loro una birra, se si comportano bene ovviamente. Non si sa mai, clienti in più non fanno mai male."

Risata sentita di De Curtis che da una pacca sulla spalla all'irlandese.

CdC: "Siamo i padroni delle nostre vite. Mai niente ci ha abbagliato. Sappiamo quello che voglia. Figli delle nostre città. Figli di un popolo che non vuole essere discriminato. Stasera vinceremo anche per loro. E per me... sarà un onore aiutarti a portare alto il nome del tuo popolo!" Sguardo fiero del pizzaiolo. I due incrociano lo sguardo. Sono carichi!



Suona a pieno volume la “Serenata Immortale”, è tempo dell’ingresso del “Greek Warrior” John Kratos. Il lottatore si presenta vestito da oplita, stavolta senza elmo, solo con un’armatura facile da rimuovere. Lo spartano sale sul ring e ascolta i fans, che sembrano apprezzare quell’aspetto da combattente. Il Bald Basterd prende il microfono e si rivolge ai lottatori dopo aver puntato una mano sull’armatura.

“Gli opliti della Tessaglia erano rispettati da tutto il mondo greco per la loro tenacia in battaglia, la famosa Falange Macedone fu ispirata proprio da quella della Tessaglia. Popolo di Larissa, siate fieri dei vostri antenati, di quegli uomini che hanno versato sudore e sangue perché di essi era il controllo sull’intera nazione. Grandi rivali e grandi alleati per Sparta ed Atene. Larissa sarà sempre una città fiera.”

Il pubblico locale pare felice, l’atmosfera a The F-World è già calda.

“Come già sapete, sono qui per parlare con Jason Slayer, questo nostro ‘gioco dalla distanza’ sta durando un po’ troppo e, come dice il saggio, il gioco è bello finché dura poco. Ma io cerco sempre il compromesso: facciamolo durare a lungo, ma solo quando saremo io contro di te su un ring di Wrestling.”

Boato dall’arena, tutti vogliono Slayer vs Kratos, atto II. Il Bald Basterd sorride, sembra godersi questo momento mentre muove alcuni passi sul ring, cambiando posizione prima di riprendere il suo discorso.

“Slayer, ti considero un uomo che non ha bisogno di essere supplicato, così come io voglio riconquistare l’onore perduto, mi aspetto che tu voglia darmi il colpo di grazia. L’hai detto tu stesso, vuoi porre fine al mio spirito eroico, vuoi distruggerlo e privarmi di esso, il mio fedele compagno per dieci anni di onorata carriera. Vuoi sapere a cosa mi serve questo eroismo? Voglio dedicare la mia vita a veder esplodere nuovi talenti sul ring, forse un giorno diverrò anch’io un mentore come ha fatto Tommy Kent, uno fra i più tosti figli di buona donna che ho avuto il piacere di affrontare in carriera! Ma non lo sarò mai senza dignità ed orgoglio, se devo dare un esempio non voglio che siano solo parole senza fondamento. Forza, Slayer, risolviamola una volta per tutte, io, te… e questo stradannatissimo contratto.”

Il Greek Warrior estrae un pezzo di carta con il marchio ufficiale della Wrestling Triumph Federation, sembra già predisposto alla classica firma contrattuale. Ad un tratto le luci si spengono… Una melodia risuona dell’arena; tutti la riconoscono, ma nessuno osa fiatare.

“NIGHTMARE! Now your nightmare comes to life Dragged Ya down below Down to the devil's show To be his guest forever Peace of mind is less than never Hate to twist your mind …”
Una figura viene illuminata da una luce bianca sullo stage: Jason Slayer è qui! Non si muove guarda in basso come se stesse pregando e poi alza di colpo la testa. Lentamente l’incubo si avvicina al ring. Non si ferma. Il suo passo è costante e deciso. La sua maschera nasconde la sua espressione, ma questo incute ancora di più soggezione. Finalmente sale sul ring. La musica finisce, le luci lentamente si alzano, ma nessuno parla.

