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L’inquadratura ci porta nel backstage. Ci troviamo in un camerino abbastanza anonimo e spoglio, se non fosse per una bandiera statunitense appesa al muro, con troneggiante nel centro il motto “In God We Trust”. Tanto basta al Sanctuary per rendere nota la location in questione, ed i primi decisi fischi si possono distintamente udire provenire dagli spalti.
Ronald Reeves, in abiti quotidiani estremamente formali, è pigramente seduto su di una panca, le mani giunte e lo sguardo pensieroso.
RR: “Due settimane al Live Show, ed ancora non sappiamo con chi avremo a che fare per difendere le cinture – sorride sarcastico – forse la nostra cara General Manager è troppo impegnata a fare la conoscenza con la feccia turca per occuparsene, o forse non ci sono team capaci di raccogliere il coraggio e sfidarci”.
Molto sicuro di sé, come sempre, “The American Pride”.
Anche Carafa si mostra sicuro di sé, mentre Reeves ci regala un’altra delle sue espressioni perplesse estremamente teatrali.
RR: “Ne abbiamo già discusso, Domenico, i match richiedono una preparazione mentale… a Futurama abbiamo distrutto l’nTo in appena nove minuti perché sapevamo a menadito ogni passaggio di quel match – sorride tronfio al ricordo, per poi tornare subito serio – ma per quanto ne sappiamo potremo ritrovarci contro De Sade e Slayer, i pecorai oppure i due celti fuori di testa…”
Carafa risponde con fare molto tranquillo.
DC: "Se conoscere l'identità dei nostri avversari ti renderà più calmo, allora, mio caro, ti comunico che i prossimi lottatori sconfitti dalla Santa Alleanza saranno i membri del cosiddetto Hardcore Soccer Team, precisamente a nel prossimo show... Ora sei soddisfatto?"
Un’espressione stupefatta si dipinge sul volto di Reeves. Tace qualche secondo, prima di riprendere a parlare.
RR: “Murray e Gentili? Ne sei sicuro? – il tono è perplesso, è evidente che non se li aspettava non avendoli neppure citati nel piccolo elenco fatto in precedente – vogliono ancora essere umiliati concorrendo per i titoli? Mi chiedo comunque come tu faccia a saperlo…”
Il tono è inquisitorio, ma assolutamente amichevole. Carafa ridacchia, tronfio.
DC: "Sai, durante il mio regno da WTF Rising Star Champion ho intessuto relazioni importanti con uomini di potere... E quegli agganci, sebbene non con la frequenza di allora, continuano ad essermi utili. Non stupirti della longa manus della Santa Romana Chiesa..."
Il Martello dell'Inquisizione svolge quasi un ruolo da saggio mentore qui e sembra molto soddisfatto di aver mostrato al suo compare di essere ben addestrato nelle dinamiche della WTF. Reeves è evidentemente stupefatto… colpito e stupefatto, per la precisione.
RR: “Non dovrei stupirmi, hai ragione Domenico – sorride sarcastico – ma non pensavo proprio che avessi anche questa freccia nella tua faretra”
Assume un’espressione enigmatica, socchiudendo gli occhi teatralmente.
RR: “A proposito di Hardcore Soccer Team… un’idea ce l’avrei anche io – fa già per allontanarsi, in gran fretta dallo spogliatoio – sta a vedere”
Così facendo si lascia la porta del camerino alle spalle, mentre la telecamera ci offre un’ultima fugace visione del volto di Carafa, sul quale si può leggere chiara la sorpresa per la reazione del compagno. Giornata fuori dall’ordinario per l’Holy Alliance…
Video
LOCKER-ROOM
Un Mad Dog visibilmente scazzato varca la soglia dello spogliatoio e si trova, immediatamente, faccia a faccia con il suo “allievo” Halfmoon II che lo attende con le braccia incrociate sul petto. Il giovane wrestler mascherato si staglia contro il suo Mentore senza proferir parola. Data la maschera, impossibile valutare la sua espressione. Mad Dog però inarca un sopracciglio, poi sbuffa.
MD: “… then?”
Halfmoon II resta lì, fermo immobile. Solo dopo qualche secondo, risponde a Mad Dog, con un inglese semplice ma sempre più comprensibile e meno meccanico.
HM2: “Tu sei il mio Mentore, giusto?”
Mad Dog continua ad osservare perplesso il ragazzo, rifiutandosi di rispondere a domande retoriche.
HM2: “Tu dovresti… curare i miei interessi.”
Mad Dog supera Halfmoon II e si dirige verso un mini-frigo, lo apre alla ricerca di una birra e non trovandola, richiude con violenza l’anta.
MD: “Va al punto, kid. Tra poco hai un match e non vorrei doverti mandare sul ring a calci nel culo…”
HM2: “Già, tra poco ho un match. Un match che doveva essere contro Ifrit, contro uno di quei… traditori del New Turkish Order. Ma mentre il mio Mentore era altrove, il board ha deciso di assecondare Mehmet Arkin e cambiare l’avversario. Thank you, Mad Dog!”
L’americano allarga le braccia.
MD: “Ehy, ma che diavolo vuoi? Io sono un wrestler ed avevo un incontro importante a Stoccolma questa settimana. Se vuoi un factotum, chiama il tuo paparino adottivo e chiedigli che te ne mandi uno dalla Turchia!”
HM2: “Un match, dici? Considerando com’è andata, potevi anche dare forfait almeno qui saresti stato più utile.”
Mad Dog si avvicina al giovane Halfmoon e gli da uno spintone al petto, ringhiandogli contro.
MD: “Listen to me, kid! Non sono disposto ad assecondare i capricci di uno stronzetto che al suo secondo match da professionista avanza pretese manco fosse Rex McZax! Si, la dirigenza ti ha cambiato l’incontro, ed allora? Hai comunque UN incontro! Esci da questo spogliatoio, vai sul ring e dimostra di valere qualcosa invece di star qui a cagarmi il cazzo! E mettiti bene in testa una cosa…”
Mad Dog si avvicina di nuovo ad uno spiazzato Halfmoon e gli picchetta un dito sulla fronte.
MD: “Della tua crociata, qui, non fotte una sega a nessuno. Cosa pensi, che Tarek abbia “benedetto” il tuo esordio e ti abbia dato il compito di liberare il wrestling-business dal New Turkish Order? BULLSHITS! Ci hanno provato in tanti, ragazzo, ci ho provato anche io ma, guarda un po’… l’Order è sempre lì. Spaccato quanto vuoi, ma è sempre lì. E ti dirò di più, kid: all’nTo, di te, non frega un cazzo. Inutile che provi a fare il figo cercando di eliminare, uno ad uno, tutti i suoi membri. I match si vincono e si perdono ma loro continueranno ad esserci e tu continuerai a non rappresentare NULLA per loro. Vuoi vendicare l’onore di Halfmoon? Well, non è impegnandoti in crociate assurde che riuscirai nel tuo compito. Dimostra il tuo valore, dimostra le tue abilità, NEI MATCH CHE TI SARANNO ASSEGNATI E NON ROMPERE I COGLIONI. Se sarai fortunato, forse Fake Halfmoon di degnerà di una risposta ma anche se così non fosse… FIND YOUR DAMN WAY! Halfmoon è diventato ciò che è diventato senza combattere alcuna crociata e sai perché? Perché con i suoi modi, nelle vittorie e nelle sconfitte, è stato un ESEMPIO…. Per i wrestlers più giovani, per il pubblico, e per tutti. Lui è stato il Campione del Popolo, non il Campione della Turchia… le arene esplodevano ad Istanbul come ad Helsinki… perché lui dava ogni fibra del suo corpo, cercando di dare il massimo, ad ogni show, contro ogni avversario. Parli tanto di onore, dell’orgoglio nel portare la sua maschera, ma poi ti perdi in atteggiamenti da cazzone e non ti rendi conto che in questo modo sei TU a deluderlo, molto più di quanto non faccia Hijo.”
Halfmoon II non replica. Il giovane sembra calare il capo. Mad Dog lo osserva e sembra chiedersi se non ci sia andato giù troppo duro.
MD: “Appena sono tornato qui a Larissa ho chiesto chi dovessi affrontare questa settimana. Andrai contro un Trainee esordiente, non dovrebbe essere un impegno troppo difficile. Ma è giusto così. Hai tanto da dimostrare, ma non ho dubbi che tu abbia le capacità per sfondare. Solo… non farti prendere dall’impazienza, ragazzo. Ti osservo, hai solide basi e migliori, giorno dopo giorno. Perfino nell’inglese. Fa che il pubblico ti conosca e fa che ti vogliano bene… combatti per loro, non per te. Adesso vai su quel ring e dimostra di che pasta sei… non mi aspetto nulla di diverso da una vittoria, stasera.”
HM2: “Insallah.”
Il ragazzo si sistema il suo giubbotto di pelle e lascia lo spogliatoio, mentre la camera sfuma sul volto spigoloso e stanco di Mad Dog.
Le telecamere ci portano nel backstage dove è stato allestito una scenografia tipo cucina di Masterchef! In Grecia hanno parecchi soldi da spendere visto che l'ambiente sembra veramente ben curato e infatti vediamo subito "Mesar" Boris Klanica e Kazim che discutono fittamente vicino ad un robot da cucina. L'accoppiata zingari/elettrodomestico incustido non ci lascia prevedere niente di buono.
L'aria di festa viene però interrotta da qualcuno che con autorità richiama tutti i personaggi presenti. Oltre alle due partecipanti: Milena e Berenike, possiamo vedere anche Boris e MUSCLE Arrogance. Dopo che tutti si sono disposti davanti al tavolo della giuria, la persona che ha appena parlato ci fornisce la sua identità.
"Salve a tutti, I am Dan Stortianich e tonight sarò il capo giudice della gara tra queste due chiavic... ehm girls, women, hai capito no?"
Come dei scolaretti alle elementari Boris e Kazim iniziano a sghignazzare mentre le due ragazze si posizionano dietro le postazioni di lavoro.
Storianich: "Ad affiancarmi nell'assaggio di questi dish, dish, cibbo, comm s risc? Ci saranno Boris e MUSCLE. Uagliù, dovremo scegliere quel piatto che ci squaglierà il sangue nelle veins, right? Adda esse like na' finta e Maradona!"
Le due concorrenti, che fino a quel momento erano rimaste in religioso silenzio di fronte al simbolo della cucina napolamericana, non si trattengono più...
Milena: "Chef, ti farò leccare i baffi con le mie abilità, e poi dopo questa competizione ti farò leccare anche qualcos'altro!"
L'occhiolino lascivo di Milena provoca conati di vomito un po' a tutti gli uomini presenti in sala, cameraman e inservienti vari compresi.
Berenike cerca di consolare MUSCLE che stenta a credere alle sue orecchie.
BBW: “Su, su, non ti farà leccare nulla, tranquillo.”
MA: “Non parlare me! non approfittare ora che essere in momento di paura und ansia!”
Stortianich: "Passiamo adesso all'ingrediente che c'è under la vostra Mistery Box. L'ho scelto perché è una cosa che io like very much, understand? Parte più nobile and fiera di animale."
Le due donne alzano la scatola di legno che al suo interno nasconde un apparato riproduttivo maschile completo. Non si sa di quale animale possa trattarsi, ma le dimensione dell'organo genitale sono esagerate e destano le reazioni più eterogenee. Dal sorrisetto compiaciuto di Milena fino alla svomitazzata (stavolta non contenuta) di Kazim in un secchio lì vicino.
Stortianich: “Da questo momento in poi, avrete 45 minutes understand? Capito? You know the regolamento, good? Siate uomini, comprese voi women, non scassate la uallera e cucinatela understand? Tre two... due.. me so confuso uno, via!”
Berenike, per nulla entusiasta dall'ingrediente, resta un attimo immobile, poi ha un lampo di genio. Inizia a tirare fuori ogni sorta di farina, attrezzo da cucina, e stampi per dolci.
A Milena, invece, sembra piacere particolarmente l'ingrediente segreto ed inizia a 'pulirlo' con molta cura sotto l'acqua bollente...
Siamo solo all'inizio, ma questa sfida promette molto bene!
-CAMERA FADES-
Siamo nella zona interviste. Jessica Jane Clements è come sempre pronta con il microfono in mano ad intervistare uno dei talenti di istanza a Larissa.
JJC: "Qui con me, stasera, c'è un lottatore che non rilascia abitualmente interviste. Quindi con me, per questa occasione specialissima, Hijo de Halfmoon"
Il lottatore turco mascherano si tocca con le mani i polsi. Muove la testa scrocchiando il collo e poi imperturbabile si lascia andare alle domande della Clements.
