The F-World #63

Ragionate quadrimensionalmente

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    Siamo nel backstage del Santuario, in uno spogliatoio una volta molto “rumoroso” ma da tempo in silenzio. Parliamo ovviamente del camerino del new Turkish order. Ediz Gul reduce dalla vittoria in 2FH, difesa del titolo AVLL Jr. Tag, è in compagnia di Ismail ed Ifrit the Giant, i due forzuti guardaspalle della stable. Il Profeta sta parlando ai due compagni in turco, dalla sua voce comprendiamo una certa determinazione mista a rabbia. Proprio in questo istante qualcuno entra nella stanza.

    E sono Selim Arkin e Halfie JR! Il giovane tag team, che ha come obiettivo quello di superare la leggenda dei Dev Adam, entra nel camerino.

    E: “Tekrar merhaba. Aspettavamo il vostro arrivo.”

    S: "Salve Ediz. E salve anche a voi, Ismail e Ifrit. Aspetta un attimo, profeta, spiega perché ci sono i due bestioni oggi. Ti ha detto Mehmet di portarli qui? O stai portando fuori dall'Irlanda Ifrit per fare i suoi bisognini e poi tornerete là?"

    Arkin jr ride.

    S: "Dai, sto scherzando. Ifrit non ti arrabbiare, sono simpatiche battutine tra birader. Comunque, li ha mandati Mehmet?"

    E: “No, Selim. Sono stato io a deciderlo. Per il momento la presenza di Ifrit in Irlanda non è più necessaria, ritorneremo lì al momento giusto per vincere. Adesso serve essere presenti qui.”

    S: "Serve essere qui per fare cosa? Per difendermi da Baldone?"

    Arkin jr sorride con fare superiore. Guarda fisso negli occhi Ediz.

    E: “Per difendere il nostro onore, l'onore del new Turkish order. Non intendo perdere terreno contro due barbari che parlano di Sante Alleanze. Blasfemia. Il testo sacro dice... i miscredenti sono alleati gli uni degli altri. Se non agirete in questo modo, ci saranno disordine e grande corruzione sulla terra. Loro sono solo il riflesso di un medioevo europeo che si rispecchia nei moderni imperialismi occidentali. Non intendo perdere Selim, no. Non possiamo birader. Troppa gente, troppa gente parla di noi ciomei un gruppo in decadenza, questo non mi sta bene.”

    S: "Wow... Ediz parli veramente bene per essere uno che è stato cacciato tre volte..."

    E: “Ho capito i miei errori e sono tornato... per restarci.”

    S: "Mi spiace, ma l'unico che qui può decidere chi resta e chi no, sono io. L'unico che può perdonare qualcuno e dirgli che può restare qui sono io. E io non perdono. Kemal lo faceva, io non sono così debole."

    Il pavido Ediz si tocca la fronte infastidito.

    E: “Selim. Ricordati che io sono comunque la tua guida, è stato Mehmet in persona a dirmi di vigilare su di te.”

    S: "Tu non hai capito nulla. IO SONO L'UNICO CAPO A LARISSA! I membri dell'nTo che si trovano in Grecia sono... my business. E io sono in grado di andare avanti da solo senza il tuo 'prezioso' aiuto. Io decido cosa fa l'nTo qui. Io decido cosa faccio io stesso qui. E se un giorno mi sveglierò con la voglia di farlo, tornerò a prendere Safiye per i capelli e a riportarla dove deve stare."

    E: “Selim... ricordati... Chi è sulla Retta Via lo è per se stesso, e chi se ne allontana lo fa solo a suo danno. Io non sono responsabile di voi.”

    S: "Le tue follie da profeta non servono più a nulla. La Retta Via è la via di Selim Arkin. La Retta Via è la via della perfezione turca. E IO SONO IL RIFLESSO DELLA PERFEZIONE TURCA! E ora andatene via da qui. Tutti e tre."

    CAMERA FADES

    glab


    thefworld
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    glab



    Una telecamera viene accesa.

    AS: Ok, let's do this...

    L'inquadratura è rivolta verso Arian Swanson! Alle spalle del lottatore di Chicago notiamo un parcheggio esterno. Arian sorride verso la telecamera, camminando.

    AS: Larissa, here I am! Sono appena arrivato e già ho ottenuto un incontro, a quanto pare il discorso di settimana scorsa ha riscontrato pareri positivi dai piani alti della federazione. Chiaramente, questo non è altro che un punto a mio favore, niente mi impedirà di rubare le luci della ribalta già da stasera!

    Arian entra nell'arena, camminando nei corridoi di F-World.

    AS: Durante il viaggio ho pensato a qualcosa di interessante. Una Serie TV incentrata su un lottatore di Chicago che, dopo tanti sacrifici, tanti ostacoli lungo il suo cammino, riesce finalmente a sfondare nel mondo del wrestling, grazie all'aiuto di un saggio venditore ambulante che, lungo il suo...

    ??: Non mi sembra una trama chissà quanto avvincente.

    Arian si gira, polemizzando.

    AS: Se sei così esperta da poter giudicare la mia opera, allora...

    Si ritrova poi faccia a faccia con la bellissima Jessica Clements. Sbalordito dalle forme dell'intervistatrice della WTF, Arian stoppa subito il suo discorso.

    AS: Hai perfettamente ragione, era una trama dal susseguirsi di vicende scontate e mediocri.

    JC: Sei un regista o qualcosa del genere?

    AS: E' difficile da spiegare. Tecnicamente sono un lottatore, ma sono in continua ricerca di un'ispirazione per la miglior serie TV mai prodotta al mondo. Ma non solo, in realtà sono alla ricerca del mio camerino, visto che tra non molto dovrò disputare un incontro. Sono qui solo da un'ora, e già ho un match...Devo dedurre che qui le cose si fanno con un'insolita fretta.

    Jessica annuisce, indicandogli la strada.

    JC: Non sbagli. Comunque, i camerini sono da quella parte.

    Arian fissa la ragazza compiaciuto.

    JC: Chi affronterai?

    AS: Mentirei se dicessi che conosco il mio avversario, ma non ho sentito parlare chissà quanto di questo lottatore in giro, quindi non dovrei preoccuparmi più di tanto. Probabilmente non mi sarei preoccupato nemmeno se avessi affrontato il campione massimo di questo circo. In fin dei conti, io sono Arian Swanson e non ho nulla da temere. Sarà Lonely Horn ad avere qualche problema contro una futura leggenda del pro-wrestling. E' lui a dover tremare al sol sentire il mio nome, non il contrario.

    Occhiolino del ragazzo, che poi si allontana.

    AS: Se adesso vuoi scusarmi, dovrei prepararmi.

    E poi lascia la ragazza, dirigendosi verso i camerini sicuro di se.

    AS: Prima nota qui a Larissa. L'idea precedente non funzionerà. Se è uno schianto del genere a dirlo, non funzionerà a prescindere. Ed ora niente più distrazioni... Swanson is ready to kick some ass, bitches!

    SWANSON TAGLIA

    glab



    Backstage del Santuario, la telecamera inquadra Paul DeSade che cammina per i corridoi. La sua espressione è quella tesa di sempre, probabilmente nemmeno stanotte è riuscito a dormire a causa degli incubi di Jason Slayer, e infatti possiamo sentirlo imprecare.

    "Dannazione, Slayer non vuole lasciarmi andare... E soprattutto non vuole farmi capire cosa vuole da me! Che stolto sono stato! Gli ho addirittura chiesto se vuole che io passi dalla sua parte... Idiozie! Non mi alleerò mai con uno come lui... Paul DeSade lotta da solo, contro tutto e tutti... E vincerà, presto o tardi!"

    DeSade arriva nei pressi del locker room degli atleti e mette una mano sulla porta, quando un flash acceca tutti e non permette nemmeno a noi di vedere cosa sta succedendo. La telecamera dopo l'abbaglio iniziale riprende nuovamente la porta... SU CUI C'E' IL VOLTO MASCHERATO DI JASON SLAYER!!! DeSade fa un salto all'indietro per lo spavento mentre si sente la voce della Shrill Voice che rimbomba per il corridoio.

    SV: "Salvati, Paul!"

    Un nuovo flash e quando possiamo tornare a vedere la porta del locker room è quella di prima, senza più la maschera di Slayer. DeSade scuote la testa come se avesse avuto un'allucinazione e si guarda intorno... La vita nel backstage continua come sempre, nessuno sembra accorgersi di nulla. DeSade sembra non riuscire a resistere più.

    "BASTA, SLAYER! SONO STUFO DEI TUOI GIOCHI DA FOLLE!"

    Paul si allontana nuovamente, squadrato malamente da tutti gli inservienti spaventati dalla botta da matto del giovane atleta.

    CAMERA FADES

    1st - DEBUT MATCH/One on One: ARIAN SWANSON vs LONELY HORN
    Un nuovo wrestler fa il suo esordio in Federazione ed è proprio colui che si sta avviando sul ring, sulle note di “Robot Rock”. Si tratta dell’americano Arian Swanson, che percorre la rampa d’accesso al ring, tra i timidi applause del pubblico. Swanson avanza, ammiccante ma senza sboroneggiare. Giunto sul ringside, sale sull’apron per poi entrare sul ring, passando tra seconda e terza corda. Un breve cenno di saluto al referee della contesa Simon Tavernish Jr. quindi il wrestler di Chicago si mette a “molleggiare” contro le corde nell’attesa dell’avversario.

    Ed eccolo arrivare… si tratta di Lonely Horn, uno dei WTF Trainee, sicuramente quello che ha già disputato più match tra quel “sottogruppo” interno alla Federazione. Lonely Horn arriva sul ring correndo, facendo tribali versi di guerra, mentre il pubblico lo accoglie comunque benevolmente. Lonely Horn entra sul ring con un salto atletico mentre Swanson lo osserva, con attenzione ma non certo con timore. Senza perdere troppo tempo, esaurite le formalità, Tavernish Jr. da il via alla contesa.

