The F-World #140

Drag me to Hell

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    Ci troviamo in un salottino finemente arredato.
    Seduto su un divanetto ben poco nipponico, il ben più nipponico “Otaku Senpai” Hiroshi Yagami.
    Passa qualche secondo di pura noia gialla prima che Yagami scatti in piedi sull’attenti come un soldato, sentiamo pesanti passi, e vediamo arrivare anche lui, il Tokyo Gangsta, Mr. Hiroito Sagayami.
    Yagami parte in quarta col classico inchino, Sagayami ricambia e con un gesto della grande e pesante mano lo invita a riaccomodarsi sul divano, mentre il classicamente vestito boss, si accomoda sulla poltrona di fronte.

    HY: Salve boss… boss senior… boss-senpai… my lodo?
    Comunque, la ringrazio per questo invito e mi chiedevo… ha qualcosa a che fare col match di questa sera?

    Sagayami, con la solita classe, sorride al ragazzo.

    HS: Diciamo pure di si Hiroshi, più che altro volevo scambiare due parole con te prima dell’incontro.

    Yagami rimane seduto a fissare il vecchio drago, attendendo ovviamente che sia lui ad introdurre il discorso.

    HS: Sei stato bravo un paio di settimane fa, ho seguito con interesse il tuo incontro con Luther e l’hai affrontato a testa alta, con tecnica e furbizia, non sei da prendere alla leggera, per questo penso che questa sera i team contro i quali andremo a scontrarci, non hanno poi nulla più di noi.

    Il giapponese testa rossa appare lieto del complimento mosso dalla mastodontica ottava meraviglia del Giappone.

    HY: La ringrazio, mi fa piacere sentirglielo dire.
    Sa, ormai, sono tornato, e sono un wrestler a tutti gli effetti, mi sento di credere anch’io a quanto ha detto lei, non abbiamo nulla da invidiare agli altri quattro.

    HS: Bene, questo è lo spirito giusto.
    Come avrai potuto notare, è una sfida che mira all’incrociare noi mentori che combatteremo con il titolo in palio, ognuno infatti, combatte con il proprio protecto, io, non potendo fare affidamento sul Rising Star Champion, mi ritrovo fortunato a poter fare affidamento su di te, non sono stato il tuo mentore, ma ho combattuto per parecchio tempo accanto a lui, e sono certo dell’egregio lavoro che ha fatto con te.

    HY: Certo signore, anch’io mi sento fortunato a poter combattere con lei.
    La Cougar’s Army ha fatto più volte vedere che l’elemento davvero pericoloso è il tizio grosso e biondo…

    HS: Rod Weiler…

    HY: Esatto boss!
    Cougar non spaventa poi molto, è come guardare in faccia Luffy, Goku o Naruto.

    Il Tokyo Gangsta ovviamente non coglie la similitudine, ma visto che meno non potrebbe importargliene annuisce e lascia che l’Otaku Senpai continui il suo discorso.

    HY: E poi ci sono i miei preferiti, gli Extreme Addicted… insomma, se loro sono estremi, io e lei cosa dovremmo rappresentare?
    Il tag team partner e l’allievo di “Mr. Extreme” Ricky Fujinami, entrambi specializzati nell’hardcore wrestling, quei due sembrano signorine al confronto, tipo Aphrodite A rispetto a Mazinga Z, o Venus rispetto al Grande Mazinga, oppure…

    Yagami alza lo sguardo e capisce, che al boss non interessa affatto la sua passione per anime, manga e videogiochi.

    HY: Beh, direi che basta così, il concetto comunque l’ho espresso.

    HS: Mi raccomando però di non sottovalutare mai nessuno, è così che si perdono persino le battaglie che all’apparenza sono le più facili.

    HY: Non si preoccupi per questo, non commetterò errori tanto banali, volevo solo esprimere una mia opinione sui due ragazzi estremi… se è l’estremo che vogliono, metterò in atto per loro il Carnival Corpse…

    Altra citazione non recepita dal boss.

    HS: Va bene Hiroshi, ho capito che sei pronto per il match, non ho bisogno di sapere altro.

    -CAMERA FADES-

    Divisorio2

    thefworld



    Divisorio2

    Backstage del mattatoio, spogliatoi che fungono da base strategica per la Cougar's Army; i suoi componenti, "Copycat" Axel Cougar, e il "Killer Wolverine" Rod Weiler già sono pronti nel loro ring attire.
    Axel sta terminando degli squat, mentre Weiler sta colpendo con dei pugni quello sventurato di un ipotetico avversario

    RW: "Questa sera avrai ancora di fronte Rae; spero non ti piscerai addosso per questo"

    AC: "Ecco, ci mancava anche il mio compagno a tirarmi su"

    RW: "Me l' ha detto tu: non vedi l'ora di uscire e sentire tutti inneggiare ad AXEL AXEL AXEL!?"

    AC: "Che si fottano tutti! Non sanno riconoscere un vero campione da un paper Champion anche se l'avessero davanti ai loro occhi greci"

    Axel interrompe quello che sta facendo e va a sedersi sulle panche del backstage.

    RW: "Lo sai cosa diceva tuo padre? Qualcosa tipo: 'Non è importante come colpisci, l'importante è come sai resistere ai colpi, e se finisci al tappeto hai la forza'..."

    AC: "Non mi prendere per scemo Rod! L'unica cosa che mio padre diceva era: 'know your role and stop your hole!'. Non ti inventare puttanate per cercare di motivarmi"

    Weiler per un attimo è sorpreso dallo stacce di Axel, e le sue labbra si lasciano ad un raro abbozzo di sorriso

    RW: "Vedo che è stata dura ma inizi ad imparare qualcosa. Ok, microcefalo, allora ti spiego perché questa sera usciremo vincitori rispetto al giovane Tom Kent e al suo amico in riabilitazione, e anche perché schiacceremo i musi gialli"

    La mano col guanto da MMA di Rod si appoggia sulla spalla di Axel.

    RW: "Noi siamo un tag team; non so cosa Sagayami e il suo mini-me voglia dimostrare in questo gioco a tre, ma noi più di loro siamo stati una squadra; e per di più siamo stati campioni tra i tag team, cosa che gli Extreme Addicted si sognano, soprattutto quando il loro sonno è causato dagli acidi"

    Cougar alza un sopracciglio e fissa il suo Mentore

    AC: "Stai cercando di essere sarcastico? Rod Weiler che cerca di fare una battuta? Questa poi..."

    RW: "Sto sviluppando delle doti e coltivando degli hobby anch'io. D' altronde se devo dimostrare di essere il miglior mentore qui dentro, non mi precludo nulla"

    AC:" Spero che tu no ti precluda di andare là fuori e rompere il culo ai nostri avversari"

    RW: "Sono anche il Killer Wolverine, quello che riuscirà a fare di te un wrestler. E su quel ring abbiamo la possibilità di fare vedere chi siamo"

    Axel si rialza

    AC: "Si, siamo la fottuta Cougar's Army e questa sera andiamo in guerra!!"

    Divisorio2

    “Oh, say can you see, by the dawn's early light,
    What so proudly we hailed at the twilight's last gleaming?”

    Poco importa che i primi due versi dell’Inno Americano quest’oggi preannuncino l’accesso al ring di un wrestler “di casa” impegnato in un torneo tra più Federazioni: ogni volta che esso risuona, viene puntualmente accompagnato da una salva di fischi. Nessuna eccezione.

    Reeves si presenta sullo stage ancora in abiti eleganti, microfono alla mano, e percorre rapidamente la rampa fino a salire sul ring, tra la tendenziale ostilità del pubblico di casa. Certo, forse è un po’ più tenero del solito, ma nulla che sia comunque paragonabile ad un pop.

    RR: “Well”

    Sorride sarcastico, aspettando lo scemare dei fischi.

    RR: “Vedo che vi mantenete coerenti, anche quando io sono chiamato a rappresentare l’onore della Wrestling Triumph Federation in un torneo dal prestigio mondiale”

    Il sorriso si amplia diventando un autentico ghigno. Non dice nulla, limitandosi a scuotere teatralmente il capo suscitando una breve e concentrata bordata di fischi.

    RR: “Poco più di un anno fa ho avuto l’onore di rappresentare il Texas, il grande Stato della Stella Solitaria, nel Two World One Cup. E’ passato un’infinità di tempo da allora: ho vinto una Rumble, sono stato campione massimo per 242 giorni e nessuno è mai riuscito a sconfiggermi in un match regolare con in palio la cintura…”

    Sottolinea quest’ultima parte, riferendosi probabilmente anche al no-contest per “fine del tempo” nel match di due settimane prima, contro Fuji Kitano.

    RR: “L’anno scorso mi approcciavo al torneo con la forza di volontà di un giovane lottatore che sperava di trarre il massimo da un’esperienza tanto prestigiosa…”

    Pausa enfatica.

    RR: “Quest’anno IO VOGLIO VINCERE!”

    Determinato, Reeves, pieno di quella spocchia capace di infiammare (in negativo) gli animi del Sanctuary, che infatti gli dedica una poderosa salva di fischi.

    RR: “Si dice che “quando si chiude una porta si apre un portone”… Mai frase fu più azzeccata per descrivere la mia attuale situazione. Guardiamo in faccia la realtà: il match di due settimane fa, contro Kitano, ha dimostrato a tutti come chi comanda da queste parti non volesse la mia vittoria del titolo”

    Scuote nuovamente il capo.

    RR: “Sarebbe puerile aspettarsi di ricevere un’altra chance per il Rising Star Title nel breve termine… voi-sapete-chi non me la concederebbe mai”

    Il riferimento al General Manager, Kevin Underwood, è esplicito

    RR: “Ma la giustizia divina mi ha concesso un sorteggio benevolo in questo torneo che, focalizzandosi solamente sul wrestling lottato, darà dimostrazione al mondo intero di che pasta io sia fatto”

    La locuzione “sorteggio benevolo” porta il pubblico di Larissa ad intonare un “ROUX! ROUX! ROUX!” incisivo, seppur di breve durata. In risposta a quello Reeves sorride.

    RR: “Proprio a lui mi riferivo, esattamente… Joseph Roux: la Rockstar”

    Il volto di Reeves si contrae in una smorfia di puro disprezzo

    RR: “In rappresentanza della Francia… dal Paese che ha dato i natali a Richard Valroux, d’altronde, che cosa potevo aspettarmi?”

    Fischi roboanti del Sanctuary. Valroux continua ad essere estremamente popolare in quel di Larissa.

    RR: “Circolano molti luoghi comuni sui Francesi, e per quella che è la mia esperienza, sono tutti veri. Gente priva di nerbo, arrendevole ed incapace di difendere i propri confini…”

    Scuote il capo.

    RR: “Credo che ogni Francese dotato di buon senso dovrebbe inchinarsi al passaggio di un Americano: è solo merito nostro se possono conservare il loro fastidiosissimo idioma affettato, invece di parlare tedesco”

    Reeves gronda puro disprezzo, e questo è intellegibile anche dal semplice tono di voce.

    RR: “Ma i Francesi sono gente di poca memoria, si sa. Sarà un piacere, da parte mia, fare di Roux un esempio, per rammentare al suo intero popolo come sono andate realmente le cose e come saranno sempre destinate ad andare in futuro”

    Quest’ultima affermazione, piena di spocchia, gli vale forse l’heat maggiore della sua personale serata.

    RR: “Presto tutto il mondo del wrestling riconoscerà la superiorità della grande Stella Solitaria…”

    Gonfia il petto per l’orgoglio.

    RR: “E del suo antesignano: “The American Pride” Ronald Reeves!”

    Dopo questa chiusura ad effetto parte immediatamente la Theme Song di Reeves, che copre in parte i fischi copiosi. L’atmosfera si è notevolmente surriscaldata… se ne vedranno delle belle

    CAMERA FADES

    1st - 3 Way Dance Tag-Team Match: COUGAR'S ARMY vs EXTREME ADDICTED vs HIROHITO SAGAYAMI & HIROSHI YAGAMI

    Una settimana a “Clash of the Titans IV”, e tra gli scontri al quale assisteremo al PPV ci sarà anche un triple threath match tra Hirohito Sagayami, WTF Mentor Champion, e due sfidanti, ossia il “Killer Wolverine” Rod Weiler e Tom Kent. Stasera, nell’opener di questa puntata, assisteremo ad un “antipasto” di quel match visto che i tre Mentori coinvolti, ognuno di loro affiancato ad un suo “pupillo”, si affronteranno in un 3-Way Dance Tag-Team Match!

    Sulle note di “I want it all” dei Queen, il primo tag-team ad entrare è il duo giapponese formato da Hirohito Sagayami ed Hiroshi Yagami. Il più basso, Yagami, apre la fila, avanzando verso il ring, impettito ed orgoglioso come raramente lo si è visto in questa Federazione. La gigantesca mole di Sagayami (quasi 220 cm per lui), lo segue, arretrato di qualche passo ma con lo stesso portamento fiero. Il pubblico di Larissa si accalca lungo le transenne che delimitano la rampa d’accesso, allungando le mani, cercando di salutarli ma sia Yagami che Sagayami si ritraggono infastiditi.

    I due raggiungono il ring, dove sono presenti il referee, Simon Tavernish Jr. ed il ring-announcer, Ghep Zambardella. Yagami e Sagayami guadagnano il centro del quadrato e, silenziosamente, osservano l’arena, piena in ogni ordine di posto, con un’indecifrabile poker-face.

    Parte adesso “Smells like Teen Spirit”… ed il clamore del Sanctuary aumenta visto che fanno il loro ingresso il duo probabilmente più apprezzato dai fans in questa contesa: Ryan Rae e Tom Kent… gli Extreme Addicted!
    Sia Rae che Kent hanno la barba di qualche giorno ed indossano t-shirt nere con il logo, fluorescente, recante la scritta “Extreme Addicted!”… non rifiutano di concedere qualche hi-fives al pubblico, ma raggiungono comunque il ring in maniera piuttosto celere. Yagami e Sagayami scendono dal quadrato, lasciando campo libero agli Extreme Addicted e consentendo loro di andare a salutare il Sanctuary dai quattro angoli. Rae e Kent scalano i paletti ed incrociano le braccia, formando una “X”. mentre dall’isle partono diversi fuochi d’artificio.

    Quando i due rimettono piede sul mat, parte “Seven Nations Army”… ed ecco arrivare sullo stage gli ex-campioni di coppia della WTF, la Cougar’s Army vale a dire Axel Cougar ed il suo Mentore, “Killer Wolverine” Rod Weiler!
    Quell’esagitato di Axel si fa subito una veloce corsa, raggiunge il ring ed entra scivolando sotto la bottom-rope. Il figlio del “compianto” Max Cougar, che è stato selezionato anche per rappresentare il suo paese d’origine, l’Olanda, al “Two Worlds One Cup”, sembra già pronto per attaccar briga con tutti gli altri presenti. Weiler, scuote la testa ed avanza molto più lentamente, ignorando comunque i fans che provano a dargli una pacca, come saluto. Kent e Rae attendono l’arrivo di Weiler sul ring, ed adesso stanno rientrando anche Sagayami e Yagami. I sei elementi sono tutti sul ring adesso… ci si potrebbe aspettare una polveriera… invece no: ogni team occupa il suo angolo, molto tranquillamente ed in breve si accordano per decidere chi sarà l’uomo legale, di ogni squadra, che aprirà il match.

    Il 3-Way Dance prevede che sul ring ci sia un elemento per ogni squadra, in ogni momento… la Cougar’s Army decide di partire con Axel, che sembra davvero impaziente di menare le mani. Anche Sagayami manda avanti il suo “allievo”, Hiroshi Yagami. Tom Kent non è da meno, pertanto sarà Ryan Rae ad iniziare il match per gli Extreme Addicted. Niente antipasto del PPV, almeno nelle prime fasi, quindi.

    Ci siamo… Tavernish Jr. fa cenno di suonare la ring-bell… DIN DIN DIN! IL MATCH HA INIZIO!

    Cougar resta fermo, piegato sulle ginocchia, in posizione di guardia. Anche Yagami e Rae si studiano… finchè il giapponese non scatta verso Axel, iniziando un clinch!
    Axel resiste all’assalto e spinge via Yagami, gettandolo a terra! Ma Ryan Rae scatta verso di lui… e subisce lo stesso destino di Hiroshi Yagami!!
    Sia Rae che Yagami si sono già rialzati. Cougar flette ancor di più sulle sue gambe, pronto a respingere altri attacchi. Rae lo guarda con attenzione mentre Yagami si allontana… E DA IL CAMBIO A SAGAYAMI!

    Axel deglutisce mentre l’Ottava Meraviglia del Giappone entra sul ring. Sagayami entra ed urla qualcosa a Ryan Rae, tipo di far giocare i grandi… lo scozzese sembra stizzito ma, alle sue spalle, Kent lo calma e… gli offre il tag! E RYAN ACCETTA! ENTRA TOM KENT PER GLI EXTREME ADDICTED!

    Kent e Sagayami vanno subito face to face, ignorando Axel Cougar… che sbuffa, fa spallucce… si volta verso Rod Weiler… ed anche lui da il cambio al suo Mentore! CI SIAMO!
    I TRE MENTORI SONO SUL RING, MOLTO PRIMA DI QUANTO SI POTESSE PENSARE!

    Tra i tre Mentori c’è uno standoff al centro del ring… Sagayami cerca di provocarli verbalmente, chiedendo ad alta voce se entrambi si sentano così degni della shot se nessuno dei due ha battuto l’altro… Kent e Weiler si osservano e… vanno face-to-face! Staring ravvicinato tra i due… Sagayami sorride ma… entrambi si voltano lentamente verso il Campione!

    Hirohito smette immediatamente di sorridere. Kent e Weiler tornano a guardarsi, per un secondo… POI SCATTANO VERSO SAGAYAMI, COMINCIANDO A COLPIRLO A SUON DI PUGNI!

    Il Mentor Champ è preda di un attacco combinato dei due rivali che se lo “palleggiano” a suon di pugni. Kent afferra poi Sagayami per un braccio, whip verso le corde più lont..NO! E’ Hirohito a lanciarlo verso le corde più vicine.. cercando un Back Body Drop sul rit..NO!

    KENT FRENA! E CONNETTE LUI CON UNO KNEE FACEBUSTER!!!

    Sagayami barcolla, finisce vicino alle corde… E ROD WEILER LO FA VOLARE OLTRE LA TOP-ROPE, CON UNA POTENTE CLOTHESLINE!!!

    Ma alle sue spalle, Kent è pronto a scattare verso di lui… WEILER PERO’ SI GIRA… E LO RESPINGE CON UN BIG BOOT!!!

    Kent crolla a terra, non senza fatica si rialza, cerca riparo nell’unico corner libero…Weiler lo raggiunge, lo colpisce al corpo a suon di pugni… Kent esce barcollando dall’angolo… E WEILER LO STENDE CON UN PRECISO DIRETTO AL VOLTO!!!

    Il Killer Wolverine rialza l’Extreme Boy: irish-whip verso le corde, reverse di Kent… CHE POI AFFERRA WEILER AL VOLO E… SPINEBUSTEEEEEEEEEEEEER!!! CLAMOROSA REPLICA DI TOM KENT!!!

    Weiler schiantato a tappeto dalla manovra di Kent che, barcollando, raggiunge il suo angolo… DOVE RYAN RAE GLI CHIEDE IL CAMBIO!

