The F-World #131

The storm after the storm

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    La puntata di “The F-World” sta per aprirsi e le immagini ci portano già sul ring.
    Kevin Underwood presiede lo squared-circle. Il General Manager della Federazione, indossa un classico completo grigio, camicia bianca e cravatta blu. La fila laterale non nasconde un’ampia stempiatura. L’espressione è soddisfatta… stranamente, nonostante Underwood non sia visto benissimo, il pubblico non lo fischia… Forse, ad incuriosire la folla di Larissa è un palchetto montato al centro del ring. Adagiato sul palchetto c’è una piccola teca di legno, chiusa. Underwood sorride e carezza la teca con una mano, quindi comincia a parlare.

    KU: “Bentornati a The F-World, amici della WTF. Gli Anger Games sono alle spalle… ma il loro lascito è importante. Non è mia intenzione rubare tempo ai veri protagonisti della Federazione, gli atleti che combattono ma… ovviamente, la mia presenza qui implica degli interessi… istituzionali.”

    Underwood getta un altro sguardo sulla teca, prima di proseguire. Ogni sua parola è detta con un tono caldo, ma mellifluo, di chi sembra voler prendere velatamente in giro i propri interlocutori.

    KU: “Presto scoprirete cosa nasconde questa teca ma prima di arrivarci, voglio già proiettarmi… verso il futuro. Un immediato futuro. Perché ho deciso di indire in WTF un piccolo torneo: otto tag-team si scontreranno nelle prossime quattro settimane in altrettanti match. I quattro tag-team vincitori, si affronteranno poi in una contesa al prossimo PPV che consentirà loro di guadagnare una title-shot alle cinture di categoria. Gli otto tag-team che parteciperanno a questo torneo saranno: i Carters, i Knights of Decay, i Red Kings, gli Sheep Shaggers, la Suicide Squad, gli Young Dragons, gli Unmovable Objects ed i καρδιά του ήρωα (kardìa tou ìroa).
    Alcuni di questi nomi vi saranno già noti, altri non vi diranno niente ma troverete sul sito ufficiale della Federazione tutte le informazioni a riguardo, sulla composizione dei team e sugli scontri. Non mi dilungo adesso perché so che gli occhi di tutti sono puntati su… questi.”

    Underwood apre la teca e ne espone il contenuto: la teca contiene cinque anelli, piuttosto vistosi, adagiati su un cuscino di velluto rosso. Mentre il pubblico si chiede il significato degli stessi, Underwood comincia a spiegare, sempre col sorriso sulle labbra.

    KU: “Mi perdonerete se in quest’occasione ho lasciato libero sfogo alle mie pulsioni sportive da… americano. Vengo dal Nord Carolina… e quando nasci a Raleigh è difficile non diventare un appassionato di basket. Personalmente, amo più il college basket… la North Carolina è sede di college come UNC che ha svezzato il più grande di tutti i tempi, ma è nota anche per essere la casa dei Blue Devils di Duke, così come la più piccola Wake Forest, ha prodotto campioni come Chris Paul e Tim Duncan. Stelle NBA… e questa sera, in concomitanza con quanto avvenuto oltre oceano proprio qualche giorno fa, avremo anche noi la… “cerimonia degli anelli”.
    Questi cinque anelli saranno consegnati ai membri della squadra che ha vinto gli Anger Games. La loro valenza è molto semplice: quando uno dei premiati vorrà incassare la sua title-shot, non dovrà fare altro che sfilarsi l’anello e consegnarlo al direttore di gara, per prendere parte ad un match valevole per il titolo che quella shot può mettere in palio.
    Adesso, esaurite le spiegazioni… che mi raggiungano sul ring i Second Sons!”

    Parte “Pomp and Circumstance” op. 39, una marcia parecchio usata negli Stati Uniti durante le premiazioni o celebrazioni come le consegne dei diplomi (ma che nel wrestling è stata anche una storica theme di Macho Man Randy Savage ndSeifer) e cadono migliaia e migliaia di coriandoli rossi dal tetto dell’arena.
    I Second Sons fanno il loro ingresso, alcuni visibilmente imbarazzati da questo ingresso in “pompa magna”, altri divertiti, come Sagayami che probabilmente, alla sua età, pensava di averle viste già tutte, altri… “mascherati”, in realtà solo uno, Kanli Ay.
    Ay, Sagayami, Pranzo, Kostantinos e Kitano raggiungono il ring. Ognuno di loro si ferma davanti al General Manager e gli stringe la mano. Esaurite le presentazioni, Underwood invita il leader a farsi avanti. Ay lo raggiunge, Underwood gli porge il microfono e prende il primo anello dalla teca.
    Quando si volta, Ay non ha ancora cominciato a parlare, pertanto il General Manager lo invita, con un cenno della mano, a proferir parola.

    KA: “Io… non sono di molte parole.”

    Si volta verso la sua squadra.

    KA: “Ho riunito intorno a me quattro persone. Me compreso, abbiamo formato un quintetto… con ben poco in comune tra i suoi membri. Ma abbiamo funzionato. Non credo che sia stata una questione di chimica, e forse neanche di bravura. Abbiamo funzionato perché la nostra missione… era la più giusta. Volevamo cambiare il volto della WTF… e l’abbiamo fatto. La Rivoluzione è cominciata.”

    Ay si ferma, il pubblico di Larissa risponde alla sue parole con un applauso. Modesto. E’ indubbio che aver costretto la Legacy allo scioglimento sia un punto di favore agli occhi della folla, è altrettanto vero che la fanbase della WTF avrebbe preferito una vittoria del Team Katana a quella dei Second Sons, una squadra capitanata da un leader che non ha esitato a voltare, brutalmente, le spalle al suo Mentore.
    Kanli Ay non sembra prendersela per l’accoglienza fredda del Sanctuary, o quanto meno non proferisce parola. Si defila di lato e passa il microfono ad Hirohito Sagayami. Il Tokyo Gangsta si pone davanti al General Manager sovrastandolo di almeno quaranta centimetri. Underwood gli consegna l’anello, in misura extra-large, ed il vecchio Drago se lo infila al mignolo, senza nascondere un sorriso di soddisfazione.

    HS: “Il mio giovane … “capitano” ha parlato di rivoluzione. Una parola che ho sentito fin troppe volte nella mia carriera. Le federazioni di wrestling sono, costantemente, oggetto di tentativi di rivoluzione. Forse questo è andato a buon fine… forse ci siamo semplicemente sbarazzati di un po’ di feccia, appena ci è stata data l’occasione di farlo. Non lo so. So solo che adesso ho questo al dito…” Sagayami si rigira il mignolo su cui si è infilato l’anello, e lo rotea in favore dell’inquadratura.

    HS: “E questo vuol dire esclusivamente una cosa: che l’attuale regno del Mentor Champion è da considerarsi agli sgoccioli. Presto quest’anello diventerà una cintura. Magari la prima, di un lottatore nipponico in WTF…”

    Sagayami sogghigna. L’ultima battuta è una “stoccata” nei confronti del proprio allievo Fuji Kitano, che non si scompone: chi dei due incasserà per primo, e con successo, la title-shot guadagnata?
    Ma dopo Sagayami, il prossimo ad andare da Underwood è John Pranzo.
    Il wrestler di Kansas City riceve l’anello, lo osserva… lo stringe in un pugno ed alza il pugno al cielo, ottenendo i primi veri applausi della serata. John si guarda attorno e, nonostante non sia accerchiato dai lottatori più tifati della federazione, per lui il supporto non manca di certo.

    JP:” Non starò qui a dirvi di quanto mi senta orgoglioso di rappresentare tutti coloro che avevano voglia di vedere me e i miei compagni vincere in quel di Anger Games. “

    Si volta verso i suoi partners e alza le sopracciglia.

    JP: “ Beh, forse non siete tanto contenti del loro trionfo quanto del mio. Tuttavia, se ho vinto è grazie anche a loro. Siamo stati una squadra, differentemente da quanto credevo, pensavo di dovermi addentrare in un branco senza un leader ed invece, Kanli Ay, ho trovato in te un grande motivatore…“

    Si blocca sorridendo ad Ay.

    JP: “ … Sono sempre stato sincero con tutti voi e lo sarò anche stasera. Non pensavo che ce l’avremmo fatta. Non lo credevo. Ma non voglio fare neanche il buonista della situazione, visto che c’è gente che continua a criticarmi per questo. Ho una bella notizia per tutti voi. Anger Games è stato solo il primo passo della mia affermazione in WTF. Quindi, ora si fa sul serio. Con tutto il rispetto del team Katana, ho il dovere di sottolineare una cosuccia. Non ho nulla contro di voi, davvero nulla. Ci siete solamente capitati contro. Purtroppo, come si dice, il mondo è piccolo e qualcuno doveva pur prendere le nostre mazzate. E cazzo che mazzate ! Finalmente mi sento bene! Finalmente ho dimostrato il mio valore, ho dimostrato che quando si combatte con John Pranzo il tempo degli scherzi è terminato ! “

    Pranzo fa un passo indietro, ritornando tra i ranghi. A prendere il proprio anello, adesso, è Artiom Kostantinos… … e come prevedibile, questo gesto gli vale il maggiore pop di tutto il segmento. Gli applausi presto si trasformano in una standing ovation, mentre “Larissa Kid” allunga incerto la mano e va ad infilarsi l’anello nel dito medio.

    AK: “Che dire…”

    L’imbarazzo è palpabile, lo dimostra il colore rubizzo assunto dal volto del giovane atleta greco. Questo gli vale un empatico e prolungato applauso.

    AK: “Ce l’abbiamo fatta”

    Ritorna a tacere, cercando di trovare le parole per un discorso ben articolato.

    AK: “Quello che fino a due settimane fa sembrava impossibile, è successo. E di questo tutti noi ti dobbiamo ringraziare”

    Si rivolge a Kanli Ay, ed inizia ad applaudire. All’applauso si unisce, seppur non eccessivamente convinto, anche il Sanctuary.

    AK: “Hirohito, forse tu da vecchio veterano del ring trovi esagerata questa idea di “rivoluzione”. Io, nel mio piccolo, non riesco invece a non essere esaltato per quello che è successo: abbiamo finalmente liberato la WTF non soltanto dalla Legacy, ma da un intero sistema di potere basato sulle stable, che impediva ai giovani lottatori di emergere”

    Sembra essere l’unico, autentico, pasdaran della “rivoluzione” dei Second Sons.

    AK: “Cinque di noi, che non avrebbero mai pensato di poter concorrere per i titoli di Federazione nel breve termine, hanno in mano delle preziosissime Instant Shot.
    E’ di sicuro il più grande cambiamento da quando la Facility esiste, perfino maggiore di quando Eve Sins scalzò Ramsay Gordon”

    All’epoca Artiom era un trainee della Federazione, ma ha vissuto egualmente quei momenti.
    Il greco stenta, forse complice anche l’emozione, a fare un discorso completamente articolato, e gli giunge in “aiuto” lo scafatissimo Underwood.

    KU: “A proposito di Instant Shot, Artiom, pensi di usarla questa sera? Il match contro Hardaway è sancito, è in tuo diritto mettere in palio la cintura”

    Kostantinos sorride, e si prende il suo tempo per rispondere. Si può notare come l’attenzione del pubblico si sia sensibilmente alzata: potrebbe esserci un aggiunta notevolissima nel già allettante main event della serata.

    AK: “No, Kevin, e ti spiego anche perché”

    Qualche mormorio negativo, ovviamente, si ode dagli spalti.

    AK: “Non voglio che sembri semplice paura. Io sono pur sempre colui che si è gettato nelle fauci di Jason Slayer a Futurama – sorride divertito, anche se in effetti l’episodio non dovrebbe suscitare grande ilarità – credo però che un avversario onorevole e degno di rispetto come Tyson meriti più considerazione”

    Sospira.

    AK: “Farei un torto a lui, e a tutti voi, se trasformassi a tradimento questo match in un match per il Total Title. E poi…”

    Pausa enfatica.

    AK: “Artiom Kostantinos vs Tyson Hardaway con l’alloro in palio merita sicuramente la cornice di un PPV”


    Applausi a scena aperta da parte del pubblico per una decisione che, se effettivamente vista sotto questa luce, è quanto di più “onorevole” possibile.
    Gli applausi spariscono quando a fare un passo avanti è Kitano.
    Il lottatore nipponico, come al solito ben vestito, allunga la mano e si appropria dell’anello, lo infila all’anulare e si guarda intorno, il GM si attende qualche parola dal giovane drago, ed egli col solito sguardo velatamente seccato si appropria del microfono.

    FK: “Parole inutili che certo, avranno fatto gioire questa gente, ma prive di senso.
    Nessuno credeva nella “rivoluzione” di Ay ed ora eccovi a parlarne come se fosse la causa di questa vittoria.
    Sapete perché abbiamo funzionato? Perché ognuno di noi ha avuto fame.
    Io, Pranzo ed Artiom non abbiamo mai vinto un titolo e l’occasione di cambiare il nostro attuale status ha fatto si che riuscissimo a convivere.
    Kanli Ay ha combattuto la sua guerra, ma alla fine si è circondato di meri mercenari, e con la fame di arrivare al traguardo che si era prefissato è arrivato alla vittoria.
    Sagayami, forse la più grande incognita del gruppo, ma dubito che disdegnasse l’instant shot, pur vantando un ricco palmarès.”

    Kitano spende uno sguardo gelido per i propri ormai ex partners mentre sistema la cravatta.

    FK: “Ognuno ha combattuto per se stesso, questa è la verità ed è ciò che è accaduto.
    Ciò che conta, è che ora io abbia questo anello e che presto, andrò a bussare alla porta di Reeves per fargli comprendere quanto sia ironica questa situazione, per quanto mi riguarda, non ho nulla da spartire con voi, come dissi giorni fa, finiti gli Anger Games, ognuno per la sua strada, ed è ciò che ho intenzione di fare.”

    Kitano porge nuovamente il microfono ad Underwood… ma Ay si intromette e strappa via il microfono dalle mani del giapponese… che reprime un moto di stizza e non reagisce.

    KA: “Ovviamente non sono affatto d’accordo con la disamina del mio “amico” Kitano. Forse per lui, questa vittoria ha avuto solo il significato, gretto e materiale, che ha già esplicato… ma è fuori da ogni dubbio che noi abbiamo fatto molto di più. Per lungo tempo, forse da sempre, in questa Federazione ha primeggiato la regola della “squadra”, del branco più forte. D’ora in poi, vigerà la regola del “lottatore” più forte.
    Su una cosa però Fuji ha ragione: i Second Sons sono stati i “liberatori” della WTF. Se, da stasera, continuassero ad esistere però, finirebbero col diventare i nuovi “dittatori” della WTF. Ed io non ho scatenato una rivoluzione per sostituire un regime con un altro analogo.”

    Kanli Ay guarda a lungo i suoi compagni di squadra.

    KA: “Siamo e saremo sempre i Second Sons. Ma siamo “secondi figli”… di madri diverse. Pertanto… la nostra alleanza si scioglie qui. Vi ringrazio per ciò che abbiamo fatto insieme… ma da oggi ognuno andrà per la sua strada.”

    L’annuncio di Ay non è certo una sorpresa ma lascia sgomento il pubblico di Larissa. Alla fine, il turco, si dimostra quanto meno coerente con i suoi obiettivi… il team vincente di Anger Games 3, che avrebbe potuto proseguire l’alleanza ed emergere come nuova stable dominante, cessa ufficialmente di esistere. Kitano non nasconde un sorriso di soddisfazione, visto che Ay ha confermato le sue parole. Kostantinos sembra rimanerci un po’ male ma incassa con dignità. Kanli Ay si avvicina a John Pranzo.

    KA: “Purtroppo io e te dovremo coesistere, almeno fino al momento in cui non decideremo di incassare le instant-shot che abbiamo conquistato. Prego Allah che le doti che hai mostrato la scorsa domenica fossero esemplificative del tuo reale valore e che non sia stato solo l’exploit di una notte. In quanto a voi…”

    Kanli Ay si volta adesso verso Kitano e Sagayami.

    KA: “Non ho lottato per cancellare la Legacy per sostituirla con la stessa versione condita al wasabi. Io vi ringrazio per esservi battuti al mio fianco…”

    Ay mima un inchino verso i due giapponesi.

    KA: “… ma il fatto che ieri siamo stati alleati non vuol dire che domani non potremo essere nemici. Fuji… hai una chance importante, per emergere. Sfruttala da solo, ed avrai il mio rispetto. Torna su strade già tracciate da altri, prima di te… e come ho combattuto loro, combatterò te.”

    Kitano incassa la poco velata minaccia del turco, e replica con uno sguardo glaciale. Underwood si posiziona tra i due e prende il microfono dalle mani del leader dei “furono” Second Sons. Riparte “Pomp and Circumstance” mentre l’atmosfera di festa iniziale è mutata in un’aurea glaciale. Finisce così la breve epopea dei Second Sons… il gruppo che ha “cambiato” la WTF cessa di esistere all’alba di una nuova era.

    Divisorio2
    thefworld

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    Le telecamere indugiano sul pubblico di casa WTF. I secondi di silenzio sono riempiti dai brusii del pubblico. Finalmente, si rompe il ghiaccio. Nell'arena risuona “Break” dei Three Days Grace. Una Theme Song non ancora conosciuta sugli spalti. Dopo qualche secondo, si presenta Ken Carter, l'uomo che si è presentato in PPV con grandi proclami. Oggi è il giorno del suo debutto, ma non sembra affatto essere nervoso. Veste la solita felpa con cappuccio nera, con alle spalle un teschio. L'uomo dalle infinite sottomissioni cammina speditamente fino ai gradoni d'acciaio. Batte il pugno sopra di essi, dandosi la carica, ed entra nel ring. Guarda il pubblico, il quale risponde con qualche applauso, nulla di che. Carter si avvicina ad un membro dello Staff, pretendendo un microfono. Ce l'ha tra le mani: sentiamo cos'ha da dire.
    Buongiorno, Wrestling Triumph Federation. Molti di voi, non mi conoscono. Ad Anger Games 3 ho “esordito”, per così dire, facendo conoscere le mie generalità. Penso che sia stato abbastanza esaustivo nel farlo, no? Per quel poco che mi è stato concesso dalla regia, ho fatto capire chi sono e perché sono qui. Chi ha i tappi sulle orecchie e il prosciutto sugli occhi,si arrangia: tutti assisteranno a come io batterò il mio avversario, stasera. Ma che dico .. “Battere”? Oh, no. Non mi limiterò semplicemente a “battere” il mio avversario. Io lo annichilirò. E dimostrerò a tutti che io non sono uno scherzo! Ken Carter non è uno che chiede! Ken Carter è uno che arriva, percorre quella rampa, sale sul ring, distrugge, vince, e se ne va! Poco fumo, e tanto arrosto. Perché è cosi che fa … Un vero uomo.
    Carter interrompe, per qualche secondo, il suo discorso. Il pubblico sembra provare maggiore interesse per il debuttante. Parlano tra loro, discutendo dell'Attitude di questo nuovo personaggio. Carter sfila lentamente il cappuccio giù, mostrando completamente il suo volto. Fa una smorfia con le labbra, quasi infastidito, poi avvicina nuovamente il microfono alla bocca.

    "Penso che abbiate capito chi sono. Ciò di cui non sono affatto sicuro, invece, è che voi abbiate capito il motivo per cui io sono qua. Lasciate che ve lo spieghi, nuovamente. Io terrò fede a ogni cosa che ho detto una settimana fa. Io non sono qui per dare spettacolo, io non sono qui per farvi battere le mani, io non sono qui per voi! Io sono qui per dimostrare che tutto ciò che ho fatto nella vita, non è stato vano. Che chiunque, mettendoci impegno, sputando sangue, può raggiungere i propri scopi! Ed è esattamente ciò che ho fatto e che faccio sempre io! NO .. DAY … OFF!

    Non mi chiamano “Mr.Intensity” per caso. Non c'è giorno in cui io non vada in palestra, mi faccia il culo e impari nuove tecniche, semplicemente perché io sono nato per questo! IO SONO NATO PER ESSERE UN WRESTLER!