    I due iniziano scrutandosi a distanza, una lunga fase di studio prima di entrare nel vivo della contesa con un lock-up. Swanson, più pesante, lo risolve di pura potenza, gettando via l’avversario. Lonely Horn si rialza, ma è subito abbattuto da una clothesline dell’americano!

    Il nativo americano (sort of) si rialza ancora una volta, ma Swanson lo blocca e… BAZINGA! (Spinning Sit-Out Sleeper Slam)
    Wow! Subito una manovra di grande impatto da parte del nostro debutante!

    Swanson, caricato anche dagli applausi della folla, prova subito a concretizzare con uno schienamento, ma Lonely Horn non ha ancora capitolato e rialza una spalla al due. Swanson rialza Lonely Horn e gli molla una violenta sberla al volto… il colpo pare però risvegliare l’indiano che inizia a colpire Swanson con dei low kick alle gambe.. la combo va a buon fine, Swanson crolla, cadendo sulle ginocchia, Lonely Horn prende la rincorsa dalle corde e… LOW DROPKICK AL PETTO DI ARIAN SWANSON! A SEGNO!

    Ed è Lonely Horn, adesso, a tentare il pin!
    UNO! NO!

    Il kick-out di Swanson è quasi immediato!

    L’americano si rialza, ma è alle corde. Lonely Horn lo afferra, whip verso le corde opposte…reversata da Swanson che poi va per una clothesl..NOO!
    Lonely Horn evita! Secondo rimbalzo e….ALTRO TENTATIVO DI CLOTHESLINE! A VUOTO ANCHE QUESTO!
    Lonely Horn si da ulteriormente velocità… E SI BECCA UN BIG BOOT DI ARIAN SWANSON!!!

    L’americano si accanisce su Lonely Horn, colpendolo con degli stomps alle spalle, quindi lo rialza e… SWINGING REVERSE STO!!! A SEGNO!

    Swanson prova di nuovo lo schienamento…
    UNO! DUE! SOLO DUE!

    Lonely Horn c’è ancora!

    Swanson cambia tattica e blocca l’avversario in una Sleeper Hold da terra. Lonely Horn sembra rapidamente capitolare… il pubblico lo incoraggia con timidi applausi ma Swanson cinge la presa, serrandola più che può. Passato un po’ di tempo, sembra che Lonely Horn abbia perso addirittura i sensi. Tavernish Jr. fa per controllare, alzando il braccio del nativo americano… che cade!
    Tavernish rialza il braccio…SECONDA CADUTA!

    Il referee rialza il braccio di Lonely Horn per la terza ed ultima volta e.... CAD..NO! Il braccio di Lonely Horn si ferma a mezz’asta!
    Il piccolo indiano prova a reagire, si carica, chiede il supporto del pubblico e, gasandosi, riesce a rimettersi in piedi! Lonely Horn comincia a rifilare delle gomitate a Swanson ma quando sta per liberarsi, questi molla la presa e lo colpisce con una testata!
    E’ quindi lo stesso Swanson a riprendere Lonely Horn, bloccandolo in un Facelock ed annunciando..IL SERIES FINALE!

    Swanson alza Lonely Horn… che però nel momento di massima elevazione, si libera, scivolando alle spalle dell’avversario!
    Lonely Horn afferra Swanson per la nuca e… RUNNING BULLDOG!! A SEGNO!!!

    Swanson si rialza, Lonely Horn lo afferra e con un’irish-whip lo lancia, con violenza, in un angolo. Swanson impatta contro i turnbuckles, rincula all’indietro, dove viene afferrato da Lonely Horn che connette, rapidamente, con una Russian Leg Sweep!!!
    Il nativo americano adesso è on fire… e annuncia al pubblico di esser pronto a chiudere l’incontro!

    Lonely Horn sale sul paletto, con la chiara intenzione di mettere a segno il suo Moonsault Press. Lonely Horn si posiziona, Swanson è a terra, Lonely Horn si lancia…E SWANSON SI SCANSA!!!

    LONELY HORN A VUOTO COL SUO MOONSAULT! SI SPALMA SUL RING!

    Swanson si rialza. Rialza anche l’avversario, lo blocca… e senza perdere tempo lo solleva per il Series Finale… CHE STAVOLTA VA A SEGNO!!! SWANSON A SEGNO CON IL SERIES FINALE!!!

    Per Lonely Horn è notte fonda, mentre Swanson lo schiena: UNO! DUE! TRE!

    Vittoria per il debuttante, una vittoria forse sofferta più di quanto preventivato, ma comunque netta e convincente. Swanson si rialza e lascia che il referee gli alzi il braccio in segno di vittoria. L’americano lancia poi un’occhiata a Lonely Horn, ancora dolorante a tappeto. Fa un cenno d’applauso al suo avversario, che ha venduto cara la pelle, guadagnandosi così, a sua volta, ancor più applausi dal pubblico. Un rinfrancato Swanson va a fare il giro dei quattro angoli, ringraziando la folla per il supporto, prima di rientrare nel backstage. Per il native di Chicago “buona la prima”, aspettiamo di vedere il proseguio.

    ARIAN SWANSON def. LONELY HORN via PIN in 6’51”


    Il grazioso visino di Jessica Jane Clement traspare dinnanzi ai nostri occhi … Sempre elegante, l’intervistatrice della WTF ci sta presentando il suo ospite …
    JC:” Buonasera signore e signori! Ecco a voi il mio ospite … Lui è il rapper di Kansas City … John Pranzo! “

    La telecamera si sposta lievemente sulla sua sinistra ed ecco a voi un atleta spesso molto criticato per il suo carattere da “ buono “ … La Clements sembra contenta della sua presenza mentre da parte di John solo un sorrisetto.

    JC:” John … Innanzitutto,abbiamo visto come qualche settimana fa tu ti sia riuscito a sbarazzare di Hardaway in un modo o nell’altro e questo sicuramente è riuscito a galvanizzarti, è riuscito a darti una carica in più. Ma come spieghi la tua pessima performance della Royal Rumble? “

    J.P. sorride. Sembra trovare le parole con semplicità …

    JP:” Sai com’è la vita. Il giorno prima pensi di essere il Re del mondo, il padrone di tutto quello che pensi di poter ottenere e il giorno dopo ti senti come spazzatura. Un po’ come dovrebbe essersi sentito il mio amichetto Tyson quando gli ho mandato di traverso quella bibita durante il nostro incontro! Tornando a me, devo ammettere che ho imparato da questa esperienza come ognuno di noi dovrebbe fare. Siamo esseri umani. Vinciamo e perdiamo. E’ come una ruota che non smette mai di girare. L’importante è che abbiamo la piena consapevolezza di ciò che si sta facendo. E probabilmente tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare. Ho deluso i fan, ho sbagliato ma so che loro ci saranno sempre per me. Così come io sarò sempre per loro! “

    Jessica annuisce diventando mezza paonazza …

    JP:” Giorno dopo giorno incontro atleti che si credono delle divinità in terra come se avessero scalato montagne per raggiungere vette irraggiungibili dimenticandosi chi sono in realtà. Be’, Jessica, io questa cosa non la dimenticherò mai! Ho imparato a dire di no, ad annuire, ad abbassare la cresta, ad alzare lo sguardo in modo fiero … E sono pronto a rifare tutto questo per chi ama questa disciplina! Volevi conoscere la spiegazione del mio fallimento? Ebbene, non ……. “

    Improvvisamente John Pranzo si interrompe e la telecamera gira verso destra per inquadrare Stewart Farrell!!
    Ricordiamo che la settimana scorsa, John Pranzo e il britannico hanno avuto una sorta di discussione, soprattutto sul fatto che Farrell si era dato molte arie con Blues due settimane fa. I due si guardano in cagnesco, mentre l'intervistatrice, capendo la situazione, se ne va immediatamente.
    I due si scambiano qualche parola che non comprendiamo e tra i due parte una rissa!!
    Farrell e Pranzo si colpiscono con dei pugni e sembra che ad avere la meglio sia Pranzo. Il britannico, però, va immediatamente a colpire il suo avversario con un calcio alla gamba e lo riduce in ginocchio. Pranzo prova ancora a colpire il suo avversario con dei pugni, ma il Principe Inglese colpisce JP con un Low Big Boot potentissimo!!
    Farrell non sembra per nulla soddisfatto, infatti rialza Pranzo e lo colpisce con un British Hammer diritto in faccia. Finalmente Stewart Farrell si allontana dal luogo della rissa con JP, mentre la telecamera, prima di andare in pubblicità, ci fa vedere un John Pranzo a terra che non sta per niente bene.

    glab



    Per i corridoi del Santuario si avventura una terribile ed inquietante figura. Il campione Total Legion vaga nel backstage parlando sottovoce con se stesso, muovendosi nervosamente a scatti. Sul cammino del losco figuro c'è però qualcuno che lo ostacola, qualcuno che addirittura lo sovrasta per altezza... Ifrit the Giant.
    Il gigante turco svetta di almeno 20 cm rispetto a Legion, che dall'alto dei suoi 2 metri non può di certo definirsi un microbo.
    L'ex-MUSCLE Love inclina la testa di lato, emette un sinistro e soffocato lamento prima di parlare.

    “Tu... tu... non ci sei più, sei solo un contenitore vuoto. Un otre vuoto... come questo corpo prima di noi.”

    Ifrit guarda perplesso il suo strambo interlocutore.

    “No... noi sentiamo ancora la tua puzza – Legion fiuta l'aria – dove sei finito, in quale altro corpo stai... qui non c'è più nessuno, solo un uomo. Inferiore!”

    Legion tira una decisa ditata al petto di Ifrit, il quale cambia immediatamente espressione.

    “Noi siamo migliori di lui – Legion alza lo sguardo al cielo - Noi Tu creasti di fuoco e lui creasti di fango!”

    Il turco perde la pazienza ed afferra Legion per il collo strozzandolo!!! Legion per reazione afferra il polso del wrestler nTo.