    Rae pronto ad entrare, si aggiusta i polsini… ma sul ring, Weiler, nonostante la botta, si sta già rialzando! Lo scozzese entra comunque, senza remore, squadrando duramente il Mentore di Axel, che si rialza, ringhiando. I due si fissano, qualche secondo di staring, poi Weiler prova ad attaccare con un pugno… ma Ryan, agilmente, lo schiva e parte al contrattacco a suon di chop! I colpi mandano Weiler alle corde, Ryan lo afferra, tentativo di whip verso le corde opposte… Weiler rovescia il lancio, Rae viene mandato verso le corde opposte e sul ritorno, il Killer Wolverine lo afferra per il coppino… e prova a lanciarlo oltre la top-rope…!!!

    WAIT! RAE SEMBRA PRONTO A RIENTRARE SUL RING CON UN INCREDIBILE SFORZO ADDOMINALE!!!

    Ma… ROD WEILER SE NE ACCORGE E… PROVA A CARICARSELO SULLE SPALLE!!! VUOLE METTERSELO IN POSIZIONE DI PARTENZA PER PER IL WOLFBITE!!!

    Rae però cerca di liberarsi… e riesce a scivolare lungo la schiena di Weiler mentre sul ring sta rientrando anche Sagayami.. CHE SCATTA VERSO ROD WEILER E LO SORPRENDE CON UNA SPEAR!!! CHE COLPO!!!

    Sagayami si rialza, mentre Ryan prende la rincorsa a sua volta e… PROVA A SORPRENDERE IL MENTOR CHAMPION CON LA TRAINSPOTTING!!! (Gore)

    Ma… SAGAYAMI BLOCCA IL COLPO!!!

    E contrattacca, immediatamente, con una Short Clothesline che stende Ryan Rae!! Il Mentor Champion ha steso entrambi gli avversari ed adesso torna al suo corner, per dare il cambio ad Hiroshi Yagami!!!

    Il fu “Sub Zero San” entra sul ring con nonchalance, alzando il pugno destro al cielo e beccandosi una raffica di fischi da parte del Sanctuary. Vabbè che è in un periodo di ripresa, ma adesso ci sembra davvero TROPPO sicuro di sé!

    Intanto Ryan Rae si sta rialzando ma Yagami scatta verso le corde e lo sorprende, alle spalle, con un Bulldog!!!

    Il giapponese si rialza… vede Rae, appena colpito e Weiler, ancora a terra. Si ferma qualche secondo a pensare su come procedere, evidenziando così ancora una certa immaturità di fondo, alla fine scatta verso le corde per… CONNETTERE CON UN LIONSAULT SU RYAN RAE!!!

    CHE PERO’ ALZA LE GAMBE PER PROTEGGERSI!!! WAIT! Yagami atterra in piedi!!!

    Quella del nipponico era una finta, ed aspettandosi la reazione, atterra in piedi per afferrare prontamente Ryan Rae…. BLOCCANDOLO SUBITO NELLA KABUTO LOCK!!! (Triangle Hold)

    RYAN RAE E’ NEI GUAI!!! La presa è ben applicata e non offre molti spiragli di fuga, inoltre le corde sono lontane… lo scozzese però resiste… e la sua salvezza arriva… da un rivale! Perché Rod Weiler si è rialzato… costringe Yagami a mollare la manovra, rialzando per i capelli… Hiroshi cerca di fuggire via, spingendo Weiler verso le corde e… IN QUEL MOMENTO, AXEL COUGAR RUBA IL CAMBIO AL SUO MENTORE!

    Sentendo la pacca sulla spalla, Weiler si volta e vede Axel pronto ad entrare, Axel gli strappa Yagami dalle mani, comincia a colpirlo con dei pugni, quindi lo whippa con violenza in un corner libero… Yagami colpisce i turnbuckles, rincula verso il centro del ring, Axel si da lo slancio verso le corde e… BULLDOG SU YAGAMI!

    Axel si rialza ed urla qualcosa al suo mentore, tornato al suo posto con un’espressione a dir poco incazzata. Ma l’olandese fa malissimo a distrarsi perché nel frattempo si è rialzato anche Ryan Rae che, immediatamente, lo attacca a suon di chop, fino a stendere Cougar, per poi dare nuovamente il cambio a Tom Kent!

    Che rientra e va a bloccare Yagami, rialzatosi, con un clinch… Kent inizia a colpire il giapponese con una serie di pugni alla fronte, mandandolo alle corde. Irish-whip verso le corde opposte… NO! Perché Yagami è intercettato al volo da Axel Cougar che lo solleva per… UN BACKDROP!!!

    Axel si rialza… Tom Kent lo squadra col fastidio di chi ha visto un altro interrompere e prendersi i meriti di un lavoro che aveva iniziato in proprio. Cougar regge lo sguardo senza troppe remore… non solo, Axel va a provocare apertamente Kent… che sbuffa, ormai ne ha davvero le scatole piene… E SCATTA ALL’ATTACCO DI AXEL A SUON DI PUGNI!

    Axel però risponde! Parte la scazzottata, che vede intervenire, quasi immediatamente, anche Hirohito Sagayami! Il Mentor Champ, anche senza aver ricevuto il tag, raggiunge i due… LI AFFERRA PER IL COLLO E… DOUBLE CHOKESLAAAAAAAAAAM!!!

    MOSTRUOSA DIMOSTRAZIONE DI POTENZA DEL GIGANTE NIPPONICO!!!

    Che viene invitato dal referee a tornare al suo posto… MA NON CI RIESCE PERCHE’ ROD WEILER ENTRA A SUA VOLTA, LANCIANDOSI ALL’ATTACCO DI SAGAYAMI! Che è presto portato fino alle corde dai pugni dell’avversario, irish-whip verso le corde opposte di Rod… SAGAYAMI ROVESCIA IL LANCIO!

    E TENTA ANCHE UNA CLOTHESLINE SUL RITORNO MA… WEILER EVITA IL COLPO!

    Altro rimbalzo del Killer Wolverine… CHE POI STENDE HIROHITO SAGAYAMI CON UNA JUMPING CLOTHESLINE!!!

    Sagayami cerca di rialzarsi subito, dopo essere rotolato vicino alle corde… ma Weiler lo colpisce con un poderoso stomp e lo manda fuori dal ring, facendolo passare tra le corde stesse, per poi raggiungerlo!

    Weiler fa per rialzare Sagayami e cerca di whipparlo verso le transenne ma… SAGAYAMI, ANCORA UNA VOLTA, ROVESCIA IL LANCIO! E’ LUI A SCHIANTARE IL MENTORE DI AXEL COUGAR CONTRO LA BALAUSTRA!!!

    Sagayami si va a poggiare sulle transenne dopo lo sforzo mentre sul ring, il suo pupillo, sta strisciando sul corpo esanime di Axel Cougar… PROVANDO A CONCLUDERE QUESTO MATCH CON UNO SCHIENAMENTO!!!

    UNO! DUE! NOOOOO! IL TENTATIVO DI YAGAMI FALLISCE PERCHE’ COUGAR RIESCE A REAGIRE IN TEMPO!

    Intanto Ryan Rae, al suo angolo, incita Kent a raggiungerlo… lo scozzese è quello messo meglio tra i sei in gara e rientrando potrebbe garantire una svolta a questo match, in favore del suo team! Kent prova a strisciare verso Ryana… sta per raggiungerlo ma… YAGAMI SI APPENDE AL PIEDE SINISTRO DI KENT E LO TRASCINA INDIETRO!

    NO!!! KENT SALTELLA SU UN SOLO PIEDE E… SI LANCIA VERSO LA MANO PROTESA DI RYAN RAE!!! E C’E’ IL CAMBIO!!!

    Rientra Rae che si lancia all’attacco di Yagami, con pugni e chop… lo porta alle corde, whip verso quelle opposte… REVERSE DI YAGAMI! CHE PERO’ SI BECCA UNO JUMPING FOREARM SMASH SUL RITORNO, DA RYAN RAE!

    Il Personal Jesus si rialza, Yagami è di nuovo in piedi.. ED E’ OGGETTO DI UN MANHATTAN DROP!!! Yagami barcolla, si becca un’altra raffica di pugni, quindi Ryan Rae lo solleva e… BODY SLAM AL CENTRO DEL RING!

    Che fa adesso lo scozzese? Si allontana, spostandosi sull’apron… raggiunge il paletto e… lo scala!!! Ryan Rae vuole provare con una manovra aerea… Yagami è ancora a terra… RYAN SI LANCIA! TOP TURNBUCKLE SPLASH!!!

    A SEGNOOOOOOOOOOOOOO!!!!

    Ryan si rialza, la folla è in delirio anche perché Rae indica Yagami a terra e preannuncia… LA POISON INJEC..NO!

    RAE VIENE SORPRESO DA UNA RUNNING SHOULDER BLOCK DI AXEL COUGAR!!!

    Lo scozzese si rialza subito ma… NE BECCA UN’ALTRA!!! Axel gli urla di rialzarsi ancora, lo blocca e… T-BONE SUPLEX!!! A SEGNOOOOOOOOOO!!!

    Axel schianta al tappeto l’avversario, lo deride e poi si lascia cadere su di lui con un Elbow Drop!!!

    Ryan Rae patisce il colpo, sembra comunque pronto a rialzarsi ma.. Axel Cougar cerca di sollevarlo… PER IL GENETIC DRIVER!!!

    NO!!! Rae reagisce, sbilanciando Axel.. che fa qualche passo indietro, quanto basta affinchè Kent possa allungare la mano e… PRENDERSI IL CAMBIO!!!

    L’Extreme Boy rientra e salva Ryan, che può rotolare così fuori dal ring, colpendo Axel con uno stomp all’addome, seguito da una raffica di pugni al volto. Axel alle corde, Kent lo lancia verso quelle opposte e poi cerca una clothesline… MA AXEL EVITA IL COLPO, SECONDO RIMBALZO E… JUMPING KNEE STRIKE DI TOM KENT CHE RIESCE A STENDERE IL FIGLIO DELL’ASTONISHING ONE!!!

    Axel si rialza subito, si becca altri pugni da Tom Kent che poi lo lancia di nuovo verso le corde… MA AXEL ROVESCIA IL LANCIO!

    Cougar si piega in avanti… Kent frena e… HIT’N RUN!!! (Facewash)

    Però, a questo punto, si è rialzato anche Yagami! Kent lo stende subito con una clothesline, torna su Axel Cougar, lo prende alle spalle e… SWEET PAIN!!! (Backdrop Driver)
    CADUTA DURISSIMA, DOPO LA QUALE KENT CERCA DI SCHIENARE AXEL!!!

    NO! WAIT! Lo rialza… Kent urla, il pubblico risponde con un boato… Kent colpisce Axel Cougar con uno stomp all’addome e quindi…. EXTREME DD… E’ RIENTRATO SAGAYAMI!!!

    SAGAYAMI FERMA KENT E LO COLPISCE CON UN HEADBUTT!!!

    Kent va a terra… Sagayami lo osserva e non si accorge che alle sue spalle, da un corner, Rae sta prendendo la rincorsa… TRAINSPOTTING!!! (Gore) DI RYAN RAE SUL MENTOR CHAMP CHE VIENE SPEZZATO IN DUE DALLA MANOVRA!

    Ma non c’è più nessuna pausa perché Rae, rialzatosi… E’ PREDA DELLA MKF DI HIROSHI YAGAMI!!!

    SIII! ANCHE QUESTA VA A SEGNO!!!!

    Yagami si rialza, alza un pugno in segno di vittoria ma… ROD WEILER RIENTRA, ROTOLANDO SOTTO LA BOTTOM ROPE ED IMMEDIATAMENTE SI CARICA IL GIAPPONESE SULLE SPALLE!!!
    WOLFBITE!!!!

    IMPATTO DEVASTANTE!!! WEILER SI RIALZA… SI APPOGGIA ALLE CORDE… E VIENE LANCIATO FUORI DA UNA VIOLENTISSIMA CLOTHESLINE DI TOM KENT!!!!

    L’EXTREME BOY E’ IL SOLO IN PIEDI SUL R.. NO!

    AXEL COUGAR SI STA RIALZANDO ALLE SUE SPALLE E LO SORPRENDE CON UNO STOMP! A SEGNOOO!!!

    COUGAR “IMPACCHETTA” TOM KENT E… GENETIC DRIVEEEEEEEEEEEEEEEEEEER!!!

    SI!!! SI!!! SI!!! COUGAR RIESCE AD ESEGUIRE IL GENETIC DRIVER SU TOM KENT ED ORA PROCEDE CON LO SCHIENAMENTO!!!

    UNOOO! DUEEEEEE!! TREEEEEEEEEEEEEEE!!!

    AXEL COUGAR MOSTRA PER LA PRIMA VOLTA IL SUO GENETIC DRIVER E CON QUESTA MANOVRA PORTA A CASA IL MATCH!!!

    La Cougar’s Army torna alla vittoria, la prima in tag dalla perdita dei titoli di coppia… Axel si rialza, stavolto… il referee gli alza il braccio, in segno di vittoria… quindi il giovane Axel viene raggiunto sul ring da Rod Weiler che prima lo squadra duramente… quindi lo abbraccia!!! Un abbraccio piuttosto vigoroso ma, c’è da dirlo, da vero Mentore, con Weiler che urla ad un frastornato Axel “You got it, Kid! You got it!”… c’è persino qualche applauso ed è su queste immagini che termina il primo, lungo, match della serata. Linea alla regia!

    COUGAR’S ARMY def. EXTREME ADDICTED and HIROHITO SAGAYAMI & HIROSHI YAGAMI via PIN in 14’40”


    Backstage.

    Il Titantron ci sta mostrando le immagini dell'ingresso nell'Arena e davanti al portone principale ci sono diversi fotografi e la nostra bellissima intervistatrice, Jessica Jane Clement.

    Jane: "Prendo io l'intervista .. si .. ecco .. sono Jessica Clement e sono qui davanti all'ingresso principale dell'Arena di Larissa perché sta per arrivare un volto poco noto qui in WTF, io ne ho sentito parlare e sicuramente anche qualcuno di voi lo riconoscerà, comunque seguiamo attentamente ciò che sta accadendo fuori dal portone."

    C'è una macchina parcheggiata davanti all'ingresso principale dell'Arena e lo sportello posteriore si apre. Dalla macchina scende ..

    Jane: "Joseph Roux! Signore e signori! Devo fermarlo per fargli qualche domanda ma in breve posso raccontarvi che lui nasce principalmente come Rockstar di una Band diventata famosa soprattutto negli USA; Roux, Leader dei Chain Reaction va incontro anche alla disciplina del Wrestling e nel giro di qualche anno inizia ad affermarsi in panorama molto importanti come la ECF e la WBFF vincendo diverse cinture, ora come la maggior parte di voi saprà questa sera è stato convocato qui per partecipare alla Two Worlds One Cup in qualità di rappresentante della .. Hey! Mr. Roux! Mr. Roux! Un paio di domande al volo!"

    La bellissima intervistatrice della WTF si avvicina a Lourd Roux. Questi sorride alla mora e risponde.

    Roux: "Ma certo Mademoiselle."

    Jane: "La ringrazio, so che abbiamo poco tempo a disposizione quindi vado subito con la prima domanda: cosa l'ha spinta a partecipare a questo torneo?"

    Roux: "Molto, molto semplice, portare in alto il nome della mia Nazione, la France! Quando ho saputo di questo torneo e soprattutto di essere stato scelto tra i vari candidati della mia stessa nazione non ho potuto fare a meno di accettare. Sappiamo tutti che questo Torneo, dopo il successo della scorsa edizione sta avendo una fama internazionale, anzi, mondiale e perciò non potevo tirarmi indietro, ho il compito di rappresentare la Francia ma non solo, sono qui anche in veste di rappresentate di due grandi federazioni, la ECF e la WBFF. Chi conosce le altre due federazioni sicuramente mi conocerà, ma diciamocela tutta, più che rappresentare le due federazioni, in questo torneo mi sento in dovere di rappresentare la mia nazione che in quest'ultimo periodo ha avuto parecchie difficoltà."

    Jane: "Esatto, il terrorismo ha di certo fatto passare brutti momenti alla tua nazione, ma .. ma se non sbaglio se non fosse stata per la ECF, federazione francese, difficilmente avresti messo piede in Francia."

    Roux: "Vedo che mi conosci bene, comunque si, con il mio gruppo abbiamo trovato maggiore successo in America, la mia seconda casa praticamente, ma l'essermi avvicinato nuovamente in Francia mi ha fatto capire quanto sia magnifico il pubblico li. Negli incontri disputati a Monaco nel Ring non c'ero solo io a combattere, con me combatteva anche il pubblico, ogni incontro vinto, ogni difficoltà che mi si parava davanti, loro ci sono sempre stati ed è per questo motivo che non posso dire di essere qui per la ECF o per la WBFF, sono qui per rappresentare la Francia! So benissimo che il Wrestling non è l'arma migliore per poter rappresentare una nazione che è stata sotto attacchi terroristici da parecchio tempo, ma ho avuto l'appoggio da parte di tutta la nazione e non posso assolutamente deluderli, dovrò dare spettacolo per me stesso, per la mia nazione e anche per il pubblico qui presente questa sera. Chi mi conosce bene sa che la mia filosofia di lotta è questa, dare spettacolo!"

    Jane: "Mi dispiace deluderti Mr. Roux ma ho letto qualcosa su di te prima di fare quest'intervista, per il resto nada .."

    Roux: "Ah, non preoccuparti dame, questa sera mi conoscerai, e tra l'altro questa cosa del diventare una Superstar internazionale se non mondiale era anche una dei motivi del per cui non potevo rifiutare questo torneo."

    Jane: "Capisco, ma il sorteggio non le ha sorriso, oltre ad affrontare un grandissimo atleta come Ronald Reeves, che rappresenterà il Texas, si ritrova a combattere, diciamo fuori casa, nella Wrestling Triumph Federation, potrebbe risentire di questa cosa?"

    Roux: "Il pubblico per me è tutto, avere il suo supporto è certamente un'arma in più che forse questa sera non avrò o forse avrò visto che Monsieur Reeves non è poi tanto amato dal pubblico, ma la folla di questa federazione potrà comunque dare a lui il sostegno giusto perché è comunque sempre bello vedere il proprio atleta avanzare in un torneo. Diciamo che come io per Reeves e come sicuramente Reeves per me ci conosciamo solo per fama, non abbiamo mai avuto il piacere il scontrarci sopra di uno Squared Circle e perciò questa sera per noi sarà una novità assoluta, chi sarà più abile, chi sarà più furbo, chi sarà più scaltro e ovviamente chi sarà più forte andrà sicuramente al turno successivo di questo torneo. Diciamo che è un incontro alla pari, nessuno dei due è inferiore ma di certo io pecco un po' nell'esperienza che magari a differenza sua mi manca in quanto sono nel giro di federazioni importanti da poco tempo, poco più di anno. Ovviamente oltre a tutte le altre qualità, caratteristiche elencate prima non può mancare la fortuna, una dose di quella e si può anche vincere il torneo intero. Io credo nelle mie armi, credo nelle mie potenzialità e credo di poter far bene. Credo nella mia nazione e perciò non mi resta far altro che andare sopra quel Ring e dimostrare a tutti perché mi chiamano il Lyon d'Or!"