Slayer: “Gli opliti sono morti. Distrutti dal tempo. Il tempo è ciò che porta distruzione. Non c’è essere vivente in grado di resistere allo scorrere del flusso vitale. Perfino la natura si deve arrendere sotto la sua potenza. Il tempo è la causa di ogni cosa. Il tempo è il principio primo della teoria del Caos…”

Questa voce non è di una bambina. È profonda e fa venire la pelle d’oca a chiunque l’ascolti. È la pura voce dell’incubo. Senza microfono Slayer ha parlato, e si è fatto sentire per tutta l’arena.

ShrillVoice: “Così Lui ha detto. Così Lui ha parlato. Così Lui ha svelato.”

ShrillVoice: “Kratos, tu continui a dare a questa profonda e umile coscienza un ruolo troppo importante. Io non sono altro che una portavoce. Lui decide, io provo a tradurre per voi comuni umani. Perché voi non siete in grado di comprendere l’ignoto. A dimostrazione di ciò sono state le tue parole di settimana scorsa. La tua fretta di arrivare alla resa dei conti dimostra quanto inutile e inadatto sei. La grande capacità dei guerrieri del passato era la pazienza. L’attesa per quanto snervante era il loro punto di forza. Loro attendevano il momento per agire, non si buttavano addosso al nemico. Questo è uno dei tanti valori che questa società sta perdendo: nessuno sa aspettare. Tutti vogliono tutto e subito. Tu vuoi la tua vendetta, ma quello che riceverai sarà solo dolore e insoddisfazione.”

Kratos sorride, ma lascia proseguire il discorso alla vocina, mentre Slayer come sempre è immobile e impassibile.

ShrillVoice: “Non parlare del tuo futuro, perché non ci sarà un futuro. Non c’è luce. Non c’è speranza. Non c’è passato. Non c’è futuro. Non c’è presente. L’unica cosa presente in questo mondo è l’istante. Tutto viene deciso da un singolo momento. Un singolo atto che può portare morte o vita, pace o guerra, ordine o caos. L’atto è la benzina che fa andare avanti il tempo, ma rimane comunque unico ed eterno. Queste per voi sono solo parole che non significano niente, ma questa è l’essenza fondamentale di questo mondo, che ti piaccia o no.”
ShrillVoice: “Quello che sei venuto a chiederci su questo ring è un incontro. Vuoi un match, allora un match sarà. Uno scontro senza limiti. Una battaglia degna delle grandi imprese a cui tu tieni tanto. Un atto indimenticabile, in cui non ci saranno alleati o nemici. In quel momento ci sarete solo voi due, tu e Lui. Una sfida in cui dovrai combattere come se quello fosse il tuo ultimo incontro, perché lo sarà.

Slayer: “No more man, no more pain… only Nightmares!!”

ShrillVoice: “Gira pagina…”

Kratos gira il foglio del contratto e un sorriso compare sul suo volto.

Slayer: “…Hell in a Cell…”

Le immagini inquadrano il foglio e vediamo la stipulazione appena pronunciata da Slayer e in basso c’è una X dove ci andrebbe la firma dell’incubo!!

ShrillVoice: “Come vedi lui ha già firmato, ora tocca a te scegliere cosa fare. Scegli il tuo incubo, Kratos… perché lui sta per arrivare! Scegli la tua morte, Kratos… perché lei ti sta con il fiato sul collo! A te però è concesso un onore che viene permesso a pochi. Devi scegliere se comportanti da eroe o da codardo.”

Il Greek Warrior è rimasto in silenzio durante il discorso, ha mostrato espressioni differenti, serietà, smorfie indecifrabili ma anche particolare curiosità, si sente coinvolto dalla sfida ed è riuscito ad ottenerla. Spetta a lui decidere se accettarla.

Kratos: “Se gli incubi che mi offri sono tremendi come la guerra, io li accetto con una mano sul cuore e l’altra nel mio sacco contenente la sabbia delle rovine di Sparta. Tu mi hai sfidato nella struttura della gabbia infernale, dove una cella di puro acciaio, chiusa ad ogni lato e con un tetto che impedisce ogni via di fuga ci costringe a rimanere lì dentro finché ‘morte non ci separi’. Certamente è quello che vuoi tu, Slayer…”

Breve pausa di riflessione, i puntini di sospensione sono percepibili dal microfono staccato per qualche secondo dalla bocca. Il pubblico rumoreggia, i fans cercano quasi di zittirsi da soli per percepire questa atmosfera tesa.