    Sapete che sono un uomo con un altissimo senso della famiglia. E fidatevi, darò ogni cosa, per difendere la mia seconda famiglia … "

    Carter, sempre mantenendo con una mano il microfono all'altezza della bocca, indica con il braccio libero il ring. Reazione mista del pubblico: Carter è stato chiaro sul suo allineamento col pubblico, però evidentemente sugli spalti piace l'atteggiamento schietto e diretto del debuttante. Carter abbassa per qualche secondo lo sguardo, guardando il ring. Accortosi della reazione del pubblico, riprende la parola.

    "Esatto: questo ring è la mia seconda casa! Ma la domanda è: da chi lo devo difendere? Semplice. Io sento la necessità di difendere questa disciplina, che da wrestling sta diventando sempre più “Entertainment”, appunto dai cosiddetti “Entertainer”. Coloro che si presentano qui sul ring, con acconciature strane, con qualche strano linguaggio, con qualche strano tatuaggio, credendo di dimostrare qualcosa a voi e a loro stessi. L'unica cosa che dimostrano, è di avere qualcosa in più rispetto a tutti gli altri. Un cromosoma. Sono semplicemente degli invalidi, gente che deve stare alla larga da me e da questo ring, poiché non gli appartiene. La WTF appartiene a chi sa cos'è davvero cos'è il vero wrestling; appartiene ai veri wrestlers: come me. Tutto quello che ho osservato, fino ad ora, è una landa desolata, in cui emergono pochi, come me. Gli altri, verranno tutti schiacciati. Non si può combattere con pietà o sentimenti simili … Una bestia feroce, ecco cosa bisogna essere. Sarò una macchina, senza cuore, e prenderò a calci in culo per tutta la Grecia chiunque si metterà contro di me, senza distinzione di età, sesso, provenienza, religione e regime alimentare! Sottometterò uno ad uno i falsi wrestlers. I vostri .. Idoli. "

    Carter pronuncia questa parola con un tono ironico e, ovviamente, di scherno. Gli scappa un sorriso, che prolunga per qualche secondo, sotto i fischi del pubblico. Carter cambia espressione. Si toglie la felpa, appoggiandola all'angolo più vicino. Mostra una canottiera nera, con alle spalle la foglia rossa del suo Canada, davanti la scritta: “The Tecnical Machine”. Porta nuovamente il microfono alla bocca.

    "La verità è che nessuno dei vostri “campioni” può reggere più di qualche minuto sullo stesso ring con “The Man Of Endless Holds”. Potreste mandarmi contro il vostro meglio: Ronald Reeves, la Cougar's Army, Tyson Hardaway, Wildcore, persino Jennifer Belle! Ken Carter non teme niente e nessuno. E soprattutto, non temo il mio avversario odierno.
    Hamleigh MacEOGHAN. Che nome è? Sul serio, ahahah.
    Non sono un tipo che si accanisce sui particolari, chiunque. La verità è che potreste mandarmi contro altri cento perdenti come lui, per me sarebbe la stessa cosa.
    Anzi, mi divertirei nettamente di più. Ma ei, non voglio darvi l'impressione di uno che parla, parla, e poi non fa niente. Non è assolutamente così. Ma perché perdere tempo a spiegarvelo, quando posso dimostrarvelo sul ring?

    Fidatevi, “The Tecnical Machine” è la cosa migliore che poteva succedere alla WTF. Distruggi, o sarai distrutto … "

    Carter ferma il discorso, ascoltando la reazione del pubblico. Poi si volta, e procede lentamente verso le corde, puntando il backstage. Appoggia i gomiti sulla corda più alta, portando il microfono alla bocca. Aspetta che i brusii del pubblico scemino, e prende la parola.

    "HAMLEIGH! So che mi senti! Non preoccuparti, non sprecherò troppe parole: ho parlato abbastanza. Sappi soltanto che il tuo stupido spirito rissaiolo di retaggio Scozzese non può tenere il mio modo di combattere! E' come paragonare un cane a un lupo! Tanto per rafforzare il discorso, lascia che ti faccia un semplice indovinello: Dimmi, una lucertola può sopravvivere senza la sua coda … Ma può uno stupido scozzese sopravvivere senza una gamba?! Ti rispondo io: NO! Sarai intrappolato in una presa talmente letale che il pubblico confonderà il suono delle tue lancinanti urla, col rumore delle ossa che si sbriciolano! A dirla tutta, posso sottometterti in infiniti modi .. E sai cosa? Tutti questi .. Ti lasceranno … Senza fiato. "

    Carter getta via il microfono, e lentamente, mima con le mani il gesto di un osso che si rompe: segnale chiaro e eloquente! Ken Carter è più che pronto per il suo debutto in WTF.
    Divisorio2

    Siamo quasi pronti al primo match della serata… ma per il momento le telecamera tornano nel backstage, nell’area interviste, dove troviamo Jessica Jane Clements in compagnia di Kenny e Magnus!

    Il tag-team già campione in WFS sembra veramente su di giri… e visto come hanno perso al PPV, la loro reazione è più che comprensibile!!!

    JJC: “Buonasera spettatori di “The F-World” qui con me ci sono Kenny e Magnus che…”

    Magnus toglie, con veemenza, il microfono dalle mani della bella intervistatrice.

    MB: “Scusaci Jessica ma… diamoci un taglio OK? Non siamo qui per un’intervista, non siamo qui per fare dei cazzo di proclami. Siamo qui solo per ribadire ciò che ci è dovuto. Abbiamo sentito prima, da Underwood, di quel cazzo di torneo. Tutto bello, per carità. Ma per adesso, la Cougar’s Army è un nostro obiettivo. Avete visto tutti com’è andata al PPV… quel fottuto Waldo, l’infortunio all’arbitro che non ha permesso di convalidare una vittoria che era, in pratica, già avvenuta. Un rematch non è soltanto un nostro diritto… ma praticamente un atto dovuto.”

    Borg si calma e passa il microfono a Kenny anche per rifiatare.

    KMZ: “Quindi è meglio che quei due stronzetti con le cinture alla vita si sturino le orecchie e si mettano in ascolto: noi AVREMO il nostro rematch. E sarà nuovamente un Cage Match. Avete già dimostrato di non poterci stare dietro, ed ovviamente prenderemo le nostre precauzioni per la prossima volta. Prenderete tanti di quei calci nel culo, che la vostra dipartita da questa categoria non sarà manco quotata. Teneteci in caldo, le NOSTRE cinture, ancora per un po’. Ma meglio che lo sappiate… Axel, Roddy… noi siamo affamati. E la prossima volta non ci saranno “miracoli” a salvarvi.”

    Un cenno d’assenso da parte di Magnus, quindi i due sfidanti lasciano la zona. Il messaggio è stato recapito: avremo un secondo cage-match tra Cougar’s Army e Kenny & Magnus, e forse sarà uno spettacolo perfino più esaltante del precedente!!!

    1st - DEBUT/One on One Match: HAMLEIGH McEOGHAN vs KEN CARTER
    Opener di una serata che sarà piena di debutti… ma la prima theme che ascoltiamo, anche se non è una delle più abituali, non è propriamente “nuova”. Sulle note di “Over the Hills and Far Away” fa infatti il suo ingresso sul ring Hamleigh McEoghan, l’erede dei Bardi!

    E NON E’ SOLO! McEoghan, con la consueta tenuta da ring, si presenta sullo stage accompagnato da John Messier, che indossa pantaloni da tuta scuri, scarpe sportive ed una t-shirt grigia con il logo della Facility WTF. Il vecchio Mentore dei Green Scream torna quindi al fianco dell’allievo, con la speranza di aiutarlo a rendere meglio di quanto non abbia fatto l’ultima volta che fu impegnanto in un match, contro Gregor Heavans.

    L’accoglienza verso il duo dei Green Scream non è neanche negativa… semplicemente, il Sanctuary non caga minimamente né McEoghan, né Messier, nonostante il primo dei due cerchi di fomentare un po’ di heat negativo con la folla, provando a battibeccare con qualche spettatore ma… niente, non se lo incula nessuno.
    Risuonano adesso invece, per la prima volta, le note di “Break” dei Three Days Grace. E dopo essersi esaustivamente presentato con alcuni promo, ecco fare il suo ingresso in scena, Ken Carter!

    Il canadese indossa una felpa scura, il pubblico di Larissa lo omaggia con un applauso, a cui Carter risponde con una smorfia di disgusto. Appare subito chiaro che non è un suo intento risultare simpatico o comunque gradito al pubblico. Gli applausi si smorzano e Carter, quasi in segno di vittoria, alza i pugni al cielo. Quindi, ringhiando, si avvia verso il ring. Prima di entrare sul ring, Ken Carter riserva una truce occhiata a John Messier, canadese come lui ma, stasera, un’altra grana da pelare. Nessuno dei due proferisce parola… Carter si sgranchisce il collo, Messier si massaggia le mani. La situazione appare davvero molto tesa.

    “Mr. Intensity” sta per entrare sul ring, dove oltre al suo avversario è presente anche il referee di questo match, il romeno Mazzolenu… ma McEOGHAN SI LANCIA SU DI LUI CON UNA PLANCHA!!!

    E LO PRENDE IN PIENO! CARTER VA GIU’, ED IL MATCH NON E’ ANCORA COMINCIATO!

    McEoghan si rialza, rientra subito, Mazzolenu lo redarguisce mentre Messier, fuori dal ring… COLPISCE CARTER A SUON DI STOMP!!! Il match non è neanche cominciato, quindi l’azione non è neanche punibile! McEoghan tiene l’arbitro impegnato per qualche secondo, quanto basta affinchè John Messier si sfoghi, con rabbia, su Ken Carter, per poi rialzarlo e buttarlo all’interno del ring. Immediatamente Hamleigh smette di protestare, l’arbitro fa cenno di suonare la ring-bell e subito dopo… McEOGHAN CERCA DI SCHIENARE KEN CARTER!!!

    UNO! DU..NO! LA TECHNICAL MACHINE SI LIBERA!

    The Skald si rialza, colpisce Carter a suon di stomp, poi si mette a cavalcioni sul petto dell’avversario, e seguita a colpirlo a suon di pugni. Mazzolenu stoppa l’azione di McEoghan, notificando che i pugni erano dati in maniera illegale. Lo scozzese si ferma qualche secondo… giusto un istante, perché poi torna a fiondarsi su Carter.. STROZZANDOLO!
    Hamleigh si becca un altro DQ Count che arriva fino al quattro, poi, con gran lena, afferra Carter, che non ha avuto neanche il tempo di togliersi la felpa, e lo blocca con una Cross Armbar!!!

    Il canadese, con una certa maestria, riesce a liberarsi ma sta ovviamente patendo l’inizio, davvero sporco, di questo match. Hamleigh va a riprenderlo per i capelli, lo rialza.. MA CARTER REAGISCE!!!

    McEoghan viene colpito a suon di calcioni all’addome, quindi mandato all’angolo con alcune, stiffosissime, chop. I colpi, proseguono, durissimi, con Hamleigh poggiato ai turnbuckles, ogni chop, oltre a fare un rumore dannato, causa ululati strozzati da parte dell’erede dei Bardi. Hamleigh prova a defilarsi, Carter lo afferra per i capelli, gli sbatte la faccia sul top-turnbuckle, quindi ricomincia a colpirlo con violenza!

    Carter trascina Hamleigh in un altro corner, connette con un secondo Turnbuckle Facesmash, poi sembra riprendere la stessa offensiva ma… Messier sale sull’apron, distraendo così Mazzolenu che cerca di rimandarlo al suo posto… Carter non se ne accorge, ma McEoghan approfitta della situazione… PER SFERRARGLI UN CALCIONE NEI PAESI BASSI!!!
    Carter crolla in ginocchio, con un po’ di affanno e le mani congiunte sui gioielli di famiglia. Stringe i denti, cerca di rimettersi in piedi.. intanto Hamleigh sale all’altezza della seconda corda e si lancia… DIVING LEGDROP BULLDOG!!! FANTASTICA MANOVRA DI HAMLEIGH!!!

    CHE RIPROVA LO SCHIENAMENTO!
    UNO! DUE! CARTER SI OPPONE AL PIN!

    Hamleigh si rialza però per primo e torna ad infierire sull’avversario, colpendo a suon di stomp al corpo. Poi lo rialza, lo solleva, nonostante la netta differenza di peso e… BODY SLAM!
    Carter a terra, e Hamleigh lo colpisce con uno Knee Drop sul collo!!! Il canadese, strozzato dal colpo, rotola verso le corde, mentre McEoghan si rialza e si “bulla” con la folla che adesso lo tempesta di “boos”. Hamleigh ridacchia, torna sull’avversario e riprova a strozzarlo, stavolta con un Foot Choke. Carter viene poi rialzato, McEoghan lo lancia verso le cord..NO!
    CARTER ROVESCIA L’IRISH-WHIP! Il canadese si piega in avanti e Back B..NO!

    McEOGHAN FREGA E LO COLPISCE CON UN GANCIO ALLE TEMPIE!

    Carter barcolla, lo Skald riprende lo slancio dalle corde e… RUNNING NECKBREAKER!!! A SEGNO!

    E McEOGHAN CI RIPROVA DI NUOVO! PIN!
    UNO! DUE! SOLO DUEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!

    McEoghan si va a rialzare, e va a puntare il dito al petto del referee, dicendogli di essere più rapido a contare… Mazzolenu non ci sta e fa valere la sua autorità sull’atleta scozzese… CHE VIENE TRASCINATO GIU’ DA CARTER, CON UN ROLL-UP!!!

    UNO! DUE! HAMLEIGH SI LIBERA!

    Si rialza anche per primo e reagisce all’offensiva di Carter, colpendolo con un calcione! Lo Skald rimette in piedi Ken Carter, lo proietta sul mat con uno Snapmare, posizionandolo seduto davanti a lui, quindi rincorsa dalle corde e… RUNNING NECK SNAP!! A SEGNO!

    Non è finita: Carter intontito, rotola all’indietro, si rimette seduto e… HAMLEIGH LO FINISCE CON UN LOW FRONT DROPKICK!!!

    Carter prova a rotolare verso le corde, Hamleigh lo ferma.. E LO SCHIENA!

    UNO! DUE! MA KEN HA AFFERRATO UNA CORDA! L’arbitro si interrompe… Hamleigh si rialza, urlando di rabbia!

    Lo Skald allora rialza l’avversario e tenta di connettere con un altro Neckbreaker… MA CARTER SI MANTIENE ALLE CORDE, MANDANDO A VUOTO IL TENTATIVO DEL SUO RIVALE!
    Hamleigh si rialza, Carter fa per allontanarlo, con alcune chop… ma lo scozzese riesce a connettere con uno Knee Strike frontale! Carter viene afferrato, lanciato verso le corde op..NO!
    Carter evita il lancio, torce il braccio di Hamleigh e lo colpisce con un calcione all’addo…NO! HAMLEIGH BLOCCA IL COLPO DI CARTER… CHE PERO’ LO SORPRENDE CON UN IMPROVVISO ENZIGUIRI KICK!!!

    LEGNATA PAZZESCA, HAMLEIGH CROLLA A TAPPETO!!!

    McEoghan steso, Carter che necessita di rifiatare… Mazzolenu costretto ad iniziare un conteggio di doppio KO!

    1…
    2…
    3…
    4…
    5…

    Hamleigh si sta rialzando!!! E così Carter… che para un tentativo di pugno del rivale, ed è anzi lui a colpirlo sul grugno!!!
    Continua a colpirlo, quindi lo afferra… irish-whip verso un corner… HAMLEIGH REVERSA IL LANCIO!
    Ma Carter scatta di corsa dall’angolo, e stende Hamleigh McEoghan… CON UNA MONGOLIAN CHOP!!!

    Mr. Intensity rialza l’avversario, lo whippa verso le corde e sul ritorno… OVER THE HEAD BELLY TO BELLY SUPLEX!

    Non è finita… Hamleigh viene rialzato da Carter e spedito, a gran velocità, contro i turnbuckles in un corner. Lo scozzese impatta frontalmente contro i sostegni, rincula all’indietro, Carter lo blocca alle spalle e… TIGER SUPLEX 85!!! A SEGNO!!!

    Carter potrebbe provare lo schienamento ma… MESSIER STA ENTRANDO SUL RING!!! Ma Carter… LO ACCOGLIE CON UN CALCIONE E LO LANCIA, CON FEROCIA, CONTRO IL PALETTO, FACENDOLO PASSARE ATTRAVERSO I TURNBUCKLES!!!

    Messier resta a cavalcioni sulle corde, ma Hamleigh nel frattempo si è rialzato, scatta in corsa contro Ken Carter… CHE LO BLOCCA E LO TRASCINA A TAPPETO, CHIUDENDOLO NELLA WILD TRAP!!!

    KEN CARTER CHIUDE L’AVVERSARIO NELLA WILD TRAP!!!

    ED HAMLEIGH CEDE DOPO POCHI SECONDI!!! CARTER VINCE, COSTRINGENDO L’AVVERSARIO ALLA RESA!!!

    Riparte la theme del canadese, che si aggiudica così il suo primo match in WTF. Il Sanctuary applaude questa vittoria, conquistata con fierezza anche a dispetto delle scorrettezze degli avversari. Carter reagisce quasi con rabbia quando il referee gli si avvicina per alzargli un braccio in segno di vittoria… il canadese in tutto questo tempo non ha neanche avuto il tempo per togliersi la felpa!!!

    Ken Carter quindi si fa conoscere ulteriormente dal suo nuovo pubblico: il canadese non sarà una cima di simpatia, ma ha dimostrato di essere valido dal punto di vista tecnico e ferocemente determinato. Dopo aver superato Hamleigh a dispetto delle difficoltà, le sue convinzioni si saranno ulteriormente rafforzate e siamo certi che sarà un avversario duro per chiunque.

    KEN CARTER def. HAMLEIGH McEOGHAN via GIVE-UP in 10’06”


    Veniamo trasportati all’interno di una stanza semi buia.
    In nostra compagnia abbiamo di fronte a noi un ragazzo, o almeno sembra, con una felpa nera ed un pesante cappuccio a coprirgli il volto, mentre egli è appoggiato al muro con le braccia incrociate sul petto una stravagante ragazza cammina avanti e indietro per tutta la stanza.

    ???: Ricordami cosa siamo venuti a fare qui Aerin…

    Comprendiamo quindi che il nome della bionda ragazza è Aerin, la quale si arresta di colpo e sorride in direzione del ragazzo.

    AV: Devo farti conoscere una persona Zolf.

    Ed ora sappiamo anche il nome del ragazzo, siamo a cavallo non vi pare?

    ZO: Se c’è una cosa che disprezzo di questo mondo sono le persone che lo abitano, non ho alcuna intenzione di fare amicizie, mi basta e mi avanza avere te tra i piedi.

    La ragazza si imbroncia per un istante, poi inclina la testa verso destra e torna a sorridere.

    AV: In fondo so che non è vero, devi solo capirlo anche tu…
    Comunque, credo proprio che questo tipo ti piacerà, sarete una forza insieme…

    Il ragazzo solleva la testa di colpo.
    Il viso continua a rimanere celato, ma dallo sguardo di Aerin immaginiamo le stia lanciando un’occhiata a dir poco spaventosa.

    ZO: Cosa vorresti dire con “insieme?”

    AV: Ehm… vedi… ho conosciuto questo dottore tempo fa, lui mi ha detto di questo tipo, un suo paziente, che si diverte a salire sul ring per fare a brandelli i poveri malcapitati che gli mandano contro e discutendo si è parlato di una…

    ZO: DI UNA?

    AV: Di una… collaborazione tra voi due.

    ZO: Intendi dire che non solo mi hai seguito fin qui in… dove cazzo siamo, in Grecia?
    Ma mi hai anche appioppato uno stronzo come partner?
    Dimmi cosa mi vieta di prendere il tuo collo tra le mani affinchè il tuo cuore smetta di battere…

    AV: Che tesoro, una scena molto romantica, devo ammetterlo, ma tieni a bada gli ormoni e pensa al fatto che assieme potrete fare molti più danni che presi singolarmente.
    A te piace far male al primo che capita no? Ecco, a lui pure, non credi che lavorare in due sia più… proficuo?

    ZO: Assolutamente no, la tua è stata proprio un’idea del cazzo, comunque…

    ???: Mi permetto di dissentire, mister Zolf.

