The F-World #135

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     Like  
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Administrator
    Posts
    4,791
    Reputation
    +804

    Status
    Offline

    Questa puntata di F-World comincia con le immagini che ci giungono in diretta dal backstage del Santuario.
    Le nostre telecamere stanno seguendo un donnone biondo e imponente.
    Il donnone in questione è Silvija Cesarec, che fischiettando passeggia tra i corridoi del suddetto backstage.
    Noi continuiamo a seguirla, a distanza di sicurezza, fino a quando non si ferma di fronte ad una porta, su di essa una targa, la quale recita “Kimberly Jason.”
    Silvija non si ferma certo a bussare, con un poderoso calcio apre la porta a modo suo e una volta entrata nel camerino, seguita dalle nostre telecamere possiamo notare che la Jason, sia effettivamente all’interno di tale camerino.

    SC: Ti stavo cercando!

    Dice Silvija sbattendo il pugno destro ripetutamente sul palmo della mano sinistra.

    La violetta della WTF non sembra affatto intimorita dall’apparizione della Cesarec tanto che, squadrandola dall’alto verso il basso, prende a ridere.

    KJ: “ Wow, sei davvero brava a sfondare le porte di un camerino. E sei ancora più brava a prenderle sul ring sai? “

    Poi si volta verso lo scaffale per afferrare i suoi stivali mostrando una più che totale indifferenza.

    KJ:” Ora se non ti dispiace, vorrei finire di vestirmi. Sai, con te ho chiuso quando ti ho sconfitto sul ring settimana scorsa. O forse... Non dirmi che sei venuta qui perché ti ha mandata la tua padroncina “

    Una volta indossati gli stivali, aggiunge, avvicinandosi di qualche metro.

    KJ:” Dopotutto sembri te l’uomo “

    Ed osserva la sua struttura fisica.

    “ Toglierei il forse, bella mia... “

    Silvija mostra un mezzo sorriso mentre si avvicina alla Jason.

    SC: Wow, sempre così divertente o te le sei segnate nel corso della settimana troietta?!
    Poco male, sappi che questo è a titolo personale!

    Silvija non da a Kimberly nemmeno il tempo di domandarsi di cosa stesse parlando, sferrando un poderoso destro sul viso della dolce metà di John Pranzo.
    La ragazza viene colpita in pieno crollando al suolo accanto ad una pila di sedie, urtando leggermente la sezione occipitale del cranio contro gli scaffali.
    La Cesarec sembra davvero averla messa KO con un destro niente male. La Jason si tocca la parte posteriore del capo, mostrando delle notevoli smorfie di dolore.
    Ma nonostante questo …

    KJ:” Sei brava …… Cough … Un bel colpo … Specie se ad averlo eseguita è una schiava “

    La Cesarec avanza in maniera decisa per chiudere i giochi quand’ecco che la violetta afferra la sedia e la colpisce alla regione addominale.

    KJ:” Mai abbassare la guardia, Silvija “

    La Jason, quasi in preda ad un attacco d’ira mai visto prima d’ora da parte sua, continua imperterrita a maneggiare la sedia sulla spina dorsale della povera ragazza.

    KJ:” E mai sottovalutare Kimberly Jason “

    Uno … Due … Tre sediate devastanti. Poi, la violetta solleva leggermente il capo verso il cameraman e ribadisce il concetto brandendo la sedia d’acciaio, peraltro sporca del sangue della Cesarec, come fosse un trofeo di guerra.

    “ E sapete … “

    Si blocca, mostrando un larghissimo sorriso.

    “ Ho un regalo in anticipo per la signorina Jennifer Belle “

    Divisorio2

    thefworld

    Video

    Divisorio2

    Jessica Jane Clementt è nel backstage, area interviste con Axel Cougar.

    JJC: Axel, prima del match valido per i titoli a Casino Royale, contro la coppia formata da Kenny Magnus, questa sera avrai di fronte Kenny McZax

    Il Copycat sorride e si passa una mano sul mento.

    AC: Sai Jessica, i Cougars e i McZaxs non sono mai andati d accordo; questo perché da come mi raccontava mio padre rappresentavano il male del wrestling ; vero o falso che sia so solo una cosa...


    Axel sorride a favore di camera.

    AC: Kenny, tu non sai portare quella bandana in testa!! Io so come si indossa!
    Tu presto sparirai dalle scene; in singolo hai perso contro il mio partner, Rod Weiler, non pensare che con me sarà diverso!
    Vi è stata regalata una seconda opportunità , su vostra richiesta; è stata accetto solo perché un McZax siede nel Triumvirato che presiede la fed; ma io sarò felice di mostrare anche questa sera come la stirpe di Cougar sia superiore ai McZax!!!

    Divisorio2
    UFFICIO DEL GENERAL MANAGER

    Un ufficio piuttosto pieno in questo momento.
    Kevin Underwood è dietro la sua scrivania, ma in piedi, proteso in avanti, con i pugni poggiati sul pregiato legno d'ebano. La fronte, ampia anche a causa della visibile stempiatura, è corrucciata, formando ancor più rughe di quante il nativo di Raleigh non ne abbia già di suo.
    Lo sguardo è glaciale. Il General Manager della WTF sta squadrando, con severità, il nutrito gruppo che ha di fronte, composto da: A.D.A.M. e Ken Carter, Xenos Sommer e Ryan Rae, ed infine Zolf, Jake Gray e Aerin Valetine, che quasi non si vede dietro i due della Suicide Squad. Si tratta, in poche parole, dei team che hanno già conquistato l'accesso al Four Way Dance Tag Team che si terrà a "Casino Royale", il 6 dicembre e che decreterà i prossimi sfidanti ai titoli di coppia. L'atmosfera è carica di tensione ma, per il momento, ancora relativamente tranquilla: è già un successo se, visto quanto successo nelle scorse settimane, tra le tre squadre non sia già cominciata una rissa. Underwood comincia a parlare col suo tono di voce basso, calmo ma velatamente minaccioso.

    KU: "Sarò sincero con voi. Tutto mi sarei aspettato, nell'indire un torneo tra squadre, ma non il caos che avete creato. Davvero, ero pronto ad aspettarmi atteggiamenti perfino indifferenti... alcuni di voi non erano neanche lontanamente un tag-team prima che cominciasse questo torneo (il riferimento è, ovviamente, ai Carters). Apprezzo che ci teniate. Apprezzo l'ambizione e la fame di vittorie. Ma, francamente, state andando decisamente oltre i limiti. Vi siete attaccati PRIMA e DOPO i match, anche quando non toccava a voi, anche quando non c'erano motivi per farlo. Vi ho riuniti per dire BASTA a tutto ciò. Stasera ci sarà l'ultimo match di qualificazione. Nessuno di voi ha impegni sul ring. Ergo, non voglio vedere nessuno di voi avvicinarsi al ring quest'oggi, SPECIALMENTE durante il match che vedrà Kitano e Yagami contrapposti a Kostantinos e Caerleon. Obiezioni?"

    AD: Signor no signore!

    Risponde il Freestyle Scientist con ovvia ironia, mentre si mette scenicamente sull’attenti sorridendo ad Underwood.

    AD: Ah, no… non stava imitando male il sergente maggiore Hartman?
    Quindi nessun “avete capito bene luridissimi vermi?!”
    Beh, è un peccato, la vedevo bene nei panni dello stronzo, ma hey, che vogliamo farci?! Magari la prossima volta ci organizziamo ok?

    Fin qui… il solito A.D.A.M.

    AD: Comunque old man, io non ho nulla contro i mangiariso ne contro Kostantino e Gwen, quindi da parte mia si aspetti solo di trovarmi nel camerino di qualche bella ragazza sotto contratto… o magari nel mio con l’intervistatrice… sento che non può più resistermi!

    The Best Man ammicca in direzione di Underwood e gli da una pacca sulla spalla prima di sedersi su una delle poltrone presenti nell’ufficio del GM.

    Ken non si scompone di fronte all'atteggiamento del compare.
    Rimane con lo sguardo fisso sul GM, quasi ad aspettare il turno di parlare.
    Nel silenzio più totale, Carter prende la palla al balzo.

    KC: Signore .. Ha ragione. Alcuni di noi, nemmeno erano un Tag Team fino ad un paio di settimane fa. E sì, questo torneo tra Tag Teams sembra quasi essere un riempitivo, una maniera per metterci in riga. Un contentino, insomma. O sbaglio?

    Carter gonfia il petto, rimanendo con le braccia incrociate all'altezza di esso.
    La felpa nera, con cappuccio sul capo, non permette la vista del volto della Tecnichal Machine, anche se per intuizione possiamo dire che sia tra i più felici.

    KC: Certo che non sbaglio. Ma ho una notiziona per lei. Ken Carter non è un fottuto riempitivo. Io sono venuto qui per vincere. In qualunque maniera possibile, contro chiunque. Lei mi considera una delle tante pecore, ma si fidi, io sono un leone. E mordo. Mordo quando qualcuno invade il mio territorio e tenta di appropriarsi di ciò che è mio; mordo chi s'avvicina troppo a me. Perché qui siamo nella Savana e per farsi un nome bisogna solamente sopravvivere e conquistare. Ed è quello che stiamo facendo. Vuole rimproverarci per questo?

    Ken s'appoggia coi pugni alla scrivania, sporgendosi verso Underwood.

    KC: Quindi sì, ho da obbiettare. A me non frega un cazzo di nessuna delle persone dietro di me, sia chiaro. Un leone non perde il sonno per l'opinione di una pecora. A lei non da fastidio quando delle luride mosche cagano sul suo pranzo? Ecco. I Karters non sono uno scherzo. Ma ei, chi sono io per negare la pensione anticipata a chi sembra richiederla a gran voce?

    Dopo questa frase, il Canadese si alza lentamente dalla scrivania, e va ad appoggiarsi al muro. Tira fuori una smorfia, ma la sua posa rimane pacata.

    Rae: "Beh, cosa pensava di creare? Una fottuta festa dove avremmo giocato a carte e sparso complimenti a destra e a sinistra? Cazzo, è chiaro che tutti quanti vogliamo menare le mani."

    Sommer sorride. Gli altri no.

    Rae: "Lo abbiamo fatto noi, l'hanno fatto loro. E' una pura e semplice mossa di prevenzione, boss. E' un metodo semplice e chiaro per dimostrare che qui non si scherza. E lei sapeva benissimo che tutto sarebbe andato a finire così. Quindi, non venga a fare il finto sorpreso."

    Sommer: "Beh, io la conosco da poco ma devo dire che non può pretendere nulla se mette su una cosa come questa. E' chiaro che voglia far fuori i miei avversari. Lei non lo farebbe? Con quella faccia lì? Dubito fortemente."

    Il tedesco fa spallucce.

    Sommer: "Lei parla di limiti, ma vaffanculo i limiti. Siamo persone grandi e grosse e sappiamo reggere i colpi di donnicciole di quei due froci là. Sono venuto qua per vincere quelle cazzo di cinture insieme a Ryan, non sono venuto di certo qua a sentir parlare di limiti. E' da quando sono nato che vivo tra i limiti, cazzo."

    Rae: "Comunque sia, signor Underwood, non si preoccupi. Ce ne staremo buoni buoni a vedere che cazzo combinano le altre coppie, giusto per avere la definitiva certezza che quelle cazzo di cinture diventeranno nostre."

    Jake Gray ride alle parole di Underwood. A quanto pare il Psycho Killer è totalmente indifferente alle minacce del dirigente WTF.
    Dalla penombra in cui si trovava, Gray s’avvicina e mette le mani sulla scrivania del GM. Lo sguardo del paziente del Lunatic Asylum è davvero inquietante.

    Gray: Hey Underwood! Che c’è? Ti sei accorto troppo presto che stai tentando di tenere in gabbia troppi leoni affamati? Non sai che anche in natura quando la preda più succulenta è una sola i maschi alfa dei vari branchi si azzannano anche al collo per entrarne in possesso?
    E poi scusa che ti aspettavi da due uomini come me e Zolf? Pensavi che i nostri passati non si sarebbero ripercossi sulle nostre menti? Pensavi che un contratto bastasse a tenerci buoni buonini? Ora non so cosa passi per la testa al White Zombie qua, ma a me importa soltanto spargere sangue. E se possono spargerne anche sui tappeti delle arene durante gli show settimanali anche quando non sono in card, tanto meglio. Fattene una ragione, hai aperto le porte al male e ora il male è in casa tua!

    Gray batte un pugno sulla scrivania di Underwood e lascia spazio al suo tag team partner.
    Il quale, rimane appoggiato al muro accanto ad Aerin Valentine.

    ZO: Mi trovo d’accordo con Grey, o meglio, quasi.
    La parte sul passato e via discorrendo è troppo poetica per me, ma sul fatto che siamo qui per verniciare i muri con le interiora altrui, beh, ha ragione.
    Sa, io non sono mai stato uno a cui piacce prendere ordini, il solo fatto che qualcuno ci provi mi altera, ma credo che per questa volta mi terrò a freno, non per lei, non per la vittoria, ma perché evitando una stupida squalifica mi ritroverò presto sul ring con non uno, non due, ma ben sei avversari da schiacciare, e la cosa mi interessa non poco.
    Per cui, rimarrò a vedere chi questa sera si aggiungerà alla mattanza, e gusterò il momento nel quale rimpiangeranno di aver vinto sta sera.

    Zolf conclude così il suo discorso, mentre Aerin lo fissa con sguardo sognante.

    Underwood si porta due dita appena sotto la fronte, come volesse contrastare un improvviso attacco di emicrania. Sospira, pesantemente.

    KU: “Siete stati in grado di essere… caotici e confusionari perfino nell’esprimervi verbalmente. La cosa mi ha stancato e dico basta.”

    Underwood alza gli occhi e fissa i suoi interlocutori. Uno sguardo che è tutto un programma.

    KU: “Evidentemente alcuni di voi sono qui relativamente da poco e non hanno ben afferrato chi è l’unica autorità presente in questa stanza. Tanto per essere chiari: non è nessuno di voi. E per essere ancora PIU’ chiari: se solo uno di voi idioti fa un passo verso il ring, questa sera, il suo team perderà l’occasione di competere per la shot ai tag-team titles. La cosa non vi interessa? A quel punto sarete direttamente licenziati.”

    Le ultime parole fanno calare il silenzio nella stanza.

    KU: “Ricordatevi che essere convocati in quest’ufficio può significare o opportunità importanti… o grosse grane, per tutti voi. Imparate a rapportarvi con me come si confà, con la dovuta deferenza che si deve ad un datore di lavoro. Siete wrestler? Oh si… lo siete, altrimenti non sarete qui. Per quanto possa apprezzare il vostro spirito combattivo, il mio compito non è quello di essere… più forte di voi. Il mio compito è dirigere e mandare avanti questo dannato show. Rendetemi la vita difficile, ed io renderò la vostra un inferno perché si… voi siete forti ragazzi, ma io sono il General Manager. Adesso toglietevi dai piedi.”

    Lentamente, qualcuno apre la porta e, mormorando qualcosa, i vari lottatori lasciano la stanza. Underwood sembra sul punto di urlare ancora una volta… poi si ferma. Attende con pazienza che tutti abbiano sloggiato, quindi si volta verso la telecamera. Sorride, con sarcasmo misto ad amarezza.

    “In questo business, la cosa più importante per molti sembra essere l’apparenza. Il NON APPARIRE debole o inferiore. Il mostrarsi più forte di ogni avversario… e di qualsiasi autorità e regola. Il più delle volte conviene assecondare certi comportamenti… i wrestlers sembrano sfamare più il proprio ego che il proprio corpo. Altre volte, occorre fare la voce grossa… altre volte ancora serve colpirne uno per educarne cento.”

    Sorride.

    “Non in questa situazione. Potranno dirsi disinteressati ma alla fine nessuno di loro è un wrestler affermato. Guadagnassero la title-shot, per molti di loro sarebbe la prima opportunità titolata in WTF. Alla fine… “

    Underwood si avvicina alla finestra.

    “Anche la mandria più scalmanata può essere domata. Se sai come prenderla.”

    Il General Manager chiude le tende, e l’immagine va via.

    Divisorio2
    AREA INTERVISTE

    Jessica Jane Clements è in compagnia di Kenny McZax. Il “Wildcat” è solo, e ciò sembra sorprendere un po’ la bella intervistatrice.

    JJC: “Ciao Kenny… scusa se la prima domanda non riguarda principalmente te ma… Magnus? Non lo vedo al tuo fianco.”

    Kenny risponde, con tono tranquillo ma la sua espressione è corrucciata.

    KMZ: “Magnus, così come è capitato a me, ha avuto un duro match contro Weiler, qualche settimana fa. Siccome questa sera non è impegnato, ha preferito restare ad allenarsi. Tra una settimana, io ed M. riaffronteremo i due coglioni a “Casino Royale” e ci prenderemo le NOSTRE cinture. In quell’occasione, il mio amico si vendicherà del vecchio Rod. Si sta preparando a quel momento.”

    JJC: “Questa sera, Rod Weiler, sarà impegnato in un match valevole per il Total Title. Credi che ciò basterà a tenerlo “buono” durante il tuo match con Axel.”

    Kenny stavolta sorride.

    KMZ: “Non sono qui da molto, ma comunque non credo che Weiler abbia una sola speranza contro Tyson Hardaway. Detto questo… è ovvio che se si vuole dividere su più fronti, dimezzerà le sue già poche speranze. In realtà non temo molto la sua interferenza a prescindere… avrai notato che tutti i nostri scontri incrociati non hanno avuto intromissioni. La verità è che ognuno di noi vuole tenersi il meglio per quanto conta davvero…”

    JJC: “Quindi stasera… cercherai di risparmiarti per il PPV?”

    KMZ: “Non serve certo il mio 100% per avere la meglio di Axel Cougar. Il Copycat è un idiota. Figlio di un idiota che si sperava non prolungasse la sua stirpe. E se il vecchio Max era comunque un pericolo perché da lui potevi aspettarti di tutto, Axel non mi sembra neanche dotato dell’inventiva paterna. E’ il punto debole del suo team… e staserà lo dimostrerò.”

    Kenny fa un cenno all’intervistatrice che capisce che l’intervista è finita e si allontana. Il Wildcat è quanto mai deciso e pronto a dirigersi verso il ring… perché il suo match è ormai il prossimo!

    1st - One on One Match: AXEL COUGAR vs KENNY McZAX
    L’opener della serata sarà un “anticipo” di quanto vedremo al PPV “Casino Royale” dove è prevista una rivincita tra i campioni tag-team della Cougar’s Army e gli sfidanti, Kenny & Magnus.
    Questa sera, il 50% di entrambi i team, e nello specifico parliamo di Axel Cougar e Kenny McZax, si affronterà in un match uno contro uno.

    Sulle note di “My Generation” dei Limp Bizkit, il primo ad entrare è l’attuale tag-team Champion, Axel Cougar. Il figlio dell’Astonishing One è accolto, come ormai di consueto, da una raffica di fischi che quasi coprono le note della sua theme. L’olandese non sembra prendersela più di tanto, sorride e mostra degli ironici “thumb up” alla folla. La sua tenuta da gara è coperta da una t-shirt che reca la scritta “Have an a$$ day!”. Axel avanza lentamente lungo la rampa d’accesso, lisciandosi i capelli all’indietro.
    Impiega forse persino troppo tempo perché non appena mette piede sul ring, le luci calano immediatamente… E RIPARTE “MY GENERATION”! Eh si, perché la theme è la stessa anche per il suo avversario, Kenny McZax!!

    Kenny entra sullo stage, si inginocchia, mentre partono due pyros, ai suoi lati, verso l’alto, e lo stage viene invaso da un denso fumo bianco. Quindi il “Wildcat” si rialza, col Sanctuary che lo applaude… nulla di eclatante in verità, ma di certo un’accoglienza migliore di quella riservata ad Axel. Sul ring, la bella Kelly Trump introduce l’ex WFS Tag Team Champion al pubblico, che prima comincia ad avanzare spedito verso la rampa quindi, superata la metà del percorso, si lancia in corsa e si butta, scivolando sotto la bottom-rope.