    “Chi ti ha mandato via... - la voce di Legion cambia diventando stridula – SI AMMAZZALO! STROZZALO! LIBERAMI! LIBERAMI!!!”

    Ifrit in qualche modo inquietato molla la presa, Legion si libera allontanandosi.

    “Uomini... fango... credete di essere forti, credete di essere liberi... ma siete solo maledetti. Tu... tutti, Valroux, maledetti che si illudono... col sudore della propria fronte... faticare per esistere... ED INFINE DOVER MORIRE!!! AHAHAHAHA”

    Legion si allontana quasi strisciando via, lasciando Ifrit fermo a braccia conserte.

    CAMERA FADES

    glab



    Le immagini si aprono in una palestra all’interno della WTF Arena. Vediamo gente allenarsi, ma le immagini non si fermano, passato uno a uno velocemente i volti sotto sforzo, fino ad arrivare al ring al centro della stanza. Sul ring c’è una figura di spalle che sembra aver appena finito una sessione di allenamento.La figura si sistema l’asciugamano sulle spalle per poi voltarsi: è David Turner.

    “Myers ti diverti proprio a sprecare le tue parole. Già, sprechi fiato pensando al passato. Rising Star Title non c’entra niente con noi due: quella è una questione che sistemerò, dopo aver finito con te. Tu chiami questa federazione vecchia baracca: stai insultando tua madre. Insulti la stessa federazione che ti ha permesso di salire alle luci della ribalta, quella che ti ha permesso di farti un nome, quella che ti ha formato! Abbi un po’ di rispetto per tutto questo che ti circonda… per il tuo stesso mondo imperfetto.”

    Turner sorride appoggiandosi alle corde.

    “Un mondo di cui sembra che tu conosca il destino, ma tu credi solo di conoscerlo. Il mio futuro io non lo conosco e non lo voglio sapere perché altrimenti questa non è vita, ma è semplicemente una recita fatta a tavolino. La nostra vita sarebbe monotona priva di sorprese, perché conosci già cosa sta per succedere. Ma arriviamo al punto se tu conosci davvero ciò che ci aspetta dovresti sapere che la questione non è ancora finita.”

    David prende qualcosa dalla tasca dei pantaloni della tuta: un pacchetto di sigarette.

    “Hai vinto una battaglia, ma non la guerra. Hai sprecato l’unico sentimento che mi poteva fermare quello della pietà per un giovane che cerca la scalata verso il successo e ora siamo giunti a un punto di non ritorno. Tu non hai dimostrato niente a nessuno, hai semplicemente svelato il tuo punto debole: la tua rabbia. Già quando ti arrabbi scoppi, vuoi distruggere tutto e non risparmi nessuno.”

    Apre il pacchetto (pieno), ne prende una, getta il resto per terra e si ferma a osservarla.

    “Credi che sia un pregio? Ti stai sbagliando questo sarà il motivo per cui perderai… Hai giocato male tue carte e ora cerchi di porre rimedio: “Io so che tu farai perché io penso e quindi tu pensi…” Credi davvero di sapere come agisco? Credi davvero di conoscermi veramente? Credi davvero che io in due anni non abbia imparato niente? Credi davvero che io stia facendo il tuo gioco? Attento invece a non fare il mio gioco… Perché tutto dipende dai punti di vista come l’imperfezione e la perfezione.”

    Spezza la sigaretta a metà facendola cadere a terra e la pesta.

    “Ho sempre odiato il fumo, e le tue parole sono solo fumo…”

    Turner sorride, mentre le immagini sfumano sul suo volto.

    glab



    Corridoi di un ospedale, l'insegna su un carrello indica la sigla MH.

    Con passo spedito un uomo attraversa il luogo, capelli corti, nella mano destra tiene un rosario, che "snocciola" nervosamente.
    Il movimento della mano è l'unico gesto che stona con la figura, dal passo sicuro e fermo; arrivato davanti ad una stanza si ferma ed entra.
    La grossa stanza presenta la particolarità di avere la parete di una gabbia separarne le due metà, dall'altra parte una mastodontica figura sta inginocchiata ad accarezzarsi la testa rasata.

    ??? :"Ciao Danny"

    Richard Valroux si infila il rosario in tasca, Danny Dozer scatta invece in piedi, come colpito da una scarica elettrica.

    RV:"Bello dove ti sei messo, mi è costato un po' poter venire qua, ma oltre che i soldi hanno anche pensato che io potessi essere una buona terapia"

    Valroux cammina per la stanza, avvicinandosi alla gabbia, Dozer sembra essere sempre più agitato.

    RV:"Devo dire che non ho molta fiducia in questo posto, se credono una gabbia così possa fermarti, ricordo quando ribaltasti la macchina di quel tizio in Italia sollevandola a mani nude."

    Dozer respira ora affanosamente, una animalesca paura mista a rabbia, Valroux si ferma:

    "Capisco, allora che ne dici Danny, ti aiuto io?"

    Dalla tasca sinistra Valroux estrae una chiave con la quale apre la gabbia, entra con un passo ed è davanti a Dozer: "Meglio?"

    Dozer trattiene il fiato, fa due passi indietro e si guarda in giro, allarmato.

    RV: "Ebbene? Non sei stato liberato? Non sei una creatura nuova? O forse non puoi scegliere nulla se il tuo ipocrita padrone non te lo dice?"

    Alle parole di Richard Danny lo fissa, poi inizia a sibilare piano, per poi scattare contro la parete e raggomitolarsi, iniziando a dondolare a terra.

    Valroux lo fissa: "Danny?"

    D:"......"

    RV: "Danny dannazione sono io, Richard, sono tuo amico Danny, questa non è libertà, non è vita. Dio non puoi davvero dare retta a quello scarto di Grand Gruignol e credere a tutte le follie suo fatto che io voglia usarti!"

    Dozer alza un attimo la testa, ha un filo di bava dalla bocca, poi torna nello stato precedente.

    Valroux sospira: "Dissi di essere pronto ad abbatterti Danny.Ma non senza aver prima provato a salvarti; quando Legion cadrà, quando la farsa cadrá, la tua liberazione sarà la prova in più della sua disfatta"

    Dozer non fa cenno di risposta, Richard esce dalla stanza, col piede urta qualcosa che viene calciato fuori, il Francese ci si avvicina, l'oggetto è un pennino da tablet.Qualche secondo e Richard stringe il pennino nella mano sinistra, con destra cerca il rosario, ma la collana si spacca spargendo le sfere per il corridoio.

    2nd - One on One: "MESAR" BORIS KLANICA vs HIROSHI YAGAMI
    Secondo match della serata, “Mesar” verso l’ex “Sub Zero”, quindi Klanica Vs. Yagami.

    Troviamo il giapponese già sul ring, mentre il serbo entra godendo quasi delle contestazioni che riceve da parte del pubblico, Mesar si ferma sull’apron mentre il “galoppino” Kazim entra sul quadrato minacciando fisicamente Hiroshi Yagami, che con calma olimpica tipicamente nipponica lo ignora bellamente, e aspetta il proprio destino mani sui fianchi… MA è uno sporco trucco !

    Appena Kazim si fa da parte, Klanica parte di corsa e colpisce Yagami con un potente clothesline, solo in questo momento suona il gong e l’incontro inizia ufficialmente. Klanica solleva il giapponese e lo abbatte subito con una bodyslam, salvo poi colpirlo con una serie ripetuta di stomp al tappeto, poi prende la testa di Yagami e la appoggia alla corda bassa, strangolandolo con la suola del piede, l’arbitro è costretto ad interrompere la manovra minacciando una squalifica, ma appena lo molla, Klanica ripete la manovra, allorchè l’arbitro inizia il conteggio di 5… al 4 abbondante Boris lo lascia andare, allargando le braccia e facendo la faccia del bellimbusto. Hiroshi cerca di svicolare fuori dal ring per riprendere fiato, ma Klanica lo prende per le zampe e lo trascina dentro, non molla la prese e inizia un Giant Swing, 1…2…3 giri e Yagami viene rilasciato contro uno dei corners, andando ad impattare piuttosto duramente contro il palo d’acciaio esterno ai turnbuckles. Klanica si gode l’attimo, mentre Kazim, da fuori, applaude convintamente; Boris di nuovo addosso al giapponese, se lo carica sulle spalle per in posizione di Torture Rack…

    Ma si accende il megaschermo, e, con gran sferragliare, ci mostra l’apparire nei garage di un grosso Caterpillar…
    Il grosso mezzo sembra avere un obiettivo preciso, infatti punta diretto sullo scooter di Boris e Kazim…
    Lo carica con la gigantesca bella, lo solleva… QUINDI LO FA RICADERE AL SUOLO !

    E, non contento, il conducente del mezzo da lavoro si fa un paio di giri avanti e indietro coi cingoli sulla carcassa del mezzo, che ora non appare essere più molto in forma, anzi diciamo che è piuttosto spiattellato… Klanica e Kazim osservano la scena a bocca aperta… Ma occhio a Yagami, vede uno spiraglio… Si cala velocemente dalla schiena di Klanica… BACKSLIDE ! 1... 2… 3 !!!

    Clamorosa vittoria del giapponese, Boris ancora non capisce cosa sia successo, guarda Yagami, poi il megaschermo…
    E vede scendere dal Caterpillar il conducente del mezzo, che si rivela essere “DRAGONSTORM” JOHN SMITH !!!

    Klanica nel pallone… Non sapendo che fare colpisce Yagami con la Ciganski, poi comincia ad infierire su di lui ! Anche Kazim sale sul quadrato e i 2, insieme, pestano il povero giapponese, il pubblico fischia sonoramente e tira di tutto sul ring, ma occhio che qualcuno entra di gran carriera da un’entrata laterale… E’ SMITH ! E’ SMITH !

    Acclamatissimo… SMYTHIZATION su Kazim… SMYTHIZATION su Klanica !