    Jane: "Bene, alla fine ci siamo divulgati più del previsto, non posso far altro che ringraziarti di quest'intervista e di augurarti buona fortuna per il tuo incontro."

    Roux: "Let's Rock!"

    La Rockstar Francese esegue la sua Taunt, ovvero il gesto delle corna, come una vera e propria Rockstar. I fotografi, nonostante abbiamo avuto il tempo di fotografarlo finora, lo fanno anche adesso e si fermano nel farlo non appena prende la via dei camerini.

    CAMERA FADES

    Divisorio2

    Le immagini tornano all’interno dell’arena, sul ring, dove appare una bandiera dell'Irlanda.
    La stessa bandiera che Pain porta attaccata dietro la schiena a mo’ di mantello. L’irlandese è lì presente, già microfonato, e comincia a parlare.

    “FINALMENTE! Il mio momento è arrivato, i conti son fatti e all'imminente Pay-Per-View manca davvero pochissimo, c'è molta hype sia per i miei fan, sia per me. Ero partito da un nulla, una palestra, quella palestra dove giorno dopo giorno mi allenavo a saltare, ad alzare pesi e a colpire un sacco colmo di sabbia.
    Ero partito come uno squilibrato, una mezza cartuccia che colpo dopo colpo ha imparato ad incassare velocemente e a farsi alleviare le ferite velocemente. Dolore,sangue,fatica sono fattori che mi hanno fatto lavorare a lungo, mi hanno fatto diventare una macchina da guerra pronto a sferrare molti attacchi micidiali.
    Ero partito da uno show di dieci persone e solo dopo anni sono qui in arena dove fuori ci sono milioni di fan pronti ad applaudire.
    Pain stasera non combatterà per i suoi simili, non combatterà per il denaro, combatterà per coloro che lo vogliono vedere, per coloro che hanno pagato per vederlo eliminare la gente, per vederlo scaraventare gente da oltre la terza corda.”

    Pain si interrompe, si accarezza il mento, poi riprende il suo discorso.

    “Molti si chiedevano: di cosa è capace Pain? Insomma sa saltare dal paletto, sa schiantare i rivali al suolo, ma principalmente cosa ha di originale a parte i soprannomi e la nazionalità?
    Beh,non ho molto da offrire, un palmares inesistente, un occhio livido, ma molta, molta tecnica che basterà per gettare 29 uomoni da fuori il quadrato.
    Pain ha un fuoco, un fuoco che gli arde dentro ,un fuoco che si spegnerà solo quando questo lottatore sará privo di forza.
    Non è una promessa è destino…WHERE'S YOUR POWERS?”

    L’irlandese lascia cadere il microfono e torna nel backstage, tra gli applausi benevoli del Sanctuary.

    Divisorio2

    Backstage WTF.

    Siamo in quello che sembra essere stato adibito a studio medico. A una scrivania è seduto il dottor Isaac Azimov, il noto psichiatra di non dubbia mancanza di moralità.
    La porta si apre senza che il luminare possa dire “avanti” e le telecamere mostrano l’arrivo di Zolf. Ovviamente il White Zombie è accompagnato dalla conturbante, letale e sempre più fuori di testa Aerin Valentine.
    Zolf si siede noncurante con un atteggiamento alla “me ne fotto se sei medico se mi rompi ti faccio a pezzi lo stesso”.

    Zolf: Voleva vedermi….doc?

    Azimov: Certamente mister Zolf.
    Vede, ho analizzato il comportamento di Jake e sono arrivato a una conclusione.
    La striscia di distruzione che state portando dopo i match è controproducente per i miei affari.
    A me interessa che Gray lotti e che parte dei suoi profitti finiscano nelle tasche mie e del Lunatic Asylum. Non so se lo sa, ma sono un medico di una certa fama e comportamenti non idonei allo sport entertaiment da parte di un mio paziente sono una triste e pericolosa macchia nera sulla mia reputazione. Perciò pensavo che a fine match due miei... dipendenti… potessero intervenire e sedare il tuo tag team partner.
    Bisogna fare quello che è meglio per gli affari, concordi?

    Due energumeni vestiti da inservienti d’ospedale si piazzano alle spalle di Zolf.
    Uno ha in mano quella che sembra essere una camicia di contenimento pronta all’uso.

    AV: Direi che sarebbe perfetto!

    Aerin sorride, ma da sotto al proprio cappuccio, Zolf non pare pensarla come la propria… stalker…

    ZO: E quindi doc, pensi di poterti presentare e decidere di fare il bello ed il cattivo tempo?
    Sai una cosa, la tua idea è proprio un’idea del cazzo, quasi quanto la faccia dalla quale è uscita.

    Aerin si illumina a vedere il proprio uomo (si, ma lui non lo sa) alzare la voce.

    ZO: Vedi doc, non ero particolarmente preso da questa storia del tag team quando mi ci sono trovato dentro, ma col tempo ho imparato a convivere con Jake, ho trovato qualcuno che sappia cosa significa combattere come se in gioco ci fosse la propria vita, tirando fuori un’aggressività animale, quella di un animale che combatte per la propria sopravvivenza.
    La cosa ammetto non mi dispiaccia e tu cosa vorresti fare? Contenerlo? Oh no doc, pessima scelta, non ci riuscirai!

    Doc: Vedi Zolf non si tratta di cosa è giusto o cosa è sbagliato. Si tratta sempre di fare il bene degli affari. Ti trovi bene a fare tag team con Jake Gray ma temo che la pazzia di quel ragazzo stia troppo trascinando la squadra.
    Che rovini la reputazione mi capisci? Alla fine tu facendo tag team con lui è come se lavorassi con me… o PER me.
    Come la vedresti se Gray fosse una macchina a piede libero, mh?
    Senza inservienti a mettergli la camicia di forza o io a controllare il suo stato psicofisico? Sarebbe una catastrofe. Non potrei mai permetterlo. Ovviamente non ti sto chiedendo di fargli da balia, so che mi faresti a pezzi se te lo chiedessi… comunque questa settimana avete un match importante, sbaglio?
    Finalmente i titoli di coppia WTF saranno in palio e niente e nessuno si frapporrà tra voi e quelle cinture. Ovviamente dopo che le avrete vinte dovremmo ritrattare che…

    In quel momento la porta si apre e due energumeni grossi quanto una quercia entrano tenendo ognuno per un braccio Jake Gray.
    Il Psycho Killer è letteralmente furibondo di essere ritenuto ancora pazzo e instabile e tenta di liberarsi, ma per quanto sia forte la superiorità numerica fa da padrona.
    Le mani sono ammanettate e sulle spalle la classica camicia di contenimento.

    Jake: LASCIATEMI! I MOSTRI SIETE VOI, NON IO! VOI AVETE CREATO LA BESTIA!!!

    AV: Parli del diavolo…

    E spunta Jake Gray, finalmente anche la seconda parte della Suicide Squad si mostra a noi.
    Zolf, intanto, rimane impassibile di fronte al dottore.

    ZO: Doc… ti sei appena fottuto con le tue stesse mani!

    Il dottore sobbalza, ma Zolf non si muove, rimane fermo e continua il discorso.

    ZO: Passi la tua idea su Jake, in fondo non me ne frega un cazzo.
    Passi la tua avidità, non mi è mai importato nemmeno di questo.
    Ma MAI, osare dirmi che io lavoro per te!
    Se c’è una cosa che mi fa incazzare e sentirmi dire certe stronzate, come se io fossi uno dei tuoi tanti stronzi col camice bianco.
    IO Doc… non amo prendere ordini, quindi, non lo faccio.
    Tu, non puoi trattarmi come se avessi il potere di farlo, per cui…

    Scatto improvviso di Zolf che ribalta letteralmente la scrivania addosso al luminare.
    I due energumeni con le mani libere scattano addosso all’Insane Cancer, ma quest’ultimo ferma il primo con un Big Boot, il secondo però…
    Viene colpito in pieno viso dalla mazza da baseball di Aerin Valentine! Qualcuno dovrebbe chiamare un dottore… uno non privo di sensi…
    Intanto, gli altri due energumeni lasciano perdere lo Psycho Killer in camicia da forza e tenta vanamente di sedare Zolf, che li stende con un doppio Lariat, a concludere, la Hornycide, comincia a divertirsi scambiandoli per pignatte umane.

    ZO: Allora Jake, che ne dici di toglierti quella merda di dosso?

    Zolf si avvicina a Gray e senza particolari convenevoli lo libera dalla camicia di forza, poi torna alla scrivania rimettendola a posto, calcia una sedia verso il tag team partner, come per invitarlo a sedersi, mentre lui si accomoda invece al posto del dottore sul quale appoggia i piedi, usandolo come tappeto.

    Gray: Questa merda doveva pure avere una fine, non ritieni Zolf?

    Jake si avvicina al suo ex-psichiatra privo di sensi e lo copre con la strait jacket, quasi a ironizzare.

    Gray: Come ci si sente ora che le parti sono invertite, eh “doc”?
    Zolf ora basta cazzate, concentriamoci sulle cose serie.
    Hai visto la settimana scorsa cosa ho fatto al mio rivale? Ancora una volta ho alzato il livello di orrore negli occhi dei presenti nel pubblico. Ancora una volta ho fatto capire che più che wrestlers siamo due autentici mostri.
    Quindi che ne dici stavolta di dimostrare VERAMENTE cosa sappiamo fare in tag team e macchiare con il sangue l’albo d’oro della WTF?
    Mi sono stufato di incontri 1 vs 1, di aggressioni alle spalle, match con la scala e cazzate varie.
    È tempo di prenderci qualcosa che ci renda temibili anche agli occhi di quei buffoni della dirigenza.
    È tempo di prenderci le corone di coppia.
    Cosa ti passa in quella tanto malata quanto geniale mente, Zolf?

    Vediamo la Pretty Little Psycho divertita di fronte allo scempio di infermieri riversi in una pozza del loro stesso sangue, poi, per qualche istante, indugiamo sul volto celato di Zolf.

    ZO: Devo essere sincero con te, non credi Jake?
    Ebbene, quel che penso, è che non ti posso dare torto.
    Tutte le sceneggiate degli altri non mi interessano, ciò che voglio è combattere, nient’altro.
    Quindi, dobbiamo combattere questa sera? Facciamolo.
    Dobbiamo vincere? Cazzo, lo faremo!
    Presto quei due, non avranno la lingua per poter fare le loro battute…

    AV: Vuoi strappargliele di netto?
    Così si che macchierete di sangue l’albo d’oro!

    Un sorriso da brividi quello della Daddy’s Lil Monster, ma ancor peggiore è il serio silenzio di Zolf.

    Gray guarda la Hornycide. Stranamente però stavolta non con sguardo malefico come suo solito, ma divertito.

    Gray: Che c’è ragazzina? Finalmente ti appaio gradevole o simpatico?
    Vedo che anche a te piace spargere sangue, rompere ossa.
    Non siamo così diversi come pensavo.
    E sono contento che non sei come tutte le altre principesse del cazzo perché stasera vedrai scorrere parecchio sangue. Molto più delle altre volte. E quella mazza portatela, sia mai che a fine match tu possa spedire gli attuali campioni in chirurgia facciale.
    Sempre che ne rimanga qualcosa dopo ciò che faremo io e Zolf.

    Gray si rivolge ora al suo tag team partner.

    Gray: Zolf, quanto a te… lo dico anche se è palesemente inutile... il match che andremo a disputare non sarà un incontro di wrestling.
    Sarà un folle massacro, un genocidio, uno spargimento di sangue unico.
    Un orrore senza fine a cui nessuno ha mai assistito.
    Non potremo avvalerci di foreign objects è vero, ma daremo comunque spettacolo.
    Facciamo in modo che a nessun team venga voglia di sfidarci e che capiscano che sinora abbiamo solo scherzato…

    Dal buio proveniente da sotto al nero cappuccio, un sorriso, sadico, risplende di luce propria.

    ZO: Questo è ciò che voglio sentir dire.
    Andiamo e facciamoli a pezzi, alla fine… con un filo di voce saranno costretti ad implorarci di finirli una volta per tutte…

    AV: Sarebbe bello vederli strisciare…

    ZO: Sarà… perché questa sera sarà speciale.
    Il match finirà quando lo vorremo noi, e quando finirà… con esso non si arresterà il massacro.
    Abbiamo colpito svariate persone fino ad ora, ma ancora non abbiamo mandato il nostro messaggio.
    I due campioni diventeranno un simbolo, un sacrificio pubblico, affinchè tutti i restanti lottatori capiscono che noi non siamo qui per giocare, ne per mettere in atto squallidi siparietti con loro.
    Noi, siamo qui per combattere, siamo qui per demolire… noi non vogliamo rendere questo posto un luogo migliore… noi vogliamo radere al suolo questa federazione dall’interno!

    Risata a dir poco inquietante da parte di Gray.
    Ora che è libero dalla veste di contenimento è ancora più inquietante.

    Gray: Forse Underwood non ha ancora capito chi ha assunto.
    Pensa di avere a che fare con due “semplici” pazzi.
    Ma non sa che assumendo noi ha portato in casa la distruzione, il dolore.
    Quasi un cancro che mangerà vivo ogni combattente della federazione.
    Pensa di poterci controllare? Si sbaglia.
    Il virus chiamato Suicide Squad è finalmente arrivato al cuore di questa compagnia, ed è tempo di portare il nostro piano alla fase finale.

    Gray recupera dalla tasca i guanti in pelle nera e li indossa.
    Ora ha l’atteggiamento di uno spietato serial killer.

    Gray: Per quanto mi riguarda sto per far conoscere loro il motivo per cui mi chiamano “psycho danger” e perché nessun istituto di igiene mentale o lager psichiatrico mi ha voluto tra i pazienti…

    Gray poggia una mano sulla testa di Aerin Valentine.
    Per la prima volta, si rivolge a lei senza una palese intenzione di strangolarla.

    Gray: Quanto a te ragazzina… mettiti comoda e prepara un ombrello altrimenti dopo il match uscirai dall’arena cosparsa del sangue dei nostri rivali…

    Zolf si alza, tira un calcio in testa al povero dottore e si dirige verso il resto della squadra.

    ZO: Ora, se abbiamo finito con i convenevoli, direi che è ora di andare.

    I tre in fila lasciano l’ufficio del dottore, lasciando corpi sanguinanti alle loro spalle…

    -CAMERA FADES-

    2nd - "TWO WORLD ONE CUP" 32mi di FINALE/One on One Match: JOSEPH ROUX (Francia) vs RONALD REEVES (Texas)

    Dopo l’esordio ad Hope Wrestling, con le vittorie di Daniel Pajares e Jimi Marshall, e l’incredibile combattimento disputato WBFF “Bloody Fight” tra Sheenan e Dumas, il “Two Worlds One Cup” approda, o per meglio dire, torna anche in WTF con un match davvero di alto livello: l’ex-Campione Rising Star, nonché rappresentante del Texas, Ronald Reeves, affronta l’esponente francese, nonché WBFF Tag-Team Champion (con una vecchia conoscenza della Federazione di Larissa, Paul DeSade), Joseph Roux!
    La prima theme che parte è “…to be loved” dei Papa Roach… ascoltiamo per intero la prima strofa senza che nulla accada ma al “Go!” della seconda strofa… ecco partire un’esplosione di pyros, che anticipano l’entrata in scena di Joseph Roux, che compare mimando un assolo di chitarra. Il Sanctuary risponde con applausi all’ingresso del francese, rappresentante di un popolo con il quale è facile sentire una forta empatia a causa di eventi, purtroppo tragici, che hanno caratterizzato il 2015. Roux ad ogni modo risponde agli applausi dimostrando di essere un vero beniamino delle folle ma mostrando anche un certo piglio deciso. Il Lyon d’Or porta con sé, poggiata su una spalla, la cintura di campione di coppia della WBBF. La mostra, con orgoglio, al pubblico, al quale non nega numerosi hi-five. Roux, che in carriera ha combattuto anche in ECF, dove ha vinto un Young Blood Title (un titolo vinto anche da un’altra conoscenza della WTF, Marcko Waldo), raggiunge quindi il ring dove, con educazione, si presente al referee della contesa, Bob Davidson, ed al ring-announcer, Ghep Zambardella.
    Una seconda esplosione di pyros anticipa le prime note della versione remixata di “Star Spangled Banner”, l’inno americano… e prima ancora che il secondo wrestler faccia la sua comparsa, già partono i boos della folla. Ed eccolo di nuovo, il former WTF Rising Star Champion, Ronald Reeves!

    Il rappresentante dello stato della Lone Star, entra in scena, direttamente in attire da gara (quindi pants, gomitiere, stivali e ginocchiere), senza veste d’entrata. L’espressione è di chi vuole liquidare la pratica che lo attende nel più breve tempo possibile. Nonostante Reeves debba difendere, non solo il suo stato d’appartenenza, ma anche “l’onore” della Federazione contro un lottatore esterno, il pubblico del Sanctuary non gli mostra la minima indulgenza. Il texano saltella un po’ sul posto, quindi si incammina, con passo rapido, verso il ring. Quando giunge sul quadrato, Reeves non degna di uno sguardo Roux, che si è spogliato di quanto non necessario al match ed attende, placidamente, in un angolo. L’ex-componente della Legacy, si reca in un corner, sale sulla seconda corda ed urla che vincerà il torneo perché… “Everything is bigger… and BETTER in Texas!”.

    Davidson richiama Roux e Reeves al centro del ring, raccomandando loro per una contesa corretta. C’è una certa differenza di stazza tra i due, con l’americano che sovrasta il francese di 10-15 cm ed almeno venti chilogrammi. I due si riallontanano tornando ai rispettivi angoli… il referee fa cenno di suonare la ring-bell… IL MATCH HA INIZIO!

    Si parte con un’iniziale fase di studio a distanza. Reeves cerca di avvicinarsi, cancellando la distanza, Roux cerca di trovare qualche scappatoia ma Reeves sembra in grado di chiudere ogni via di fuga… alla fine il texano prova ad afferrare Roux per un clinch… niente da fare, Roux evita la presa, scivola alle sue spalle e quando Reeves si gira, lo colpisce con un ceffone!!!
    Reeves scuote la testa ed indietreggia di un passo. Ha incassato un colpo che probabilmente gli ha fatto più male all’orgoglio che non fisicamente. Sorriso infastidito del texano che poi… CARICA A TESTA BASSA CONTRO ROUX, PRENDENDOLO E PRESSANDOLO CONTRO I TURNBUCKLES, IN UN CORNER!

    Reeves comincia a colpire Roux con una serie di shoulder block all’addome, quindi lo afferra per la nuca, lo sposta verso le corde… irish-whip verso le corde più lontane e CLOTHESL… NO!
    ROUX EVITA IL COLPO! SECONDO RIMBALZO DEL DARK PUSSY… CHE SI LANCIA SU REEVES CON UN RUNNING CROSSBODY!!

    Ma… REEVES LO AFFERRA AL VOLO!!! E LO LANCIA ALL’INDIETRO CON UN FALL AWAY SLAAAAAAAM!!!

    Ci siamo! Ronald Reeves vuole già provare a schienare Joseph Roux!

    UNO! DUE! SOLO DUE!