    Il referee, Simon Tavernish Jr. vigila attentamente, evitando che Axel Cougar si porti subito all’attacco. Kenny va in un angolo, lo scala ed indica la folla, con fare sicuro. Tavernish Jr. lo invita ad accorciare la routine pre-gara…. Kenny obbedisce e raggiunge il centro del ring dove un Axel, piuttosto scazzato per la questione dell’entrance-theme, lo sta fissando con sguardo truce. Neanche a Kenny va comunque di perdere tempo quindi, esaurite le spiegazioni, l’incontro può iniziare!

    DIN DIN DIN!!!

    Si parte con un lock-up: abbastanza equilibrato, ma alla fine a risolverlo è Axel Cougar che afferra Kenny McZax e lo lancia verso un corner, seguendone la corsa… MA KENNY LO SUPERA CON UN BACKFLIP!

    Il Wildcat rotola sul mat, mentre Axel evita l’impatto coi sostegni. Cougar si volta, lo segue… Kenny scatta verso l’angolo opposto… Axel si lancia all’inseguimento ma… arrivato sul versante opposto del ring, Kenny salta sulla top-rope e… SPRINGBOARD CROSSBODY! A SEGNOOOOO!!!

    E PROVA SUBITO A SCHIENARE AXEL!
    UNO! … REAZIONE IMMEDIATA DEL TAG-TEAM CHAMPION!

    Non è finita… Kenny lo rialza e lo imprigiona in una side-headlock… mentre dal backstage sta arrivando “Killer Wolverine” Rod Weiler! Il partner di Axel Cougar è già in attire da gara (non dimentichiamo che sarà impegnato nel Main Event, in un match valevole per il Total Title)… ed avanza minaccioso verso il ring… Kenny se ne accorge, ma non libera Axel dalla sua presa. Ad ogni modo Weiler non sale sul ring, bensì devia verso… il tavolo di commento… dove va a sedersi vicino a Jonathan Starsmore, infilandosi un paio di cuffie e facendo compagnia al telecronista per questo match!

    Weiler ridacchia, tranquillizzando Starsmore che è lì solo per commentare e per meglio seguire il match. Intanto, sul ring, Axel, nonostante sia immobilizzato nella Headlock di Kenny, sta cercando di rimettersi in piedi. L’olandese riesce nel suo intento, e poi a liberarsi, colpendo Kenny con un colpo d’avambraccio al fianco. Quindi Cougar lancia il McZax contro le corde, facendogliele scavalcare ma… Kenny si ferma, in piedi, sull’apron!

    Axel scatta verso di lui a folle velocità… E FINISCE FUORI DAL RING QUANDO KENNY SI ABBASSA, TIRANDO GIU’ ANCHE LE CORDE!!!

    Axel riesce miracolosamente a cadere in piedi… barcolla un istante ma ritrova subito l’equilibrio, si gira verso Kenny… CHE LO COLPISCE CON UNO STOMP AL VISO! Cougar barcolla, si allontana e si china sull’apron… Kenny fa per andare a rialzarlo ma… AXEL LO SORPRENDE…FALCIANDOLO E FACENDOLO CADERE SUL CONCRETE!

    Weiler annuisce convinto, mentre Tavernish Jr. richiama Axel invitandolo a riportare il match sul ring e, per meglio chiarire il concetto, inizia subito un count-out contro entrambi i lottatori. Axel rialza Kenny e gli schianta la faccia sull’apron-ring, prima di riportarlo sul ring, appena sotto le corde ma anziché risalire subito ne approfitta per strozzarlo un po’!
    Fischi del pubblico al quale Axel risponde sorridendo e riprendendo a colpire il “Wildcat” con dei pugni al petto. Axel rientra, finalmente, mentre Kenny rotola verso il centro del ring per poi provare a rialzarsi. Cougar però gli è subito addosso e lo stende con un Running Elbow Smash!

    ED E’ IL CAMPIONE TAG-TEAM ADESSO A PROVARE LO SCHIENAMENTO!
    UNO! DUE! NETTO KICK-OUT DI KENNY!

    Axel però gli impedisce d rialzarsi subito, bloccandolo in una lunga Chin Lock. Kenny però riesce lo stesso a rialzarsi dopo un po’… Cougar non molla la presa ma… KENNY LO SORPRENDE CON UN JUDO HIP THROW!!!

    Axel finisce a terra, ma si rialza subito… E SCATTA VERSO L’AVVERSARIO CON UNA CLOTHESL…NOOOO!!!

    Kenny evita il colpo, scatta verso le corde opposte… Axel corre a sua volta verso di lui… KENNY LO EVITA CON UNA BASEBALL SLIDE! McZax si rialza, Axel si gira… FLIPPING BACK KICK DELL’INGLESE! A SEGNO!

    Axel si piega in avanti… FRONT KICK DI KENNY! Cougar si rialza barcollando e si becca un altro Middle Kick all’addome, che stavolta lo fa finire direttamente a carponi a terra. Kenny scatta lateralmente verso le corde e lo colpisce quindi alle tempie.. CON UN RUNNING LOW DROPKICK!!!!

    Non è finita! Perché Axel, per quanto duramente colpito, sta già provando a rialzarsi, alchè Kenny scatta di nuovo verso le corde e… RUNNING CLOTHESLINE!!! A SEGNOOOOOOOOOOOOO!!!

    Kenny is on fire!!! Ma… Axel si sta rialzando ancora!!! Kenny scatta verso di lui e… RUNNING ENZIGUIRI KICK!!
    CHE BOTTA TREMENDA!!!

    Axel crolla a tappeto, Kenny potrebbe provare a chiudere… invece no, vuole completare il suo lavoro, quindi rialza l’avversario e… V FOR VENDETTAAAAAAAAAA!!!

    LA METTE A SEGNO!!! ED E’ SOLO ADESSO CHE PROCEDE CON LO SCHIENAMENTO!!!

    UNO!! DUE!! TREEEEEEEEEEEEEEE!!!

    Kenny McZax si aggiudica il match, tra gli applausi del Sanctuary! Una convincente vittoria, proprio a ridosso del PPV! Kenny si alza, e ancora carico di adrenalina, va a molleggiare sulle corde… proprio in direzione di Rod Weiler che si è appena alzato dalla scrivania, togliendosi le cuffie!

    Prima del precedente scontro tra i tag-team visto ad “Anger Games 3”, tra questi due (Weiler e Kenny) ci fu un match che fu praticamente una carneficina ai danni di Kenny McZax. Stavolta il “Wildcat” sembra molto più convinto, nonché calato nel nuovo contesto. Weiler non procede verso di lui, ma le occhiate che si lanciano sono eloquenti. Tra una settimana ci aspetta la resa dei conti… e sarà sicuramente un match da non perdere!!!

    KENNY McZAX def. AXEL COUGAR via PIN in 7’30”


    Montecarlo, Francia.

    Ci troviamo all'interno di una stanza adibita a studio in casa Klose. Il lottatore indiano sta svolgendo alcune pratiche riguardo l'Indian School e sembra che ci sia qualcosa che non gli quadra. Si sta arrovellando il cervello fino a quando decide di prendere la cornetta del telefono e fare una chiamata a cui, prontamente, risponde il suo storico amico, nonché head Trainer della IS a Mombay, Mustafà Hagi.

    Klose: Hey bello, come va?

    Hagi: Alla grande!

    Klose: Diwan è stato stupendo, e pure tu hai fatto un ottimo lavoro!

    Hagi: Diwan ha fatto gran parte del lavoro, io gli ho giusto dato una mano con la mia Bounce! Ma invece te... Ecco perché sei scappato in fretta e furia due settimane fa...

    Klose: Eheheh... Dragon sta cagando fuori dal vasetto e mi sono rotto le palle di vedere la ECF in mano ad un campione che è scappato per mesi dal proprio dovere e un General Manager che pensa più al suo torna conto che al bene dell'azienda...

    Hagi: Che intenzioni hai?

    Klose: Che intenzioni hanno loro vorrai dire... Io sto qua... Sanno dove trovarmi... Ed io so dove trovar loro... Comunque ti avevo chiamato per un altra cosa...

    Hagi: Dimmi tutto... Riguarda Diwan?

    Klose: No, no... Riguarda però la Total... Il secondo nome...

    Hagi: Non avevi detto The Coon?

    Klose: Sono cambiate le cose, pensavo anche io che doveva lottare lui nel match di questa settimana ma hanno chiesto un nome per un Hardkore Match in WTF...

    Hagi: In WTF?

    Klose: Cazzo ne so io... Non so perché ci hanno spostato li... Fatto è che mi serve un nome...

    Hagi: The Coon non va bene?

    Klose: No no, assolutamente no, mi serve per il prossimo match...

    Hagi: E allora chiamiamo Steppenwulf scusa... Chi meglio di lui può affrontare un match del genere...

    Klose: Lasciamolo perdere a Lothar... Non sta benissimo, si è preso una pausa dopo quello che gli è successo durante la Pyramid of Death... Sai di quello stronzo di David travestito da Lupo Mannaro?

    Hagi: Ah... Si è poi capito?

    Klose: No... Però quel ragazzino mi sta troppo sul cazzo... Fatto è che mi serve un cazzo di nome e ...

    Hagi: Chiama Acid...

    Klose: Non dirmi Acid Flash, hai visto si? Ha vinto il titolo R-Pro la scorsa settimana e non mi va assolutamente di mandarlo in un match così estremo come quello di Domenica... Voglio che si preservi anche perché ora è campione in ben due federazioni...

    Hagi: E allora come si fa? Ci vuoi andare te?

    Klose: No... Ci vuoi andare te?

    Hagi: Manco con il cazzo... E poi io ho già combattuto...

    Klose: Non so come cazzo fare... Io sto impicciato con la ECF che metti caso mi chiamano a fare le visite mediche non posso certo andare che due giorni prima ho sostenuto un match hardcore...

    Hagi: Un nome c'è...

    Klose: E quale?

    Hagi: Come quale? Il nostro ex campione IS...

    Klose: Genji?

    Hagi: Eh...

    Klose: Tu sei pazzo! Cioè, quello è pazzo!!! Dobbiamo allontanarlo dalla nostra palestra...

    Hagi: E' stato un nostro campione...

    Klose: Che ora è in ospedale, legato al letto per non farlo scappare e per non fargli prendere a testate allo sterno il dottore...

    Hagi: Veramente si è liberato...

    Klose: Oh madonna... Come si è liberato?

    Hagi: Non preoccuparti, si è ficcato in un altra rissa in mezzo a venti uomini e se non fosse stato per la polizia a quest'ora stava bello che fottuto in un obitorio...

    Klose: Ed ora dove sta?

    Hagi: In ospedale, legato a letto...

    Klose: Quello non ci sta con la testa... Che poi è pure simpatico ma non si rende conto...

    Hagi: A vederlo sembra un bravo ragazzo...

    Klose: E lo è pure, un uomo generoso e di cuore... Però sta fuori con l'accusa che Flash sembra un piccolo Boy Scout al confronto...

    Hagi: ... E quindi... Cosa facciamo? Sai che è l'unico nome che abbiamo da mandare in WTF e soprattutto per un match del genere?

    Klose: Quello ci sguazza in mezzo ai neon, puntine e chiodi...

    Hagi: Io dico... Proviamoci... Mandiamolo in WTF e vediamo che combina...

    Klose: Quello ammazza qualcuno, me lo sento...

    Hagi: Ma no dai, capirà quando raggiungerà il limite in quel ring...

    Klose: Musta... Tu credi?

    Hagi: Si...

    Klose: Dimmi veramente, credi che Genji capirà quando dovrà fermarsi?

    Hagi: ... No...

    Klose: Sono veramente molto preoccupato... Facciamo una cosa... Mandiamolo... Ma ci vai pure tu!

    Hagi: Cosa? Io con quel pazzo...

    Klose: Hai accompagnato Diwan...

    Hagi: Stai parlando di Diwan, a lui lo accompagnerei ovunque nel mondo, dal dottore, come testimone di nozze e pure in bagno a cagare... Ma qui stiamo parlando di Genji cazzo!

    Klose: Lo accompagnerei io ma non posso, devo restare qui, a Montecarlo...

    Hagi: Nandy... Porca puttana... E se...

    Klose: Il tuo compito non è aiutarlo a vincere il match... Ma a far si che non ammazzi nessuno sul e fuori dal ring!

    Hagi: ... Va bene... Lo chiami tu?

    Klose: ... Chiamalo tu... Così vi mettete d'accordo...

    Hagi: Nandy...Questa me la paghi...

    Tum Tum Tum

    Hagi: Hai attaccato? Che dio me la mandi buona... Genji è un pazzo... Uno stramaledetto pazzo!

    Divisorio2

    Michael è fuori dal camerino di Gwaine Caerleon, bussa alla porta e poco dopo apre ed entra.
    Una volta dentro la lussuosa camera che sembra tutto tranne che uno spogliatoio. Trova Gwaine intento ad allenarsi.
    L'assistente britannico strabuzza gli occhi confuso ... Era la prima volta che vedeva Gwaine già pronto.

    Michael: Ma ... Che ... Che fa Gwaine?

    Gwaine: Hey ... Mi alleno Mitch

    Michael: Cosa?

    Gwaine (Alzandosi): Amico ... Per una volta che mi vedi così deciso mi domandi anche perché? Ahaha

    Michael sembra iniziare a capire il motivo per cui l'irlandese era così smanioso di lottare.

    Michael: Centra con Sam e ciò che è successo settimana scorsa?

    Gwaine: Eh si ... Ci ha portato alla vittoria e per tutto ringraziamento quei due fenomeni da baraccone ci hanno stesi e l'hanno pestata peggio degli Gnu con Mufasa.
    Sono più incazzato di Will Smith e Martin Lawrence in Bad Boys II

    Michael: Si però mantieni la concentrazione ... Se vuoi affrontare nuovamente la Suicide Squad ... Dovete prima battere gli Young Dragons ... Che sono ...

    ???: “Fuji Kitano e Hiroshi Yagami”

    A rispondere non è Gwaine, ma una voce fuori campo. Subito la telecamera si muove alla ricerca della fonte di quelle parole, e la identifica ben presto nel lottatore che questa sera farà squadra con l’irlandese, formando i καρδιά του ήρωα: Artiom Kostantinos.

    Larissa Kid si trova ad un lato della stanza, con le gambe divaricate, evidentemente ha appena terminato di fare stretching. Quello odierno è il terzo incontro che combatterà al fianco di Gwaine, eppure è la prima volta che li si vede entrambi ad affrontare una sessione comune di allenamenti. E’ evidentemente un segno.

    AK: “Gli Young Dragons sono una squadra di tutto rispetto. Fuji Kitano è un grandissimo lottatore, l’ho sperimentato più volte sulla mia pelle, ed è stato il valore aggiunto che ha portato i Second Sons alla vittoria, e mi guarderei bene dal sottovalutare Hiroshi Nagami”

    Con un movimento rapido abbandona la posizione a gambe divaricate e va a prendere un asciugamano per detergere il sudore.

    AK: “Ma questa sera né Gwaine né io siamo dell’umore adatto per perdere. Per quanto mi riguarda, il torneo passa completamente in secondo piano”

    Larissa Kid sembra decisamente arrabbiato. Sicuramente Star Platinum avrebbe qualcosa da ridire a tale proposito…

    AK: “Dobbiamo battere gli Young Dragons solo per avere la libertà di mettere la mani addosso alla Suicide Squad senza rischiare conseguenze di alcun genere. Nessuna diva dovrebbe mai subire un pestaggio ad opera di due energumeni, come quello di settimana scorsa…”

    Sospira iracondo.

    AK: “ma se c’è una ragazza che non lo avrebbe mai meritato, quella è Sam…”

    Gwaine guarda il greco asserendo con la testa.

    Gwaine: Si Mick ... Li ho studiati e ne ho anche parlato con Arn ... Ma sai? Non mi preoccupo di un ex criminalotto e uno mezzo scemo ... NON li sottovaluto certo, ma neanche sopravvaluto.
    Da quello che ho imparato dai film, nessuno lascia il crimine organizzato giapponese vivo ... Perciò o è un fuggitivo codardo o un conta balle

    Nella voce dell'irlandese si nota una forte decisione e sicurezza, cosa che solitamente teneva nascosta, era lo spirito che caratterizzava tutti i Caerleon.

    Michael: Si ma sul ring ...

    Gwaine: Le prenderanno come i samurai dell'ultimo samurai ... Il film di Cruise. Arrivano in pompa magna per il loro passato e se ne andranno via con la coda tra le gambe.
    Sono più deciso di Rocky Balboa nel vendicare Apollo Creed.

    Michael: Non pensate ora alla vendetta ... Nessuno dei due ... State calmi! Pensate all'incontro e a vincere questo ... Si parte dalle fondamenta e non dal pavimento o dalle mura ... State concentrati perciò...

    Gwaine: Non siamo gli Ivan Drago di turno ...
    Come Liam Neeson in Taken o Seagal in Ruslan se ci incazziamo diventiamo cazzuti come Leoni e demoliamo tutto come Simon Pegg e Nick Frost in Hott Fuzz ... Giusto Arn?

    Kostantinos ha ormai abbandonato la guerra per far sì che Gwaine pronunci correttamente il suo nome. Anche se è evidente dalla sua espressione il fatto che non condivida le argomentazioni assai poco scientifiche addotte da Gwaine, si limita ad annuire.
    Batte il pugno destro sul palmo sinistro, guardando Michael.

    AK: “La voglia di vendetta è quello che ci farà prevalere sui nostri avversari, questa sera”

    Lo fissa negli occhi per qualche secondo.

    AK: “Fino a otto giorni fa non avevo mai preso seriamente questa cosa del torneo, con tutto il rispetto per te, Gwaine – sorride amaro – la Suicide Squad ci ha dato un obiettivo per cui combattere”

    Si avvia verso l’uscita

    AK: “Ben presto capiranno l’errore che hanno fatto”

    Michael: Mi raccomando, tenga a mente che non bastano le citazioni

    Aggiunge Michael mentre Gwaine ha ripreso a fare riscaldamento stile pugilato di fronte ad uno specchio.

    Gwaine: Sai bene che mi piace citare, ma questo non vuol dire che non sia preparato ... Ho mille tattiche pronte se volessi, ma sul ring cambia tutto, devi essere pronto di riflessi, puoi avere una linea d'azione ma non una tattica.
    I Caerleon esistono da più di quattrocento anni e se c'è una cosa che sappiano fare ... È adattarci, cosa che gli asiatici non hanno saputo fare nel breve periodo.
    Io e Ann siamo la prova che al loro contrario ci sappiamo adattare in pochissimo tempo ... Questa è la differenza fondamentale ... Maaa
    Ora Mick ... Prepariamoci ... Erb è già pronto, andiamo a far vedere quando siamo decisi ... Diventiamo inarrestabili ...

    Michael sorride, finalmente Gwaine non ha fatto una citazione di sorta.

    Gwaine: ... Come terminator.

    ...aveva parlato troppo presto. Si allontana andando a prendere il ring attire dell'irlandese ... Il match sarebbe stato tra un po'*

    Divisorio2

    Le immagini ci mostrano… Dylan McZax presente al centro del ring del Sanctuary!

    L’Albionic Panther è già microfonato: non è in tenuta da gara ma resta comunque abbastanza sportivo con delle sneakers, pantaloni da tuta, e felpa con cappuccio col logo della Wrestling Training Facility.

    DMZ: “Stasera sono qui… in veste “semi-ufficiale”. Come sapete, il settore di “sviluppo” di questa Federazione, e con esso i suoi componenti, presenti e passati, partecipano all’iniziativa promossa da Simon Steed nota come “Total War Project”. Attualmente, la WTF è impegnata in un torneo che decreterà il primo campione di tale promotion… ed al turno odierno, siamo in vantaggio contro la Scuola del Sapere Superiore, diretta da Morgan DeSade… almeno fino a lunedì, quando in California si affronteranno il nostro prospetto Glenn Luther… contro una vecchia conoscenza di questa Federazione, Paul DeSade.”