    Si sente una voce non proprio delle più rassicuranti provenire dal lato dell’inquadratura, anche se la penombra non permette di vedere bene chi stia parlando. Il misterioso figuro fa lentamente la sua comparsa sulla scena, e più le telecamere ci vengono in aiuto più notiamo che è accompagnato da un altro uomo vestito come lui e due energumeni che indossano una simil divisa da infermieri, macchiata di sangue.
    I due energumeni tengono fermo un terzo individuo alto e spallato, vestito di nero e con indosso una strait jacket. I due uomini alla guida del quintetto sembrano dottori, portano un camice bianco un po’ consunto e hanno una cartellina in legno con attaccati dei fogli che sembrano un po’ datati.

    ???: Mi permetta di presentarmi il mio nome è dottor Ivan Azimov.
    Ho lavorato per anni in diversi istituti psichiatrici nell’area intorno a Mosca e San Pietroburgo.

    A quanto pare i due uomini in camice sono due psichiatri. E il primo a parlare sembra essere il capoccia. Non comprendiamo però chi siano gli altri membri e soprattutto l’inquietante paziente avvolto nella camicia di forza. Stiamo ad ascoltare forse ne sapremo di più.

    IA: Questo è il mio collega, il dottor Vladimir Putrinov. Questi signori sono due degli inservienti dell’istituto psichiatrico di massima sicurezza in cui lavoriamo, e l’uomo che stiamo portando è la persona a cui la sua leggiadra manager faceva riferimento.
    Le presento Jake Gray.

    Lo sguardo di Zolf si sposta sul paziente, è passato da dubbioso a interessato.
    Gray a sentirsi nominare alza la testa e fa qualche passo avanti, trascinando con sé i due inservienti che tentano di trattenerlo.

    IA: E come la signorina le ha già annunciato, Gray è una autentica macchina assassina.
    Vede, io non conosco il suo passato mister Zolf, ma conosco quello di Gray.
    I traumi subiti nell’infanzia, tra l’abbandono nel nostro istituto da parte dei genitori, le cure a cui è stato forzatamente sottoposto lo hanno reso mentalmente instabile fuori dal quadrato ma terribilmente e sadicamente metodico una volta che il gong di inizio match è suonato.
    Come medico posso leggerglielo negli occhi, lei ha fame di vittoria ma soprattutto sete di sangue e sono certo che questa collaborazione potrà….come dire….giovare a tutti.
    Oro a lei, oro a noi.

    Il dottor Azimov, che ovviamente il giuramento di Ippocrate l’ha dimenticato da tempo, prima fa il segno delle cinture e poi con le dita mima il gesto del denaro. Cominciamo bene. A questo punto è Gray che prende parola e si piazza davanti a Zolf.

    JG: io posso sembrare pazzo agli occhi di tutta questa gentaglia perbenista. Ma purtroppo per loro non sono solo pazzo, sono anche spietato e crudele. Hanno voluto creare un mostro? Bene ora il mostro si ribellerà ai suoi creatori.
    Pensaci Zolf, la normalità che tutta questa massa di ipocriti va osannando ci ha resi quello che siamo….non ti sembra ora di mostrare loro i frutti del loro lavoro?

    Gray si lecca le labbra e sorride in maniera sadica.
    Zolf pare dubbioso, no, non è vero, ma cala nella stanza un silenzio quasi imbarazzante, nel quale Zolf abbassa il capo, prima di riprendere finalmente parola.

    ZO: Doc, il denaro non mi interessa, e l’oro non fa differenza.
    Quello che voglio lei non me lo può offrire, ma forse l’incontro tra Hannibal e Michael Myers ha colto nel segno.

    Zolf si scolla dal muro portandosi ad un palmo dall’ultimo arrivato, ovvero Grey.

    ZO: Com’è che hai detto? “La normalità che tutta questa massa di ipocriti va osannando…”
    Cazzo, questa è una cosa che mi piace.
    Sai che cazzo ha che non va questo mondo? La normalità.
    Insomma, che cazzo di gusto c’è ad essere normali, tutti uguali agli altri, costretti a dover seguire codici morali o quantomeno a far si che questi vengano rispettati in pubblico?
    Te lo dico io, nessuno!
    La normalità è merda, ed ogni persona che si etichetta come “normale” merita di ricoprirsi del proprio sangue… e in questo, è difficile eguagliarmi.
    Io e te dovremmo…

    La frase si perde nel tempo e nello spazio, sembra quasi che l’Heaterproof non voglia concluderla.

    ZO: Collaborare…
    Se proprio dobbiamo farlo voglio proprio vedere cosa sarai in grado di combinare al prossimo, spero non ti farai scrupoli, perché io non me ne farò di certo.

    IA: Mister Zolf mi pare che il mio paziente abbia già lasciato intendere che…

    Le parole dello psichiatra dalla non dubbia moralità vengono interrotte dalla risata inquietante di Gray.

    JG: Aspetti dottore, lasci che risponda io. Sarò anche legato a una camicia di forza ma so parlare non le pare? Si faccia indietro, lei e il suo collega, prima che io abbia una delle mie crisi e voi vi pentiate amaramente di avermi tirato fuori dalla cella di massima sicurezza senza un sedativo iniettato.

    Gray si piazza davanti a Zolf e lo guarda con un ghigno che non promette nulla di buono (e come potrebbe? Non siamo mica in Heidi)

    JG: Vedo che hai afferrato le mie parole. Ma non sottovalutarmi.
    Sono pazzo, è vero, ma non stupido. Io non so cosa sia la pietà, nessuno ha voluto insegnarmela. Dunque non avrò pietà né dei nostri avversari né di chiunque si frapporrà sul nostro cammino….e nemmeno di te se deciderai di tirarmi qualche scherzo di pessimo gusto. Non sono qui per giocare. Appena mi avranno tolto questo indumento vedrai cosa posso fare con queste mani….

    Divisorio2

    Videocamera in una mano pronta a riprendere tutto, Kimberly Jason si trova a pochi passi dall’ingresso dell’arena. Alcuni tifosi, in lontananza, stanno facendo di tutto pur di farle firmare qualche autografo ma la security fa buona guardia mantenendoli a distanza.

    KJ:” Anger Games è stato consegnato agli archivi e posso dire di essere davvero soddisfatta di quanto occorso. Non solo ho dimostrato quello che andavo dicendo, ma ho anche colpito, devastato Liz Hard con la manovra di mio fratello. JASPEAR. E anche le puttane vanno a farsi fottere. Segata a metà. “

    Uno dei fan intanto viene fermato con la forza da un corpulento addetto alla sicurezza.

    KJ:”E vedete, sono stati loro, tutti queste persone che ora vorrebbero chiedermi di firmare loro un autografo, tutti loro a darmi la forza per farlo. Ma sono qui stasera per lanciare un messaggio chiaro e forte. La questione Liz Hard è chiusa. Ha terminato di rompere i maroni alla brava gente. Ma ora è la brava gente a meritare una campionessa migliore. Sono loro, siete voi, a volere qualcosa di più di una semplice ladra in vetta al mondo. Siamo stufi di vedere quella sgualdrina a difendere i suoi valori dicendo di essere la regina del mondo solo perché glielo hanno fatto credere. Ma la sola cosa in cui credo …. E’ quello che faccio io … E quello che faccio io è regalare sorrisi, performance a tutta questa folla … Jennifer Belle, sarai anche brava nel ring, ma io lo sono di più perché non ho bisogno di interferenze esterne per vincere un match. Sono stata la prima STARLETTE CHAMPION …. ED HO INTENZIONE DI RIPRENDERMI CIO’ CHE MI SPETTA …. JENNI …. CARA MIA … YOU CANT CHANGE THE TRUTH “

    Divisorio2

    Due pittoreschi individui vengono inquadrati. O meglio… solo le loro teste.
    L’uno è calvo, con barba incolta e viso arcigno, e una leggera cicatrice sotto l’occhio destro.
    L’altro ha una montagna di capelli afro di colore castano chiaro e una riccioluta barba che lascia intravedere uno sgargiante sorriso.
    Sono in compagnia di Mark Counter Jr che conduce che tende loro il mircofono.

    W “Buonasera a tutti! Ma proprio a tutti! Noi siamo Whillemick e Gennaro: io sono Whillemick”

    G “Ed io Gennaro! E siamo gemelli siamesi!”



    W “Che c’è? Non ci credete? E bhe in effetti ammetto che Gennaro ha il naso un po’ più grosso del mio ehehe”

    G “Ma ciò non toglie che noi siamo davvero gemelli siamesi! Noi siamo UNITI…”

    W “…da una passione comune! Il Volano…. Per me”

    G “Mentre il Calcio, per quanto mi riguarda… e bhe! Dopotutto il Calcio è sport di culto nel paese da cui veniamo. Varcaturo!”

    W “Da me, a Varsavia, invece non è che sia tanto amato. Ma dopotutto sarà a causa della nostra austera famiglia religiosa…”

    G “La mia invece è numerosissima…!”

    MCjr “No, aspettate, sono confuso: ma voi due… non siete parenti?”

    W “A che serve essere parenti quanto il legame è così forte?! Noi siamo qui per ricucire il nostro rapporto…”

    G “… che non è mai esistito! Questo ci rende unici!”

    MCjr “Ma… ma… ma quindi non siete davvero gemelli siamesi???”

    L’inquadratura si allontana di molto, mostrando i 3 corpi a figura intera: Whillemick e Gennaro, l’uno in tenuta militare, l’altro in camicia azzurra sbottonata, ben separati l’uno dall’altro… e alla loro destra l’intervistatore.

    W “Secondo te? Ahaha Che domanda sciocca: ci vedi uniti?”

    MCjr “Ma ma…. Pensavo un’operazione… qualcosa… non so… ma… ma allora PERCHE’ ANNUNCIARVI COSì?”

    W “PERCHE’?? TU CI CHIEDI PERCHE’?? Diglielo, Gennaro!!”

    G “Perché noi siamo un corpo e un’ anima, Whillemick, ecco perché! Perché noi crediamo l’uno nell’altro, ecco perché! Si, crediamo! Perché in ogni credenza c’è una verità, e in ogni salotto c’è una credenza”

    W “E per questo ogni salotto è reale!! Ed essendo REALE diventa Nobile, e dato che noi abbiamo un salotto ci nobilitiamo!”

    G “E a questo punto alziamo il mignolo! …”

    Alzano entrambi il mignolo e lo stingono l’uno nell’altro come una presa

    W&G “..e per questo mignlolino, giurin giurello, noi saremo amici e più che amici!”

    W “Ti voglio bene Gennaro!”

    G “Ti amo anch’io Whillemick!”

    W “VINCERE!!”

    G “E VINCEREMO!!”

    MCjr “Vi sembra il caso di citare proprio…??”

    W&G “SIAMO!!! PRONTI!!!”

    G “Tu sei pronto , Whillemick!!?”

    W “Sono NATO pronto! Sono pur sempre il gemello più vecchio di tre 3 anni, Gennaro”

    MCjr “Aaaaalt! Forse ho capito! Ma voi… quindi… avete dei VOSTRI gemelli??”

    W&G “No”

    MCjr “NON HA ALCUN SENSO TUTTO CIO’!!”

    I due gli mettono una mano in spalla e si fanno seri fissando l’orizzonte

    W “Smettila di cercare un senso nelle cose Junior…”

    G “…o alla fine saranno le cose a cercare te…”



    MCjr “…continuate a non dire nulla che abbia logica”

    W (Alzando il dito al cielo) “ALLA GEMELLO-MOBILE!!”

    Un simpatico stacchetto con jingle accattivante e spirali azzurre e rosse e i faccioni di Whillemick e Gennaro che zoomano in primo piano chiude il segmento.

    2nd - DOUBLE DEBUT?/Tag-Team Match: SUICIDE SQUAD vs WHILLEMICK & GENNARO
    Una rassicurante e festante “Your Family” di Phil Collins, risuona nell’arena, accompagnando l’ingresso dei due pittoreschi acquisti della WTF. Whillemick & Gennaro, il secondo a cavalcioni del primo, raggiungono lo stage festanti e salutano il pubblico al grido di “Family Power!”, per poi dirigersi verso i gradoni antistanti al ring. Si inerpicano, allora, scomodamente su per il corner per poi ridiscendere ancora uno sopra l’altro.

    “Judas Rising” e giochi di luce da cardiopalma, invece, annunciano l’ingresso della debuttante Suicide Squad composta da Jake Gray, Zolf ed Aerin Valentine: due lottatori dalla poderosa mole accompagnati da una ragazza dall’inquietante vestiario.

    Il direttore di gara Robert Davidson sembra pronto a dare inizio alle ostilità, essendosi Gray già posizionato sul ring apron, ma Whillemick e Gennaro discutono animatamente con lui.
    In seguito a un animato gesticolare del duo intento a dare proprie direttive, Robert Davidson fa spallucce accettando con nonchalance quanto richiesto e comunica il tutto alla ring announcer.
    Veniamo quindi informati da Kelly Trump che il match si è tramutato in un “handicap uno contro due”, dove “uno” sta per Whillemick&Gennaro: i due hanno intenzione di combattere il secondo sulle spalle del primo, come un unico corpo.

    Il gong suona e Whillemick e Gennaro agitano le loro braccia simultaneamente, invitando il rivale a ingaggiare battaglia. Zolf si avventa istantaneamente con una serie di pugni da kick-boxing contro il muso di Whill che indietreggia fino all’angolo mentre Gennaro urla lamenta all’arbitro questi colpi, additandoli come “sotto la cintura”. Lamentele che non incontrano l’approvazione di Robert Davison che dunque non fa nulla per fermare la furia di Zolf che si esprime in forma di Turnbuckle Clothesline.
    Il nord-europeo subisce un Irish Whip verso le corde, per poi subire un gut kick di ritorno che lo piega sulle ginocchia: così facendo, però, Gennaro viene esposto al fuoco nemico e dalla posizione favorevole assesta un double axe handle al nemico, non abbandonando la “postazione”.
    Zolf senza avvertire quasi fastidio torna alla carica continuando a concentrare la propria attenzione sul solo Whillemick che subisce una lunga serie di pugni chiusi che ne rompono prontamente il setto nasale, mentre Gennaro dall’alto prova vanamente a percuotere il rivale con ceffoni e qualche raro calcio. Ma è proprio un doppio calcio a piedi giunti dell’Italiano a spintonare via il membro della Sucide Squad gli attimi necessari a Whillemick per riportarsi in piedi.
    Zolf non si scoraggia minimamente e riparte con uno spaventoso clothesline, ma i “gemelli” si tramutano in circensi: Gennaro spicca un balzo in avanti, mentre Whillemick procede nella stessa direzione col capo chino: il braccio “teso” di Zolf passa nel mezzo e i due gemelli ripiombano funambolicamente in posizione per il boato della folla. Tutto ciò non impressiona però Zolf che, non termina la corsa e, preso il rimbalzo alle corde, va a segno con una spear sulla “metà inferiore” rivale.
    Gennaro non si lascia fregare e salta in avanti afferrando al volo il nemico per un Roll-up!

    UNO….. NO

    Zolf spezza immediatamente la culla e, rimessosi in piedi, evita l’attacco del Nord-europeo con una spallata, scagliandolo quindi con foga contro l’amico, il quale riesce però a difendersi e a saltargli prontamente sulle spalle.. e Whiellemick si scaglia contro il rivale con un dropkick.
    Il gesto atletico è disastroso: il peso di Gennaro non permette a Whillemick di mirare con cura il bersaglio e fa cilecca, e allo stesso tempo, proprio Gennaro precipita sul tappeto di gara incocciando con la nuca.
    Zolf allora non ha altro da fare che precipitarsi a percuotere Whill con un Ground and Pound e subito dopo un tentativo di soffocamento che viene richiamato da Davidson.
    L’Insance Cancer fa per sollevare il solo mittel-europeo, ma il meridionale non ne vuole sapere di staccarsi e anche lui finisce vittima di un Irish Whip all’angolo nemico che permette finalmente il cambio in favore dell’ancor più tarchiato Gray.
    Jack tenta immediatamente un lucchetto al braccio del Polacco che non riesce a darsi pace arrancando verso il centro del ring e dilapidando così la possibilità di un salvifico Rope-Break.
    Su suggerimento del ragazzo afro, l’altro si inginocchia e la “metà superiore” prova a darsi battaglia con lo Psycho Danger che molla il lucchetto, ma per il semplice gusto di elargire uppercut e stiff punches anche a lui.
    Whillemick reagisce però dal basso con una gomitata allo stomaco che spezza la breccia nemica e permette allo stesso Whill di tentare un Full Nelson: il lucchetto è chiuso e Gennaro dall’alto si vendica con una interminabile serie di pungi dritti al cranio nemico: ben otto colpi a segno mentre la presa non viene mollata nel tentativo di sottomettere un rivale che non accenna affatto alla resa.
    Anzi, Jack con un movimento rapido del capo, impatta con la nuca contro il volto dei Whillemick che riprende a sanguinare dal naso e cerca di allontanarsi verso un corner per riprendere fiato: ma dà le spalle al rivale! Per questa ragione Gennaro si volta, posizionandosi come se dovesse subire una Powerbomb per restare vigile: Gray scatta rapido verso le spalle di Whill, ma Genny unisce gli stivali e protende le gambe issando una barricata contro cui impatta la furia cieca e in controlla di Jake.
    Si volta dunque Whill che punta sul rivale e gli scaglia contro Gennaro in Poweromb: il ragazzo di Varcaturo in caduta afferra il cranio nemico e applica una Stunner al volo che stordisce sufficientemente il rivale per dare adito a un Running Spinning Kick dell’atleta di Varsavia.
    I due si lanciano uno sopra l’altro per la copertura!

    UNO….DUE….TRNO!!

    Solleva la spalla il nemico e i due scattano indietro terrorizzati. Non riescono ad accordarsi sul da farsi in tempo, perché l’Asylum Rejected con un Polish Hammer mette KO Gennaro, per poi applicare una Spine Buster su Whillemick! Il compagno chiede dunque il cambio ma lui vuole divertirsi ancora qualche minuto e fa cenno di aspettare: approfitta del fatto che Gennaro cerchi la posizione eretta e Uranage Slam ai suoi danni.
    Sposta quindi il proprio sguardo sul Polacco e fa schioccare le dita in attesa della sua risalita: urla desideroso di farla finita e finalmente ne cinge il capo per applicare un suplex.. ma prontamente sopraggiunge, anzi, sottogiunge Gennaro che si intrufola sotto le gambe di Whillemick sforzandosi di sollevare lui e quindi il rivale: ma questi è troppo pesante e fa peso tornando coi piedi per terra: assesta un gut kick a Gennaro e lo cinge dunque per un belly to back suplex: A SEGNO! Gennaro subisce la manovra e Whillemick precipita letteralmente al suolo… ma le gambe sono sempre giunte.
    Jake va quindi alla copertura di Whillemick per chiudere le ostilità

    UNO…DUE…. No??

    Gennaro ha sollevato la spalla. La folla scoppia a ridere ma dai gesti di Davison pare che questi abbia interrotto il pin dato che Whillemick e Gennaro stanno venendo considerati come “corpo unico”.
    Jake Gray sbraita furente e va a segno con una running senton bomb ai danni di Gennaro provandone il pin.

    Uno..due….. niente!

    Stavolta l’ha sollevata Whillemick la spalla. Jake sbotta e assesta una collerica serie di stomp, costringendo l’arbitro a frapporsi tra di loro, ma questi viene spinto via e Gray, furente, solleva il dinamico duo e trascina entrambi i componenti verso il proprio angolo dando il touch a uno Zolf, che è carico a mille e salta direttamente sul corner per affiancarsi, con piedi poggiati sulla corda più alta, a Whillemick che è in alto. E da lì, afferrato il cranio, si tuffa per una DIVING DDT!!
    Anche Gennaro subisce l’impatto sbattendo col viso al suolo ma Zolf non tenta la copertura. Ma anzi tira su entrambi SEPRATAMENTE e li suddivide scagliandoli a due differenti angoli. Turnbuckle Spear per il napoletano! E ora punta anche all’altro… che risponde di Pendulum Kick scongiurando la manovra! Salta sul corner e punta il nemico: Tornado DDT! Tratteunta! Zolf trattiene il nemico come in Bear Hug e si precipita verso il corner a cui Gennaro è ancora frastornato e così facendo travolge entrambi!
    Urla dunque al cielo la propria collera e solleva il napoletano per l’Electric Chair… A SEGNO!