JJC: "Con l'arrivo di un secondo erede di Halfmoon le cose si sono fatte calde per te Hijo. Quali sono le tue sensazioni dopo le ultime dichiarazioni di Halfmoon II"
HdH: "Halfmoon 3 vorrai dire, colui che si deve decidere se essere il protetto di Halfmoon o Mad Dog. La situazione è chiara Jessica e io non sono qui per stringerti a me e leccarti come fa Alpha Dog. No! Io sono qua per spiegarti come funzionano le cose. Hijo de Halfmoon non è uno degli eredi di Halfmoon. No cara Jessica, ti sbagli. Hijo de Halfmoon è l'evoluzione del concetto di Halfmoon. Il primo a riportare questa maschera in Turchia e a farla lottare per la turchia. Perché Halfmoon un giorno ha deciso che la Turchia gli era stretta e che era meglio sentirsi Inglese. Pessima scelta. Ci sono cose nel mondo del pro wrestling che shockano nazioni intere e Halfmoon è una di questa. Un insulto alla Turchia. Halfmoon aveva l'occasione di riabbracciare la lotta per il dominio turco entrando nel new Turkish order ed invece no...perché Halfmoon non è più turco e quindi non ha il diritto di scegliersi un Erede che possa parlare in nome del popolo turco. Shame on you Halfmoon III: sei un curdo, allenato da un americano che combatte nel nome di un disertore della patria. Cosa ti rende turco? Quella maschera? No ti sbagli, perché è mia l'unica e vera maschera turca di Halfmoon e io sono pronto a difendere questo diritto che mi sono conquistato con duro lavoro"
JJC: "Quindi sei pronto ad accettare qualsiasi sfida lanciata da Halfmoon II"
HdH: "Tre"
JJC: "cosa tre?"
HdH: "Halfmoon Tre vorrai dire. Si, sono pronto a salire sul ring con quel pagliaccio. Questa federazione è troppo piccola per due Halfmoon. Salirò sul ring e metterò in gioco la mia vita contro il protetto di Mad Dog, così magari, una volta battuto potrà farsi chiamare Mad Dog 3"
JJC: "Due vorrai dire..."
HdH: "Non lo so, ce ne sono pure troppi di cani bastardi in giro."
Hijo de Halfmoon si congeda dall'intervistatrice che rimanda la linea al tavolo di commento.
Camera Fades
1st - One on One: HALFMOON II vs DANIEL N’KOLOU
Primo match della serata: l’annuncio prevedeva, una settimana fa, che ad affrontare Halfmoon II doveva esserci il Gigante del New Turkish Order, Ifrit. Alla fine però, il leader della stable, Mehmet Arkin, non ha concesso al suo sottoposto la possibilità di recarsi a Larissa, ed il match è stato così modificato… ad affrontare Halfmoon II sarà uno dei trainee di questa Federazione, vale a dire il camerunense Daniel N’Kolou.
Il primo a raggiungere il ring, con una certa celerità è il turco Halfmoon II. Abbiamo già visto, nei segmenti precedenti, quanto l’allievo di Halfmoon sia rimasto scontento del cambio di avversario. Non è possibile capire se il suo umore sia migliorato, fatto sta che il ragazzo attualmente allenato da Mad Dog si dirige sul ring con una certa velocità, senza interagire troppo col pubblico che pure lo accoglie con qualche applauso di incoraggiamento.
Sul ring ci sono già la ring-announcer Kelly Trump ed il referee Bob Davidson. HM2 entra sul quadrato e si libera del giubbotto, passandolo ad un addetto fuori dal ring mentre la sua theme sfuma e parte quella generica dello show, che accoglie l’arrivo del Trainee!
N’Kolou è all’esordio assoluto in WTF, ma il suo è un volto noto alla popolazione di Larissa visto che è già da diversi mesi nella Facility. Il powerhouse africano percorre la rampa con una certa rapidità, sorridendo in maniera nervosa e facendo ballare i pettorali. Il fisico è davvero imponente, la superiorità sull’avversario sotto questo punto di vista è evidente sebbene non eccessiva.
L’africano giunge quindi anch’egli sul ring. Halfmoon II lo aspetta, paziente, diroccato in un angolo, con le braccia sulle corde. N’Kolou raggiunge il centro del ring e, urlando, flette i muscoli in una posa da body-builder, a favore della folla. In breve comunque, si è pronti per cominciare... E VIA!
Il match parte subito con un clinch a centro del ring. Halfmoon II trasforma in una Headlock in suo favore, ma Nkolou afferra a sua volta il turco per i fianchi e lo solleva… PER UN BACKDROP!
NO!
Gomitata di Halfmoon II che si libera, salta sul mat e rotola verso le corde, raggiungendo l’apron… si rialza, aiutandosi alle corde stesse ma subito viene raggiunto da N’Kolou che prova a riportarlo sul ring… CON UN SUPLEX! NOOO!
Halfmoon II ricade in piedi sul ring! N’Kolou si gira verso di lui… TOE KICK DEL TURCO!
Che poi prosegue con un furioso attacco brawl sull’africano… N’Kolou barcolla, Halfmoon II lo afferra per la testa e… IMPLANT DDT! A SEGNO!
E c’è il primo tentantivo di Pin! UNO! DUE! N’KOLOU ALZA UNA SPALLA!
Halfmoon II si rialza alla svelta, desideroso di non concedere alcuna tregua all’avversario: lo colpisce, prima che questi si rialzi, con uno stomp al petto… quindi lo afferra al mento, bloccandolo con una Chinlock ad una mano ed infierendo con dei colpi alla fronte con l’altra mano… quindi HM2 molla N’Kolou che ricade a tappeto e si sorbisce un’altra serie di stomps dall’avversario. Halfmoon II rialza poi N’Kolou… lo porta verso le corde… da qui… Fake Irish Whip! Il wrestler mascherato richiama a sé N’Kolou e… Knee Strike all’addome!
L’africano si piega, vorrebbe allontanarsi… Halfmoon II lo ferma, tenendolo per la testa…e lo colpisce alla fronte con dei Forearm Smash, alternando simili colpi con altri calcioni. N’Kolou crolla in ginocchio, vicino alle corde ma Halfmoon II continua a devastarlo con degli stomp al petto! Deve intervenire l’arbitro per placare il turco che, a questo punto ne abbiamo conferma, non ha affatto smaltito la rabbia di vedere cambiato il suo avversario designato.
Con l’arbitro che obbliga Halfmoon II a rispettare il rope-break, N’Kolou ha qualche istante per riprendersi e rimettersi in piedi ma, non appena si allontana dalle corde, Halfmoon II lo colpisce, da dietro, con un calcione sul polpaccio destro. N’Kolou crolla in ginocchio e viene bloccato dal turco in una sorta di Standing Crossface. La mossa però non sembra portare alla resa dell’africano che anzi, dapprima resiste, poi si ribella! Afferra i polsi di Halfmoon II e di pura potenza spezza la presa per poi proiettare Halfmoon II al tappeto con una specie di Double Armdrag!
Halfmoon II viene lanciato quasi in un angolo. Si rialza, tenta di ripartire all’attacco… ma N’Kolou lo stende con una spallata!
Il camerunense rialza l’avversario… e lo lancia verso un angolo con una Powerful Irish Whip!
Impatto notevole per HM2 che rincula verso il centro del ring… N’Kolou lo afferra di nuovo… seconda Powerful Irish-Whip! SEGUITA DA UNA TURNBUCKLE CLOTHESLINE…. CHE VA A SEGNO!!!
L’africano alla riscossa, ed adesso inizia a colpire HM2 con una serie di pugni, all’addome ed ai fianchi. Deve intervenire nuovamente il referee perché stavolta è N’Kolou a non rispettare il rope-break dell’avversario!
N’Kolou si allontana, un istante dopo però va a riprendere Halfmoon II lo porta verso il centro del ring, lo solleva e… SCOOP SLAM! A SEGNO! DANIEL E’ ON FIRE!
L’africano rialza l’avversario… E LO SOLLEVA SULLE SPALLE IN POSIZIONE DI ARGENTINE BACKBREAKER!
Ma… HALFMOON II SI LIBERA COLPENDO N’KOLOU CON DEI PUGNI ALLA FRONTE!
L’africano crolla su un ginocchio… Halfmoon II prova a colpirlo alla tempia, con un Roundhouse Kick… EVITATO!!!
N’Kolou si rialza, carica sull’avversario… MA HM2 LO SGAMBETTA CON UN DROP TOEHOLD!
Il Trainee cade in avanti, verso un angolo, sul secondo turnbuckle. Halfmoon II attende che il camerunense si rialzi… quindi corre verso le corde… SALTO SULLA SECOND ROPE E… SPRINGBOARD SHINING WIZARD!!!
ECCEZIONALE!
IT’S THE 1923!!!
N’Kolou crolla su entrambe le ginocchie, Halfmoon lo afferra per la testa, da dietro e… YENICERI KIRMIZI!!!
A SEGNO!!!
Halfmoon II mette a segno la sua finisher, quindi va a coprire un ormai inerme Daniel N’Kolou…
UNO! DUE! TRE!!!
Halfmoon II si aggiudica il match, ma resta qualche secondo in ginocchio, sul mat, con le mani sulle cosce. Forse (non possiamo esserne sicuri) a contemplare un avversario che l’ha impegnato più di quanto avesse preventivato. Il referee aiuta HM2 a rialzarsi e gli solleva il braccio destro in segno di vittoria. Il turco mascherato lascia fare, senza lasciarsi andare ad esultanze travolgenti, mentre il Sanctuary applaude l’operato di colui che si è definito come il Vero Erede.
HALFMOON II def. DANIEL N’KOLOU via PIN in 5’41”
Zona interviste di Larissa, accanto a Jessica Jane Clement c'è Ty Hardaway, dietro il lottatore il suo mentore Vince Ross e accanto, dietro l'intervistatrice il bodyguard, Lemmy Crews.
JJC: "Allora Ty, recentemente due buone vittorie per te, la prima contro Swanson e la seconda contro Kenny Jones, ti trovi in un ottimo momento, forse il migliore per te dall'esordio, no?"
TH: "Questo la dice lunga su quanto la mia prima stagione in WTF abbia fatto schifo, JJ! Ma non c'è problema, la vita è fatta di opportunità e questa è la mia! Ho conquistato l'ingresso nell'Elimination Chamber e ho vinto nel mio esordio in RPro, ora bisogna pensare al prossimo match."
JJC: "Dalle sconfitte contro John Pranzo e Ryan Rae al match più importante di Redemption, come vivi questo salto?"
TH: "E' tutto normale. Al primo giorno di scuola, ti insegnano l'alfabeto e magari sbagli anche a scrivere qualche lettera, poi con il tempo, migliori e impari ad usare tutte le parole per scrivere cose importanti e questo è quello che farò. Redemption mi pare un nome che si adatti bene a quello che mi sta accadendo, mi riscatterò dalle sconfitte e dalle critiche subite, liberandomene nel trionfo."
JJC: "Nel frattempo la tua Ty-Phoon ha fatto un'altra vittima, può essere questa tua nuova manovra ad aver cambiato tutto per te?"
Prendendosi una tregua dalle domande, Ty si gira verso Ross e i tuoi si scambiano un sorriso.
TH: "Potrebbe essere il dettaglio che mancava, ma è solo un dettaglio JJ. Chiunque pensi che dipenda solo da quello e crede che io non abbia altre armi, si sbaglia di grosso e per tutti loro ci sarà una dura lezione!"
JJC: "Qualcosa da aggiungere sui tuoi rivali a Redemption?"
TH: "Well... Manca ancora due nomi, mi pare... E non mi va di parlare degli altri prima di sapere chi sarà il sesto, ma non preoccuparti, ci sarà tempo per dire la mia sui miei avversari, next week."
Pacca sulla spalla all'intervistatrice e Ty Hardaway precede il suo allenatore e la sua guardia del corpo fuori dall'inquadratura, la linea torna alla regia.
Risuona la theme song del new Turkish order! Selim Arkin, Ediz Gul e Nene Hatun fanno il loro ingresso nell'arena, tra i fischi della folla. I tre turchi si incamminano per la rampa, con Selim che "guida" il trio dinnanzi a tutto. Il fratello di Mehmet arriva nel ring ed è l'unico armato di microfono. Ponendosi tra Ediz e Nene, Selim fa un passo in avanti.
S: "Ritornare qui, dopo un lungo viaggio, è come al solito aberrante. Non che show come Revolution si tengano in posti molto meglio di questo schifoso paese. E a proposito di Revolution, lo show tenutosi il primo Maggio, credo proprio di dover informare tutti voi, ammasso di ignoranti, di ciò che è accaduto in quello show. Perché io e Ediz, con la partecipazione straordinaria di Ifrit the Giant, abbiamo sconfitto Karl Barbarossa e, sopratutto, l'Holy Alliance. Esatto, proprio Domenico Carafa e Ronald Reeves, e se siete troppo stupidi per capirlo, loro sono le stesse persone che ci hanno privato dei titoli Tag Team."
Fischi della folla, Selim ride di gusto.
S: "Ciò significa che io e Ediz abbiamo dimostrato senza alcun dubbio che l'Holy Alliance in quel di Futurama ha conquistato le cinture per un semplicissimo e fottuto colpo di fortuna, ciò significa che Selim Arkin e Ediz Gul rimangono effettivamente il miglior tag team al momento, e che io, Selim Arkin, rimango il giovane più promettente del pro-wrestling business. E se avete dei dubbi, rivolgetevi direttamente a Barbarossa e la santa alleanza, vi risponderanno che gli brucia ancora il culo per tutti i calci che hanno preso da me, Selim Arkin...Il crudele!"