Kratos: “E certamente è quello che voglio io!”

Finalmente, l’arena appare carica, soddisfatta di un match che appare massacrante, distruttivo, la conclusione di una faida brutale.

Kratos: “Senza alleati o nemici, non ci rimarrà nemmeno la voce delle nostre coscienze, chi potrà fermarci quando sceglieremo la distruzione sopra ad ogni cosa? Tu hai già vinto una Rumble, sai come martoriare decine di uomini e buttarli fuori con netta superiorità. Ma quello che ti attende in quella cella è un uomo solo, un uomo solitario con un mostro dentro di sé. È un rito di passaggio, è la prova che uno Spartano doveva superare per divenire un guerriero. Uno contro uno, capace di trionfare contro un altro degno guerriero. E sai già come andrà a finire…”

Kratos: “La Morte non fa sconti per nessuno. Ci dilanieremo nella perdizione, lontani da ogni regola, separati dalla morale di chi ci sta intorno. Sebbene io non possa prevedere chi di noi ne uscirà in piedi e chi disteso nel proprio sangue, so bene che a trionfare, in mezzo a tutto, vi sarà il Caos dilagante. Ottima scelta, Slayer, che il nostro incubo abbia inizio… fra sette giorni! HELL IN A CELL MATCH!”

Nessuna risposta da Slayer, era questo a cui mirava, ciò a cui lo ha portato la sua scelta. Il pubblico impazzisce all’idea che non sarà una sfida in pay per view, ma direttamente a The F-World, un autentico massacro promesso in diretta. Jason Slayer e John Kratos non staranno a guardare, saranno i due autentici protagonisti nella gabbia infernale.


MAIN EVENT - InterFed Tag Team Match: ARTIOM KOSTANTINOS & GWAINE CAERLEON vs CIRO DE CURTIS & RYANN MURPHY

Il Main Event della serata è uno scontro interpromozionale che anticipa la futura sfida al quale assisteremo, valevole per l’EWW Championship: Ciro De Curtis, Campione EWW e Gwaine Caerleon si affrontano ma stasera in un tag-team match dove potranno contare, rispettivamente, sull’aiuto di Ryann Murphy e Artiom Kostantinos.

Le note di “Everybody Loves Me” annunciano l’arrivo del primo tag-team: si tratta degli atleti di casa, Gwaine Caerleon e Artiom Kostantinos, ovviamente molto ben accolti. Grande sintonia tra i due, che avanzano verso il ring, sicuri e sorridenti. Come spesso accade quando è con Gwaine, Artiom sembra perfino essere meno “serioso”: incita il pubblico a farsi sentire ancora di più, e cammina lungo la rampa d’accesso, con un mezzo sorriso. Gwaine interagisce ancora di più, salutando il pubblico con un gran numero di hi-fives. I due raggiungono infine il quadrato, dove sono presenti il referee della gara, Bob Davidson ed il ring-announcer, Ghep Zambardella. Artiom va a poggiare un braccio sulla spalla di Gwaine Caerleon, posizionatosi al centro del ring, e che già promette la vittoria al pubblico del Sanctuary.