    Ed è trionfo, i 2 zingari rotolano fuori dal ring mentre Dragonstorm aiuta Yagami a riprendersi, volano pesanti minacce, Smith invita il serbo a salire sul ring per risolvere la questione, Klanica fa l’atto ma non si fida e rincula verso gli spogliatoi, accompagnato dal suo degno compare.

    HIROSHI YAGAMI def. “MESAR” BORIS KLANICA via BACKSLIDE PIN in 3’53”


    Larissa, ore 6:45

    Hun Baldone vestito come Rocky Balboa quando si scolava i tuorli crudi, bussa alla porta di una stanza.

    HB: “C'mon, apri questa porta...”

    Passa qualche istante prima che qualcuno apra.

    “Gute morgen! Come ti butta???”

    MUSCLE Arrogance si palesa con indosso un asciugamano zebrato che in modo claudicante protegge i nostri occhi dalle sue vergogne.

    HB: “Muscle Kid, what a... ma non hai ancora sentito parlare di una cosa chiamata accappatoio?”

    MA: “Ma perché dover negare a monto visione di miei pettorali maschiosi unt bagnati?”

    HB: “Che il cielo mi aiuti. Avanti fammi entrare Muscle Kid, che inizia il nostro allenamento.”

    MUSCLE si guarda attorno sospettoso prima di far entrare Baldy.

    MA: “Ma non è che per caso ci essere in giro quella vaghina che ti porti dietro?”

    HB: “Safiye! Si chiama Safiye! Quante volte te lo devo dire Jabbry-Head. Comunque non c'è. È impegnata con la 2FH.”

    MA: “Gut! Afere deciso di mandarla in quarantene oltremanica! Io capire, quanto vaghine avere loro cose schifose meglio stare lontano, non si sapere... afere letto che portare anche male, e se l'afere capito anche ebrei perché non potere fare noi lo stesso?”

    HB: “A volte vorrei staccarti la testa per vedere se è collegata al resto birader!”

    L'azione si sposta all'interno dell'appartamento occupato da MUSCLE. Baldone è impegnato a rovistare nei mobili della cucina.

    HB: “Well, Muscle Kid, ma in questa dispensa non c'è nulla! Ma come diamine ti sostieni birader?”

    L'austriaco entra nella stanza con in mano un enorme barattolo di polvere proteica, flaconi vari e scatole di pillole.

    MA: “COLAZIONE DI CAMPIONI!!!”

    Baldone con lo sguardo al cielo.

    HB: “Il Misericordioso aiutami tu a non ucciderlo... Birader, ma cosa credi di poter fare con quella roba? Non devi mica vincere Mr. Olimpia, devi diventare un wrestler migliore!”

    MA: “Ah pello Mr. Olimpia, niente manciare, tanto purgare!”

    HB: “However, ci ho pensato io. Ho portato io una sana colazione.”

    Baldy mette sul tavolo una bottiglia di latte, delle fette biscottate ed un vasetto di marmellata.
    MUSCLE Arrogance inorridisce alla vista di tutto ciò.

    MA: “Come? Come? Come? Tu folere che io bere cosa uscita da tetta di mucca? Sapere che mucche afere vaghina... ANCHE MOLTO GRANDE??? NEIN! NEIN! NEIN!”

    HB: “Chiudi quel becco invertito! Ascoltami, una volta per tutte, io sono il tuo mentore, tu devi solo fare quello che dico io. Big Daddy Baldy produce solo campioni, non jabroni and YOU!... YOU!”

    Adesso i due sono seduti al tavolo, Baldone passa una fetta biscottata al suo allievo. MUSCLE tocca timidamente il cibo.

    MA: “Ma questi essere... essere... CARBOIDRATI!!!! ESSERE COME KRYPTONITE PER ME!!! Sento tutti i miei poteri andare via, scivolare via, sparire come... i diritti civili di juden durante i bei tempi.”

    HB: “Read My Lips... USA LA BOCCA SOLO PER MANGIARE!!!”

    MUSCLE afferra la fetta e prova a spalmare la marmellata su di essa, talmente piano che sentiamo la lama stridere sullo strato tostato.

    HB: “Credi di finire di spalmarla per il giorno del Giudizio? No, perché qualcuno ha già sentito la tromba dell'angelo.”

    MA: “Consentire tempo, non essere facile, non manciare prodotto farinaceo da rinfresco organizzato per funerale di Falco in 1995. Afefo due buoni motivi per piancere!”

    HB: “Adesso basta, birader!”

    Baldone afferra una fetta già spalmata e prova ad imboccare in modo coatto MUSCLE!!!

    MA: “NEIN! NEIN! NEIN!!!!!”

    L'austriaco si alza di scatto e punta verso la finestra della cucina... BUTTANDOSI FUORI!!
    Baldone rimane pietrificato e può solo vedere l'austriaco allontanarsi gridando....

    MA: “NON MI PRENDERETE VIVO!!!! IO NON ESSERE COME ERICH!!!! NIEMALS!!!”

    Baldone stupefatto morde la fetta biscottata esclamando.

    HB: “It's a Hard life birader... Hard... Very Hard.”

    glab



    L’occhio della telecamera ci riporta nel backstage del Sanctuary. Il luogo è subito facilmente riconoscibile dall’arredamento bizzarro, che comprende una bandiera a stelle e strisce appesa al muro (con troneggiante la scritta “In God We Trust”) sormontata da un aulico crocifisso col Cristo in Passione.
    Le luci sono leggermente abbassate e solo uno dei due membri dell’Holy Alliance è presente in loco: Ronald Reeves.

    The American Pride è in attire da combattimento. In bella vista, appeso poco distante, è disposto per l’occasione l’accappatoio a stelle e strisce per l’entrata nel match della serata. Sta eseguendo qualche basilare esercizio di riscaldamento senza staccare gli occhi dal monitor del pc disposto poco distante: uno zoom della telecamera ci permette di identificare le sequenze del passato match tra Reeves e Rae.

    Tradizionale pre-match, insomma, per il wrestler texano, il cui volto pesantemente corrucciato la dice lunga sul suo stato d’animo relativamente alla decisione della dirigenza di accordare un re-match, per giunta senza squalifica, al rivale Ryan Rae.

    "Ehi Reeves!"

    Una voce irrompe fuori campo, poi con uno schianto la porta del camerino si apre e ad entrare nella stanza di Reeves è Tyson Hardaway, seguito a breve distanza da Lemmy Crews

    La telecamera ci offre un primo piano del volto di Reeves, che sobbalza di fronte alla venuta dei due wrestler di colore. “The American Pride” fa un passo indietro, come a voler prendere le adeguate distanze, e dopo pochi secondi recupera il tradizionale aplomb che lo contraddistingue. Replica, in tono leggermente piccato che nasconde una traccia di paura:

    RR: “Con chi ho il piacere di parlare? Spero che ci sia un valido motivo per questa intrusione”

    Ty sbuffa esasperato, poi con un cenno congeda Lemmy, che puntualmente, abbandona la stanza richiudendo la porta di sè, probabilmente restando a presidiarla.

    TH: "Calmati, soldato. Sono Tyson Hardaway, lotto qui da qualche mese e non ho cattive intenzioni per stasera... Sono qui per fare quattro chiacchiere riguardo il tuo match di stasera."

    Reeves porta la mano destra ad accarezzare il mento, mentre gli occhi si riducono a fessure nell’atto di pensare. Quindi il texano assume un portamento evidentemente cordiale ed accondiscendente.

    RR: “Cosa ho fatto per meritarmi questo onore, caro Tyson? Ad ogni modo le mie orecchie sono sempre aperte per un connazionale…”

    Replica, rimanendo sul vago, apparentemente intenzionato a non esporsi a tal proposito.

    TH: "You know, stasera te la vedrai con Ryan Rae e sai... Anche se io e lui non ci siamo mai nemmeno incrociati, non lo sopporto, quindi, vedrei di buon occhio una tua vittoria stasera, tutto qui. Niente di cui preoccuparsi... Per te, ovviamente."

    Il volto di The American Pride rimane impassibile.

    RR: “Ho già avuto modo di incrociarmi con Rae sul ring, e quella volta dalla sconfitta umiliante lo ha salvato solamente la squalifica – gonfia il petto inorgoglito, volontariamente “dimentico” di come fossero andate realmente le cose – ad ogni modo mi fa piacere il tuo supporto: la volontà di Dio si esplicita nelle forme più strane e bizzarre talvolta..”

    Reeves riserva al kick-boxer uno sguardo a metà tra sdegno e compassione, salvo poi tornare teatralmente all’usuale piglio cordiale.

    A Ty quasi scappa una risata, contenuta a fatica in un sorrisetto.

    TH: "Già..... Dio... Well, giusto perchè tu lo sappia, non vedo l'ora che la tua vendetta si compia, per di più in un match senza squalifiche... Buona fortuna Reeves, io tifo per te."

    Due dita vicine alla fronte, un accenno di saluto militare, dopodichè, Hardaway bussa alla porta, Lemmy dall'esterno gliela apre, ed esce.

    glab



    Ci troviamo nei corridoi del Sanctuary a pochi minuti dall'inizio del match di coppia femminile. Vediamo una Lilith piuttosto pensierosa, quando ecco sopraggiungere Muirne Maggruder! La finalista dell'Empress of Europe sembra pronta e in forma come al solito: i suoi capelli sono legati in una lunga treccia composta ed indossa una larga felpa verde irlandese con il grosso simbolo di una croce celtica in mezzo. La Principessa Lupo si prende più d'un momento per squadrare la team mate con un'espressione che non nasconde il proprio disappunto.

    <<allora, "maestra vampira" - la apostrofa, canzonatoria - ti senti pronta per stasera? Hai in mente qualche trucchetto? Porterai con te la scolaresca vestita da halloween o hai intenzione di lottare decentemente? Perché è questo che io so e intendo fare: lottare>>
    enuncia con la mano sul petto, come a disegnare un'ideale distanza fra i propositi delle due.