    Pausa di Dylan e reazione positiva del Sanctuary: il giovane DeSade è ricordato con un certo affetto dai fan di Larissa, che tributano un applauso “a distanza” verso l’ex diventato “avversario”. Dylan si pizzica il mento e prosegue.

    DMZ: “Ma stasera non sono qui per quella sfida… bensì perché la WTF ha l’onore di ospitare un match tra altre due scuole rivali. I nostri ospiti, stasera, sono la Indian School, rappresentata per l’occasione dal nuovo campione della scuola, Genji Bouya ed il “Carnival of Carnage”, che avrà Kram a rappresentarlo…”

    Dylan sorride sadicamente per un istante.

    DMZ: “Ed il loro… non sarà un match qualunque. Quello tra Bouya e Kram è l’hardcore match previsto tra le due scuole. Ma non sarà neanche un… generico hardcore match… ladies and gentlemen, è con grande piacere… e con un po’ di preoccupazione, che vi annuncio che l’offer-match del Total War Project sarà… IL PRIMO PIRANHA DEATH MATCH DELLA STORIA DELLA WTF!!!”

    Un “ooh” di stupore si solleva dalla folla. Dylan con un cenno invita degli addetti a venire dallo stage verso il ring. Gli operai trasportano diverse cose, tra cui, quattro di loro, quello che sembra essere un enorme acquario di due metri per 80 centimetri, alto almeno mezzo metro. E nell’acquario, sono presenti quelli che sono inequivocabilmente dei piranha! L’Albionic Panther continua poi con la presentazione.

    DMZ: “Le regole sono semplici: come in ogni Hardcore Match che si rispetti, è praticamente permesso tutto. La WTF vigilerà affinchè altri membri delle scuole coinvolte non interferiscano nel match, ma ai due partecipanti è concesso tutto. Il vincitore sarà colui… che riuscirà a gettare l’avversario nella vasca coi piranha.”

    Dylan la butta giù con nonchalance, ma il pubblico è sconvolto… questo rischia di essere uno dei match più cruenti della storia del wrestling, e sicuramente della limitata storia della WTF!

    DMZ: “Penso di non dover aggiungere altro… vi chiedo solo di portare pazienza per qualche minuto, affinchè il ring possa essere predisposto per lo spettacolo. Grazie e buona visione.”
    L’Albionic Panther lascia il quadrato… senza theme-song e nel silenzio di un’arena ammutolita. Solo pochi minuti e questo incredibile match avrà inizio!

    2nd - TOTAL WAR PROJECT OFFER MATCH/Piranha Death Match: GENJI BOUYA (Indian School) vs KRAM (Carnival of Carnage)

    Il ring, come descritto in precedenza da Dylan McZax, è stato predisposto. Ai quattro angoli dello stesso sono stati piazzati dei tavoli di legno con del filo spinato avvolto intorno ad essi. Al centro del quadrato, la vasca, già descritta in precedenza, con al suo interno un “branco” di poco meno di una decina di piranha che nuotano in meno di tre “mani” di un’acqua piuttosto salmastra.

    I due partecipanti, sono già entrati in scena, durante la pausa pubblicitaria che c’è stata dopo il segmento che ha visto protagonista Dylan McZax. Il giovane giapponese, mostra una vera attitudine da duro, e non sembra palesare una minima traccia di nervosismo sul volto. Il suo trainer, Mustafà Hagi, è salito sull’apron-ring e, appoggiandosi alle corde, gli urla gli ultimi consigli, ma l’impressione è che Genji non lo sti ascoltando minimamente. Intendiamoci… il solo fatto di essere disposti a disputare un tale match, già la dice lunga sulle “palle” che ha il ragazzo, che per inciso ha appena 19 anni.

    Di fronte a lui c’è Kram, il “clown” con la maschera blu. E’ molto più complicato capire il suo stato d’animo a causa della maschera. A differenza del suo avversario, che è fermo immobile, Kram, si muove come una tigre in gabbia ma potrebbe essere tanto il nervosismo derivante dalla paura quanto la frenesia e la voglia di entrare in azione.
    Quando le presentazioni sono esaurite, sul ring restano soltanto i due. Il referee Bob Davidson seguirà il ring dall’esterno, per meglio consentire ai due di sfruttare l’ambiente. E’ tutto pronto, suona la ring-bell!

    DIN DIN DIN!!!

    E subito Kram si lancia contro Genji Bouya.. che per quanto sembrasse aspettarsi l’assalto del rivale, può ben poco quando il pagliaccio di quasi 100 kg (circa venti più di Bouya) comincia a colpirlo con pugni, calci, gomitate e testate!

    Kram cerca subito di portare il campione dell’Indian School verso un corner, Genji però oppone resistenza… ciò fa si che Kram lo afferri subito, sollevando come per un Vertical Suplex… CONCLUDENDO PERO’ CON UN NECKBREAKER SLAM!!!

    Subito una mossa molto dura, dopo la quale Kram rialza Bouya, lo afferra… e cerca di lanciarlo nella vasca!! Ma Genji afferra i bordi con le mani, salta la vasca, scavalcando dal lato opposto! Sospiro di sollievo del Sanctuary!

    Il pubblico applaude ma Kram va rapidamente a riprendere Genji, lo rialza e… LO SCHIANTA CONTRO IL TAVOLO PIU’ VICINO!!! IL FILO SPINATO SI CONFICCA NELLE CARNI DI BOUYA, LACERANDONE LA SCHIENA!

    Kram si pone davanti a lui e riprende a colpirlo con dei terrificanti ganci, a pugno chiuso, alla mandibola, che in condizioni normali sarebbero abbastanza per far scattare la squalifica. Colpisce con quelli alternandoli con stiffosissime chop al petto dell’avversario… ma Bouya sembra averne abbastanza di subire e, con una certa furbizia, colpisce l’avversario nei fori oculari della maschera, accecandolo!!!

    Kram fa un passo all’indietro… Bouya continua… INFILANDO DI NUOVO LE DITA NEI FORI OCULARI… CRISTO SANTO, QUESTO NON E’ UN EYE POKE, GENJI BOUYA VUOLE STRAPPARE GLI OCCHI AL SUO AVVERSARIO!!!

    La manovra rallenta non poco Kram che, incapace di vedere, retrocede piuttosto lentamente, verso le corde ma non abbastanza da schivare… UN FANTASTICO AXE KICK DI BOUYA!

    Kram alle corde… ed il campione dell’Indian School prosegue, colpendolo con una raffica di Shoot Kick al petto!!! Il Clown sembra accasciarsi sempre più sul mat quando Genji lo rialza, afferrandolo per il coppino, lo porta verso l’acquario e… PROVA A BUTTARE KRAM ALL’INTERNO DELLA VASCA!!!

    Kram però resiste, afferrando la vasca con ambo le mani e controbattendo alla spinta dell’avversario. Che però insiste, per diversi secondi… iniziando poi a spingere la sola testa di Kram verso il basso… PORTANDOLA A FILO CON L’ACQUA!!!

    Già partono urla inorridite dal pubblico ma il Clown… NON MOLLA! Si tir.. NO! Bouya lo afferra per una gamba, glie la solleva, facendo da leva!!! Kram si inclina verso il basso… LA SUA TESTA E’ A FIOR D’ACQUA PER QUALCHE ISTANTE!!!

    Ma è solo un attimo! Che basta a scatenare le urla del Sanctuary, ma che non porta a niente. Kram tiene ancor più salda la sua presa adesso, e riprova a riportarsi su. Alla fine ci riesce, perché per Bouya, tentare di buttar giù di forza un bestione che pesa 20 kg più di lui non è uno scherzo… alla fine, dopo circa mezzo minuto di tentativi, Genji deve fermarsi un istante e subito Kram ne approfitta per rialzarsi e ripartire all’attacco, colpendo subito il giapponese con una chop al fianco. Genji barcolla, fa un passo indietro e crolla su un ginocchio; Kram ricomincia a colpirlo con dei pugni, quindi lo rialza con una choke-hold, lo trascina verso la vasca… ED E’ DI NUOVO LUI A PROVARE A BUTTARE BOUYA NELL’ACQUARIO!

    Davidson entra sul ring per meglio controllare la scena: Bouya si è posizionato sopra un “angolo” dell’acquario pertanto, oltre a tenersi stretto con le mani sul bordo superiore della vasca, cerca di far leva anche con le ginocchia contro le pareti della stessa, cercando di allontanarsi. Ma Kram è grosso, potente, ed adesso anche più incazzato di prima e spinge l’avversario verso il basso. Bouya urla, cercando di resistere alla pressione, con ogni sforzo. Kram lo afferra per i pantaloni… LO STA SOLLEVANDO DA TERRA!!!

    Bouya resiste ostinatamente ma non potrà farcela per molto perché Kram gli sta togliendo ogni appiglio! Il giapponese però riesce a sfruttare la posizione per far leva sulle ginocchia e tirarsi su… a scapito degli sforzi brutali di Kram, Genji sfrutta la “fisica” ed i basilari principi delle leve!
    Ma Kram, della fisica sembra fottersene il giusto: visto che Genji oppone resistenza con tutti i suoi arti, il clown decide di spingere, come fatto dall’avversario prima di lui, solo la testa del nipponico verso il basso… e di nuovo, la folla comincia ad urlare perché i bei lineamenti orientali vanno pericolosamente a contatto con l’acqua… il respiro affannoso di Bouya increspa l’acqua salmastra mentre i piranha, chissà se attirati o no dall’adrenalina, affiorano a pelo d’acqua, pericolosamente vicino alla faccia del giapponese!

    Sarà forse il sentirsi ad un passo dal baratro che consente a Genji, con un notevole sforzo, di riuscire ad alzarsi quanto basta per… sfilare lateralmente, dal lato opposto rispetto a dove si trova Kram. Il Sanctuary applaude, anche se il giapponese sembra sfinito. Seduto sul mat, striscia all’indietro, verso le corde, cercando di allontanarsi dalla vasca.
    Ma Kram non ha pietà, va subito a raggiungerlo, lo rialza e.. SI BECCA UN EUROPEAN UPPERCUT!!!

    E non è finita, perché Bouya lo afferra per un braccio e… WRISTLOCK LARIAT!!!!
    Kram intontito dal colpo… viene afferrato dall’avversario… CHE LO LANCIA NELLA VASCA!!!

    NOOOOOO!
    KRAM NON CADE NELL’ACQUA PER RIESCE AD AGGRAPPARSI CON L’INCAVO DEI GOMITI AI LATI DELL’ACQUARIO, TENENDOSI POI ANCHE CON I PIEDI, SUL BORDO!!!

    Bouya però continua a stargli addosso, cerca di staccargli i piedi dal bordo, facendogli perdere definitamente l’equilibrio.. KRAM INTANTO INCRESPA L’ACQUA CON LA FRONTE..!

    Il Clown però gonfia i muscoli e… si riporta su.. ma è ancora a carponi sulla vasca quando… GENJI BOUYA LO COLPISCE CON UN AXE KICK ALLA SCHIENA!

    Kram si accascia, inginocchiato a fianco dell’acquario.. INFILA ENTRAMBE LE MANI NELL’ACQUA E… SCHIZZA GENJI BOUYA NEGLI OCCHI!

    Non che un getto d’acqua possa fermare per chissà quanto il giapponese, che infatti torna subito all’attacco, colpendo il clow alla fronte, con un pugno.. quindi lo rialza… STOMP DI KRAM!!!

    Che poi, con sorprendente rapidità, afferra Bouya e… CIRQUE DE NUIT!!!

    KRAM VA A SEGNO CON LA SUA FINISHER!!!!

    E… non è finita ancora!!! Kram prende un tavolo e lo fa cadere per terra… poco distante dalla vasca… quindi va a rialzare ancora Genji Bouya e… SECONDA CIRQUE DE NUIT… MA CHE STAVOLTA VA A SCHIANTARE IL GIAPPONESE SUL BARBED-WIRED TABLE!!!!

    OH MY GOD!!! UN IMPATTO TERRIBILE!!! E rialzandosi, Genji sfrega anche il sopracciglio superiore… CONTRO IL FILO SPINATO!!!

    IL GIAPPONESE SI APRE UNA PROFONDA FERITA LUNGO L’ARCATA SOPRACCIGLIARE!

    Kram l’ha praticamente distrutto… ma non ha ancora vinto il match. Serve ancora un passo… il clown rialza Genji Bouya… o ciò che ne resta dopo la terribile “doppietta” di finisher incassate. Lo trascina verso la vasca e… LO SCARAVENTA ALL’INTERNO DELLA STESSA!!!

    KRAM CE LA FA!!!!

    Suona immediatamente la ring-bell, mentre si sentono le urla di Genji… difficile capire come e se i piranha stiano attaccando, visto che il nipponico si agita, nell’acqua, cercando di salvarsi subito… ma la cosa veramente spaventosa è che Kram afferra il tavolo poco distante e… CON LO STESSO CERCA DI “TAPPARE” LA VASCA CON GENJI BOUYA ANCORA AL SUO INTERNO!!!

    IL CLOWN E’ UN MATTO!!! ANCHE PIU' DEL GIAPPONESE!

    Ma è quasi immediato l’intervento di Mustafà Hagi che va a placcare Kram, mentre i membri della Security WTF vanno a liberare Genji Bouya… che si rialza, integro anche se forse con qualche morso.

    Bouya, bagnato fradicio, viene adagiato su una barrella ed allontanato. Al giapponese vengono prestate subito le prime cure del caso. Kram si siede, al centro del ring, la maschera, coi fori oculari resi più grandi dal precedente attacco di Bouya sembra rivelare uno sguardo vacuo, inespressivo… senz’anima.

    Un clown senz’anima che però ha avuto la meglio in questo orrorifico scontro e che grazie alla sua vittoria tiene ancora vive le speranze del Carnival of Carnage di passare il turno.

    KRAM def. GENJI BOUYA via POOL HOLD in 5’08”


    Le immagini tornano nel backstage dove armata di sedia d’acciaio macchiata di sangue, fregandosene degli sguardi attoniti ed esterrefatti dei passanti, una figura avanza verso la zona spogliatoi che sembra corrispondere a quello della campionessa STARLETTE JENNIFER BELLE.
    Poi bussa un paio di volte in modo abbastanza delicato.

    “Mi scusi signorina Belle. Ho un messaggio da recapitarle da parte di una vostra amichetta “

    Beh, la frase non è che dia alla Jason chissà quale copertura… comunque, la Belle dall’altra parte della porta acconsente all’entrata della non troppo misteriosa figura.
    Quando Kimberly spalanca la porta, Jennifer è seduta davanti ad uno specchio e ben vestita, sta lucidando la cintura della categoria femminile.

    JB: Oh, qual buon vento… cosa vuoi?

    Queste le prime parole della Belle che non distoglie lo sguardo dalla cintura.
    Kimberly non si muove. Rimane ferma, immobile, brandendo la sedia come se fosse una sorta di omaggio alla campionessa.

    KJ:” Qualcuno deve aver spiaccicato un po’ di carne umana contro questa sedia. Perché non portate questo omaggio ad un laboratorio analisi? Potrebbe esserle utile, signorina Belle “

    La Belle come suo solito non degna di uno sguardo la Jason, continuando a specchiarsi e a lucidare la bella cintura.

    JB: Per quale motivo dovrei perdere il mio tempo a fare una cosa simile?
    Hai paura che se lo facessi tu non ti prenderebbero sul serio e cerchi di mandare al tuo posto qualcuno che non venga preso a porte in faccia?

    “ Ma certo, cara la mia campionessa, come se qualcuno volesse ancora vedere il tuo bel faccino lì fuori . “

    La violetta chiude la porta alle sue spalle facendo percepire un cambiamento nel suo tono e, lentamente sbuffando a più riprese, si avvicina alla Belle.

    KJ:” Poi dicono che sono io la noiosa. Ma guardati ….. Non fai altro che specchiarti dalla mattina alla sera, oh aspetta, ha un capello fuori posto, signorina Belle... “

    Poi si siede a pochi passi da lei sul primo sgabello che trova …

    KJ:” E va bene, se hai deciso di fingere che io sia qui, mi sta bene. Probabilmente non sarò affascinante come te. Probabilmente tutti gli uomini vanno pazzi per te. E molto più probabilmente ti fai più odiare della sottoscritta. Ma non appena ti accorgerai che non sono queste cose a renderti una vera campionessa, allora credo che il tuo mondo avrà una regina in meno . Così come il tuo regno ha una schiava in meno “

    E mostra il sangue sulla sedia.
    La Belle… continua con l’atteggiamento tenuto fin’ora.

    JB: Per prima cosa, non ho alcun capello fuori posto.
    Secondo, non ho deciso di fingere che tu non ci sia, semplicemente non ho intenzione di perdere tempo a guardarti negli occhi quando ti faccio già il piacere di poter intrattenere un dialogo con la sottoscritta.
    Terzo, prendi nota tesoro, io non mi faccio odiare da te, o meglio, non mi ci impegno, viene naturale e basta.
    Siamo al quarto punto, se gli uomini vanno pazzi per me sarà per la mia indescrivibile bellezza, per il mio corpo mozzafiato e per il mio temperamento da diva… che ne dici?!
    Non rispondere, ero retorica… sai cosa vuol dire?!
    No, non rispondere neanche a questa e passiamo direttamente all’ultimo punto.
    Ciò non mi rende campionessa? Forse è vero, ma c’è ben altro a rendermi tale, un titolo a dimostrarlo per esempio… il fatto che io abbia combattuto per ottenerlo e abbia vinto… altro esempio pratico… il fatto che verrai asfaltata anche tu…
    Ti basta? Comunque, immagino tu stia fremendo per dirmi qualcosa no?!

    Kimberly Jason si alza dallo sgabello lasciando la sedia sulla scrivania della campionessa proprio accanto ad alcuni trucchi che si sporcano del sangue della Cesarec.

    KJ:” Continui con questa pantomima assurda, Jennifer, ma sai bene che dietro tutti quei kg di make up c’è una donna che se la sta facendo sotto.
    Dalle mie parti si dice che quando hai paura svuoti il sacco. Cosa che tu hai appena fatto. A me non serve dirti perché non ti considero una campionessa con le palle. Semplicemente perché non le hai. Ma, nonostante questo, non chiudo gli occhi, Jennifer. Lo so quanto vali. Hai paura, te la starai facendo sotto, ma mi hanno anche insegnato a rispettare il prossimo. Ed è per questo motivo che non ti spezzo in due come ho fatto con la tua amichetta ……. “

    Si blocca, spingendo la sedia contro il make up della campionessa, imbrattando fondotinta e rimmel di sangue.

    KJ:” … Silvija ha versato il suo sangue per te. Ma vedo che te non sei pronto a ricambiare il favore. Quando ci incontreremo, voglio una campionessa con cui combattere, voglio una che mi mostri cosa significhi essere una dura e con le palle. Quel titolo, per ora, non ti rende niente di tutto questo. Sai perché sono diventata la prima campionessa STARLETTE? Non perché non c’eri te, no, no … Ma perché nel mio piccolo mondo avevo un sogno: quello di essere un punto di riferimento per tutta quella gente che ci permette di essere ciò che siamo oggi .
    Ed è per questo che non ho intenzione di lottare contro una diva qualsiasi al live show …. “

    Kimberly afferra una serie di oggetti sparsi sulla sua scrivania e li scaglia lontano, distruggendoli all’istante.

    “Altrimenti, farai la loro stessa fine … Altrimenti, verrai spezzata anche te ... “

    Jennifer sorride, anzi, si volta, finalmente, verso Kimberly, solamente per riderle in faccia.