    UNO…DUE…

    Whillemick si appende alle corde! Il pubblico inizia a rumoreggiare per il ridicolo che si sta toccando, ma Davidson millanta di conoscere il regolamento… e si prosegue con Zolf che, in preda all’isteria, cerca di sollevare proprio Whillemick, ma questi risponde ancora vigile con un JawBreaker.
    Segue prontamente un Running Bulldog e i gemelli sembrano riguadagnare vantaggio. Whill aiuta Gennaro a mettersi in piedi dandogli una mano e risalgono l’uno sulle spalle dell’altro, con Whill alla “testa del megazord”.
    Allargano le braccia come ad anticipare la loro glorificazione e indicano Gray facendosi beffe di lui e Valentine. Il duo riesce ad applicare un Big Boot contro Zolf e approfittando del suo stato di confusione, il napoletano si piega sulle ginocchia, permettendo a Whill di cingere il cranio del membro della Suicide Squad: tentativo di sollevamento in powrbomb da parte del Polacco che ora si vede riportato in alto, a causa di un Gennaro che si sforza di tornare in piedi in un malato gioco d’equilibrio: ma la prestanza fisica di Zolf giocano un nuovo tiro mancino ai gemelli: il White Zombie casca alle spalle dei rivali e si carica Gennaro sulle spalle per una rapidissima K-Hole Electric Chair che fa crollare Whillemick da quasi 4 metri d’altezza.
    Concede il cambio al compagno di squadra, ma non torna sull’apron preferendo infierire con la Lullaby for Lucifer sullo sventurato Whillemick; nel frattempo Jake Gray risolleva Gennaro facendolo oggetto della Demon Triumph.

    UNO…DUE……TRE!!

    Stavolta il conteggio arriva a compimento e nonostante l’impresa FOLLE, i “folli” dell’Asyulm portano a casa una prima importante vittoria. I rivali si sono dimostrati più minacciosi di quanto non si direbbe ma il team di Gray e Zolf sono riusciti a mantenere il controllo pressoché totale della situazione dal momento in cui hanno guadagnato il vantaggio. Lo sguardo dei due è soddisfatto e agguerrito allo stesso tempo. Il futuro dei Rejected del Manicomio si prospetta roseo e carico di distruzione.
    Whillemick e Gennaro vengono abbandonati semi agonizzanti sul quadrato, l’uno in cerca della mani dell’altro, in lacrime, mentre d’altro canto, il trio vincente torna nel backstage orgoglioso per il trionfo.

    SUICIDE SQUAD def. WHILLEMICK & GENNARO via PIN in 10’17”


    Una luce vigorosa è fissata su un lottatore del backstage, proviene da dietro alla telecamera per illuminare l’obiettivo. Si tratta del debuttante John Kratos, che a breve affronterà il suo primo match nella Wrestling Triumph Federation. Il Bald Bastard ha l’espressione seria e continua a puntare alla telecamera come se potesse rivolgersi agli spettatori o al pubblico nell’arena.

    “In attesa di affrontare Seiya, voglio raccontarvi la storia di un uomo che si credeva un nobile cavaliere d’altri tempi. Con la sua armatura scintillante, le belle parole, i nobili ideali, lui si ergeva a difensore di una causa, per la patria natia e per una missione. Tuttavia, si accorse che non era quello il modo di agire, non poteva arrivare al suo obiettivo continuando a vivere di ideali.”

    Il Greek Warrior non batte alcuna palpebra, rimane a fissare l’inquadratura e la scruta ulteriormente, come se stesse ponderando meticolosamente le sue parole.

    “Tutto quello in cui credeva gli cadde addosso. Terra natia? Dimenticata. I suoi ideali? Semplici chimere senza fondamento. E poi quell’armatura non era altro che un involucro vuoto, il cavaliere rimase a terra, abbattuto e sconfitto, tradito da chi credeva amico, dimenticato da chi credeva alleato. Un eroe caduto non ha motivo di utilizzare questa nomea, egli diviene polvere per le strade fino a svanire sotto alla prima pioggia.”

    Kratos punta il pugno sul suo cuore, pare quasi far sentire quanto fosse passionale la storia che ha raccontato.

    “Seiya, quella è la mia storia. Ma ti avverto, cavaliere dai nobili ideali, potrebbe divenire anche la tua. Il Wrestling è un mondo crudele, dove l’ambizione sconfigge sempre gli ideali. In un evento come Anger Games 3 si può notare il cinismo della natura, un team capace di annientare gli avversari 5-0 ed ottenere la gloria. Persone come noi possono solo rabbrividire davanti a uno spettacolo del genere, accorgersi che esiste il potere collettivo di una squadra e che gli ideali sono all’ultimo posto.
    Si combatte per trionfare! Sempre per dominare e non fare prigionieri.
    Vuoi forse dirmi che farai esplodere il tuo Cosmo? Pensi che nello spazio vi sia un ordine a cui attingere forza? No, là vi è il Caos, vuoto e solitario, ma capace di emanarsi in tutto ciò che lo circonda. Il Caos può deglutire le stelle, farle danzare al ritmo di una danza incomprensibile da noi esseri umani.”

    Il guerriero di Sparta si lascia scappare un’espressione che pare soddisfatta, ma nasconde un’amarezza per gli eventi del suo passato.

    “Ricordati le mie parole, cavaliere nobile, noi che abbiamo già incrociato i nostri destini più di una volta e stasera ci ritroviamo a combattere con rispetto reciproco, da guerriero a guerriero, ma con visioni differenti del Cosmo. Se tu segui i principi di saggezza imposti da Atena, io intravedo il buio impartito da Nyx e Thanatos. Non vi è nulla al di fuori della desolazione di Erebo. In questo io credo e perciò mi dedico al Wrestling cercando di cancellare il mio passato e scoprire cosa mi riserva questa carriera di lottatore ormai giunta ad una nuova tappa importante. Ti combatterò per ritrovare me stesso ma puoi stare certo che mi godrò ogni singolo istante del nostro combattimento.
    In questa arena, io potrò finalmente rinascere, riemergere dal nulla grazie al caos dilagante da cui provengo. Mantieni la testa alta, Seiya, tuttavia stai in guardia, certe volte la vita ci insegna che non dobbiamo avere pietà. Nessuna pietà, nessun ripensamento, avanti fino in fondo verso la realizzazione della propria missione. Se ancora provi rispetto nei miei confronti, ricordati di queste parole!”

    Il Greek Warrior rimane a bocca chiusa, è passato dal parlare ai fans a rivolgersi direttamente al suo avversario, che attende di affrontare sul ring. Nella sera delle opportunità, lui combatte per il trofeo più importante, dimostrare a se stesso di essere ancora vivo.

    Divisorio2
    “Oh, say can you see, by the dawn's early light,
    What so proudly we hailed at the twilight's last gleaming”

    E’ il momento che tutta Larissa stava aspettando.

    Ronald Reeves, il Rising Star Champion meno apprezzato della storia di Federazione, fa il suo ingresso sullo stage all’indomani della più clamorosa sconfitta della sua carriera. Uno 0 a 5 contro i tanto vituperati Second Sons. Uno 0 a 5 che significa lo scioglimento della Legacy, il cui regno del terrore in WTF sembra essere finalmente giunto al termine.

    Il Reeves che si presenta sulla rampa di ingresso indossa abiti eleganti, e prova a nascondere la deludente amarezza dietro ad una maschera di sostanziale indifferenza. Alle sue spalle si staglia, nei due metri di imponente altezza, Glenn Luther, che recentemente abbiamo imparato a conoscere nei panni di sua “guardia del corpo”. Mentre il texano procede in direzione del ring, sfottò di ogni genere giungono dal pubblico, a partire dai più classici fischi fino ad arrivare ai cartelli più fantasiosi. Sembra decisamente il giorno della liberazione, il giorno che il Sanctuary aspettava da molto tempo.

    “The American Pride” è molto bravo a resistere a tutte le provocazioni, ad eccezione di una, proveniente da un ragazzo vicino ai gradoni di accesso al ring. A lui Reeves dedica un infuriato “I’m still the champ!!!”, con annesso battere orgogliosamente sulla cintura. Un gesto che tradisce la presenza di una notevole ferita nell’orgoglio del Campione.

    Si fa passare un microfono, quindi scivola agilmente sotto la bottom rope, mentre Luther guadagna l’accesso al ring tramite i gradoni. Una volta sul ring, Reeves rimane ad osservare con aria di sfida il pubblico, che continua per oltre un minuto ad alternare cori a favore dei Second Sons, improperi di ogni genere verso la Legacy e sfottò ai danni del Rising Star Champion.

    RR: “Sul cadavere dei leoni festeggiano i cani, credendo di aver vinto. Ma i leoni rimangono leoni e i cani rimangono cani”

    Questa citazione (molto abusata, a dire il vero) di Reeves scatena una reazione esagerata del pubblico, che esplode nuovamente in fischi di ogni genere. Ma il campione, che evidentemente ha i nervi a fior di pelle, non dà loro il tempo di sfogarsi. Inizia a parlare, dapprima sovrapponendosi ai fischi e solo in seguito ottenendo completa attenzione.

    RR: “Agli Anger Games i Second Sons hanno ottenuto la loro vittoria del cazzo grazie ad una stipulazione che non sta né in cielo né in terra!”

    Fischi. Fischi a scena aperta.

    RR: “Alla vittoria di un match è corrisposta una sconfitta! Nel wrestling sistemi malati come la “differenza reti”, di moda in quello sport inutile che è il tanto famoso calcio, qui in Europa, non esistono. Abbiamo perso per una follia!”

    Ai fischi si sostituiscono sfottò che fanno leva sulla bassa lega delle argomentazioni fornite da Reeves, apostrofato con aggettivi del calibro di “piagnone”.

    RR: “Ma non siamo noi Americani gente tale da farci abbattere in questa maniera – gonfia il petto, in un sussulto di orgoglio – abbiamo subito un’ingiustizia, così come un’ingiustizia fu il vile tradimento di Pearl Harbor. In quell’occasione sappiamo bene come è andata a finire la guerra… e vi assicuro che sarà lo stesso anche qui!”.

    Boos dell’arena.

    RR: “David, Stewart, vi prego di raggiungermi sul ring!”

    Un appello agli ormai ex alleati di Reeves. Un appello inaspettato anche dagli stessi, che infatti impiegano quasi un minuto prima di materializzarsi sullo stage, con aria egualmente interrogativa entrambi. Non era sicuramente nulla di concordato: non parte alcuna theme song, e le espressioni dei due non lasciano intendere nulla di diverso.

    Velocemente percorrono la rampa, portandosi sul ring. Farrell ha un’aria più iraconda, Turner, glaciale con dei jeans scuri e una camicia bianca, aspetta che sia Reeves a fare la prima mossa. Nessuno, comunque, sembra avere atteggiamento amichevole.

    RR: “La sentenza relativa alla nostra sconfitta è chiara: la Legacy è morta e sepolta. Non potremo più agire nel suo nome, ed ogni infrazione sarà severamente punita”

    Il volto di Reeves, inizialmente rabbuiato, si illumina di nuova luce, e sul volto pesantemente corrucciato si apre un sorriso diabolico.

    RR: “Ma noi esistevamo prima della Legacy. La Legacy non è altro che una creazione successiva sulle fondamenta di qualcosa a cui noi avevamo dato forma, e che nessun decreto ha mai distrutto…”

    Farrell e Turner sono perplessi, ma Reeves continua a parlare a fiume, senza dar loro il tempo di esprimersi.

    RR: “La Legacy non aveva più spazio di manovra. La Legacy era già morta… ma non tutto il male vien per nuocere! Questa sconfitta ci dà la possibilità di riscoprire le nostre origini per essere finalmente liberi di proiettarci verso i traguardi che più di un anno fa, insieme a Drake Patton, ci prefiggemmo…”

    Fa una pausa enfatica.

    RR: “Unitevi a me, amici miei, unitevi a me nel dare nuovamente vita… ALLA SOCIETY”

    Il silenzio cala nell’arena. Presto sostituito dai “boos” del Sanctuary che di certo non ha assistito alla sconfitta della Legacy per vederla sostituita da qualcosa di sostanzialmente uguale. Il primo a prendere parola sul ring è Stewart Farrell.

    SF: “Che tu non fossi tanto a posto con la testa, Ronald, avevo iniziato a sospettarlo le scorse settimane. Ma non fino ad arrivare al punto di proporre una follia bella e buona!”

    Fa un passo avanti.

    SF: “Scordatelo, “amico” – gesto con indice e medio per simboleggiare sarcasticamente le virgolette – che io metta di nuovo a repentaglio il mio culo per quella cazzo di cintura. Non andrò incontro a ritorsioni della dirigenza per seguire un’altra delle tue follie!”

    Farrell butta il microfono a terra, e muove decisamente verso Reeves. Tra i due si frappone, provvidenzialmente, Glenn Luther, che è grosso almeno quanto Farrell! Attimi di tensione… sembra sul punto di scoppiare una guerra tra titani.

    RR: “No, Glenn, fermati!”

    Luther, di fatto, non stava facendo nulla di attivo.

    RR: “Vai, Stewart, se questa è la tua risposta sentiti libero di abbandonare questo ring, e di non incrociare più la mia strada a Larissa! Non avremmo perso se non fosse stato per la tua eliminazione idiota nell’ultimo match, e la Society non sentirà affatto la tua mancanza!”

    Farrell impreca, e lancia qualche impropero all’indirizzo di Reeves (ma senza microfono si capisce ben poco!), alla fine, reputando saggio di non iniziare uno scontro 1 vs 3 (o 2 vs 2?), abbandona il ring, lasciando soli Reeves, il guardaspalle e Turner…
    David sorride assistendo alla scena e quando Farrell è ormai nel backstage guarda Reeves.

    Turner: “Ora i grandi possono parlare di cose importanti…”

    Ronal sembra apprezzare le parole del (ex?)compagno.

    Turner: “Quindi ti prego Ronald, scendi da questo ring.”

    Ora l’espressione di Reeves non è delle migliori, mentre il pubblico sembra perplesso.

    Turner: “Vedi Ronald all’inizio mi piacevi ed è per questo che ho deciso di perdere tempo salendo su questo ring. Quindi visto che sono qui, ti spiegherò bene una cosa: ad Anger Games abbiamo perso per colpa tua. Tu eri il capitano, tu dovevi scegliere i componenti del Team, tu dovevi avere gli “assi nella manica”, tu dovevi gestire l’insieme, tu dovevi farci vincere. Beh? Sei riuscito a fare anche la minima parte di quello che ho detto? No. Dylan aveva l’asso che in fine si è rivelato utile come lo sei stato tu in tutti questi mesi; e tu francamente sei stato più un peso che una benedizione. Tu sei stato il secondo eliminato della Legacy contro il team Katana e il quarto contro i Second Sons. Non hai fatto neanche un eliminazione. La Legacy è morta perché tu l’hai lasciata morire e con lei hai trascinato anche la Society.”

    David sembra divertito dall’espressione di Ronald che sembra sorpreso da questa presa di posizione.

    Turner: “A me non mi interessa chi ha vinto settimana scorsa, perché sul ring di Anger Games c’è stato un solo vincitore e il suo nome è David Turner. Io sono colui che è rimasto sul ring fino all’ultimo. Ho lottato in superiorità numerica, ma soprattutto in minoranza. Io sono colui che ha fatto vincere la Legacy quando tu te ne sei andato prima che la contesa iniziasse sul serio.”

    David si avvicina a Ronald. I due sono quasi faccia a faccia e Reeves con un cenno tiene buono il duo bodyguard.

    Turner: “Su una cosa hai ragione: “Sul cadavere dei leoni festeggiano i cani”. Io però non sono un leone, sono un mastino e indovina chi sarà la mia preda?”

    David sorride annuendo.

    Turner: “Esatto, hai un nuovo pretendente al Rising Star Title. Vedi Reeves, quando tu hai vinto quel titolo non eri l’americano di Pearl Harbor, ma il giapponese traditore. Quindi è ora che questa guerra finisca e il vero orgoglio americano vinca. Ora non ti resta che scegliere come vuoi morire.”

    Turner sorridendo mentre allarga le braccia. Il pubblico intanto è perplesso e non sa bene da che parte schierarsi, anche se timidamente alcune parti della folla acclamano David che però sembra ignorarle. Ronald sembra stupito della nuova notizia, ma respinge gli sguardi di sfida di David. I due sono ancora faccia a faccia quando…

    Come un fulmine a ciel sereno, e causando l'imprecazione di qualcuno per il cilmax che va in frantumi, rimbomba "Bad Motherfucker" dei Biting Elbow, a cui - inevitabilmente - si accompagna l'ingresso del duo costituito da Jacquelyn Brown e un baldanzoso Gregor Heavans.
    La ragazza indossa una t-shirt che reca la dicitura "Guess who has won"; mentre Heavans una con la scritta "The answer is <<me>> ".
    Spocchiosi e festanti allo stesso tempo, salutano il pubblico dando il cinque e facendo occhiolini per poi salire sul quadrato muniti di microfoni.
    Gregor si guarda intorno con sufficienza....

    GH "Carissimi Ronald McDonald, Timmy Turner, e Signor Prestito del Basket della sospirata Straight Edge Socety..."

    Brown profonde già in un facepalm.

    GH "A me non interessa quante riunioni di famiglia potete voler fare: a questo pubblica non interessa se voi volete cambiare nome... dopotutto... i leoni restano leoni... i cani restano cani... -indica gli atleti sul ring - e la merda resta merda ahahah"

    A questa affermazione segue una reazione mista del pubblico

    GH "sshhhh cagnacci, un secondo... Sta parlando il Profeta ahahah... no, cagate a parte, a me poco importa quanti trofei di Burraco voi abbiate vinto online: ciò che conta è che VOI siete i perdenti di Anger Games... mentre io... bhe... La vedete la maglietta no? ahahah
    E a questo punto dico io... perché non facciamo una cosa saggia... E DIAMO A QUESTO BEL RAGAZZONE UN MATCH PER IL TITOLO??"

    Gregor sorride sornione a Reeves che insiste a scambiare degli sguardi con Turner non tenendo conto di Heavans. Questi, infastidito schiocca le dita per chiedere attenzione...

    GH "Ehylà? C'è nessuno??? Ronald??? Devo ordinare un McChicken per farti girare??
    Pronto????"

    Le parole di Gregor restano inascoltate e anzi gli atleti persistono ad ignorare bellamente il rivale, scendendo dal quadrato, senza rivolgere uno sguardo ad Heavans, ma, anzi, continuano a confabulare tra di loro in merito alla questione che sta loro a cuore.
    Heavans non crede ai suoi occhi e guarda Jacquelyn sbigottito...

    GH "Ma dico... Jacquelyn ma mi ignorano così??"

    JB "Che? Hai detto qualcosa?"

    GH "Jacquelyn non scherzare!"

    JB "Ahahaha su rilassati Greg. Ci prenderemo quello che ci spetta, sta tranquillo..."

    GH "Ok ok... intanto mi consoli stasera?

    Gregor guarda con occhi sorninoni Brown che fa spallucce

    JB "Si certo... ma sai che ti costa... ahah"
    La camera stacca, allargando sul pubblico, mentre riparte la theme di Heavans che lascia anch’egli il ring. Il wrestler che lotta anche in ECF per adesso non sembra essere stato preso sul serio dai suoi avversari… chissà se riuscirà a mutare la loro considerazione a suon di prestazioni!

    Divisorio2
    *Gwaine sta tenendo un discorso per l'acquisto e l'inaugurazione de "il papero allegro"*

    Gwaine: ... E che si dia inizio ai festeggiamenti!!!!

    *Gwaine si allontana attorniato da alcune ragazze ma viene raggiunto da Michael*

    Michael: Gwaine, che fa?

    Gwaine: Non si vede? Mi sto divertendo!

    Michael: Festeggia? Dopo la sconfitta con Gregor ad Anger Games 3?