Ancora fischi della folla.
S: "Ma ciò che più importa è che..."
Un riff di chitarra squarcia l'arena e zittisce Selim Arkin. Si tratta di “Wild Thing” delle Runaways, la theme di Hun Baldone. Shock totale per tutti i presenti, l'ex-mentore di Selim è pronto ad affrontare il suo recente passato. Ma Big Daddy Baldy non è solo, con lui c'è Safiye, la campionessa WTF Starlette. L'atmosfera è davvero elettrica. “Wild Mega Power” si accarezza i baffi e con un gesto zittisce la musica.
HB: “Cut the music. Well... Good Evening Larissa. Cosa vedono le mie pupille su quel ring? Chi c'è? Il pavido Ediz Gul, che adesso come una tartaruga tenta di entrare nel suo guscio. Hai paura birader? Vi ho sentito parlare di quanto sia poco elegante attaccare a sorpresa. Cosa c'è credete di avere l'esclusiva? Si perché io ricordo benissimo le vostre facce, quando avete attaccato me, e poi tempo dopo birader Kemal e birader Mustafa. Se qualcuno vi ripaga con la stessa moneta, iniziate a spaventarvi?”
Hun e Safiye si avvicinano al ring.
HB: “Chi altro c'è su quel ring? Il nuovo braccio violento e sessualmente ambiguo di Mr. Mehmet. Su di te ho molto poco da dire, alla fine sei solo una mercenaria, pagata per eseguire gli ordini. Insomma per me non esisti, birader Hatun.”
Baldone ha appena dato dell'uomo a Nene.
HB: “Infine, chi c'è... my own delusion Kid.”
Baldone ha salito la scaletta ed adesso allarga le corde per far entrare Safiye nel ring.
HB: “Eccoci qui, civilmente qui arrivati. Si, vi aspettavate altro esatto?”
Ediz quasi vorrebbe indietreggiare alle spalle di Selim. Quest'ultimo, senza alcun timore, fa un gesto al compagno, invitandolo alla calma. Nene invece è impassibile.
S: "Esattamente, Hun. Ti aspettavo. Ad esser del tutto onesto, mi sarei aspettato un tuo intervento stasera, ma sopratutto mi sarei aspettato che non saresti tornato qui a Larissa per tenderci una trappola come per mio fratello Mehmet. E non credo sia tutto... Non ti ho mai temuto, Hun, e probabilmente mai ti temerò, il fatto è che non vedo in te una minaccia, a differenza di Ediz che se la fa sotto solo a sentir pronunciare il tuo nome, io sono contento di averti qui, faccia a faccia."
Selim fa un passo in avanti. Ediz spalanca gli occhi.
S: "Per ribadirti il mio concetto. Io non ho paura, io non mi sento una tua preda, probabilmente è l'esatto opposto. E sai bene che se solo provi a mettermi le mani addosso, sarai tu a scappare per sfuggire alla mia ira."
HB: “Ediz non ha paura di me, ha paura della sua coscienza. Lo abbiamo visto tutti come ha lottato contro la Holy Allianche, senza nessun timore, al massimo delle sue capacità Ma adesso gli basta anche solo odorare l'aria per avere la pelle d'oca. Birader Ediz, questo si chiama rimorso, rimorso per aver seguito la via eretica al new Turkish order. Hai paura di te stesso, delle tue decisioni.”
Ediz china il capo e stringe i pugni.
HB: “Invece tu... Selim, non hai paura di me, perché non hai rimorsi. Well, dovrei essere fiero di te. Sei un vero superman, Selim, un vero duro. Non hai avuto nessun ripensamento quando hai mosso la mano contro di me, il tuo mentore, colui che ti ha accolto come un padre quando eri solamente il fratello dimenticato di una Pro-Wrestling Superstars. Un povero scarto di Montecarlo, che mentiva sulla sua età ed origine per sentirsi diverso da sua fratello, ma che alla fine è crollato, è tornato dal sangue del suo sangue, caduto ai piedi del new Turkish order. Sei un vero duro, figliolo, anzi, birader, non dovrei più considerarti un Kid...”
Baldone squadra con sguardo serio il suo interlocutore.
HB: “Non sei più un Kid, sei solo un uomo... un uomo pieno di rabbia con un avvenire da jabroni. Jabroni sul ring, jabroni nella vita. Perché io ho perdonato quello che hai fatto a me. Io ho perdonato te, Selim Arkin, per quello che hai inflitto a me, ma non per quello che hai fatto a lei...”
Baldone indica Safiye.
S: "Se è tua intenzione far leva su provocazioni e sensi di colpa, ti sbagli Hun, con me non funziona un trucchetto simile, un trucchetto che funzionerebbe al massimo per un... Jabroni. Se provi a far funzionare quel fottuto cervello per una buona volta, riusciresti a capire che in realtà quando ero sotto la tua ala protettiva tutti mi etichettavano come il fratello di Mehmet Arkin senza un briciolo di futuro. E quando ho aperto questi occhi, quando ho capito cosa mi avrebbe portato davvero dei vantaggi, quando ho guardato in avanti cancellando la penosa esperienza che ho avuto con il mio mentore e con questa stupida puttana..."
Selim indica Safiye.
S: "Sono tornato ad essere Selim Arkin "The Cruel", sono tornato a essere il riflesso della perfezione turca, sono tornato a splendere! Ho conquistato una cintura non appena ho annunciato che non mi sarei mai più guardato alle spalle, e guardami ora, Hun. Sono un uomo con le più grandi aspettative che possa trovarsi nel roster di questa baracca! E sono assolutamente certo che in futuro non dovrò mai sentirmi dire che l'allievo ha superato il maestro."
Arkin sorride maleficamente, concludendo lentamente.
S: "Perché è già successo."
HB: “Certo che mi hai superato. Nemmeno quando bevevo ai bordi di una strada ero talmente patetico. Poor boy.”
Safiye prende la parola.
SF: “Noi siamo venuti qui per un semplice motivo. Siamo venuti qui per annunciare che presto sarete eliminati. Voi siete il cancro ha infettato il new Turkish order. Siamo qui per iniziare ad estirparlo, stupido idiota ingrato.”
HB: “Siamo la terapia.”
Baldone distoglie lo sguardo per un attimo... GANCIO DESTRO IN PIENO VOLTO!!!! Il pubblico è ammutolito, anzi esplode di gioia, Hun ha appena steso il fratello di Arkin con un pugno!!! Immediatamente Baldone si mette a protezione di Safiye che approfitta di Selim a terra per assestate un calcio allo stomaco.
Selim si rialza rimanendo in ginocchio0, mentre Baldone rimane a fissarlo dall'alto.
Hun ha uno sguardo deciso, come se fosse pronto a sferrare un calcio a Selim. Quest'ultimo sta per alzare lo sguardo, e in quel momento Baldone fa un passo indietro pronto a colpirlo...
E INVECE EDIZ SI POSIZIONA TRA I DUE!
Allora istintivamente Safiye si fa avanti e contemporaneamente anche Nene esegue uno scatto accostandosi a Ediz. Selim invece indietreggia toccandosi ancora il volto per il colpo a tradimento ricevuto. Baldone fissa sorpreso Ediz per una manciata di secondi, tornando poi serio e deciso. Arkin nel frattempo si riprende, rialzandosi. Allarga le braccia e costringe sia Ediz che Nene ad indietreggiare, guardando Baldone con un sorrisetto. Pare che Selim non abbia intenzione di rispondere al pugno, non ora, non stanotte.
I tre membri del new Turkish order lasciano la scena, con Hun che fissa l'oramai ex-allievo uscire di scena, sorpreso.
CAMERA FADES
Le immagini ora si trovano nel backstage, precisamente nell'area intervista dell'arena, dove troviamo pronta come al solti Jessica Jane Clements.
JJC: "Buonasera a tutti, il mio ospite di questa sera, Stewart Farrell."
Il britannico si presenta immediatamente davanti alla telecamera e di fianco all'intervistatrice. Farrell sembra essere serio, basta guardare i suoi occhi e il suo sguardo.
JJC: "Benvenuto Farrell, ho subito una domanda da porti, sei pronto per il match di questa sera contro Selim Arkin? Ricordati che il vincitore andrà nell'Elimination Chamber Match dove in palio ci sarà il Rising Star Title."
Il Principe d'Inghilterra non pensa nemmeno alla sua risposta.
Farrell: "Questo match sarà davvero importante per il sottoscritto, ma io sono pronto perché io devo partecipare a quell'Elimination Chamber Match e devo far vedere a tutti che la vittoria ottenuta due settimane fa non è stato un caso."
Jessica annuisce alle parole dette dal wrestler inglese e poi dopo riprende la parola.
JJC: "La settimana scorsa abbiamo visto che tu e Volkov avete avuto una discussione molto accesa nel backstage. Non temi in un suo intervento durante il tuo match?"
Il britannico sorride alla domanda di Jessica Jane Clements e prontamente risponde.
Farrell: "Sono ormai tre settimane, se non sbaglio, che ci sono questi match per la qualificazione e li ho visti tutti. Sono giunto alla conclusione che quasi tutti si sono conclusi con l'interferenza di qualcuno ai danni del proprio rivale che stava combattendo. Quindi, io non essendo fesso come gli altri, ho agito di astuzia, infatti sono andato dalla dirigenza e ho gli ho chiesto di non far entrare Volkov al Santuario questa sera e loro mi hanno accontentato. Io voglio combattere un match pulito fino alla fine, quindi non voglio interferenze nel mio incontro e voglio far vedere che Volkov ha sbagliato a mettersi contro di me."
Detto questo, il britannico osserva per pochissimi istanti la telecamera e si allontana da Jessica Jane Clements e dall'area interviste.
Si ritorna nello studio di quello che possiamo chiamare “Masterchef: Larissa Edition”. Ricordiamo che le due concorrenti sono impegnate nella prova della Mystery Box, che conteneva un non meglio identificato organo genitale maschile animale (mazza che finezza Mastellone, ndVinci). Il tempo sta per scadere, Dan Stortianich alza la voce.
Stortianich: “All right, girls 'o tiemp se ne va, the end is near. Fernuto come si dice... it's over.”
MUSCLE Arrogance lo guarda perplesso.
MA: “Non chiedere a me, per me tu parlare come arabo. Anzi per me tu essere già Africa.”
Nel frattempo Boris non rivolgendosi a nessuno in particolare dice la sua sui frenitici ultimi ritocchi che le due cuoche stanno apportando ai loro piatti.
Boris: "Guarda come usano bene il mestolo, vere professioniste dell'arnese.
Mentre voi siete lì che pensate a schifosi doppi sensi lo chef Dan inizia il countdown.
Stortianich: “Ten... nine... ott... sett.. six... five... quattr... tre... dduje... one! Tempo is over! Maronna.”
Il tempo è finito, adesso le concorrenti dovranno portare i loro piatti alla giuria. La prima ad essere chiamata è Milena. La ragazza ha aggiunto alla carne altra carne, ma ha lasciato il pene ben in vista al centro del piatto. Lo ha solo un po' scottato.
Milena: "Ho aggiunto la passerina al piatto, è stato mio fratello in persona a sparare all'uccello che stava facendo il nido proprio sopra l'amaca e scacazzava da tutte le parti."
Boris mette in mostra l'espressione più tronfia che può e poi fa un gran boccone di entrambi gli ingredienti. Boris sorride compiaciuto mentre chef Dan Stortianich non sembra altrettanto ansioso di mangiare. Il piatto infatti, a colpo d'occhio, non sembra granché."
Milena: "Oltre a essere buonissima da mangiare spero che sia chiaro il messaggio che vuole dare, soprattutto a lei, chef."
Stortianich manda giù in fretta il boccone e poi passa la parola al terzo giudice. MUSCLE Arrogance guarda il piatto con sguardo enigmatico.
MA: “Io mi rifiutare di assacciare. Per me manciare essere solo fastidioso impegno per tenere sodi mein muscoli. Essere per me, io prendere tutto tramite endofenosa und pastiglie. Comunque itea che tu afere cucinato con mani tue grosso pipino mi inquientare a prescindere, perché io avere paura, afere visto documentario di Marina Abramovich e sapere che foi di Balcani fare malefici con vaghina, quindi per me questo piatto andare bene!”
I giudici mandano Milena a posto e chiamano Berenike. La tedesca porta sul tavolo tre piatti, i giudici sono già sorpresi.
Stortianich: “Well, tell me nu poc, che hai cucinato?”
BBW: “Vi ho dimostrato che sono in grado di fare molto di essere molto di più di una semplice cuoca. Stasera ho voluto essere un'artista. Voglio regalarvi un sogno.”
Stortianich: “A faccia ro cazz!”
BBW: “Ho pensato ad un primo: trofie con pesto di zucchine e carciofini fritti.”
I giudici assaggiano, MUSCLE timidamente addenta una zucchina.