    Reeves non demorde: va a recuperare Roux, che cercava di allontanarsi verso le corde, inizia a colpirlo con dei pugni, nuova whip verso le corde, Reeves si china in avanti ma… ROUX SI MANTIENE ALLE STESSE!!!

    Il texano se ne accorge e scatta verso di lui, provando a connettere con una nuova clothesline… MA ROUX LO BEFFA CON UN PRECISO LOW DROPKICK!

    Il ginocchio di Reeves cede, il texano crolla a tappeto e rotola verso l’apron. Roux si rialza lentamente, mentre Reeves si sposta definitivamente sull’apron e si rialza sul bordo esterno del ring. Roux scatta dal lato opposto e… LO FALCIA CON UNA BASEBALL SLIDE, FACENDOLO CADERE SUL CONCRETE!!

    Il texano si schianta, di schiena, sul pavimento privo di protezioni, mentre Roux si rialza ed esulta, scaldando il pubblico che si era un po’ raffreddato. Il francese rotola poi fuori dal ring, sorprendendo il referee alle spalle, raggiunge Reeves, lo colpisce con dei calcioni e poi lo rialza, portandolo verso la scrivania di commento e… FACESMASH SUL TAVOLO DI COMMENTO!

    Il Lyon d’Or, pressato anche dall’arbitro, riporta quindi la contesa sul ring… afferra Reeves per una gamba e… KNEEBUSTER!!! E non è finita: il francese prende lo slancio dalle corde e colpisce il texano ad una spalla, con un Running Pushing Stomp, quindi si china su di lui ed inizia a colpirlo con dei pugni al viso! Roux sta provando ad aprire una breccia e, soprattutto, tenta di far sentire all’avversario che, come tutti i wrestler WBFF ed ECF, è un lottatore piuttosto duro, abituato ad una certa violenza!
    L’arbitro ferma comunque l’azione di Roux visti alcuni pugni davvero al limite… il Dark Pussy non se la prende e scalda ancor di più la folla, urlando un perentorio “Let’s Rock!”. Quindi va a rialzare il busto di Reeves, cercando di bloccarlo nella Mata Lyon (Mataleon)… non riesce ad applicarla però a causa della resistenza del texano, e deve alla fine optare per una più semplice Kneeling Sleeper Hold. Reeves subisce la manovra per una ventina di secondi buoni poi, non senza fatica, riesce a rimettersi in piedi… Roux gli resta aggrappato alla schiena, cercando di non perdere la presa su un avversario più alto di lui… ma Reeves si lascia quasi cadere all’indietro… E SCHIANTA ROUX CONTRO I TURNBUCKLES, IN UN CORNER!!!

    Il texano riesce così a liberarsi ma ancora boccheggia. Dopo diversi secondi prova ad andare a riprendere Roux… ma il francese lo sorprende con un Low Kick alla gamba sinistra! E continua a colpirlo, prima con un altro calcione, che fa crollare Reeves in ginocchio, quindi con alcune Overhand Chop al corpo. Reeves però si rimette in piedi aiutandosi con le corde, Roux lo porta al centro del ring, lo colpisce con uno stomp all’addome, Ronald barcolla, Roux insiste a suon di pugni… lo fa crollare di nuovo in ginocchio, con un Elbow Smash, poi il francese scatta verso le corde più lontane, rincorsa e… REEVES SI RIALZA, LO AFFERRA AL VOLO E… TEA PARTY!!! (Reverse STO)

    Botta tremenda per Roux che si allontana, rotolando, dolorante. Ma Reeves non è messo molto meglio, accusando soprattutto un dolore agli arti inferiori, oggetto di continui e violenti calcioni. Il primo a rialzarsi è comunque il texano, che zoppica lievemente. Roux si sta rimettendo su a sua volta, Reeves lo raggiunge… Irish-Whip verso le corde e… BACK ELBOW SMASH SUL RITORNO!

    Roux va giù, ma si rialza, barcolla fino ad un angolo… Reeves scatta verso di lui… TURNBUCKLE CLOTHESLINE!

    Il texano riprende a colpire con una serie di spallate, quindi irish-whip verso il corner opposto… nuova rincorsa e… SUPERKICK DI JOSEPH ROUX!!!

    Reeves colpito in pieno, barcolla fino al centro del ring… da le spalle a Roux, che scatta verso di lui… E LO FINISCE CON UN BULLDOG!!!

    Roux si rialza… rock-taunt del francese che poi scala rapidamente il paletto e… OH-MON-DIEU DROP! (Diving Elbow Drop)

    WAIT! REEVES ROTOLA VIA! MA… ROUX CON UNA TORSIONE A MEZZ’ARIA RIESCE AD ATTERRARE IN PIEDI, SEPPUR ACCOVACCIATO!

    Il francese si rialza, si poggia alle corde, in equilibrio precario e ne sfrutta lo slancio ma… REEVES LO AFFERRA AL VOLO E LO SCHIANTA A TAPPETO CON UNA PODEROSA SPINEBUSTEEEEEER!!!

    Adesso è il texano a rialzarsi… ed infuriato va a scuotere le corde, per caricarsi!!! Ronald Reeves rialza Joseph Roux, lo blocca… testa tra le gambe e… LO SOLLEVA PER IL D-DA.. NO!
    ROUX SI LIBERA! MIDDLE KICK ALLA COSCIA SINISTRA DI REEVES! Il texano si accascia leggermente di lato e… ENZIGUIRI KICK DAL NULLA DELLA ROCKSTAR FRANCESE!!!

    Ronald Reeves cade sul mat, come un ciocco di legno… E JOSEPH ROUX LO SCHIENA!

    UNO! DUE! TREEEEEEEVES ALZA UNA SPALLA! IL TEXANO SI E’ SALVATO!

    Roux impreca, poi si rialza. Si sposta sull’apron, vuole nuovamente scalare il paletto… ci riesce ma… Reeves si sta rialzando! Roux gli urla “Get up Ronald! Get up!”… e quando il texano è in piedi si lancia… PER ESSERE PREDA DI UNA TERRIFICANTE DISCUS CLOTHESLINE DI RONALD REEVES!!!

    MY GOD! CHE COLPO!!!

    Reeves stende l’avversario, si rialza e… zoppicante, prende posizione nell’angolo più distante da Joseph Roux. L’American Pride attende con pazienza che l’avversario si rimetta in piedi e… solo a quel punto scatta, per falciarlo… CON UNA SPEA… NOOOOOOOOOO!!!

    ROUX EVITA E REEVES FERMA LA SUA CORSA… CONTRO IL PALETTO METALLICO DEL RING!!!

    NON SOLO! ROUX LO SORPRENDE ALLE SPALLE… CON UNO SCHOOL-BOY ROLL-UP!!!

    UNO! DUE! REEVES RIESCE AD USCIRNE!!!

    Roux accenna ad una protesta, poi torna su Reeves per continuare a colpirlo a suon di pugni e non perdere l’inerzia della gara. Il pubblico invoca il suo nome, capendo che queste possono essere le fasi più importanti della gara. Roux continua a colpire l’avversario, adesso con dei calci al corpo… prende poi la rincorsa dalle corde ma… SI BECCA UNO STOMP ALL’ADDOME DA PARTE DI REEVES!

    CHE LO BLOCCA DI NUOVO! TESTA TRA LE GAMBE E… ROUX ROVESCIA L’AVVERSARIO A TERRA CON UN TAKEDOWN!!!
    E PROVA A BLOCCARLO NELLA LYON CROSSFACE!!! CI SIAMO!!! ROUX STA PER CHIUDERE LA SUA MANOVRA DI SOTTOMISSIONE PIU’ LETALE!!!



    L’HA CHIUSA!!! NON CI CREDO!!! REEVES E’ INTRAPPOLATO NELLA LYON CROSSFACE!!! E’ FINITA! PUO’ SOLO CEDERE!!!

    Davidson si china per verificare la resa di Reeves, che ha già una mano protesa a mezz’aria… MA IL TEXANO NON SI ARRENDE!!!

    RESISTE E CON UN INCREDIBILE SFORZO… SI RIMETTE IN PIEDI, VANIFICANDO QUASI TOTALMENTE LA PRESA DI ROUX!!!

    Il francese prova comunque a tenere bloccato Reeves ma una volta in piedi, il texano ha gioco facile a liberarsi con una violenta gomitata sul muso, che manda Roux in un angolo. Il texano prova a tornare all’attacco ma… ROUX LO RESPINGE, ANCHE LUI CON UN ELBOW SMASH!!!

    Reeves barcolla, Roux gli va vicino… E SE LO CARICA IN FIREMAN’S CARRY STANCE!!!

    BONNE NUIT IN ARRIVO! BONNE NUIT IN ARR… NO!

    Lo sforzo è eccessivo, Reeves riesce a scivolare lungo la schiena di Roux prima che questi completi la sua finisher d’impatto… il texano volta poi il francese verso di sé… stomp all’addome! Testa bloccata tra le gambe… REEVES SOLLEVA ROUX!!! E LO SCHIANTA A TAPPETO COL D-DAY!!!!

    UN D-DAY CHE STAVOLTA E’ TUTT’ALTRO CHE UNA LIBERAZIONE PER IL FRANCESE IN GARA!!!

    REEVES RIESCE A CONNETTERE CON LA SUA FINISHER ED ADESSO… CERCA LO SCHIENAMENTO!

    UNO!! DUE!!! TREEEEEEEEEE!!!

    NESSUNA REAZIONE DA JOSEPH ROUX, RONALD REEVES VINCE IL MATCH E SUPERA IL PRIMO TURNO!!!

    Il texano, anche se visibilmente stanco, si rimette in piedi e permette all’arbitro di di alzargli il braccio in segno di vittoria, trasformando la posa, poco dopo, nel taunt delle “Long Horns”, tipicamente texano. Reeves resta al centro del ring, con le braccia sollevate verso l’alto, prima di avviarsi fuori dal quadrato, continuando a zoppicare leggermente. Una vittoria che già riscatta la sconfitta patita al primo turno, nello scorso torneo, contro Joey Di Maggio. Siamo al quarto match della seconda edizione del Two World One Cup, e finora hanno vinto tre americani su quattro, eliminando Francia, Australia e Brasile… sarà predominio stelle e strisce in questa edizione?

    RONALD REEVES def. JOSEPH ROUX via PIN in 9’37”


    La telecamera ci porta all’interno di un locale, sicuramente esterno al Sanctuary. Lo identifichiamo subito come un bar, mentre l’inquadratura si restringe su due individui seduti allo stesso tavolo ed immersi in una conversazione.

    Li riconosciamo come “Larissa Kid” Artiom Kostantinos e… Star Platinum! Una accoppiata che, in quel di Larissa, non si vedeva da diversi mesi. A giudicare dai pigli seri dev’essere in atto una discussione importante.

    SP: “Siamo stati tutti e due d’accordo nel separare le nostre strade, dopo gli Anger Games. L’idea dei Second Sons non mi era mai andata giù…”

    AK: “Non ti è andata giù neanche dopo la nostra vittoria, lo ricordo bene”

    Si stanno svelando dei piccoli retroscena della rottura (indolore!) del sodalizio tra i due. Star Platinum annuisce solennemente.

    SP: “Non lo ero allora, e non lo sono neanche adesso, Kid. Avevi talento, ed un percorso da seguire, non era il caso di bruciare le tappe”

    Kostantinos lo guarda, con aria ferita.

    AK: “Puzzle lo aveva fatto…”

    SP: “Tu non sei Puzzle…”

    Categorico e tutt’altro che sensibile, Star Platinum. Resosi conto dell’errore fatto, prova ad indorare la pillola.

    SP: “Erano altri tempi, i tempi della Facility… c’era più ricambio. La situazione era del tutto diversa, fidati di me”

    Non riesce granché bene ad esplicare il concetto, ma a quanto pare Kostantinos non è interessato ad approfondirlo.

    AK: “Non importa: so bene di non essere Puzzle. Ero entrato in una spirale di sconfitte, impossibile tu non te lo ricordi”

    SP: “Lo ricordo bene!”

    L’ex Mentore sbotta. Avvicina il suo volto a quello del greco, parlando con concitazione dettata dalla rabbia.

    SP: “Lo ricordo bene, ma allora tu eri “uno dei tanti!”. Per Dio, hai poco più di vent’anni… qualsiasi sconfitta ti sarebbe stata perdonata, e sarebbe stata subito dimenticata a fronte di una di quelle prestazioni che sai tirare fuori di tanto in tanto. Ma adesso tu sei il detentore della Instant Shot per il Total Title!”

    AK: “E con ciò?”

    Il volto di Artiom è glaciale. Star Platinum continua concitato.

    SP: “E con ciò adesso hai tutte le attenzioni su di te! Soprattutto dopo quel siparietto di settimana scorsa… ti piace così tanto fare l’eroe? Kitano e Sagayami hanno già usato la loro Shot. Tutti sono curiosi di capire cosa ne farai”

    Sospira, cercando di calmarsi

    SP: “E sinceramente vorrei capirlo anche io”

    Artiom si lascia andare ad una breve risata, dettata dalla tensione. Stanno uscendo fuori tutti i limiti dei suoi vent’anni.

    AK: “Ho fatto quello che dovevo fare… quello che TU mi hai insegnato a fare! Dovevo diventare il cagnolino di Underwood?”

    SP: “Underwood non ha bisogno di cagnolini”

    La sua risposta gronda disprezzo.

    SP: “E comunque ci sono molte risposte che stanno a metà tra la accettazione di una proposta indecente, ed il rifiuto offensivo che gli hai messo davanti”

    Kostantinos sembra esasperato. Scuote il capo, evidentemente non convinto da Star Platinum.

    AK: “Che cosa io voglia fare del Total l’ho già detto, comunque: sfiderò Hardaway non appena si presenterà l’occasione propizia”.

    Star Platinum tace per qualche secondo, prima di rispondere. Forse per allentare la tensione.

    SP: “Oggi come oggi, la tua sconfitta equivarrebbe alla tua fine come wrestler, qui a Larissa. E sappiamo entrambi che Hardaway è quanto di meglio la WTF abbia da offrire. La gente non si ricorda neanche l’ultimo match che tu abbia vinto…”

    Artiom è cocciuto, lo sappiamo bene.

    AK: “Se lo ricorderà bene quando sconfiggerò Hardaway… o chi gli toglierà il titolo!”

    Star Platinum scuote il capo, esasperato.

    SP: “E’ come prendere un muro a testate… ascoltami, ti prego. Sei entrato in un vicolo cieco, senza apparente via d’uscita. Una sola cosa ti potrebbe salvare…”

    Kostantinos non sembra convinto.

    AK: “E di cosa si tratterebbe?”

    La telecamera ci offre un primo piano del volto determinato di Star Platinum.

    SP: “Domenica prossima sali sul ring, resisti il più a lungo possibile, elimina tutti gli avversari che riesci, ed offri al pubblico una esperienza che non potranno mai dimenticare…”

    Kostantinos sorride, soddisfatto.

    AK: “Farò di più, maestro… io VINCERO’ il Royal Rumble Match!”

    CAMERA FADES

    Divisorio2

    BACKSTAGE

    Siamo immediatamente fuori lo spogliatoio maschile, le telecamere inquadrano Kenny e Magnus. Lo svedese è un passo più avanti, la cintura di WTF Tag-Team Champion sottobraccio... Kenny è appoggiato con un gomito sulla spalla del teammate e regge la sua cintura sull'altra spalla. Magnus sta parlando con qualcuno appena fuori dall'immagine, e la sua espressione è un po' pensierosa.

    MB: "Fammi capire bene... ti sei ristabilita da poco e solo ieri i medici della Federazione ti hanno dato l'OK per riprendere l'attività agonistica. Ed oggi vuoi già tornare sul ring, anche solo per farci da... accompagnatrice. Oggi che affrontiamo le due bestie che ti hanno mandato all'ospedale..."

    Qual'ora non fosse chiaro, quando l'immagine si allarga, scopriamo subito che l'interlocutrice di Magnus Borg, altri non è che... SAMANTHA RONIN!

    SR: Esatto.
    Sono appena tornata e voglio prendermi una rivincita su quelli che mi hanno mandata a casa infortunata.

    Borg resta dubbioso. Scuote la spalla, scrollandosi Kenny di dosso. Il British Wildcat prende la parola.

    KmZ: "Non fraintendermi Sammy ma... noi non ti conosciamo. Per carità, non è che mi dispiacerebbe conoscerti meglio..."

    La bionda di New Orleans arrossisce mentre Magnus lancia un'occhiata di complicità all'amico.

    KmZ: "Questo per noi è un match importante. E' la nostra prima difesa e, oggettivamente, se perdessimo, ci faremo una gran figura di tolla."

    MB: "Amen, fratello."

    KmZ: "Tu sei... un po' troppo coinvolta. Voglio dire... con una squalifica noi restiamo campioni ma non vogliamo restare campioni con una squalifica."

    MB: "E soprattutto, Sam... che ci guadagniamo noi? Perchè dovremmo permetterti di affiancarci? Non ci serve una manager."

    SR: Io, sono una lottatrice corretta!
    Non sarò brava e quant’altro, ma questa sera io non combatterò con voi, se me lo permetterete, vi accompagnerò sul ring e vi coprirò le spalle.
    Voi, non avete bisogno di una manager, ma in questa occasione, loro conteranno sicuramente su Aerin, che più di una volta ha dimostrato di essere importante, quindi, io non interferirò nel vostro incontro in modo che voi possiate vincere come meglio credete, ma eviterò che sia Aerin ad interferire.
    In sostanza, voi pensate a quelli sul ring ed io tengo a bada la loro aiutante.

    KmZ: "OK, allora non capisco cosa ci guadagni TU a questo punto."

    SR: Io?
    Io posso aiutarvi a far si che la Suicide Squad non vinca i vostri titoli con qualche intervento scorretto, in più, potrò godermi in prima fila la loro sconfitta, ci guadagniamo tutti…

    Magnus e Kenny si guardano e, dopo qualche secondo, annuiscono. Borg fa un passo avanti ed offre la mano a Samantha.

    MB: "E sia. Benvenuta a bordo, Samantha Ronin. Speriamo che questa... partnership regali soddisfazioni sia a noi che a te... "

    SR: Bene allora, abbiamo un accordo.

    Lo sguardo della Ronin è fiducioso, la biondina pare pronta a farla pagare alla Suicide Squad.

    -Camera Fades-

    Divisorio2

    Torniamo in arena.
    Sul ring vediamo presente un tavolo, a fargli compagnia, due sedie ed un foglio di carta.
    Prima che ci si possa chiedere cosa significhi, le note di “The Devil Within” dei Digital Daggers riempiono l’arena.
    Ovviamente, sotto tali note, si presenta lei, la splendida campionessa della Starlette division, Jennifer Belle.
    Con un abbigliamento ormai classico, ovvero uno stretto e scollatissimo vestitino nero, la campionessa saluta il pubblico ben poco festante e si dirige sul ring per appropriarsi di un microfono.

    JB: Signore e signori, benvenuti.
    Se sono qui a dar peso al discutibile personaggio di Jacqueline Brown, è perché, come potete vedere, la federazione ci ha chiesto di presentarci per firmare il contratto che ci porterà ad una mia ennesima difesa titolata.

    La californiana sorride, rivolgendosi al pubblico, che ovviamente non la ama… o almeno, non per ciò che dice.