    Lilith sbuffa con disappunto: <<che strano genere quello femminile... E lo dico io che ne faccio parte! Che diavolo avete tutte quante? Giuro vendetta e morte certa e la reazione dei destinatari del mio astio sono solo chiacchiere su Grianne; vengo messa in card con te e anche tu non hai altri pensieri se non quello del mio nuovo passatempo... Che diamine!>> sbotta, mentre l’irlandese incrocia le braccia

    <<sai quale è la differenza tra me e te, Muirne? Io so godermi i piacerei della vita... Ho vinto lo Starlette Title, ho vinto il titolo femminile R-Pro, e adesso mentre attendo che torni il mio momento, mi sollazzo con Grianne... Tu invece ti concentri sui tuoi obiettivi senza mollare mai... E non hai ottenuto ancora nulla! Sai lottare? Beh, i risultati non confortano questa tua affermazione...>>

    Lilith sorride, ma presto il suo sorriso sparisce lasciando spazio ad un'espressione serissima. <<piuttosto, dimmi se sai fare questo? Sai stare al mio angolo senza essermi d'intralcio? Sai lottare un match con me senza farmelo perdere? Bada bene, io sono Lilith, non quel fallito di Hamleigh!>>

    A tali parole l’irlandese si mette faccia a faccia con la team mate, squadrandola: <<siamo già stati dalla stessa parte della barricata ed ha funzionato. Che la seconda volta sia altrettanto propizia… Ma niente vampiri di mezzo>> l’ammonisce con l’indice <<questa sera ci guadagneremo il giusto credito come vincitrici… Poi vedremo chi fra noi due potrà ambire alla cintura e chi… Rimarrà a giocare con le bambole>> commenta con un sorrisetto, voltando le spalle a Lilith che rimane ad osservarla mentre rimugina su chissà che cosa.

    CAMERA FADES

    glab



    Ufficio della GM, dove si lavora duro per il bene della WTF.
    Seduta dietro la scrivania (ovviamente) c'è Eve Sins, sua ospite è Safiye, reduce (o no, dipende se Trombetta è sopravvissuto alla peste bubbonica, ndVinci) dal match contro Zoey Di Maggio in 2FH.

    E: “Mi dicevi del tuo viaggio, come era l'Austria? Non avrai avuto il tempo di vedere le beau Danube bleu?”

    S: “Ero lì per combattere, non per fare del turismo.”

    E: “Troppo impegnata ad evitare Selim Arkin?”

    S: “Difficile evitare il nulla, di solito ci passi attraverso senza neanche accorgertene.”

    E: “Ihihihihi. Tu est diabolique! E pure mi sembra che ti faccia... pena.”

    S: “Diciamo che è troppo stupido per essere odiato... al massimo posso compatirlo.”

    E: “Il nemico si odia, ma non sempre si disprezza. Sbaglio o te lo ha insegnato qualcuno? Lo stesso che manda amuleti per proteggerti dalle mie cattive influenze...”

    S: “Non credo che sia così, chiunque conosca cosa c'è dietro il tuo aspetto algido, sa bene che non sei un pericolo per me... anche se continui a mettermi in squadra con gente a me poco gradita. Pensi che possa fidarmi di Zoey? Abbiamo lottato contro e adesso dovrei farci coppia? Alla prima avvisaglia di tradimento questa volta mi rivolto contro, mi spiace per il tuo amato ordine.”

    E: “Ma cherie, è la prassi, e poi sei libera di fare quello che vuoi, io non ti dico di certo cosa fare, come tu non dovresti fare con me. Da quelle tre uscirà la tua prossima sfidante, un match o l'altro il rischio è sempre lo stesso. Quando si è in alto si è sempre... in pericolo. A meno che tu non voglia chiedermi dei privilegi...”

    Eve si alza dalla sedia e raggiunge la campionessa.

    S: “Privilegi? Io non ho bisogno di privilegi, io prendo quello che voglio!”

    E: “Ma il privilegio è figlio del merito... ed in passato non hai rifiutato il mio aiuto. E pure adesso la tua situazione non è migliorata. Per quanto ignorata, sottostimata, attorno a te c'era l'nTo, c'era lo stupido Selim... ed anche...”

    La Sins tocca l'amuleto che Safiye ha ricevuto la settimana scorsa.

    S: “Ma cos...”

    La Generalessa posa una mano sulla bocca della Turkish Delight, come a zittirla.

    E: “Mettiamo alla prova questo amuleto... vediamo se davvero riesce ad annullare le cattive influenze...”

    Eve accarezza il viso di Safyie, che resta immobile. La Generalessa interpreta il suo silenzio come un invito a continuare e avvicina la bocca all'orecchio della turca.

    E: “Un amuleto decisamente poco efficace...”

    Le sussurra, spostandole i capelli e iniziando ad accarezzarle l'orecchio con delicatezza, la tentazione di avvicinarsi ancora spinge la Generalessa a rischiare, la sua bocca è quasi vicina al lobo di Safye, lo tocca. A quel punto la ragazza blocca la sua mano con decisione. Eve rimane di sasso.

    S: “Trovo... che sia un ottimo amuleto...”

    CAMERA FADES

    3rd - Tag Team Match: LILITH & MUIRNE MAGGRUDER vs SAFIYE & ZOEY DI MAGGIO

    Tutto pronto per il match femminile della serata. Lo scontro vedrà affrontarsi due team “improvvisati”, non propriamente composti da lottatrici che si amano e si rispettano. Le quattro hanno partecipato al torneo Empress of Europe, due sono state finaliste le altre due invece sono uscite al primo match, risultato che però non rappresenta il loro reale valore.

    Tornando a noi, non c'è tempo da perdere, il rituale dell'ingresso è stato già consumato, da una parte avremo Lilith & Muirne Maggruder e dall'altra Safiye & Zoey Di Maggio, entrambe reduci dal doppio title match in 2FH che ha visto la turca difendere le due cinture FWF World Women's e WTF Starlette. L'arbitro è Rachel Blows, ad iniziare dopo una breve discussione con le rispettive partner sono Muirne e Safiye.

    DIN! DIN! DIN!

    Fase di studio iniziale. Affondo al centro del ring dell'irlandese neutralizzato dalla turca con Takedown stile MMA.
    Serie di scambi a terra per gli amanti del mat wrestling e delle donne che si strusciano tra di loro. La Principessa Lupo si porta in posizione di monta, affonda una serie di colpi, Safiye le blocca il polso, e prova a chiudere una Triangle Choke senza successo.
    Le due si dividono e si rialzano e si riprende con un clinch. Side Headlock della turca, l'irlandese si libera arretrando verso le corde per un Irish Whip. La Turkish Delight rimbalza, va avanti a testa bassa, Muirne l'accoglie... FRONT CRADLE!

    1...
    2... NO!!!

    La campionessa si libera dal beffardo pin. Le due si rialzano, serie di calci bassi della Turkish Delight che fanno arretrare la Principessa Lupo. Affondo di Safiye... STO!!!! Mossa di judo della turca che solleva immediatamente lanciando Muirne contro il paletto... il proprio, dove Lilith si prende il cambio. Il gesto irrita abbastanza la Green Scream.
    Zoey dall'altra parte del ring chiede di entrare, Safiye dice no, Lilith sembra essere d'accordo, vuole confrontarsi con la campionessa. La serba invita la turca a farsi sotto, per tutta risposta Safiye affonda un Low Kick, Lilith incassa il colpo e risponde con una sberla da vaiassa. Clinch rabbioso, le due piroettano per il ring finendo nei pressi dell'angolo dove Zoey afferra Lilith per i capelli!!! La Devil's Muse immobilizza la manager degli eXiled Souls, Safiye ne approfitta per mollare qualche ginocchiata prima di lanciarla lontana con Irish Whip. A questo punto, Zoey tocca la turca prendendosi il cambio. La Turkish Delight non apprezza il tag “rubato”, ma la fiscale arbitro Blows intima alla campionessa di andare dietro le corde.

    Zoey si scaglia contro Lilith... DROPKICK!!!

    La Queen of Pain continua l'assalto con una serie di stomp dietro la schiena, prima di rialzare la serba per i capelli, scambio di gomitate, Irish Whip di Zoey... Lilith ribalta a suo favore, la Di Maggio rimbalza contro le corde e si becca una SPEAR!!! Devastante!!!

    La vampiresca lottatrice assalta Zoey, la prende per i capelli e le fa sbattere la capoccia contro il tappeto. Lilith rialza l'avversaria, la scaglia contro il paletto più vicino, rincorsa a pressare... risposta di Zoey... DOUBLE BIG BOOT!!!

    La serba barcolla indietro, l'americana parte all'assalto... Lariat... a vuoto, Lilith si abbassa, Zoey contro le corde... rimbalzo... Lilith accoglie l'avversaria con una LUCYPHER!!! Ouch!!!

    Serie di colpi a terra, Lilith mette una mano in faccia alla Di Maggio che per tutta risposta le morde con violenza un dito!!! Gnam!!

    L'arbitro interviene e fa mollare la presa dietro minacciando squalifica. Lilith (bestemmiando come Diggia) si allontana dolorante verso il suo angolo... e Muirne si riprende il cambio, la serba non sembra d'accordo ma il dito le fa troppo male per protestare. Zoey di sua spontanea volontà da il cambio a Safiye. Si ricomincia con un clinch, Muirne prende il sopravvento con un Armlock, Safiye però si libera con un colpo ai fianchi, la turca si proietta alle spalle dall'avversaria... RELASE GERMAN SUPLEX!!!!

    La Principessa Lupo però si rialza immediatamente e sorprende la campionessa con un RUNNING KNEE!!!

    Che azioni rapidissime, che flow (Kamikaze fa schifo cit.), che bravura. L'irlandese controlla con una serie di calcetti a terra, prima di allontanarsi per rimbalzare contro le corde... Muirne alza la gamba per colpire la Safiye la intercetta per dare vita ad un ANKLE HOLD!!!! Muirne reagisce immediatamente camminando sulle mani per raggiungere le corde riuscendoci con molto sforzo.
    La turca però fa finta di mollare tirando l'avversaria a sé dando vita ad un GERMAN SUPLEX!!!