    JB: Sei divertente lo sai?
    Una tua stoltezza è squisita…
    Io non ho mai avuto paura di nessuno in vita mia, ed ora ti assicuro, che non ne ho nemmeno di te.
    Io sono sincera, anche se potresti tranquillamente pensare il contrario, tu per me non vali nulla, e quando lo dico, non cerco di nascondere nulla, dico solo ciò che provo per te, nulla più che ribrezzo.
    Tu non sei nessuno e di certo non sei alla mia altezza, ti direi di tornare da dove sei venuta e di ripresentarti quando potrai davvero mettere in pericolo il mio regno, ma non sarebbe carino, non credi anche tu?!
    Preferisco affrontarti, sconfiggerti, e chiuderti la boccuccia una volta per tutte.
    Vedrai quanto so essere campionessa e quanto io sia migliorata rispetto al mio debutto.
    Non trovi tutto questo ironico?
    Tu eri una lottatrice quando io ho debuttato, poi sei sparita e la mia stella ha abbagliato la WTF, ora, tu continui ad ostentare un vecchio regno fatto con una certa mancanza di Starlette, io dal canto mio posso vantare due regni titolati di cui uno in corso e l’award come miglior Starlette dell’anno.
    Credi davvero che ciò sia arrivato con la paura?
    No cara mia, mentre tu sparivi per fare non mi interessa cosa, io ho combattuto per dimostrare di non essere solo bellissima ma anche una lottatrice temibile.
    Oggi lo sono, che tu voglia ammetterlo o meno… tu, rimani la lottatrice con la più alta striscia negativa della WTF… o forse Liz ti ha finalmente superata?

    Mezzo sorriso di Jennifer che riprende a pulire la belt.

    JB: Per la cronaca, Silvija non è mia amica, non è la mia schiava e non è nulla di quanto possa venirti in mente.
    Lei lavora per me, io la pago per ottenere un servizio, ciò che la riguarda non mi tange.
    L’hai abbattuta con questa sedia? Non mi importa, l’importante è che quando fischio lei si presenti.
    Credi che senza non possa far nulla? Allora ti sfido, io e te ci affronteremo durante il prossimo PPV con questa bella cintura in palio… e Silvija non sarà invitata!
    Scusa, te lo spiego meglio, Silvija non potrà farsi vedere per tutta la durata dell’incontro, in modo che io possa sconfiggerti alla luce del sole, dimostrandoti di esserti infinitamente superiore… ci stai tesoro?

    La Belle sorride soddisfatta attendendo risposta da parte di Kimberly.

    La violetta annuisce e, quasi con tono rassicurante, le sussurra.

    KJ:” Un’ottima scelta davvero. Finalmente. E’ questa la Jennifer Belle che voglio.
    Sconfiggimi alla luce del sole e potrai dire di essere migliore di me. Sconfiggimi alla luce del sole … E TORNERAI A CASA AVENDO DIMOSTRATO CHE LA BELLEZZA NON E’ NULLA IN CONFRONTO ALLA QUANTO VALI SUL RING “

    JB: Au revoir cara…

    -CAMERA FADES-

    Divisorio2
    Le telecamere ci portano a soggiornare all’interno di una palestra.
    Ci scaldiamo facendo fare al cameraman un po’ di moto tra pesi, bilancieri, ciclette e tutti i vari ninnoli che si possono trovare in una palestra degna di essere definita tale, fino ad arrivare di fronte ad un ring.
    Su di esso, vediamo in azione il nipponico proveniente da Tana delle Tigri (gli piacerebbe…) ovvero Hiroshi Yagami.
    Il giovane asiatico lotta con un altro asiatico mascherato… come facciamo a sapere che sotto alla maschera batte un cuore giallo? Semplice, i due parlano appunto giapponese e non capiamo nulla di quanto si dicono.
    Gli istanti si susseguono fino a quando Yagami non esegue la sua finisher sull’uomo mascherato mandandolo a tappeto, li, un leggero e lento applauso si innalza, ne cerchiamo la provenienza, e in poco tempo notiamo come anche Fuji Kitano sia presente nella palestra e stia applaudendo, forse in maniera sarcastica, l’altra metà degli Young Dragons.

    HY: Visto capo? Sono ancora in forma!

    Kitano gli dedica uno sguardo di pura sufficienza.

    FK: Ancora… o di nuovo?

    HY: Forse ha ragione, negli ultimi tempi non ero in gran forma, ma ora, ora posso dire il contrario, ora sono forte, sono come Naruto verso la fine della serie mentre prima ero il Naruto delle prime puntate, se capisce cosa intendo…

    FK: Ovviamente no, ma non mi importa capire a cosa tu alluda.
    Mi importa sapere che sul ring sarai abbastanza sveglio e preparato per non lasciarmi in inferiorità numerica, altrimenti, potresti pentirtene, e non ci sarà nessun vecchio drago a fermarmi, sono stato abbastanza chiaro?

    Yagami sgrana gli occhi e fa un cenno affermativo con la testa in direzione del proprio boss.

    FK: Molto bene, non amo ripetermi e non amo circondarmi di incompetenti.

    HY: Capo, sono serio quando le dico che mi sono allenato molto duramente per questo incontro, per me è una grande occasione, poter combattere assieme a lei e poter competere per le cinture di coppia in WTF.

    FK: Non competeremmo per le cinture di coppia nemmeno se vincessimo questo incontro.
    Vincendo ci ritroveremo al PPV a combattere per conquistare una title shot a quei titoli, non mi sembra la stessa cosa.

    HY: Ha ragione capo, ma vincendo questa sera avremmo ottime chance per farcela, non crede anche lei?

    Kitano rimane gelido come suo solito.

    FK: Credo tu dia per scontato che a me interessi qualcosa di questi titoli…

    Ed ecco che il povero Yagami rimane senza parole.

    FK: Io ho altri pensieri in testa in questo momento, e perdere tempo durante il PPV per una shot ai titoli di coppia non è assolutamente nella lista delle mie priorità.

    Kitano, da vero stronzo riesce ad intristire Hiroshi, che fino a qualche istante fa era sorridente e pieno di vita.

    FK: Non per questo, non combatterò con l’intento di vincere.

    Un barlume di speranza…

    FK: Odio combattere in coppia, è vero, ma odio ancor di più perdere.
    Quindi aspettati di vedermi all’opera contro Kostantinos e Carleon, ti farò capire perché io sono dove sono e tu sei dove sei.

    Yagami, nel suo stretto e vistoso costumino rosa shock sorride al proprio serissimo boss.

    HY: Capo, le assicuro che avrà da me la miglior prestazione possibile, studierò ogni suo movimento per poter essere come lei un giorno.
    Colgo l’occasione per ringraziarla, mi sono allenato davvero molto con i ragazzi che mi ha inviato.

    Yagami indica il tizio mascherato che si è rialzato per sedersi sull’apron.

    FK: Anche loro avevano bisogno di un po’ di allenamento, anche se io sono impegnato con gli incontri non voglio che loro scordino come prendere a pugni qualcuno, in fondo, mi servono a questo.

    HY: Comunque signore, io sono pronto, pronto a colpire con i raggi fotonici l’avanzata di Mikenes.

    FK: Lo vedremo.
    Ora basta comunque, ho altro da fare…

    Kitano gira i tacchi e velocemente esce dalla palestra, lasciando solo un Hiroshi Yagami piuttosto sicuro di se.

    Divisorio2
    “È inevitabile che prima o poi camminando nel backstage io mi ritrovi ad incontrare proprio la persona che sto cercando. Forse è proprio questo a caratterizzare il Caos, cercare qualcuno senza una meta fino a trovarlo.”

    Con queste parole, il “Greek Warrior” John Kratos si rivolge a Jason Slayer. I due lottatori hanno avuto un confronto dopo il main event di Total War Project Arena #9 che è sfociato in una rissa. Il rivale lo osserva, chiedendosi perché Kratos lo stia cercando.

    “Cosa si prova a urtare un uomo alla sua insaputa come hai fatto ai danni di Seiya? Ti ha fatto sentire potente, vero? Ti ha fatto sentire vivo. Lo so perché non c’è nulla di più soddisfacente di accanirsi su una persona inerme che continua a chiedersi il motivo di quell’aggressione. Subisce un colpo, poi un altro, e inizia a domandarsi dove ha sbagliato.”

    Il Bald Basterd sorride, non sembra in collera per il trattamento ricevuto da Seiya, lo sente parte di un gioco dalla distanza a cui ha avuto il piacere di partecipare nei panni della vittima inseguita dal ‘mostro personale’.

    “La parte divertente è che in tutto questo Seiya aveva commesso un singolo errore, una distrazione che gli è costata fatale: ha forgiato un legame con me, un legame basato sul rispetto reciproco e la passione per i propri valori. Se lui è Ordine, io sono Caos, ma allo stesso tempo l’uno ha bisogno dell’altro per coesistere. Siamo puntini nell’universo, questo ti direbbe qualsiasi astronomo, ma qui dentro siamo giganti. Io mi considero un guerriero perché pongo tutto il mio onore nella ricerca di un combattimento onesto e, se possibile, brutale, capace di lacerare sia il mio corpo che quello del mio avversario.”

    Kratos pare cercare di rilassare il suo collo, probabilmente colto da uno di quei fastidi muscolari che arrivano dopo sessioni esagerate nell’addestramento fisico. Quella è una parte piena di nervi del dolore che nel suo caso sembrano rispondere a unisono nel silenzio.

    “Hai parlato di debolezze, e ti voglio dire cosa temo di più. La mia paura è quella di smettere di avere paura, perché se ignorassi i miei limiti finirei per non rialzarmi più, o di spingermi troppo oltre. Slayer, c’è una linea di confine che si fa sempre più marcata su quello che posso e non posso fare sul ring. Provare felicità nella tua ricerca nei miei confronti anche a scapito delle condizioni di Seiya mi porta a calpestare quel confine ed affacciarmi sull’ignoto. Non essere l’uomo che mi costringerà a varcarla!”

    Slayer rimane immobile. Impassibile. Le parole di Kratos sembrano scivolargli addosso, mentre una vocina parla per lui.

    ShrillVoice: “Uomo… questo è quello che sei. Un semplice umano. Ti dichiari un guerriero, ma alla fine non parli come un guerriero. Credi davvero che Lui abbia colpito Seiya per puro divertimento, per sentirsi vivo? Sei qui da poco Kratos, ma speravo che avessi almeno il briciolo dell’acume degli antichi soldati Spartani. Ti ripeterò un concetto che dissi a Valtharius settimana scorsa: Lui non è mai nato, perciò Lui non può morire e non può vivere.”

    Piccola pausa, mentre le immagini mostrano i muscoli pettorali di Slayer che si alzano a ogni respiro. La respirazione è calma e regolare, come se davanti a lui non ci fosse Kratos.

    ShrillVoice: “Ti vanti di avere dei limiti… ma non hai mai provato cosa significa non avere limiti. Non intendo usare sostanze strane che bruciano il vostro cervello, o compiere atti fuori di senno. E lo sai perché? Perché nella tua natura è intrinseco il limite più grande di ogni creatura come te: l’umanità. Lui non ti costringerà mai a fare niente. Quello che farai dipenderà solo da te. L’ordine di cui tu parli tanto non è altro che lo stupido e vano tentativo di voi umani per nascondere la verità su questo mondo. Lui non usa il caos, ma lui segue il caos. La strada è già segnata e ora non resta solo che essa venga svelata.”

    Il Greek Warrior non pare impressionato dalla ‘voce’ che emerge da Slayer e l’ascolta come se fosse lui a rivolgergli la parola.

    Kratos: “È proprio questa la differenza, tu sei un seguace del caos, io lo uso per modellare il mondo. Tu dici di non essere nato, ma è quello che penso anche di me, io non sono mai nato, o se è successo, se ne sono perse le tracce. L’uomo nasce, cresce, matura e vive la sua vita fino al momento del declino. Io, invece, ho perso tutto quello che ero, frammentato dalla ricerca di antichi valori che sono ripudiati dalla società di oggi. È proprio grazie a questo Credo che io Non Credo in nulla al di fuori che la natura umana, distruttiva e persuasiva.”

    Breve pausa, poi il lottatore nato nei pressi delle rovine dell’antica Sparta fissa ancora l’avversario negli occhi.

    “Il mio destino è di evitare che si parli di destino, tutto quello che costruisco lo faccio con le mie mani, anche a costo di arrancare e spezzarmi le unghie nel tentativo di scavare a fondo. Quello che posso dirti, Slayer, è che tu e io non siamo destinati ad affrontarci, ma è qualcosa che vogliamo entrambi e non sono io a dirlo per te, o nemmeno la voce che accompagna i tuoi pensieri. Mi basta guardare attraverso il tuo desiderio di distruggermi e umiliarmi, di fare del mio debutto uno spettacolo grottesco di follia. E questo tentativo di distruggermi mi piace perché mi aiuta ad avere quella paura di cui ho bisogno per essere me stesso. Ti ringrazio… e ti aspetto sul ring!”

    Con queste parole, il Bald Basterd si allontana da Slayer senza nemmeno aspettare una sua replica, sa di non averne bisogno, sa che Jason è pronto a mettersi in gioco e divenire il giudice ed esecutore nei suoi confronti.

    3rd - WTF TAG-TEAM TOURNAMENT/Tag Team Match: καρδιά του ήρωα vs YOUNG DRAGONS
    Rientramo nei ranghi della “normalità” con il prossimo match che sancirà l’ultimo tag-team che avrà la facoltà di partecipare al Four Way Dance che si terrà a “Casino Royale” e che metterà in palio la nomina a first contenders per i titoli di coppia. La speranza è che le minacce di Underwood agli altri team già qualificati, siano servite a far si che la prossima contesa si possa svolgere nella più assoluta tranquillità.

    Il pubblico di Larissa sembra molto eccitato in vista dell’inizio del match ed i cori aumentano a dismisura quando partono le prime note dell’inno nazionale greco… una lieve coltre di fumo inonda l’entrance-stage, non abbastanza da celare l’entrata in scena dei καρδιά του ήρωα ossia il team composto da Artiom Kostantinos e Gwaine Caerleon!

    Come già spiegato (in altre puntate), la traduzione dal greco vuol dire, pressappoco, “Cuori di Eroi”… un appellativo che rende bene le personalità (per quanto diverse) di Kostantinos e Caerleon e spiega il perché i due vengano così ben accolti dal pubblico del Sanctuary. Sono applausi a scena aperta per Gwaine ed Artiom che però, forse in virtù ed in rispetto di quanto successo a Samantha Ronin la scorsa settimana (vittima di un tremendo post-match contro la Suicide Squad dopo che lei stessa aveva portato la sua squadra, composta appunto da Artiom e Gwaine, alla vittoria) si dirigono verso il ring con inaspettata serietà (almeno da parte del nobile irlandese).
    Kostantinos abbozza giusto un sorriso quando un fan si affaccia alla rampa, sventolando una bandiera greca, mentre Caerleon fa un’occhiolino ad una ragazza che solleva un cartellone su cui c’è scritto, con un terrificante luccichìo di glitter, “Gwaine is Hot!”. I due scivolano sotto la bottom-rope, e vanno a salutare il Sanctuary ad angoli opposti, mentre sul ring, Ghep

    Zambardella finalizza la loro presentazione, mentre il referee Mazzolenu osserva, placido, l’entrata in scena dei due.

    Parte adesso “Subconscious”… e vediamo fare il loro ingresso Fuji Kitano ed Hiroshi Yagami, i “Young Dragons”. Yagami apre la fila ed è subito show: l’ex Sub Zero San schizza da un lato all’altro della rampa, cercando di zittire i fans che, in prevalenza, fischiano. Kitano lo segue, scuotendo la testa, con l’aria di chi preferirebbe davvero essere altrove. Ricordiamo che Kitano, noto per non amare i tag-team match, ha comunque vinto la scorsa settimana un Tables Match che prevedeva la presenza di tre coppie. In quell’occasione il suo partner era Gregor Heavans… lecito aspettarsi una buona prova con un partner con il quale dovrebbe, teoricamente, avere una maggiore alchimia.

    Arrivati presso il ring, mentre Yagami si arrampica sull’apron, aggrappandosi alle corde, Kitano entra, quasi elegantemente, dai gradoni d’acciaio. Anche una volta sul ring, l’atteggiamento è diverso: mentre Yagami continua ad interagire col pubblico, scalando i turnbuckles in un angolo ed urlando frasi sconnesse alla folla, Kitano va verso il centro del ring, in direzione degli avversari… ma con Mazzolenu che si mette giusto in mezzo, per evitare un inizio fuori programma.

    L’arbitro romeno richiama quindi i due tag-team al centro del ring e, forse seguendo direttive arrivate dall’alto, invita le squadre a scambiarsi una stretta di mano, un modo come un altro per riportare il torneo ai ranghi di contesa sportiva, evitando le acredini venutesi a creare negli ultimi tempi. Benchè poco convinti, Kartiom e Caerleon scambiano una stretta di mano con Kitano e Yagami… CHE PERO’ PROVANO SUBITO AD ATTACCARE GLI AVVERSARI!

    NO!!!

    Artiom e Gwaine se l’aspettavano, parano i colpi… e stendono i rispettivi avversari con una simultanea clothesline!!!
    Gwaine rialza subito Fuji Kitano… E LO LANCIA FUORI DAL RING!!!

    Sul quadrato resta Hiroshi Yagami che prova a rialzarsi mentre un infuriato Artiom Kostantinos gli saltella intorno. Appena Yagami è in piedi, Larissa Kid scatta verso di lui.. E LO STENDE CON UN PLACCAGGIO!

    Mazzolenu, il cui intento “pacifista” si può dire miseramente naufragato, invita Gwaine Caerleon a tornare al suo angolo, quindi Kostantinos e Yagami diventano gli uomini che ufficialmente aprono questa contesa. Hiroshi Yagami si rialza.. solo per essere subito oggetto di un Armdrag di Larissa Kid che poi blocca il giapponese, a terra, con un armbar. Manovra ottimamente eseguita, con Kostantinos che usa un ginocchio per aumentare la leva… le urla di Yagami sono subito strazianti, ma comunque non portano ad un tap-out. Alla fine è lo stesso Artiom, forse troppo frettoloso nell’occasione, a mollare la presa, non prima di aver sbattuto il braccio sinistro del fu Sub-Zero San sul mat.
    Yagami si rialza e cerca riparo in un corner ma Kostantinos lo va subito a riprendere, lo blocca in una Wristlock e lo trascina verso il proprio angolo dove da il cambio a Gwaine Caerleon, che entra e colpisce Yagami con un pugno sull’avambraccio sinistro mentre Artiom continua a tenere la wristlock.

    Larissa Kid lascia il campo al compagno, che segue Yagami che, nuovamente, provava ad allontanarsi, cercando riparo in un corner libero. Gwaine continua il leit-motiv del partner greco, portando Hiroshi Yagami al centro del ring, tenendolo in una Wrist Lock e colpendolo con alcune ginocchiate al fianco. Il Nobile irlandese prima mantiene la manovra, aumentando la torsione, poi scaraventa Yagami sul mat con un Armdrag, dopo la quale comunque non molla la sua chiave articolare.
    E non lascia la presa nemmeno per connettere con uno Knee Drop sulla spalla dell’avversario! Yagami continua a resistere e riesce a spingere via Caerleon, ma è palesemente dolorante al braccio sinistro. Gwaine lo rialza, lo blocca con un’altra Wristlock, stavolta al braccio destro, e lo riporta al proprio angolo. Cambio con Artiom che “eredita” la Wristlock, aumenta la torsione, per poi connettere con un Over-the-Shoulder Armbreaker!

    Yagami crolla a terra in ginocchio, si rimette su e barcolando cade nuovamente verso i turnbuckles in un angolo libero, sotto lo sguardo glaciale di Fuji Kitano che non fa nulla per incitarlo. Larissa Kid lo raggiunge, lo colpisce con alcuni stomp all’addome, poi lo riporta al proprio corner… CONNETTENDO CON UN TURNBUCKLE FACESMASH!