    Gwaine: Ed infatti come avevo scommesso ... Visto il finale, ho dedicato uno dei privè migliori a suo nome dopotutto questo è uno dei suoi locali preferiti ... Ahhhh! E ricorda a tutti che per tutto il resto del 2015 per lui tutto gratis

    Bionda: Ma come sei buono

    Gwaine: E non hai visto niente ahaha
    Michael, manda un messaggio ad Allan per dirglielo ... Byeeeee

    *Gwaine si allontana trascinato da una rossa mentre Michael si mette a lavoro*

    3rd - DEBUT/One on One Match: JOHN KRATOS vs SEIYA
    Anche il terzo match della serata è un match di debutto ma, in questo caso, non è un match inedito. Il debuttante in questione infatti, John Kratos, ha già avuto modo di conoscere, e sfidare, il suo avversario di stasera, Seiya, alla Playa Wrestling. I due sono stati anche alleati nel TEAM HELLAS. Non è una scelta casuale quindi che sia il Cavaliere di Atena a dare il “benvenuto” a Kratos in WTF.

    Il P.A. System dell’arena diffonde le note di “Serenata Immortale”… 197 cm per circa 120 kg di muscoli… il Greek Warrior fa il suo ingresso, scatenando un’ovazione del pubblico di Larissa, entusiasta nell’avere un nuovo greco per cui tifare!

    Sono tanti i cartelli pro-Kratos che però, non sembra essere tipo da smancerie. Con passo lungo e portamento fiero, si dirige, senza perdere troppo tempo, verso il ring dove Ghep Zambardella lo sta annunciando in pompa magna. Kratos entra superando la top-rope… per poi ergersi, statuario, al centro del ring.

    Cambia totalmente la musica ma non l’atmosfera perché le note di “Pegasus Fantasy” non fanno scemare gli applausi della folla… che aumentano quando Seiya compare in scena e disegna, coi movimenti delle braccia, le stelle della costellazione di Pegaso!!

    Il piccolo giapponese si avvia poi, svelto, verso il ring. Anche Kratos, sul ring, sembra faticare a trattenere un risolino. Seiya, a differenza dell’avversario, concede qualche hi-five in più, ma dopo pochi istanti ha raggiunto Kratos sul ring. I due vecchi alleati si fissano… Kratos invita Seiya, che appare un po’ titubante, a farsi avanti quindi… i due si stringono la mano!
    Un handshake applauditissimo dal pubblico e che dura parecchio: Kratos sembra sussurrare a Seiya che comunque non avrà riguardi, Seiya, sprezzante, sembra rispondere che non se ne aspetta e che comunque anche lui darà il tutto per tutto. I due si allontanano e, pochi secondi dopo, P.J. Tee può dare il via al match, in tutta tranquillità.

    Ma il match parte comunque con le marce alte inserite perché il piccolo Seiya scatta subito verso l’avversario… ed inizia a colpirlo alle gambe, con una serie di Low Kick! Inizio funambolico di Seiya, che mette in mostra il suo Strong Style!

    Perfino lo Spartano per eccellenza sembra colto di sorpresa: Kratos comincia a barcollare quando Seiya inizia a colpirlo con dei jabs al volto… quindi il cavaliere di Athena scatta verso le corde, rincorsa e… SPARTA KIIIIIIIICK! (Middle Air Big Boot)

    OH MY GOD!! KRATOS STAMPA IL SUO PIEDONE SUL PETTO DI SEIYA, QUASI SFONDANDOGLI LA CASSA TORACICA!!!

    Il piccolo giapponese crolla a terra, devastato. Kratos si passa una mano sul mento, gira intorno all’avversario, lo colpisce con un altro poderoso stomp! Seiya rotola sul fianco, cerca di allontanarsi… il giapponese raggiunge le corde, Kratos abbassa il ritmo, forse anche per puro senso di pietà verso l’avversario.

    Ma una battaglia è una battaglia, quindi Kratos rialza il suo avversario, lo blocca in una double underhook hold e… DOUBLE UNDERHOOK SUPLEEEEEEEX! A SEGNO!!!

    Seiya sembra già aver esaurito tutto il suo spirito combattivo, tant’è che quando Kratos lo rialza, caricando il pugno per colpirlo, è il greco stesso a fermarsi, notando che Seiya fatica perfino ad alzare, minimamente, la guardia. Kratos evita di infierire, guadagnandosi gli applausi del pubblico… ma nella sua concezione “spartana” anche avere TROPPA pietà è un’umiliazione nei confronti dell’avversario.

    Possiamo dire che è quindi per “amicizia” che Kratos si carica Seiya sulle spalle e… FEEL THE PAIN!!!!
    Seiya schiantato a tappeto, com’è giusto che fosse. Lo schienamento che segue, è una mera formalità.

    UNO. DUE. TRE.

    John Kratos si rialza, dopo aver vinto il suo match di debutto con una facilità imbarazzante. Il Greek Warrior si sincera delle condizioni dell’avversario, brutalizzato ma l’atteggiamento “sportivo” di Kratos ha fatto si che i danni non fossero maggiori. Quando Seiya viene aiutato a lasciare il ring, il Greek Warrior va a scuotere le corde e si lascia finalmente andare ad un po’ di festeggiamenti col pubblico di Larissa che, dopo Artiom Kostantinos, ha un nuovo eroe “nazionale” per cui tifare, qui in WTF.

    JOHN KRATOS def. SEIYA via PIN in 3’42”


    Siamo nel backstage di Larissa (seh... ve piacerebbe nd.ICN) e la sempre puntale Jessica Jane Clement introduce con un sorriso e un gesto della mano il Total Champion: Tyson Hardaway.

    Ty: "Hi Jess! E ben ritrovato a tutto il pubblico greco."

    Jess: "Allora Ty, c'è soddisfazione all'interno del Team Katana per la sconfitta che porterà allo scioglimento della Legacy?"

    Ty: "Erano mesi ormai che volevamo raggiungere questo obiettivo ed esserci finalmente riusciti è una buona cosa, Jess... Inutile nasconderlo, era uno dei due obiettivi del nostro Team."

    Le parole dicono di sì, ma il tono di voce e l'espressione sul viso di Hardaway tradiscono un certo disagio.

    Jess: "Sembra però che la delusione per la mancata vittoria sia comunque abbastanza forte da offuscare questo traguardo, o sbaglio?"

    Hardaway trattiene a stento la rabbia, cercando di mantenere le buone maniere.

    Ty: "Vediamo... Noi abbiamo perso contro la Legacy e io personalmente sono stato costretto alla resa dall'uomo che avrebbe avuto la chance di sfidarmi per il mio titolo e poi schienato nel secondo match, quello vinto grazie a Richard e Sami... Secondo te sono soddisfatto?
    Di cosa dovrei esserlo? Di aver sottomesso di nuovo Ronald Reeves? Sapevate già tutti che ero in grado di farlo... Di aver schienato John Pranzo? Chiunque al mondo conosca anche solo i nostri nomi sa che è normale che sia andata così.
    Quindi no Jess, non sono soddisfatto. Quasi per niente, avrei potuto e dovuto fare di più e non sono uno che guarda al passato senza pensare al futuro."

    Jess: "Veniamo alle note negative allora, visto che la vittoria dei Second Sons concederà ad Artiom Konstantinos la chance di sfidarti quando vorrà per il titolo di Total Champion. Cosa ti aspetti da lui?"

    Ty: "Non lo conosco abbastanza da giudicarlo a fondo, ma in lui rivedo un po' la mia storia... Come me è partito da meno di 0, ricordiamo tutti quando era solo 'Larissa Kid'... e come me ha ottenuto il suo momento di gloria agli Anger Games, sopravvivendo e vincendo una shot.
    Non so se la sua intenzione sia di sfruttarla a tradimento in un momento di mia debolezza o annunciando in anticipo quando ha intenzione di sfidarmi, ma una cosa è sicura e questo rende il finale della sua storia diverso da quello della mia: Io non sono Boris Klanica e lui non riuscirà a strapparmi il titolo."

    Jess: "E stasera avrete anche modo di sfidarvi uno contro uno, un modo per conoscerlo meglio o una prima insidia per la tua cintura?"

    Risatina del Ty-Phoon, che sistema la cintura sulla spalla prima di rispondere.

    Ty: "Sarà un buon modo di conoscerlo e di essere sicuro che stasera non sfrutterà la sua shot, perchè quando avrò finito con lui, non sarà nemmeno in condizioni di andarsene sulle sue gambe... Ma almeno, anche lui avrà modo di conoscermi e di capire che gli conviene fissare il più lontano possibile la data del nostro match, se vuole arrivare pronto.
    Dopotutto... Oggi è una serata di esordi e di benvenuti, quindi io darò il mio messaggio personale ad Artiom di persona:
    Benvenuto al tavolo degli adulti Larissa Kid... Il tempo dei giochi è finito."

    Sguardo torvo in camera, Total Title sistemato nuovamente sulla spalla... E Tyson Hardaway esce dall'inquadratura, mentre Jessica Jane Clement rimanda la linea alla regia.

    Divisorio2

    "Seven Nation Army" risuona nella Slaughterhouse, e preceduti da una modica quantità di nebbia, appaiono gli ( oppure i) WTF Tag Team Champions, la Cougar' s Army!!

    Ad aprire loro la strada, un ospite d' eccezione, "The Blitzkrieger" Marco Waldo, l' attuale ECF Underground Champion, che ha avuto un ruolo marginale negli Anger Games ed è arrivato verso fine match per festeggiare la vittoria dei suoi commilitoni.

    Dietro di lui in posa scultorea, " The Killer Wolverines" Rod Weiler, che flette i bicipiti mostrando la cintura di campione di coppia ben salda in vita; ai suoi lati, a saltare con il suo pezzo di cintura tra le mani vi è il più smilzo "Copycat" Axel Cougar!

    Probabilmente il mondo in cui si è concluso il match non li rende ben visti agli occhi dell' arena di Grecia che infatti li accoglie con dei sonori boos
    La Army si guadagna il ring, ed il trio alza le rispettive cinture in una posa da foto.

    Booooooos

    Il primo a prendere la parola è Coach Weiler

    RW: "Signori e signore, i vincitori agli ultimi Anger Games...!"

    Con un ampio gesto del braccio indica il suo Tag partner che è ancora sul turnbuckle con la cintura sulla testa, per poi auto riferirsi.
    Cosa che non fa che aumentare l' heat.
    Tocca poi al mercenario tedesco, Marco Waldo prendere la parola; lo stesso wrestler che fu il primo Rising Star Champion quando l'ottava smascherato, si presenta ora con una maschera bicromatica che lascia il pertugio per un unico occhio; e le parole che pronuncia da tempo non si sentivano a Larissa

    MW: " My name is Marco Waldo! Fix IT in...."

    Le parole sono però interrotte quando un improvviso buio cala nell'arena! Dura pochi secondi per poi svanire con il ritorno della luce; ma anche Marco Waldo non c'è più!!
    Axel Cougar guarda perplesso la zona dove pochi secondi prima c' era il suo compagno mascherato, mentre ora giace a terra un microfono. Incrocia lo sguardo di Weiler, che sembra meno sconvolto a dirla tutta , e raccoglie il mic

    AC: "WHERE'S WALDO ?!?"

    Axel si guarda attorno

    RW: " Pensa a quello che potrebbe attenderti ora, non a quello che se ne è andato."

    Axel fissa il suo titolo

    AC: " Abbiamo rotto il culo a quel figlio di un Borg di Magnus, e a quel pezzo di McZax di Kenny!! È stato un risultato che non lascia spiraglio a nessun dubbio: quando siamo usciti trionfatori da quella gabbia d'acciaio agli Anger Games, i corpi di Kenny e Magnus erano esanimi a centro ring!!"

    L'heat aumenta nei confronti del giovane Cougar.
    Cheshire Cat smile.

    AC: "lo so che avrete mille scuse da inventarvi per chiedere un re match; ma il dato di fatto è che io e Hot Rod abbiamo dimostrato di non essere campioni per caso! Siamo in cima in questa categoria perché Rod è uno spacca lui! Ed io sono il miglior son of a Cat che possiate ammirare!"

    Axel allarga le braccia.

    AC: " Quindi se avrete qualcosa da ridire, sapete cosa potete farci?"

    Axel mima il gesto d' Er Monnezza dopo che ha espletato i suoi bisogni fisiologici.
    Weiler mette una mano sulla spalla di Axel

    RW: " Tranquillo; dopo gli Anger Games i Second Sons hanno conquistato un Instant Shot ai nostri titoli; nelle persone di Kanly Ay e John Pranzo; due ragazzi che posso definire due main eventer qui dentro, e chiunque neghi questo è un idiota. Quindi dobbiamo essere vigili e fare la guardia su più fronti; ma il Killer Wolverine non allenta mai la sua veglia"

    Weiler digrigna i denti

    AC: "Kenny & Magnus, io e Rod siamo stati i primi ad abbandonare la gabbia sulle nostre gambe, non avete nulla da recriminare"

    RW: "Anger Games che fai, regola che trovi; e noi abbiamo vinto anche secondo le regole di questo gioco; ma se qualcuno avrà qualcosa da ridire, son più che pronto ad ascoltare le sue rimostranze, Axel. Non sono certo due ragazzini abituati bene che possano spaventarmi"

    Axel annuisce alle parole del suo trainer.

    AC: " Questa è ancora qui ( indica il Tag team title sollevato sulla sua testa) dovrete sconfigger un esercito per portarmela via!!!"

    E riparte Seven Nation Army mentre i campioni abbandonano il ring.

    Divisorio2

    Le immagini ci trasferiscono nella zona infermeria… l’inquadratura supera una porta già aperta… ed è uno spettacolo agghiacciante quello che ci viene mostrato!
    Il povero Seiya, ancora con la sua tenuta da combattimento (evidentemente era stato portato qui dai paramedici, dopo il match con Kratos), è sfasciato su ciò che resta di una lettiga, spaccata esattamente al centro, come se qualcuno avesse powerbombizzato Seiya sulla stessa.

    Ma perché? Chi poteva avere qualche conto in sospeso con l’amico/rivale di Kratos?

    L’unico indizio, molto nebuloso, è su un foglietto attaccato con lo scotch vicino alla porta a vetri. Una grafia sghemba che riporta un’unica, semplice, scritta.

    “This is Chaos Theory”

    Ma cosa vorrà dire? E per chi è questo messaggio?

    Divisorio2
    Dalla rampa appare il Team Katana, nessuna theme per loro e tutti i lottatori hanno gli stivali al collo, come fecero per la dipartita di Drake Patton.

    Il gruppo è acclamato come non mai, il secondo posto in una competizione che è stata più simile ad un torneo di calcio che una sfida di wrestling ha lasciato amareggiati i fan.

    Valroux sale sul ring microfono alla mano, solleva l'altra mano chiedendo il silenzio:

    "La grandezza di un uomo è nell'orgoglio che gli permette di tenere fede alla propria parola, anche quando questo comporta la sua fine.
    Dissi qualcosa al ppv, che non ci sarebbe stato un team Katana se avessimo perso.
    E così sarà.
    Da questo momento il Team Katana lascia la WTF"

    La reazione del pubblico è sconvolgente, le urla di negazione sono innumerevoli, Valroux non riesce a parlare, ma sorride, fintanto che il tono non cala:

    "Sono qua dal primo mese di vita della Wrestling Training Facility, non sono più la persona che ero, un giovane arrogante e presuntuoso, convinto di essere il migliore in tutto e per tutto.
    Non sono piu quel giovane ma ho avuto modo di dimostrare il mio valore, grazie a voi"

    Face pop immenso:

    "Avete creduto in me, avete alzato cori, chiedendo la Muramasa, chiedendo me.
    Mi avete dato forza e poi avete fatto li stesso con ogni membro di questa famiglia.
    Ma le cose sono combiate, la WTF è cambiata, in un solo anno amici e nemici sono spariti, ci hanno lasciato.
    E lentamente un cancro ha preso il loro posto, ha lesionato questa federazione, la ha stravolta.
    Ha offeso il ring, chi vi lotta e chi ha dato il vero sostegno alla WTF.
    Ha cercato di farvi dimenticare e di convincervi del contrario.
    Non ci è riuscito.
    Voi ricordate, ricordate tutti e ricordate tutto.
    Questo mi ha sostenuto.
    Ma non lo ha fatto questa federazione.
    Una sola persona, fuori dalla mia famiglia, ha ingoiato orgoglio e pregiudizio ed è venuta a noi, offrendosi per aiutare tutti.
    Una sola persona"

    Le ultime parole di Valroux sono scandite lentamente:

    "Il resto, un gruppo di opportunisti ed arrivisti, camuffati da finti rivoluzionari, guidati da un ipocrita e mentitore, un codardo ed un vigliacco.
    Pensate di aver compiuto una rivoluzione?
    Voi siete pezzi dell'ingranaggio messo in piedi da altre persone e che la dirigenza ora ha deviato.
    Pensate che sciogliere i Second Sons abbia valore?
    I vostri title shot sono ciò che serve a chi comanda, con essi si garantiscono sfide, si garantiscono ascolti e soldi.
    Un tempo non era così.
    Ora si invece.
    È stata dura, scegliere di stare lontano, scegliere di non apparire come un tempo, ma è stato necessario, per dare un segnale.
    Noi crediamo ancora.
    E crediamo voi siate immeritevoli.
    Stuart, Almasy, siete immeritevoli.
    Se avessimo vinto avremmo usato i title shot in altro modo, ma coi se e i ma si fanno solo giustificazioni, alle quali ci hanno abituato.
    Ora non le accettiamo più.
    Questa dirigenza e questi lottatori hanno compiuto una scelta, la scelta di perseguire un fine che mai condivideremo.
    E pertanto vi lasciamo a loro.
    Sembrerà egoista, sbagliato a molti, ma l'alternativa sarebbe mancare di rispetto a voi che ci avete sostenuto.
    Potrei dirvi che potrete farlo dove andrò, ma penso che per un pò staccherò, occupandomi.."

    Valroux stringe la mano di Felicity:

    "Occupandomi di altro"

    Valroux passa a Danny il microfono:

    "Non c'ho di più da dire, più di tutti io ho bisogno di lottare in un posto dove lottare conta davvero e non dove stan tutti a pensare a chi vince che e alleato con chi e i giochi di potere e stè cazzate.
    Ma state con le orecchie tese che il Killdozer corre ancora"

    Il microfono e passato a Wildcore che solleva il Mentor Title:

    "Fondamentalmente non esiste piu nessuno che possa fregiarsi di essere un mentore, quindi me lo porto con me, stampatene un altro stronzi.
    Questi ragazzi sono divenuti il meglio di questa federazione, il top, vediamo ora cosa farete e come sopravviverete, magari con il rapper ritardato storpia lottatori, o il Giapponese sottomesso ad un vecchio, anzi no, al Max Cougar 3.0 o magari a qualche altra buffonata.
    Fate il cazzo che volete.
    Almasy, Stuart, Eve Sins è stata più uomo di entrambi"

    Wildcore sempre il meno morigerato, alle parole di Danny il mastodonte ha lasciato sull'apron gli stivali ed è uscito, Wildcore poggia anche i suoi:

    "I Katana Dojo ha due sedi, a Pasadena e a Sujuira, vicino Tokio, la via della Muramasa è aperta a tutti"

    Wildcore esce, Sami prende il mic:

    "Ti ho battuto"

    L'arena si ammutolisce:

    "La tua rivoluzione, la tua vendetta, ma tanto io ti ho battuto, ti ho schienato.
    Puoi inventarti quel che vuoi, che il trans sia tuo figlio, che tu sia il padre di Kratos o di diventare campione EEW, puoi andare avanti quanto vuoi, un giorno vincerai anche tutti i titoli.
    Ma quel giorno, quando verrai acclamato ed idolatrato.
    Quando penserai di aver distrutto le stables, dimenticando chi ne ha davvero distrutta una DA SOLO e che l'altra esisterà sempre, quando deciderai che è ora di fare il cosplay di ant man.
    Quando sentirai il tuo nome nella tua testa sarà un altra la voce che udirai:
    YOU HAVE A "

    L'arena copre la voce di Sami.

    -VAGINA!!-

    Che momento storico per la WTF.

    Sami sorride:

    "Io ci sono, io combatto, perchè devo essere piu forte dei miei fratelli, e pieno di posti da visitare e sapete una cosa?
    Andrò in tutti i posti.
    E ovunque sapete cosa penseranno?"