    Ma ancora Muirne si libera, Safiye si volta e prova a falciarla via con un High Kick... a vuoto, l'irlandese si piega facendo andare a vuoto la turca e contrattaccando con un... IVY RUSH!!!! Safiye finisce a terra, Muirne attacca per chiudere la GREAT CHARIOT!!!!

    La Principessa Lupo sta per chiudere la mossa... ma la Turkish Delight afferra la gamba d'appoggio dell'avversaria riuscendo a farla cadere in avanti, Safiye si libera dando vita ad una ANKLE HOLD!!!!

    Che ribaltamento! La mossa però si evolve immediatamente in un SINGLE-LEG BOSTON CRAB!!!

    Muirne cerca le corde, Safiye a questo punto cambia ancora, seconda transizione rapidissima nella SHERAZADE SLEEPER!!!! Woooooo!!!

    Muirne è spacciata, la turca sta per chiudere la sua mossa risolutiva... ARRIVA LILITH!!!

    Intervento della serba a rompere la mossa, però il suo calcione sembra aver fatto più male a Muirne che a Safiye.

    ED ARRIVA ANCHE ZOEY! Parte la baruffa, nel corso della quale la Di Maggio schiaccia la mano della sua tag partner!!!

    Le due lottatrici a terra si rialzano ed attaccano le rispettive compagne, è rissa generale.
    Rachel Blows non può fare altro che chiamare il no contest!

    LILITH & MUIRNE MAGGRUDER vs. SAFIYE & ZOEY DI MAGGIO NO CONTEST in 7' 01''


    Esterno del Santuario. Il freddo sembra quasi palpabile. Siamo in un piccolo viottolo illuminato da luci scarne. In mezzo a tutto ciò, si trova una nostra faccia conosciuta: Ryan Rae. Il wrestler scozzese, bardato come un alpinista, è immobile con in mano una bottiglia di Mythos, birra greca.

    Rae: "E' interessante come la sorte delle persone possa cambiare da una settimana all'altra. Fino a una settimana fa, non sapevo assolutamente dove poter battere la testa e invece, adesso, ho qualcosa per cui combattere."

    Il ragazzo beve un sorso di birra, per poi iniziare a camminare su e giù per il vialetto.

    Rae: "Quando Vince Ross ha detto quelle cose, è scattato qualcosa. Nessuno, nessuno prima di lui mi aveva mai detto di credere in me. Nessuno mi aveva mai detto che io, Ryan Rae, un fottuto derelitto della società scozzese, che ha passato la sua vita tra riformatori e centri di recupero, potessi combinare qualcosa. Avete idea di come una persona si possa sentire in quel momento? Per darvi un'idea, prendete il vostro miglior orgasmo, moltiplicatelo per un milione e non vi siete neanche avvicinati."

    Sorriso del ragazzo, che continua a camminare su e giù. Giù e su.

    Rae: "Forse ha torto, forse davvero non valgo un cazzo. Però, a volte è meglio che qualcuno ti dica una cazzata del genere che, invece, ti spiattelli tutta la verità in faccia. Ho passato tutta la mia esistenza a trovare una via d'uscita, a trovare la mia "isola felice". Pensavo di averla trovata, nella Dama bianca, ma invece era solamente un'altra enorme cazzata della mia vita. Adesso, si presenta di fronte a me un'altra chance."

    Il ragazzo si ferma e abbassa la testa.

    Rae: "E io l'ho afferrata al volo. Perché sono stato io a chiedere di affrontare Reeves questa sera. Per l'ultima volta. Perché è giusto così, perché deve essere così. Ross mi ha dato quella spinta necessaria di cui avevo bisogno. Ero sempre troppo indeciso: "lo faccio o non lo faccio", "mi butto o non mi butto". Rimanevo sempre lì, in disparte, aspettando qualcosa che, gente, cazzo non sapevo nemmeno io cosa. Adesso ho capito che aspettavo proprio quella spinta di Ross."

    Il ragazzo incrocia le braccia, tremante. La birra è appoggiata al suolo.

    Rae: "Quindi, grazie Vince. E mi dispiace, Ronald. Ti avrei davvero voluto lasciare in pace, ma purtroppo la vita è un continuo incontro tra persone che si destano."

    CAMERA FADES

    glab



    La telecamera inquadra El Bati su un lettino di una infermeria... Il wrestler argentino è ancora malconcio per l'attacco subito da Alpha Jack la scorsa settimana, ha una fasciatura che gli copre il ventre e poi si allunga sulla spalla sinistra, oltre a qualche cerotto qua e là. Ciononostante, il membro dell'Hardcore Soccer Team sorride soddisfatto.

    "Muchas gracias, Alpha Jack! Hai confirmado che non sei altro che un maricon cobarde... Pobre Juan, non ti è piaciuto lo scherzo de tio Bati? Aquí es lo que haces! Mi attacchi mentre mi alleno, quando non posso reaccionar... Muy bueno!"

    "La verdad es que tu hai paura! Hai paura che alguien mostri che tu sei solo un pobre idiota y entonces tu attacchi con violencia per fermarlo! Ma tu non fermerai El Bati! No necesito de Andy y Mario! Possono continuare a stare borrachos a casa... Para ti basto io!"

    "Se quello de la semana pasada era un morso, fai affilare los dientes... Porque non è affatto finita entre tú y yo!"

    Il volto di El Bati (o meglio, quello che si vede sotto la maschera) è una smorfia di rabbia... Non abbiamo mai visto l'argentino così incazzato.

    "YO TE MATO, CABRON!!!"

    CAMERA FADES

    glab



    Ci troviamo all'angolo interviste della WTF con la bellissima Jessica Clement, accolta in modo più che positivo dal pubblico (soprattutto maschile).

    Le reazioni da parte dei fan cambiano repentinamente quando compare il Martello dell'Inquisizione, Domenico Carafa.
    La Clement sembra esser messo in soggezione dall'aura di Carafa, che sembra non gradire i fischi.

    Jessica: "Ecco qui con noi l'ex WTF Rising Star Champion Domenico Carafa..."

    Carafa non risponde e la Clement sembra in imbarazzo.

    Jessica: "Ehm... Allora, Mr. Carafa, settimana scorsa Lei e il suo compagno di tag team ha guadagnato il titolo di primi sfidanti alle cinture di coppia. Cosa ha da dire al riguardo?"

    DC: "Signorina Clement, cosa ho da dire a questo pubblico di beceri peccatori? Domenico Carafa, il Martello dell'Inquisizione, non parla mai a sproposito... Sin dall'inizio la Santa Alleanza si è posta come una delle Forze dominanti di questa federazione... Se non LA forza dominante. E in men che non si dica sta conquistando man mano ciò che gli spetta. Siamo subito diventati i primi sfidanti, surclassando fazioni sorte da più tempo della nostra. Ma il patto che sta dietro la Santa Alleanza è più forte di tanti altri sodalizi. Io e il sig. Reeves non siamo semplici compagni di lotta, ma condividiamo la stessa ideologia, la stessa religione, la stessa mentalità. Il nostro è un progetto di ben altra levatura rispetto ad altri.."

    Jessica: "Dalle sue parole, Mr. Carafa, si nota molta convinzione sulla bontà del progetto della Santa Alleanza. Ma lei si sente in grado di competere con il new Turkish order?"

    L'espressione di Carafa cambia repentinamente.

    DC: "Cosa sta dicendo? Sa, forse allora molti hanno ragione a dire che il ruolo delle donne è di stare in cucina e badare ai figli..."

    Fischi dalla platea femminile, mentre Carafa si avvicina minaccioso alla Clement.

    DC: "Mi ascolti bene. Io non temo assolutamente il new Turkish order, nè Mr. Reeves lo teme, anzi. Aspettavo questo giorno da tanto, tanto, taaanto tempo. Ho incontrato molti peccatori sulla mia strada, e molti atei. Ma questa è la prima volta che si parano contro di me eretici maomettiani. Loro sono i peggiori esseri sulla faccia della Terra, perchè deformano il messaggio biblico, perchè con la loro cultura retrogada impediscono il progresso del mondo occidentale, perchè con il loro terrorismo vogliono infastidire la più grande potenza del mondo, il Patto Atlantico, unico baluardo alla difesa della Cristianità in età contemporanea. Loro sono il MALE assoluto e spenderò ogni singolo frammento di forza che ho in corpo per eliminarli dalla WTF!!!"

    La Clement capisce che ha toccato il nervo sbagliato e cambia argomento.

    Jessica: "B-b-bella risposta, Mr. Carafa... Allora... Passiamo a Reeves, stasera affronterà Rae nel main event... Come penserà che finir..."

    Carafa non fa neanche finire la frase che subito risponde.

    DC: "La Santa Alleanza non teme NESSUN avversario! Il tempo per questa intervista finisce qui."

    Jessica: "Aspetti..."

    Il Martello dell'Inquisizione, però, si è già dileguato, mentre la Clement rimane attonita...

    glab



    Siamo di nuovo nel backstage con Paul DeSade. L'atleta stavolta ha trovato pace e sta seduto su una sedia mentre sorseggia una tazza di caffè. Ad un certo punto la sua attenzione viene attirata dal discorso di due inservienti che stanno passando lì vicino a lui.

    I1: "Ehi, hai sentito prima l'esplosione?"

    I2: "Esplosione? No, sono dovuto uscire per andare a ritirare alcune raccomandate per Eve Sins alla posta e non mi sono accorto di nulla... Ma che è successo?"

    I1: "Pare che ci fosse una fuga di gas e allora... BUM! Il locker room degli atleti è saltato in aria!"

    I2: "Oh, cazzo!"

    I1: "Puoi dirlo forte, amico... Per fortuna non c'era nessuno nei paraggi in quel momento altrimenti la WTF avrebbe dovuto organizzare il primo memorial show della sua storia..."