    JB: Visto che il mio tempo, è prezioso, invito la suddetta sfidante a farsi avanti, in fondo non ci vuole poi molto a firmare un pezzo di carta, basta ricordarsi il proprio nome no?!

    Jennifer con un teatrale gesto del braccio invita la Brown a palesarsi sullo stage.
    Le note de "Gli Incredibili" non si fanno attendere e Jacquelyn arriva con sguardo sicuro e abiti civili. Una T-Shirt colorata e dei jeans per lei, che si avvia sul quadrato con qualche sostenitore in più della Belle, per la determinazione mostrata in queste settimane.
    Afferra subito un microfono e si rivolge alla campionessa allargando le braccia con un teatrale e sarcastico sorriso.

    Jackie: "Aspettavi qualcuno? Ahaha Eccomi Jennifer... mi fa piacere tu ti sia finalmente degnata di abbandonare lo shopping per dedicarti a ciò per cui sei pagata... Comunque sia, ti ringrazio, ma per la firma non ho alcun problema: anche il fabbro dovrà lavorare poco sulla cintura... la J...e la B ci stanno già benissimo... "

    La Canadese inarca le sopracciglia come a sfidare la Belle.

    JB: Se adesso hai finito di annoiarci…

    Questo dice la Belle con particolare sufficienza indicando alla canadese il contratto, come ad invitarla a darsi una mossa.

    JB: Firmiamo il contratto e andiamocene, così io posso tornare allo shopping che pratico quando non devo mettere a tecere nullità come te sul ring, e tu puoi tornare a fare video inutili con la tua bella telecamera.

    Brown incassa l'uno a uno divertita, e si mette a sedere firmando con decisione.
    Guarda poi in direzione della campionessa passandole la penna

    Jackie: " Jennifer... tu sai quanto io ritenga te una ottima lottatrice e una eccellenza di questa compagnia ma... non credi che, forse, un minimo di considerazione in più nei miei confronti.. gioverebbe? Sai com'è? Una volta che ti avrò sconfitta sarà meno umiliante dover ammettere di aver perso contro una persona che rispetti..."

    Jennifer sorride, anzi, ride.
    Intanto afferra la penna e firma il contratto anche lei, ormai è ufficiale.

    JB: Vedi, francamente non mi importa di ciò che provi, di ciò che pensi e di ciò che sogni.
    Se non ti considero è perché per me, personalmente, non conti nulla.
    Anche se fossi la lottatrice migliore di questo mondo, e penso qui dentro tutti sappiano che non lo sei, il mio atteggiamento nei tuoi confronti non cambierebbe, ed il motivo rimane sempre il medesimo, per me non significhi nulla.

    Lo sguardo di Jennifer fissa con sufficienza la Brown, mentre il suo tono di voce appare decisamente calmo e rilassato.

    JB: In più, anche se immagino ti sia divertita a dirlo, prima di farmi fare una brutta figura, e ovviamente, prima di mettere fine al mio regno, dovresti battermi… e tu stupidamente credi sia facile, pensi addirittura di riuscirci… ebbene, chiama la tua amica a bordo ring e fatti riprendere per tutta la durata del match, così, quando tornerai a casa, potrai vederti fallire!

    La Belle, armata di sorriso a trentadue denti e di cintura scintillante, si avvia fuori dal ring, e da li, nel backstage.
    Jacquelyn resta a braccia incrociate e imbronciata a fissare Jennifer.

    3rd - WTF TAG-TEAM TITLES on the Line/Tag Team Match: KENNY & MAGNUS (C) vs SUICIDE SQUAD

    La regia ci ricorda già che il match successivo sarà un Hell in a Cell… ma è bene non sottovalutare l’importanza della prossima contesa visto che vedrà in palio i WTF Tag-Team Titles: Kenny & Magnus, campioni in carica affrontano la Suicide Squad!

    Parte “My Generation” dei Limp Bizkit… ed ecco entrare in scena i campioni di categoria… Kenny McZax, Magnus Borg… E CON LORO C’E’ SAMANTHA RONIN!

    La presenza della bella Samantha fa aumentare ancor di più i pop verso i campioni in carica. Kenny apre la fila, fa qualche passo in avanti, poi si volta a guardare Magnus ed una gasatissima Samantha, al suo rientro in scena dopo diverse settimane di assenza a causa di un infortunio provocatole dal vile attacco di Jake Gray. Kenny si rivolge ai suoi sodali ed urla loro “Are you ready?” e dopo aver ricevuto un cenno d’assenso da entrambi, scatta in corsa verso il ring, seguito da Samantha e Magnus!

    Il trio si lancia sotto le corde poi, mentre la bella Kelly Trump provvede a presentarli alla folla, Kenny e Magnus salgono sulla top-rope ad angoli opposti, mettendo in bella mostra le loro cinture. La contesa sarà arbitrata dal romeno Mazzolenu, il che potrebbe non deporre a favore dei “good guys” visti i disastri solitamente provocati da questo referee. Mentre Kenny e Magnus sono in cima ai paletti, Samantha Ronin, sorridente, presenzia al centro del ring, sollevando un pugno verso l’alto. I due campioni si lanciano indietro con un Moonsault, Samantha si sposta e Kenny e Magnus si scambiano un vigoroso hi-five al centro del ring.

    Adesso parte però “Judas Rising” e sulle note dei Judas Priest ecco fare il loro ingresso… la Suicide Squad, gli sfidanti di questa sera! Zolf e Jake Gray avanzano, uno al fianco dell’altro, silenziosi e con delle espressioni tutt’altro che raccomandabili. Dietro di loro, la bella quanto schizzata Aerin Valentine li segue, masticando un chewing-gum rosa e con una mazza da baseball poggiata sulle proprie spalle. Zolf e Gray raggiungono il ring e cercano subito il faccia a faccia coi campioni che, nel frattempo, hanno consegnato al referee le loro cinture. Mazzolenu, per il momento, si dimostra in grado di tenere i due team a distanza nonostante ci si mettano anche le donne a complicare la situazione. Zolf e Gray guadagnano il centro del ring ed alzano entrambi le braccia al cielo mentre Aerin, in mezzo al loro, li indica con la mazza da baseball quasi volesse decantare, in maniera non verbale, le loro doti.

    Mazzolenu riesce ad invitare i due team a raggiungere i rispettivi angoli, costringendo le ladies a lasciare il ring agli uomini. Gray e Zolf si scambiano un doppio hi-five, con il quale Zolf carica Jake che comincerà la contesa per la Suicide Squad. Il suo avversario iniziale sarà Kenny McZax… i due si sono già scontrati di recente ed è stato Jake Gray a vincere la contesa.
    Suona la ring-bell… il match può iniziare: sia Gray che McZax si mettono in guardia, piegandosi sulle ginocchia. Stazze molto simili tra questi due, anche se i centimetri in più di Gray si vedono decisamente. Scattano l’uno verso l’altro, il match comincia con un lock-up..NO!

    Kenny finta la presa e scivola alle spalle dell’avversario, bloccandolo in una Waist Lock. Gray prova, e riesce a liberarsi ma il Wildcat non gli da tregua e lo riblocca, immediatamente, in una Side Headlock. Gray stavolta non riesce a liberarsi, quindi prova a spingere di peso Kenny contro i turnbuckles… ma l’inglese non lo molla, scala i turnbuckles… vertical rope-walking e… SPRINGBOARD HEADLOCK TAKEDOWN!!!

    E, nonostante il volo, Kenny continua a tenere la presa, con Jake Gray che, infuriato, sbatte per terra i palmi delle mani. Non sta, ovviamente, segnalando la sua resa, ma solo la propria frustrazione per il “lucchetto” dell’avversario. Gray riesce a rialzarsi alla fine, Kenny continua a tenerlo ma stavolta Jake lo spinge verso le corde, si libera con uno strattone e lancia Kenny verso le corde opposte… per poi stenderlo con una decisa spallata, applaudita anche dalla Hornycide fuori dal ring!
    Kenny cerca riparo in un corner, ma lo Psycho Danger lo raggiunge subito, lo rialza e gli molla un cazzottone a martello sulla schiena. Quindi irish-whip verso l’angolo opposto, Jake segue la corsa di Kenny… CHE PERO’ LO SUPERA CON UN BACKFLIP!

    Gray si gira… TENTANDO UNA BACKHAND CHOP! MA KENNY EVITA! L’inglese passa sotto al braccio, salto sulle corde e… SPRINGBOARD CROSSBODY!

    A SEGNOOOOOOOO!!! CON PIN A SEGUIRE!

    UNO! DUE! GRAY REAGISCE!

    L’Asylum Rejected si rialza… E SI BECCA UN ARMDRAG DI KENNY McZAX! Kenny prova a tenere l’avversario a terra, con un Armbar… non riesce a tenerlo giù ma non molla la presa al braccio, si allunga verso il proprio angolo e… da il cambio a Magnus Borg!

    Che entra… SUPERANDO CON UNA CAPRIOLA LA TOP-ROPE E PROVANDO SUBITO UN SUNSET FLIP PIN SU JAKE GRAY!

    UNO! Ma stavolta Gray si libera persino più in fretta!

    Ma di nuovo, rialzandosi… SI BECCA UN’ALTRA ARMDRAG, STAVOLTA DA MAGNUS!

    Magnus riesce a bloccare per qualche secondo Gray a terra, con un Armlock, poi l’americano riesce a rialzarsi. Borg va rapidamente a dare il cambio a Kenny che non entra direttamente sul ring ma sale sul paletto… e con un Diving Double Axe Handle colpisce l’avversario sul braccio tenuto fermo da Magnus Borg!
    Magnus torna all’angolo ma Kenny si prende giusto il tempo di torcere il braccio di Jake Gray in una Wristlock, quindi va a dare nuovamente il cambio allo svedese. Anche Borg sale dapprima sul paletto… ed anche lui colpisce Jake sul braccio sinistro, con un Diving Pointy Elbow Smash!
    Jake adesso sembra davvero dolorante al braccio, Borg lo afferra, ennesima Wristlock… tenta nuovamente di trascinarlo al proprio corner, dove Kenny già sta allungando la mano per il tag… MA STAVOLTA GRAY SFILA VIA, SCAPPA VERSO IL PROPRIO ANGOLO E DA IL CAMBIO A ZOLF!

    Che non perde tempo… E CON UNA CLOTHESLINE STENDE UN DISATTENTO MAGNUS BORG!

    Zolf rialza l’avversario, prova a colpirlo con pugno… Magnus però si è già ripreso, evita il colpo e parte al contrattacco, colpendo l’avversario con una seria di pugni al viso! Con uno stomp lo manda alle corde, ma quando tenta di riprenderlo, Zolf lo respinge, quindi è lui ad afferrarlo per la testa e… JAWBREAKER! A SEGNO!

    Borg resta barcollante al centro del ring, Zolf ridà il cambio a Jake Gray che rientra e… PUMPHANDLE SLAM!!!

    Impatto che Borg ha decisamente sentito… Gray prova a capitalizzare la sua azione, schienando l’avversario!

    UNO! DUE! MA BORG C’E’!

    Gray si rialza… solo per lasciarsi cadere, un istante dopo, sul petto dell’avversario con un Elbow Drop. L’americano continua, con uno Knee Drop, quindi afferra Borg per un braccio, lo trascina verso il proprio angolo… CAMBIO A ZOLF!
    Il White Zombie rientra sul ring, insieme a Gray rialza Magnus Borg e… STEREO SIDE SLAAAAAAAAAAAAM!!

    A SEGNOOOOOOOOO!!!

    ED ORA E’ ZOLF CHE PROVA A CHIUDERE!

    UNO! DUE! T…NO! MAGNUS SOLLEVA UNA SPALLA!

    Il White Zombie allora rialza l’avversario, lo colpisce tra le scapole con un pugno a martello… ma Magnus reagisce con una sberla! Poi un’altra, ma Zolf lo afferra, lo blocca in una Headlock e lo riporta al proprio angolo, dando il cambio a Jake Gray che entra e “seda” Magnus con un pugno alla schiena dato mentre Zolf teneva l’avversario bloccato con la Headlock.
    Borg crolla in ginocchio, Gray lo volta verso di sé… MAGNUS GLI MOLLA UN PUGNO AL BASSO VENTRE! Gray reprime un urlo di dolore… E RISPONDE CON UNA TERRIFICANTE GINOCCHIATA SOTTO AL MENTO!!!

    Borg crolla a tappeto, nonostante Samantha e Kenny provino a spronarlo. Aerin, fuori dal ring, urla a Gray di finire Magnus… Jake non trattiene una smorfia allo starnazzare della ragazza, ma rialza Magnus Borg e… iris-whip verso le corde e Back Body D…NOOOOOOOOOO!!!

    TOE KICK DI MAGNUS CHE COLPISCE JAKE GRAY ALLA TESTA!

    Lo Psycho Danger barcolla… MAGNUS COMPLETA L’OPERA CON UN DEVASTANTE ENZIGUIRI KICK CHE FA CROLLARE A TERRA JAKE GRAY!!!

    Il quale trova comunque la forza per gattonare velocemente al proprio corner per dare il cambio a Zolf. Il White Zombie rientra… Magnus Borg si è andato a poggiare ai turnbuckles, in un angolo libero, per riprendere fiato ma Zolf prende la rincorsa e… TURNBUCKLE CLOTHESLI… NOOOOOOOOOOOOO!!

    MAGNUS MANDA A VUOTO L’ATTACCO DI ZOLF… E VOLA A DARE IL CAMBIO A KENNY MENTRE L’INSANE CANCER IMPATTA CONTRO I TURNBUCKLES!!!

    Kenny entra, scatta verso le corde… Zolf prova a riprendersi, cerca di accoglierlo con un gancio all’addome… MA KENNY COLPISCE PER PRIMO CON UNA CLOTHESLINE CHE STENDE IL MEMBRO DELLA SUICIDE SQUAD!

    Zolf si rialza subito.. E SI BECCA UN ELBOW SMASH DAL BRITISH WILDCAT! Di nuovo… ma Zolf si rialza ancora… E STAVOLTA VIENE COLPITO DA UNO STANDING DROPKICK PRESSOCHE’ PERFETTO!

    Kenny si esalta, ora è lui a rialzare l’avversario: prova a whipparlo verso le corde… Zolf rovescia il lancio, prova un Back Body Drop… KENNY LO SALTA!

    Prosegue la corsa verso le corde opposte, Zolf si gira… SPINNING HEEL KICK DI KENNY McZAX!!!

    Zolf steso dal colpo, Kenny procede con lo schienamento!

    UNO! DUE! T.. JAKE GRAY INTERROMPE TUTTO COLPENDO KENNY!

    Mazzolenu manda via Gray ma alle sue spalle si è infilata sotto la bottom-rope Aerin Valentine, e sta per colpire Kenny con la mazza da baseb… NOOO!!!

    LOU THESZ PRESS DI SAMANTHA RONIN CHE PLACCA LA HORNYCIDE E NE STOPPA L’ATTACCO!!!

    Non solo… ma la riempe di pugni, mandando in delirio il pubblico! Mazzolenu è comunque costretto a fermarle, nel frattempo Zolf e Kenny McZax si stanno rialzando e… JAKE GRAY STA TORNANDO A DISTURBARE DI GRAN LENA!

    Lo Psycho Danger scatta in corsa, Kenny è sulla sua traiettoria… DEAD ROSE STING DI JAKE GRAY!!!

    Ma… KENNY SI ABBASSA, EVITA IL COLPO… E GRAY CONNETTE COL SUO YAKUZA KICK… SUL PROPRIO PARTNER, ZOLF, POSIZIONATO DIETRO KENNY!!!

    Gray disperato, si mette le mani nei capelli ma non ha troppo tempo per rammaricarsi perché… MAGNUS BORG SI IMMOLA, LANCIANDOSI CONTRO DI LUI… E SPEDENDOLO FUORI DAL RING CON UNA CLOTHESLINE COSI’ POTENTE DA RIBALTARE ANCHE LO STESSO SVEDESE!!!

    Nel frattempo Kenny corre a rialzare Zolf… Double Underhook Hold e…

    V FOR VENDETTA!!!! L’HA CONNESSA!!! DOPO AVER SUBITO FORTUITAMENTE LA FINISHER DI JAKE GRAY, ZOLF SI BECCA ANCHE QUELLA DI KENNY McZAX!

    Lo schienamento è praticamente obbligatorio, ed è tutto il Sanctuary a contarlo…

    UNO! DUE! TREEEEEEEEE!!!

    KENNY SCHIENA ZOLF, LUI E MAGNUS RESTANO CAMPIONI DI COPPIA DELLA WTF!!!

    Kenny esulta, invita Samantha a rientrare, mentre anche Magnus rotola sotto le corde e raggiunge il teammate sul ring. Hi-five tra i due al quale poi il referee solleva il braccio in segno di vittoria. Kenny e Magnus recuperano anche le cinture e vanno poi a festeggiare sull’entrance-stage, allontanandosi da una possibile rivalsa della Suicide Squad… squadra suicida nel vero senso della parola a stò giro, se pensiamo a come hanno perso.

    Sicuramente Zolf e Gray, se non imploderanno, avranno altre occasioni… nel frattempo Magnus e Kenny restano campioni di categoria ma alle loro spalle c’è sempre l’ombra di John Pranzo e Kanli Ay…

    KENNY & MAGNUS def. SUICIDE SQUAD via PIN in 7’00”. KENNY & MAGNUS are still WTF TAG-TEAM CHAMPIONS.


    Le immagini tornano immediatamente nel backstage, in una saletta dove qualcuno sta osservando gli ultimi istanti del match che si è appena disputato. E nonostante la maschera presenti una crepa all’altezza della fronte, la sagoma è riconoscibilissima… KANLI AY!

    Ay osserva con attenzione gli ultimi frame che mostrano come Kenny e Magnus siano rimasti campioni, battendo la Suicide Squad.

    “Quindi… ancora loro.”

    Ay annuisce. Poi con una mano si tocca la fronte. Il dito segue il segmento della parte scheggiata della maschera.

    “Mi hai lasciato un bel ricordo Johnny… ma avevi ragione.”

    Kanli Ay fa un passo avanti e spegne il monitor.

    “Siamo pronti. Siamo decisamente pronti.”



    Divisorio2

    Backstage.

    John Kratos è da solo, c’è lui e una telecamera fissa che punta al suo volto. Poche possibilità di muoversi senza il rischio di perdere di vista la posizione, quello che il Greek Warrior può fare, e gli riesce, è di fissare la camera con intensità. Sguardo fisso su di essa, fiato pesante.

    “Slayer, da quanto tempo sei qui? Quanto sei diventato grande?”

    La domanda del lottatore è rivolta al suo avversario di questa sera, Jason Slayer. L’attesa per l’Hell in a Cell match cresce al passare dei minuti.

    “La differenza fra me e te è che io combatto riconoscendo che la mia dimensione è quella di un granello di polvere nella storia dell’umanità. Sono un piccolo uomo che trova piacere a immergersi nell’idea di qualcosa di più grande di lui. E tu sei esattamente la persona che voglio affrontare sul ring di Wrestling. Sei Jason Slayer, sei un mostro più pericoloso di me e, come se non bastasse, mi hai sconfitto, hai superato la prova del fuoco ed hai vinto meritando. Forse è per questo che hai fatto piazza pulita di tanti rivali in passato, sei sopravvissuto ad una Rumble come l’ultimo rimasto. E questo ti rende ‘speciale’, in questa dimensione che è il Pro Wrestling.”