    Il greco si accanisce sull’avversario, con pugni e calci, quasi con cattiveria. Quindi da il cambio a Gwaine Caerleon che entra piazza anche lui un secco stomp all’addome dell’avversario. L’irlandese riporta Yagami al centro del ring… ma il giapponese reagisce, iniziando a colpire Gwaine con dei pugni all’addome!
    Caerleon reagisce con alcuni Knee Strike che “zittiscono” il rivale, quindi colpisce l’avversario con un pugno a martello sulla schiena. Prova a rialzarlo.. MA YAGAMI FUGGE VIA, GATTONANDO IN FRETTA VERSO IL PROPRIO ANGOLO, DOVE DA IL CAMBIO A FUJI KITANO!

    Il titolare della Rising Star Instant Shot, entra con disinteresse, per non dire svogliatezza ma subito indica Gwaine, intimandogli di tenersi alla larga e lasciarlo entrare tranquillamente, se vuole evitare guai. Caerleon sorride ma… indietreggia di un passo. Kitano scioglie i muscoli del collo, quindi avanza verso Caerleon, aumentando il passo, e fa per prenderlo per un cl..NO!
    Gwaine evita la presa e colpisce con uno Knee Strike!

    Non solo, ma subito l’irlandese afferra Kitano e… EXPLODER SUPLEX! A SEGNO!

    Kitano cade malissimo sulla schiena, rialza il busto portandosi una mano sulla zona lombare ma immediatamente… GWAINE PROVA A COPRIRLO PER UN PIN!

    UNO! DUE! REATTIVO KICKOUT DI KITANO!

    E’ però Gwaine a rialzarlo, tenendolo per i capelli… ma il giapponese non ci sta ed inizia a colpire Caerleon con una serie di pugni all’addome! Passa quindi a delle pesanti sberle al volto, Gwaine alle corde, Fuji Kitano lo afferra, irish-whip verso la parte opposta… c’è la reverse di Gwaine, che poi prova una clothesl..NOOO!

    Kitano evita il braccio teso con una scivolata! Si rialza, Gwaine si gira… STANDING DROPKICK DI KITANO!!

    A SEGNOOOOO!

    L’irlandese si rialza subito… MA ADESSO E’ LUI A BECCARSI UN ARMDRAG! Ma Caerleon si rialza ancora… Kitano lo afferra, riprova la whip verso le corde… ancora reverse di di Caerleon che sul ritorno… CONNETTE CON UNA WHEELBARROW FACEBUSTEEEEEEER!!!

    GWAINE ROVESCIA LA SITUAZIONE CON UNA MANOVRA MERAVIGLIOSA!

    Kitano resta a terra, dolorante. Caerleon rifiata qualche secondo, poi si accanisce sull’avversario a terra, prima con alcuni stomp, quindi chinandosi su di lui e colpendolo a suon di pugni!
    Mazzolenu richiama l’azione dell’irlandese che si calma, rialza Kitano… e con una mano si allunga verso Artiom, dandogli il cambio. I due bloccano insieme Fuji Kitano e… DOUBLE VERTICAL SUPLEEEEEEEEX! A SEGNO!

    E DOPO IL COLPO, LARISSA KID CERCA DI CHIUDERE IL MATCH!
    UNO! DUE! KITANO DICE ANCORA NO!

    E’ però Artiom a rialzarlo… ed a lanciarlo, con tutta la sua forza, verso un angolo libero, con un’irish-whip! Kitano impatta, con violenza, frontalmente, di petto. Rincula quindi all’indietro, Kostantinos lo solleva da dietro e… BACKDROOOOOP! CONNESSA!!!

    ED IL GRECO PROVA DI NUOVO LO SCHIENAMENTO!
    UNO! DUE! NIENTE DA FARE!!!

    Kostantinos osserva per pochi istanti l’arbitro, perplesso per la lentezza del conteggio. Poi, senza dir nulla, si rialza, rimette in piedi anche Kitano e lo blocca… IN UN OCTOPUS STRETCH!!!

    A Kitano sfugge un urlo di dolore, ma quando il referee gli chiede se vuole abbandonare la contesa, il giapponese pronuncia un deciso “NO!” carico di orgoglio. Artiom mantiene la presa, urlando a sua volta nelle fasi in cui prova ad intensificare la pressione della manovra… Kitano però continua a scuotere la testa… richiama a sé tutte le sue forse.. riesce a liberare un braccio!!!

    E da lì gli viene quasi facile iniziare a colpire Kostantinos con dei pugni al viso, FINCHE’ NON RIESCE A ROVESCIARE LA MANOVRA IN UN DECISO HIP TOSS!!!

    Artiom viene catapultato a terra… ma si rialza, praticamente subito, e si avventa su Kitano, che rifiatava… STENDENDOLO CON UNA RUNNING CLOTHESLINE!

    Il greco si ferma anche lui per qualche secondo… è abbastanza stanco, ma va comunque a rialzare Kitano, lo avvicina al proprio angolo… dove da il cambio a Gwaine Caerleon .
    Gwaine e Artiom afferrano Kitano per una gamba ciascuno e… DOUBLE SHIN BREAKEEEEEER!!!

    Subito dopo il quale, Gwaine prova a schienare Kitano… CON UN OKLAHOMA ROLL-UP!!!

    UNO! DUE! IL GIAPPONESE SI LIBERA IN TEMPO!

    Gwaine cerca di frenare il suo rivale bloccandolo comunque in un Armlock… la presa sembra però piuttosto improvvisata, tant’è che Kitano sembra già pronto ad uscirne dopo pochi secondi, ma Gwaine cambia tattica… e va al solo, colpendolo con un pugno al viso. Quindi, onde evitare pericoli, l’irlandese ridà il cambio ad Artiom che entra e colpisce Kitano con uno stomp al fianco mentre Caerleon lo teneva fermo.
    Kitano retrocede in un corner, Artiom lo segue e va a tempestarlo di calcioni. I due non si stanno risparmiando per nulla, quel fugace periodo in cui hanno fatto squadra ed hanno vinto gli Anger Games sembra già cancellato da ogni memoria. Mazzolenu allontana Kostantinos, intimandogli di rispettare il rope-break. Il greco sta alle regole ma non vuole però che Kitano ne approfitti quindi, dopo pochi secondi, va a riafferrarlo e lo lancia nell’angolo opposto con una whip. Che ha successo… Artiom prende quindi la rincorsa e… TURNBUCKLE SHOULDER BL…

    NOOOOOOOOOOO!!!

    KITANO SI SCANSA!!! ARTIOM SI SCHIANTA INVECE CONTRO IL PALO D’ACCIAIO!!!

    Yagami richiama il suo “leader” che, stanco e barcollante… RIESCE COMUNQUE A RAGGIUNGERLO E DARGLI IL TAG!!!

    Kostantinos si disincastra dalle corde… è dolorante ad una spalla… mentre Kitano rotola fuori dal ring, Yagami anziché entrare sale sul paletto, spalle all’avversario e… FOTONIC ELBOOOOOOOW!!!

    NON CI CREDO!!! LO METTE A SEGNO!!!! ARTIOM VA GIU’ DOPO LA FINISHER DI YAGAMI CHE SI RIALZA… MA STA ENTRANDO GWAINE CAERLEON!!!
    YAGAMI LO STENDE CON UNA CLOTHESLINE D’INCONTRO!!!

    L’irlandese si rialza subito… E NE BECCA UN’ALTRA!!! Hiroshi Yagami è gasatissimo, rialza ancora Gwaine, irish-whip verso le corde e… GWAINE REVERSA!

    L’irlandese si china in avanti per un Back Body Drop… MA YAGAMI GLI SALTA SULLA SCHIENA, SI PONE ALLE SUE SPALLE E QUANDO GWAINE SI GIRA… STANDING DROPKICK!!!

    C’è però il ritorno di Artiom che è stato letteralmente salvato dal teammate… il greco torna alla carica ma Hiroshi Yagami.. CONNETTE CON LA ZETTO CHOGOKIN!! (Sit-Out Rear Mat Slam)

    Dopo la quale, rialza subito Kostantinos… slancio dalle corde e… MORTAL KOMBAT FATALITY!!!

    NON CI CREDO! YAGAMI CONNETTE ANCHE CON L’ALTRA FINISHER SU KOSTANTINOS!!!

    ED ORA… LO SCHIENAAAAAAAAA!!!

    UNOOO! DUEEEEEE!! TRRRRRRRR..NOOOOOOOOOOOOOOOO!!!

    GWAINE SI LANCIA SU YAGAMI ED INTERROMPE IL CONTEGGIO!

    L’irlandese devasta Yagami a suon di pugni, con un Mazzolenu troppo molle per agire con fermezza e sanzionare l’azione dell’irlandese… che lancia con violenza Yagami verso un corner ma… VIENE PRESO ALLE SPALLE DAL RITORNO DI FUJI KITANO!

    Kitano gira Gwaine Caerleon verso di sé, lo colpisce con una serie di pugni, mandandolo alle corde, quindi irish wh..NO!

    GWAINE EVITA IL LANCIO E… LOOK FORWARD!!! (Spinning Heel Kick)

    PARATO!!! FUJI KITANO PARA IL CALCIO DI GWAINE CAERLEON, SCUOTE LA TESTA LO RESPINGE VIA… MA GWAINE RIESCE A RUOTARE SU SE’ STESSO… E CONNETTE IL LOOK FORWARD AL SECONDO TENTATIVO!!!

    Kitano va giù e rotola di nuovo fuori dal ring, mentre Mazzolenu urla a Gwaine di lasciare il ring, visto che non è l’uomo legale.. l’irlandese finalmente obbedisce… MA NON PRIMA DI AVER STESO CON UN SUPERKICK, ANCHE HIROSHI YAGAMI!!!

    Il Sanctuary è in delirio anche perché nel frattempo, Artiom Kostantinos, finalmente ripresosi, trascina Hiroshi Yagami al centro del ring… E LO BLOCCA NELLA THESSALIAN CLOVERLEAAAAAAAAAAAF!!!

    LA CHIUDE!!! Yagami bloccato nella manovra risolutiva di Artiom, al centro del ring e con il partner momentaneamente fuori dai giochi… non può far altro che capitolare!

    ED INFATTI CEDE!!! YAGAMI BATTE IL PALMO DELLA MANO SUL MAT, SEGNALANDO LA SUA RESA!!!

    ARTIOM E GWAINE VINCONO E PASSANO IL TURNO, PER LA GIOIA DEL SANCTUARY!

    Alla fine, ad aver avuto la meglio nel match sono state le motivazioni di Kostantinos e Caerleon che adesso, al PPV, potranno incontrare di nuovo la Suicide Squad e “vendicare” quanto fatto a Samantha Ronin (o almeno provarci). Una motivazione ben visibile in una condotta di gara davvero all’eccesso da parte del duo greco-irlandese che non ha avuto troppe remore a giocare anche sporco pur di ottenere questa vittoria. Per i Young Dragons da segnalare una buona prestazione di Yagami che, nei momenti finali, ha seriamente rischiato di vincere. Kitano ha avuto il pregio di aprirgli la strada dopo aver salvato il team da una fase iniziale negativa, ma forse il giovane leader del clan giapponese si è interessato davvero del match quando era troppo tardi.

    Artiom e Gwaine comunque non indugiano troppo nei festeggiamenti, nonostante i generosi applausi del Sanctuary. Sanno che quello di stasera è stato solo un match di avvicinamento. La vera sfida sarà tra una settimana e chissà se oltre alla “vendetta”, quest’improvvisata ma funzionale coppia di atleti non riesca a guadagnare anche qualcosa di più.

    καρδιά του ήρωα def. YOUNG DRAGON via GIVE-UP in 10’28”


    The Man House - Giovedì 26 Novembre 2015.

    C'è una tavola imbandita nella palestra texana e attorno al tavolo sono raccolti molti uomini, c'è il reggente Vince Ross, ovviamente, con lui gli allievi attualmente impegnati in TWP Cletus Texas, Takeshi Kodama, Vinnie Vasquez, molti altri giovani aspiranti lottatori e infine due conoscenze della WTF Lemmy Crews e il Total Champion Tyson Hardaway, nell'aria si respira la classica atmosfera della Festa del Grazie e tutto sembra andare per il meglio, al punto che sembra di essere al momento del tipico momento del brindisi per la Festa del Grazie.
    Dopo essersi alzato e aver finito di bere, solo acqua come sempre, Ty lascia il tavolo e dopo aver fatto un cenno con una mano viene seguito fino a una stanza privata dal suo vecchio allenatore Vince Ross.

    Ross: "E' già ora di andare?"

    Ty: "Sì, Vince... Mi ha fatto piacere tornare per la Festa del Grazie, ma lo sai, questo fine settimana devo difendere il titolo e se non mi sbrigo perdo l'aereo, ma prima volevo fare due chiacchiere con te."

    Ross: "Immaginavo, ho visto che stasera non ti andava molto di parlare, nemmeno con Lemmy... E ho visto anche il tuo atteggiamento negli scorsi TFW, ti seguo sempre, anche se in differita.
    Perchè sei così nervoso?"

    Il Total Champion cerca di rilassarsi e di prendere un respiro più profondo per liberarsi dal peso.

    Ty: "Non sopporto questa situazione."

    Inutile fare una domanda che sarebbe solo retorica, Ross tace attendendo che sia il suo allievo a riprendere.

    Ty: "Mi sono talmente abituato ad essere sotto tiro, che questa calma apparente mi sta snervando.
    Prima avevamo sempre la Legacy e Underwood alle calcagna, Turner, Reeves, Rae, tutti pronti a fregarmi il titolo o a levarmi di mezzo anche negli spogliatoi, invece adesso...
    Rod Weiler ha sprecato due parole sulla sua shot contro di me solo perchè interrogato, Konstantinos continua a non rivelare le sue intenzioni, Underwood non sta facendo niente per mettermi in difficoltà e Stuart è ancora più scomparso di prima degli Anger Games... La calma di questo periodo mi sta snervando."

    Ross: "Cerca solo di godertela, hai la possibilità di concentrarti solo sulla tua preparazione per il match contro Weiler, dovresti approfittarne, resta calmo non dare fuori di matto e porta a termine il lavoro. Non stressarti inutilmente."

    Il Ty-Phoon scuote il capo.

    Ty: "Non riesco più a gestire la pressione. Probabilmente non ce l'ho mai fatta, ma non me ne sono mai accorto solo perchè non avevo il tempo di farlo. Cosa posso fare?"

    Ross: "Potresti provare a guidare questo manicomio per un paio di giorni evitando che quei pazzi di là si ammazzino a vicenda se vuoi, ti garantisco che ti toglierebbe ogni energia che stai impegnando a preoccuparti della tua situazione!"

    The Man sorride e riesce a strappare un sorriso anche ad Hardaway.

    Ross: "Sul serio Ty... non c'è un modo. Devi solo concentrarti di più su tutto quello che fai nel corso della giornata, dal risveglio all'ultimo allenamento serale, pensa solo a quello che stai facendo, senza preoccuparti del contorno... Con chi ti stai allenando ora?"

    Ty: "Da quando sono andati via Valroux e gli altri, da solo."

    Ross: "Non va bene. Se non hai nessuno da ascoltare hai troppo tempo da perdere pensando. Perchè non vai alle Facility?"

    Ty: "Ci vado, ma quando non ci sono gli altri."

    Ross: "Perchè? Era ottimo quando ti allenavi con Gallego e gli altri, dovresti riprendere."

    Ty: "No... Ora sono uomini di Dylan McZax, non mi fido. Potrebbero farmi qualche scherzetto e non posso permettermelo finchè qualcuno ha una Istant Shot al mio titolo."

    Ora The Man diventa di colpo serissimo, severo.

    Ross: "Stai diventando paranoico, Ty..."

    Anche la risposta di Hardaway è piccata.

    Ty: "Se perderò il mio titolo non potrò avere nessuna chance di riconquistarlo per tutto l'anno. Ne ho il diritto."

    Ross: "E se non morirò, vivrò fino a mille anni, quindi?"

    Ty: "Non capisco, dove vuoi arrivare?"

    Ross: "Devi smetterla."

    Ty: "Quello l'ho capito. Spiegami come farlo!"

    L'allievo si scalda e il maestro prova a tranquillizzarsi per farsi ascoltare, inutile gridare a una persona già arrabbiata, a meno che non si voglia ottenere il risultato opposto.

    Ross: "Oggi è la Festa del Grazie Ty. Tu per cosa ringrazi?"

    Ty: "In che senso?"

    Ross: "Non ci sono molti sensi... Stai per andare via, quindi perderai i ringraziamenti degli altri... Voglio sentire i tuoi."

    Ty: "Ringrazio..... Ringrazio.... Non lo so più, Man."

    Ross: "E allora cerca di ricordartelo. Se non ci riesci, mentre torni in Grecia recupera il tuo discorso di premiazione agli ultimi Awards della Wrestling Triumph Federation e ricordati chi sei, come sei arrivato dove sei ora e cosa ti rende migliore degli altri, cosa ti permetterà di restarci."

    L'allievo resta in silenzio per qualche secondo, poi annuisce, ricordando o promettendo di farlo.

    Ty: "E tu? Per cosa ringrazi Vince?"

    Ross: "Ringrazio perchè oggi siamo ancora tutti qui insieme, ringrazio perchè alla mia età ho ancora modo di vivere di ciò di cui ho sempre voluto vivere, ringrazio perchè ti ho rivisto dopo mesi e perchè dopo tutto questo tempo hai avuto abbastanza fiducia in me da aprirti e spiegarmi i tuoi problemi. Ringrazio per essere riuscito ad insegnare qualcosa e ringrazio di aver trovato qualcuno pronto a imparare quel che avevo da trasmettere e, per finire, ringrazio perchè ho messo nella stessa stanza Cletus, Lemmy, Vinnie e Takeshi e ancora non hanno iniziato ad accoltellarsi."

    Dall'altra stanza arrivano urla e schiamazzi.

    Ross: "Forse sono stato troppo ottimista sull'ultimo ringraziamento.
    Te lo chiedo per l'ultima volta Ty, per cosa ringrazi?"

    Il fighter di Harlem resta ancora un po' in silenzio, prima di rispondere.

    Ty: "Ringrazio perchè qualcuno ha deciso di mandarmi alla Wrestling Training Facility a seguire i tuoi insegnamenti. Ringrazio per la salute, per il talento, per la forza e la volontà che mi sono state date. Ringrazio per avere avuto al mio fianco delle persone che mi hanno aiutato a non fare una brutta fine... E ringrazio perchè ora so come evitarla in futuro, anche da solo."

    Ross: "Ora va meglio..."

    Ty: "E infine ringrazio, perchè a TFW #135 il Killer Wolverine diventerà KILLED Wolverine e almeno un peso me lo leverò di dosso, così potrò tornare a concentrarmi sul resto."

    Ancora urla e rumori di cose che cadono a terra nell'altra stanza.

    Ty: "E ora ti conviene davvero andare a dargli un occhio, Vince... prima che Lemmy ammazzi qualcuno degli altri. Io me ne vado."

    Ross: "Non vuoi nemmeno salutarli?"

    Ty: "No... Sento che si stanno divertendo, non mi va di interromperli. A presto Vince... E chiamami se avete bisogno di me, qui in America."

    Ross allunga una mano in segno di saluto, Hardaway la ignora e abbraccia il suo mentore, che inizialmente un po' sorpreso, ma poi convinto, lo abbraccia a sua volta prima di lasciarlo andare e tornare alla sala del pranzo.

    Divisorio2
    Facciamo un volo di testa nel backstage dove vediamo la nostra bella Jessica Jane Clements inseguire il nostro rapper preferito, ovviamente non è Pranzo… ho detto rapper in fondo no?!

    JC: A.D.A.M. per favore, hai un minuto da dedicarmi?

    The Freestyle Scientist si volta col sorriso sulle labbra e più oro addosso che la regina d’Inghilterra nelle occasioni importanti.

    AD: Tesoro, guarda che ho una durata invidiabile, altro che minuto, puoi avere ore da me!

    La Clements non comprende se sia ironia o meno, ma va dritta al punto.

    JC: Volevo farti qualche domanda.

    AD: Ancora con ste cazzo di domande? E io che pensavo ti fossi data una svegliata… comunque, va bene, spara bimba!