BBW: “Come secondo piatto, vi presento tortino di asparagi al formaggio.”
I tra assaggiano, con un filino di perplessità
Boris: "Ottimo! Asparagi! Questo piatto ti fa guadagnare tanti punti. Non vedo l'ora di andare a pisciare davanti al camerino di John Pranzo!"
BBW: “Come dessert crepes dolci alla fragola.”
Stortianich: “Well, ma spiegami, a uallera where is? Io preso proprio dal chianchiere per sta prova qua.”
BBW: “Eccolo! È proprio lì!”
I giudici non capiscono.
BBW: “Se non lo trovate è un problema vostro, vi assicuro che c'era in tutti i piatti. Soprattutto nel dolce.”
Stortianich: “That girl è proprio una paraculo.”
Boris: "Io comunque non sento la mancanza dell'ingrediente. Per me voto 8,5!"
MA: “Per me importante che tu cucinare e non badare me.”
I giudici si riuniscono in circolo e parte il conciliabolo, nel frattempo le due concorrenti si scambiano occhiate di fuoco e reciproce accuse di imbroglio.
Boris: "Bene, sono lieto di annunciare la vittoria. La prima Masterchef di Larissa, che ha guadagnato anche il mio prezioso voto, è... Berenike!"
Berenike festeggia, Milena non accetta di buon grado la decisione e inizia ad urlare parole incomprensibili verso il fratello che risponde con suoni altrettanto indecifrabili. Si avvicina al banco di cucina e come sua abitudine inizia a lanciare vari oggetti verso i suoi giudici, in particolare suo fratello. Tra piatti e verdure si intravede un Oggetto non Identificato. L'UFO sembra proprio essere il pene animale di Berenike! Colpisce in piena faccia Dan Stortianich!
Stortianich: "All'anima di chitte dead!"
Ora la situazione si fa ancora più calda perché è stata scoperta la truffa e i due fratelli Klanica iniziano a protestare con lo chef Stortianich. Il cibo continua a volare dalle mani di Milena verso Stortianich, ma alcuni pezzi finiscono anche contro MUSCLE Arrogance!
Adesso è lui è sbroccare definitivamente e si dirige a grandi falcate verso Milena! Vuole colpirla! Ma si intromette Boris! E PARTE LA RISSA!
E' una zuffa furibonda a cui si aggiunge anche Berenike! Ed adesso è la security che deve intervenire per sedare gli scontri! Su queste immagini di disordini alimentari si chiude il collegamento.
-CAMERA FADES-
2nd - ELIMINATION CHAMBER QUALIFICATION MATCH/One on One: SELIM ARKIN vs STEWART FARRELL
Stewart Farrell è giù sul ring, con un mezzo sorriso dipinto sul volto. Abbiamo visto già in precedenza che l’inglese ha richiesto, ed ottenuto, che Volkov non presenziasse qui al Sanctuary stasera, pertanto l’inglese affronta questo match con la ragionevole sicurezza che un wrestler che l’ha messo nel mirino non potrà intervenire per disturbarlo.
Parte però adesso “Pussy Liquor” e pochi secondi dopo, Selim Arkin si materializza sullo stage. Il turco indossa una t-shirt che riporta il logo di Wrestlempire sul fronte e quello dell’nTo sul retro ed ottiene una mixed reaction durante l’entrata. Vediamo Farrell avvicinarsi al referee, Simon Tavenirsh Jr., cominciando a parlottare: l’inglese sembra scontento di qualcosa ma d’altronde è apparso fin troppo chiaro quanto l’inglese sia un lottatore che ama sfruttare anche l’arma della pressione psicologica, anche sul board o sugli arbitri, per far si che la sua strada sia quanto più in discesa possibile. Selim raggiunge invece il ring, mimando ai suoi contestatori che non li sente. The Cruel entra nel quadrato mentre Tavernish Jr. impedisce a Farrell di andare a disturbare il suo ingresso. Arkin si leva poi rapidamente la t-shirt… Farrell è a distanza e Tavernish Jr. fa suonare la ring-bell… DIN DIN DIN!
Arkin e Farrell si avvicinano l’uno all’altro al centro del ring, si parte con un lock up..NO! STOMP DI FARRELL!
L’inglese continua colpendo Selim Arkin con dei pugni a martello, quindi sberle violente che fanno indietreggiare il “Riflesso della Perfezione Turca” fino alle corde. Irish-Whip verso le corde opposte, sul ritorno… SELIM ARKIN SALTA SU STEWART FARRELL CON UN RUNNING CROSSBODY!
Ma… Farrell lo blocca al volo! E se lo carica sulle spalle!!!
ENGLANDSLAND! NOOOOOOOO!!! SELIM SI LIBERA!
Farrell si gira, carica in corsa su Selim Arkin… ma The Cruel si scansa, e fa finire Farrell oltre la top-rope, fuori dal ring!
Selim si auto-applaude, mentre sul concrete, un ammaccato Farrell fa fatica a rialzarsi. L’inglese rotola fino alle transenne… e comincia a rialzarsi, aggrappandosi a queste. L’inglese riceve perfino qualche pacca d’incoraggiamento dagli spettatori nelle prime file, ma nel frattempo Selim Arkin è salito sul paletto e lo sta fissando… Farrell si gira… ED ARKIN SI LANCIA, DAL PALETTO, VERSO L’ESTERNO, COLPENDO L’AVVERSARIO CON UNA DIVING CLOTHESLINE DA ALTEZZA ASSURDA!!!
Lo stesso Selim ruzzola a terra al termine dell’impatto e sembra un po’ dolorante ma il turco è il primo a rialzarsi. Arkin riporta Farrell sul ring, quindi risale sull’apron interrompendo il count-out di Tavernish Jr.
The Cruel tenta di riguadagnare la cima del paletto ma stavolta, prima che riesca ad ergersi in piedi, Farrell interviene, sbilanciandolo e facendolo cadere sul top-turnbuckle a gambe aperte. L’inglese colpisce Arkin, sulla top-rope, con dei pugni alla schiena…. Il referee lo fa allontanare essendo chiaramente una situazione di rope-break… Farrell fa qualche passo indietro, prende la rincorsa e… RUNNING BIG BOOT AL FIANCO DELL’AVVERSARIO!
Selim, colpito, cade sul mat sulla propria spalla. E Farrell gli si getta addosso per schienarlo!
UNO! DUE! ARKIN SI LIBERA!
Selim vorrebbe sgattaiolare via, Farrell però lo blocca sul mat e lo imprigiona in una Sleeper Hold. Farrell ha vita facile (sebbene non riesca a far cedere l’avversario) finchè Selim non riesce ad alzarsi. A quel punto, per evitare che il turco si liberi con un agevole rope-break , Farrell modifica la presa, voltando Arkin verso di sé per colpirlo con un paio di possenti ginocchiate al corpo. Quindi, sollevando frontalmente il proprio avversario, prende una rincorsa fino ai turnbuckles di un angolo, impattando con violenza e pressando Arkin contro gli stessi.
The Cruel si lascia sfuggire un gemito di dolore, Farrell prende e lo carica, seduto, sul paletto. Quindi prova a salire, a sua volta, sulla second-rope…. Selim però lo colpisce dapprima con dei pugni alla fronte, quindi lo allontana con un calcione al petto!
Farrell, barcollante, indietreggia di qualche passo, Selim si mette eretto sul paletto e… SI LANCIA SULL’AVVERSARIO, CON UN MISSILE DROPKICK! A SEGNO!
The Cruel si carica, si rialza… ma anche Farrell, “assorbito” il colpo fa altrettanto ed è lui che tenta una Clothesline… EVITATA!
Selim Arkin risponde con un ceffone, Farrell alle corde…. Irish-Whip di Selim Arkin… REVERSATA DA FARRELL!
Ma… ARKIN STENDE L’INGLESE CON UN RUNNING FOREARM SMASH SUL RITORNO!
Selim rialza Farrell, prova a bloccarlo con la testa tra le gambe per la Yavuz Speci..NO! Farrell si libera e spintona via Selim, lanciandolo nell’angolo!
Quindi rincorsa e… TURNBUCKLE CLOTHESL..NOO! SELIM COLPISCE PER PRIMO, CON UNA GOMITATA!
Farrell barcolla, Selim salta sulla second-rope, blocca l’avversario per la testa e… TORNADO DDT!!! A SEGNO!
CON PIN A SEGUIRE! UNO! DUE! TR..NO! FARRELL SI SALVA!
L’inglese rotola verso le corde e si appiglia ad essere per rimettersi su. Ma dietro di lui, Selim Arkin, da vero predatore, pare non attendere altro che Farrell sia di nuovo in piedi… il Prince of England però se ne accorge… e riesce a sorprendere Arkin con un Back Kick out of nowhere!!!
E C’E’ LO SCHIENAMENTO!
UNO! DUE! TR..NOOO! SELIM ESCE DAL PIN!
Proteste furiose di Farrell! L’inglese non ci crede e protesta alacremente con il ref colpevole, a suo dire, di un conteggio troppo lento!
Farrell adirato, rialza Arkin… l’inglese sembra deciso a concludere definitamente il match… blocca Arkin tentnando… UNA PUMPHANDLE SLAM!!!
NO!
Selim si libera, e scivola alle spalle dell’avversario, indietreggiando fino ad un angolo. Farrell si gira di scatto. Rincorsa e… SPEAR SULL’AVVERSARIO NEL CORNER!!!
MA SELIM SI SCANSA!!! FARRELL IMPATTA CON VIOLENZA CONTRO IL PALETTO MENTRE ARKIN ERA SALTATO OLTRE LA TOP-ROPE RAGGIUNGENDO L’APRON!!!
Farrell tenta con qualche difficoltà di disincastrarsi dal corner, appena ci riesce però Selim, ancora sull’apron, lo afferra e… GUILLOTTINE NECKBREAKER SULLA TOP-ROPE!!!
Farrell rincula e ricade più o meno al centro del ring mentre Arkin, soddisfatto, se la ride fuori dal ring e rientra con tutta calma. Va a rialzare l’avversario… MA FARRELL LO COLPISCE CON UN UPPERCUT!
Arkin sorpreso… FARRELL IN UN UNICO GESTO SE LO CARICA SULLE SPALLE!
TUTTO PRONTO PER L’ENGLANDSLAND!!!
WAIT! LE LUCI SI ABBASSANO IMPROVVISAMENTE!
E PARTE… LA THEME DELLA SEVEN SECONDS ARMY!!!
In un istante le luci si riaccendono, Farrell ha ancora Arkin sulle spalle… ma i suoi occhi, sbarrati dal terrore, vagano all’impazzata, cercando un accorrente Volkov… CHE PERO’ NON C’E’! VOLKOV NON C’E’, MA I SUOI MIND GAMES HANNO DISTRATTO FARRELL!
E ad approfittare della situazione… è Selim! Il fratellino del leader del New Turkish Order, scivola testa in avanti lungo la schiena di Farrell e reversa una potenziale Englandsland… IN UNA YAVUZ SPECIAL!!!
LA CONNETTE! LA CONNETTE!!! INCREDIBILE!
Farrell a terra, Selim Arkin si trascina su di lui per schienarlo…
UNO! DUE! TREEEEEEEEE!!!!
SELIM ARKIN VINCE E SI QUALIFICA ALL’ELIMINATION CHAMBER!!!
Il turco esulta, in ginocchio sul ring. Per Farrell la distrazione, su cui comunque scommettiamo che Volkov abbia messo lo zampino, è stata fatale. The Cruel alza i pugni al cielo e va poi a festeggiare in un angolo, ottenendo la solita reazione “mista”. Selim Arkin più di una volta ha proclamato di voler far diventare Larissa e la WTF una roccaforte dell’nTo ma finora i suoi proclami sono sempre stati disattesi. Che a “Redemption” ci sia, finalmente, anche la sua possibilità di…redenzione?
SELIM ARKIN def. STEWART FARRELL via PIN in 6’32”
E' Thornton Brave a trovarsi davanti alle telecamere, nel backstage. I capelli bagnati, i muscoli perfettamente definiti e marmorei, la grinta e la determinazione di un campione mondiale. Si volta e fissa l'obiettivo iniziando a parlare.
TB: "Sono anni che faccio parte di questo business. Molti anni. Abbastanza da sapere che adesso voi vi aspettate che io spali merda sul mio avversario di questa sera, su questo show, su dove mi trovo e su quanto io sia meglio di chiunque altro su questo pianeta.
Ma questo mi rende diverso da voi. Non lo farò."
Brave sorride.
TB: "Because I don't give a damn about all of this. Non mi interessa se questa sera combatterò davanti a cinquecento, mille, diecimila o un milione di persone, non mi interessa come si chiama il mio avversario, non mi interessano le sue caratteristiche e non mi interessa studiare e guardare i suoi filmati per capire come muovermi.
Non mi interessa rendervi partecipi di quanti titoli mondiali io possa esporre nel mio salone, e di quanti scalpi si fregia la mia bacheca.
Non mi interessano le parole. Non mi interessano i tabelloni. Non mi interessa questo torneo.