    Gli inservienti si allontanano e la telecamera torna a inquadrare Paul DeSade: ha gli occhi spiritati e sta sudando freddo. L'atleta guarda un punto fisso davanti a sè...

    "Devo... Salvarmi..."

    CAMERA FADES

    glab




    “1000 in the Eastland” ritorna a suonare nel Santuario. Sullo stage fanno la loro apparizione i 5 membri sopravvissuti del new Turkish order. A capo della delegazione c'è ovviamente Selim Arkin, in compagnia delle sue cinture di coppia AVLL e WTF, ai due lati ha i suoi compagni di tag con cui le detiene, da una parte Ediz Gul con il titolo AVLL e dall'altra Hijo de Halfmoon con il WTF. A chiudere il drappello ci sono i due “enforcers” Ismail ed Ifrit the Giant. Il new Turkish order raggiunge il ring tra i fischi del pubblico, il prima a parlare è però Ediz.

    E: “Silenzio. Questo è il new Turkish order, la stable che da cinque anni domina il pro-wrestling in giro per il mondo. Dove altri hanno fallito, noi siamo arrivati. E lo abbiamo fatto abbattendo nemici di ogni genere, avversari di ogni risma. Il tema ricorrente però sembra essere uno solo. Pescato a piene mani da una delle pagine più buie della storia dell'umanità. Crociate, sacre alleanze, voi miscredenti guardate al passato mentre noi guardiamo al futuro. Ed il futuro è qui!”

    Ediz indica Selim e Hijo de Halfmoon che alzano le cinture. Il mascherato prende il microfono.

    Hijo si schiarisce la voce che rimane comunque soffocata dalla maschera che porta in volto

    Hijo: "Ho lottato poco, con il contagocce, non ho mostrato ancora nulla ma nella mia breve carriera ho già vinto 3 titoli. Guardate in faccia la realtà, sono più leggenda io di tutti voi messi insieme, più leggenda io di quel padre che non mi ha riconosciuto, più leggenda di HALFMOON!"

    Il Great of All Time consegna il microfono al giovane Arkin.

    S: "E il microfono torna nelle mani di Selim. Dopo molto tempo. E voi vi chiederete perché Selim Arkin ha smesso di parlare per così tanto tempo. Perché Selim Arkin ha vinto due titoli di coppia, li mantiene anche adesso e non se ne vanta? Sarà sicuramente cambiato..."

    Arkin JR sorride.

    S: "Ve lo potete anche scordare! Vi ho solo dimostrato che Selim può parlare o non parlare ma in ogni caso vincerà. In ogni caso lui sarà sul tetto del pro-wrestling. Sì, perché l'obiettivo non è vincere il titolo di Roses. L'obiettivo è vincere qualsiasi match. E vinceremo anche quello contro quell'alleanza sacra, quella crociata di falliti."

    Arkin si gratta la barba.

    S: "Carafa... Carafa lo conosco bene, so già di cosa è capace. O per meglio dire cosa non è capace di fare. Carafa sa parlare, sa blaterare e sa dire a tutti che dovremmo credere in Dio e alla potenza che Dio ha dato a lui. E il suo compare? Mi sembra quasi più fanatico di Carafa stesso. E noi dovremmo avere paura del fanatismo religioso di questi due occidentalotti? No way. Io e Halfie JR manterremo le cinture ancora una volta. Senza dubbi. E saremo nuovamente i soli campioni tag team della WTF. Perché siamo il riflesso della perfezione turca!"

    Camera Fades.

    MAIN EVENT - No Disqualification: RONALD REEVES vs RYAN RAE
    Parte il remix dell’Inno Nazionale degli Stati Uniti… ed il pubblico esplode con una salva di fischi visto che ad entrare è uno dei wrestler che, in breve tempo, è diventato uno dei più odiati della Federazione, vale a dire Ronald Reeves.

    Reeves emerge sull’entrance stage ed avanza, con un sorriso odioso dipinto sul volto. Il texano avanza con portamento fiero, e raggiunge il ring ignorando bellamente le urla e gli insulti della folla intorno a lui. Giunto sul quadrato, squadra con attenzione l’entrance stage e la sua espressione muta appena sente le note di “Lust for Life”… che annunciano l’arrivo di Ryan Rae!

    Lo scozzese, applaudito come poche altre volte, compare sullo stage e per una volta non ci sono dubbi circa la sua tenuta: Rae è sano, carico, gasato a bestia! Si bea degli applausi del pubblico e da perfetto aizza-folle, fa di tutto per aumentare il pop in suo favore. Quindi, liberandosi della t-shirt prima ancora di entrare sul ring, mette in mostra un fisico tirato a lucido e dopo aver dato gli ultimi hi-fives, entra sul ring. Reeves lo osserva senza tradire emozioni ma è chiaramente poco felice di concedere questa opportunità di rematch al suo primo avversario.

    Mazzolenu, referee della contesa, si frappone fra i due al centro del ring onde evitare una rissa anticipata. Rae e Reeves però non sembrano intenzionati a mettere il piede sull’accelleratore: si guardano in cagnesco, si dicono frasi poco carine ma, per ora, tengono le debite distanze.

    Esaurite le presentazioni, Mazzolenu da il via all’incontro. Rae non avanza, ma piega le gambe mettendosi in guardia. Reeves lo osserva con perfidia, mentre inizia a girargli intorno, costringendo lo scozzese a ruotare a sua volta. Alla fine i due iniziano con un lock-up: lo scambio è intenso e ben bilanciato, inizialmente nessuno dei due sembra prevalere. Con tenacia però, Ryan Rae sembra riuscire a costringere l’avversario ad indietreggiare, passo dopo passo, fino a bloccarlo contro i turnbuckles. I due però non si mollano, e Reeves riesce a capovolgere la situazione. Mazzolenu si avvicina ai due e cerca di separarli, ravvisando una situazione di rope-break… Reeves però, conscio di non poter essere squalificato vista la tipologia d’incontro, continua a non mollare Rae… Mazzolenu cerca di inserirsi fisicamente tra i due per staccarli… ci sta riuscendo quando Reeves molla la presa per colpire Rae con un pugno a mano chiusa. Il texano blocca quindi Rae nell’angolo ed inizia a colpirlo con pugni, calci, ginocchiate al corpo, quindi di nuovo stomp, su Rae, accasciato per terra.
    Reeves rialza Rae…e via con un pugno a martello sulla schiena!

    Quindi un altro pugno al viso, seguito da un’irish-whip… Rae rimbalza sulle corde e Reeves lo riaccoglie con una clothesl..NO!
    Rae evita il braccio teso! Ed è lui, dopo un secondo rimbalzo alle corde, a stendere Reeves con uno Shoulder Block!
    Reeves si rialza… SECONDO SHOULDER BLOCK DI RAE!

    Adesso è lo scozzese a rimettere su il rivale: lo blocca in un angolo e qui comincia a colpirlo con ceffoni e chop al petto. I colpi, piuttosto stiff, fanno diventare violaceo il petto di Reeves. Il texano geme per il dolore e sembra quasi pronto a chiedere pietà al suo avversario… Rae però scuote la testa e, sorridendo, carica il pugno per colpire ancora… MA REEVES NE APPROFITTA PER ACCECARLO CON UN EYE POKE!

    Sonori fischi del pubblico alla furbata di Reeves, ma ormai il dado è tratto, quindi Reeves può continuare, rapidamente, bloccando l’avversario ed andando a segno con una violenta quanto repentina WASP DDT! (Double arm DDT)

    L’American Pride prova a capitalizzare con un pin, ma Rae si rialza prim’ancora che venga sancito un due netto. Reeves non si scompone, si rialza e riporta su anche l’avversario: gli restituisce qualcuna delle violente chop incassate, Rae crolla sulle ginocchia e Reeves perpetua il suo attacco, colpendo con dei pugni alla schiena. Quindi il texano va per un’irish-whip…NOOOOOOO!

    RAE LA REVERSA!
    E sul ritorno… BACKBODY DROP DI RYAN RAEEEEEEEEEE!!! A SEGNO!

    Rae si esalta, mentre Reeves si rialza alle corde… Rae prende la rincorsa… E CON UNA CLOTHESLINE LO FA VOLARE FUORI DAL RING!

    Rae esce fuori dal ring, Reeves è a terra, lo scozzese lo raggiunge..e riprende a colpirlo a suon di pugni! Reeves sembra totalmente in balia dell’avversario che lo afferra per la testa, lo trascina verso i gradoni d’acciaio e…FACESMASH SUGLI STESSI!!!

    Il colpo sembra aver davvero intontito Reeves che si accascia sugli stessi. Rae lo indica, poi chiede alla folla cosa vuole che faccia. I cori anti-Reeves si alzano numerosi, Rae si sfrega le mani e si allontana di qualche metro per prendere la rincorsa poi..WHACK!
    WAIT! COSA E’ SUCCESSO!!!

    RAE CROLLA A TERRA! QUALCUNO L’HA COLPITO ALLE SPALLE… CON UNA SEDIA D’ACCIAIO!

    Sarebbe logico pensare che si tratti di Carafa… invece no, il misterioso assalitore di Rae è…LEMMY CREWS!

    E dietro Lemmy, sta scavalcando le transenne anche il suo… datore di lavoro, Tyson Hardaway. Hardaway fa cenno alla sua bodyguard di andare ad aiutare Ronald Reeves, intanto lui rialza Rae, afferrandolo per i capelli…E LO WHIPPA POI CON VIOLENZA CONTRO I GRADONI D’ACCIAIO, FACENDOLO IMPATTARE CON LA SCHIENA GIA’ MARTORIATA DALLA PRECEDENTE SEDIATA!!!