    Il Bald Basterd non ha alcuna intenzione di fare complimenti al rivale, pare rabbioso, carico, pieno di aggressività controllata a fatica.

    “Perciò, ti ripeto la mia domanda. Slayer, da quanto tempo sei qui? E stavolta, non intendo la WTF o il mondo del Wrestling. Sei qui da quando sei nato, sarai qui quando morirai, perché polveri eri, e polvere tornerai. E così pure io. Siamo destinati a esistere nove mesi prima della nascita, ma gli atomi che ci compongono rimangono in eterno, tornano alla terra, tornano alla natura, viaggiano con il vento. E chissà, magari arrivano a formare altre esistenze in una catena, all’apparenza macabra ma poetica, che porta la vita alla morte e la morte alla vita.”

    Breve pausa, Kratos sa che non è l’orario per divagazioni filosofiche.

    “Ritengo che gli spiriti di guerrieri dell’antichità, Spartani, Greci e Macedoni che hanno protetto questo territorio in qualche modo siano al mio fianco, incanalino in me la mia missione di Greek Warrior. La voce che emerge dentro di te è saggia, ma ti favorisce. Io sono severo con me stesso, so quando una sfida si fa dura, si fa cruda, diventa il perfetto scenario per il massacro finale. Firmando quel contratto ci hai spediti all’inferno, quello che qui in Grecia ancora chiamiamo Ade, il luogo in cui dimorano gli spiriti dell’oltretomba.”

    “Ti ho detto che stasera ci saremo soltanto noi due e un arbitro imparziale, ma non è corretto. L’inferno nella gabbia risveglierà il richiamo di antichi guerrieri. Tu sei solo, noi siamo molti. Prima ancora della legione romana, prima che tu nascessi, prima che tu divenissi Jason Slayer, il Death Predator, colui che trascina i suoi nemici nell’incubo personale. Ma il mio incubo è non poter combattere e stasera non potrai mostrarmelo. Se bloccherai un braccio, ne avrò un altro, se bloccherai anche il secondo braccio, avrò le mie gambe, le spalle, il petto, ogni singola parte del corpo per giungere a te ed annientarti.”

    Il Greek Warrior osserva in alto, poi torna a guardare la camera fissa.

    “Non provarci nemmeno, non cercare modi per distruggermi, colpiscimi senza pensieri, guidato dall’istinto. E io farò lo stesso. La nostra sarà una battaglia di Tornado di forza 5. La terra tremerà, l’arena tremerà, Larissa sarà lo scenario della nostra guerra. Stasera, qui nella mia terra e nel tuo incubo, direttamente all’inferno. Ma non ti preoccupare, nella polvere che ci lasceremo dietro ci sarà una parte di noi, dopo questa sera né io né te saremo più gli stessi. Ricordati delle parole di questo guerriero spartano, perché il mio incubo, se non è la disabilità fisica completa che non mi permetta di combattere, è uno solo: me stesso. Perché so quello che sono in grado di fare ed è malvagio, corrotto, vile… infernale!”

    Con queste parole il wrestler proveniente dalle rovine di Sparta poggia la sua mano sul sacchetto che contiene la sabbia delle rovine di Sparta e la mostra alla telecamera.

    “Il mio ed il tuo futuro, e quello dell’intera umanità, è riassunto in questo simbolo. Divertiamoci all’inferno, Slayer, noi che siamo vivi e in perfetta salute, ancora per qualche minuto!”

    Poi, il silenzio, Kratos poggia il sacchetto e fissa per l’ultima volta la telecamera prima che sfumino le immagini.

    Divisorio2

    ?? << Stanza scura. Illuminata solo da una flebile luce proveniente dal lampadario sovrastante un tavolo da poker. A prendere parte al gioco, Don Nicciola, i suoi sgherri, e un due polli da spennare che rispondono al nome di Whillemick e Gennaro.
    Due gemelli.
    Siamesi dicono.
    La verità… è che non erano neanche parenti.
    Nient’altro che due poveri reietti di nulla fama che ricercarono appeal e sorrisi con una simile farsa mai rivelatasi di successo.
    Deglutirono in sincronia, benché non legati dal sangue, ma entrambi figli della paura stessa, e per la prima volta… gemelli.
    Il gioco non era stato loro favorevole neanche in questa ennesima mano… Il mastodontico uomo adornato di gioielli sorrise col suo dente d’oro incalzandoli “Allora?”
    Non avevano più niente. Nulla da puntare. Ridotti sul lastrico con la stessa mefistofelica e scaltra abilità dei giocatori del “Vecchio Conio” di Brunoliegi Bastonliegi. Una coalizione che aveva spennato gli ennesimi polli.
    Non sapevano come pagare, come sopperire al debito, e la soluzione sarebbe stata la fredda e insensibile canna della pistola di Jack Culo di Papera, quand’ecco la salvezza farsi largo nella stanza con un calcio lesto che sfondò la porta.

    “MANI IN ALTO DON NICCIOLA: QUESTA E’ UNA RETATA!”

    Tutti scattarono sul posto nella penombra , quand’ecco che il nuovo venuto fu ben visibile. Gregor Heavans, con ginocchia leggermente piegate e le dita puntate come a simulare una pistola.

    GH “Aahahha sto scherzando, coglioni ahaha… paura, eh? Ahaha”

    Rise e si mise a sedere al tavolo, dando ai due ospiti la possibilità di sgattaiolare via. Don Nicciola non mosse un muscolo… si limitò a domandare le ragioni della visita… presto detto. Heavans, senza farsi pregare, si mise a sedere accavallando le gambe sul tavolo in cenno di eccessiva tracotanza.

    GH “ Vedi Don Nicciola, sono qui per una semplice ragione: il mio match contro Hardway. Ci eravamo lasciati dicendo che mi farai la pelle se le cose non andranno come tu desideri, ma si dia il caso che il nostro Capodanno non è stato certo esente da bravate… pare che ci siamo divertiti davvero parecchio…. E ne abbiamo scattate di foto…”

    Il rampollo del Tennesse lasciò scivolare lungo il tappeto da poker il proprio cellulare passandolo a Don Nicciola perché vedesse coi propri occhi. Heavans ostentò un sorriso vincente…

    GH “Inutile farti presente che ho già passato queste istantanee a tutte le mie amiche… e di Kim mi fiderei poco: chissà a quante altre persone le ha inviate ahaha… Quindi liberarti del mio telefono non farebbe altro che renderti debitore di un telefono ehehe…”

    Don Nicciola scorse le foto davanti ai propri occhi sempre più impietrito, e anche i suoi secondi restarono a bocca aperta. Pure Whillemick e Gennaro, rientrati perché Gennaro aveva scordato le chiavi del motorino per darsela a gambe, non riescirono a fare a meno di fermarsi alle sue spalle… incantati.

    Gennaro “ Amico, questa è abbastanza per farti scomunicare !”

    Whillemick “ Ma cosa diavolo vi è saltato in mente?”

    Gregor rise, senza preoccuparsi di nasconderlo, e proseguì, certo di avere in pugno l’attenzione di Don Nicciola.

    GH “Quindi, ora, noi facciamo un piccolo accordo – uomo a uomo – IO non faccio arrivare quelle foto ad alcun organo di Polizia… ma TU… annulli qualsiasi mio debito e giuri di non torcermi un capello”

    Il Don, sconfitto, acconsentì con rapidi cenni di un capo tremante. Nelle pupille… si leggeva il terrore.

    GH “Non ho finito: già che ci sono vorrei chiederti un’altra cosa… Mi presteresti Jack e Smilzo e un abito dei tuoi per una sera?” >>

    La voce fuoricampo udita finora si rivela finalmente quella di un barista. Philippe, proprietario del Papero Sbronzo – ora Papero Allegro, a causa di Gwaine – che pare essersi divertito a raccontare questo curioso avvenimento di cronaca, dai toni noir, a un cliente…. Un biker tarchiato e barbuto, che aveva di certo superato i sessanta. Questi ancora incantato chiese…

    Biker << E a cosa gli servivano?>>

    Philippe << Ah non so…. Spetta che glielo chiedo subito: HEAVANS! Vieni qua!>>

    Gregor dal fondo del locale accorre al banco salutando << Dimmi Philippe…>>

    P << Si può sapere alla fine a che ti servono Jack e Smilzo e l’abito?>>

    GH << Voglio portarmeli in PPV per l’entrata: secondo me spacco ahaha Entrata in Gangster Style… ahahh… bello no? Gliela farò a vedere a quel supereroe del cazzo di Hardaway ahah Vuole tanto fare il Paladino… Bha! Contento lui…
    Philippe… metti una birra sul conto del Villain…>>

    Divisorio2

    “Fama…
    Gloria…
    Onore…
    Rispetto
    Avarizia…
    Ingordigia…
    Forza…
    Fame…”

    Le immagini ci mostrano una vetta di un monte innevata. Non sappiamo dove siamo, ma dal sole capiamo che deve essere il tramonto. Davanti a noi si staglia una figura imponente. In volto ha una maschera, anzi… LA maschera. Slayer guarda gli ultimi raggi di sole che illuminano il cielo, mentre una vocina sembra parlarci.

    ShrillVoice: “L’uomo ha sempre più fame.
    Più lo sazi, più gli dai piacere, più mangia… alla fine lui ha sempre fame. Tu, Kratos, non sei l’eccezione a questa regola, anzi. Tu sei il più avaro degli uomini. Il più astuto e il più codardo. La tua fame di potere, gloria e onore è insaziabile. Il tuo ego è un pozzo senza fondo. Tu credi che questo sia un bene, ma in verità sarà la causa della tua rovina.
    Questa sera sarai chiamato al compito più grande. Questa sera dovrai tenere sotto controllo la tua fame altrimenti cadrai e non come i trecento spartani, ma come i soldati italiani a Caporetto. Per te ormai non c’è più speranza di redenzione. Ti ho mostrato la via, l’hai rifiutata. Ora non ti resta che soccombere davanti all’onda di morte che avanza.”

    Jason sembra impassibile anche al vento gelido che tira a quelle quote.

    ShrillVoice: “Chi è causa dei propri mali pianga se stesso.
    Piangi te stesso quindi, stolto. Hai scelto la via del guerriero: ti sei dimostrato abile e forte, ma comunque cieco e impotente. Quindi come un guerriero cadrai. Oggi sarà il giorno del tuo harakiri: lui sarà il tuo kaishakunin, lui abbatterà la lama sul tuo collo.”

    Slayer si volta verso la telecamera e le sue parole sono cupe e profonde.

    Slayer: “Il giudizio finale è arrivato.”

    Le immagini sfumano.

    MAIN EVENT - Hell in a Cell Match: JASON SLAYER vs JOHN KRATOS
    Parte un recap video che riassume questa lunga faida tra Titani: l’esordio di Kratos in WTF, il suo debut-match con la schiacciante vittoria su Seiya. Seiya, ridotto ai minimi termini, dopo la sfida, da un ignoto assalitore. I messaggi criptici contro Kratos. L’identità del misterioso nemico svelata: Jason Slayer. Il primo scontro, la vittoria che arride a Slayer, in maniera netta e convincente. Kratos però non molla. La sfida a distanza nelle settimane successive. Il contract-signing… quello che ci porta ad oggi, con la Cella dell’Inferno già calata a circondare il ring del Santuario di Larissa.

    Sul ring è presente il ring-announcer, Ghep Zambardella che ci ricorda, qualora servisse, che tra poco assisteremo ad un Hell in a Cell Match. L’ultimo scontro che vedremo in WTF prima di “Clash of the Titans”.

    La prima theme che ascoltiamo è “Serenata Immortale”… ed è su tali note che entra in scena John Kratos: il Guerriero Spartano era fino a ieri, negli States, infati a “Bloody Desperation” ha dato il suo momentaneo commiato alla WBFF. Il Santuario di Larissa lo accoglie da idolo di casa quale effettivamente Kratos è qui in WTF. E’ sicuramente uno dei lottatori dal palmares più importante che questa federazione abbia potuto annoverare nel suo roster attivo. Kratos si ferma sull’entrance-stage… occhi spiritati… la telecamera zooma sempre più su di lui, mentre il lottatore greco si sfila l’elmo. Comincia a saltellare sul posto e poco dopo, alle sue spalle, scoppia una “mitragliata” di pyros. Il Bald Bastard si massaggia gli avambracci, quindi si incammina verso la cella… senza concedere hi-fives perché non è quel genere di “good guy”. Lo sguardo è fisso sull’imponente struttura metallica… Kratos sembra quasi ipnotizzato. Arriva alla porta, tenuta aperta da Mazzolenu, che non sarà il direttore di gara: tale compito spetta all’head-referee, Simon Tavernish, che nel frattempo ha già raggiunto il ring. Anche Kratos sale sul quadrato e va a salutare il Sanctuary dalla second-rope in un corner, mettendo in mostra il fisico muscoloso. Quando Kratos scende dalla second-rope per andare a fare stretching alle corde, la sua theme inizia a sfumare…

    La “Serenata Immortale” cessa definitivamente. Kratos comincia ad andare avanti ed indietro, impazientemente sul ring. Quindi parte “Nightmare” degli Avenged Sevenfold: incredibilmente, dal pubblico si sente una sparuta minoranza urlare “Slayer! Slayer! Slayer!”… evidentemente c’è qualche mark che tifa per colui che sta in Federazione sin dagli albori a dispetto della maggior vicinanza “geografica” di Kratos.

    Calano le luci e mentre la musica continua, un occhio di bue illumina una porzione dell’entrance-stage. Ai piedi della rampa d’accesso si illuminano una decina di fiaccole per lato… una nube di fumo invade l’isle e quando il fumo si dirada, c’è un uomo nel cono di luce… è Jason Slayer. Il Death Predator resta fermo, immobile, per qualche secondo, intento a fissare Kratos all’interno della gabbia, con lo sguardo inespressivo ed il volto coperto quasi interamente dalla consueta maschera.
    Quindi, con esasperante lentezza, Slayer comincia il suo cammino verso il ring. Il Sanctuary lo osserva, come al solito in religioso silenzio. Se Kratos è uno dei wrestler più vincenti che abbiano mai accettato di mettersi in gioco su questi lidi, Slayer è ormai una vera e propria icona di questa Federazione, il primo vincitore della Royal Rumble, nonché tra i pochi che arriverà a disputare tutte e quattro le edizioni.

    Slayer sembra esitare un istante prima di entrare… ma probabilmente è solo una pausa teatrale. Quando il lottatore mascherato varca la soglia, Mazzolenu chiude alle sue spalle la porta della Cella. Ora non si torna più indietro. Slayer arriva sul ring… lui e Kratos iniziano a fissarsi… Tavernish ricorda loro le (poche) regole della contesa. I due lottatori si mettono in guardia… suona la ring-bell… ED I DUE SCATTANO UNO CONTRO L’ALTRO!

    Si comincia con un lock-up: bilanciato, e che dura qualche secondo, nonostante Kratos paghi qualcosa in termini di stazza contro un mostro come Slayer. Alla fine però è proprio il greco naturalizzato americano a risolvere la presa e bloccare Jason Slayer in una Side Headlock. Slayer patisce la manovra senza riuscire a liberarsi, tuttavia riesce a spingere l’avversario verso le corde… qui sfrutta il rope-break, afferra immediatamente l’avversario e lo lancia verso le corde opposte… ma sul ritorno è John Kratos ad andare a segno con una perentoria spallata che butta giù il rivale!

    Slayer si rialza, evita un altro attacco in corsa di Kratos che prosegue con un ulteriore slancio dalle corde… Slayer però riesce ad arpionarlo… HIP TOSS! NO!

    La proiezione non riesce! Anzi.. Kratos stende il rivale… CON UNA SHORT CLOTHESLINE DAVVERO DI IMPATTO!

    Slayer si rimette in piedi, Kratos resta in attesa… e mal glie ne coglie perché stavolta il Death Predator lo sorprende con uno stomp all’addome! Prosegue puoi con dei pugni al capo, colpi molto duri ed al limite della sanzionabilità in un match normale. Questo però non è un match normale, ed i colpi di Slayer spingono Kratos alle corde… Irish-Whip verso le corde opposte e Clothesline di Sla…NO!

    KRATOS EVITA IL COLPO! E scatta al contrattacco: serie di sberle e forearm smash sul volto, mascherato, di Slayer, stavolta è il Death Predator alle corde, Kratos lo lancia a sua volta verso le corde opposte, quindi Clothesline di Kra… NOOOOO!!!

    Slayer passa sotto al braccio teso, si ferma alle spalle di Kratos e quando questi si gira… lo afferra… PER IL BAD DREAM! (Sit-Down Spinebuster)

    NOOOOOO!!!

    Kratos si libera con una serie di gomitate, poi lascia l’avversario barcollante, scatta alle corde e… SI BECCA UNA TERRIFICANTE CLOTHESLINE D’INCONTRO DA PARTE DI SLAYEEEEEEEER!!!

    CHE POI PROVA IL PIN!

    UNO! DUE! KRATOS C’E’!

    Ma Slayer è il primo a rialzarsi, prende la rincorsa dalle corde e… RUNNING STOMP SULLA FRONTE DEL RIVALE!

    Quindi altra rincorsa… E STAVOLTA SLAYER CONNETTE CON UN RUNNING ELBOW DROP!!!

    Non è finita: Slayer rialza Kratos, lo porta in un corner… TURNBUCKLE FACESMASH! Il wrestler mascherato ricomincia poi a colpire Kratos con dei violenti pugni al viso, fino a concludere con una Standing Headbutt. Kratos si sposta verso le corde, Slayer lo afferra di nuovo, lo lancia verso l’angolo opposto… impatto piuttosto duro, Kratos rincula all’indietro, Slayer lo solleva, se lo carica su una spalla e… SNAKE EYES!!!

    SEGUITO DA UN RUNNING BIG BOOT!!! COMBO LETALE DI JASON SLAYER!!!

    CHE RIPROVA A SCHIENARE KRATOS!

    UNO! DUE! KRATOS SI TOGLIE SLAYER DI DOSSO!

    Ancora una volta è però il Death Predator a rialzarsi per primo. Stavolta però rotola verso l’apron, esce dal ring e va ad armeggiare sotto al ring… JASON SLAYER HA PRESO UNA SEDIA D’ACCIAIO!!!

    Il Death Predator torna, armato sul ring mentre Kratos ha raggiunto un angolo e si è rialzato, appendendosi alle corde. Slayer fa per avvicinarsi al rivale, sollevando la sedia per colpirlo… ma Kratos lo anticipa, scattando verso di lui e… SPARTA KICK!!! (Middle Air Big Boot)

    Niente male come modo per uscire da una situazione pericolosa!!!
    Kratos va poi ad appropriarsi della sedia d’acciaio sfuggita al rivale mentre Slayer, come il rivale prima di lui, rotola in un angolo e si tira su, aiutandosi con le corde. Kratos scatta in corsa verso di lui, brandendo la sedia come un ariete ma… ANCHE SLAYER LO RESPINGE CON UNA BIG BOOT, SCHIANTANDOGLI LA SEDIA SUL VISO!!!