Mi interessa solo una cosa. Farvi capire che per me non ci sono più avversari. Nè ostacoli.
NO MORE CHALLENGES FOR ME.
NO FUCKING MORE."
Brave fa per andarsene ma poi torna davanti alla telecamera.
TB: E ovviamente un'ultima cosa, mi interessa davvero. Quella che mi è sempre interessata.
VINCERE."
Vediamo un John Pranzo palesemente infuriato muoversi per il backstage, il wrestler di Kansas City è ora davanti al noto camerino un tempo di Michael Roses ora occupato da... Alpha Jack, il randagio è nella stanza, da le spalle alla porta e fuma una sigaretta, nella stanza fa mostra un enorme letto del tutto nuovo, nel quale ci sono due figure femminili che dormono, ma oltre al pezzo di arredamento ci sono moltissime casse di alcolici, un freezer pozzo e la cosa più inquietante numerosi orsacchiotti di pezza.
Jack non si è ancora voltato:
"Ciao John, scusa per il disordine, ho fatto un pochino di spesa ma mi sono trovato in difficoltà, ho capito di non avere una gran cognizione di cosa poter comprare o per meglio dire, non ho bisogno di comprare praticamente niente perchè ciò di cui ho bisogno posso ottenerlo senza denaro"
Jack finisce la sigaretta, nell'altra mano ha una bottiglia intera di bourbon, che tracanna come fosse acqua.
Jack:"Sei venuto a ringraziarmi?"
John Pranzo resta immobile, come se volesse rimanere tranquillo.
JP:”Ringraziarti??? E PER COSA??? Per una chance che mi hai sottratto?? Per un match che avrei vinto e che tu mi hai portato via??? Dovrei ringraziarti perché mi hai portato via il mio futuro???!! NO!!!
NON SONO DI CERTO QUI PER ACCOGLIERTI A BRACCIA APERTE E DIRTI CIAO ALPHA JACK TI RINGRAZIO FOTTUTAMENTE PER IL TUO AIUTINO CONTRO TURNER IN UN MATCH CHE NON AVREI VINTO!! Lo avrei battuto e tu … TU LO SAI!!!!!! “
Jack si volta lentamente:
"Ma come Nick, non capisci?Per la verità, la verità che ti ho generosamente donato, in quanti lo avrebbero fatto?
Quanti si sarebbero limitati a sentirti dicendoti solo ciò che volevi sentire e non ciò che dovevi sentire"
Il randagio allarga le braccia:
"Guarda Micky, guardati attorno, non capisci in tutto questo dove è la meraviglia? Oh no, non vuoi capire, ti dissi che non eri adatto alla chamber, che la dirigenza non ti riteneva tale, ma pensi fosse solo perchè non sei forta abbastanza?
Andiamo Karma boy, forte è un tempo di tre secondi e basta, in quanti lo possono conquistare?
Quante volte hai visto qualcuno che non era abbastanza forte andarsene da un match a braccia alzate grazie a tre fottuti secondi?
Beh Johnny, no, non è solo perchè non sei forte fuori, tu sei debole dentro, qua dentro" Jack si picchietta sl cuore, poi si volta di nuovo."
Jack: "E ora ti ho appena donato un'altra verità...."
Il rapper si ferma a fissarlo, quasi con disgusto.
JP:” Credi che abbia paura di dimostrarti che tu non possiedi neanche la minima parte del coraggio del sottoscritto???
Dici che sono debole dentro … Ma la verità, visto che ne parli tanto, è che tu passi più del tuo tempo ad ubriacarti e a dire cazzate che a spaventare gente come me! E’ questo il punto, tu non mi fai paura, Jack! Ce ne sono così tanto come te che ci ho fatto l’abitudine! “
John sembra tentato dal colpirlo ma alla fine ci ripensa.
JP:” Ma provo disgusto e pietà per te, Jack … Tutto questo … “
Ed indica il caos nella sua stanza …
“ … Dimostra ciò che sei … Non hai un barlume di idea, sei una causa persa e, sinceramente, non ho tempo per le cause perse come te!!!!! “
Jack sorride: "Hai ragione John, hai perfettamente ragione, guardati attorno, il caos, il rifiuto di ordine e coerenza, oh cazzo si, questo sono io"
Jack si sposta i capelli grattandosi un occhio, l'altro, chiaro e spalancato, fissa Pranzo:
"Ma è un male? Sicuramente non per me Kansas boy, chiaramente lo è per te. E non faccio una supposizione, ma recito un dogma; ti annunciai la tua sconfitta ma non mi ascoltasti, salii su quel ring, e tu?
Oh sai il resto della storia no?
Il povero Johnny Mick Nick Lu Dolce Pranzo venne schiacciato. Caos ragazzo, e tu non puoi affrontarlo"
Jack si accende la seconda sigaretta:
"Non ci credi?Pensaci John, da quando sei qua non mi hai tolto gli occhi di dosso, tranne che per guardare gli orsetti, non capisci cosa ci facciano là, il tuo cervello da eroe non se li spiega ed è per questo motivo che sentito il tizio che ho chiamato per aggredirti e che è alle tue spalle"
Pranzo si volta di scatto, pugni alzati, ma non c'è nessuno. Lo sgomento dura pochissimo, John compie nuovamente una torsione; pronto all'attacco di Jack.
Che gli da nuovamente le spalle: "Questo mondo è pieno di mostri, se vuoi sopravvivere è con essi che devi mescolarti e non recitare continuamente la parte dell'eroe checca"
John lo guarda molto adirato e stringendo i pugni …
JP:” Non ho paura di te, se è quello che vuoi far credere a tutta questa gente … Loro possono anche temerti, Jack, ma per me resti uno zoticone come gli altri … Ed un uomo che non ha niente da fare tutto il giorno … Semplicemente, ecco spiegato il caos che regna sovrano in te … Però, in mezzo a tutto questo casino, c’è qualcosa che vorresti che io facessi, qualcosa che vuoi cercare di farmi capire. Te lo ripeto, non ho paura di te, ma non mi abbasserò al tuo livello massacrandoti di botte qui, in un match non ufficiale, solo per generare altro caos!!!
Se proprio vuoi farti del male con le tue stesse idee, perché non chiedi alla dirigenza di indire un match ufficiale? Magari … All’interno del ring???
In caso contrario, la mia strada è ben lungi dall’incontrare la tua … PERCIO’ …. “
John si volta, ma …..
"Peccato Kimmy non sia qua" dice lo stray dog mentre la ragazza che sembrava sparita gli si poggia addosso:
"Avrebbe potuto finalmente divertirsi con un vero uomo, mentre tu avresti potuto guardare come farai alla chamber"
Sorso.
Jack:"Fintanto che non ti scenderanno i testicoli e smetterai di aver bisogno che ti diano il permesso d farti valere.Ora chiudi la porta mentre esci con la coda tra le gambe"
Pranzo si blocca. Guarda il resto della stanza di Jack e con una smorfia aggiunge:
"Non penso neanche che tu sappia come sia fatta una donna ... E di certo Kimberly ha ben di meglio che spendere del tempo con te ... E in quanto al combattimento sono pronto a lottare contro chiunque, ma non posso trascorrere la mia vita a pensare a vendicarmi di tutto e di tutti ... Almeno non qui ... "
Mentre Pranzo esce Jack lo osserva da sopra la spalla:
"Fa del tuo peggio Johnny-boy, e prega sia sufficiente....prega...."
Parte un filmato...
Larissa, prima ore della mattina. Una stradina isolata nei pressi del Santuario, vediamo arrivare qualcuno.
Le immagini sono accompagnate dal popolare brano ”Training Montage”, tratto dal film “Rocky IV”. Chi si avvicina alla telecamera, con un vistosa tuta verde fluo, è MUSCLE Arrogance.
L'austriaco si ferma vicino all'obiettivo.
“Ciao, come fi butta? Un attimo, non dire me che poi fare solito montaggio con musica di Rocky Balboa che si allenare per pattere pezzo di Marcantonio comunista! - la musica si stoppa bruscamente - No perché basta, basta con solite cose sentite e risentite, anni '80 essere passati, ja! Mettere qualcosa di più divertente und fresco!”
Parte quindi ”I'm Too Sexy” dei Right Said Fred.
“Questo essere molto meglio!”
Carrellata di immagini con MUSCLE che corre per la periferia di Larissa.
“Io non afere paura di Thornton Prave, io non afere paura di nessuno. Cioè lui afere ucciso suo rivale Matt Rock, ma poi quello essere resuscitato dopo eins mese! Ma per favore, noi austriaci avere ammazzato tanta gente e nessuno essere tornato indietro, questa si chiamare efficienza! Talmente efficiente che qualcuno potere dire che non essere mai successo!”
L'allenamento di MUSCLE si sposta nella palestra del Santuario.
“Io salire sopra ring per difendere onore di Österreich in torneo che ancora non afere spiegato significato di suo nome. Quali essere questi due monti che si sfidare per coppa? Forse quello degli Schwulah contro quelli che ancora non sapere di essere Schwulah?”
(“Schwulah” vuol dire “frocio” in tedesco, ndr.)
Serie di immagini dello Uber-Macho che solleva pesi mostruosi con tutta la forza.
“Mia ambizione essere stata sempre difentare più grande austriaco dai tempi di Falco e Schwarzenegger... sperando poi di non morire giovane come primo o peggio ancora afere le tette del secondo. Scheisse, Arnold afere capezzoli che si irritare contro ginocchia!”
MUSCLE adesso è sul ring ad allenarsi con alcuni trainee.
“Io sperare che un ciorno tutti ragazzi di mia patria che folere diventare wrestler dire: io folere essere come MUSCLE Arrogance. Un mito per mia gente, ma una di quelle leggende del wrestling fere, reali, mica patacche come Halfmoon... e se qualcuno se lo chietere, sì questa essere profocazione!”
Adesso vediamo Hun Baldone che dice qualcosa a MUSCLE.
“Ma dofere proprio Hun Baldone? Tu dire che questo rendere me più forte?”
L'austriaco si stende per fare le flessioni e sulla sua schiena si siede... “Bad” Berenike Wagner.
MUSCLE soffre come un cane, ma si da forza con un mantra.
“Immaginare che essere culo di Barry Manilow... ma lui non afere culo così grosso! Ehi tu donna attenta a non aspirarmi in tua vaghina!”
Provato dal “terribile allenamento”, MUSCLE si terge il sudore gasandosi.
“Thornton Prave io dimostrare te vero potere di Uber-Macho. Forza inarrestabile di natura, Sturm und Drang di pro-wrestling che ti stendere come salto di commissario Rex. Nessuno fermare MUSCLE Arrogance!”
Hun e BBW applaudono alle parole del mascherato.
“Io essere fuhre..ehm RE DI MONDO!!!! NESSUNO STENDERE ME!!!!”
Berenike galvanizzata dall'entusiasmo... da un bacio sulla guancia di MUSCLE... che crolla a terra come se fulminato. Ouch.
CAMERA FADES
Backstage del Santuario. La telecamera inquadra El Bati solo davanti all'inquadratura pronto a registrare il suo promo.
"Ninguno credeva in me... Pero estoi aquì! Ho lottato e sparso sangre, sudor y lágrimas por riprendermi la libertad da Alpha Juan! Ho lottato e sono passato al segundo Round del torneo Dos Mundos, Una Copa! Ho lottato e ho guadagnato un posto nella Cámara de Eliminación!"
"Se penso al mio principio... Todo el mundo mi prendeva in giro e mi diceva que ero un perdedor mascarado, que facevo solo risar, que ero la spalla cómica de Mario y Andy... Me pregunto si faccio ancora risar questi maricones de mierda! Alpha Juan no reír más! Freddy Blues no reír más! Ryan Rae no reír más!"
"Cualquier persona que cumpla con El Bati non ha un cazzo da ridere! Y a Redenciòn tutti piangerete... Hardaway, Turner, Patton y los otros, rimpiangeranno di aver subestimado El Bati!"
"Os digo, en su propio idioma..."
"IO SARO' IL NUOVO RISING STAR CHAMPION!!!"
Sulle parole decise e perfettamente pronunciate di El Bati, le immagini vanno in dissolvenza.
2rd - TWO WORLDS ONE CUP TOURNAMENT/One on One: MUSCLE ARROGANCE (Austria) vs THORNTON BRAVE (Oklahoma)
Il prossimo match è un altro incontro inerente il torneo “Two Worlds One Cup”. Ad affrontarsi in quest’occasione saranno i rappresentanti di Austria ed Oklahoma.
Il primo ad entrare è il rappresentante austriaco, un vero e proprio idolo di casa dal momento che altri non è che lo Uber-Macho, Muscle Arrogance. Le virili note di “Nessaja” degli Scooter introducono l’austriaco che avanza lungo la rampa, sorridente, mettendo in mostra il fisico scolpito.