    JC: Allora, continua ormai da settimane la sfida fra te e Sami, immagino tu abbia letto le sue ultime dichiarazioni.

    AD: Ma ancora che parla?
    Più continua più si rende ridicolo, comunque definirla sfida è troppo tesoro, quello non ha palle a sufficienza per affrontare una sfida col Best Man, di conseguenza si limita a giocare a freccette.

    JC: Ehm… bene, vuoi dirci qualcosa in più riguardo alla faccenda?

    AD: Certo tesoro, vedi, Mr. Sami Maeda e i suoi amiconi sono scappati con la coda tra le gambe dopo aver perso ad Anger Games, ora, ognuno affronta le situazioni a suo modo.
    Loro, o meglio, lui, cerca di affrontare la codardia con la spavalderia.
    Fa il fighetto, da nomignoli per sentirsi più figo ma sai qual è la verità?
    Che quel ragazzo è finto e spaventato, poverino.

    A.D.A.M. se la ride amabilmente dirigendo il sorriso verso l’obiettivo.

    AD: Lui ha fatto la voce grossa dopo le mie parole e vorrebbe sfidarmi, purtroppo non ha intenzione di venire in casa mia per farmi il culetto, dicendo che facendolo darebbe lustro alla WTF, poi mi sfida ad andare a casa sua per fare la medesima cosa, ma secondo te io non posso dire lo stesso?
    Mi parla di terre di nessuno, posti neutrali, ma perché la WTF non dovrebbe esserlo? In fondo saremo lui ed io sul quadrato, non lui e la WTF, può portarsi pure l’arbitro da casa per quanto mi riguarda.
    Comunque, non ha intenzione di venire da me ed io non scomoderò certo il mio ricco culo per andare a trovarlo alla baracca del Katana.
    Per cui, se davvero ha voglia di mettermi le mani addosso, bene, mi trova sempre qui, se vuole continuare a parlare di come io debba andare da lui perché è giusto così, che continui pure a blaterare, da me non avrà altro che pena…

    JC: Ok, mi pare tu sia stato abbastanza chiaro e…

    AD: Non ho finito tesoro, volevo aggiungere, che l’hip pop non so cosa cazzo sia, forse è una merdata che fanno lui e gli amichetti che lo seguono, la cosa non mi interessa.
    Io faccio HIP HOP e cazzo se lo faccio bene.
    Frega cazzi di Vanilla Ice ed Eminem che avranno fatto successo e quant’altro, ma non sono come me.
    Io ho fatto successo a modo mio e col rap ci ho fatto tanti di quei soldi da dare il suo stipendio di due mesi come mancia al tizio che mi apre la porta quando passo.

    JC: Perfetto allora, immagini che Sami risponderà anche a questo?

    AD: Certo, quando perdi tutto non ti rimangono che le parole, quindi immagino cercherà in tutti i modi di rivoltare la frittata dicendo che sono io la merda che non vuole muoversi, ma sti cazzi, se vuole viene in… Grecia vero?! Si, altrimenti rimane a casa a scriversi i copioni!

    JC: Allora, in attesa di tutto questo, ti ringraziamo.

    AD: Perfetto tesoro, ora, se abbiamo finito con queste stronzate, vorrei farti vedere una cosa nel mio camerino, sai, dischi di platino e puttanate del genere…

    E mentre il Freestyle Scientist porta un braccio attorno alle spalle della Clements l’immagine sfuma.

    Divisorio2
    Siamo in un camerino e davanti alla telecamera si presenta The Killer Wolverine , Rod Weiler, già nel suo ring attire e con la cintura di Tag Team Champion;
    Il wrestler è inquadrato a mezzo busto, mentre alle sue spalle, sfocato, vediamo seduto sull sfondo Axel Cougar, che si massaggia il collo dolorante.

    Weiler fa una pausa ed alza l'indice.

    "Questa sera combatterò per diventare Total Champion"

    Hot Rod alza anche il dito medio.

    "Poi sarà la volta di difendere i Tag Team Titles contro Kenny&Magnus, in ppv"

    Infine è il turno dell' anulare.

    "Ed un boccone troppo appetibile per me, è il Mentor Title"

    Le dita della mano rivestita dal guanto rosso da MMA vengono rinchiuse a pugno, mostrato in primo piano alla telecamera.

    "E c'è chi vorrebbe impartirmi una Hard Lesson!?!?"

    Weiler parla digrignando i denti, trattenendo a stento la sua razione idrofoba.

    "Ty-son, Ty-phoon, Ty-rant, crogiolati con il tuo oro, come un Lannister, Ty-win!"

    Ora indice e medio fanno la V for Victory.

    "Pensi che non sia un rischio dovermi affrontare per quella tua cintura qui a The Fucking World One Hundred Thirty Five! Pensi di doverti preoccupare cosa farai la prossima settimana, quando non hai ancora un match schedulato come me, e di poter uscire con Jessica Jane Clement."

    La mano di Weiler, che ha sottolineato la puntata n.135 con una , tre e cinque dita, freme.

    "Well, kiddo, non sarai in grado di poter uscire con l' intervistatrice perché maciullerò te ed il tuo apparato riproduttore! Saprai il vero significato di una hard Lesson sul ring, quando ti gambizzerò e ti lascerò monco, Ty-rion! E assaggerai anche il sapore amaro della sconfitta, Ty-lose!!!"

    Pollice verso il basso.

    Il mezzobusto del gigante biondo viene interrotto dall' apparire in primo piano di una testa mascherata , che si frappone nelle riprese. La maschera è meta nera e metà ocra , e lascia lo spazio per un solo occhio: Marco Waldo!

    Sbucata improvvisamente alla Looney-Toons nell' inquadratura saluta il pubblico .

    MW: "WHERE'S WALDO?!?"

    Weiler fulmina con gli occhi il wrestler tedesco.

    MW: "Ehy Hot Rod, vai a rompere il culo a quel pivello!"

    RW: "Tu non c' entri nulla"

    MW: "No? Beh, forse no hai ragione! Ma è sempre stato un mio sogno, ed in quanto primo campione della WTF, mi sarà concesso qualche desiderio, affrontare Tyson Hardaway. Tu hai la possibilità di farlo questa sera; ti invidio ragazzo.
    No, volevo dire coach!
    Sei grande, grosso, cattivo eppure nessuno crede che tu sia una minaccia per quel punk; Roddy, questa sera sei tu l'Underdog. Vai e insegnagli cos'è un vero wrestler"

    Weiler si scrocchia le dita alla Kenshiro Kasumi.

    RW: "Mi hai chiamato vecchio, pensionato e al termine dei miei giorni. Non sai quanto questa cosa ti possa costare cara ragazzino! Hai affrontato un Mentor Champion prima di me, ma non hai mai combattuto contro il Killer Wolverine! Per il Total Title , get ready for The Total War!!!"

    Clap, clap, clap

    Waldo è sparito, e a battere le mani è Axel Cougar alle sue spalle; dopo il match con Kenny si tiene una borsa del ghiaccio sul collo, ed un occhio è contornato da un alone nero, che sembra quasi disegnato, talmente è perfetta e rotonda l' area attorno al bulbo oculare.

    AC: " Rod, io più di chiunque altro so quanto puoi pestare forte; ma quello è tutto un altro discorso"

    Weiler si volta verso il Copycat

    RW :" Anche tu pensi che sia tutto già stabilito prima del match? Allora non hai imparato nulla da quello che ti ho insegnato"

    AC: "So solo che arrivo tutto a pezzi dal match contro Kenny questa sera, mentre tu sei nel main event contro Ty-coon Hardaway"

    RW: "E come pensi che ci sia arrivato qui? Vuoi essere un wrestler totale? Non serve quel titolo che Hardaway si porta addosso per dimostrare di essere un Total Champion! È questa sera lo vedrai"

    Weiler ancora a favore di camera; poi si rivolge ancora ad Axel

    RW: "Se riesci a tenere aperto quell' occhio. Aprili bene tutti e due e guarda quello che posso insegnarti con la lezione definitiva. Open YOUR eyes, baby Cougar! Guarda fin dove puoi arrivare!"

    Weiler fa dei passi in avanti ed esce dall' inquadratura, in cui resta distante Axel Cougar con l' aria interrogativa.



    Divisorio2

    Al nostro ritorno, troviamo sul ring una situazione molto diversa da come la avevamo lasciata.
    Il mat è stato sostituito da un elegantissimo red carpet, e nel centro del quadrato è situata una scrivania. Sopra di essa un contratto: le telecamere si soffermano ampiamente ad inquadrare la scritta “CASINO ROYALE” ed il fatto che riguardi un match per il Rising Star Title. Una penna è posta di fianco, probabilmente pronta ad essere utilizzata per la firma dello stesso.
    Un uomo domina la scena. Con il consueto (falso) sorriso di circostanza, il General Manager Kevin Underwood misura il ring a lunghi passi, microfono stretto tra le mani. Chi, se non la grande eminenza grigia della WTF, poteva moderare un segmento tanto importante?

    KU: “Buonasera spettatori della WTF, vicini e lontani. Come avrete facilmente potuto intuire dall’arredamento quantomeno originale del ring, tra poco avverrà la firma del contratto funzionale alla sanzione del Main Event del nostro prossimo evento in PPV: Casino Royale…”

    Sempre freddo e distaccato Underwood, con un pizzico di irritante sarcasmo. Non si può negare che, al di là di tutto, sappia il fatto suo con un microfono in mano.

    KU: “E’ un autentico onore poter presiedere alla firma di un contratto così importante. Sono certo che non sfugga a nessuno la portata del Main Event di Casino Royale: sul ring, ad armi pari, non si affronteranno soltanto due lottatori molto diversi…”

    Dove vorrà andare a parare? Per ora il pubblico pende ancora dalle sue labbra.

    KU: “Ma andrà in scena un’ulteriore tappa di quel fenomeno di ricambio generazionale che io ho fortissimamente voluto per la WTF…”

    Questa dichiarazione strappa spontanei applausi al Sanctuary

    KU: “Gregor Heavans, un lottatore dal sicuro avvenire, che è approdato in Federazione non più di tre mesi fa, tenterà di mettere fine al lunghissimo regno titolato di Ronald Reeves, che prosegue ormai dalla magnifica e controversa Futurama III”

    Sorride magnetico.

    KU: “Una nuova leva, affamata di successo e bramosa di farsi spazio, contro l’uomo che più di tutti rappresenta la continuità generazionale qui a Larissa, il campione che ha costituito una autentica pietra angolare della Wrestling Triumph Federation fino ad oggi e che, nelle mie speranze, resterà protagonista per molti anni a venire…”

    Fischi, ovviamente preventivati, in risposta alla sviolinata nei confronti di Reeves. Underwood non sembra curarsene, anzi abbozza un ghigno di compiacimento, con ogni probabilità dovuto alla constatazione della propria abilità nel manipolare le folle.

    KU: “Ma non perdiamo ulteriore tempo. Non sono io il protagonista di questa serata, e non voglio certo rubare i riflettori a nessuno – fa una breve pausa enfatica – Ronald, Gregor, venite a farmi compagnia sul ring!”

    Qualche secondo di denso silenzio, quindi le ben conosciute note del ritmato inno americano (“The Star Spangled Banner) divengono preludio all’entrata di Reeves sul ring! Il Rising Star Champion si presenta vestito di tutto punto, con l’immancabile cintura appoggiata sulla spalla. Percorre la rampa tra l’heat della folla, soffermandosi a scambiare qualche (astiosa) battuta con tifosi troppo zelanti nel manifestare il proprio odio. Dopo all’incirca un minuto, “The American Pride” è finalmente giunto a bordo ring: scivola sotto la bottom rope e va a stringere con affettata cortesia la mano a Kevin Underwood. I due si scambiano qualche parola incomprensibile: sembrano, comunque, essere in notevole sintonia. Terminato il breve discorso, la theme song di Reeves va scemando, ed il campione si appoggia alle corde opposte rispetto allo stage, attendendo l’entrata del rivale.

    Heavans non si fa attendere nemmeno un secondo: “Bad Motherfucker” risuona nell’arena, e con la canonica faccia di bronzo, l’atleta di Knoxville si palesa sullo stage, accompagnato da due ragazze: Jacquelyn Brown e Kimberlee Jane, che il pubblico ha avuto modo di conoscere. Le due non sembrano avere molto feeling tra loro, probabilmente a causa delle controversie della scorsa settimana. Sta di fatto che il trio sale sul ring e Heavans si diletta, ignorando bellamente gli astanti, a saltare sul paletto per pavoneggiarsi. Dopo qualche secondo speso ad ascoltare fischi e qualche applauso, dovuto forse all’eccessivo odio per il rivale, Heavans discende sul tappeto di gara e, senza fare domande, si mette a sedere davanti alla scrivania guardando Underwood

    GH “Allora… Wonderland….”

    Jacquelyn profonde immediatamente in un facepalm

    GH “Dove devo firmare? Ma… mica c’è l’inganno sotto? L’ultima volta che ho firmato qualcosa mi avevano detto fosse per una fornitura di film Thriller e invece mi hanno pignorato la macchina. Spero non ci sia qualcosa scritto tra le righe… se così fosse, io ho qui le mie … guardie del corpo: e che corpo!”

    Kimberlee sorride divertita, mentre Jacquelyn sbuffa per il commento

    GH “Allora… dato che mentre il signor Underwoodstock parlava, ne ero annoiato, qualcuno mi può fare un riassunto?”

    Gregor poggia la schiena allo schienale col braccio penzoloni e i piedi sul tavolo attendendo una risposta, che si fa attendere più del previsto. Tra lo sconcerto del pubblico, che non ha ancora inquadrato entro i propri schemi mentali i comportamenti di Heavans, calano lunghi secondi di silenzio. Reeves, molto determinato, va a sedersi, scambiandosi una occhiata di intesa con Underwood.

    RR: “Un riassunto dici?”

    Rompe finalmente il silenzio

    RR: “Te lo metterò in termini chiari e semplici, cosicché anche una mente debole come la tua possa capirlo”

    Sembra che certi comportamenti irriverenti irritino Ronald assai più degli attacchi diretti. Lo si era verificato anche in passato, nelle rivalità che lo avevano opposto a Ryan Rae.

    RR: “Una firma qui – ed indica, alla maniera di un assicuratore, lo spazio apposito – ed inizi a giocare coi bimbi grandi…”

    Il Rising Star Champion sembra particolarmente acrimonioso, e sicuro di sé

    RR: “Una firma per mettere da parte le tue pagliacciate, ed iniziare a fare sul serio”

    Afferra la penna, e traccia una firma rabbiosa sul foglio. Non si era mai visto un Ronald Reeves così ansioso di difendere la propria cintura. Che sia la volta buona per scrollarsi di dosso l’indecoroso appellativo di “Paper Champ”? Possibile… ma sembra più plausibile che “The American Pride” non identifichi in Gregor Heavans una minaccia alla sua portata, come aveva lasciato intendere la sua conversazione con Glenn Luther, settimana scorsa.

    RR: “Firma anche tu, e sarò finalmente libero di prenderti a calci nel culo”

    Gregor resta a guardarlo sornione, per poi spostare lo sguardo, con un leggero movimento, su Kimberlee

    GH "Sentito, Kim? Vuole 'giocare' il nostro Ronald Regan... vuoi aiutarlo tu? ahahah"

    KJ "Aahahah certo! Perché no? Al buon prezzo, si intende"

    Jacquelyn è infastidita dalla frase di Kimberlee....

    JB "Ma si può sapere che stai dicendo? E' il rivale di Heavans, diamine!"

    KJ "Lo so! Ma mica ho detto che ci devo fare amicizia, ma se vuole 'giocare con la bimba grande' non c'è problema: qualcuno deve pur portare a casa i soldi dell'affitto, no?"

    GH "Visto, Ronald? Ti offro anche serate 'galanti' con Kim e tu mi odi tanto... che delusione che sei..."

    Gregor divertito si rimette composto e scribacchia il suo nome sull'INTERO foglio, invece che nella sezione apposita, e scrive sotto il nome di Reeves "si, sono gay", sghignazzando come un bambino che fa una bravata.

    GH "Non so te, ma a me piace unire l'utile al dilettevole: in termini pratici prenderti a calci in culo sarà il mio scopo da lottatore, e il mio diletto personale... a volte ci si scava la fossa da soli, Reeves, ed è quello che hai fatto tu"

    Consegna quindi con noncuranza il documento e si alza in piedi. I due sono l'uno davanti all'altro guardandosi negli occhi e per qualche secondo piomba il silenzio... rotto da Gregor che sorride largamente

    GH "Senti, sappiamo tutti come andrà a finire: ora uno si distrae, l'altro lo colpisce e questo bel tavolo si rompe insieme alla schiena di uno dei due: ne vale sul serio la pena? Sarebbe più scontato di un film nella scatola delle occasioni ahaha... Piuttosto, direi, di fare così: io ora scendo con le mie care Kim e Jackie, ce ne torniamo nel backstage, e mentre tu ti alleni per il match, io passerò il tempo a ubriacarmi... ...e quando ci affronteremo, il grande campione verrà schienato dall'Underdog... e so che ti brucerà... brucerà tantissimo.
    Ma non preoccuparti... sul contratto ti ho scritto anche il numero di Kimberlee: falle uno squillo"

    Gregor fa un occhiolino

    GH "Saprà come consolarti.... ahahahahahahhaha"

    Detto ciò, il Big Bad Madafakka, seguito da Kimberlee e Jacquelyn, scende dal quadrato, con Underwood e Reeves che lo fissano come si farebbe con un qualsiasi invitato che si rende ridicolo a una celebrazione, forse per il troppo vino ingurgitato... disgustati e, allo stesso tempo, increduli, di quel bizzarro figuro che ora si allontana lungo la rampa senza voltarsi, con la spocchia di chi crede di avere avuto l'ultima parola, anche se la guerra è ancora lunga dal concludersi.

    MAIN EVENT - WTF TOTAL TITLE ON THE LINE/One on One Match: TYSON HARDAWAY (C) vs "KILLER WOLVERINE" ROD WEILER
    Il Total Title è il protagonista del Main Event dell’ultima puntata pre-PPV. Ad affrontarsi saranno il campione Total, Tyson Hardaway, ed il suo ultimo sfidante “Killer Wolverine” Rod Weiler. Un match particolare, con veramente poca costruzione: da quando lo sfidante è stato rivelato, Hardaway e Weiler non hanno avuto nessun faccia a faccia ma si sono limitati a poche “punzecchiature” a distanza, ognuno di loro impegnato in altre grane (Tyson è sembrato quasi più preso dal titolare della Total Instant Shot, Artiom Kostantinos che, tra l’altro, potrebbe decidere di incassare anche stasera, sebbene abbia detto di voler sfruttare la shot in occasioni che meritano davvero; Weiler invece è attualmente anche WTF Tag-Team Champ ed i suoi occhi sono stati puntati più sulla difesa del suo regno).

    Le immagini partono con Tyson Hardaway che è appena entrato sul ring. Il Total Champion porta la sua cintura sulla spalla e, con sguardo fiero, sembra godersi la meritata ovazione che il Sanctuary gli sta tributando. Con l’abbandono di Valroux ed un Artiom Kostantinos in decisa rampa di lancio ma ancora non del tutto affermatosi, Tyson Hardaway è indubbiamente il più venerato tra i wrestlers di Larissa.

    Risuona adesso “Remedy” dei Cold… e giù fischi dal Sanctuary: non che Weiler sia il wrestler più odiato in circolazione, ma nessuno vorrebbe vederlo vincere, stasera, contro Tyson Hardaway. Ed ecco che il “Killer Wolverine” entra in scena! Fisico tirato, attire mutuato da quello delle MMA (così come il suo avversario, d’altronde) e, cosa importante, nessuna cintura. Weiler affronta questo match “dimenticando” di essere il Tag-Team Champion della Federazione… nella sua testa, lui adesso è solo il first-contender al Total Title con la decisa convinzione di diventare il prossimo campione.