    Un fan riurla you have a vagina ma Sami scuote la testa:

    "No! Al di fuori di questo posto Halfmoon II non varrà un cazzo.
    Oh no, urleranno tutti: Sami can't Die.
    E vi garantisco un'altra cosa.
    Ogni volta che incrocierò la mia strada con uno dei cloni di Stuart, quello Messicano, quello Nobile o chissà quale altro, dato che loro non vorranno che lo sappiate vi informerò io che uno di loro è caduto di nuovo.
    Inciderò il mio nome come Richard, Danny e Cole hanno fatto qua.
    Ci potete scommettere"

    Sami lascia gli stivali, kickpad compresi, ed esce.

    Restano Valroux e Felicity:

    "Grazie di tutto amici, grazie a te Wrestling TRAINING FACILITY, senza di te non sarei chi sono ora.
    In quanto a te, vediamo quanto reggerà il tuo trionfo.
    Addio amici.
    Siate sempre esemplari"

    I due lasciano l'arena, nei cori del pubblico di ringraziamento.



    MAIN EVENT - NO TITLE/One on One Match: ARTIOM KOSTANTINOS vs TYSON HARDAWAY
    Questo “The F-World” post Anger Games è pronto per essere consegnato agli archivi… ma prima di chiudere questa puntata, ricca di sorprese, c’è da assistere al Main Event, uno contro (non titolato) che metterà contro Tyson Hardaway colui che ha conquistato l’instant-shot alla cintura attualmente detenuta dallo stesso Hardaway… Artiom Kostantinos!

    “There’s gonna be a fight tonight” è la prima theme a risuonare nel P.A. System… ed è incredibile il boato che il piccolo Sanctuary riserva ad Artiom Kostantinos. L’idolo di casa, “Larissa Kid” entra in scena.. gli occhi sembrano ancora lucidi, sul viso un sorriso di beatitudine, estasi profonda. Kostantinos ringrazia la folla, alza le braccia al cielo e punta gli indici verso l’alto. Quindi, galvanizzato dal fatto che finalmente sembra avere il vento in poppa, si dirige, corricchiando, verso il ring. Artiom, dopo essere salito sull’apron, dai gradoni d’acciaio, scala il paletto dall’esterno e riserva ancora un’occhiata al Sanctuary che fa sentire tutto il proprio affetto verso questo eroe di casa. Artiom guadagna quindi il centro del ring, mentre il ring-announcer Mark Counter Jr. e l’arbitro, Simon Tavernish, sono più defilati in un angolo.

    Le prime note di “Credibility” non fanno calare il pop dell’arena… che anzi, tocca nuove vette quando entra in scena Tyson Hardaway!
    Tyson indossa la solita t-shirt, ha i capelli un po’ bagnati e la cintura di campione Total stretta in vita. L’accoglienza ci fa capire come questo sarà sicuramente un match tra due beniamini del pubblico WTF. Tyson si ferma sullo stage, si piega sulle ginocchia, mentre osserva a distanza il buon Artiom, che si sgranchisce il collo. Quindi Tyson si rimette dritto e comincia a camminare lungo la rampa d’accesso, allargando le braccia e sorridendo, con sicurezza. Artiom, dal ring, ricambia il sorriso.
    Anche Hardaway scala il paletto esterno, prima di entrare… si toglie la cintura e la solleva, mostrandola alla folla, aumentando ancor di più i pop. Tyson, urlando, ribadisce che è lui il campione, Artiom, sul ring, scuote la testa, senza perdere il sorriso.

    Tyson mostra la belt ai diversi lati del ring, mentre Artiom attende con pazienza. Quindi, è lo stesso Total Champ a porgerla al ring-announcer, che la porta fuori dal ring. Ricordiamo che Artiom aveva la facoltà di rendere questo match valevole per il titolo, ma ha preferito non utilizzare quest’occasione.
    Quando tutte le presentazioni sono finite, Tavernish fa cenno di suonare la ring-bell… IL MATCH PUO’ PARTIRE!

    Hardaway e Kostantinos si piegano sulle ginocchia, adottando entrambi una guardia molto bassa e raccolta. Si girano un po’ intorno. Tyson finta un Low Kick, appena accennato, Artiom indietreggia, togliendosi subito dal range di tiro dell’avversario. Subito dopo accorcia ed è lui a colpire con un Low Kick… non un gran colpo, di certo non dato con una gran potenza, anche perché subito dopo, Artiom riprende la distanza dall’avversario.
    Hardaway si ferma, piega la testa di lato e sembra chiedere all’avversario se ha voglia di fare sul serio o no. Artiom sorride, ed il match riparte con un clinch. I due si spingono a vicenda, anche quando arrivano verso le corde è un continuo rovesciarsi di posizioni, così come contrastanti sono i cori del pubblico che sembra inneggiare, a fasi alterne, ad entrambi i partecipanti. Tavernish fatica a separare i due, nonostante il rope-brea, ma alla fine ci riesce. Hardaway però non vuole perdere tempo ed urla “Come on! Come on!” ad Artiom, che stavolta lo guarda, grugnendo infastidito.

    Si riparte, nuovamente clinch..NO! Artiom blocca Tyson in una Wristlock, subito dopo transitata in una Side Headlock. Hardaway cerca di liberarsi anche tirando l’avversario per il naso, ma non ci riesce. Invece riesce a spingerlo verso le corde, a quel punto lancia Artiom verso le corde opposte… ma il greco, dopo il rimbalzo, lo abbatte con una spallata.
    Artiom riprende a correre, Tyson si rialza, lo evita un paio di volte, Kostantinos continua ad acquistare velocità… MA STAVOLTA TYSON LO SORPRENDE CON UN HIP TOSS!!!
    Secca caduta per Artiom, Tyson cerca di rimetterlo subito in piedi ma Larissa Kid lo afferra per la testa.. E LO COLPISCE CON UNO EUROPEAN UPPERCUT!

    Tyson incassa… MA SUBITO DOPO COLPISCE KOSTANTINOS, ALLA COSCIA, CON UN MIDDLE KICK!

    Il greco si piega in avanti, Tyson lo colpisce con una gomitata tra le scapole, quindi lo spinge contro i turnbuckles, in un angolo. Inizia quindi a tempestarlo di stomp, al corpo ed alle gambe, almeno finchè Tavernish non trascina via il Total Champ, costringendolo a rispettare il rope-break. Hardaway va, con calma, a riprendere Artiom: lo riporta al centro del ring… HEADLOCK TAKEDOWN!

    E la presa alla testa viene tenuta anche sull’avversario a terra! Artiom patisce per un po’ la manovra poi, supportato anche dai cori del pubblico, riesce a rialzarsi… E SI BECCA UN’ALTRA HEADLOCK TAKEDOWN!!!

    Ma stavolta Kostantinos riesce a rispondere, a terra, con una Head-Scissors! Il Total Champ però si libera facilmente, si rialza… ALTRO MIDDLE KICK ALLA COSCIA!

    Artiom crolla in ginocchio, urlando, con una mano sulla coscia sinistra. Tyson lo afferra per la gamba sinistra ed inizia a colpirlo con degli Knee Drop, a ripetizione, sul quadricipite femorale, alternandoli, ogni tanto, con qualche stomp, sempre sullo stesso punto.
    E dopo la sequenza di colpi, senza mollare la gamba di Artiom, Tyson connette con una Leg DDT!!!

    Il newyorchese si rialza, mentre il greco resta a terra, tenendosi la gamba e stringendo i denti. Hardaway ha focalizzato il grosso dei suoi attacchi sulla gamba sinistra di Artiom, un buon
    modo per frenare un lottatore che fa dell’equilibrio uno dei suoi punti di forza. Tyson va quindi a rialzare Artiom che, nuovamente, in un impeto di rabbia lo allontana colpendolo con un deciso European Uppercut. Kostantinos contiuna, con una serie di Forearm Smash al volto di Tyson, costringendolo ad arretrare fino ad un angolo. Inizia quindi a colpirlo con una serie di stomp, dati col piede destro ma è palese che si regga con difficoltà sulla gamba sinistra. Artiom torce allora il braccio a Tyson, cerca di lanciarlo verso l’angolo opposto… TYSON REVERSA IL LANCIO!

    Ma Artiom… LO SORPRENDE CON UN BACKFLIP! Quando atterra però, lo vediamo fare una smorfia e, nuovamente, si tocca il ginocchio sinistro. Ma resiste, corre verso le corde… TYSON LO AFFERRA!! E PROVA IL TY-PH..NOOOOO!!

    Artiom si libera! Scivola alle spalle dell’avversario… MA TYSON SI GIRA E LO COLPISCE CON UNO SPINNING MIDDLE KICK ALLA COSCIA SINISTRA!!!
    Kostantinos crolla sul mat, urlando. Tyson rallenta, lo afferra per la testa… KNEE DROP SUL MUSO! E PIN A SEGUIRE!

    UNO! Reazione immediata di Artiom!

    Tyson non demorde, lo afferra nuovamente per le gambe e lo blocca in una Leglock. Artiom dichiara subito di non voler cedere, ma Tyson oltre a tenere la presa, lo colpisce con degli Elbow Smash! L’allievo di Ross cerca anche di intensificare la presa… ma Artiom, pur senza liberarsi, riesce a… “ribaltarsi”, finendo addosso al suo avversario, iniziando a colpirlo con dei pugni al viso!!!

    SI LIBERA! Artiom resta a cavalcioni su Tyson, e lo devasta a suon di Elbow Smash al viso!!! Quindi si ferma, rotola via e, zoppicando, si rialza. E’ lui a rimettere in piedi Tyson e subito lo colpisce alla spalla con un High Kick. L’incontro, finora, è davvero incredibilmente stiff nei colpi. Uppercut di Artiom che spedisce Tyson alle corde. Il greco va a riprenderlo, irish-whip verso le corde opposte… E FRONT DROPKICK… MA TYSON SI AGGRAPPA ALLE CORDE ED ARTIOM VA A VUOTO!!!

    Immediatamente, il Total Champion torna sull’avversario, lo volta… E LO IMPRIGIONA IN UNA MEXICAN STRETCH-SURFBOARD!!!!

    Stasera Hardaway non vuole solo vincere ma dare una chiara dimostrazione, al suo (futuro?) avversario che ormai non è da meno, neanche ad un wrestler “puro” come Artiom, per quanto concerne sottomissioni e mat-wrestling. La presa è eseguita alla perfezione ma visto che Artiom si dibatte come un’anguilla, non è tenuta a lungo. Hardaway la scioglie ed alza le ginocchia, facendo cadere Kostantinos con la schiena sulle stesse. Il greco poi ricade sul mat, e Tyson riprova a schienarlo.

    UNO! DUE! ARTIOM SI LIBERA DEL PESO DI TYSON!

    Hardaway riserva un’occhiataccia al referee, poco convinto della celerità del conteggio. Va poi a rialzare Artiom gli torce un braccio, quindi lo solleva… PER UN WRISTLOCK SHIN BREAKER!!!

    Non solo, ma dopo la caduta, sfrutta il leggero rimbalzo dell’avversario, per riprenderlo al volo… E GETTARLO, OLTRE LE CORDE, CON UNA SORTA DI BACKDROP!!! CRISTO, CHE COMBINAZIONE INCREDIBILE!!!

    Kostantinos precipita sul concrete, mentre il pubblico si lascia sfuggire un “Oooh” di meraviglia al termine dell’efficentissima combo adottata da Hardaway. Tavernish fa cenno a Tyson di restare sul ring e comincia un count-out ai danni del greco ma Hardaway, quando si accorge che Artiom si sta rialzando, cerca di sorprenderlo… CON UNA BASEBALL SLIDE!!!
    Artiom però evita il colpo, abbassandosi!!! Tyson atterra in piedi… ARTIOM GLI E’ SUBITO ADDOSSO E, PRESSANDOLO IN CORSA, LO MANDA A SBATTERE CONTRO LE TRANSENNE DEL RINGSIDE!!!

    Non è finita! Perché il greco rialza Tyson… IN VERTICAL SUPLEX STANCE… MA POI LO FA CADERE IN AVANTI, CON L’ADDOME, SULLE TRANSENNE!!
    Hardaway resta appollaiato sulle transenne… Artiom rifiata un istante… POI LO FINISCE, CON UN FRONT DROPKICK A MEZZ’ALTEZZA, COLPENDOLO ALLA TESTA E MANDANDOLO DEFINITIVAMENTE ALDILA’ DELLE TRANSENNE, AI PIEDI DELLA PRIMA FILA!!!

    Il Sanctuary è in delirio alla prospettiva che la rissa possa spostarsi tra il pubblico… in realtà sul ring Tavernish ha già ricominciato un count-out ai danni di entrambi pertanto, dopo aver rifiatato, Artiom può solo andare a riprendere Tyson, per riportarlo sul ring.
    Hardaway scivola sotto le corde, fa per rialzarsi… alle sue spalle però Artiom, anziché entrare direttamente, sta scalando il paletto… Tyson si gira… DIVING FRONT DROPKICK DEL GRECO CHE COLPISCE IN PIENO IL CAMPIONE!

    Artiom sembra continuare a patire un dolore alla gamba sinistra, ma riesce lo stesso a raggiungere l’avversario… PER SCHIENARLO!!!

    UNO! DUE! HARDAWAY ALZA UNA SPALLA!

    Tyson cerca di rialzarsi, Artiom fa prima di lui e lo colpisce con alcuni stomp ai fianchi ed alle spalle. Il greco rialza Hardaway… per poi rimetterlo a terra con uno Snapmare. Il greco si posiziona dietro all’avversario e lo imprigiona… in una Sit-Down Abdomen Stretch!!!!

    Tyson urla ma rifiuta di cedere, nonostante Artiom abbia chiuso la manovra in maniera perfettamente efficace. Il greco piazza anche alcune gomitate, allo sterno dell’avversario, per portarlo più rapidamente al punto di rottura. Il Total Champion però resiste… cerca di tirare qualche calcione all’indietro, colpisce di striscio Artiom, con l’unico effetto di portare il greco ad intensificare la manovra!!!
    Ma Hardaway continua a non cedere… ed inizia a colpire Kostantinos, al braccio, con delle gomitate! Alla fine Larissa Kid è costretto a mollare la presa ma appena liberato Tyson, lo colpisce con un furioso stomp al petto!!!

    E POI PROVA A SCHIENARLO!

    UNO! D..NO! Tyson si scrolla Artiom di dosso!

    Il newyorchese si rialza e va a cercare un break all’angolo. Kostantinos lo raggiunge, zoppicando, ma appena è a tiro, Hardaway carica a testa bassa e lo stende con un Takedown! Tenta quindi di bloccarlo di nuovo con una presa alle gambe… ARTIOM LO SCALCIA VIA E LO MANDA ALLE CORDE!!!

    Tyson torna subito su di lui, ci riprova… MA ARTIOM LO TIRA GIU’! SMALL PACKAGE!

    UNO! DUE! TYSON SI LIBERA!

    I due si rialzano insieme, è Artiom a colpire per primo, con un Toe Kick all’addome che manda Hardaway in ginocchio. Il greco rialza l’avversario, irish-whip verso le corde e… RUNNING KNEE STRIKE SUL RITORNO! A SEGNO!

    Tyson si ribalta, finisce seduto al centro del ring, Kostantinos lo colpisce con uno Shoot Kick alla schiena!!!

    E C’E’ UN ALTRO TENTATIVO DI PIN!
    UNO! DUE! MA ANCORA, HARDAWAY ALZA UNA SPALLA IN TEMPO!

    Kostantinos però gli impedisce di rialzarsi, e stavolta è lui… A BLOCCARE TYSON IN UNA MEXICAN STRETCH SURFBOARD!!!

    Tyson urla, questa manovra sottopone gli arti inferiori e superiori ad uno “stretch” incredibilmente generoso (inoltre, essendo chi la subisce, totalmente bloccato, può dichiarare la resa solo “vocalmente”). E’ altresì molto dispendiosa per l’esecutore e difficile da mantenere… Hardaway, nonostante il dolore non cede, cerca invece di lottare per liberarsi ma… OH MY GOD!!!
    KOSTANTINOS TIRA LA TESTA DI HARDAWAY ALL’INDIETRO, VERSO DI SE’… LO LIBERA DALLA SURFBOARD MA CONTESTUALMENTE LO BLOCCA… IN UNA DRAGON SLEEPEEEEEEEEEEEEEER!!!!

    CHE PASSAGGIO INCREDIBILE, ARTIOM SEMBRA AVER ACQUISITO TUTTA UNA NUOVA CONSAPEVOLEZZA DOPO CHE IL SUO TEAM HA VINTO AGLI ANGER GAMES!!!!

    Il greco urla “Taaaaaaaaaap! Taaaaaaaaap!” al suo avversario ma, nonostante la tremenda difficoltà, Tyson Hardaway resiste!! E… RIESCE A LIBERARSI DOPO AVER COLPITO LARISSA KID CON UNA TREMENDA SFURIATA DI GOMITATE!!!!

    Artiom rotola all’indietro… ma stavolta è Tyson a non mollarlo! Gli è subito addosso e lo carica, continuando a colpirlo a suon di Elbow Smash!!!
    Artiom sembra crollare sotto i colpi dell’avversario… CHE CERCA DI COPRIRLO IN UNO SCHIENAMENTO!

    UNO! D..NO! IL GRECO REAGISCE CON PRONTEZZA!

    Artiom si rialza, si allontana… Tyson è ancora a carponi, bisognoso di rifiatare ma… Kostantinos scatta in corsa e… RUNNING DOUBLE KNEE DROP, SULLA SCHIENA DELL’AVVERSARIO A CARPONI!!!

    Una manovra poco convenzionale ma… terribilmente dolorosa!!!
    Tyson crolla, prono sul mat, mentre Lariss Kid si rialza… toccandosi il ginocchio sinistro. L’allievo di Star Platinum stringe i denti, si allontana per una nuova rincorsa… E NUOVO RUNNING KNEE DROP, stavolta solo col ginocchio destro!!!

    Artiom si rialza… e si allontana di nuovo! Non ci credo! Vuole rifarlo! Terza rincorsa e… STAVOLTA TYSON ROTOLA VIA! ARTIOM SBATTE COL GINOCCHIO DESTRO SUL MAT!
    Non solo ma… Tyson lo rialza e… FISHERMAN SUPLEX!!! CON PONTE! NON CI CREDO!

    TYSON PROVA A FREGARE ARTIOM CON LA “LIBERTY OR DEATH” DEL WRESTLER GRECO!!!

    TAVERNISH VA A CONTARE!!!

    UNO! DUE! ARTIOM SI LIBERAAAA!!!

    I due avversari sono davvero stanchi, questo match è di una durezza spaventosa, nonostante non abbia alcuna stipulazione particolare. Stavolta è Tyson a rialzare l’avversario: stomp sul ginocchio sinistro, quindi Backhand Chop al petto… Artiom arretra in un corner. Il Sanctuary continua ad acclamare entrambi gli atleti. Tyson si avvicina, Kostantinos lo allontana a suon di stomp, Si ritorna al centro del ring, Hardaway riparte all’attacco… prima una chop, quindi un Cross al volto dell’avversario. Artiom risponde con un altro stomp, l’avversario si piega in avanti… SNAP SUPLEX DEL WRESTLER GRECO!

    Artiom si rialza e, piuttosto imprudentemente, nonostante zoppichi va a scalare il paletto, passando dall’apron-ring. Quando si fissa in cima però, Tyson Hardaway è ancora a terra, pertanto Artiom Kostantinos si lancia…

    DIVING HEADBUUUUUUUUUUTT!!! A SEGNO!!! A SEGNO!!! HARDAWAY COLPITO AL PETTO!!!

    KOSTANTINOS TENTA LO SCHIENAMENTO!!!

    UNOOO!! DUEEEEEE!! T… YSON ESCE DAL PIN!

    Kostantinos non gli concede tregua però, e lo blocca in una Chin Lock!!!
    Hardaway subisce la manovra ma, lentamente, riesce prima a rialzarsi, quindi si gira quel tanto che basta per iniziare a colpire Larissa Kid con dei pugni sulla coscia destra. Si libera, scatta verso le corde, evita un braccio teso di Kostantinos, poi… NE EVITA UN ALTRO… finchè… I DUE NON SI STENDONO, COLPENDOSI A VICENDA CON UN RUNNING CROSSBODY!!!
    Restano entrambi a terra… Tavernish inizia un conteggio di doppio KO!