Ma parte adesso “Tarantella Napoletana” ed ecco che sullo stage fanno la loro comparsa il Campione EWW, Ciro De Curtis, ed il suo partner, Ryann Murphy, che tra l’altro rappresenterà l’Irlanda al “Two Worlds One Cup”. Ciro entra in scena sollevando, con una mano, la cintura dell’EWW Championship. Ryann Murphy si guarda un po’ intorno, anche preoccupato di proteggere le spalle all’amico. Accortosi di un’accoglienza tutt’altro che ostile, Ciro e Ryann stemperano la tensione in un sorriso, ed avanzano, corricchiando lungo la rampa d’accesso, con una mano protesa verso la folla per scambiare, entrambi, quanti più hi-five è possibile. I due arrivano al ring: Ciro entra passando dai gradoni d’acciaio, Ryann Murphy rotola sotto la bottom-rope. I due guadagnano due angoli opposti, e vanno a salutare il Sanctuary dal paletto, con De Curtis che prima solleva il titolo al cielo poi risponde agli applausi di stima della folla con un sincero sorriso e mostrando il pollice alto. L’atmosfera è di grande sportività, nonostante i toni della faida si siano un po’ deteriorati dopo che Gwaine e Ciro hanno perso il tag-team match combattuto insieme, nello show EWS “Highway”.

De Curtis va quindi a consegnare la cintura al referee, ma Davidson gli fa cenno di passarla direttamente al time-keeper visto che il titolo stesso non è in palio. Le due squadre adesso sono pronte: Artiom Kostantinos prende posto all’angolo, il che vuol dire che sarà Gwaine Caerleon ad aprire le danze per il loro team. Ciro vorrebbe iniziare a sua volta il match, ma Murphy sembra consigliargli di non scoprire subito tutte le sue carte e, dopo averlo rassicurato, si prende l’onere di cominciare per la loro squadra.

Suona la ring-bell, al centro del ring due irlandesi, Gwaine Caerleon e Ryann Murphy… DIN DIN DIN! LO SCONTRO HA INIZIO!

Gwaine indica Ciro, urla a Murphy che vuole il Campione EWW, Ryann Murphy gli sorride e sembra dirgli “Adesso ci sono io, ragazzo, quindi fatti sotto”. Murphy si piega sulle gambe e si mette in guardia, Caerleon lo osserva, un po’ risentito. I due si avvicinano, lentamente, l’uno all’altro, ed alla fine il match parte con un lock-up!
Murphy lo risolve dopo qualche secondo, trasformandolo in una Side Headlock in suo favore. Presa piuttosto salda, Gwaine fatica un po’, ma non riesce ad uscirne. Opta allora per spingere l’avversario, che ha una corporatura simile alla sua, verso le corde, dopo la spinta riesce a liberarsi con uno strattone e lanciare Ryann Murphy verso le corde opposte… rimbalzo e… RUNNING SHOULDER BLOCK DI MURPHY SUL RITORNO, CHE STENDE GWAINE AL CENTRO DEL RING!

Murphy scatta di nuovo verso le corde, Caerleon lo evita due volte, prima rotolando verso di lui poi, rialzatosi, con un salto in spaccata verso l’alto. Ryann continua ad acquistare velocità, Caerleon però lo sorprende con un perfetto Armdrag!

Ryann Murphy si rialza subito, cerca di ripartire rapidamente al contrattacco… NO! SI BECCA UN SECONDO ARMDRAG!

Gwaine prende il controllo della situazione: blocca l’avversario con un Wristlock, lo trascina al proprio angolo e tag a Artiom Kostantinos, che entra e continua la torsione articolare già iniziata da Gwaine, prima di passare ad una Side Headlock che trasforma subito in una Headlock Takedown, per poi continuare la presa sul mat. Murphy riesce ad uscirne con una Head-Scissors, dal quale anche Artiom si libera celermente.

I due si rialzano, RYANN MURPHY SUBITO CON UNA HEADLOCK TAKEDOWN! E stavolta è Artiom Kostantinos ad uscirne con una Head-Scissors, replicando la tattica del rivale. Di nuovo in piedi, Murphy e Kostantinos si allontanano per studiarsi, i loro partner li applaudono e così fa il resto dell’arena.

Dopo qualche secondo di studio, il match riprende con un nuovo clinch: Ryann ed Artiom si spintonano, da una corda all’altra, senza che nessuno dei due riesca a prevalere nettamente. I due continuano questa loro “danza” con estrema foga al punto che, dopo l’ennesima spinta, entrambi ruzzolano fuori dalle corde, finendo fuori dal ring!
Si rialzano, con il referee che li invita a tornare dentro, Ryann Murphy si avvicina verso Artiom, sembrerebbe senza intenzioni particolarmente bellicose ma Kostantinos lo spintona via, colpendolo al petto! Murphy non ci sta, il temperamento è quello tipico di un irlandese, ed un istante dopo… COMINCIA UNA SELVAGGIA SCAZZOTTATA TRA I DUE, FUORI DAL RING!