    Il pubblico fischia, quest’incontro sta prendendo una piega del tutto inaspettata. Mentre Lemmy ha fatto scivolare Reeves sul ring, ed il texano adesso è disteso sul mat, alle prese coi postumi della “musata” contro gli scalini d’acciaio, fuori dal ring Hardaway osserva il suo operato, rispondendo a tono alla folla che lo offende per il vigliacco attacco perpetrato ai danni di Rae. Mazzolenu, dal canto suo, sta intimando a Crews e Hardaway di allontanarsi, ma trattandosi di un No DQ, non può squalificare Reeves per quanto sta accadendo.
    Hardaway vede Rae provare a rialzarsi e lo colpisce, con violenza, con uno stomp alla nuca. Quindi è lui stesso a rialzarlo, solo per connettere con un facesmash sui gradoni d’acciaio. Quindi, dopo avergli rifilato un altro paio di pugni, Hardaway ributta Rae sul ring e richiama Lemmy, per andarsene via. Il pubblico fischia pesantemente l’allievo di Vince Ross che di certo dovrà dare parecchie spiegazioni in futuro. Intanto il match, per quanto pesantemente influenzato da quest’interferenza, prosegue. Reeves si è rialzato… va a rimettere in piedi anche Rae, il quale sta sanguinando dalla fronte (courtesy of Tyson). Il texano lancia l’avversario contro le corde e sul ritorno.. LO STENDE CON UNA RUNNING CLOTHESLINE!!!

    Rae è a terra adesso… Reeves si da un ulteriore slancio dalle corde… per poi lasciarsi cadere su di lui, con l’American Bash!!!
    Il Pin che segue, è una mera formalità…

    UNO! DUE! TRE!!!

    Ronald Reeves vince quest’incontro, ma la contesa è stata nettamente falsata dall’interferenza di Tyson Hardaway. Se era una rivincita quella che Rae voleva, gli è andata decisamente male. Visto l’andamento, è chiaro che Ryan potrebbe tornare a farsi avanti e chiedere un’ulteriore chance… ma dopo quanto accaduto stasera, non sarà strano se vedremo l’Heroin Addicted Jesus spostarsi su un nuovo obiettivo, sempre americano, ma stavolta più abbronzato.

    RONALD REEVES def. RYAN RAE via PIN in 6’40”


    Corridoi, rampe, strade. Gente che va e viene. Persone con valige, giornali sotto braccio, qualcuno persino con un bicchiere di caffé in mano.

    V'è molta confusione fra tutto quel vociare, e molta fretta. Lassù un tabellone luminoso segnala orari e destinazioni; un aereo decolla nel buio, sagoma visibile dai grossi finestroni della sala d'aspetto.

    L'aeroporto internazionale di Atene è trafficato persino alle cinque di mattina.

    <<quotidiano, fresco di stampa!>> enuncia ora una voce fuori campo, mentre le telecamere inquadrano la figura mastodontica di Thorsten Eversen.
    Costretto in quelle sedie ideate per uomini di taglia media, il figlio di Joerg sembra un golem incastrato in un'intercapedine: gli abiti civili - giacca e cravatta - lo trasformano agli occhi dello spettatore in qualcosa di veramente bizzarro.

    Di fianco a lui si siede ora il team mate dei Green Scream, il barbuto Hamleigh McEoghan, armato di giornali.
    Se da una parte lo scozzese sembra tranquillo e sereno, Eversen tiene il quotidiano innanzi a sé ma non lo degna d'un'occhiata.
    Il volto barbuto è perso nel vuoto, oltre i finestroni, ove il buio viene scalfito da una stilla d'aurora.

    <<tutto questo mi sa di una sconfitta...>> esordisce il gigante con tono amaro, sguardo fisso.

    Hamleigh McEoghan impiega qualche istante a riflettere prima di abbassare il proprio giornale: le parole che rivolge all'amico hanno un tono mite, ma serio.

    <<no. Tutto questo ha il sapore di un percorso>> risponde lui, voce salda nel brusio dell'affollata struttura.

    Il biondo scuote la testa <<mesi di sudore, sangue ed orgoglio... E amaro frutto abbiamo colto alla Rissa>> riprende sconfortato.
    <<cosa speri di trovare laggiù? Cosa pensi di ricavarne?>>

    Se Eversen rassomiglia ad un gigante afflitto, il piccolo scozzese risulta invece piuttosto allegro: <<la nostra casa, ciò che ci è caro. E qualcosa di più importante ancora; qualcosa che nessuna palestra e nessun allenatore potrà restituirci. Qualcosa che abbiamo perso e dobbiamo ricatturare... Il nostro punto di partenza>>.

    Con un enigmatico sorriso, Hamleigh posa la mano sul ginocchio di Eversen, semplice gesto a recitare "fidati di me".
    Proprio in quel momento una voce femminile meticolosa annuncia l'imbarco per Edimburgo.

    <<tocca a noi, Thorsten>> commenta lo scozzese già in piedi.

    I due lottatori si rimescolano al multietnico andirivieni di viaggiatori mentre l'immagine abbandona l'aeroporto di Atene, decretando la fine del filmato.

    Edited by Seifer82 - 4/2/2014, 22:06
     
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    Aggiunto prima del Main Event un promo che mi ero perso dell'nTo.
     
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    Twinkle twinkle little slut, name a guy you haven't fucked ......

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    Buonissimo episodio, faide che si stanno sviluppando sempre di più, anche se personalmente Smith me lo sarei immaginato per uno dei titoli massimi xd Interessante faida tra Tyson e Rae sicuramente :) Voto: 8 e mezzo!!!
     
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    libidine coi fiocchi

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    io spero sempre di vedere lo stesso impeto del testimone di Gavi all'interno dei promo di Diego, soprattutto la citazione "è come sfidare il dottor house in arroganza".
     
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  5. King Quetzal
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    Presto verrai accontentato!

    Ciò detto, impressioni sparse:

    - Oh Creisto: sarò impopolare con sta uscita, ma a me sto NtO mi ha proprio gonfiato le palle. Non per la qualità, sia chiaro, ma quanti cazzo sono? Possibile che ogni giorno ne escano sei o sette? O più probabilmente dovrei conoscere tutto il panorama Efedistico mondiale per sapere chi sono tutti quanti, cosa fanno e dove operano... No, non esiste. Accetterò passivamente tutte le loro comparsate e cercherò di capire quanto è umanamente possibile comprendere ;)

    - Il concept di Swanson mi piace e parecchio: è originale, diverso e promettente. Spero ne uscirà del buono ma nell'intanto... Tanto di cappello per l'idea.

    - MUSCLE ARROGANCE! Ma quale perla mi son perso sinora?? Spero torni per rimanere, perché è semplicemente il mio nuovo Dio.

    - John Pranzo e Farrell si suonano dopo la spallata incriminatoria. Ora attendiamo nuovi sviluppi... JC nell'intanto ha fatto più promo in sta puntata che in tutta la sua intera carriera.
     
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    Tu zia quaa pelata!

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    - Bravo Selim, utile briefing interno per la divisione nTo di Larissa (ormai sede stabile dei turchi, direi) e per ristabilire un po' di ordine.

    - Altro buon segmento per Swanson che sta definendo molto bene la sua attitude. Il pg mi piace e penso che possa durare a lungo senza stancare.

    - Mio segmento.

    - Buon opening, giustamente breve e piacevole; Lonely Horn si comporta bene ma alla fine Swanson ha, ancora giustamente, la meglio.

    - Pranzo mi sta piacendo molto con questi promo, ma la base su cui poggia questa faida con Farrell è davvero troppo debole, mi dispiace. Vabbè, che Pranzo è lo stesso che a buffo si schierò contro Eve Sins e i Troopers, ma stavolta secondo me si poteva pensare ad una costruzione più adeguata.

    - Non ho capito molto il senso di questo segmento se non quello di mostrare che Legion è fuori come una zucchina.

    - Turner è tornato davvero su livelli sontuosi, tanti complimenti a Daniele. Promo maestoso, ben scritto, carico e determinato; Turner non sbaglia una virgola. Chapeau.

    - Continua la vicenda di Valroux che stavolta va a trovare Danny. Molto interessante.

    - Match sinceramente un po' troppo corto, sebbene utile comunque alla prosecuzione del feud tra Klanica e Smith.

    - Spassosissimi MUSCLE Arrogance e Baldone. Muscolino mi era mancato, lo ammetto...

    - Buon confronto tra Hardaway e Reeves. Poche parole spese bene e sono sicuro che il meglio debba ancora venire.

    - Mio segmento con Diego.

    - Piacevole segmento tra Eve e Safiye, confesso di aver avuto un mezzo durone pensando alle possibili lesbicate tra le due.

    - Buonissimo match, molto ben lottato. Delude un po' il finale, ma se tanto mi dà tanto al live show avremo un match stellare per il titolo femminile.

    - Rae mi ha quasi commosso. No scherzo, non è vero, però il promo è bello e carico d'umanità. Bravo Tommy.

    - Mio promo.

    - Buonissimo promo di Carafa. Mi aspettavo parole di questo genere da parte sua e non ha deluso.

    - Altro mio segmento.

    - E dopo il briefing interno, Selim va anche sul ring e insieme a Hijo de Halfmoon (per favore, Halfie jr. non si può leggere) sforna un altro buon promo questa volta indirizzato agli avversari dell'nTo. Sto facendo indigestione di Selim, non ero abituato.

    - Anche qui si paga un po' la brevità del match, unica pecca di un incontro scritto molto bene e che, con un minutaggio maggiore, avrebbe sicuramente regalato tante emozioni in più.

    - Facciamo ciao con la manina ai Green Scream che vanno via per allenarsi e diventare più seghe di prima. Non so se tenerli fuori dai giochi possa essere la scelta giusta ora come ora, ma sicuramente vengono da un periodo difficile e il ritorno potrà aiutarli a farsi valere di più. Buona fortuna.
     
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  7. Stewart Farrell
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    Bella puntata, le storyline si stanno sviluppando sempre di più. Curioso di vedere come andranno a finire alcune di queste. Voto:8,5
     
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    libidine coi fiocchi

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    a questa puntata reagisco così


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