    Weiler avanza lungo la rampa d’accesso con un’espressione feroce che spaventerebbe i più… ma non Tyson Hardaway che, seppur a distanza, regge lo sguardo di sfida dell’avversario, senza mostrare alcuna insicurezza. Dicevamo che i due utilizzano un vestiario da battaglia piuttosto simile ma resta tra di loro una profonda differenza fisica… mentre Hardaway supera di poco i 90 kg, Weiler sfiora quasi i 125.

    Come un predatore che gira intorno alla sua preda, Weiler prima di entrare fa il giro del perimetro, costringendo Hardaway a seguirlo con lo sguardo. Lo sfidante alla fine salta sull’apron… mentre Tyson abbozza un sorriso. E’ evidente che il newyorchese è già stanco di tutte queste manfrine e vuole solo menare le mani.
    Weiler entra e con calma si avvicina ad Hardaway. Il senior-referee, Simon Tavernish si mette in mezzo ai due che però sembrano tranquilli… Weiler addirittura sorride, anche se il suo sembra il sorriso di uno squalo. I due si allontanano verso angoli opposti mentre la posizione al centro del ring viene occupata da Kelly Trump che ricorda al pubblico la stipulazione del match (che stranamente è un one-on-one, raro per una contesa del Total Title) ed i partecipanti. Quando l’annunciatrice presenta Hardaway, come secondo, il campione si stacca la cintura dalla spalla e la solleva al cielo, tenendola con una mano. Fatto ciò, dopo averlo osservato per un ultimo istante, Hardaway consegna il titolo al referee, che a sua volta prima lo solleva al cielo, poi lo passa alla Trump che uscendo, lo va a depositare sul tavolino del time-keeper.

    Finalmente è tutto pronto… suona la ring-bell… IL MATCH HA INIZIO!

    E subito, Hardaway e Weiler scattano l’uno contro l’altro per un cl…NO!

    Weiler si abbassa, placca Tyson.. se lo carica su una spalla… e lo va a pressare contro i turnbuckles, in un angolo, dove poi comincia subito a piazzare una scarica di devastanti Shoulder Blocks all’addome del rivale!!!

    Il Killer Wolverine sfrutta subito la stazza… e deve intervenire Tavernish, con una minaccia di squalifica per rope-break non rispettato per fermare e calmare Rod Weiler!
    Che riparte subito all’azione, perché Hardaway, barcollante, cerca di uscire dall’angolo, Weiler lo blocca alle spalle per un German Su…NO! Tyson inizia a colpirlo con una serie di gomitate all’indietro, colpendolo sullo zigomo destro!
    Weiler molla la presa, Hardaway scatta verso le corde, rimbalzo e… RUNNING FOREARM SMASH!!!

    Colpo molto duro, Weiler crolla a terra, a carponi.. Hardaway si lancia su di lui e continua a colpirlo con una feroce scarica di pugni!!! Ma Il Killer Wolverine riesce a rimettersi in piedi… scivola alle spalle dell’avversario… E TENTA DI NUOVO UN GER…NOOOOOOO!!!

    TYSON SI AGGRAPPA ALLE CORDE, VANIFICANDO IL TENTATIVO DI WEILER!

    Weiler però non molla la presa, e deve intervenire di nuovo Tavernish a notificare il rope-break. Il referee riesce a separare i due… e ad approfittarne è il Total Champion, che si gira rapidamente ed inizia a colpire Weiler con una serie di Low Kicks alle ginocchia. Manovra intelligente di Tyson che sa che sebbene lui non sia un vero e proprio velocista, ha comunque più rapidità e reattività rispetto a Weiler ma allargare il gap di sicuro gli renderebbe il match più facile.
    Per quanto più lento però, Weiler è anche un buon incassatore. Tyson insiste nella sua azione, quindi scatta verso le corde, per poi tentare un Running Low Dropkick… ma Weiler si abbassa, riesce a parare il colpo… quindi rialzandosi, si carica Hardaway sulle spalle… PER LA WOLFBI…NOOOOOOO!

    Tyson scivola via, lungo la schiena di Rod Weiler, evitando il colpo, corre verso le corde più lontane, si da lo slancio e… HARD LESSON!

    A VUOTOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!

    Rod Weiler evita il colpo, abbranca Hardaway in una Waist Lock e… RELEASE GERMAN SUPLEEEEEEEEX!

    DEVASTANTE!!!

    Weiler si rialza, con calma, mentre Tyson rotola fino alle corde e cerca di rimettersi su, aggrappandosi alle stesse. Weiler va a riprenderlo… LO SOLLEVA… E LO SCHIANTA SUL MAT CON UN HIGH ANGLE BACKDROP!!!

    Impatto devastante, dopo il quale Tyson rotola quasi fino all’angolo opposto!!!

    E… santo Dio, non è finita! Hardaway, già messo in difficoltà dalla “doppietta”, viene nuovamente raggiunto da Rod Weiler… CHE LO SCHIANTA A TAPPETO CON UN NORTHERN LIGHTS DRIVEEEEEEEEEEEER!

    Weiler ha preso decisamente il controllo del match. Il Killer Wolverine sembra avere un po’ di fiatone, che è pure plausibile dopo tre sforzi ravvicinati non certo di poca entità. Ma per Tyson, che quelle manovre le ha subite, il danno è ancora peggiore. Il Killer Wolverine lo va a rialzare in totale tranquillità… lo afferra da dietro e… SI RIPETE, CON UN ALTRO GERMAN SUPLEX!

    Tyson non sembra riuscire a trovare una soluzione, una risposta, anche perché Weiler, preso il controllo del mach, non pare intenzionato a forzare i tempi, e non si spreca in inutili tentativi di schienamento. Anzi imperturbabilmente, va a rialzare di nuovo Hardaway… e si, sembra decisamente propenso a ripetere la sequenza perché dopo il German Suplex si concede il bis anche con l’High Angle Backdrop!!!

    Dopo questo colpo però Tyson rotola verso l’apron-ring, passa sotto la bottom-rope e si lascia cadere sul concrete… una caduta non certo tenera, ma comunque meglio della sfilza di proiezione alle quali è stato sottoposto negli ultimi minuti. Weiler lo osserva, abbozzando un sorriso. Tyson cerca di rialzarsi, annaspando però nelle vicinanze della scrivania di commento.
    Weiler riesce a sorprendere Tavernish, uscendo dal ring alle spalle del referee, raggiunge Tyson… E CON VIOLENZA LO SCARAVENTA CONTRO LE TRANSENNE!!!

    Il Killer Wolverine però sa che qualora il match terminasse con un count-out, perderebbe la sua chance di accaparrarsi il titolo quindi, pressato anche dal referee, rialza Hardaway e lo riporta all’interno del quadrato. Tyson cerca di alzarsi, ma ancora una volta Weiler lo blocca da dietro, stavolta per una… INVERTED DDT!!!!

    Dopo il colpo, il Killer Wolverine inizia a tormentare il campione con alcuni stomp al corpo… Tyson cerca di rialzarsi… aggrappandosi addirittura ai pantaloncini del suo assalitore!
    Weiler allarga le braccia, quindi lo colpisce alla schiena, con un devastante pugno a martello. Quindi lo rialza… lo spinge in un angolo. Weiler solleva Hardaway lateralmente… comincia a scalare le corde all’angolo quindi… JAILHOUSE ROCK!!! (Over the Top Rope Side Slam)

    Ma… NON CI CREDO!!!
    TYSON SI LIBERA IN VOLO ED ATTERRA IN PIEDI, SBILANCIANDO INVECE ROD WEILER CHE SI SCHIANTA DI SCHIENA SUL MAT!!!

    Il newyorchese riordina velocemente i pensieri, sa di dover sfruttare al meglio la situazioe… e lo fa perché non appena Weiler accenna a rialzarsi… TYSON LO COLPISCE CON UN FULMINEO X-KICK!!! (Scissors Kick)

    Colpo secco sulla nuca, Weiler non cade ma è visibilmente intontito. Hardaway, comunque distrutto, sembra dimenticare tutto il wrestling imparato negli ultimi anni… e si lancia all’assalto di Weiler, con la foga di un fighter, puntando agli arti inferiori con una serie di stiffosissimi Low Kick!

    Weiler non cade, allora Hardaway scatta verso le corde.. E LO FALCIA, DA DIETRO, CON UN CHOP BLOCK!!!

    Il Killer Wolverine è a terra, a carponi… Hardaway si rialza… E LO COLPISCE COL MIDNIGHT EXPRESS!! (Running Knee Smash on Kneeling Opponent)

    Weiler crolla di nuovo giù… ma è un istante… SI STA GIA’ RIALZANDO! MA TYSON SCATTA DI NUOVO!!!

    SECONDO MIDNIGHT EXPREEEEEEEEEEEEEESS!!!!

    MY GOD!!! WEILER, COLPITO IN PIENO… COMINCIA A PERDERE SANGUE DAL NASO MA NON CADE!!!

    HARDAWAY SCATTA DI NUOVO DALLE CORDE… NON CI CREDO!!!

    TERZO MIDNIGHT EXPREEEEEEEEESS!!!

    Così violento che… praticamente “rialza” Weiler da terra, mandandolo alle corde!!! Tyson scatta verso di lui e…

    HARD LESSON! HARD LESSON! HARD LESSON!!!

    L’HA COLPITO COL SUO PUGNO!!! MA… WEILER… BARCOLLA MA RESTA IN PIEDI!!

    E’ UN MOSTRO! CRISTO SANTO, E’ UN MOSTRO!!!

    Ma non è finita perché Tyson comunque non vuole più concedere un istante di tranquillità al suo avversario che adesso viene abbrancato e… TY-PH…NOOOOOOOOOOOOOOOO!!!
    WEILER SI LIBERA!!! E SI CARICA IMMEDIATAMENTE TYSON HARDAWAY SULLE SPALLE!!!

    Ma Hardaway oppone resistenza e… RIESCE A LIBERARSI!!!

    Non solo, ma si aggrappa alla schiena di Weiler, tenendolo per il collo e lo colpisce con dei Jumping Knee Smash, alla schiena ed ai fianchi! Weiler barcolla, Tyson scatta verso le corde più lontane… Weiler si gira… E SI BECCA UNA SECONDA HARD LESSON, COSI’ POTENTE CHE LO FA VOLARE FUORI DAL RING!!!!

    Questo match ha decisamente ingranato la quinta!!!

    Weiler finisce fuori dal ring… Tyson rifiata… ma appena si accorge che l’avversario sta provando a rimettersi in piedi, scatta verso le corde e… SI LANCIA SU DI LUI… CON UN PERFETTO SUICIDE DIVE!!!

    CHE VA A SEGNOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!

    Il colpo schianta Weiler contro le transenne… E TYSON NON HA FINITO!

    Risale sul ring, rincorsa dalle corde più lontane e… SECONDO SUICIDE DIVE SU ROD WEILER!!! COSA STA FACENDO TYSON!!!

    Il Campione Total sta ricordando a tutti perché detiene quella cintura, ormai già da 188 giorni!!!

    E… non ci credo!! Tyson scatta nuovamente sul ring, nuova rincorsa verso le corde più lontane… MA STAVOLTA WEILER HA UNO SCATTO!!!

    Il Killer Wolverine segue Tyson sul ring, corre verso di lui e lo abbranca, subito dopo il rimbalzo… RIUSCENDO A CONNETTERE CON LA ROCK’N ROD!!!

    WEILER A SEGNO CON LA SUA FINISHER!!!!

    Hardaway schiantato sul mat…. Weiler, altrettanto sfinito, si rialza… zoppicando, si dirige verso il suo avversario, lo rialza… LO COLPISCE CON UN CEFFONE!!!

    Hardaway sembra ricadere all’indietro, Rod lo ferma e lo colpisce con un calcione al petto! Tyson rotola verso le corde… Weiler lo va a riprendere… se lo carica sulle spalle, ancora una volta… stavolta nessuna reazione da parte di Hardaway quindi il Killer Wolverine…

    METTE A SEGNO ANCHE LA WOLFBITE!!!

    E potrebbe essere il punto esclamativo! Perché dopo aver connesso anche con la sua seconda finisher, Weiler va a schienare Tyson Hardaway!

    UNO!!! DUE!!! E TRE…. CHE PERO’ NON ARRIVA!!!

    TAVERNISH NON ARRIVA A CONTARLO… QUALCUNO L’HA TRASCINATO FUORI DAL RING!!!!

    OH MY GOD MA E’… HIROHITO SAGAYAMI!!!!

    IL MENTOR CHAMPION E’ QUI ED INTERROMPE QUESTO MATCH!!!!

    Sagayami sale sul ring… allontanando il referee con uno spintone… Weiler, stanchissimo, si rialza, ancora inconsapevole di quanto successo ma intanto noi… SENTIAMO SUONARE LA RING-BELL!

    WEILER VINCE IL MATCH.. MA SOLO PER SQUALIFICA, QUINDI IL TITOLO RESTA AD HARDAWAY!!!

    “KILLER WOLVERINE” ROD WEILER def. TYSON HARDAWAY via DISQUALIFICATION in 17’23”. HARDAWAY is still WTF TOTAL CHAMPION


    Hirohito Sagayami, diventato Mentor Champion praticamente senza combattere… sembra aver messo gli occhi su Rod Weiler… che si rialza… sorpreso… nelle scorse settimane, alcuni Mentori tra cui Tom Kent e Marcko Waldo si erano lamentati della decisione di assegnare a Sagayami il titolo Mentor senza manco rimetterlo in palio… ed il wrestler giapponese sembra aver scelto questo palco per lanciare un messaggio a tutti quelli interessati al suo titolo.

    Il nipponico è ormai sul ring, scatta verso Weiler… E LO STENDE CON UNO YAKUZA KICK!!!!

    Piovono comunque fischi sul Sanctuary. Sagayami ha “salvato” un beniamino della folla che sembrava ormai destinato a capitolazione certa, lo ha fatto rovinando quello che senza dubbio, per il livello di wrestling espresso, è stato uno dei più bei match della serata. Il giapponese si disinteressa totalmente di Hardaway, che resta comunque a terra… e resta a fissare Weiler a terra…

    Kenny e Magnus, i Knights of Decay con Kent, adesso anche Hirohito Sagayami… per Rod Weiler la lista di “nemici” si fa sempre più lunga. Sagayami si prende, assolutamente a sorpresa, le ultime immagini di questo show… tra una settimana sarà “Casino Royale”, molte vicende giungeranno alla loro naturale conclusione, ma per il momento è tutto quindi arrivederci a domenica prossima!

    Preparatevi al Caos!!!

     
    .
  2.     Like  
     
    .
    Avatar

    CITH

    Group
    Member
    Posts
    715
    Reputation
    +26
    Location
    Dimensione parallela

    Status
    Offline
    Mi scuso per non aver commentato la scorsa puntata, cerco di non farla diventare un'abitudine, ma fra booking, writing e impegni vari altrove sono riuscito a liberarmi soltanto oggi, sette giorni pesanti. In ogni caso, se avete notato l'assenza del promo di Kratos la ragione è che si trovava nel Total War Project, viene fatto riferimento a esso durante il segmento con Slayer.

    I dialoghi delle Starlettes non mi annoiano mai, a differenza delle Divas WWE (forse perché passo più tempo a guardarle che ad ascoltarle).
    Per quanto non mi piaccia il genere musicale della dance, Robin Schulz lo ascolto con piacere, quindi buona scelta musicale!
    Quello di Cougar sembra un segmento piuttosto riempitivo per fargli dire qualcosa in vista del match, non una settimana d'enfasi per lui.
    Underworld fa da spartiacque con diversi lottatori e fa luce sulla situazione tag team. Adam ottimo come sempre, ma anche gli altri trovano spazio.
    McZax pare determinato a sufficienza per la sfida che lo attende.

    Mi aspettavo infatti la vittoria del Wildcat, Cougar anche nel promo è stato meno incisivo.

    I segmenti di Riccardo sono esilaranti, quando mai ci si diverte mentre parlano di disamine sul roster (Indian School)? Lui ci riesce, felice di averlo visto nominare il buon periodo di Acid Flash. Genji è un pazzo, mi è bastato sentirlo per crederci.
    Ragazzi, l'intervento di Kostantinos è a cinque stelle! Il modo in cui interrompe e si intromette nel discorso è gestito bene e lo rende la star del segmento, senza nulla togliere ai miei lottatori preferiti nel citare materiale pulp.
    Piranha Death match? Oddio, che figata, lo ricordo nell'Uomo Tigre, mi ha fatto conoscere i piraña da piccolo. Però non vedo il promo di Kram, che conosco bene e apprezzo per lo stile poetico e surreale dei suoi lavori.
    Alla fine Kram ce la fa lo stesso ad avere la meglio su Genji, il finale è brutale e riesco a immaginare quanto sia doloroso, come si dice dalle mie parti "Bouya faus", più o meno.

    Jennifer Belle e Kimberly sono veramente diverse caratterialmente, il confronto incuriosisce parecchio.
    I Young Dragons hanno qualche leggero dissapore nel team, ho l'impressione che qualcosa potrebbe andare storto.

    Confronto verbale fra Kratos e Slayer che mi ha permesso di potermi dedicare a un feud a cui sono felice di partecipare, gli spunti sono molti e penso che siano due lottatori che hanno la possibilità di tirar fuori una bella storia dietro alla rivalità. Dateci un po' di tempo e cattureremo la vostra attenzione!

    Mi aspettavo una vittoria dei Cuori di Eroi, e infatti è arrivata, i Young Dragons sono troppo impegnati a pensare alle carriere personali.

    Ottimo promo di Hardaway e compagni che sfrutta il Thanksgiving, sfruttando una ricorrenza cruciale della tradizione americana. Funzionale e che trova lo spazio di spaziare fra gli elementi vari.
    ADAM funziona bene anche in singolo, pur non amando la gimmick del rapper i suoi segmenti li trovo adatti.
    Rod Wailer serissimo, ma distratto dall'arrivo di Waldo, che gli rovina il momento magico.
    CITAZIONE
    RW :" Anche tu pensi che sia tutto già stabilito prima del match? Allora non hai imparato nulla da quello che ti ho insegnato"

    Fa un po' rottura della quarta parete (o della keyfabe)! La frase non mi è piaciuta appunto perché sospende dalla realtà in un promo fino a quel momento perfettamente funzionale.

    Danilo mi aveva detto che Underworld è l'uomo che fa e disfa a piacimento in WTF ed è vero, è sempre presente con i lottatori più coinvolti, qui c'è pure Heavans (che come già detto in passato, è il wrestler per cui parteggio di più). C'è anche Reeves, alla fine dei conti è un contract signing. I sospetti rimangono fino in fondo, però è geniale l'idea di scrivere il numero di telefono della ragazza sul contratto.

    Woah, il main event ha avuto il giusto hype per una sfida titolata e vede nel finale il punto di forza. Il Mentor Champion quindi salva la situazione, più che altro ero sicuro che non ci sarebbe stato il cambio di cintura proprio ora. Rod Weiler adesso pare avere tanti nemici, forse ne ha più lui del campione!

    Show decisamente positivo e c'è ancora una settimana in cui tutto può succedere prima del ppv.
     
    .
  3.     Like  
     
    .
    Avatar

    In Vino Vanitas

    Group
    Member
    Posts
    3,503
    Reputation
    +73

    Status
    Offline
    - Ma non doveva essere un unico segmento?

    - Breve il giovane Cougar, ma quelo che voleva dire lo ha detto, immagino non ci fossero molti spunti per prendersela con Kenny, in fondo non mi pare si sia poi dato molto spazio alla faida durante il mese.

    - Con la parte finale Underwood m'ha steso... grandissimo!

    - Anche Kenny dice la sua attaccando giustamente il povero Axel, buono.

    - Come immaginavo Kenny sconfigge Axel e mette in cassa un punticino prima del ppv.

    - Splendido promo di Klose, pur conoscendolo poco e conoscendo poco fatti e persone delle quali parla (a stento ho compreso la storia di Steppenwulf e Wolff) mi è piaciuto parecchio.
    Molto leggero ed interessante.