Giunto alla fine della rampa d’accesso, Muscle Arrogance si ferma per deliziare il pubblico con una delle sue muscle-poses. Quindi raggiunge il ring, dove lo attendono l’head-referee della Federazione, Simon Tavernish ed il ring-announcer Ghep Zambardella. L’accoglienza riservata a Muscle Arrogance, ormai passato a pieno titolo tra i “buoni” della Federazione è davvero molto positiva e l’austriaco sembra uscire per un istante dal ruolo dell’egocentrico, ringraziando la folla con un pollice alto.
Parte adesso “Lear from this Mistake” dei Down. Un ampio fumo biancastro invade l’entrance-stage. Luci stroboscopiche cominciano a giocare con la cappa di fumo, generando degli effetti multicolore. E quando il fumo comincia a diradarsi… e possibile scorgere in mezzo ad esso l’imponente e statuaria figura di Thornton Brave!
Il No-More Man guarda verso il basso… poi solleva il mento, e guarda fisso verso il ring. Il quattro volte Campione GWF (2 volte GWF Champion e 2 volte World Heavyweight) comincia ad avanzare con estrema lentezza verso il ring. Impossibile definire Brave come un lottatore amato dalle folle, ma il pubblico greco gli tributa una rispettosa standing-ovation durante l’entrata. Il torneo sta dando modo al pubblico di Larissa di vedere dal vivo dei wrestlers che altrimenti difficilmente avremo visto all’opera in questo contesto. Ad ogni modo, Brave non sembra particolarmente interessato agli applausi della crowd.
Col suo incedere lento, raggiunge infine il ringside, quindi entra sul ring. Senza avvicinarsi all’arbitro, o all’avversario, Brave raggiunge un angolo e si poggia ai turnbuckles, con le braccia adagiate sulle corde. Muscle Arrogance resta fermo nell’angolo opposto. Tavernish Sr. si raccomanda coi due per una contesa regolare, quindi il match ha inizio.
Muscle Arrogance osserva con attenzione Brave che invece, si sgranchisce il collo, senza degnare ancora di uno sguardo il suo avversario. Alla fine Brave solleva il volto e ricambia lo sguardo di Muscle Arrogance, ed è possibile cogliere tutta la determinazione del wrestler americano. I due contendenti si avvicinano l’uno all’altro.. e si parte con un lock-up!
Dura un secondo perché Brave lo scioglie subito e colpisce Muscle Arrogance con un poderoso Knee Strike alla bocca dello stomaco. Brave continua con una serie di ginocchiate sull’austriaco che viene poi afferrato e lanciato verso le corde con un’irish-whip.
Sul ritorno… è ancora Brave ad afferrare l’avversario… SOLLEVANDOLO SOPRA LA PROPRIA TESTA, IN POSIZIONE DI GORILLA PRESS! ED E’ GORILLA PRESS DROP!
Il Sanctuary applaude la poderosa dimostrazione di potenza del rappresentante dell’Oklahoma, che finalmente sembra scaldarsi e con un “ruggito” agita la folla e scalda l’atmosfera!
Muscle Arrogance ha qualche secondo per recuperare visto che Brave non va subito a continuare il suo attacco. L’americano gironzola intorno all’austriaco, che tenta di raggiungere le corde per tirarsi su. Prima che possa riuscirci però, il No-More Man gli si avventa contro e comincia a colpirlo con dei pugni al volto. Muscle Arrogance cerca riparo in un corner, Brave lo segue ed inizia a colpirlo con degli stomp al corpo. L’austriaco è dolorante a tappeto… Brave lo riporta su, prendendolo per un braccio, lo lancia contro le corde con una whip e sul ritorno… CLOTHESLI..NO!
MUSCLE ARROGANCE EVITA IL BRACCIO TESO!
L’austriaco contrattacca con una ginocchiata, sorprendendo Thornton Brave! L’americano si piega in avanti… Muscle Arrogance lo blocca in una double underhook hold e… DOUBLE ARM DDT!!! A SEGNO!!!
Una DDT tremendamente efficace quella piazzata da Muscle Arrogance, un po’ a sorpresa!
L’austriaco esulta e rialzandosi comincia a “deliziare” il pubblico con le sue pose da body-builder, quindi si gira con la volontà di andare a schienare il rappresentante dell’Oklahoma…MA NON HA NEANCHE IL TEMPO DI RAGGIUNGERLO, PERCHE’ BRAVE SI E’ GIA’ RIALZATO… E SEMBRA PURE PARECCHIO INCAZZATO!
Muscle Arrogance sorpreso, si blocca, per un solo istante… ma è un istante fatale perché consente a Brave di scattare verso di lui… PRENDENDOLO IN PIENO CON UNA DEVASTANTE SPEAR!!!
A SEGNO! A SEGNO!!!
Arrogance distrutto dal colpo, Brave potrebbe schienarlo. Invece no, Thornton Brave si rialza ed indica l’avversario chiedendo, al Sanctuary, se questo è tutto ciò che hanno da opporgli. Così dicendo, l’americano si becca la sua generosa dose di fischi, ma il No-More Man ignora la folla, va a rialzare l’avversario, praticamente inerme… E CONNETTA CON LA BRAWL BUSTEEEEEEER!!!
E’ finita, è assolutamente finita. Brave si china a schienare Muscle Arrogance dopo aver eseguito la propria finisher.
Uno. Due. Tre. Dall’austriaco nessun kick-out, il match è andato.
L’avversario affianca Brave e gli solleva il braccio. Il wrestler americano, uno dei nomi più importanti nel roster dei 64 partecipanti al torneo, supera così, piuttosto agevolmente, il primo turno di questo torneo.
Difficile ipotizzare che per Brave sarà sempre così facile, ma intanto il No-More Man ha lanciato un messaggio a caratteri cubitali con questa poderosa prestazione: “Io ci sono, e voglio vincere”.
THORNTON BRAVE def. MUSCLE ARROGANCE via PIN in 4’42”
Il maxischermo del Santuario di Larissa inizia a trasmettere delle immagini provenienti dal backstage. Sembrano le stesse di una settimana fa visto che ci troviamo di nuovo di fronte al camerino di Paul DeSade e Jason Slayer, solo che stavolta il protagonista della scena è il pelato Clayton Pritchard!
Il gallese si avvicina furtivo all'entrata. Vicino a lui non vediamo né il suo compagno di tag Willy né il suo mentore Oldwacker King. Il membro dei Sheep Shaggers sta agendo da solo e non sembra per niente preoccupato di incontrare entrambi i suoi avversari prima del match!
Sta per aprire la maniglia dello spogliatoio, ma un braccio lo tira via con violenza da lì!
E' proprio il suo compagno ad averlo bloccato. E adesso lo trascina lontano dalla zona pericolosa.
Willy: "Che cazzo avevi in mente di fare? Hai di nuovo succhiato il midollo dalle ossa di pollo? Cristo, ho sempre saputo di avere un'idiota al mio fianco, ma non pensavo di arrivare fino a questo punto!"
Clay cerca di liberarsi dalla presa, ma la mole di Willy glielo impedisce.
Clay: "Vado a rompergli il culo prima del match! Proprio come ci ha insegnato Oldie una settimana fa, no?"
I due adesso si fermano, ma Willy lo tiene fermo per il bavero per evitare altri colpi di testa del suo compagno.
Willy: "Volevi andare da solo? Lì dentro? E cosa cazzo pensavi di fare una volta entrato?"
La telecamera inquadra Clay che con sguardo vacuo cerca di mettere in moto il cervello con un quarto d'ora di ritardo. Il piccolo gallese ha energia da vendere e il fatto che tutti i muscoli del suo corpo siano in tensione lo fa sembrare una mazzafionda pronta al lancio.
THUD!
Un rumore metallico esplode alle spalle dei due che saltano come grilli.
E' Oldwacker King che appare dalla penombra dopo aver sbattuto il badile contro uno dei tavoli lì presenti.
Oldwacker: "Non commettete i miei stessi errori. Non siate avventati. Io, dopo anni di lotte contro quei maledetti turchi, ormai ho perso il controllo. Mi basta vedere loro o i loro amici tipo Morgan DeSade e divento come un toro davanti al fazzoletto rosso. Voi avete la stessa mia energia, ma dovete usarla nel momento migliore, non sprecarla in risse inutile a pochi minuti dal match."
Adesso la situazione sembra molto più calma.
Oldwacker: "Avete un match in cui dovrete rimettere alla pari l'umiliazione che avete subito a Futurama e in cui confermare l'attacco di una settimana fa. Per cui andate a prepararvi!"
Willy e Clay si allontanano verso il loro camerini, il match li attende.
-CAMERA FADES-
Un uomo cammina nel backstage. Abiti borghesi, molto formali, e passo svelto e deciso. L’occhio della telecamera lo coglie inizialmente di spalle, quindi l’inquadratura progressivamente si avvicina, fino a superarlo e dunque a riprenderlo frontalmente.
E’ Ronald Reeves.
“The American Pride” si aggira con un’espressione indecifrabile in volto tra i camerini, lanciando di tanto in tanto occhiate alle porte chiuse. Ad un certo punto si ferma in corrispondenza di uno spogliatoio socchiuso.
Sorride soddisfatto, bussa un paio di volte con le nocche e dunque spalanca la porta.
RR: “E’ permesso?”
Il camerino è di Ryan Rae, in compenso. Il giovane è seduto su una panca: jeans smanicato, calzoni verdi militare e maglietta nera. Sembra tutt’altro che felice, e sul volto corrucciato si possono vedere ancora gli evidenti segni della recente delusione. Osserva Reeves.
Rae: "Anche se ti avessi detto di no, ormai sei entrato."
Senza chiedere nulla, Ronald va ad accomodarsi su una panca di fronte a Rae. Dalle movenze sembra amichevole, e sicuramente non è animato da intenti bellicistici dato l’abbigliamento estremamente inadatto.
RR: “Caro Ryan, è un po’ di tempo che non ci si vede – il tono è estremamente sarcastico – come dice qualcuno, il primo amore non si scorda mai… il nostro ultimo match non ha avuto l’esito che speravi, ma la vita continua. E’ tempo di lasciarsi il passato alle spalle”
L'Heroin Addicted Jesus sorride. O meglio, sembra sorridere.
Rae: "Dicono anche che il primo vero amore è una vera merda."
Questa volta, sorride davvero.
Rae: "Ma per favore, evita tutte queste cazzate del passato e del proseguire la propria vita. Non sei mai stato un buon samaritano."
“The American Pride” sospira, scuotendo il capo, teatralmente deluso dalla reazione ostile dell’interlocutore.
RR: “Come preferisci…
Pone i gomiti sulle ginocchia e si protende in avanti, la testa poggiata sui pugni chiusi. Si inizia a fare sul serio
RR: “Come tu sai, Domenico ed io ci siamo uniti per combattere un certo tipo di costume diffuso nello spogliatoio della WTF. Non pretendo che tu condivida questa nostra campagna, sarebbe geneticamente impossibile – sorride tagliente, fiero della sua frecciatina – mi basta che tu capisca. Bene, lascia che ti dica che quanto successo settimana scorsa contro El Bati è assolutamente scandaloso”
Sembrerebbe sinceramente indignato. Prosegue con la pantomima
RR: “E’ assurdo che in una Federazione che ha la pretesa di essere seria si permettano simili scorrettezze, mentre è in ballo il titolo maggiore tra le altre cose – sospira – El Bati che ti sconfigge… tu ed io ce le siamo date, è proprio il caso di dirlo, di Santa ragione – ridacchia della pessima battuta – ed il fatto che quell’immigrato argentino ti abbia sconfitto lede anche la mia dignità in un certo modo, capisci?”
A sentire il nome El Bati, Rae stringe i pugni rabbioso. Poi, scuote la testa respirando profondamente.
Rae: "Abbiamo una concezione diversa su tutto, Ronald. A partire dal ring, fino ad arrivare a come viviamo ogni santo giorno della nostra vita. Mi viene difficile capire quello che passa per la tua testa."
Il ragazzo scozzese abbassa lo sguardo, per poi rialzarlo. Il suo sguardo è davvero di fuoco.
Rae: "Ma al momento, El Bati è il mio primo pensiero. Quindi, ti capisco Ronald. Ti capisco benissimo."
Reeves risponde, procedendo con lo stesso tono di prima.
RR: “Hai ragione, noi due siamo agli antipodi, ma non per questo non possiamo collaborare e darci una mano – deglutisce, e fissa Rae negli occhi – voglio che tu sappia che se hai intenzione di prenderti la tua sacrosanta rivincita contro El Bati… hai di fronte l’uomo giusto per te”.
Non sorride più, è dannatamente serio.
RR: “La settimana prossima ci troveremo di fronte all’Hardcore Soccer Team… Domenico ed io. Se vorrai venire, sarai il benvenuto”
Rae cade in silenzio. Osserva il suo rivale che adesso, invece, si sta trasformando in un possibile alleato. Il ragazzo di Edimburgo non spiccica una parola, limitandosi a lanciare occhiate a ripetizione all’American Pride. A rompere l’impasse è Reeves, che improvvisamente si alza.
RR: “Non importa, Ryan, non importa che tu mi risponda ora… c’è una settimana di tempo - sorride e gli dà una pacca sulla spalla – sono sicuro che farai la scelta giusta, stammi bene!”