E l’irlandese riesce ad avere decisamente la meglio nello scambio brawl, riuscendo anche a placcare Larissa Kid con un Takedown, per poi montargli addosso e continuare al colpirlo, al viso ed al corpo, a suon di pugni. Intervengono Ciro e Gwaine a sedare la rissa, andando a recuperare, ognuno, il proprio partner, provando a calmarli… sembra assurdo, ma quelli che dovrebbero essere più coinvolti, si trovano, in questo momento, a fare da pacieri!

Gwaine e Ciro rispediscono Artiom e Ryann sul ring, ma per maggior sicurezza, De Curtis si fa dare anche il cambio dal suo bizzoso partner. Il match riparte quindi con un altro clinch tra De Curtis e Kostantinos: Artiom lo modifica in una Side Headlock in suo favore, inginocchiandosi e costringendo così De Curtis a piegarsi in avanti. Ciro riesce ad alzarsi e, nonostante la minore stazza, spinge Artiom verso le corde… si libera e lo lancia verso le corde opposte… Larissa Kid sfrutta però il peso e sul ritorno abbatte il campione EWW con una spallata!

Artiom rialza De Curtis, nuova Headlock… ma Ciro lo spinge di nuovo verso le corde! Altra whip verso le corde opposte… ED ANCORA UNA VOLTA, DE CURTIS VIENE ABBATTUTTO DA UNO SHOULDER BLOCK DI ARTIOM KOSTANTINOS!

Artiom lo rialza, anche stavolta prendendolo per la testa ma questa volta è De Curtis a cambiare strategia, contrattaccando immediatamente, rovesciando la manovra con un Back Suplex!!!

De Curtis rialza poi Artiom, solo per proiettarlo, un attimo dopo, di nuovo a terra con uno Snapmare, posizionandolo accanto alle corde, vicino al proprio angolo: Ciro blocca Kostantinos a terra, e da il cambio a Ryann Murphy, che rientra in gioco… CON LO STRIKE SHOT (Somersault Plancha) DALL’APRON VERSO L’INTERNO DEL RING, SULL’AVVERSARIO A TAPPETO!!!

Una manovra, che consente a Murphy di tentare il primo schienamento della gara!

UNO! DUE! ARTIOM REAGISCE CON UN COLPO DI RENI!

Ryann Murphy non demorde, riparte con uno Snap Suplex, al quale fa seguire subito un altro tentativo di pin!
UNO! D… macchè, neanche un due completo, la reazione di Artiom è immediata!

Murphy prova a rialzarlo, Artiom lo allontana e prova a gattonare verso Gwaine… non ci riesce, Murphy lo blocca nuovamente, imprigionandolo in una Front Facelock… Artiom allenta la presa del rivale a suon di ganci all’addome, quindi riesce a sfilare via la testa… E CONNETTE CON UNO EUROPEAN UPPERCUT SU RYANN MURPHY!

L’irlandese barcolla, ma resta in piedi! Artiom lo colpisce con un altro Uppercut, mandandolo alle corde, quindi irish-whip verso le corde opposte… REVERSE DI MURPHY!
CHE STENDE ARTIOM CON UNA CLOTHESLINE!

Il greco crolla al centro del ring, Ryann barcolla ancora qualche istante, poi si lascia cadere vicino a Larissa Kid, riprovando lo schienamento!
UNO! DUE! MA ARTIOM REAGISCE ANCORA!

Murphy lo rialza, lo trascina al proprio corner… Turnbuckle Facesmash e cambio con De Curtis a seguire!

Ciro entra e colpisce l’avversario con un preciso stomp al petto, facendolo crollare, seduto a tappeto. Il napoletano rialza l’avversario, lo porta al centro del ring… EUROPEAN UPPERCUT DI CIRO!