    1…
    2…
    3…
    4…
    5…
    6…

    Ci siamo, tornano a dare cenni di vita… ma il conteggio continua!

    7…
    8…

    SI RIALZANO!

    Artiom scatta verso Tyson per colpirlo con un pugno… l’allievo di Vince Ross para il colpo e restituisce con un Elbow Smash! E NON SI FERMA!

    JAB! CROSS! HOOK! UPPERCUT! 1-2-3-4 DRILL COMPLETA, ARTIOM ALLE CORDE, TYSON LO LANCIA VERSO QUELLE OPPOSTE…

    X-KICK (Scissors Kick) SUL RITORNO!!!

    Ma Artiom… non resta a tappeto! Si rialza… E SI BECCA UN ALTRO BRACCIO TESO DA UN HARDAWAY PRATICAMENTE ON FIRE!!!

    Artiom però non è da meno, si rialza ancora, scatta all’attacco di Tyson… che fa un passo verso di lui e… GLOBETROTTEEEEEEEEEER!!! (Running Tornado DDT) !!!

    L’americano si era conservato il meglio del suo repertorio, ma adesso sta facendo piazza pulita con le sue tecniche migliori!
    Artiom stavolta resta a terra… ma rotola lentamente verso un angolo. Prova a rimettersi in piedi con l’aiuto delle corde ma… Tyson si posiziona nell’angolo opposto. Lo mette nel mirino, scatta verso di lui… HIGH BOOT DI KOSTANTINOS!!!

    Tyson indietreggia, barcollante. E’ Artiom allora a scattare verso di lui… TYSON LO PRENDE AL VOLO! POWERSLAAAAAAAAAAAAM! A SEGNO!

    CON PIN A SEGUIRE!!!
    UNO! DUE! ARTIOM SI SALVA ANCORA!

    I due sono sfiniti e ci mettono un bel po’ a rialzarsi… lo fanno, aggrappandosi l’uno all’altro, quindi è Tyson che prova a sollevare Artiom per un Suplex… ma il greco gli scivola alle spalle, Tyson si gira… TOE KICK DI ARTIOM CHE MANDA TYSON ALLE CORDE!

    Larissa Kid si ferma, ancora dolorante al ginocchio sinistro. Tyson è ancora alle corde, quindi il greco scatta verso di lui… HARDAWAY LO FA VOLARE GIU’ DAL RING CON UN BACK BODY DROP!!!

    Un’altra brutta caduta per Artiom, che sta portando davvero il suo fisico al limite con questo match. Anche Hardaway si rialza lentamente. Adocchia l’avversario che sta provando a rialzarsi, quindi prende la rincorsa e… SI LANCIA FUORI DAL RING CON UN SUICIDE DIVE!!!

    CHE VA A SEGNOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!

    Cosa stanno facendo questi due, stasera???
    Sembra quasi una cattiveria, nonostante sia un atto dovuto, che Tavernish inizi a contarli entrambi fuori dal ring. Si è comunque ancora al “2” quando Tyson si rimette in piedi e riporta anche Artiom sul ring. Larissa Kid, si sta già rialzando, Tyson è ancora sull’apron… salta allora sulla Top-Rope e rientra con una… SPRINGBOARD CLOTHESL..NO!

    KOSTANTINOS LO RESPINGE CON UNO STANDING DROPKICK!!

    Tyson colpito ed affondato, visto che Artiom prova subito a schienarlo!

    UNO! DUE! IL TOTAL CHAMP REAGISCE ANCORA!

    Artiom ansima, sfinito ma stringe i denti e nonostante la gamba sinistra continui a fargli un male cane, si rialza. Inizia a colpire Tyson, che cercava di rimettersi in piedi, con una lunga sequenza di stomp… quasi tutti i colpi vanno a segno ma Tyson blocca l’ultimo calcione… E REVERSA CON UNA FANTASTICA DRAGON SCREW!!!
    Non è finita, perché subito dopo, il Campione Total.. IMPRIGIONA L’AVVERSARIO IN UNA FIGURE FOUR LEGLOCK!!!!

    Artiom, già dolorante alle gambe dai primi minuti dell’incontro (ed ormai siamo abbondantemente sopra i venti), sembra impazzire dal dolore, pronto a strapparsi i capelli dalla testa… urla come un matto ma… NON CEDE!!!

    Resiste, si rialza col busto… Hardaway fa lo stesso, stringendo i denti… i due cominciano a colpirsi con pugni e schiaffi mentre il campione Total persiste nella Figura 4! Uno scambio che esalta ancor di più un Sanctuary già estasiato… alla fine Artiom si lascia ricadere all’indietro, urlando. Il greco è al limite… MA NON MOLLA!!!

    Riesce a strisciare all’indietro, trascinandosi dietro anche Hardaway che, ovviamente, non retrocede di un passo, ed alla fine… RAGGIUNGE LE CORDE!!! UN ROPE-BREAK SALVIFICO PER ARTIOM KOSTANTINOS!!!

    Hardaway deve mollare la presa e… ride. Un po’ di frustrazione forse, ma forse anche soddisfazione di fronte all’incredibile impegno che ci sta mettendo il suo avversario. Mentre il pubblico non smette un attimo di supportare entrambi, Tyson rialza Artiom: il newyorchese prova a piazzare un nuovo Shin Breaker ma stavolta, Artiom gli scappa in avanti e reversa il tentativo… IN UN SUNSET FLIP PIN!!!

    UNO! DUE! TYSON COLPISCE ARTIOM ALLE TEMPIE, CON LE CAVIGLIE E SI LIBERA!

    Si rialza, ma anche Kostantinos è in piedi e prova a scattare contro di lui… DROP TOEHOLD DI TYSON! Che poi sorprende Kostantinos.. CON UN OKLAHOMA ROLL-UP!

    UNO! DUE! LARISSA KID SI LIBERA!

    Si rialza… TYSON LO SORPRENDE CON UN ALTRO DROP TOEHOLD!!!

    Sembra pronto a riprovare la manovra ma… NO! ARTIOM SGATTAIOLA VIA, SI RIALZA… TYSON E’ IN GINOCCHIO… LOW ROUNDHOUSE KICK!!!

    CHE BOTTA PAZZESCA! Tyson crolla sul mat, faccia in avanti!

    Strisciando, Artiom lo raggiunge, lo gira e.. LO SCHIENA!

    UNO!! DUE!!! TTTTTTYSON ALZA UNA SPALLA!!!

    Il greco non ha manco la forza per protestare. Tyson resta a tappeto, con le mani sul viso. Il pubblico ormai intona a più riprese “This is Awesome”… ma passano diversi secondi prima che il primo dei due, Artiom Kostantinos, si rialzi. Ed il greco, continua a zoppicare vistosamente. Ciònonostante… ARTIOM SI LIBERA DELLA GINOCCHIERA SINISTRA!

    Rialza Tyson, lo chiude in un corner… ED INIZIA A COLPIRLO CON UNA SERIE DI VIOLENTI GINOCCHIATE CON LA GAMBA “SCOPERTA”!

    Tyson, devastato dai colpi, viene poi sollevato sul paletto da Artiom, che sale sulla top-rope… MA TYSON LO SPINGE VIA, LATERALMENTE, FACENDOLO CADERE A GAMBE APERTE SULLA TOP-ROPE!

    Artiom resta a “cavallo” della top-rope, Tyson si solleva sul top-turnbuckle e… DIVING CLOTHESLINE! ARTIOM RICADE ALL’INTERNO DEL RING, TYSON LO COPRE!!

    UNO! DUE! ARTIOM SPINGE VIA TYSON!!!

    Adesso Hardaway non ha più nessuna voglia di ridere anzi, sbatte il capo contro il mat, disperato. Fa per rialzare Artiom prendendolo per i capelli… il greco risponde con una testata sul muso, Hardaway replica con un pugno alla mandibola. I due sono in ginocchio eppure non smettono di scambiarsi colpi, con una violenza inaudita!!! Tyson però sembra vincere lo scambio, specie quando riesce a piazzare la “Knockin’ on Hell’s Gate” (Boxing Combo)!

    Artiom barcolla paurosamente… breve rincorsa di Tyson che lo finisce con l’Hard Les… NOOOO!
    ARTOM EVITA, SCATTA VERSO LE CORDE… E CI PROVA LUI! HARD LESSON DEL GRECO… MA ANCHE TYSON LA EVITA!!!

    Hardaway evita il colpo, blocca il rivale… LO SOLLEVA PER IL TY-PHOON!!!

    NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!

    KOSTANTINOS SI LIBERA, SCIVOLA ALLE SPALLE DELL’AVVERSARI E… CRUCIFIX PIN!!!

    UNO! DUE! T..NOOOO! HARDAWAY SI LIBERA!

    I due si rialz… SCHOOL-BOY ROLL-UP DI TYSON SU ARTIOM!

    UNO! DUE! T… ARTIOM REVERSA IN UNA CROSS-ARMBAAAAAAAAAAAAAAAR!!!

    NOOOOO!

    NON RIESCE A CHIUDERLA! TYSON SI LIBERA, AFFERRA L’AVVERSARIO PER LE GAMBE… ROCKET LAUNCHER, CHE MANDA IL GRECO OLTRE LE CORDEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!
    Ma… ARTIOM RESTA AGGRAPPATO ALLA TOP-ROPE!!! RIENTRA SUL RING CON UNA CAPRIOLA ALL’INDIETRO!!!

    PUBBLICO IN DELIRIO!!!

    Ma Tyson… SI GIRA DI SCATTO E COLPISCE L’AVVERSARIO CON UN VIOLENTISSIMO ROUNDHOUSE KICK!!!

    Artiom crolla a terra… Tyson ricade quasi senza forze su di lui!!! E’ UNO SCHIENAMENTO!

    UNOOO! DUEEEEE!! TREEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE, WAIT! ARTIOM HA IL PIEDE SULLA BOTTOM-ROPE!

    TAVERNISH SE NE ACCORGE ED ANNULLA IL CONTEGGIO!

    Tyson glie lo toglie e ci riprova!

    UNO! DUE! TR..ARTIOM ALZA UNA SPALLAAAAAAAAA!!!

    Il Total Champion è disperato!!! Ma è comunque lui a rialzare l’avversario e nel rimetterlo su… TY-GER UPPERCUT!!! (Rising Uppercut)

    A SEGNO!!! TYSON CI PROVA ANCORA, CON LO SCHIENAMENTO!!

    UNO! DUE! ARTIOM LO SPINGE VIAAAAAAAAAA!!!

    Hardaway tossisce, ma si rialza… ancora una volta. Riprende Artiom… vuole tentare di nuovo il Ty-Phoon, la sua manovra finale ma non appena accenna al tentativo, Larissa Kid lo respinge con una poderosa ginocchiata. Tyson crolla a carponi, Artiom ricomincia a colpirlo con delle ginocchiate ai fianchi, numerosissime… GLI STA DISTRUGGENDO LE COSTOLE!!!
    Tavernish è costretto a fermare la furia del greco, che si allontana per un istante, poi rialza Hardaway e… ULTIMATE TRIAAAAAAAAL! (Exploder Suplex)

    NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!

    Tyson rotea a mezz’aria, atterra in piedi… Kostantinos è ancora in ginocchio… FULMINEO MIDNIGHT EXPRESS! (Running Knee Smash on Kneeling Opponent)

    ARTIOM CROLLA, TYSON LO COP…NOOOOOOOOOO!!!

    NON CI CREDO!!! ARTIOM AFFERRA TYSON… E LO BLOCCA… NELL’HARLEM NECKTIE!!!!

    IL GRECO CERCA DI COSTRINGE L’AVVERSARIO ALLA RESA, CON LA SUA STESSA TRIANGLE CHOKE!!!

    LA CHIUDE!!! NON CI CREDO!! TYSON STA PER CEDEREEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!

    NOOOOO!

    TYSON RIESCE A RIBALTARE LA POSIZIONE!!!

    ARTIOM NON MOLLA LA MANOVRA MA… E’ CON LE SPALLE A TAPPETO!!!

    TAVERNISH VA A CONTAREEEEEEEE!!!

    UNOOOOOOOOOO!!!
    DUEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!

    TYSON SI STA BATTENDO LA MANO SUL PETTO!!! IL TOTAL CHAMP HA CEDUTO!!!

    MA TAVERNISH NON VEDE… E CONTA IL TREEEEEEEEEEEEEEEE!!!!

    TYSON HARDAWAY def. ARTIOM KOSTANTINOS via PIN in 30’08”


    Un finale assurdo!!! Tavernish fa suonare la ring-bell, Artiom libera Hardaway e, convinto di aver vinto, festeggia!!!

    Ma sente risuonare nell’arena “Credibility”, si volta verso l’arbitro e Tavernish gli indica che il vincitore è Tyson Hardaway, che nel frattempo sta rotolando via, dolorante dopo la prolungata Harlem Necktie. Artiom allarga le braccia, incredulo, chiede a Tavernish di chiedere a Tyson, che può dichiarare di aver ceduto prima del tre. Il newyorchese però non sembra essere di ottimo umore e si defila, lasciando sul ring uno sconcertato Artiom Kostantinos!

    La puntata termina così, con una vittoria-non vittoria del campione in carica, dal quale ci si attende qualche spiegazione nelle prossime puntate. Aldilà di tutto, Artiom ha dimostrato di potergli dare davvero filo da torcere… stasera il titolo non era in palio, ma Tyson adesso dovrà temere l’assalto di un risentito Kostantinos in qualsiasi momento. Se il suo regno era a rischio, dopo stasera lo è infinitamente di più.

     
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    "Quindi, ora si fa sul serio. Con tutto il rispetto del team Katana, ho il dovere di sottolineare una cosuccia. Non ho nulla contro di voi, davvero nulla. Ci siete solamente capitati contro. Purtroppo, come si dice, il mondo è piccolo e qualcuno doveva pur prendere le nostre mazzate. E cazzo che mazzate ! Finalmente mi sento bene! Finalmente ho dimostrato il mio valore, ho dimostrato che quando si combatte con John Pranzo il tempo degli scherzi è terminato !"

    Fermamente convinto Ema non abbia letto tutto il ppv...
     
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    - Che intro!

    - Mooooolto buono il promo di Matteo, ottimo biglietto da visita.

    - Breve ma intenso (senza alcuna ironia) il segmento che vede Borg e McZax reclamare a gran voce un rematch.
    Sono molto interessato dal fatto che chiedano un secondo cage match, la cosa si rivelerebbe interessante, soprattuto ora che i due sanno, o pensano, a come contrattaccare.

    - Dieci minuti, wow, match piuttosto combattuto.

    - Promo che rispecchia in pieno quanto letto nella scheda, molto comici ed interessanti anche Whillemick e Gennaro.
    Vincere e vinceremo è molto carina...

    - Dopo alcuni personaggi partoriti ecco i match abortiti dalla geniale mente di Mr. Gianluca!

    - Grande promo di Kratos.
    Ha uno stile molto particolare che personalmente gradisco molto.

    - “Quindi ti prego Ronald, scendi da questo ring.” è il nobel per la pace va a...
    Bellissimo promo, Reeves sempre un oratore invidiabile, purtroppo per lui, i suoi amiconi questa volta decidono di non farsi abbindolare e la rottura è definitiva.
    Parte poi la sfida "Reeves vs Turner" che promette schintille, peccato poi sia arrivato Heavans, non fraintendetemi, ma l'ho trovato fuori contesto, tanto da imbarazzare.

    - Hahahahaha... Carleon compra il papero sbronzo e lo fa tornare alla sua essenza, a Greg la cosa non piacerà, forse.
    In fondo non è più una bettola XD

    - Kratos vince, e non avevamo dubbi.

    - Gran promo di Hardaway che dimostra di non aver preso alla leggera i risultati degli AG.
    Bella sfida quelal con Artiom...

    - " Pensa a quello che potrebbe attenderti ora, non a quello che se ne è andato." è una frase troppo bella.
    Gran segmento dei campioni di coppia, davvero grandiosi.
    Ora, dubito la cosa fosse così, tanto per.
    Quindi mi chiedo dove sia finito Waldo e se ci sia sotto lo zampino di Magnus e Kenny.

    - Woo... Seyia, il nostro favourite jobber, viene cartellato alla grande.
    Il bigliettino non può far altro che farmi tornare alla mente il discorso di Kratos, che l'eroe abbia voluto far comprendere al nipponico il proprio pensiero tramite i fatti?

    - Bah, diciamo che stando al promo pare proprio che il Katana faccia il difficile per non aver vinto... tutto qui...

    - Che gran pezzo di Kostantino gente!
    Stupendo ME anche se personalmente il contestabile finale non mi fa fare i salti di gioia.

    CITAZIONE (JoshZeroStark @ 1/11/2015, 13:30) 
    "Quindi, ora si fa sul serio. Con tutto il rispetto del team Katana, ho il dovere di sottolineare una cosuccia. Non ho nulla contro di voi, davvero nulla. Ci siete solamente capitati contro. Purtroppo, come si dice, il mondo è piccolo e qualcuno doveva pur prendere le nostre mazzate. E cazzo che mazzate ! Finalmente mi sento bene! Finalmente ho dimostrato il mio valore, ho dimostrato che quando si combatte con John Pranzo il tempo degli scherzi è terminato !"

    Fermamente convinto Ema non abbia letto tutto il ppv...

    In effetti...
     
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    CITAZIONE (VanitasS @ 1/11/2015, 15:29) 
    - Mooooolto buono il promo di Matteo, ottimo biglietto da visita.

    - Dieci minuti, wow, match piuttosto combattuto.

    - arte poi la sfida "Reeves vs Turner" che promette scintille, peccato poi sia arrivato Heavans, non fraintendetemi, ma l'ho trovato fuori contesto, tanto da imbarazzare.

    - Gli ho fatto anche i miei complimenti in privato. Un ottimo esordio.

    - Combattuto ma influenzato da diverse scorrettezze.

    - Mi permetto solo di dire che l'effetto da "disturbatore" è voluto e concordato. L'effetto ricercato non deve far passare in secondo piano una cosa: Heavans si pone in prima linea davanti al campione Rising Star e "pretende" di avere un'occasione.
     
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    Questo show è praticamente la terra delle opportunità per chi come me, Gregory ed altri hanno raggiunto la WTF da poco tempo, leggere diversi promo che fanno conoscere i personaggi è utile, una presentazione che va oltre dover spulciare le biografie.

    Il segmento iniziale mi è piaciuto tanto, ho chiesto delucidazioni in privato a Danilo per la storia degli anelli e mi ha raccontato di come si tratta di una cerimonia reale per chi vince la finale NBA e che Michael Jordan ne ha sei. Quindi onore ai Second Sons per questo immenso traguardo e giusta la scelta di annunciare un potenziale match epico in anticipo.

    Ken Carter ha fatto un ottimo promo, ecco un nuovo lottatore che già riesce a studiare il roster e si fa vedere parte di esso.
    I Borg invece sono stati sintetici, mi è parso privo di mordente.
    Carter vince il suo match, direi che dopo quel promo è stato doveroso, ottima prestazione.

    Wow, il promo seguente è massiccio, Aerin, mister Zolf, il dottor Isamov, Gray, ce n'è di carne al fuoco. Direi che qui emerge la buona volontà dell'utente di fare qualcosa in più rispetto al promo di presentazione classico.
    Kimberly Jason mi piace, secondo me è giusto che le Starlettes non abbiano promo lunghissimi ma più ritagliati e orientati alle rivalità.
    Whillemick e Gennaro mi hanno steso, lo dico perché non è facile scrivere promo che sappiano far ridere, il "vincere e vinceremo" era del tutto inatteso, ho riso a gran voce. "Non ha alcun senso tutto ciò", mi piace l'auto-commentary che rende guidato ma efficace il segmento.

    La Suicide Squad si mostra del tutto efficace, la serietà e la portata ambiziosa del promo è stata premiata.