    Due attacchi quasi speculari quelli di Slayer e Kratos finora. Il greco barcolla e lascia cadere la sedia… ma non cade. Slayer rifiata, poi scatta verso di lui… E VA DI NUOVO A SEGNO CON UNA POWERFUL CLOTHESLINE!

    UN’ALTRA BOTTA… CHE VALE UN CONTEGGIO DI SCHIENAMENTO!!!

    UNO! DUE! MA ANCHE STAVOLTA, KRATOS SI SCROLLA SLAYER DI DOSSO!!!

    Jason non ci sta e stavolta cerca allora di bloccare l’avversario… NELLA GRAVEYARD!!!

    NON VA!!! KRATOS SFUGGE ALLA PRESA E ROTOLA VERSO L’APRON!

    Il greco esce dal ring ma Slayer lo segue, lo riprende e… gli schianta la testa sui gradoni d’acciaio!!! Kratos in ginocchio, ma non è finita: Slayer lo prende per la testa, lo colpisce con dei pugni al viso, Kratos si rialza, cerca di portarsi fuori dal range d’azione del nemico che però lo segue, continuando, imperterrito, a colpirlo con dei pugni. Il greco si poggia alla parete metallica, ma la furia dei colpi di Slayer lo fa scivolare sempre più verso il basso… è poi il Death Predator a rialzare l’avversario, lo afferra per la testa… E COMINCIA A GRATTUGIARGLI LA FRONTE CONTRO LA PARETE DELLA GABBIA!!!

    Quando ha finito, Slayer piega Kratos in avanti e… KNEE SMASH SUL VISO!!! John Kratos in completa balia della furia omicida di Jason Slayer, ma adesso riesce a rotolare sotto le corde e rientrare sul ring… notiamo che presenta qualche escoriazione alla fronte, ma niente di serio. Slayer riesce però a bloccarlo quando è ancora per metà disteso sull’apron. Il Death Predator lo colpisce prima con una gomitata sul petto, quindi sale a sua volta sull’apron, breve rincorsa e poi… DECAPITATION!!! (Apron Guillottine Legdrop)

    Kratos ricade, a peso morto sul concrete, mentre Jason Slayer va a “smontare” la sezione dei gradoni d’acciaio, scoperchiandone la base. Quindi con una mano si allunga all’interno del ring, per riprendere la sedia d’acciaio. Dopo ciò rialza John Kratos… gli poggia la sedia sotto la gola… breve rincorsa e… GUILLOTTINE CHAIR-SHOT!!!!

    SLAYER FA SBATTERE LA SEDIA, POSTA SULLA GOLA DI KRATOS, SULLA BASE DEI GRADONI D’ACCIAIO!

    Un “Oooh” di sgomento e ribrezzo si solleva dalla platea del Sanctuary mentre il greco ricade all’indietro.

    SANTO DIO! QUANDO LA TELECAMERA ZOOMA SU DI LUI, POSSIAMO VEDERE CHE JOHN KRATOS STA TOSSENDO… SANGUE!!! CHE ATTACCO BRUTALE, JASON SLAYER E’ UN PAZZO OMICIDA!!!

    Tavernish si china su di lui, gli chiede se vuole che stoppi il match, Kratos dice no… torna all’attacco Jason Slayer che, senza nessuna pietà, poggia un piede sulla gola di Kratos ed inizia… UN FOOT CHOKE!!!

    I versi di Kratos sono terrificanti. Ma, come già detto, Slayer non dimostra alcuna pietà: il wrestler mascherato riprende la sedia, e con essa… COLPISCE DI TAGLIO JOHN KRATOS AL PETTO, MENTRE IL GRECO E’ANCORA A TERRA!

    Slayer osserva l’avversario… lo rialza… e lo riporta sul ring, per procedere con un Choking Pin!

    UNO! DUE! C’E’ COMUNQUE IL KICKOUT DI KRATOS!

    Slayer insiste! Strozza Kratos col gomito e lo costringe di nuovo con le spalle a tappeto!

    UNO! DUE! ANCORA KICKOUT!

    Slayer rialza l’avversario… lo porta in un corner, gli torce il braccio con una Wristlock, lo ritrascina al centro del ring ed inizia a colpirlo con delle spallate al braccio bloccato. Quindi, senza mollare la presa articolare, torna all’angolo, scala fino alla top-rope e… UP IS DOWN!!! (Old School)

    NOOOO!!! INCREDIBILE! AL MOMENTO DEL SALTO, KRATOS BLOCCA AL VOLO JASON SLAYER… E ROVESCIA… CONNETTENDO CON LE TERMOPILI!!! (Choke Bomb)
    CRISTO SANTO! L’HA SCHIANTATO A TAPPETO!

    Kratos rotola via, non sta proprio benissimo, ma intanto ha terminato con una manovra di grandissimo impatto l’offensiva di Jason Slayer! Il greco prova a rifiatare ma è nettamente visibile che ha grossi problemi a tal riguardo. Con notevole ritardo striscia sul corpo esanime di Jason Slayer… PER POI POGGIARGLI UN BRACCIO SUL PETTO! E’ UN PIN!

    UNO! DUE! ANCHE SLAYER SI SALVA!

    I due avversari si rialzano e… cominciano a scambiarsi dei pugni al centro del ring, come se non ci fosse un domani!!! Lo scambio è vinto da Kratos che costringe Slayer alle corde: irish-whip verso le corde opposte… E CLOTHESLINE SUL RITORNO, DA PARTE DI KRATOS!

    CHE RIPROVA LO SCHIENAMENTO!

    UNO! DUE! PURE SLAYER SI SCROLLA L’AVVERSARIO DI DOSSO!

    Kratos rialza Slayer, lo chiude in un angolo e comincia a colpirlo, con una serie piuttosto lunga di Turnbuckle Shoulder Blocks. Quindi Irish-Whip verso l’angolo opposto, rincorsa di Kratos e… TURNBUCKLE CLOTHESLINE! Slayer alza le braccia per difendersi, ma ci riesce solo parzialmente!

    Kratos, dal canto suo, non è certo disposto a dargli pace. Osserva l’avversario ciondolare in avanti, ed appena esce dall’angolo, si posiziona alle sue spalle, lo blocca in un Full Nelson Stance e… CREEPING CHAOS!!! (Sit-Out Full Nelson Atomic Drop)

    ALTRO TENTATIVO DI SCHIENAMENTO PER KRATOS!!!

    UNO! DUE! SLAYER ALZA UNA SPALLA!!!

    Kratos si rialza, in affanno. La sua fronte è imperlata di sudore. Ma rialza comunque anche Slayer, lo afferra per i capelli… e lo scaraventa fuori dal ring, facendolo passare tra le corde. Slayer impatta comunque prima sull’apron… attutendo in qualche modo la caduta e finendo in piedi fuori dal ring. Cerca di allontanarsi, ma Kratos lo segue… lo raggiunge… si trovano in un corner dove i gradoni d’acciaio sono ancora “integri” senza perdere troppo tempo… KRATOS SCHIANTA SLAYER SUGLI STESSI CON UN FACESMASH!!

    Lo Spartan Warrior recupera subito l’avversario… per poi lanciarlo con violenza… CONTRO LE PARETI DELLA GABBIA!!! Impatto ravvicinato per Slayer che rincula all’indietro… FINENDO CON L’ESSERE ABBATTUTO DALL’ENNESIMA CLOTHESLINE DI JOHN KRATOS!!!

    Kratos rialza Slayer… cerca di whipparlo nuovamente, stavolta in direzione opposta…. MA SLAYER ROVESCIA IL LANCIO STAVOLTA E MANDA KRATOS A SCHIANTARSI… CONTRO I GRADONI D’ACCIAIO!!!

    Il greco finisce a terra ma Slayer non ne approfitta… anche lui ha bisogno di rifiatare. Quando però va a riprendere Kratos, torna ad ammorbidirlo con dei pugni, parecchio stiff, al viso. Dopo qualche colpo, Kratos crolla a terra, faccia in avanti. Slayer lo colpisce con un pestone sulla mano sinistra!!! Poi un altro! Infine lo rialza… se lo carica sulla spalla, rincorsa e… SNAKE EYES… CONTRO LA CELLA STESSA!!! SANTO CIELO, LA STAVA QUASI SFONDANDO… USANDO IL CRANIO DI KRATOS A MO’ DI ARIETE!!!

    Kratos finisce di nuovo a terra… Slayer si piega, mani sulle ginocchia, per rifiatare. La telecamera torna su Kratos che si sta rialzando da terra ma.. cosa diav… c’è una pozza di sangue vicino a lui… E’ TERRIBILE! NELL’IMPATTO DI PRIMA KRATOS SI E’ APERTO UNA PROFONDA FERITA ALLA FRONTE!!!

    Se pensate che ciò possa fermare Slayer beh… non conoscete Slayer: il Death Predator osserva l’avversario che prova a rialzarsi… E PROVA A FINIRLO DEFINITIVAMENTE… CON UNA PAUROSA SEDIATA, DRITTA IN FRONTE!!!

    SBEM!!!

    CHAIR-SHOT A SEGNO!!!

    Kratos crolla di nuovo sul concrete, Slayer lo rialza ancora… lo riporta sul ring e rientra a sua volta per schienarlo, definitivamente.

    UNO! DUE! T..NO! KRATOS REAGISCE ANCORA!!!

    Slayer sembra stizzito… ma è comunque lui a rialzare l’avversario. Lo porta all’angolo, dopo averlo bloccato con una Wristlock. Slayer risale sulla top-rope… vuole riprovare l’Up is Down… MA KRATOS LO COLPISCE CON UN PUGNO, USANDO IL BRACCIO LIBERO E LO FA CADERE, SEDUTO SUL TOP-TURNBUCKLE.

    Il guerriero greco riprende a colpire Slayer con pugni e sberle, quindi prova a scalare le corde a sua volta… è in piedi sulla second-rope quando blocca Slayer in una Front-Facelock… per poi sollevarlo… CONNETTENDO CON UN SUPERPLEEEEEEEX!!! CHE VA A SEGNOOOOOOOOOOOOO!!!!

    Kratos, sempre più una maschera di sangue, devasta Jason Slayer con un Superplex, quindi striscia su di lui, per provare a schienarlo… MA JASON SLAYER LO SORPRENDE… E CERCA DI BLOCCARLO NELLA GRAVEYAAAAAAAAAARD!!!!

    LA RIESCE A CHIUDERE!!! NON CI CREDO!!! SLAYER RIESCE A CHIUDERE IL SANGUINANTE KRATOS NELLA GRAVEYARD!!!

    Ma lo Spartano lancia un urlo di guerra! E’ deciso a non mollare e… nonostante sia bloccato in una manovra che, teoricamente, dovrebbe immobilizzarlo… comincia a “rotolare” letteralmente, costringendo Slayer a rotolare con lui… finchè non raggiunge le corde… OTTENENDO IL ROPE-BREAK!!!

    La presa non è più valida ma Slayer, approfittando che la contesa non prevede squalifiche, si prende ben più di cinque secondi prima di scioglierla. Il supplizio per Kratos continua ancora un po’ poi, quando finalmente è libero, il greco rotola sull’apron ed esce dal ring. Le condizioni del greco sono pietose: il cranio, calvo, e totalmente impiastricciato di grumi di sangue sgorgati dalla fronte. Nel tentativo di arginare la ferita anche le mani sono sporche… e nel tentativo di pulire le mani, si è sporcato anche il petto e le spalle. Slayer lo segue con lo sguardo dal ring, e quando Kratos si poggia all’apron… il Death Predator si avvicina alle corde… E SI LANCIA SU DI LUI CON UNA ROZZA, MA COMUNQUE SPETTACOLARE PESCADO!!!

    Anche Slayer è sporco del sangue di Kratos, in particolare sul petto, dove era poggiata la testa di Kratos mentre scivolava via dalla Graveyard. Jason Slayer si china su Kratos, a terra… riprende a colpirlo con dei pugni, quindi lo rialza… lo blocca in un… angolo della cella, chiudendolo nello spigolo con un gancio al mento. Quindi Slayer si allontana… quasi fino all’angolo contiguo più lontano… e va a recupare la parte superiore dei gradoni d’acciaio. Jason Slayer solleva i gradoni… scatta in corsa verso John Kratos che… SI AGGRAPPA ALLE PARETI DELLA CELLA E SOLLEVA ENTRAMBI I PIEDI… COLPENDO L’ACCORRENTE JASON SLAYER E NEUTRALIZZANDO LA SUA AGGRESSIONE!!!

    Slayer si lascia sfuggire il corpo di metallo dei gradoni, che cadono sul concrete, rimbombando nel Sanctuary. Non c’è comunque un attipo di respiro perché Kratos afferra subito Slayer…. E LO SCHIANTA, FRONTALMENTE, CONTRO IL PALO ESTERNO DEL RING!!!

    Vediamo le gambe di Slayer cedere ed il Death Predator accasciarsi contro la gabbia mentre Kratos si allontana da lui… E VA A RECUPERARE I GRADONI D’ACCIAIO!!!

    Lo Spartan Warrior, seppur barcollante, va a recuperare il blocco metallico, lo solleva su una spalla… si avvicina a Slayer… scatta verso di lui mentre si sta rialzando… E LO COLPISCE, USANDO I GRADONI A MO’ DI ARIETE!!!
    Slayer crolla seduto sul concrete… Kratos solleva i gradoni verso l’alto… E POI LI SBATTE SULLA TESTA DI SLAYER, PRESSANDOLO ANCHE CONTRO LA PARETE DELLA GABBIA!

    UNO COLPO! ANZI DUE… NO, SONO TRE!!! COLPI DI FILA! KRATOS VUOLE RIDURRE IN POLTIGLIA IL CRANIO DI JASON SLAYER!!!

    Con un impeto di rabbia, il greco si sbarazza poi dell’oggetto contundente… per quanto sia mascherato, è chiaramente visibile come anche Slayer stia sanguinando sotto la maschera!!! John Kratos lo rialza, lo riporta sul ring… Slayer cerca riparo in un corner, ma Kratos lo raggiunge subito, inizia a colpirlo con dei pugni al volto… quindi… Kratos sale sulla seconda corda… INFILA LE DITA… NELLA MASCHERA DI JASON SLAYER!!!

    GLIE LA STA STRAPPANDO!!! NON CI CREDO!!! JOHN KRATOS STA STRAPPANDO LA MASCHERA DI JASON SLAYER!!!

    NON RIESCE A TOGLIERGLIELA DEL TUTTO, MA RIESCE A SCOPRIRGLI LA FRONTE, ORMAI INSANGUINATA… PER COMINCIARE A COLPIRE, NEL PUNTO SCOPERTO, CON DEI PUGNI, DALL’ALTO VERSO IL BASSO!!!

    Quindi Kratos si china col capo verso Slayer e… OH MY FUCKIN’ GOD!!! LO STA MORDENDO!!! LO STA MORDENDO SULLA FRONTE SANGUINANTE!!! SLAYER STA URLANDO PER IL DOLORE!!!!

    Questo match sta superando tutti i limiti di brutalità! Kratos rialza il volto… il pubblico resta in parte agghiacciato dal vedere il greco con la bocca, ed i denti… sporchi di sangue!!!

    Ma… cosa succede? Slayer approfitta della pausa… PER AFFERRARE KRATOS PER LE COSCE!!! JASON SLAYER ESCE DALL’ANGOLO, SOLLEVANDO KRATOS IN POWERBOMB STANCE… E LO SCHIANTA AL CENTRO DEL RING, CON LA DOOMSDAAAAAAAAAAAAAAY!!! (Last Ride Powerbomb)

    Il ring ha tremato nell’impatto mentre Slayer, dopo la manovra, barcolla per un po’, prima di accasciarsi contro le corde. Kratos è… un cadavere sanguinante, sdraiato a braccia aperte al centro del ring… Slayer lo raggiunge… E CERCA DI CONCLUDERE IL MATCH!!!

    UNO!! DUE!! TRRRRIGHT SHOULDER UP!!!

    NON E’ ANCORA FINITA PER JOHN KRATOS!!!

    Il primo a rialzarsi però è Jason Slayer… CHE ORA ANNUNCIA LA NIGHTMARE!!!

    Ci siamo!! Kratos si rialza! Slayer lo blocca… se lo carica sulle spalle… NIGHTMAAAAAAAAAAAAARE!!!

    CONNESSA!!! CONNESSA!!! CONNESSA!!! CONNESSA!!!

    JASON SLAYER PUO’ CHIUDERE IL MATCH!!! VA A SCHIENARE JOHN KRATOSO!!!

    UNOOOOOOOO!!! DUEEEEEEE!!! TREEEEEEEEEEENOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!

    UNBELIEVEBLE!!!! JOHN KRATOS KICKS OUT… AGAIN!!!!

    Slayer sembra visibilmente scosso. Si riaggiusta la maschera, parzialmente lacerata dopo l’attacco di Kratos ma ancora in grado di celarne i lineamenti al mondo. Il Death Predator si rialza… ed annuncia che se non basta un Incubo a tenere giù John Kratos… ci penserà il Paradiso Terrestre!!!

    Kratos si sta rialzando, ancora una volta… Jason Slayer si posiziona dietro di lui… LO AFFERRA… E LO METTE IN POSIZIONE DI PARTENZA PER… THE EARTHLY PARADISE!!!

    CI SIAMO!!! JASON SLAYER VUOLE CONNETTERE CON LA PIU’ MORTALE DELLE SUE FINISHER, UNA MANOVRA, LA SUA VERTEBREAKER, USATA POCHISSIME VOLTE IN CARRIERA… UNA MANOVRA CHE POTREBBE CESSARE NON SOLO IL MATCH… MA ANCHE LA CARRIERA DI JOHN KRATOS!!!

    SLAYER PRONTO A CONCLUD… NOOOOOOOOOOOOO!!!

    JOHN KRATOS SI LIBERA PRIMA CHE AVVENGA L’ESECUZIONE!!! SLAYER SI VOLTA VERSO DI LUI… KRATOS LO BLOCCA, LO GIRA… LO CARICA IN CRUCIFIX STAND… E LO LANCIA CONTRO IL TOP TURNBUCKLE… CON LA CHAOTIC SOUL!!! (Crucifix Powerbomb on the Top Turnbuckle)

    A SEGNO!!! ORA E’ KRATOS CHE PUO’ CHIUDERE IL MATCH!!!

    UNOOOOOO!!! DUEEEEEEEEE!!! TRRRRRRRRRRRRRRRSLAYERALZAUNBRACCIOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!

    Kratos non ne ha più. Nessuna disperazione sul suo viso, anzi nessuna reazione. Semplicemente: non ne ha più. Si rialza, più per inerzia che per volontà. Il Sanctuary prova a spingerlo avanti, a motivarlo a continuare l’attacco e concludere il match. Kratos osserva Jason Slayer che prova a gattonare verso le corde, cercando di appendersi ad essere per rialzarsi. Lo raggiunge, lo afferra per i capelli e lo rimette su.

    Se lo carica sulle spalle e… TEMPLE OF DESTRUCTION!!! (MuscleBuster + Roll-Up)

    NO! E’ LO STESSO KRATOS A NON CHIUDERE IL ROLL-UP!!!

    Non ha finito ancora e, soprattutto, non vuole chiudere così, non vuole terminare un Hell in a Cell con un roll-up. Il greco si allontana da Slayer, esce dal ring… e quando riemerge, il Sanctuary esplode con un boato perché Kratos è pronto a rientrare sul ring… CON UN TAVOLO DI LEGNO!!!