Kostantinos alle corde, De Curtis va a riprenderlo e ripete la manovra… ma stavolta, dopo aver incassato, Artiom risponde a sua volta col medesimo colpo… ED I DUE INIZIANO A SCAMBIARSI UN GRAN NUMERO DI EUROPEAN UPPERCUT AL CENTRO DEL RING!!!

De Curtis esce dallo scambio, sorprendendo Artiom con un altro Snapmare, mettendolo seduto al centro del ring, per poi colpirlo alla schiena con uno Shoot Kick! Artiom geme per il dolore, De Curtis lo mette sdraiato sul met e lo finisce con uno Knee Drop, prima di provare a schienarlo!

UNO! DUE! T… perentorio kickout di Artiom che si scrolla via Ciro di dosso!!!

Il napoletano però non perde il controllo della situazione, blocca Kostantinos per le gambe… E PROVA A BLOCCARLO IN UNA BOW AND ARROW!!!

Non ci riesce, Artiom con una strenua resistenza impedisce al Campione EWW una perfetta esecuzione della manovra… ma il controllo del ring resta nelle mani di De Curtis che trascina l’avversario al proprio angolo, per un piede, e da nuovamente il cambio a Ryann Murphy!
Rientra l’irlandese quindi, che subito colpisce il greco, ancora a terra, con uno stomp sul quadricipite femorale. Quindi continua, con una serie di Elbow Drop sulla stessa gamba ma quando poi cerca di bloccare Artiom in una Leglock, il greco risponde rovesciando in una Crossface in suo favore!
In realtà, entrambi riescono ad eseguire con le loro manovra di sottomissione, Murphy torce la gamba destra di Artiom che a sua volta blocca l’avversario con una Crossface… il pubblico comincia a battere le mani, De Curtis e Caerleon, ai rispettivi angoli, incitano i propri partner…. Che alla fine sciolgono le rispettive manovre… è un nulla di fatto ma Murphy non ha finito: rialza Artiom, prendendolo per la testa, lo whippa verso un corner, scatta verso di lui e… ARTIOM LO ANTICIPA… CON UNO SPINNING HEEL KICK!!!

FANTASTICA ESECUZIONE DEL GRECO, APPLAUDITA DAL “SUO” SANCTUARY!!!

Larissa Kid però non riesce a dare continuità al suo attacco perché la precedente Leglock lo ha indebolito alla gamba destro e, dopo quest’ultimo colpo, ne sta avvertendo tutti i postumi. Tutto ciò che può fare, Kostantinos, è rotolare verso il proprio corner… e dare, finalmente, il cambio a Gwaine Caerleon ma… anche Ryann Murphy riesce a gattonare verso il proprio angolo… E DA IL CAMBIO A CIRO!!!

CI SIAMO! GWAINE CONTRO CIRO, PER LA PRIMA VOLTA!!!

I due scattano l’uno verso l’altro… E L’IRLANDESE RIESCE SUBITO A STENDERE DE CURTIS A TAPPETO, CON UN PRECISO BRACCIO TESO!

Ciro si rialza… ALTRA CLOTHESLINE DI GWAINE! Che stavolta è lui a rialzare De Curtis per whipparlo verso un corner… CIRO ROVESCIA IL LANCIO PERO’!

Segue la corsa di Caerleon… CHE LO SUPERA CON UN BACKFLIP! De Curtis si volta, scatta verso l’avversario con un braccio teso… Caerleon si china in basso ed evita il colpo! E va a segno… CON UN SUPERKICK!!!

SUPERKICK DI GWAINE SU CIRO!!!

Gwaine si rialza e… cosa fa? Caerleon va a ridare il cambio a Ciro! Ma aveva il match in pugno, cosa avrà in mente?
Mentre Artiom entra, Gwaine va a rialzare Ciro De Curtis: forse vuole provare una manovra combinata… i due infatti bloccano Ciro De Curtis… E RIESCONO AD ESEGUIRE UN DOUBLE SUPLEX!!!