Si allontana dal camerino, chiudendosi la porta alle spalle.
CAMERA FADES
Backstage del Santuario, la telecamera inquadra il trio composto da DeSade padre e figlio insieme a Jason Slayer. Paul cammina nervosamente attorno ad un tavolo a cui sono seduti gli altri due uomini e digrigna i denti con rabbia.
PDS: "Maledetti figli di cagna! Attaccarci armati e alle spalle... Sapevo che gli Sheep Shaggers erano dei vili... Ma non credevo che avrebbero osato spingersi a tanto! Li devo trovare, voglio serrare le mie mani attorno alla loro gola e stringere finché i loro occhi non esplodano fuori come il tappo di sughero di una bottiglia di champagne!"
L'immagine è abbastanza scabrosa e Morgan cerca di calmare suo figlio.
MDS: "Figlio mio, devi rimanere calmo! Fa tutto parte del piano, se così vuoi vederla... Gli Sheep Shaggers ora credono di essere in vantaggio su di noi, ma non sanno che la vostra vendetta sarà ben peggiore... Ma non ora! Non è ora il momento!"
Paul sbatte con violenza le mani sul tavolo.
PDS: "Usate sempre questa sufficienza nei miei confronti, padre... Per voi è facile, vero? Non avete ricevuto voi quei colpi sulla schiena... Non avete provato poi la frustrazione di non poterla far pagare a quei barbari sull'istante... Non fate altro che parlare... Ma siete capace di sporcarvi ancora le mani, quando è necessario?"
La situazione è molto tesa.
ShrillVoice: “Non eri da solo… quelle sediate le ha prese anche Lui e questo a Lui non va bene. Non gli va bene che certi esseri si prendono queste tipo di libertà. Ma d’altra parte ce lo dovevamo aspettare: una mossa così avventata verso coloro che li hanno distrutti, che hanno scritto il primo capitolo. Loro, forse vogliono, scrivere il secondo rubandoci la penna… ma Noi useremo il loro sangue.”
Morgan sembra seguire attentamente il discorso della voce misteriosa, mentre Paul vorrebbe replicare, ma per la prima volta Slayer gli fa cenno con la mano di stare calmo, per poi ritornare nella sua posa impassibile dietro quella nuova maschera.
ShrillVoice: “Paul, sei troppo agitato. Queste guerre vanno vinte con la pazienza. Lentamente loro cadranno ai nostri piedi, fino a quando gli daremo il colpo di grazia e solo allora potrai dar sfogo a tutta la tua rabbia: solo alla fine! Questo pensa Lui, e Lui ha sempre ragione. Questa sera Lui vendicherà il torto subito. Gli Sheep Shaggers rimpiangeranno quello che hanno fatto da questo match, fino a quando non gli daremo il colpo di grazia…e a quel punto Paul ci sarai anche tu.”
Paul fa cenno con la testa di aver quanto meno capito il discorso, mentre Morgan sorride guardando Slayer e come è cresciuto sotto la sua guida.
CAMERA FADES
Jessica Clements è fuori dal Santuario, vediamo che viene raggiunta da un Richard Valroux che sta facendo jogging.
JJC: "Richard! Richard! Hai tempo per un intervista?"
Valroux si ferma, prende fiato e inizia a stirarsi:
"Certo, chiedi pure, scusami ma intanto vedo di proseguire negli allenamenti"
JJC:"Richard, tra qualche settimana otterrai la possibilità di affrontare di nuovo Legion. Credi che questa sia la tua possibilità di...redenzione?"
Valroux piega le ginocchia, si alza e si abbassa, poi si ferma:"Jessica questo non è ne un fumetto ne un libro"
La Clements sembra stupita:"Scusa?"
RV: "So cosa sembra mi stia succedendo, il passaggio è preciso, l'eroe sconfigge l'amico fraterno, diviene più forte ed arriva ad affrontare e battere il mostro.
Ma questo mondo non è scritto da qualche autore di libri o qualcosa di simile, questo è il mondo reale, fatto di lotta, di vittorie ma anche di sconfitte; certo, ma mi sto preparando, mi sto preparando ogni singolo giorno ed ogni singola notte, allenamenti continui e scontri, non posso perdere tempo , o per meglio dire, non posso concentrarmi anche sul cosa dire per essere più o meno tagliente verso i miei avversari, anche perchè ho come l'idea che con Legion sarà una causa persa.
Lo hai sentito anche tu no?
Tronfio di quanto avvenuto ad Eve Sins, convinto che una sua squalifica possa dargli un vantaggio contro di me e convinto di aver rivoluzionato il mondo della WTF con quanto ha fatto ad Eve Sins"
Valroux resta un attimo in silenzio: "No, non hai fatto niente di eccezionale, forse Arkin può prendersi il merito ed in extremis Lilith, ma tu, cosa pensi di aver ottenuto?
Speravi in una squalifica per cosa? Per mandarmi in crisi?
Chiaro che da uno che vive nel tuo stato mentale un'atteggiamento logico è del tutto fuori luogo, ma prima pensi di avermi colpito, poi dici che non ti interessa nulla ma attendi solamente che siano gli altri a venire da te; se nel condominio che hai nel cervello riuscite a fare chiarezza e dopo aver deciso a chi tocca pulire le scale decidete cosa volete fare con me potreste anche dirmelo. E se credi che un match con me sia fuori dalla tua portata o dal tuo interesse lascia pure il titolo e torna a fare i tuoi show da individuo pericoloso mettendo K.O. un povero ebete vestito da mago in compagnia della vampira o qualunque altra creatura oscura pensi di essere a cui si ispira"
JJC: "Un secondo, se Legion si ritirasse accettersi la cosa?"
RV: "Jessica non affronto Legion solo per il suo titolo o perchè penso meriti di essere sconfitto, anche se so che quando avverrà citerà qualche altra sua lettura e dopo un monologo di alcune ore ci informerà che la cosa non lo tocca.
Lo affronto poichè è l'avversario più pericoloso che ho mai affrontato, lo affronto poichè mi ha sempre sconfitto ed ora ho intenzione, per me stesso, di batterlo.
Se Legion non vuole fare sul serio non ho intenzione di perdere tempo con lui."
JJC:"Se posso trattenenrti ancora per qualche secondo, durante il match con Dozer sei stato molto più brutale, mostrando anche una letale mossa con la quale hai sicuramente inflitto a Danny un colpo durissimo, quel colpo di braccio con rimbalzo."
RV:"La ho chiamata Final Arrow, come saprai Danny mi ruppe il braccio un anno fa, le osse si sono rinsaldate e nel farlo si sono rinforzate, certo, se sta per piovere mi fa male sino alla spalla, ma ora un mio colpo di avambraccio è molto più efficace, inoltre proprio per Legion, dato che potrò principalmente solo colpirlo o piazzargli una lock, una mossa come la Final Arrow è perfetta, prima della Muramasa"
JJC: "E per quanto riguarda Arkin, lo hai nominato molto spesso ultimamente"
RV: "Ok, chiariamo allora, non faccio parte del club di wrestlers che montano l'ego di Arkin parlando di lui e reputandolo il loro nemico mortale; Arkin è bravo, un falso egoista ma bravo, come lui altri 100 potrebbero essere miei avversari, ho parlato di lui perchè compresi che Safiye ne sentiva il bisogno, lo ho fatto per darle coraggio e credo a ciò che ho detto, ma non ora, innanzitutto penso che l'autoproclamatosi genio abbia ben altri problemi davanti a se; ma sopratutto ho ben altri problemi io prima di lui."
Richard fa un cenno, si solleva il cappuccio e riprende a correre.
MAIN EVENT - Handicap Tables Match: JASON SLAYER vs SHEEP SHAGGERS
Main Event Time!
La faida tra gli Sheep Shaggers, guidati dal mentore Oldwacker King, contro la coppia composta da Jason Slayer e Paul DeSade, coadiuvati dal mentore Morgan DeSade, entra sempre più nel vivo. Dopo gli avvenimenti dello scorso live-show, dopo la vendetta operata dagli Sheep Shaggers ai danni di Paul DeSade… si torna nuovamente nel ring… ed i pecorari hanno un’occasione d’oro visto che Glasscock e Pritchard avranno la possibilità di affrontare, in superiorità numerica, Jason Slayer… in un Handicap Tables Match!
I primi ad entrare sul ring, sulle note di “Hit That” sono proprio gli Sheep Shaggers. Il duo gallese si da un doppio high-five sull’entrance stage poi si incammina, rapidamente, lungo la rampa. Solo che a causa del temperamento bizzoso dei due, sia Glasscock che Pritchard si fermano ogni due metri a litigare con qualche tifoso che li insulta, e siccome i due sono insultati dalla larga maggioranza del Sanctuary, capirete che ci mettono un bel po’ a raggiungere il ring. Giunti sul ring, i due vanno a due angoli opposti, salgono entrambi sulla second-rope ed alzano i pugni al cielo. Per loro continuano ad esserci solo fischi, ma il duo allenato da Oldwacker King, raggiunto il ring, lascia perdere le facili provocazioni ed appare più concentrato.
Cambia l’atmosfera… ma non tanto. Infatti, le note di “Nightmare” non sono stasera abbinate ad un calar delle luci. Evidentemente l’accorrente Jason Slayer preferisce rinunciare alla sua classica entrata “d’atmosfera” onde evitare un possibile attacco a sorpresa visto che gli Sheep Shaggers hanno già ampiamente dimostrato di essere come il loro mentore Oldwacker King, ossia… pronti a tutto. Slayer comincia ad incamminarsi velocemente… poi addirittura a correre verso il ring!
Entra, scivolando sotto la bottom-rope… ma non riesce comunque a prendere in castagna gli Sheep Shaggers che non appena il Death Predator si è infilato sul ring, cominciano a pestarlo in un furioso due contro uno!
Mazzolenu non può far altro che dare il via al match per poi cercare di fermare gli Sheep Shaggers che ignorando l’arbitro e continuano il loro assalto. I due afferrano Slayer… double irish-whip verso le corde e… SUL RITORNO SLAYER LI STENDE CON UNA DOPPIA JUMPING CLOTHESLINE!!!
Pritchard è il primo a rialzarsi, vicino alle corde… SLAYER LO BUTTA FUORI DAL RING CON UN ALTRO BRACCIO TESO!
Ma anche Glasscock si è rialzato e prova a “vendicare” il teammate con un attacco in corsa…NO! Slayer lo evita ed “accompagna” anche Glasscock oltre la top-rope, facendolo cadere fuori dal ring, dandogli modo di ricongiungersi con il compare!
Con molto coraggio, Jason Slayer esce dal ring e tenta di sfruttare il momento favorevole, pur essendo conscio che finire in una situazione di 2vs1 fuori dal ring potrebbe essere potenzialmente fatale. Il Death Predator si avvicina a Pritchard, il più prossimo a rialzarsi, lo afferra per il coppino, lo trascina fino al tavolo di commento e gli sbatte il muso contro la scrivania. Anche stavolta Glasscock, ripresosi parzialmente, sembra pronto a “vendicare” il teammate… ma anche stavolta Slayer evita il suo attacco, lo afferra per la nuca e gli fa fare la stessa fine di Pritchard!
Ancora… Slayer rialza i due tenendoli per la testa e… SBEM! ALTRO DOUBLE FACESMASH SUL TAVOLO DI COMMENTO!!!
Il Death Predator sembra in full-control! E’ infatti ancora lui a rialzare William Glasscock, cominciando a colpirlo con dei pesanti ceffoni al volto… il gallese incazza ma trova improvvisamente lo spunto per contrattaccare con una perentoria ginocchiata all’addome di Slayer. Il Death Predator si ferma, dolorante, Glasscock parte in corsa… CLOTHESLINE!
Ma… Slayer si scansa… E GLASSCOCK STENDE CON IL BRACCIO TESO CLAYTON PRITCHARD! CHE AUTOGOL CLAMOROSO!
Glasscock si porta le mani nei radi capelli… ma non ha neanche troppo tempo per disperarsi perché Slayer gli è di nuovo addosso, lo colpisce con una compilation di sberloni, quindi lo afferra per il coppino… e lo lancia nuovamente verso il tavolo di commento… Glasscock scivola lungo il piano del tavolo stesso, per poi ricadere in malo modo sul concrete. Entrambi gli Sheep Shaggers sono a terra, Slayer ne approfitta per andare a recuperare un tavolo di legno da sotto al ring; tavolo che poi porta sul quadrato facendolo passare sotto la bottom-rope. L’alleato di Paul DeSade viene però raggiunto da Clay Pritchard che, ristabilitosi, lo colpisce a tradimento alla schiena e lo getta sul ring.
Pritchard entra a sua volta e comincia a colpire Slayer, a terra, con degli stomp. Il wrestler mascherato subisce ma tenta comunque di rimettersi su… Pritchard non glie ne da adito, continuando con dei pugni al volto, dopo gli stomp. Pritchard continua nel suo attacco, puramente brawl, fatto di pugni e calci, poi afferra Slayer e tenta di whipparlo verso le corde più lontane… ma Slayer reversa in una Fake Irish-Whip e stende Pritchard con una devastante Short Clothesline!!!