    Kratos porta il tavolo sul ring, lo apre, posizionandolo pressappoco al centro del quadrato. Jason Slayer intanto sta provando a rimettersi in piedi… Kratos lo va a riprendere… i due avversari quasi si perdono uno nello sguardo dell’altro… ma poi Kratos rompe “l’idillio” colpendo Jason Slayer con uno stomp… lo trascina verso il tavolo e…

    KING OF SPARTAAAAAAAAAAAAAAA!!!!

    CONNESSA… E TERMINATA SUL TAVOLO!!!! CHE VA IN FRANTUMI!!!!

    E’ FINITA!!! E’ DECISAMENTE FINITA!!!

    KRATOS VA A COPRIRE JASON SLAYER, CON UN BRACCIO SUL PETTO, TAVERNISH EFFETTUA IL CONTEGGIO!

    UNOOOOO! DUEEEEEEEEE!!! TREEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!

    JOHN KRATOS HA DOMATO L’INFERNO, JOHN KRATOS HA VINTO IL MATCH!!!!

    JOHN KRATOS def. JASON SLAYER via PIN in 25’24”


    La Cella viene lentamente risollevata mentre i due partecipanti a questo match restano sdraiati in un mat imbrattato di sangue. Uno scontro che dovrebbe aver chiuso questa violentissima e sentita rivalità… un match che mette i due titani nella difficile condizione di dover recuperare in fretta da uno scontro che potrebbe aver accorciato perfino le loro carriere.

    Tra una settimana dovranno comunque essere di nuovo sul ring. Tra una settimana sarà CLASH OF THE TITANS.

    Tra una settimana sarà Royal Rumble e si deciderà chi avrà il diritto di partecipare al Main Event nello show più importante dell’anno in casa Wrestling Triumph Federation.

     
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    - Si parte a mille con un promo carichissimo della Cougar's Army.
    Una coppia perfetta che funziona alla grande, come sempre.

    - Reeves semplicemente quisito.
    Adoro come ha giocato ottimamente col fatto di essere in casa, passando poi all'avversario, citando Valroux e parlando poi dell'America.
    Promo degno di Reeves.

    - Sarà l'ora ma ho trovato l'incontro a tratti confusionario, la parte finale è particolarmente bella.

    - Molto carino anche il promo di Roux, del quale ho letto solo la scheda.
    Che dire, più face rispetto a Reeves, gioca a suo favore altre carte, sarà una bella sfida.

    - Pain ha dei fan? XD
    Scherzi a parte, sembra che dopo un paio d'anni di attesa e fatica Pain sia arrivato ad un match per il titolo massimo e che si stia giocando tutto col recap della sua vita.
    Forse un po' eccessivo, ma Dino migliora di volta in volta, quindi bene così!

    - Mi fa molto piacere la vittoria di Reeves (non me ne voglia Roux).

    - Mi piacciono molto Kostantinos e Star Paltinum, mi pare che anche il mentore voglia spingerlo verso il corretto utilizzo della shot, ma da grandissimo face Artiom vuole fare le cose in modo onorevole.
    Vedremo come andrà a finire.

    - Partiamo malissimo... Zolf non batte il cinque!
    Allora, abbiamo passato settimane ad esaltare le prestazioni di questo duo per un match simile?
    Ma per favore... che senso ha pusharli così se poi fanno la figura dei cioccolatai.
    Capirei un incontro più combattuto, ma hanno fatto quasi tutto Kenny e Magnus, senza contare il finale che manco il New Day sarebbe stato tanto ignobile da mettere in atto!

    - Ma che bello il promo di Kratos.
    Eccezionale come al solito, poetico, serio, interessante, ha tutto ciò che un promo dovrebbe avere.
    In più aumenta l'hype per il ME.

    - Anche Slayer non scherza, molto bello il suo promo, come sempre ha uno stile particolare che piace molto.

    - Oh mamma... cioè... ha vinto Kratos! :D
    Son contento per Max, ha portato avanti un grande feud e secondo me meritava almeno questo 1 a 1.
    Il match ammetto che non mi ha fatto presagire una vittoria del guerriero, visto che secondo me Slayer ha fatto qualcosa in più.
    Comunque match epico, molto violento e cazzuto, mica da ridere.
    In più mi pare che Kratos vada ad aggiungersi alla corta lista di chi ha battuto pulito Slayer... oppure no... non lo so... XD.
     
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    CITAZIONE (VanitasS @ 10/1/2016, 03:07) 
    - Partiamo malissimo... Zolf non batte il cinque!
    Allora, abbiamo passato settimane ad esaltare le prestazioni di questo duo per un match simile?
    Ma per favore... che senso ha pusharli così se poi fanno la figura dei cioccolatai.
    Capirei un incontro più combattuto, ma hanno fatto quasi tutto Kenny e Magnus, senza contare il finale che manco il New Day sarebbe stato tanto ignobile da mettere in atto!

    - Oh mamma... cioè... ha vinto Kratos! :D
    Son contento per Max, ha portato avanti un grande feud e secondo me meritava almeno questo 1 a 1.
    Il match ammetto che non mi ha fatto presagire una vittoria del guerriero, visto che secondo me Slayer ha fatto qualcosa in più.
    Comunque match epico, molto violento e cazzuto, mica da ridere.
    In più mi pare che Kratos vada ad aggiungersi alla corta lista di chi ha battuto pulito Slayer... oppure no... non lo so... XD.

    - Spiace che il match non ti sia piaciuto, ma pazienza, posso accettare la critica. Ho scritto l'intero show questa settimana (beh, come quasi sempre) ed ho dovuto "sacrificare" in parte almeno uno scontro ma erano quattro potenziali Main Event. Il 3 Way Dance è stato il primo che ho scritto e mi è un po' scappato di mano (ma c'erano 6 wrestlers ed ognuno di loro doveva dire la propria nell'incontro), il match del torneo per ovvie ragioni diplomatiche non è che potesse durare meno (ma anche perchè Roux meritava davvero un incontro equilibrato), il Main Event... era un Main Event piuttosto sentito, alla fine non rimaneva troppa scelta. Alla fine della fiera, analizzando il match, la Squad paga l'inesperienza: il Running Yakuza Kick di Gray poteva decidere l'incontro in positivo per loro, invece ha sbagliato e colpito Zolf ed è stato il turning point del match. Spero almeno possa servire come spunto narrativo per l'immediato futuro.

    - Onestamente non ricordo se la lista sia lunga o corta, di certo quelli che hanno battuto Slayer, senza inganni, sono sempre stati wrestler di valore piuttosto alto, mi vengono in mente Valroux e Rorschach... il che, per certi versi, è indicativo anche del valore di Kratos.
     
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    - Colpa mia, avevo aspettative più alte.
     
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    Ieri sera ero teso quasi quanto lo sono quando cerco di corteggiare una ragazza che mi piace. :D Ovviamente per via di Kratos vs Slayer, sfida molto sentita, contro uno fra i migliori utenti con cui ho collaborato in dieci anni di e-fed (e non scherzo, Daniele ha un carisma eccezionale, mi ha colpito da subito, non ha MAI banalizzato il concetto di Caos, non si è mai arreso a soluzioni facili viste e abusate).

    Yagami a questo giro si risparmia un po' di citazioni, appare concentrato sulla sfida.
    Il tema di 300 ieri sera mi ha fatto prendere un colpo, sappiamo tutti com'è finita per i 300 spartani...
    Cougar e Weiler hanno una sintonia perfetta, non nel senso che non battibeccano a vicenda, ma che riescono comunque a comprendersi fra loro.
    CITAZIONE
    Sono anche il Killer Wolverine, quello che riuscirà a fare di te un wrestler.

    Partiamo con le frasi epiche!

    Promo di Reeves che ho letto quando è stato postato in staff del 2W1C. L'ho trovato molto funzionale a un promo settimanale di The F-World, ma forse troppo 'pieno' di riferimenti alla situazione attuale qui e meno incentrato sulla sfida con Roux. C'è da dire che letto come promo di The F-World risulta godibile il doppio che se valutato per il torneo.

    Il primo match parte subito intenso, mi sa che Danilo voleva lo show ricco di sfide epiche. La vittoria della Cougar's Army in realtà mi sa un po' di agrodolce in vista del match dei mentori, ma potrebbe anche indicare che Axel potrebbe avere un piacevole risultato nella Rumble.

    Roux l'ho trovato preparato per il torneo, un promo altamente ricco di contenuti, esuberante. Quello è Roux, in pratica l'uomo che ha fatto incetta di premi negli awards ECF, compreso best wrestler of the year (ma al tempo del promo non lo sapeva ancora). Il promo mi è piaciuto parecchio, anche se peccava di qualche piccola smagliatura che poteva renderlo d'impatto maggiore.

    Mark Pain sta migliorando, sono felice di dirlo. Anche se un po' di inglese corretto non farebbe male.
    CITAZIONE
    WHERE'S YOUR POWERS?

    *Are
    Giusto perché messa come chiusura con l'errore stona.

    Zolf, Grey e Aerin. I loro promo sono sempre ben curati e ben scritti, team collaudato con il buon umore che non fa mai male.

    Il match per il torneo vede Reeves vincere, è stato il più incerto nei voti del torneo finora. Io avevo votato per Roux per via degli appunti che ho fatto sopra, secondo me Reeves per i turni seguenti deve lavorare sull'essere meno 'interno' nelle tematiche e più capace di acchiappare l'interesse degli esterni. Che poi per me non è stato un problema perché ormai il pg lo conosco e mi piace.

    Mi fa piacere poter leggere un promo con dentro Star Platinum, mi sono sempre chiesto come fosse gestito. Il promo è un godibile scambio di pareri, bene Kostantinos e Star Platinum.
    Il promo dei campioni di coppia mi è parso abbastanza standard, del tipo "a noi basta mantenere le cinture", non sembrano cercare la vittoria marcata.
    Il confronto fra la Belle e la Brown lo vedo alla pari a livello di dialogo, qui scrivono un bel po' di storia della categoria Starlette. Non so come si faccia a dire che la divisione è poco interessante, è vero che mi sono perso buona parte della sua storia, ma finora ho letto solo cose buone.

    Sulla sfida per i titoli di coppia, giudicando i promo qui potrebbe starci il cambio di cinture o una vittoria non effettiva. Invece vedo che il match non sembra particolarmente ostico (o non dà questa impressione) per i campioni. Non credo che la Suicide Squad verrà esclusa dal giro titolato. Non nego che tifavo per gli sfidanti, mi hanno colpito molto da quando sono qui.
    Kanli Ay è pronto nel post-match.

    Mio promo di Kratos, con lo scopo di preparare questa sfida con tutte le ultime risorse a disposizione dello Spartano. Ringrazio Kevin per l'apprezzamento, ma qui davvero ho vissuto il feud e mi ha coinvolto.
    Spettacolo Heavans che conclude (?!?) la storia con Don Nicciola usando il ricatto a suo favore. Forse si scosta un po' dal feud vero e proprio con Hardaway, eppure funziona, sarà che ho un debole per questo tipo di promo costruiti e un po' farzosi.
    Sono felice di vedere uno Slayer così motivato, un promo che mette soggezione, che dimostra l'immensa qualità di questi lavori. Insomma, quando ho letto il promo ho pensato "e ora che speranze ho?" Davvero, il mio promo preferito della settimana l'ha fatto proprio il mio avversario.

    Il match l'ho goduto riga per riga. Posso dire che fra i momenti salienti c'è Kratos che morsica Slayer, è una cosa che Danilo non poteva sapere ma il Greek Warrior ha giocato proprio nel suo ultimo feud in WBFF sull'idea del connubio fra mostro e uomo, guidando il suo storico rivale da un vecchio avversario, praticante di cannibalismo, quindi è stato piacevole trovare qualcosa del genere. Ma mi sono anche un po' commosso per la citazione all'addio di Kratos alla WBFF dove ha lottato per dieci anni (fuori sei mesi pieni), è qualcosa che ho trovato necessario perché è come abbandonare la propria casa e andare a vivere da solo, Kratos aveva bisogno di questo viaggio spirituale senza altri appuntamenti settimanali.
    CITAZIONE
    UNOOOOOO!!! DUEEEEEEEEE!!! TRRRRRRRRRRRRRRRSLAYERALZAUNBRACCIOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!

    Ste cose mi fanno sempre sussultare!
    Alla fine la battaglia di Tornadi di Forza 5 non ha visto vincere uno dei due, Kratos ha avuto bisogno della King of Sparta, la seconda manovra finale. Ed è durato oltre 25 minuti questo Hell in a Cell, so che in WTF raramente si raggiunge un conteggio così alto per uno show settimanale.
    Match pazzesco.
    Per ovvie ragioni è uno show che non potrò dimenticare facilmente!
     
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    CITAZIONE (cellinthehell @ 11/1/2016, 01:54) 
    Ieri sera ero teso quasi quanto lo sono quando cerco di corteggiare una ragazza che mi piace. :D Ovviamente per via di Kratos vs Slayer, sfida molto sentita, contro uno fra i migliori utenti con cui ho collaborato in dieci anni di e-fed (e non scherzo, Daniele ha un carisma eccezionale, mi ha colpito da subito, non ha MAI banalizzato il concetto di Caos, non si è mai arreso a soluzioni facili viste e abusate).


    Mark Pain sta migliorando, sono felice di dirlo. Anche se un po' di inglese corretto non farebbe male.
    CITAZIONE
    WHERE'S YOUR POWERS?

    *Are
    Giusto perché messa come chiusura con l'errore stona.

    Sulla sfida per i titoli di coppia, giudicando i promo qui potrebbe starci il cambio di cinture o una vittoria non effettiva. Invece vedo che il match non sembra particolarmente ostico (o non dà questa impressione) per i campioni. Non credo che la Suicide Squad verrà esclusa dal giro titolato. Non nego che tifavo per gli sfidanti, mi hanno colpito molto da quando sono qui.

    Alla fine la battaglia di Tornadi di Forza 5 non ha visto vincere uno dei due, Kratos ha avuto bisogno della King of Sparta, la seconda manovra finale. Ed è durato oltre 25 minuti questo Hell in a Cell, so che in WTF raramente si raggiunge un conteggio così alto per uno show settimanale.
    Match pazzesco.
    Per ovvie ragioni è uno show che non potrò dimenticare facilmente!

    - Daniele è uno che sta qui quasi dall'inizio e credo che non solo non abbia mai avuto problemi con nessuno, ma generalmente è un giocatore con cui tutti si sono trovati bene quindi... è abbastanza una garanzia da quel punto di vista. ;)

    - Colpa anche mia, non me ne sono accorto in fase di editing.

    - Ho già detto del match, mi spiace se i partecipanti se la siano presa. Parlando di meriti, indubbiamente meritavano, e non solo per quanto visto oggi. Esclusi dalla scena titolata? E perchè mai?
    Concedetemi solo l'attenuante che la Squad, in chiave mark, è un team formato da pochi mesi con due personaggi debuttanti, i Campioni avevano dalla loro un'esperienza di qualche anno.

    - Il minutaggio dei match settimanali deriva da una duplice causa: i match sono scritti (per scelta prima ancora che per costrizione) quasi sempre da un'unica mano, la mia, quindi ci dedico il tempo che posso ma di certo ho anche una vita reale a cui badare. :D Secondariamente, salvo che il match non lo richieda espressamente (magari perchè è il culmine di una faida molto accesa), ho capito che è preferibile che il writing sia fatto bene ma comunque contenuto perchè scrivere un'epopea per Seiya vs Freddy Blues sarebbe non solo ridicolo, ma controproducente... a nessuno va di leggere un malloppone per un match che non ha un grande interesse di base, quindi si cerca di condensare una buona trama in match piuttosto lunghi.
    In questo caso però, il match era tranquillamente da PPV, si è fatto in uno show settimanale solo perchè il prossimo PPV è una Rumble, ed era francamente inverosimile (per quanto le efed non è che debbano ricercare la verosimiglianza a tutti i costi, ma è una mia precisa scelta) che dopo un match simile, i due potessero affrontare anche una Rumble.
     
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    Primo match che vede, contro ogni (mia) previsione la vittoria della Cougar's army. Sinceramente mi attendevo una vittoria degli extreme addicted ma ancora una volta mi deludono.
    Contento comunque per Axel e Weiler che ritengo ottimi personaggi.
    Interessante Roux, non mi è dispiaciuto il suo discorso patriottico, ma meglio per la WTF che ha perso contro Reeves che, per una volta tanto, ho tifato.
    Ma la Brown si farà riprendere durante il match dalle sue amichette? ahahhaa
    Come da previsione, i campioni restano tali.
    MAIN EVENT infernale nel vero senso della parola. Fantastico Kratos, non solo ha vinto, ma ha tentato addirittura di mostrarci l'identità di Slayer. Ma credo che quel volto rimarrà un mistero ancora a lungo. Finale che ci sta, niente da ridire, match epico che si candida come uno dei migliori dell'annata ( e credo che Danilo sia d'accordo ) .
    VOTO: 9 (Ringraziate però il main event ahhaha)
     
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    Ho azzeccato tutti i risultati tranne quello della 2w1c.
    E pensare che Roux agli ECF awards ha sbancato la cassa, mangiandosi la concorrenza;
    Qui al torneo invece cede il passo a RR.
    Volevo mandare un promo con un vecchio amico di Roux, ma non ho fatto in tempo
    Grande main event con vittoria del greco in terra di Grecia, handlerato da un vercellese😁
    Bella Max, ti castro il gatto!
     
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    CITAZIONE (Goblinvet @ 12/1/2016, 01:37) 
    Ho azzeccato tutti i risultati tranne quello della 2w1c.
    E pensare che Roux agli ECF awards ha sbancato la cassa, mangiandosi la concorrenza;
    Qui al torneo invece cede il passo a RR.
    Volevo mandare un promo con un vecchio amico di Roux, ma non ho fatto in tempo
    Grande main event con vittoria del greco in terra di Grecia, handlerato da un vercellese😁
    Bella Max, ti castro il gatto!

    "Tutti i risultati tranne uno"... sul tuo match ti sei astenuto, quindi hai beccato il 50% dei risultati. :D
     
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    CITAZIONE (Goblinvet @ 12/1/2016, 01:37) 
    Ho azzeccato tutti i risultati tranne quello della 2w1c.
    E pensare che Roux agli ECF awards ha sbancato la cassa, mangiandosi la concorrenza;
    Qui al torneo invece cede il passo a RR.
    Volevo mandare un promo con un vecchio amico di Roux, ma non ho fatto in tempo
    Grande main event con vittoria del greco in terra di Grecia, handlerato da un vercellese😁
    Bella Max, ti castro il gatto!

    OT: sono già tutti castrati i gatti altrimenti qui in campagna fanno la colonia.

    Yeah, il potere dei vercellesi gestori di pelati spartani. :o:

    Ma guarda, su Roux in effetti ero uno dei quattro nella diretta degli Awards ECF (riconoscibile dal cappello) e l'ho visto vincere in ogni categoria a cui ha preso parte, compreso il wrestler dell'anno. Però Reeves ci ha già mostrato di essere un personaggio ben curato, quindi non sono sorpreso dal risultato.
     
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