Ottima combinazione, forse l’idea di Gwaine non era tanto sbagliata. Solo che poi l’irlandese prova a schienare il campione EWW… ed il referee gli fa notare che non può farlo, perché adesso è Artiom l’uomo legale! Kostantinos invita l’amareggiato Gwaine a sloggiare, rapidamente… e lo sostituisce nello schienamento!

UNO! DUE! RYANN MURPHY INTERROMPE IL PIN CON UN CALCIONE!

Fatale è stata la perdita di tempo provocata da Gwaine, se Artiom avrebbe avuto modo di eseguire direttamente lo schienamento, forse Murphy non avrebbe avuto il tempo materiale per intervenire. Davidson rimanda Murphy al suo angolo ma l’irlandese… VIENE ATTACCATO DAL SUO CONNAZIONALE, GWAINE CAERLEON, DECISO A SFOGARE SU MURPHY LA RABBIA PER LO SCHIENAMENTO MALRIUSCITO!

Tra i due inizia un violento scambio di colpi, Gwaine riesce… A FAR VOLARE RYANN FUORI DAL RING E POI LO RAGGIUNGE… CON UNO SLINGSHOT 180° SPLASH VERSO L’ESTERNO DEL RING!!!

UNA MANOVRA INCREDIBILE… CHE VA A SEGNOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!

ED INTANTO… ANCHE ARTIOM E’ SALITO SUL PALETTO! DE CURTIS E’ ANCORA A TERRA, KOSTANTINOS IN PIEDI SUL PALETTO… SI LANCIA PER UN DIVING LEGDROP DALLA TOP-ROPE!!!

A VUOTOOOOOO!!! DE CURTIS SI SCANSA ALL’ULTIMO ISTANTE UTILE!!! ARTIOM FA CLAMOROSAMENTE CILECCA!!!

Cerca però di rialzarsi, sebbene dolorante alla gamba destra… Ciro fa per raggiungerlo… ARTIOM LO RESPINGE, LO VOLTA… LO ARPIONA ALLE BRACCIA E BACKSLIDE PIN… NO!
NON RIESCE A FARLO SCIVOLARE! Artiom intensifica lo sforzo ma… CIRO LO SORPRENDE CON UNA CAPRIOLA ALL’INDIETRO, SI POSIZIONA DAVANTI A LUI E… LO TRASCINA A TERRA, NELL’ITALIAN CLUTCH!!!!

LA CHIUDE! ARTIOM IMPRIGIONATO!

GWAINE E’ ANCORA FUORI DAL RING, NON PUO’ AIUTARE IL SUO COMPAGNO!

ARTIOM STAVOLTA NON RIESCE A RESISTERE TROPPO ALLA PRESA… E CEDE!

KOSTANTINOS SBATTE LA MANO SUL MAT, DICHIARANDO LA RESA ALLA MANOVRA RISOLUTIVA DI CIRO DE CURTIS!!!!

CIRO DE CURTIS & RYANN MURPHY def. ARTIOM KOSTANTINOS & GWAINE CAERLEON via GIVE-UP in 9’44”

Al suono della campanella, De Curtis molla immediatamente la presa, senza infierire, consentendo al dolorante Artiom di rotolare fuori dal ring. Il Campione EWW si rialza, e sorridendo alza un indice verso il cielo. Il pubblico lo applaude anche se si tratta di applausi più tiepidi: De Curtis ha guadagnato la vittoria ma di certo, il pubblico di Larissa avrebbe preferito che non vincesse ai danni dell’idolo locale, Artiom Kostantinos.

Rientra sul ring anche Ryann Murphy, che riporta la cintura di campione EWW al suo teammate, quindi gli solleva nuovamente il braccio in segno di vittoria. A due settimane dallo scontro titolato, Ciro De Curtis ottiene un’importante vittoria contro il suo avversario. Capitò lo stesso quando Aaron Kirk e James McFist vennero a sfidare Ryan Rae e Tom Kent, in una precedente faida per il titolo EWW. La sfida di Gwaine nasce quindi contro auspici infausti?

Due settimane soltanto e questo, ed altri interrogativi, avranno la loro risposta.