Intanto però, Glasscock sta provando a rientrare… PORTANDO CON SE UN ALTRO TAVOLO!!
NOOOOOOO!!! SLAYER GLIE LO IMPEDISCE… CONNETTENDO CON UNA BASEBALL SLIDE CHE FA IMPATTARE IL MUSO DI WILLY CONTRO LO STESSO TAVOLO CHE STAVA ARMEGGIANDO!
Pritchard però vendica subito il compare perché non appena Slayer si rimette in piedi, è preda di una violenta clothesline del più leggero dei membri degli Sheep Shaggers.
Clay impedisce inizialmente a Slayer di rialzarsi, colpendolo con dei calcioni al corpo. Quindi è lui a portarlo su per colpirlo con un poderoso pugno a martello sulla sch..NO!
Slayer blocca il colpo! Ed inizia a restituire tramite pugni al volto di Pritchard!
Irish-Whip di Slayer… Pritchard la reversa! Slayer contro le corde… E GLASSCOCK, FUORI DAL RING, LO ARPIONA AD UN PIEDE, SGAMBETTANDOLO!!!
Glasscock rientra, rialza Jason Slayer… e dimostrando che sotto tanto flaccidume ci sono anche un po’ di muscoli… SOLLEVA JASON SLAYER E LO SCHIACCIA A TAPPETO CON UNA SCOOP POWERSLAAAAAAAM!!!
Intanto… Clay Pritchard è salito sul paletto, attende che il teammate completi la sua mossa… PER POI LANCIARSI SU JASON SLAYER, DAL PALETTO… CON UNA CORKSCREW SENTOOOOOOON!!!
CHE VA A SEGNO!!! GRANDIOSA COMBO DEGLI SHEEP SHAGGERS!!!
Glasscock e Pritchard esultano, mentre Slayer resta dolorante a tappeto. Il duo gallese osserva l’avversario, Mazzolenu però si avvicina ai due e gli dice che uno di loro…deve andare all’angolo. Dopo quasi cinque minuti di match, l’arbitro finalmente si impone… ed obbliga gli Sheep Shaggers ad agire da tag-team e non da tornado tag-team!
E’ Glasscock che si accomoda all’angolo, lasciando campo libero a Pritchard. Il pubblico inneggia Slayer mentre questi viene colpito dagli stomp di Clay che poi si ferma e va ad aprire un tavolo. Clay posiziona il tavolo aperto poco distante da Slayer… quindi rialza il wrestler mascherato, lo blocca con la testa tra le gambe… E PROVA A BOMBIZZARLO SUL TAVOLO!!!
Macchè. Pritchard coi suoi 100 kg scarsi non riesce neanche a sollevare di due centimetri Slayer, che ha così modo di liberarsi e partire al contrattacco, colpendo Clay Pritchard con dei pugni al viso. Quindi fa per whipparlo verso le corde… ma Pritchard riesce anche stavolta nella reverse e quando Slayer è in prossimità delle corde opposte… viene abbattuto da un semigancio di Willie Glasscock!
Pritchard infierisce su Slayer con altri pugni e calci, quindi da il cambio a Willie. Gli Sheep Shaggers rinunciano ad agire per un’azione in combinata in quanto Glasscock, voglioso di menare le mani si avventa su Slayer cominciando a colpire il wrestler mascherato con calci e pugni, prima di sollevarlo… PER CONNETTERE CON UNO SNAP SUPLEX!
Ottima manovra di Willie che va poi a ridare il cambio a Clay: il wrestler dalla lunga barba rossa va a colpire Jason Slayer con pugni al volto mentre questi sta provando a rialzarsi. Clay commette però poi l’errore di riportare su il Death Predator… fa per colpirlo con l’ennesimo pugno ma Slayer para e parte al contrattacco, restituendo colpo su colpo!
I colpi di Slayer costringono Clay ad indietreggiare fino alle corde… Slayer lo afferra, tenta di whipparlo verso le corde opposte…ma prima che ci riesce, Clay allunga un braccio…E DA IL CAMBIO A WILLIE!
Mentre Slayer lancia Clay verso le corde opposte, Willie entra, in maniera del tutto legale, e sorprende Slayer alle spalle… SOLLEVANDOLO PER UN BACKDROP!
E mentre Glasscock connette con il Backdrop, Clay di ritorno dopo il lancio verso le corde, va a segno con un contestuale Falling Neckbreaker!!! Grande manovra combinata degli Sheep Shaggers. Dopo la manovra, Clay viene rimandato al suo angolo da Mazzolenu mentre Glasscock urla delle offese a Slayer, ferito, sul mat.
Un tavolo è sempre aperto, liemente spostato verso un angolo del ring (quello più contiguo all’angolo degli Sheep Shaggers). Willie però, per il momento, rialza Jason Slayer… per connettere con un altro Neckbreaker, cercando di massimizzare i danni già portati in precedenza. Il corpulento gallese si rialza e continua con un Elbow Drop, quindi si inginocchia al fianco del rivale, steso a terra, e lo colpisce ancora con dei pugni. Glasscock va poi a dare il cambio a Pritchard che prosegue sulla falsariga del compare: assestando violenti pugni al volto mascherato di Slayer e dandosi da fare in termini di trash-talking.
Pritchard rialza quindi Slayer… E LO FA ADAGIARE SUL TAVOLO!
Clay continua a colpire Slayer con dei pugni… mentre nel frattempo il corpulento Willie sale sul paletto… ma wait! C’è la reazione di Slayer!
L’allievo di Morgan DeSade si alza di scatto dal tavolo… allontana da sé Clay, a suon di pugni e sberloni, quindi raggiunge l’angolo dove Willie si sta issando… LO AFFERRA E LO LANCIA VERSO IL TAVOLO CON UNA MILITARY PRESS SLAM!!!
Ma… CLAY SPOSTA IL TAVOLO!!
Glasscock cade malamente sul mat, ma grazie alla prontezza di riflessi del suo alleato, non perde l’incontro!!!
Slayer avanza, in equilibrio precario a causa della stanchezza, ma comunque minaccioso, verso Clayton Pritchard che però lo anticipa colpendo con un Back Elbow Smash. Pritchard infierisce sull’avversario a terra, colpendolo con alcuni stomp alla nuca quindi esce dal ring e va a prendere un altro tavolo di legno, mentre il suo compare Glasscock lo sostituisce nel pestare Jason Slayer, a terra. Anche Willie molla poi Slayer andando a rialzare il tavolo che era già sul ring in precedenza, riposizionandolo per bene sul ring… Clay entra e a sua volta apre il secondo tavolo pressappoco al centro del ring. Il pubblico del Sanctuary intanto non smette di incitare Jason Slayer che prova a rimettersi in piedi… il Death Predator viene “aiutato” da Clay che poi lo lancia contro le corde con una whip… Slayer però si aggancia alle stesse evitando il rimbalzo!
Pritchard tenta allora di colpirlo con una clothesline mentre è ancora alle corde, ma Slayer si abbassa… e spedisce l’avversario fuori dal ring, con un Backbody Drop!!
Willie prova ad intervenire subito dopo…MA ANCHE LUI VIENE ANTICIPATO DA JASON SLAYER CHE LO SCHIANTA A TAPPETO CON LA BAD DREAM!! (Sit Down Spinebuster)
Dopo il colpo però anche Slayer resta a lungo a tappeto. Il Death Predator sta affrontando un match veramente molto duro, doversi difendere contro due avversari, specie se così agguerriti, non è per niente semplice. Paradossalmente, pur avendo subito una potente trademark di Slayer, il primo a rialzarsi è Willie Glasscock. Il gallese va da Slayer e, afferrandolo per i capelli, lo riporta su.. ma il wrestler mascherato ha rifiatato abbastanza, e prima che Glasscock possa agire, lo assale con una veloce combinazione di jabs!
Glasscock alle corde, Slayer lo whippa verso le corde opposte… rimbalzo…. Slayer scatta contro il rivale e… RUNNING DDT!! A SEGNO!!!
Ma sta rientrando anche Pritchard! Slayer se ne accorge… e lo accoglie con una velocissima raffica di sberloni! Clay indietreggia in un angolo, e Slayer lo finisce con un Throath Thrust!
Il Death Predator poi va a posizionare un tavolo, esattamente al centro del ring. Va poi a prendere Clay… se lo carica sulle spalle e… NIGHTMARE SUL TAVOLO!!!
NOOOO!!!
WILLIE SPOSTA IL TAVOLO!!! SLAYER CONNETTE CON LA SUA FINISHER SU CLAY PRITCHARD… MA NON CONCLUDE IL MATCH!!!
Slayer si rialza, con fatica… Glasscock gli corre incontro… E SI BECCA UN’ALTRA BAD DREAM!!!
SLAYER UNSTOPPABLE!!!
Mazzolenu però sembra redarguire Slayer… non capiamo bene perché, sembra indicargli il fatto di aver attaccato colui che non era l’uomo legale della contesa… Slayer non sembra prenderla benissimo, ma Mazzolenu gli indica la propria divisa e gli intima di rispettare la sua autorità arbitrale… ma… cosa succede?
Mentre Slayer battibecca con il referee… qualcuno, correndo, sta raggiungendo il ring… alle sue spalle… E’ OLDWACKER KING!!!
Il Mentore degli Sheep Shaggers arriva a sorpresa sul ring, carica su Slayer…colpendolo alle spalle e…. MANDANDOLO ADDOSSO A MAZZOLENU!
REF BUMP!!!
L’arbitro è a terra, Oldwacker King intanto blocca Jason Slayer… E SPINEBUSTER SUL TAVOLO!!!
CHE VA IN FRANTUMI!!! OLDWACKER KING SCHIANTA SLAYER SUL TAVOLO!!! MA NON VALE COSI’!!!
Slayer che già soffriva la situazione di Handicap, potrebbe perdere il match a causa di un’interferenza esterna!
Oldwacker King fugge via, lasciando Slayer, esanime, tra le macerie del tavolo. Però Mazzolenu è ancora KO, pertanto non ha ancora notificato la sconfitta di Jason Slayer… ma le immagini non lasciano troppo adito a dubbi cioè… salvo cambiamenti dell’ultimo momento, appena il referee si alzerà, noterà Slayer tra le macerie di un tavolo mentre gli Sheep Shaggers sono distanti, quindi non avrà da nutrire dubbi su chi avrà sfasciato il tavolo. Mazzolenu sembra sul punto di riprendersi ma… d’un tratto, c’è il tripudio dagli spalti!!!
DI GRAN LENA ARRIVA INFATTI DAL BACKSTAGE… PAUL DeSADE!!!
Paul come prima cosa trascina Jason Slayer fuori dal ring e con esso anche ciò che resta del tavolo già sfasciato. Quindi risale sul ring dove, prima di Mazzolenu, si sta rialzando William Glasscock… che sembra voler andare a risvegliare l’arbitro per mostrargli il “malfatto”… DeSade però scivola sul ring… STOMP ALL’ADDOME DI GLASSCOCK… E FIGHT OFF YOUR DEMONS… SUL SECONDO TAVOLO!!!
L’IMPATTO FA SI CHE GLASSOCK SFASCI ANCHE IL SECONDO TAVOLO!!!
Slayer intanto sta rientrando sul ring… anche Pritchard però si sta rialzando… DeSade lo vede… E SI LANCIA SU CLAY SPEDENDOLO FUORI DAL RING CON UNA CLOTHESLINE SUICIDA CHE FA CADERE ANCHE LUI FUORI DAL RING…
Intanto Slayer è rientrato, in piedi, ed osserva Glasscock tra le macerie del tavolo… anche Mazzolenu riacquista conoscenza… e fa cenno di far suonare la ring-bell…!!
Il Match è finito… ED IL REFEREE ASSEGNA LA VITTORIA A JASON SLAYER!!!
JASON SLAYER def. SHEEP SHAGGERS via TABLE BREAKOUT in 10’33”
Mazzolenu ricrolla subito dopo aver decretato la fine del match. Per sua fortuna, gli Sheep Shaggers non sono messi così bene da poter declinare le loro rimostranze. Perfino Slayer, nonostante la vittoria, sembra piuttosto spossato dal match appena conclusosi.
Il Death Predator si affaccia alle corde… e cerca con lo sguardo Paul DeSade, un po’ malconcio dopo la caduta, ma soddisfatto dell’essersi in qualche modo vendicato di quanto successo una settimana fa.
L’intervento di Oldwacker King non ha cambiato il tenore della faida, con gli Sheep Shaggers che continuano a non avere in alcun modo ragione della coppia composta da Slayer e DeSade. Nonostante il loro Mentore si sia sporcato le mani, l’esito non è cambiato… come la prenderà il Re degli Ovini quest’ennesima debacle?
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sicuramente Halfie al quadrato si presenta come un rookie voglio tutto, voglio subito, lo voglio ora. a volte va bene a questo tipo di personaggi, altre volte il raffrontarsi alla realtà diventa difficile. Il personaggio inizia a funzionare.
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