    - Shane mi manda in overdose da citazioni... Hot Fuzz... splendido!
    Il promo è molto bello, i due che comunque erano piuttosto in sintonia trovano nel vendicare la Ronin una valida motivazione per proseguire nel torneo, molto bello.
    Non comprendo solamente la frase di Carleon, il quale afferma che non si esce dal crimine organizzato vivi... immagino si riferisse a Kitano, per cui mi chiedo chi mai abbia detto che ne è uscito...

    - Niente promo di Kral? Mi aspettavo un assaggio di entrambi i contendenti, peccato.
    Ci tocca sorbirci l'altro McZax (XD) che ci annuncia un match con i piranha... mi ricorda la NWR... e così a sto giro la cito io! XD

    - Match piuttosto carino, anche se mi aspettavo più hardcore.

    - Particolare il discorso tra Kratos e Slayer, davvero interessante, ma vogliamo che se menano mo!

    - Cioè boh, Kostantinos e Carleon vincono, non mi aspettavo diversamente e se devo essere sincero mi fa piacere sia finita così, però a mio parere gli Young Dragons hanno jobbato a manetta, soprattutto Kitano, che pensavo avesse uno status almeno decente...

    - Ma che bello questo promo, davvero stupendo.
    Molto serio Ty, la cosa porta ad un discorso serio anche da parte di jim Ross, che da bravo mentore gli ricorda valori e cazzi vari... grande, Hardaway non delude mai!

    - Ty-win, Ty-lose... geniale!
    Io non mi stancherò mai di dirlo, amo questo personaggio.
    Sarà il suo essere dannatamente diretto a farmelo apprezzare tanto, non so, so solo che il Killer Wolverine è uno dei migliori acquisti degli ultimi tempi qui in WTF!

    - Heavans è Heavans... personalità dannatamente in contrasto con quella di Reeves, gran bella faida!

    - Allora, nessuno immagino si aspettasse Weiler campione total, quindi un simile finale penso sia per lui un bene.
    Il Killer Wolverine dimostra di essere un mostro sul ring, un wrestler tanto eccezionale da poter sconfiggere Hardaway, quindi anche se senza titolo ne esce bene da tutto questo, forse addirittura con uno status più alto rispetto a prima.
    Ora, credo che Sagayami si sia scavato la fossa e che il Mentor possa velocemente passare appunto nelle mani di Weiler.
     
    .
  4.     Like  
     
    .
    Avatar

    Twinkle twinkle little slut, name a guy you haven't fucked ......

    Group
    Member
    Posts
    14,455
    Reputation
    +75
    Location
    Kansas City,the city of Kings, Tivoli

    Status
    Offline
    Molti promo in questa puntata, un caso vero e proprio, credo sia questo il termine di questo periodo e non parlo solo della faida tra kratos e slayer. Ci sono così tanti atleti che neanche li ricordo tutti ahaha
    E' tempo che i mczax e la cougar's army concludino la loro faida una volta per tutte oramai penso siano agli sgoccioli.
    Interessante come Kevin Underwood voglia mostrare il carattere dei vari tag team. Secondo me, Danilo aveva come intento quello di portare sulla scena proprio le ideologie dei vari tag team con quel segmento nell'ufficio del GM. Un'ottima trovata direi.
    Anche la faida tra le due starlette ora deve trovare concretezza nel loro title match. Dopo le parole e le sediate, è tempo di salire sul ring e combattere!!
    Bellissimo main event, ero molto curioso anche se la difesa del titolo di Hardaway era quasi certa. voto: 7!
     
    .
  5.     Like  
     
    .
    Avatar

    In Vino Vanitas

    Group
    Member
    Posts
    3,503
    Reputation
    +73

    Status
    Offline
    CITAZIONE (John Pranzo‚the perfect man @ 28/11/2015, 23:48) 
    E' tempo che i mczax e la cougar's army concludino la loro faida una volta per tutte oramai penso siano agli sgoccioli.

    Sacrosanto! ;)
     
    .
  6.     Like  
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Administrator
    Posts
    4,791
    Reputation
    +804

    Status
    Offline
    CITAZIONE (cellinthehell @ 28/11/2015, 22:06) 
    Piranha Death match? Oddio, che figata, lo ricordo nell'Uomo Tigre, mi ha fatto conoscere i piraña da piccolo. Però non vedo il promo di Kram, che conosco bene e apprezzo per lo stile poetico e surreale dei suoi lavori.
    Alla fine Kram ce la fa lo stesso ad avere la meglio su Genji, il finale è brutale e riesco a immaginare quanto sia doloroso, come si dice dalle mie parti "Bouya faus", più o meno.


    Confronto verbale fra Kratos e Slayer che mi ha permesso di potermi dedicare a un feud a cui sono felice di partecipare, gli spunti sono molti e penso che siano due lottatori che hanno la possibilità di tirar fuori una bella storia dietro alla rivalità. Dateci un po' di tempo e cattureremo la vostra attenzione!

    - L'idea mi è venuta vedendo il background più da psicotici che non estremo dei due. Grazie a Tave per avermi assecondato nella scelta della stipulazione. Purtroppo Daniele ha avuto altri impegni, quindi che dire... sperò che jobberà forte alla prossima occasione. :D Tave mi aveva autorizzato/consigliato di cambiare il risultato, ma avrei dovuto riscrivere tutto il finale del match e francamente non mi andava e non avevo voglia di far slittare questo show ad oggi quindi mi dispiace se Ixay abbia anche se è stato l'unico a promare, ma ho seguito le indicazioni. Ad ogni modo, il match alla fine della fiera consisteva nel buttare l'avversario in una vasca, quello più grosso ci è riuscito su quello più piccolo che non è stato nè schienato, nè ha ceduto quindi... diciamo che la sconfitta non scalfisce troppo Bouya.

    - Io ho molta fiducia su questo feud.
     
    .
  7.     Like  
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Administrator
    Posts
    4,791
    Reputation
    +804

    Status
    Offline
    CITAZIONE (VanitasS @ 28/11/2015, 23:24) 
    - Ma non doveva essere un unico segmento?

    - Match piuttosto carino, anche se mi aspettavo più hardcore.

    - Cioè boh, Kostantinos e Carleon vincono, non mi aspettavo diversamente e se devo essere sincero mi fa piacere sia finita così, però a mio parere gli Young Dragons hanno jobbato a manetta, soprattutto Kitano, che pensavo avesse uno status almeno decente...

    - Allora, nessuno immagino si aspettasse Weiler campione total, quindi un simile finale penso sia per lui un bene.
    Il Killer Wolverine dimostra di essere un mostro sul ring, un wrestler tanto eccezionale da poter sconfiggere Hardaway, quindi anche se senza titolo ne esce bene da tutto questo, forse addirittura con uno status più alto rispetto a prima.
    Ora, credo che Sagayami si sia scavato la fossa e che il Mentor possa velocemente passare appunto nelle mani di Weiler.

    - Doveva ma... troppo lungo per essere un pre-sigla. :\

    - Alla fine, il match era più "scenografico" che non hardcore, anche se accettare una stipulazione in cui devi finire gettato in una vasca con dei piranha, presuppone avere davvero le palle quadrate.

    - Status è una parola che odio, almeno quando sottointende che a Tizio o Caio non possa succedere qualcosa perchè lo status dovrebbe essere "preservato". Per intenderci... credo che anche Hardaway abbia uno status piuttosto alto, eppure nel Main Event, dal punto di vista del lottato, quello che ne esce davvero vincitore è Weiler (il che presuppone che Tyson ne esca da sconfitto). Credo che ogni match vada visto come storia a sè stante o almeno inquadrato in un quadro più ampio che prescinde dal risultato/prestazione singola. In questo match, la keyword principale era "motivazione": Artiom e Gwaine ne avevano, i Young Dragons molto meno (o almeno il perno principale dei YD). Da cosa si denota? Non solo dal lottato, ma anche dal fatto che mentre Kitano ha assistito Yagami che subiva nelle prime fasi di match senza fregarsene poi troppo, Gwaine ed Artiom sono stati pronti a guardarsi le spalle, a costo quasi di agire come "heel" alla minima difficoltà, facendosi trovare sempre pronti quando dovevano togliere il partner dalle grane. I Young Dragons si sono trovati di fronte degli avversari maggiormente motivati... hanno avuto anche la possibilità di vincere (al netto delle interferenze, la prima vera possibilità di chiusura del match è stata nelle mani di Yagami). E Kitano è stato "difeso" nel momento in cui il give-up che decreta la fine del match lo subisce Yagami. Posso comprendere che le sconfitte scazzino (è giusto, e comunque apprezzo perchè vuol dire che uno ci tiene) però credo che le situazioni vadano sempre contestualizzate a dovere. ;)

    - Si, e da contraltare allora Hardaway ne esce con uno status più basso... :D torniamo al discorso di prima: motivazioni e contesti. Questo era un title-match ma la sua costruzione è stata molto diversa, ad esempio, rispetto a quella di Reeves vs Heavans. La sola sorpresa che potesse creare un match del genere (in cui nessuno ipotizzava un upset dello sfidante) era l'andamento dello stesso match, con un Weiler che, sorprendentemente, mette in difficoltà Tyson (e formalmente, il match lo vince). Questo non vuol dire che si volesse attentare allo status di "Tyson", ma a mio avviso la "linearità" uccide le e-fed, perchè quando tutto va semplicemente come ci si aspetta che vada, viene a mancare il fattore sorpresa che per me è il motivo principale per cui seguire uno show. Hardaway, come Kitano, si butterà questo match alle spalle molto rapidamente; mentre per Weiler questa è una prestazione DAVVERO importante che gli apre diversi scenari.

    CITAZIONE (John Pranzo‚the perfect man @ 28/11/2015, 23:48) 
    E' tempo che i mczax e la cougar's army concludino la loro faida una volta per tutte oramai penso siano agli sgoccioli.

    Interessante come Kevin Underwood voglia mostrare il carattere dei vari tag team. Secondo me, Danilo aveva come intento quello di portare sulla scena proprio le ideologie dei vari tag team con quel segmento nell'ufficio del GM. Un'ottima trovata direi.

    Anche la faida tra le due starlette ora deve trovare concretezza nel loro title match. Dopo le parole e le sediate, è tempo di salire sul ring e combattere!!

    - Beh, io coi McZax posso arrivare a 5 (Rex, Dylan, Barry, Kenny e Sage) ma Luca con i Cougar adesso sta a due. Se ne troviamo altri 3 entro i prossimi Anger Games, provo ad organizzare un Survivor Series Match. :D

    - Beh anche, ma in verità l'intento principale era avere un ultimo match di qualificazione che, a differenza degli altri, non fosse contornato da interferenze pre, post o durante. :D

    - Avete il last chapter tra una settimana, dopo il confronto adesso dovete lavorare da soli. Fate del vostro meglio. :P
     
    .
  8.     Like  
     
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    548
    Reputation
    +180

    Status
    Offline
    CITAZIONE
    . CITAZIONE
    RW :" Anche tu pensi che sia tutto già stabilito prima del match? Allora non hai imparato nulla da quello che ti ho insegnato"

    Fa un po' rottura della quarta parete (o della keyfabe)! La frase non mi è piaciuta appunto perché sospende dalla realtà in un promo fino a quel momento perfettamente funzionale.

    Rompevo la quarta parete e la kayfabe prima che a molti di voi spuntassero i peli pubici è che qualche punk lo facesse diventare mainstream ;)
    In questo caso no; non cercherei di vedere col lanternino delle shoot bomb dove non ci sono; il mio intento era assolutamente in work e dentro la storyline, con Weiler che si riferiva al fatto che nessuno avrebbe scommesso 2 cent sulla sua vittoria ; un wrestler come lui, con la sua storia, potrebbe essere quasi un corpo estraneo in wtf, e sulla carta sinceramente nessuno si aspettava una sua affermazione .
    Sorry se ho dato quell' impressione, ma ripeto era assolutamente nelle
    Intenzioni calata all interno della storyline

    È più pipebomb quando Axel Cougar dice che Kenny è Magnus hanno ottenuto un rematch solo perché c è un Dylan parente di Kenny nei piani alti della fed :)


    CITAZIONE
    .
    - Beh, io coi McZax posso arrivare a 5 (Rex, Dylan, Barry, Kenny e Sage) ma Luca con i Cougar adesso sta a due. Se ne troviamo altri 3 entro i prossimi Anger Games, provo ad organizzare un Survivor Series Match. :D

    Occhio che è un attimo
     
    .
  9.     Like  
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Administrator
    Posts
    4,791
    Reputation
    +804

    Status
    Offline
    CITAZIONE (Goblinvet @ 29/11/2015, 13:16) 
    È più pipebomb quando Axel Cougar dice che Kenny è Magnus hanno ottenuto un rematch solo perché c è un Dylan parente di Kenny nei piani alti della fed :)


    CITAZIONE
    .
    - Beh, io coi McZax posso arrivare a 5 (Rex, Dylan, Barry, Kenny e Sage) ma Luca con i Cougar adesso sta a due. Se ne troviamo altri 3 entro i prossimi Anger Games, provo ad organizzare un Survivor Series Match. :D

    Occhio che è un attimo

    Tanto lo direbbe chiunque. :D

    E sulla seconda cosa... io ci spero. :P
     
    .
  10.     Like  
     
    .
    Avatar

    In Vino Vanitas

    Group
    Member
    Posts
    3,503
    Reputation
    +73

    Status
    Offline
    CITAZIONE (Seifer82 @ 29/11/2015, 10:32) 
    CITAZIONE (VanitasS @ 28/11/2015, 23:24) 
    - Cioè boh, Kostantinos e Carleon vincono, non mi aspettavo diversamente e se devo essere sincero mi fa piacere sia finita così, però a mio parere gli Young Dragons hanno jobbato a manetta, soprattutto Kitano, che pensavo avesse uno status almeno decente...

    - Status è una parola che odio, almeno quando sottointende che a Tizio o Caio non possa succedere qualcosa perchè lo status dovrebbe essere "preservato". Per intenderci... credo che anche Hardaway abbia uno status piuttosto alto, eppure nel Main Event, dal punto di vista del lottato, quello che ne esce davvero vincitore è Weiler (il che presuppone che Tyson ne esca da sconfitto). Credo che ogni match vada visto come storia a sè stante o almeno inquadrato in un quadro più ampio che prescinde dal risultato/prestazione singola. In questo match, la keyword principale era "motivazione": Artiom e Gwaine ne avevano, i Young Dragons molto meno (o almeno il perno principale dei YD). Da cosa si denota? Non solo dal lottato, ma anche dal fatto che mentre Kitano ha assistito Yagami che subiva nelle prime fasi di match senza fregarsene poi troppo, Gwaine ed Artiom sono stati pronti a guardarsi le spalle, a costo quasi di agire come "heel" alla minima difficoltà, facendosi trovare sempre pronti quando dovevano togliere il partner dalle grane. I Young Dragons si sono trovati di fronte degli avversari maggiormente motivati... hanno avuto anche la possibilità di vincere (al netto delle interferenze, la prima vera possibilità di chiusura del match è stata nelle mani di Yagami). E Kitano è stato "difeso" nel momento in cui il give-up che decreta la fine del match lo subisce Yagami. Posso comprendere che le sconfitte scazzino (è giusto, e comunque apprezzo perchè vuol dire che uno ci tiene) però credo che le situazioni vadano sempre contestualizzate a dovere. ;)

    Va bene dai... sto zitto!
    Volevo solo dire che parlando di wrestling, mi aspettavo una prestazione migliore da parte di Kitano, non una vittoria o di vederlo dominare per status ecc...
    Pensavo solo che potesse fare di meglio sul quadrato, tutto qui.
     
    .
  11.     Like  
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Administrator
    Posts
    4,791
    Reputation
    +804

    Status
    Offline
    Non ti volevo zittire Kev, solo dire la mia.
    Credo che ignorare un commento del genere sia "irrispettoso" verso chi l'ha fatto, come se non meritasse risposta. E non mi va di dare l'impressione che le vostre osservazioni siano parole al vento, altrimenti il senso del commentare lo show... quale sarebbe?

    Tu hai mosso una critica, che posso capire... io ho cercato di spiegarti il perchè di una determinata scelta. Tutto qui. ;)
    Poi, che il match (o l'andamento) possa non piacere è pacifico e ci può stare, io non me la sono presa e tu hai ogni diritto di esprimere il tuo pensiero.
     
    .
  12. RankD
        Like  
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Seifer82 @ 29/11/2015, 10:11) 
    CITAZIONE (cellinthehell @ 28/11/2015, 22:06) 
    Piranha Death match? Oddio, che figata, lo ricordo nell'Uomo Tigre, mi ha fatto conoscere i piraña da piccolo. Però non vedo il promo di Kram, che conosco bene e apprezzo per lo stile poetico e surreale dei suoi lavori.
    Alla fine Kram ce la fa lo stesso ad avere la meglio su Genji, il finale è brutale e riesco a immaginare quanto sia doloroso, come si dice dalle mie parti "Bouya faus", più o meno.


    Confronto verbale fra Kratos e Slayer che mi ha permesso di potermi dedicare a un feud a cui sono felice di partecipare, gli spunti sono molti e penso che siano due lottatori che hanno la possibilità di tirar fuori una bella storia dietro alla rivalità. Dateci un po' di tempo e cattureremo la vostra attenzione!

    - L'idea mi è venuta vedendo il background più da psicotici che non estremo dei due. Grazie a Tave per avermi assecondato nella scelta della stipulazione. Purtroppo Daniele ha avuto altri impegni, quindi che dire... sperò che jobberà forte alla prossima occasione. :D Tave mi aveva autorizzato/consigliato di cambiare il risultato, ma avrei dovuto riscrivere tutto il finale del match e francamente non mi andava e non avevo voglia di far slittare questo show ad oggi quindi mi dispiace se Ixay abbia anche se è stato l'unico a promare, ma ho seguito le indicazioni. Ad ogni modo, il match alla fine della fiera consisteva nel buttare l'avversario in una vasca, quello più grosso ci è riuscito su quello più piccolo che non è stato nè schienato, nè ha ceduto quindi... diciamo che la sconfitta non scalfisce troppo Bouya.

    - Io ho molta fiducia su questo feud.

    E va beh. mi dispiace per il mio avversario che ha promato. ma ha perso.L'unica cosa che posso fare è scusarmi :(
     
    .
  13.     Like  
     
    .
    Avatar

    CITH

    Group
    Member
    Posts
    715
    Reputation
    +26
    Location
    Dimensione parallela

    Status
    Offline
    CITAZIONE (VanitasS @ 28/11/2015, 23:24) 
    - Particolare il discorso tra Kratos e Slayer, davvero interessante, ma vogliamo che se menano mo!

    Kratos e Slayer si sarebbero menati, ma lo hanno già fatto nel finale di Total War Project #9 con un rissone tipico senza vincitori né vinti. Chiaramente la sfida sul ring è vicina, costruire la giusta tensione sarà il nostro obiettivo in vista del match.
     
    .
  14.     +1   Like  
     
    .
    Avatar

    In Vino Vanitas

    Group
    Member
    Posts
    3,503
    Reputation
    +73

    Status
    Offline
    CITAZIONE (Seifer82 @ 29/11/2015, 14:08) 
    Non ti volevo zittire Kev, solo dire la mia.
    Credo che ignorare un commento del genere sia "irrispettoso" verso chi l'ha fatto, come se non meritasse risposta. E non mi va di dare l'impressione che le vostre osservazioni siano parole al vento, altrimenti il senso del commentare lo show... quale sarebbe?

    Tu hai mosso una critica, che posso capire... io ho cercato di spiegarti il perchè di una determinata scelta. Tutto qui. ;)
    Poi, che il match (o l'andamento) possa non piacere è pacifico e ci può stare, io non me la sono presa e tu hai ogni diritto di esprimere il tuo pensiero.

    Tranquillo, mi zittivo da solo! XD
     
    .
13 replies since 28/11/2015, 20:54   119 views
  Share  
.