    Il mio promo di Kratos, non sta a me giudicarlo, ma ho avuto un bell'assist dalla presenza di Seiya che conosco bene, mi è parso facile potendo far riferimento ad un rispetto già esistente. I due lottatori sono stati anche partner di coppia nella Playa come viene evidenziato poi nel writing del match. Dai miei promo del Greek Warrior aspettatevi riferimenti mitologici ma un realismo sempre presente, è un lottatore cinico e razionale, disilluso da ciò che credeva in passato.
    Ovviamente non so quale storia c'è dietro a Ronald Reeves quando cita la Society, ma capisco che è una fazione che non è affatto apprezzata dal pubblico. Addirittura Farrel gli dice che non è a posto con la testa per questa proposta. Devo saperne di più, la curiosità è forte.
    Turner da veterano è onnipresente e con poche parole fa valere il suo carisma. Sono talmente abituato ai pg femminili di Gregory che per un attimo ho temuto che la ragazza fosse lui (che ha la barba alla Tony Stark), il personaggio convince fin da subito, si intromette in un discorso serio con esuberanza.
    Il papero allegro ed una bionda?

    Ammetto che mi aspettavo la vittoria di Kratos, non uno squash a suo favore, nemmeno quattro minuti. Seiya, dov'è il Cosmo quando serve?
    Questo è il punto in cui ero arrivato alla prima lettura dello show, adesso mi tocca rallentare il ritmo e continuare a leggere.
    Anche con Hardaway ho avuto l'impressione di perdermi parte del discorso e non poterlo giudicare quando cita Boris Klanica. Chiaro che si tratta di una top star, un veterano.
    Cougar lo conosco di nomea, l'ho visto in un buonissimo promo ad Anger Games 3 e qui ancora emerge bene con Waldo.
    CITAZIONE
    Axel mima il gesto d' Er Monnezza dopo che ha espletato i suoi bisogni fisiologici.

    Il top!

    Ecco un altro promo che mi coinvolge dall'esterno, Seiya distrutto da "This is the Chaos Theory." Non ho indizi al riguardo, ma cacchio, Kratos vs il concetto di Chaos mi dà i brividi solo a pensarci, un seguace del Caos lo spingerebbe a domandarsi per cosa ha combattuto in questi anni. Hype alto come il monte Olimpo.
    Valroux scoglie il Katana, in realtà era costretto dalla stipulazione. Le parole sono belle, cariche di passione, ma si percepiscono le amarezze. Dalla stipulazione il Katana doveva soltanto sciogliersi, invece abbandona la federazione?
    CITAZIONE
    Ogni volta che incrocierò la mia strada con uno dei cloni di Stuart, quello Messicano, quello Nobile o chissà quale altro, dato che loro non vorranno che lo sappiate vi informerò io che uno di loro è caduto di nuovo.

    Non so a cosa si riferisce, suoi allievi? Strano vedere un'arena che applaude chi lascia, appunto perché mi è parso che dalla stipulazione non dovessero abbandonare la federazione. L'amarezza di Valroux è evidente.

    Kostantinos, IL greco per eccellenza della federazione contro Hardaway che pare lanciatissimo.
    Match estremamente lungo, ogni volta che penso di essere alla fine si ricomincia.
    Il finale è agghiacciante, sottomissione o schienamento? Risultato incerto dopo 30 minuti! Direi che il finale promette scintille e mazzate!

    Mi sono divertito nella lettura.
     
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    CITAZIONE (cellinthehell @ 2/11/2015, 11:36) 
    Questo show è praticamente la terra delle opportunità per chi come me, Gregory ed altri hanno raggiunto la WTF da poco tempo, leggere diversi promo che fanno conoscere i personaggi è utile, una presentazione che va oltre dover spulciare le biografie.

    Ovviamente non so quale storia c'è dietro a Ronald Reeves quando cita la Society, ma capisco che è una fazione che non è affatto apprezzata dal pubblico. Addirittura Farrel gli dice che non è a posto con la testa per questa proposta. Devo saperne di più, la curiosità è forte.

    Anche con Hardaway ho avuto l'impressione di perdermi parte del discorso e non poterlo giudicare quando cita Boris Klanica. Chiaro che si tratta di una top star, un veterano.

    Ecco un altro promo che mi coinvolge dall'esterno, Seiya distrutto da "This is the Chaos Theory." Non ho indizi al riguardo, ma cacchio, Kratos vs il concetto di Chaos mi dà i brividi solo a pensarci, un seguace del Caos lo spingerebbe a domandarsi per cosa ha combattuto in questi anni. Hype alto come il monte Olimpo.

    Valroux scoglie il Katana, in realtà era costretto dalla stipulazione. Le parole sono belle, cariche di passione, ma si percepiscono le amarezze. Dalla stipulazione il Katana doveva soltanto sciogliersi, invece abbandona la federazione?
    CITAZIONE
    Ogni volta che incrocierò la mia strada con uno dei cloni di Stuart, quello Messicano, quello Nobile o chissà quale altro, dato che loro non vorranno che lo sappiate vi informerò io che uno di loro è caduto di nuovo.

    Non so a cosa si riferisce, suoi allievi? Strano vedere un'arena che applaude chi lascia, appunto perché mi è parso che dalla stipulazione non dovessero abbandonare la federazione. L'amarezza di Valroux è evidente.

    Mi sono divertito nella lettura.

    La chiosa iniziale è esattamente quello che spero cioè... non voglio che chi è entrato da poco si senta fuori da determinati giochi.

    La Society era una stable heel, capeggiata da Drake Patton (un personaggio di Ivan, lo stesso di Mehmet Arkin o Travis Pain) e formata dallo stesso Drake, da Ronald Reeves, David Turner e Stewart Farrell. Al ritiro di Drake (per problemi fisici, on work) la Society è stata "inglobata" dalla Legacy (mia stable "storica")... la Legacy controlla il board della WTF (anche se, formalmente, è azionista di minoranza) ma i suoi componenti (Daniel Stuart, Dylan McZax e Pedro Da Reis) non fanno parte del roster dei lottatori WTF pertanto hanno trasformato ciò che restava della Society nella versione WTF della Legacy. Siccome ad Anger Games, la sconfitta della Legacy comportava, come stipulazione, il loro scioglimenti, Reeves cerca di bypassare la cosa proponendo ai compagni di "fanculizzare" la Legacy ma riportare in auge la Society. Come abbiamo visto, Farrell e Turner la pensavano diversamente. ;)

    Hardaway fa riferimento all'excursus del suo ultimo anno. Fino ad "Anger Games 2", Tyson Hardaway era un lottatore di belle speranze ma con pochi successi all'attivo. Nella passata edizione degli Anger Games, Hardaway fu uno dei trionfatori (insieme ad Halfmoon II che è il precedente alias di Kanli Ay) e dopo quel PPV la sua carriera ha avuto una svolta: ha conquistato il Rising Star Title dall'allora campione Boris Klanica, ha combattuto nel Main Event di Futurama 3 (Futurama è, per farla breve, la nostra Wrestlemania) e ci è arrivato da "uomo-poster", ha vinto poi anche il Total Title. Nel promo, Hardaway traccia un paragone tra sè ed Artiom, rettificando però che lui NON è Boris Klanica, ossia non è il "vecchio" che lascia spazio al "nuovo". Nè più, nè meno, che un'espressione di volontà di rimanere al vertice.

    Non ti do spoiler ;)

    In verità, il Team Katana non doveva sciogliersi. Come secondo in classifica (su tre), la sua penalità consisteva che i membri del team non avrebbbero potuto "godere" di alcuna shot a nessun titolo, fino a Futurama 4 (aprile 2016). Le motivazioni (on work) dell'abbandono risiedono a quanto annunciato nel loro promo visto al PPV, dove dicevano che se non avessero vinto, avrebbero lasciato la Federazione.
    Le parole di Maeda (lo Stuart messicano, quello nobile, etc..) sono uno sfottò del personaggio alla Legacy che lui dice essere formata da Stuart e dai suoi cloni. Lo Stuart messicano si riferisce a Pedro Da Reis, quello nobile a Dylan McZax (anche se "The Nobleman" è il nickname di Stuart), quello texano è Ronald Reeves, e via dicendo. E' una presa in giro, non un riferimento ad eventuali allievi. E' plausibile che il Sanctuary applauda perchè il Team Katana ha avuto una grande importanza nella storia della WTF: il leader, Richard Valroux, è stato in Federazione dal Day-1, e per oltre tre anni è stato il top-face della compagnia.

    Contento che la lettura sia stata godibile. ;)
     
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    Innanzitutto complimenti a Kratos e a Carter, i loro promo ci hanno delineato perfettamente le loro personalità. Al riguardo credo che Carter possa aver a che fare con Carter non so perchè. O forse sto solamente sognando ad occhi aperti. Comunque sia, il pezzo introduttivo ci sta sicuramente, spero di essere stato chiaro con il mio personaggio (John Pranzo) e lo stesso spero dopo con Kimberly. Da qui parte il futuro, sono sicuro che con questa situazione delle Instant Title Shot ne vedremo delle belle, ad ogni puntata ci potrebbe aspettare una sorpresa dietro l'angolo. Kratos distrugge Seiya, vittoria dominante.
    Main event davvero mozzafiatante, incerto fino all'ultimo, anzi anche oltre direi ahaha Finale che porterà a numerose polemiche ovviamente ma che da dei presupposti per una instant title shot sfruttata illegalmente ai danni di Tyson. Della serie ora ruba Tyson e ora ruba Artiom. Mi sembra giusto. Ma siamo giunti ad un prossimo turn heel? Ne vedremo delle belle tra questi due, penso che personalmente (togliendo le mie rivalità ovviamente) sia la faida che mi interessa di più perchè Artiom sicuramente avrà molto da dimostrare .
    Peccato per il Team Katana :(
    VOTO: 8 E MEZZO!
     
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    CITAZIONE (Seifer82 @ 2/11/2015, 13:41) 
    La chiosa iniziale è esattamente quello che spero cioè... non voglio che chi è entrato da poco si senta fuori da determinati giochi.

    La Society era una stable heel, capeggiata da Drake Patton (un personaggio di Ivan, lo stesso di Mehmet Arkin o Travis Pain) e formata dallo stesso Drake, da Ronald Reeves, David Turner e Stewart Farrell. Al ritiro di Drake (per problemi fisici, on work) la Society è stata "inglobata" dalla Legacy (mia stable "storica")... la Legacy controlla il board della WTF (anche se, formalmente, è azionista di minoranza) ma i suoi componenti (Daniel Stuart, Dylan McZax e Pedro Da Reis) non fanno parte del roster dei lottatori WTF pertanto hanno trasformato ciò che restava della Society nella versione WTF della Legacy. Siccome ad Anger Games, la sconfitta della Legacy comportava, come stipulazione, il loro scioglimenti, Reeves cerca di bypassare la cosa proponendo ai compagni di "fanculizzare" la Legacy ma riportare in auge la Society. Come abbiamo visto, Farrell e Turner la pensavano diversamente. ;)

    Hardaway fa riferimento all'excursus del suo ultimo anno. Fino ad "Anger Games 2", Tyson Hardaway era un lottatore di belle speranze ma con pochi successi all'attivo. Nella passata edizione degli Anger Games, Hardaway fu uno dei trionfatori (insieme ad Halfmoon II che è il precedente alias di Kanli Ay) e dopo quel PPV la sua carriera ha avuto una svolta: ha conquistato il Rising Star Title dall'allora campione Boris Klanica, ha combattuto nel Main Event di Futurama 3 (Futurama è, per farla breve, la nostra Wrestlemania) e ci è arrivato da "uomo-poster", ha vinto poi anche il Total Title. Nel promo, Hardaway traccia un paragone tra sè ed Artiom, rettificando però che lui NON è Boris Klanica, ossia non è il "vecchio" che lascia spazio al "nuovo". Nè più, nè meno, che un'espressione di volontà di rimanere al vertice.

    Non ti do spoiler ;)

    In verità, il Team Katana non doveva sciogliersi. Come secondo in classifica (su tre), la sua penalità consisteva che i membri del team non avrebbbero potuto "godere" di alcuna shot a nessun titolo, fino a Futurama 4 (aprile 2016). Le motivazioni (on work) dell'abbandono risiedono a quanto annunciato nel loro promo visto al PPV, dove dicevano che se non avessero vinto, avrebbero lasciato la Federazione.
    Le parole di Maeda (lo Stuart messicano, quello nobile, etc..) sono uno sfottò del personaggio alla Legacy che lui dice essere formata da Stuart e dai suoi cloni. Lo Stuart messicano si riferisce a Pedro Da Reis, quello nobile a Dylan McZax (anche se "The Nobleman" è il nickname di Stuart), quello texano è Ronald Reeves, e via dicendo. E' una presa in giro, non un riferimento ad eventuali allievi. E' plausibile che il Sanctuary applauda perchè il Team Katana ha avuto una grande importanza nella storia della WTF: il leader, Richard Valroux, è stato in Federazione dal Day-1, e per oltre tre anni è stato il top-face della compagnia.

    Contento che la lettura sia stata godibile. ;)

    Ti ringrazio per le spiegazioni, sono state utili, specialmente quella su Valroux. Ci credo che un lottatore che rimane top face per tre anni venga acclamato e salutato dai fans, lo capsico benissimo. Prima non lo sapevo.

    Ah, capito anche su Hardaway e la storia della Society.
    Tre anni di e-fed portano a cambiamenti abissali rispetto al Wrestling reale, è comprensibile!
     
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    CITAZIONE (John Pranzo‚the perfect man @ 2/11/2015, 13:44) 
    Al riguardo credo che Carter possa aver a che fare con Carter non so perchè. O forse sto solamente sognando ad occhi aperti.

    In verità non ho capito che cosa intendi, ma se te la sei persa, può darsi che questa news ti possa aiutare.

    http://wrestlingtriumphfederation.forumcom...net/?t=58239206
     
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    Commento in una botta unica sia Anger Games (ho bucato, ma come avrete visto anche altrove ho avuto qualche problemino) che lo show immediatamente successivo... Dopotutto credo sia meglio così (PARACULO) almeno non metto dopo ogni commento "chissà che succederà ora?"

    invece di un PBP vado per temi.

    I Team di Anger Game:
    _Il Team Katana abbandona la WTF in caso di sconfitta, nemmeno io avevo capito il significato delle parole di Valroux. Credevo per sconfitta intendessero solo in caso di ultimo posto... Sono rimasto molto sorpreso, sicuramente Hardaway parlerà di tutto questo la settimana prossima. Non so se mi sono perso qualche suo nuovo pg e mi scuso di questo, ma sarebbe un peccato se Martino lasciasse la WTF... Anche se tra la partenza di un pg e l'arrivo dell'altro in passato è successo anche a me di dover staccare per qualche mese... Può succedere.
    'Ma il Mentor Title?' sarà il nuovo 'Ma i marò?' per chiedere di qualcosa toltoci ingiustamente. :D

    _La Legacy, dove è finito Stuart? :D per un secondo all'inizio del promo di Reeves ho pensato "pezzodimmerda! lo sapevo!!!" e invece alla fine, sia Farrell che Turner gli voltano le spalle, addirittura Turner sfidandolo per il Rising Star Title... E' una storia interessante il conflitto tra colui che è stato a lungo 'sottoposto' al successo del campione, anche se a torto, avendo sempre mostrato grandi abilità... Spero questo possa coincidere con un ritorno di Turner dalla parte 'dei buoni'. Divertente l'intromissione durante il momento topico tra i due, ma preferirei vedere Reeves vs Turner senza terzi partecipanti nel mezzo, per avere anche un feud 'personale' oltre che giustificato dal titolo secondario ( :P ).

    _I Second Sons... Si sciolgono e danno ragione ad entrambe le cose che si dicevano di loro:
    Kanli Ay diceva di averli formati per eliminare le stable dalla WTF e a conti fatti, ce l'ha fatta, con l'aiuto del Team Katana autoesclusosi e degli ex membri ribelli della Society.
    Tutti i detrattori gli dicevano di essere un'accozzaglia di singoli uniti solo dal voler conquistare delle shot... E una volta indossati tutti gli anelli, per poco non si scannano tra loro.
    Mi aspettavo abbastanza una sfida di questo tipo da parte di Artiom, prevedendolo ci sono andato un po' leggero sull'argomento nel promo di Ty, vediamo se con 'in un PPV' intenderà con una sfida con tutti i crismi o se intende solo scippare durante un ppv, con tutti i cristi.

    In conclusione, il risultato degli Anger Games me lo aspettavo a dire il vero, i risvolti che ha avuto in questo show, no.

    Come già accaduto in passato, Anger Games finisce per diventare il vero crocevia della WTF anche più di Futurama che teoricamente chiude la stagione e lo dimostrano tutti gli esordi di stasera e il maggior rilievo dato a chi aveva esordito già da qualche settimana, ma che a causa delle storie principali era un po' più ai margini.

    Benvenuti a tutti i nuovi arrivi, sia a chi conosco che a chi non conosco, spero di inquadrare tutti i nuovi pg al più presto.

    Chiudo, confermando che sono corrette le spiegazioni di Danilo riguardo il mio promo, Hardaway traccia un parallelo tra la sua storia e quella di Artiom, ma ci tiene a fargli capire che laddove Boris Klanica ha abdicato perdendo il titolo, Ty non mollerà la sua cintura facilmente, quindi Artiom non avrà lo stesso Happy Ending (a meno che non vada a cinesi).

    ps. Ma il #1 per il Total Title secondo il ranking chi sarebbe? Quando non compare immediatamente c'è sotto qualche magagna...
     
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    CITAZIONE (Pigmeo @ 3/11/2015, 20:00) 
    Commento in una botta unica sia Anger Games (ho bucato, ma come avrete visto anche altrove ho avuto qualche problemino) che lo show immediatamente successivo... Dopotutto credo sia meglio così (PARACULO) almeno non metto dopo ogni commento "chissà che succederà ora?"

    Ma il Mentor Title?' sarà il nuovo 'Ma i marò?' per chiedere di qualcosa toltoci ingiustamente. :D

    La Legacy, dove è finito Stuart? :D


    Come già accaduto in passato, Anger Games finisce per diventare il vero crocevia della WTF anche più di Futurama che teoricamente chiude la stagione e lo dimostrano tutti gli esordi di stasera e il maggior rilievo dato a chi aveva esordito già da qualche settimana, ma che a causa delle storie principali era un po' più ai margini.

    ps. Ma il #1 per il Total Title secondo il ranking chi sarebbe? Quando non compare immediatamente c'è sotto qualche magagna...

    - Hahaha! Comunque non importa, vista la "qualità" del commento, ti perdono lo stesso. :D

    - Next week avrai la risposta ufficiale sul Mentor Title. ;)

    - Non so se la domanda sia "seria" ma nel dubbio, ti rispondo lo stesso.
    Dallo show degli Awards, Stuart, pur restando lo stronzo che tutti conoscono, ha stretto un patto di non belligeranza con Almasy: il tedesco, costretto alla "minoranza" in CdA pur avendo la maggioranza azionaria (praticamente il Thohir della situazione) ha detto a Stuart che cagherà meno il cazzo, a patto che la Legacy si limiti a fare gestione e non merdate personalistiche. Stuart ha accettato ed ha quindi fatto un passo indietro, evitando le ingerenze nelle faide, anche quelle che riguardavano la Legacy, pur di tenere la parola data ad Almasy. Questo è quello che ti direbbe lui :P ma magari ha visto semplicemente la nave che affondava, e da bravo Schettino della situazione, è sceso prima che colasse a picco.
    Oppure magari c'ha altri cazzi. :D L'unica cosa certa è che Stuart resta il CEO della WTF ma in questo momento conta quanto Barbara Berlusconi al Milan, mentre il Galliani che si occupa della gestione ordinaria, è Underwood.

    - Fondamentalmente sono d'accordo: "Anger Games" rappresenta il vero starting point della stagione WTF (anche se, sulla carta, inizia a settembre, le prime settimane sono focalizzate ad arrivare a quel punto). "Clash of the Titans" ne rappresenta il climax, con la Rumble. Futurama rappresenta un po' l'epilogo... non in senso stretto però: diciamo che Futurama rappresenta il momento in cui Frodo getta l'Unico Anello nel monte Fato, quello che viene dopo Futurama, rappresenta l'altra ora e mezza di film che Peter Jackson ci ha gaudiosamente regalato (e che è comunque ricco di bei momenti, ma adesso sto divagando).

    - In realtà, lo sfidante di Tyson non è mai una sorpresa, basta andare nel topic dello Score Record e vedere chi ha il record migliore e se è un contender valido. Ad ogni modo, anche questa risposta la avrai sabato. :D
     
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